STITUTO ELIGIOSE Beato Ippolito Galantini ANNUARIO 2015 - 2016 · 2016. 3. 2. · Via San Martino a...

Post on 03-Nov-2020

4 views 0 download

Transcript of STITUTO ELIGIOSE Beato Ippolito Galantini ANNUARIO 2015 - 2016 · 2016. 3. 2. · Via San Martino a...

ANNUARIO 2015 - 2016

ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSEBeato Ippolito Galantini

Via Cosimo il Vecchio, 26 - 50139 FIRENZE Tel. 055 - 428.221 - Fax 055 - 428.22.22

www.teofir.it/issrgalantini

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

ANNUARIO 2015-2016IstItuto superIore dI scIenze relIgIose

Via Cosimo il VeCChio, 26 - 50139 FiReNZe Tel. 055 - 428.221 - Fax 055 - 428.22.22

www.teofir.it/issrgalantini

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

DeCReTo Di eReZioNeDell’isTiTuTo supeRioRe Di sCieNZe Religiose

2

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

CollegameNTo CoN la FaColTà TeologiCa Dell’iTalia CeNTRale

3

Doc

umen

ti

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

Busto e lapide posti sulla facciata dell’abitazione di Via della Scaladove il B. Ippolito Galantini morì nel 1620. La lapide indica il giorno 13

prima delle calende di aprile dell’anno 1619 (corrispondente al 19 marzo1620): secondo la prassi fiorentina l’anno nuovo non iniziava a gennaio

ma il 25 marzo, solennità dell’Annunciazione.4

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

NoTa sToRiCa

Beato IPPOLITO GALANTINI(1565-1620)

Ippolito Galantini nacque a Firenze il 12 ottobre 1565 da Filippo e Maria Ginevra Zufoli. Fin da piccolo amava riunire i suoi coetanei per istruirli nella fede. Avendo dimostrato spiccate capacità, venne scelto benché appena dodicenne, da Alessan-dro de’ Medici, Arcivescovo di Firenze (poi papa Leone XI), come maestro di dot-trina cristiana per i ragazzi, nella chiesa di S. Lucia sul Prato. A soli diciassette anni, fu nominato guardiano della Congregazione di S. Lucia, e dopo, capo della Con-gregazione di S. Salvatore. Ricoprendo queste cariche egli continuò ed intensificò la sua attività di insegnamento religioso, non abbandonando tuttavia il mestiere di tessitore insieme al padre.Autentico figlio del popolo, Ippolito Galantini si votò interamente all’istruzione religiosa delle classi più povere della città. Con l’aiuto di alcuni concittadini, iniziò la costruzione di un oratorio che fu portato a compimento nel 1604 per esercitare più liberamente il suo apostolato cristiano. Nell’oratorio ebbe sede la Congrega-zione della Dottrina Cristiana intitolata a San Francesco, della quale il Galantini dettò le costituzioni e le regole. I fratelli della Congregazione venivano chiamati dai fiorentini «Vanchetoni» per la loro modestia e silenziosità tenuta in pubblico. La Congregazione ebbe molta notorietà e si diffuse in altre città (Volterra, Lucca, Pistoia, Modena).Afflitto per lunghi anni da varie malattie, Ippolito Galantini morì a Firenze il 20 marzo 1619 (stile fiorentino, ossia 1620). Venne solennemente beatificato da Papa Leone XII il 19 giugno 1825. La sua memoria liturgica, nella diocesi di Firenze, viene celebrata il 3 ottobre.

Statuto e regolamenti dell’ISSR sono disponibili su www.teofir.it/issrgalantini5

Doc

umen

ti

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

goVeRNo Dell’isTiTuTo

Supremo ModeratoreS. E. Card. GIUSEPPE BETORI

Arcivescovo di Firenze

DirettoreProf. dr. STEFANO GROSSI

s.grossi@teofir.it

Vice-DirettoreProf. dr. MARCO CERRUTI

m.cerruti@teofir.it

6

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

CoNsiglio Di isTiTuTo

Prof. dr. Alberto AraRappresentante docenti incaricati

Prof. dr. Alessandro CortesiStabile straordinario

Prof. dr. Marco Massimiliano LenziRappresentante docenti incaricati

Prof. dr. Stefano GrossiOrdinario area filosofica

Prof. dr. Alfredo JacopozziOrdinario area scienze umane e religiose

Prof. dr. Carlo NardiStabile straordinario

Prof. dr. Serena NocetiStabile ordinario

Prof. dr. Angelo PellegriniOrdinario area sistematica

Delegato della FTIC

Prof. dr. Stefano TarocchiOrdinario area biblica

Due rappresentanti degli studenti

7

Gov

erno

de

ll’Is

titut

o

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

Collegio Dei DoCeNTiDoCeNTi sTabili

Prof. dr. Alessandro Cortesi o.p. (Religioso - Diocesi di Pistoia)Docente di Teologia sistematica

Convento di S. Domenico - Piazza S. Domenico, 1 - 51100 Pistoiaalex@promonet.it

Prof. dr. Stefano Grossi (Presbitero - Diocesi di Firenze)Docente di Filosofia

Piazza della Chiesa, 82 – 50019 Sesto Fiorentino (FI)s.grossi@teofir.it

Prof. dr. Alfredo Jacopozzi (Presbitero - Diocesi di Firenze)Docente di Filosofia, Fenomenologia delle religioni

Viale L. Ariosto, 13 - 50124 Firenzea.jacopozzi@teofir.it

Prof. dr. Carlo Nardi (Presbitero - Diocesi di Firenze)Docente di Patrologia

Via di Doccia, 12 - 50019 Sesto Fiorentino (FI)c.nardi@teofir.it

Prof.ssa dr. Serena Noceti (Laica - Diocesi di Firenze)Docente di Teologia sistematica

Via L. Andreotti, 54 - 50142 Firenzes.noceti@teofir.it

Prof. dr. Angelo Pellegrini (Presbitero - Diocesi di Firenze)Docente di Teologia Sistematica

Via dell’Osservatorio, 154 - 50141 Firenzea.pellegrini@teofir.it

Prof. dr. Stefano Tarocchi (Presbitero - Diocesi di Firenze)Docente di Sacra Scrittura

Via della Chiesa, 12 – 50020 Romola V.P. (FI)s.tarocchi@teofir.it

8

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

DoCeNTi iNCaRiCaTi

Prof. dr. Alberto Ara (Laico - Diocesi di Firenze)Docente di Teologia Fondamentale

Via G. Pagnini, 36 – 50134 Firenzegundisalvi@hotmail.com

Prof. Franco Brogi (Presbitero - Diocesi di Fiesole)Docente di Liturgia

Via Colzi, 3 - 50014 Fiesole (FI)donfrancobrogi@gmail.com

Prof. dr. Renato Burigana (Laico - Diocesi di Firenze)Docente di Teologia ecumenica

Via S. Lucia a Trespiano, 6 - 50010 Firenzerenato@burigana.it

Prof. dr. Leonardo Cappelletti (Laico – Diocesi di Firenze)Docente di Storia della Chiesa

Via Tanzini, 22 – 50065 Pontassieve (FI)leonardocappelletti@virgilio.it

Prof. Francesco Carensi (Presbitero - Diocesi di Firenze)Docente di Sacra Scrittura

Via delle Panche, 212 –50141 Firenzesircar@infinito.it

Prof. dr. Marco Cerruti (Laico - Diocesi di Firenze)Docente di Teologia morale

Via del Trebbio, 50 - 50019 Sesto Fiorentino (FI)m.cerruti@teofir.it

Prof.ssa Giovanna Cheli (Religiosa - Diocesi di Pistoia)Docente di Sacra Scrittura

Via Statale, 98 – 59016 Poggio a Caiano (PO)gio.cheli@tiscali.it

Prof. dr. Gianni Cioli (Presbitero - Diocesi di Firenze)Docente di Teologia morale

Lungarno Soderini, 19 – 50124 Firenzeg.cioli@teofir.it

Prof. dr. Bruno D’Avanzo (Laico - Diocesi di Firenze)Docente di Storia della missione

Viale Giannotti, 33 – 50126 Firenzedavanzo.bruno@libero.it

9

Gov

erno

de

ll’Is

titut

o

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

Prof. Antonio De Santi (Laico - Diocesi di Firenze)Docente di Teologia sistematica

Via Cassia, 49 – 50023 Impruneta (FI)de_santi@libero.it

Prof. dr. Pietro L. Di Giorgi (Laico - Diocesi di Firenze)Docente di Sociologia

Via C. del Greco, 41 – 50141 Firenzep.digiorgi@virgilio.it

Prof.ssa dr. Agnese Maria Fortuna (Laica - Diocesi di Fiesole)Docente di Filosofia

Via S. Lucia, 30 – 50060 Pelago (FI)agnesefortuna@inwind.it

Prof. dr. Gherardo Gambelli (Presbitero - Diocesi di Firenze)Docente di Sacra Scrittura

Via Paoletti, 36 – 50134 Firenzegambelligherardo@libero.it

Prof.ssa dr. Fabrizia Giacobbe (Religiosa – Diocesi di Firenze)Docente di Filosofia

Via Cittadella, 28 – 50144 Firenzefabrizia.giacobbe@gmail.com

Prof. dr. Pietro D. Giovannoni (Laico - Diocesi di Firenze)Docente di Storia della Chiesa

Viale della Repubblica, 72 – 50019 Sesto Fiorentino (FI)p.giovannoni@libero.it

Prof. Gianni Gualtieri (Presbitero - Diocesi di Prato)Docente di Sacra Scrittura

Via del Palco, 228 – 59100 Pratodggualtieri@hotmail.com

Prof. dr. Giovanni Ibba (Laico – Diocesi di Pistoia)Docente di Sacra Scrittura

Via della Chiesa d’Uzzo, 28 - 51100 Pistoiagiovanni.ibba@tiscalinet.it

Prof. dr. Marco Massimiliano Lenzi (Laico – Diocesi di Pistoia)Docente di Sociologia della religione

Piazza San Francesco d’Assisi, 45 - 51100 Pistoialenzimarcomassimilio@virgilio.it

10

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

Prof. Valerio Mauro OFM capp. (Religioso - Diocesi di Firenze)Docente di Teologia sistematica

Via dei Cappuccini, 1 – 50139 Firenzevaleriomauro16@gmail.com

Prof.ssa dr. Chiara Meriggi (Laica – Diocesi di Firenze)Docente di Progettazione educativa e Didattica

Via della Sassaiola, 58 - 50019 Sesto Fiorentinoiggipost@libero.it

Prof. dr. Diego Pancaldo (Presbitero - Diocesi di Pistoia)Docente di Teologia sistematica

Via C. Pisacane, 3 - 51100 Pistoiapan.diego@tiscali.it

Prof. dr. Marco Pierazzi (Presbitero - Diocesi di Fiesole)Docente di Diritto canonico

Via Primo Maggio, 15 – 52027 San Giovanni V.no (AR)dmarco.pierazzi@gmail.com

Prof. dr. Benedetto Rossi (Presbitero - Diocesi di Siena)Docente di Sacra Scrittura

Via S. Pietro, 27 - 53100 Sienab.rossi@teofir.it

Prof.ssa Nadia Toschi Vespasiani (Laica - Diocesi di Firenze)Docente di Teologia morale

P.za S. Lorenzo, 8 - 50123 Firenzen.toschi@diocesifirenze.it

Prof. dr. Giovanni Vezzosi (Laico - Diocesi di Firenze)Docente di Teologia spirituale

Via Leonardo da Vinci, 48 - 50019 Sesto Fiorentino (FI)giovanni.vezzosi@alice.it

11

Gov

erno

de

ll’Is

titut

o

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

DoCeNTi iNCaRiCaTi “aD aNNum”

Prof. dr. Fabrizio Lelli (Laico – Diocesi di Firenze)Docente di Ebraismo

Viale Vespasiano da Bisticci, 18 – 50136 Firenzefabriziolelli@gmail.com

Prof.ssa dr. Elisa Gori (Laica - Diocesi di Firenze)Docente di Pedagogia

Via A. Cesalpino, 22 – 50134 Firenzeelisa_gori@libero.it

Prof. Mariano Inghilesi (Diacono permanente - Arcidiocesi di Firenze)Docente di Sacra Scrittura

Via del Botteghino, 184 – 50018 Badia a Settimo FImariano.inghilesi@virgilio.it

Prof.ssa Gabriella La Mastra (Religiosa – Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro)Docente di Sacra scrittura

Fraternità San Lorenzo, Località Pomaio 1 – 52100 Arezzopomaiosanlorenzo@gmail.com

Prof. Mauro Ruzzolini (Presbitero eremita – Diocesi di Firenze)Docente di Psicologia

Via di Magnale, 31 – 50060 Pelago (FI)framauror@tiscali.it

Prof. Paolo Tarchi (Presbitero – Diocesi di Fiesole)Docente di Teologia morale

Via San Martino a Mensola, 4 – 50135 Firenzetarchi.paolo@gmail.com

Prof.ssa dr. Claudia Vanni (Laica – Diocesi di Firenze)Docente di Psicologia

Via Ignazio Danti, 6 – 50127 Firenzeclaudiaromano@alice.it

12

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

DoCeNTi iNViTaTi

Prof. Fabrizio Boni (Laico - Diocesi di Firenze)Docente di Letteratura moderna e contemporanea

Via Campomigliaio, 43 – 50038 Scarperia e San Piero (FI)derekwalcott@hotmail.com

Prof. dr. Silvio Calzolari (Laico - Diocesi di Firenze)Docente di Storia delle religioni del medio ed estremo Oriente

Via dell’Antella, 24 – 50012 Bagno a Ripoli (FI)calzolari.silvio@gmail.com

Prof. Maurizio Certini (Laico - Diocesi di Firenze)Docente di Pastorale delle migrazioni

Via Cadorna, 24 – 50019 Sesto Fiorentino (FI)mauriziocertini@yahoo.it

Prof. Andrea Ciucci (Presbitero – Diocesi di Milano)Docente di Sociologia e Pastorale delle famiglia

Piazza San Callisto, 15 – 00153 Romadonciucci@gmail.com

Prof.ssa dr. Claudia Damari (Laica – Diocesi di Livorno)Docente di Sociologia e Fenomenologia

Via Cecconi, 8 – 57126 Livornoclaudiadamari@gmail.com

Prof.ssa dr. Sabina Falconi (Laica – Diocesi di Volterra)Docente di Pedagogia e Didattica speciale

Via Aretina 155 – 50016 Fiesole (FI)sabina.falconi@unifi.it

Prof. Pietro Antonio Ferrisi (Laico – Diocesi di Firenze)Docente di Filosofia

Via Aretina – 50136 Firenzeferrisi.p@inwind.it

Prof.ssa Giulia Lazzareschi (Laica – Diocesi di Firenze)Docente di Lingua greca

Via Romana, 49 – 50125 Firenzegiulialaz@hotmail.it

Prof. Paolo Sartor (Presbitero – Diocesi di Milano)Docente di Catechetica

Via Santa Croce, 31 – 20053 Muggiò (MB)sartorpaolo@libero.it

13

Gov

erno

de

ll’Is

titut

o

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

DoCeNTi emeRiTi

Prof. dr. Gilberto Aranci (Presbitero - Diocesi di Firenze)Docente di Teologia pastorale, Metodologia e didattica

Piazza Duomo, 12 - 50122 Firenzeg.aranci@teofir.it

Prof. dr. Renzo Bonaiuti (Laico - Diocesi di Firenze)Docente di Didattica generale

Via C. Guasti, 5 - 50134 Firenzer.bonaiuti@tiscali.it

Prof. dr. Dino Nuti (Presbitero - Diocesi di Fiesole)Docente di Psicologia

Via di Caselli, 32 – 50066 Reggello (FI)nutidino@tiscali.it

14

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

DoCeNTi Che haNNo iNsegNaTo all’issR

Prof.ssa dr. Anna Ajello (Comunità di S. Egidio)Prof. dr. Carlo Bazzi – (Presbitero – Pont. Università Urbaniana)

Prof. dr. Andrea Bellandi (Presbitero - Diocesi di Firenze)Prof.ssa dr. Cristina Caracciolo (Religiosa)

Prof. dr. Mario Carrera (Religioso – Diocesi di Roma)Prof. dr. Alessandro Dini (Laico - Università di Firenze)Prof. dr. Andrea Drigani (Presbitero - Diocesi di Firenze)Prof. dr. Giordano Frosini (Presbitero - Diocesi di Pistoia)S. Ecc. Mons. Claudio Maniago (Vescovo di Castellaneta)

Prof. dr. Benito Marconcini (Presbitero – Diocesi di Firenze)Prof. dr. Marcello Marino (Laico - Diocesi di Firenze)

Prof.ssa Ludovica Martignago (Religiosa)Prof. dr. Thomas Matus o.s.b. cam. (Religioso - Pont. Ateneo S. Anselmo)

Prof. dr. Giorgio Mazzanti (Presbitero - Pont. Università Urbaniana)S. Ecc. Mons. Mario Meini (Vescovo di Fiesole)

Prof. dr. Simone Olianti (Laico - Diocesi di Firenze)Prof. Alessandro Piazzesi s.j. (Religioso)

Prof.ssa dr. Antonietta Potente o.p. (Religiosa - Università di La Paz)Prof. dr. Armido Rizzi (Laico - Diocesi di Mantova)

S. Ecc. Mons. Giovanni Roncari (Vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello) Prof. dr. Alberto B. Simoni o.p. (Religioso - Diocesi di Pistoia)

Prof.ssa dr. Angela Tonini (Laica - Diocesi di Milano)

DoCeNTi DeFuNTi

Prof. dr. Arialdo Beni (Presbitero - Diocesi di Fiesole)Prof. dr. Ferdinando Batazzi o.f.m. (Religioso – Diocesi di Firenze)

Prof. dr. Enrico Chiavacci (Presbitero - Diocesi di Firenze)Prof. Moreno Fiori o.p. (Religioso – Pont. Università Angelicum)

Prof. dr. Renato Gargini (Presbitero - Diocesi di Pistoia)Prof. dr. Raffaele Grandinetti (Presbitero - Diocesi di Pistoia)

Prof. Mario Lupori (Presbitero - Diocesi di Firenze)Prof. dr. Valerio Mannucci (Presbitero - Diocesi di Firenze)

Prof. dr. Luciano Martini (Laico - Università di Firenze)Prof. dr. Lino Randellini o.f.m. (Religioso - Diocesi di Fiesole)

Prof. dr. Samuele Olivieri o.f.m. (Religioso – Diocesi di Fiesole)Prof.ssa dr. Emiliana Petrioli (Laica - Diocesi di Firenze)

Prof. Renzo Rossi (Presbitero – Diocesi di Firenze)Prof. dr. Arles Santoro (Laico - Diocesi di Firenze)

Prof. dr. Giulio Villani (Presbitero - Diocesi di Firenze)

15

Gov

erno

de

ll’Is

titut

o

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

segReTeRia

SegretarioDr. Francesco Pisapia

f.pisapia@teofir.it

Addette di segreteriaDr.ssa Franca Di Patrizio

f.dipatrizio@teofir.it

Dr.ssa Sara Mazzantis.mazzanti@teofir.it

Via Cosimo il Vecchio, 2650139 Firenze

oRaRio Di apeRTuRaLunedì, martedì e venerdì 9:45-12:45 e 15:00-17:00.

Mercoledì e giovedì solo su appuntamento.Nel mese di luglio chiusura pomeridiana.

Nei periodi senza lezione l’orario di apertura potrà subire variazioni

Durante il mese di agosto la Segreteria rimane chiusa.

16

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

biblioTeCa

DirettoreProf. dr. Angelo Pellegrini

a.pellegrini@teofir.it

CollaboratriciDr. ssa Silvia Delfitto

s.delfitto@teofir.it

Dr. ssa Claudia Guastic.guasti@teofir.it

Dr. ssa Sara Riccis.ricci@teofir.it

Dott.ssa Giulia Scorcellettig.scorcelletti@teofir.it

oRaRio Di apeRTuRaDa lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 17.00

Nei periodi in cui non c’è lezione l’orario di apertura subirà variazioniche saranno segnalate nella pagina web della Facoltà.

Durante il mese di agosto la Biblioteca rimane chiusa.

17

Gov

erno

de

ll’Is

titut

o

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

eCoNomaTo

EconomoRag. Marco Pianorsi

economo@teofir.it

CollaboratriceSig.ra Graziella Federico

economato@teofir.it

oRaRio Di apeRTuRaMartedì e giovedì, dalle 9,30 alle 13,00

L’economo riceve su appuntamento

Durante il mese di agosto l’Economato rimane chiuso.

seDe Dell’isTiTuToVia Cosimo il Vecchio, 26 - 50139 FIRENZE

tel. 055. 42.82.21 - fax 055. 42.82.222www.teofir.it/issrgalantini

18

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

oRDiNameNTo Degli sTuDi

Laurea in Scienze Religiose (laurea triennale)Il triennio del nuovo ordinamento per il conseguimento del titolo accademico di Laurea in Scienze Religiose propone un curricolo di studio di tre anni per comples-sive 1456 ore di insegnamento e 168 ECTS a cui si aggiungono 12 ECTS per la prova finale di esame per complessivi 180 ECTS.Ogni anno si articola in due semestri di 13 settimane ciascuno.

Le materie di insegnamento sono organizzate secondo le seguenti aree:Filosofica 7 corsi 21 ECTSBiblica 7 corsi 33 ECTSSistematica 9 corsi 45 ECTSMorale 5 corsi 18 ECTSStorica 5 corsi 15 ECTSScienze umane 4 corsi 12 ECTSSeminari 3 corsi 15 ECTSComplementare 2 corsi 9 ECTS

L’esame finale comprende:• una tesi scritta, con la quale il candidato deve dare prova di saper svolgere una ricerca a carattere scientifico e di tradurla correttamente in un elaborato scritto;• una esposizione orale, secondo la modalità di una breve lectio coram, in cui il candidato deve dare prova di sintetizzare ed esporre un argomento in modo in-terdisciplinare. Al candidato, una settimana prima della data di esame, verranno comunicate 2 tesi fra quelle dell’elenco predisposto e in sede di esame la commis-sione sceglierà quella che sarà oggetto dell’esposizione (massimo 20 minuti).

La valutazione finale per la Laurea in Scienze Religiose è così determinata:• media pesata del curricolo degli esami 70 / 110• tesi scritta 25 / 110• esposizione orale 15 / 110La commissione può integrare la valutazione fino a 3/110.

19

Ord

inam

ento

de

gli S

tudi

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

20

1° Anno

Codice Titolo del corso Ore ECTS Area Docente

T008GIA Istituzioni di storia della filosofia 1 26 3 Filosofica F. Giacobbe

T009FOR Istituzioni di storia della filosofia 2 52 6 A. Fortuna

T006GRO Filosofia teoretica 3 (Etica) 26 3 S. Grossi

T010CHE Introduzione alla Sacra Scrittura 26 3 Biblica G. Cheli

T011GUA Antico Testamento 1 (Pentateuco e Deuter.) 52 6 G. Gualtieri

T020ARA Teologia fondamentale 52 6 Sistematica A. Ara

T027BRO Introduzione alla liturgia 26 3 F. Brogi

T030TOS Teologia morale 1 (Generale) 52 6 Morale N. Toschi

T040NAR Patrologia 26 3 Storica C. Nardi

T041NAR Introduzione al cristianesimo antico 26 3 C. Nardi, M. Bini

T042CAP Storia della Chiesa 2 (Epoca medievale) 26 3 L. Cappelletti

T090ARN Metodologia della ricerca teologica 26 3 Seminario G. Aranci

T101IBB Lingua ebraica 26 4 Complementare G. Ibba

T102LAZ Greco elementare* 52 Integrazione G. Lazzareschi

*Sono tenuti a frequentare il corso di greco elementare e a sostenere il relativo esame tutti gli studenti che non hanno compiuto studi classici o comunque non possono documentare una sufficiente conoscenza di questa lingua.

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

21

2° Anno (cIclo A – A.A. 2015 - 2016)Codice Titolo del corso Ore ECTS Area Docente

T007GRO Filosofia teoretica 4 (Antropologia filosofica) 26 3 Filosofica S. Grossi

T012LAM Antico Testamento 2 (Profetismo) 52 6 Biblica G. La Mastra

T014TAR Nuovo Testamento 1 (Sinottici e Atti) 52 6 S. Tarocchi

T021COR Teologia Sistematica 1 (Cristologia) 52 6 A. Cortesi

T021COR Teologia Sistematica 2 (Teologia trinitaria) 52 6 Sistematica A. Pellegrini

T024NOC Teologia Sistematica 4 (Antropologia teologica.) 52 6 S. Noceti

T026VEZ Teologia Sistematica 6 (Escatologia) 26 3 G. Vezzosi

T033TRC Teologia morale 4 (Sociale-politica) 26 3 Morale P. Tarchi

T034PIE Diritto canonico 26 3 M. Pierazzi

T052DIG Sociologia 26 3 Scienze umane P. L. Di Giorgi

T053JAC Fenomenologia delle religioni 26 3 A. Jacopozzi

T923T922T921T920

Seminario annuale 52 8 SeminarioF. Boni

C. DamariM. Inghilesi

V. Mauro

T104CRN Greco biblico 2 26 3 Complementare F. Carensi

T105CHE Greco biblico 1 26 3 G. Cheli

Ord

inam

ento

de

gli S

tudi

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

22

3° Anno (cIclo B – A.A. 2016 – 2017)Codice Titolo del corso Ore ECTS Area Docente

T004GRO Filosofia teoretica 1 (Logica e gnoseologia) 26 3 Filosofica A. Fortuna

T005JAC Filosofia teoretica 2 (Metafisica) 26 3 A. Jacopozzi

T013IBB Antico Testamento 3 (Sapienziali) 26 3 Biblica G. Ibba

T015ROS Nuovo Testamento 2 (Scritti giovannei) 26 3 B. Rossi

T016CRN Nuovo Testamento 3 (Corpus paolino) 52 6 F. Carensi

T023NOC Teologia Sistematica 3 (Ecclesiologia) 52 6 Sistematica S. Noceti

T025MAU Teologia Sistematica 5 (Sacramentaria) 52 6 V. Mauro

T028VEZ Teologia spirituale 26 3 G. Vezzosi

T031CER Teologia morale 2 (Bioetica) 26 3 Morale M. Cerruti

T032TOS Teologia morale 3 (Matrimoniale) 26 3 N. Toschi

T043GVN Storia della Chiesa 3 (Epoca moderna) 26 3 Storica P. Giovannoni

T044GVN Storia della Chiesa 4 (Epoca contemporanea) 26 3 P. Giovannoni

T050GOR Pedagogia 26 3 Scienze umane E. Gori

T051TOR Psicologia 26 3 C. Vanni

Seminario semestrale 26 4 Seminario

T106CRN Greco biblico 1 26 3 Complementare F. Carensi

T107CHE Greco biblico 2 26 3 G. Cheli

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

lauRea magisTRale iN sCieNZe Religiose(laurea specialistica biennale)

Quadro di riferimento e tipologia dei corsiNel biennio di specializzazione la riflessione teologica di base si orienta verso

una lettura cristiana della storia nella prospettiva delineata dal concilio Vaticano II, sviluppando la relazione mondo-Chiesa-regno. Il mondo è l’insieme della storia umana, nella varietà di popoli, culture, religioni in cui dall’inizio è stato seminato un germe del popolo di Dio, in attesa della sua piena manifestazione. In tale storia un ruolo del tutto particolare è svolto da Israele come prima manifestazione del disegno di salvezza da parte di Dio, consegnataci attraverso l’Antico Testamento. La Chiesa è la continuazione/novità di questo popolo convocato intorno alla fede in Gesù morto e risorto, centro dell’annuncio contenuto nel Nuovo Testamento.

Attraverso la sua storia di fede (Tradizione e Magistero), la sua prassi liturgica e pastorale e la sua riflessione teologica, la Chiesa vive a tutti gli effetti pienamente inserita nel mondo e con esso si relaziona attraverso un continuo e dinamico scam-bio di conoscenze e di saperi nei diversi ambiti della vita (famiglia, educazione, cultura, mass media, politica, economia). Ma sia il mondo che la Chiesa hanno come orizzonte finale il regno di Dio, come realtà di pace che si compie in pienezza oltre la storia.

Lo sviluppo della relazione mondo-Chiesa-regno nel biennio di specializzazio-ne si articola attraverso tre tipologie di corsi e il tirocinio.

Corsi di orizzonte: corsi di carattere monografico nelle quattro aree fondamen-tali: biblico-patristica, sistematica, morale, scienze umane. In tali corsi si tratta di approfondire in particolare le questioni teologiche specifiche, in prospettiva storica e sistematica. 10 corsi semestrali (3 per area) di 2 ore settimanali per complessive 260 ore (30 ECTS).

Corsi di indirizzo: corsi di carattere generale e monografico (seminario/labora-torio/stage). Per ciascun indirizzo occorre raggiungere 56 ECTS. Nel piano di stu-dio lo studente dovrebbe indicare almeno 35 ECTS tra i corsi dell’indirizzo scelto e gli altri 21 ECTS con possibilità di scelta tra quelli proposti negli altri indirizzi. In tali corsi ci si orienta sull’indirizzo prescelto.

Indirizzo Pastorale-ministeriale: il dato ecclesiologico nel suo versante “prati-co” in rapporto alla psicologia e alle scienze sociali.

Indirizzo Pedagogico-didattico: il dato antropologico nella sua dinamica di crescita umana e di fede in situazione comunicativa con particolare attenzione alla scuola e alla cultura.

23

Ord

inam

ento

de

gli S

tudi

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

Indirizzo Cristianesimo e Religioni: il dato teologico in rapporto alle diverse scienze della religione e alla conoscenza delle altre religioni.

Corsi complementari di carattere integrativo o specifico. In tali corsi ci si orien-ta alla conoscenza di base delle lingue e/o a questioni specifiche riguardanti la contemporaneità, per complessivi 12 ECTS.

Tirocinio: l’organizzazione formativa, elaborata e strutturata in accordo con l’Ufficio Scuola della diocesi di Firenze, prevede:

• una attività di tipo prevalentemente osservativo, volta a descrivere il contestoscolastico di riferimento;• la partecipazione ad un percorso didattico, sia in fase di progettazione che diconduzione e valutazione, insieme agli insegnanti della classe/sezione.

Si articola in 60 ore di tirocinio diretto (attività in classe o con la classe, incontri con i tutor, partecipazione a riunioni) e 40 ore di tirocinio indiretto (progettazione, pro-grammazione, incontri con i tutor, partecipazione a laboratori proposti dall’ISSR), per complessivi 12 ECTS.

L’esame finale comprende la discussione di una tesi scritta riguardante un argomento specifico dell’indirizzo prescelto. Il candidato deve mostrare di saper svolgere una ricerca a carattere scientifico e di saperla correttamente tradurre in un elaborato scritto.

La valutazione finale per la Laurea Magistrale in Scienze Religiose è così determi-nata:• media pesata del curricolo degli esami e del tirocinio 70/110• tesi scritta 40/110La commissione può integrare la valutazione fino a 3/110

Considerando l’esame finale e la tesi scritta di argomento inerente all’indirizzo scelto (10 ECTS), complessivamente il biennio di specializzazione per la Laurea Magistrale in Scienze Religiose è di 120 ECTS.

Coordinatrice scientifica della Laurea magistrale: dott.ssa Serena Noceti Referente per il tirocinio: dott.ssa Chiara Meriggi

24

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

25

corsI dI orIzzonte

Codice Titolo del corso Ore ECTS Semestre Docente

BOR032 Il tema iconografico del giudizio universalenell’arte fiorentina 26 3 Primo G. Cioli – A. Fortuna

BOR033 Internet ci renderà più intelligenti? Futurodell’umanità e tecnologie informatiche 26 3 Secondo S. Grossi

BOR034 Apocalisse: introduzione ed esegesi 26 3 Secondo B. Rossi

BOR035 Profezia e utopia nella cultura occidentale: tra idea di nazione e città utopica 26 3 Secondo P. Giovannoni

IndIrIzzo pedAgogIco-dIdAttIco

Codice Titolo del corso Ore ECTS Semestre Docente

BID003 Psicologia della religione 52 7 Annuale M. Ruzzolini

BID008 Teoria della scuola 26 3 Annuale C. Meriggi

BID010 Pedagogia per la disabilità 26 3 Primo S. Falconi

BIC013 Didattica del fenomeno religioso. Nuovi movimenti religiosi 52 7 Annuale A. Jacopozzi

IndIrIzzo pAstorAle-MInIsterIAle

Codice Titolo del corso Ore ECTS Semestre Docente

BID003 Psicologia della religione 52 7 Annuale M. Ruzzolini

BIC009 Teologia delle religioni 52 7 Annuale D. Pancaldo

IndIrIzzo crIstIAnesIMo e relIgIonI

Codice Titolo del corso Ore ECTS Semestre Docente

BIC009 Teologia delle religioni 52 7 Annuale D. Pancaldo

BIC013 Didattica del fenomeno religioso. Nuovi movimenti religiosi 52 7 Annuale A. Jacopozzi

BIC014 Uomo, natura e cosmo in Cina e Giappone 52 7 Primo S. Calzolari

Ord

inam

ento

de

gli S

tudi

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

26

corsI coMpleMentArI e lABorAtorI

Codice Titolo del corso Ore ECTS Semestre Docente

BOC012La mobilità umana come occasione di

sviluppo della persona e della società, nel tempo della complessità e della crisi

24 3 Secondo M. Certini

BOC019 Introduzione alla mistica ebraica 24 3 Primo F. Lelli

BOC014 Il diaconato in una chiesa tutta ministeriale 24 3 Secondo S. Noceti

BOC015 Teologia pratica generale 36 5 Primo P. Sartor

BOC016 Catechetica 36 5 Secondo P. Sartor

BOC017 Famiglia, chiesa e società 24 3 Secondo A. Ciucci

AttIvItà extrAscolAstIche

Codice Titolo del corso Ore ECTS Semestre Docente

CT15 Laboratorio cinema e teologia Apocalisse e apocalissi A. Bigalli

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

27

Ord

inam

ento

de

gli S

tudi

pRogRamma peR l’esame FiNale oRaleDi lauRea iN sCieNZe Religiose

Ogni argomento va presentato secondo il metodo di Optatam Totius 16: imparare a cercare la soluzione dei problemi umani alla luce della Rivelazione; applicare le ve-rità eterne alle mutevoli condizioni di questo mondo e comunicarle in modo appro-priato agli uomini contemporanei.Il candidato ha a disposizione 20 minuti di tempo per esporre la tesi che gli è sta-ta assegnata nella forma della lectio coram, avendo cura di presentarla secondo uno schema puntuale e con la massima chiarezza.

T1) FeDe e RagioNe: «Sempre pronti a rendere ragione della speranza che è in voi …»• H. VERWEYEN, Ragione/Fede in R. LATOURELLE, R. FISICHELLA (Edd.), Dizionario di Teologia Fondamentale, Cittadella, Assisi (PG) 1990, 887-892• F. ARDUSSO, Fede, in G. TANZELLA, NITTI, A. STRUMIA, Dizionario Interdisciplinare di Scienze e Fede, vol. 1, Città Nuova, Roma 2002, 607-624• H. WALDENFELS, Rivelazione, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1999, 117-253

T2) libeRTà e libeRaZioNe:«Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi»• G. GATTI, Liberazione; U. PELLEGRINO, Libertà. 1. Prospettiva storico-filosofica; G. GATTI, Libertà. 2. Prospettiva teologica, in AA. VV., Dizionario Teologico Interdisciplinare, vol. 2, Marietti, Milano 1977, 384-407• B. HÄRING, Liberi e fedeli in Cristo, vol. 1, Paoline, Roma 1979, 130-198• G. COLZANI, Antropologia Teologica, Dehoniane, Bologna 1988, 289-320

T3) la Chiesa popolo Di Dio:«Voi che un tempo eravate non popolo, ora invece siete il popolo di Dio»• C. MILITELLO, La Chiesa «il corpo crismato», Dehoniane, Bologna 2003, 91-158• L. LORENZETTI, Per un’elaborazione sistematica di un’etica sociale cristiana, in T.

GOFFI, G. PIANA (Edd.), Koinonia. Etica della vita sociale, Queriniana, Brescia 1994, 47-84

• E. CHIAVACCI, Teologia morale fondamentale, Cittadella, Assisi (PG) 2007, 213-292

T4) il RegNo Di Dio:«Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia»• J. SCHLOSSER, P. HÜNERMANN, Regno di Dio, in J. Y. LACOSTE (Ed.), Dizionario Critico di Teologia, Borla-Città Nuova, Roma 2005, 1112-1117• A. NITROLA, Trattato di Escatologia, San Paolo 2001, 253-314; 417-472

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

28

T5) «Maschio e femmina li creò»• R. GHIDELLI DE PERSIS, Femminilità/Mascolinità in G. TANZELLA, NITTI, A. STRUMIA (Edd.), Dizionario Interdisciplinare di Scienze e Fede, vol. 1, Città Nuova, Roma 2002, 625-641• G. COLZANI, Antropologia Teologica, Dehoniane, Bologna 1988, 43-62• M. VIDAL, Manuale di etica teologica, vol. 2/2, Città Nuova, Roma, 11-71; 115-139; 342-355• T. GOFFI, G. PIANA, (Edd.), Diakonia. Etica della persona, Dehoniane, Bologna 1983, 57-96

T6) la salVeZZa• G. IAMMARRONE, Salvezza, in G. BARBAGLIO, G. BOF, S. DIANICH (Edd.), Teologia, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2002, 1438-1461• A. MAFFEIS, Giustificazione. Percorsi teologici nel dialogo fra le chiese, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1998, 45-71; 101-132

T7) «Fate la verità nella carit໕ P. CODA Verità in P. CODA, G. FILORAMO (Edd.), Il cristianesimo. Grande Dizionario, Garzanti, Milano 2006, 773-776• L. PAREYSON, Verità e interpretazione, Mursia, Milano 1983, 15-30• P. CODA, Il logos e il nulla. Trinità, religioni, mistica, Città Nuova, Roma 2003, 13-51

T8) il messia• B. DUPUY, Il messianismo, in B. LAURET, F. REFOULÉ (Edd.), Iniziazione alla pratica della teologia, vol. 2, Queriniana, Brescia 21989, 91-138• H. KÜNG, P. LAPIDE, Gesù segno di contraddizione. Un dialogo ebraico-cristiano, Queriniana, Brescia 1980• N. J. LEVINSON, Il messia nel pensiero ebraico, Città Nuova, Roma 1997, 121-162

T9) uomiNi NuoVi iN CRisTo• G. COLZANI, Antropologia Teologica, Dehoniane, Bologna 1988, 63-84; 239-289; 411-431• L. SERENTHÀ, Uomo. 2. Antropologia dal punto di vista teologico, in AA. VV. Dizionario Teologico Interdisciplinare, vol. 3, Marietti, Milano 1977, 523-534

T10) la sCRiTTuRa CResCe iNsieme a Colui Che la legge• V. MANNUCI, Bibbia come Parola di Dio, Queriniana, Brescia 1981: La rivelazione,

21-48; L’ispirazione, 121-155; Il canone 201-220; L’interpretazione, 279-337

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

Tasse aCCaDemiChe

La richiesta di esenzione parziale o totale dalle tasse accademiche deve essere presentata in segreteria congiuntamente alla attestazione ISEE entro il 13 Novem-bre 2015.

Per gli studenti iscritti all’ISSR nell’anno accademico in corso, i certificati con gli esami sostenuti vengono rilasciati, su richiesta degli interessati, al termine della sessione di esami.

Eventuali certificati ulteriori sono soggetti al pagamento dei diritti di segreteria (10 € ciascuno). I tempi per la consegna della documentazione richiesta sono sta-biliti dalla Segreteria.

All’atto dell’iscrizione verrà consegnato agli studenti (gratuitamente) il badge per registrare la frequenza e per l’accesso alla biblioteca dalla porta interna. Per l’eventuale sostituzione (per smarrimento o danneggiamento) del badge è richiesto un contributo di 10 €.

29

Studenti Ordinari e Straordinari Triennio Biennio

Immatricolazione una tantum 60,00 € 60,00 €

Iscrizione annuale OrdinarioCompreso abbonamento annuale a Vivens homo 570,00 € 730,00 €

Iscrizione annuale StraordinarioAbbonamento annuale a Vivens homo

530,00 €40,00 €

690,00 €40,00 €

Iscrizione fuori corso con obbligo difrequenza 280,00 € 350,00 €

Iscrizione fuori corso senza obbligo difrequenza 150,00 € 195,00 €

Esame finale di Laurea in Scienze Religiosee di Laurea Magistrale in Scienze Religiose 150,00 € 150,00 €

Studenti Ospiti e Uditori Triennio Biennio

Ogni corso 3 o 4 ECTS 60,00 € 75,00 €

Ogni corso 6 o più ECTS 75,00 € 95,00 €

Domanda di colloquio finale per uditori 5,00 € 5,00 €

Rilascio dell’Attestato di Cultura Religiosa 45,00 € 45,00 €

Tass

e A

ccad

emic

he

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

30

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

31

CaleNDaRio aCCaDemiCo

Cale

ndar

io A

ccad

emic

o

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

SETTEMBRE 2015

1 Martedì Riapre al pubblico la FacoltàInizio iscrizioni Anno Accademico 2015/2016

2 Mercoledì3 Giovedì4 Venerdì5 Sabato6 Domenica XXIII Domenica del Tempo Ordinario7 Lunedì8 Martedì9 Mercoledì 10 Giovedì11 Venerdì12 Sabato13 Domenica XXIV Domenica del Tempo Ordinario14 Lunedì15 Martedì16 Mercoledì17 Giovedì18 Venerdì19 Sabato20 Domenica XXV Domenica del Tempo Ordinario21 Lunedì Inizio esami sessione autunnale22 Martedì23 Mercoledì24 Giovedì25 Venerdì26 Sabato27 Domenica XXVI Domenica del Tempo Ordinario28 Lunedì29 Martedì30 Mercoledì Termine iscrizioni

32

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

OTTOBRE 20151 Giovedì2 Venerdì Termine esami sessione autunnale3 Sabato4 Domenica XXVII Domenica del Tempo Ordinario5 Lunedì Lezione - Inizio I° semestre6 Martedì Lezione 7 Mercoledì Lezione. Assemblea degli studenti.8 Giovedì Dies academicus9 Venerdì Lezione10 Sabato Lezione11 Domenica XXVIII Domenica del Tempo Ordinario12 Lunedì Lezione13 Martedì Lezione 14 Mercoledì Lezione15 Giovedì Lezione. Esami finali ISSR16 Venerdì Lezione 17 Sabato Lezione18 Domenica XXIX Domenica del Tempo Ordinario19 Lunedì Lezione20 Mertedì Lezione 21 Mercoledì Lezione22 Giovedì Lezione23 Venerdì Lezione24 Sabato Lezione 25 Domenica XXX Domenica del Tempo Ordinario26 Lunedì Lezione27 Martedì Lezione 28 Mercoledì Lezione29 Giovedì Lezione30 Venerdì Lezione31 Sabato Lezione

33

Cale

ndar

io A

ccad

emic

o

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

NOVEMBRE 20151 Domenica Tutti i Santi2 Lunedì Commemorazione dei fedeli defunti3 Mertedì Lezione 4 Mercoledì Lezione5 Giovedì Lezione. Consiglio di Istituto6 Venerdì Lezione7 Sabato Lezione8 Domenica XXXII Domenica del Tempo Ordinario9 Lunedì Lezione

10 Martedì Francesco a Firenze11 Mercoledì Lezione12 Giovedì Lezione 13 Venerdì Lezione14 Sabato Lezione 15 Domenica XXXIII Domenica del Tempo Ordinario16 Lunedì Lezione17 Martedì Lezione 18 Mercoledì Lezione19 Giovedì Lezione - Consiglio di Facoltà20 Venerdì Lezione21 Sabato Lezione22 Domenica N. S. Gesù Cristo Re dell’Universo23 Lunedì Lezione. Esami sessione autunnale.24 Martedì Lezione25 Mercoledì Lezione26 Giovedì Lezione27 Venerdì Lezione. Termine esami sessione autunnale28 Sabato Lezione29 Domenica I Domenica di Avvento30 Lunedì Lezione

34

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

DICEMBRE 20151 Martedì Lezione 2 Mercoledì Lezione3 Giovedì Lezione. Esami finali ISSR4 Venerdì Lezione5 Sabato Lezione6 Domenica II Domenica di Avvento7 Lunedì Lezione8 Martedì Immacolata Concezione 9 Mercoledì Lezione 10 Giovedì Le Ceneri11 Venerdì Lezione12 Sabato Lezione 13 Domenica III Domenica di Avvento14 Lunedì Lezione15 Martedì Lezione 16 Mercoledì Lezione - Consegna diplomi di grado17 Giovedì Lezione18 Venerdì Lezione19 Sabato Lezione20 Domenica IV Domenica di Avvento21 Lunedì Lezione22 Martedì Lezione23 Mercoledì Inizio vacanze natalizie24 Giovedì Facoltà chiusa25 Venerdì Natale del Signore26 Sabato27 Domenica Sacra Famiglia28 Lunedì29 Martedì30 Mercoledì31 Giovedì

35

Cale

ndar

io A

ccad

emic

o

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

GENNAIO 20161 Venerdì Maria Santissima Madre di Dio2 Sabato3 Domenica II Domenica dopo Natale4 Lunedì5 Martedì6 Mercoledì Epifania del Signore7 Giovedì Lezione 8 Venerdì Lezione9 Sabato Lezione

10 Domenica Battesimo del Signore11 Lunedì Lezione12 Martedì Lezione 13 Mercoledì Lezione - Termine I semestre14 Giovedì Esami sessione invernale I° appello15 Venerdì16 Sabato17 Domenica II Domenica del Tempo Ordinario18 Lunedì19 Martedì20 Mercoledì21 Giovedì22 Venerdì Esami sessione invernale II° appello23 Sabato24 Domenica III Domenica del Tempo Ordinario25 Lunedì26 Martedì27 Mercoledì28 Giovedì29 Venerdì Termine esami sessione invernale30 Sabato31 Domenica IV Domenica del Tempo Ordinario

36

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

FEBBRAIO 20161 Lunedì Lezione - Inizio del II semestre2 Martedì Lezione3 Mercoledì Lezione4 Giovedì Lezione. Esami finali ISSR5 Venerdì Lezione6 Sabato Lezione7 Domenica V Domenica del Tempo Ordinario8 Lunedì Lezione9 Martedì Lezione 10 Mercoledì Le Ceneri11 Giovedì Lezione 12 Venerdì Lezione13 Sabato Lezione14 Domenica I Domenica di Quaresima15 Lunedì Lezione16 Martedì Lezione 17 Mercoledì Lezione18 Giovedì Lezione19 Vanerdì Lezione20 Sabato Lezione21 Domenica II Domenica di Quaresima22 Lunedì Lezione23 Martedì Lezione 24 Mercoledì Lezione25 Giovedì Lezione - Consiglio di Istituto ISSR26 Venerdì Lezione27 Sabato Lezione28 Domenica III Domenica di Quaresima29 Lunedì Lezione

37

Cale

ndar

io A

ccad

emic

o

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

MARZO 20161 Martedì Lezione2 Mercoledì Lezione 3 Giovedì Lezione4 Venerdì Lezione5 Sabato Lezione6 Domenica IV Domenica di Quaresima7 Lunedì Lezione8 Martedì Lezione9 Mercoledì Lezione

10 Giovedì Lezione11 Venerdì Lezione 12 Sabato Lezione13 Domenica V Domenica di Quaresima14 Lunedì Lezione15 Martedì Lezione16 Mercoledì Lezione 17 Giovedì Lezione18 Venerdì Lezione 19 Sabato Lezione20 Domenica Domenica delle Palme21 Lunedì22 Martedì23 Mercoledì24 Giovedì25 Venerdì Facoltà chiusa26 Sabato27 Domenica Pasqua di Risurrezione28 Lunedì29 Martedì Inizio esami post-appello sessione invernale30 Mercoledì31 Giovedì

38

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

APRILE 20161 Venerdì2 Sabato3 Domenica Domenica in Albis4 Lunedì Lezione5 Martedì Lezione. Termine esami post appello6 Mercoledì Lezione7 Giovedì Lezione. Esami finali ISSR8 Venerdì Lezione9 Sabato Lezione10 Domenica III Domenica di Pasqua11 Lunedì Lezione12 Martedì Lezione 13 Mercoledì Lezione 14 Giovedì Lezione15 Venerdì Lezione16 Sabato Lezione17 Domenica IV Domenica di Pasqua18 Lunedì Lezione19 Martedì Lezione20 Mercoledì Lezione 21 Giovedì Lezione22 Venerdì Lezione 23 Sabato Lezione24 Domenica V Domenica di Pasqua25 Lunedì Anniversario della liberazione26 Martedì Lezione27 Mercoledì Lezione 28 Giovedì Lezione29 Venerdì Lezione30 Sabato Lezione

39

Cale

ndar

io A

ccad

emic

o

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

MAGGIO 20161 Domenica VI Domenica di Pasqua2 Lunedì Lezione3 Martedì Lezione4 Mercoledì Lezione 5 Giovedì Lezione. Consiglio di Istituto ISSR6 Venerdì Lezione7 Sabato Lezione - Termine del II semestre8 Domenica Ascensione del Signore9 Lunedì

10 Martedì11 Mercoledì12 Giovedì13 Venerdì14 Sabato15 Domenica Pentecoste16 Lunedì Inizio esami sessione estiva I° appello17 Martedì18 Mercoledì19 Giovedì20 Venerdì21 Sabato22 Domenica Santissima Trinità23 Lunedì24 Martedì25 Mercoledì26 Giovedì27 Venerdì28 Sabato29 Domenica Corpo e Sangue del Signore30 Lunedì31 Martedì

40

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

GIUGNO 20161 Mercoledì2 Giovedì Festa della Repubblica3 Venerdì Facoltà chiusa4 Sabato5 Domenica X Domenica del Tempo Ordinario6 Lunedì Esami sessione estiva II appello7 Martedì8 Mercoledì9 Giovedì

10 Venerdì11 Sabato12 Domenica XI Domenica del Tempo Ordinario13 Lunedì14 Martedì15 Mercoledì16 Giovedì17 Venerdì18 Sabato19 Domenica XII Domenica del Tempo Ordinario20 Lunedì21 Martedì22 Mercoledì23 Giovedì24 Venerdì Natività di S. Giovanni Battista 25 Sabato26 Domenica XIII Domenica del Tempo Ordinario27 Lunedì28 Martedì29 Mercoledì Termine esami sessione estiva30 Giovedì Esami finali ISSR

41

Cale

ndar

io A

ccad

emic

o

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

LUGLIO 20161 Venerdì2 Sabato3 Domenica XIV Domenica del Tempo Ordinario4 Lunedì5 Martedì6 Mercoledì7 Giovedì8 Venerdì9 Sabato10 Domenica XV Domenica del Tempo Ordinario11 Lunedì12 Martedì13 Mercoledì14 Giovedì15 Venerdì16 Sabato17 Domenica XVI Domenica del Tempo Ordinario18 Lunedì19 Martedì20 Mercoledì21 Giovedì22 Venerdì23 Sabato24 Domenica XVII Domenica del Tempo Ordinario25 Lunedì26 Martedì27 Mercoledì28 Giovedì29 Venerdì30 Sabato31 Domenica XVIII Domenica del Tempo Ordinario

42

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

AGOSTO 20161 Lunedì Gli uffici restano chiusi fino al 31 agosto2 Martedì3 Mercoledì4 Giovedì5 Venerdì6 Sabato7 Domenica XIX Domenica del Tempo Ordinario8 Lunedì9 Martedì

10 Mercoledì11 Giovedì12 Venerdì13 Sabato14 Domenica XX Domenica del Tempo Ordinario15 Lunedì Assunzione della B. V. Maria16 Martedì17 Mercoledì18 Giovedì19 Venerdì20 Sabato21 Domenica XXI Domenica del Tempo Ordinario22 Lunedì23 Martedì24 Mercoledì25 Giovedì26 Venerdì27 Sabato28 Domenica XXII Domenica del Tempo Ordinario29 Lunedì30 Martedì31 Mercoledì

43

Cale

ndar

io A

ccad

emic

o

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

44

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

45

pRogRamma Dei CoRsi

Prog

ram

ma

dei C

orsi

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

46

1° ANNO

Corsi annuali

T011GUAANTICO TESTAMENTO 1

(Pentateuco, storia deuteronomista e libri storici)

Prof. Gianni Gualtieri

T020ARA TEOLOGIA FONDAMENTALE Prof. Alberto Ara

T102LAZ GRECO ELEMENTARE Prof.ssa Giulia Lazzareschi

Corsi Primo Semestre

T006GRO FILOSOFIA TEORETICA 3 (Etica) Prof. Stefano Grossi

T008GIA ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA 1 Prof.ssa Fabrizia Giacobbe

T010CHE INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA Prof.ssa Giovanna Cheli

T041NAR INTRODUZIONE AL CRISTIANESIMO ANTICO

Prof. Carlo Nardi, Prof. Massimo Bini

T090ARN METODOLOGIA DELLA RICERCA TEOLOGICA (seminario) Prof. Gilberto Aranci

T101IBB LINGUA EBRAICA Prof. Giovanni Ibba

Corsi Secondo Semestre

T009FOR ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA 2 Prof.ssa Agnese Maria Fortuna

T027BRO INTRODUZIONE ALLA LITURGIA Prof. Franco Brogi

T030TOS TEOLOGIA MORALE 1 (Morale generale) Prof.ssa N. Toschi Vespasiani

T040NAR PATROLOGIA Prof. Carlo Nardi

T042CAP STORIA DELLA CHIESA 2 (Epoca medievale) Prof. Leonardo Cappelletti

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

47

2°- 3° ANNO Ciclo A

Corsi annuali

T021COR TEOLOGIA SISTEMATICA 1 (Cristologia) Prof. Alessandro Cortesi

T022PEL TEOLOGIA SISTEMATICA 2 (Teologia trinitaria) Prof. Angelo Pellegrini

Corsi Primo Semestre

T007GRO FILOSOFIA TEORETICA 4 (Antropologia filosofica) Prof. Stefano Grossi

T012LAM ANTICO TESTAMENTO 2 (Profetismo) Prof.ssa Gabriella La Mastra

T026VEZ TEOLOGIA SISTEMATICA 6 (Escatologia) Prof. Giovanni Vezzosi

T034PIE DIRITTO CANONICO Prof. Marco Pierazzi

T053JAC FENOMENOLOGIA DELLE RELIGIONI Prof. Alfredo Jacopozzi

T104CRN GRECO BIBLICO 1 (per gli studenti del 2° anno) Prof.ssa Giovanna Cheli

T105CHE GRECO BIBLICO 2 (per gli studenti del 3° anno)anno) Prof. Francesco Carensi

Corsi Secondo Semestre

T014TAR NUOVO TESTAMENTO 1 (Sinottici e Atti degli Apostoli)

Prof. Stefano Tarocchi(con la collaborazione di

Luca De Felice)

T024NOC TEOLOGIA SISTEMATICA 4 (Antropologia teologica) Prof.ssa Serena Noceti

T033CIO TEOLOGIA MORALE 4 (Morale sociale-politica) Prof. Paolo Tarchi

T052DIG SOCIOLOGIA Prof. Pietro L. Di Giorgi

Prog

ram

ma

dei C

orsi

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

48

Seminari Annuali

T920 Matrimonio e famiglia oggi: una ricercaTeologica interdisciplinare Prof. Valerio Mauro

T921 Lettere cattoliche e agli ebrei: Giacomo, 1-2Pietro, 1-2-3 Giovanni, lettera agli ebrei Prof. Mariano Inghilesi

T922Dal pellegrinaggio antico al

pellegrinaggio moderno. Significato di unfenomeno collettivo

Prof.ssa C. Damari

T923In absentia la presenza del divino

nei personaggi e nell’opera di Cormac Mccarthy

Prof. F. Boni

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

49

lauRea magisTRale iN sCieNZe Religiose

2° ANNO • Apocalisse e Apocalissi

Corsi di orizzonte primo semestre

BOR032 IL TEMA ICONOGRAFICO DEL GIUDIZIOUNIVERSALE NELL’ARTE FIORENTINA

Prof. Gianni CioliProf.ssa A. Maria Fortuna

Corsi di orizzonte secondo semestre

BOR033INTERNET CI RENDERÀ

PIÙ INTELLIGENTI? FUTURO DELL’UMANITÀ

E TECNOLOGIE INFORMATICHEProf. Stefano Grossi

BOR034 APOCALISSE: INTRODUZIONE ED ESEGESI Prof. Benedetto Rossi

BOR035PROFEZIA E UTOPIA NELLA CULTURAOCCIDENTALE. TRA IDEA DI NAZIONE

E CITTÀUTOPICA.Prof. Pietro Giovannoni

Corsi di indirizzo

BID003 PSICOLOGIA DELLA RELIGIONE Prof. Mauro Ruzzolini

BID008 TEORIA DELLA SCUOLA Prof.ssa Chiara Meriggi

BID010 PEDAGOGIA PER LA DISABILITÀ Prof.ssa Sabina Falconi

BIC009 TEOLOGIA DELLE RELIGIONI Prof. Diego Pancaldo

BIC013 DIDATTICA DEL FENOMENO RELIGIOSO. NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI Prof. Alfredo Jacopozzi

BIC014 UOMO, NATURA E COSMO IN CINA E GIAPPONE Prof. Silvio Calzolari

Prog

ram

ma

dei C

orsi

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

50

Corsi complementari

BOC012

LA MOBILITÀ UMANA COME OCCASIONE DISVILUPPO DELLA PERSONA E DELLA SOCIETÀ NEL

TEMPO DELLA COMPLESSITÀ E DELLA CRISI

Prof. Maurizio Certini(con la collaborazione di

Alessandro Bedin)

BOC013 RELIGIONI DELL’INDIA Prof. Federico Squarcini

BOC INTRODUZIONE ALLA MISTICA EBRAICA Prof. Fabrizio Lelli

BIC014 IL DIACONATO IN UNA CHIESA TUTTA MINISTERIALE Prof.sa Serena Noceti

BIC015 TEOLOGIA PRATICA GENERALE Prof. Paolo Sartor

BIC016 CATECHETICA Prof. Paolo Sartor

BOC017FAMIGLIA, CHIESA E SOCIETÀ.

INTRECCI, TENSIONI, SOGGETTIVITÀ EPRATICHE ECCLESIALI

Prof. A. Ciucci

Attività Extrascolastiche

L’ISSR ospita e promuove attività aperte a tutti; per gli studenti iscritti all’ISSRhanno un valore formativo che può essere riconosciuto in termini di crediti ECTS.

CT15LABORATORIO DI CINEMA E TEOLOGIA

REGNO DI DIO: APOCALISSE E APOCALISSI.

Andrea Bigalli(Con la collaborazione di

Eugenia Romano)

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

51

DesCRiZioNe Dei CoRsi

lauRea iN sCieNZe Religiose1° aNNo

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

52

0. AREA FILOSOFICA

T008GIA ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA 1

Obiettivi formativiIntrodurre alla riflessione filosofica attraverso l’esame di quattro snodi fondamen-tali della storia del pensiero occidentale antico, medioevale e moderno, affrontati con l’ausilio di alcuni fra i suoi principali rappresentanti.

Argomenti1. Ragione e metafisica. Alla ricerca di una realtà “vera”: dai presocratici alle rifles-

sioni di Platone ed Aristotele.2. Ragione e fede. Verità ricercata e verità rivelata: quale spazio per la filosofia nella

prospettiva cristiana? Breve esame delle diverse tendenze presenti nella Scrit-tura, nei Padri della chiesa e nel pensiero medioevale.

3. Ragione e scienza. Le nuove esigenze del pensiero moderno di fronte alla rivolu-zione scientifica: il soggetto, le possibilità e i limiti della ragione da Cartesio a Kant.

4. Ragione e storia. La riflessione filosofica sulla storia: da Hegel, attraverso lo sto-ricismo, alla fondazione delle scienze dello spirito in Dilthey.

Testi di esame• K. MÜLLER, Ai confini del sapere. Introduzione alla filosofia per teologhe e teo-logi, Queriniana, Brescia 2006.Ulteriore bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni.

pRoF.ssa FabRiZia giaCobbe

T009FOR ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA 2

Obiettivi formativiOffrire una chiave di lettura del pensiero filosofico contemporaneo usandocome punto di riferimento il pensiero ermeneutico.

ArgomentiIntroduzione alle metodologie filosofiche: ermeneutica1. Introduzione all’ermeneutica: genesi, problematiche, ambiti di applicazione.2. L’epoca moderna: ermeneutica della Sacra Scrittura tra esegesi e filologia; la

Riforma (Erasmo e Lutero); razionalismo ed ermeneutica biblica (Spinoza)3. L’epoca romantica: ermeneutica come arte della comprensione (Schleierma-

cher); ermeneutica del linguaggio (Herder, Hamann, Humboldt)4. Lo storicismo: ermeneutica come fondazione delle scienze dello spirito (Dilthey)

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

53

5. Ermeneutica e fenomenologia (Husserl, Heidegger, Wittgenstein)6. Tradizione, pregiudizio e verità (Gadamer)7. Esistenza, storia e linguaggio (Ricouer)Il corso prevede 12 lezioni, ciascuna di quattro ore consecutive (due di lezione fron-

tale e due di laboratorio). La frequenza all’intero ciclo prevede l’esonero dall’e-same finale in ragione delle verifiche che verranno fatte in sede di laboratorio.

Testi di esame• G. MURA, Ermeneutica e verità: storia e problemi della filosofia dell’interpretazione,

Città Nuova, Roma 1990• G. BERTOLOTTI (Ed.), Ermeneutica, Raffaele Cortina, Milano 2003

pRoF.ssa agNese FoRTuNa

T006GRO FILOSOFIA TEORETICA 3 (Etica)

Obiettivi formativiIntrodurre alla filosofia teoretica, cioè alla riflessione critica su autori e problemi; approfondire in modo sistematico i livelli del pensiero etico: ethos, etica normativa o fondazione della norma, e meta-etica o fondazione del senso ultimo attraverso un’a-nalisi storico-teoretica; acquisire i termini e i concetti fondamentali dell’etica; com-prendere e analizzare i problemi etici nascenti da una situazione di interculturalità.

Argomenti1. Introduzione. Ethos, etica, meta-etica. • L’articolazione del problema etico • Definizione di etica • La collocazione dell’etica entro la filosofia.2. Parte positiva: storia dell’etica. • L’inizio dell’etica: Socrate; Platone; Aristotele • Le scuole ellenistiche: Epicureismo; Stoicismo; Scetticismo • L’influenza del pensiero cristiano: Agostino; Tommaso d’Aquino • Prima sintesi teoretica: l’etica delle virtù • Il pensiero moderno: nuovi problemi, nuove soluzioni. Hobbes; Cartesio; Spinoza; Locke. • Hume e Kant: l’inizio delle teorie teleologiche e dentologiche • Bentham; J. S. Mill; Sidgwick: la nascita dell’utilitarismo • Seconda sintesi teoretica: analisi delle teorie deontologiche e teleologiche • Moore e il nuovo interesse per la metaetica: la sfida non cognitivista • Scheler e Hatmann: l’etica dei valori • La seconda metà del ‘900: la sfida dell’etica globale e l’interculturalità. Jonas, K.O. Apel e J. Habermas; J. Rawls; H. Küng; R. Panikkar

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

54

3. Parte sistematica: revisione critica del percorso dell’etica e tendenze attuali.

Testi di esameSussidi• E. CHIAVACCI, Teologia morale. Complementi di morale generale, II, Cittadella Edi-

trice, Assisi (PG) 1980• W. K. FRANKENA, Etica. Un’introduzione alla filosofia morale, Einaudi, Milano

2008Testi• A. DA RE, La filosofia morale, Bruno Mondadori, Milano 2008• J. RUSS, L’etica contemporanea, Il Mulino, Bologna 1997• AA. VV., Etiche della mondialità, Cittadella Editrice, Assisi 1996

pRoF. sTeFaNo gRossi

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

55

1. AREA BIBLICA

T010CHE INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA

Obiettivi formativiIl corso si propone di presentare la Bibbia come libro di Dio e libro dell’uomo.

ArgomentiDopo aver guardato alle analogie della comunicazione umana e divina e ai suoi elementi di continuità e discontinuità, affronteremo il rapporto tra Parola di Dio, Tradizione e Scrittura secondo il dettato della Dei Verbum.La Sacra Scrittura per essere compresa, va studiata nella sua veste letteraria: la storia della sua formazione, la lingua, i generi letterari, la sua trasmissione. In quantoParola di Dio, presenta altri irrinunciabili ambiti di analisi: la storia del Canone (cioè della determinazione di un testo come libro sacro normativo), la nozione di Ispirazione, la Verità della Scrittura.Infine è necessario enucleare i punti di riferimento essenziali per una corretta in-terpretazione del testo biblico. S’intende, cioè, fornire gli strumenti fondamentali per l’esegesi del testo sacro secondo un approccio diacronico (storico-critico) e sin-cronico (analisi del testo così come si riceve dalla Tradizione) e giungere così ad un’ermeneutica biblica che sia rispettosa della Rivelazione scritta nel suo insieme.

Testi di riferimento• V. MANNUCCI, Bibbia come Parola di Dio. Introduzione generale alla Sacra Scrittu-

ra, Queriniana, Brescia 200719

• AA .VV., La Bibbia nel suo contesto, ISB 1, Paideia, Brescia 1994, 315 ss.• A.M. ARTOLA, J. M. SANCHEZ CARO, Bibbia e Parola di Dio, ISB 2, Paideia,

Brescia 1994• H. SIMIAN YOFRE, Metodologia dell’Antico Testamento, Bologna 1995• W. EGGER, Metodologia del Nuovo Testamento, Bologna 1989• B. MAGGIONI, «Impara a conoscere il volto di Dio nelle parole di Dio»: commento

alla Dei Verbum, Messaggero, Padova 2006• PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture

nella Bibbia cristiana, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2004• PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della Bibbia nella Chie-

sa, (a cura di F. MOSETTO - G. GHIBERTI), LDC, Leumann (TO) 1998pRoF.ssa gioVaNNa Cheli D

escr

izio

ne

dei C

orsi

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

56

T011GUA ANTICO TESTAMENTO 1(Pentateuco, storia deuteronomista e libri storici)

Obiettivi formativiOffrire una presentazione generale dei libri storici dell’Antico Testamento (soprat-tutto il Pentateuco e i testi della Storia deuteronomista senza dimenticare le opere del Cronista, i testi di carattere sapienziale e quelli legati alla rivolta dei Maccabei) mettendone in evidenza sia il valore teologico sia le problematiche legate alla loro formazione. Introdurre alla pratica di una lettura esegetica non superficiale attra-verso l’analisi di alcuni testi significativi e l’approfondimento di alcune tematiche teologiche più importanti.

Argomenti1. Geografia di Israele. Storia di Israele: problemi metodologici; breve sguardo

panoramico dalle origini di Israele all’epoca romana.2. Introduzione generale al Pentateuco nella sua forma attuale. La problematica

della storia della sua formazione (storia della ricerca e stato della questione). Introduzione generale a Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio.

3. Esegesi di testi scelti del Pentateuco. Brani scelti da: la storia del mondo (Gen 1-11); la storia dei patriarchi (Gen 12-50); l’alleanza dal Sinai (Es 19-20); alcuni testi legislativi; l’esortazione del Deuteronomista (Dt 6).

4. Introduzione generale alla Storia deuteronomista. Introduzione generale a Gio-suè, Giudici, 1-2 Samuele, 1-2 Re. Esegesi di testi scelti: la promessa a Davide (1 Sam 7); il ciclo di Elia (1 Re 17-19); la spiegazione dell’esilio (2 Re 17 e 24).

5. Introduzione generale ai testi del cronista: 1-2 Cronache, Esdra, Neemia.6. Introduzione generale ai testi storici di carattere sapienziale: Tobia, Giuditta e Ester.7. Introduzione generale ai testi storici della rivolta maccabaica: 1-2 Maccabei.

Testi di esame• Dispense del docente• L. MAZZINGHI, Storia di Israele, EDB, Bologna 2007

Testi di approfondimento• P. ROSSANO, G. RAVASI, A. GIRLANDA (Edd.), Nuovo Dizionario di Teologia Biblica, Paoline, Roma 1988• J. L. SKA, Introduzione alla lettura del Pentateuco, EDB, Bologna 2000• E. BIANCHI, Adamo, dove sei? Commento esegetico-spirituale ai capitoli 1-11 del

libro della genesi, Edizioni Qiqajon – Comunità di Bose, Magnano (VC) 1994• T. RÖMER , J. D. MACCHI, C. NIHAN, Guida di lettura all’Antico Testamento,

EDB, Bologna 2007• E. ZENGER (Ed.), Introduzione all’Antico Testamento, Queriniana, Brescia 2005

pRoF. giaNNi gualTieRi

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

57

2. AREA TEOLOGIA SISTEMATICA

T020ARA TEOLOGIA FONDAMENTALE

Obiettivi formativiLo studente dovrà essere in grado di riconoscere le caratteristiche principali della fonti della teologia (Scrittura Tradizione, Magistero) attraverso il contatto persona-le con i testi e all’interno di una prospettiva spirituale forte.

ArgomentiModulo 11. Introduzione. Il fatto religioso; la questione del senso; religione e fede: distin-

guere per unire.2. La Fede come libera accettazione personale del dono salvifico di Dio Uno e

Trino; la vita di fede come sintesi ragionevole tra ascesi, santificazione e deifi-cazione per grazia.

3. La Rivelazione. Scrittura e Magistero come epifenomeno della rivelazione pub-blica; apparizioni e miracoli come epifenomeno della rivelazione privata.

Modulo 24. La Scrittura. Ispirazione, inerranza, interpretazione; la Scrittura come condi-

scendentia (DV 13).5. La Tradizione. I Padri e i Concili guidati dalla Scrittura che interpretano. 6. Il Magistero. Il depositum fidei e la sua tutela: nascita e tipologia delle formula-

zioni dottrinali: significato dogmatico, pastorale e spirituale; il Magistero ordi-nario e straordinario: legami con l’ecclesiologia.

Testi di esame Dispense fornite dal docente su supporto informatico.

pRoF. albeRTo aRaD

escr

izio

ne

dei C

orsi

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

58

T027BRO INTRODUZIONE ALLA LITURGIA

ArgomentiI. Linee di storia e spiritualità liturgica. Il periodo creativo e formativo. Il periodo

della disgregazione liturgica, delle esuberanze, dell’allegorismo. La rigida uni-tà liturgica, la rubricistica, il movimento liturgico fino al Vaticano II.

II. La teologia liturgica del Vaticano II. L’opera di salvezza continuata dalla Chiesa si realizza nella Liturgia. Liturgia e attuazione del mistero pasquale. - Presenza di Cristo nella Liturgia. La liturgia è il culmine e la fonte della vita della Chiesa. - Liturgia e preghiera personale. Gli esercizi pii.

III. La celebrazione liturgica: struttura e leggi. Rito e simbolo. L’assemblea cele-brante. La Parola di Dio nella celebrazione. Il canto.

Testi• M. AUGÉ, Liturgia, Paoline, Cinisello B. (MI) 1996.• J. L. MARTIN, “In Spirito e verità”. Introduzione alla liturgia, Paoline, Milano

1989.• A.G. MARTIMORT, La Chiesa in preghiera, I, Queriniana, Brescia 1983.• B. NEUNHEUSER, Storia della liturgia attraverso le epoche culturali, C.L.V. Ed.

Liturgiche, Roma 19832.pRoF. FRaNCo bRogi

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

59

3. AREA TEOLOGIA MORALE

T030TOS TEOLOGIA MORALE 1(Morale generale)

Obiettivi formativiAcquisire una conoscenza di base dei temi principali della teologia morale fonda-mentale con attenzione particolare alla Scrittura e alla tradizione ecclesiale; pren-dere consapevolezza dei suoi nodi fondamentali e del rinnovamento del pensiero teologico morale contemporaneo promosso dal Concilio Vaticano II.

Argomenti1. Questioni introduttive. Filosofia morale e teologia morale - Le grandi tappe della

storia della teologia morale - Fonti e identità della teologia morale alla luce del Concilio Vaticano II - La Scrittura, anima della teologia morale: le grandi cate-gorie morali del Primo e del Nuovo Testamento.

2. Presupposti metaetici. Fede e ragione - Morale autonoma e morale della fede - Il problema del proprium della morale cristiana - La vocazione cristica dell’uni-verso - Chiamati a essere figli nel Figlio - L’agire umano moralmente significa-tivo - La coscienza morale - L’agire moralmente buono/cattivo

3. Aspetti etico-normativi. La norma fondamentale dell’agire cristiano alla luce del Concilio Vaticano II – La legge morale naturale - La formazione del giudizio di coscienza tra deontologia e teleologia.

4. Peccato e conversione. Scrittura, Tradizione e Magistero – Chiamati alla conver-sione: Cristo fonte e meta della conversione.

Testi di esame• GIOVANNI PAOLO II, Lettera enciclica Veritatis Splendor a tutti i vescovi della

Chiesa cattolica circa alcune questioni fondamentali dell’insegnamento morale della Chiesa, 6 agosto 1993

• COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, Alla ricerca di un’etica uni-versale. Nuovo sguardo sulla legge naturale, (2008)

• E. CHIAVACCI, Legge naturale in F. COMPAGNONI, G. PIANA, S. PRIVITERA (Edd.), Nuovo Dizionario di Teologia morale, Paoline, Cinisello Balsamo (MI) 1990, 634-647

• S. PRIVITERA S., Principi morali tradizionali in F. COMPAGNONI, G. PIANA, S. PRIVITERA (Edd.), Nuovo Dizionario di Teologia morale, Paoline, Cinisello Balsa-mo (MI) 1990, 987-994

• L. VEREECKE L., Storia della Teologia morale in F. COMPAGNONI, G. PIANA, S. PRIVITERA (Edd.), Nuovo Dizionario di Teologia morale, Paoline, Cinisello Balsa-mo (MI) 1990, 1314-1338

• H. WEBER H., Teologia morale generale. L’appello di Dio, la risposta dell’uomo, San

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1996 (o un altro manuale di teologia morale da concordare)

• Schemi delle lezioni forniti durante il corsopRoF.ssa NaDia TosChi VespasiaNi

4. AREA STORICA

T040NAR PATROLOGIA

Obiettivi formativiIl corso si prefigge di introdurre alla comprensione critica della patristica dal punto di vista letterario.

Argomenti1. Introduzione sul concetto di Padre della Chiesa e sulle discipline che li studiano.

2. La letteratura cristiana prenicena (fino al 315)• I Padri apostolici e il ‘giudeocristianesimo’• Gli Apologisti e l’incontro con il mondo grecoromano• Lo gnosticismo con le sue origini e propaggini• Ireneo e la teologia asiatica• Alessandria e i suoi teologi• L’Africa latina e l’Occidente in genere

3. La letteratura cristiana postnicena (dal 325)• Padri greci attorno al problema trinitario (IV secolo) e cristologico (V secolo)• Padri latini attorno al problema soteriologico

Testi di esame• Appunti delle lezioni• L. DATTRINO, Lineamenti di patrologia, EDUSC, Roma 2008 (o altro testo con-

cordato con il docente)• Un contributo personale concordato col docente.

pRoF. CaRlo NaRDi

T041NAR INTRODUZIONE AL CRISTIANESIMO ANTICO

Obiettivi formativiIl corso intende offrire un’introduzione alla storia, alla teologia e alla cultura dei primi secoli della cristianità, mediante un percorso al contempo cronologico e te-

60

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

matico, così da fornire allo studente un quadro sintetico di una fase così decisiva della storia della Chiesa.

Argomenti1. Concetto di fonte storica. Fonti letterarie e fonti monumentali. Metodologia e

critica storica. Testo da esaminare: il martirio di Giovanni Battista in Giuseppe Flavio (Antichità Giudaiche, XVIII) e nei Vangeli (Mt.14,1ss e Mc. 6,17-29).

2. Fonti storiche del cristianesimo primitivo: letteratura neotestamentaria e let-teratura apocrifa. Testi dei Padri Apostolici Clemente, Ignazio, Didakè. Testi non cristiani sulle origini del cristianesimo: Giuseppe Flavio, Tacito, Svetonio, Plinio il Giovane.

3. Nascita delle prime comunità cristiane. Gerusalemme e i giudeo-cristiani. An-tiochia, Roma. Le chiese paoline. Prima organizzazione ecclesiale. Scheda di-dattica Dal kerigma al dogma, dalla economia alla teologia.

4. Cristianesimo e impero romano. Le persecuzioni anticristiane: fondamento giuridico e sviluppo storico. Il martirio e la sua valutazione nella comunità cri-stiana. Letteratura martiriale: Atti, leggende, passioni. Lettura e commento de-gli Atti dei Martiri Scillitani e della Passione delle sante Perpetua e Felicita. Scheda didattica L’impero romano e le persecuzioni anticristiane.

5. Cristianesimo e società romana: obbiezioni e accuse dei pagani verso i cristiani. Celso, Porfirio e la letteratura anticristiana. Risposta e proposta di difesa del cristianesimo nei confronti dell’impero e della società romana. Lettura e com-mento di passi della Contra Celsum di Origene. Lettura e presentazione della Prima apologia di san Giustino e della Lettera a Diogneto.

6. Chiesa e Stato nel IV-V secolo. Decreti di fine persecuzione. Sviluppo della comunità cristiana, sua organizzazione e sua progressiva presenza sociale. La vicenda donatista. Lettura e presentazione del decreto di Serdica, (311) del cosid-detto editto di Milano, (313) e del decreto di Tessalonica (380). Schede didattiche: La chiesa del quarto secolo, da una chiesa perseguitata ad una chiesa di stato e La vicen-da donatista.

7. I concili ecumenici del IV-VI secolo. Problematiche trinitarie: modalismo e su-bordinazionismo. Ario e il concilio di Nicea. Sviluppi post-niceni e il concilio di Costantinopoli I. Problematiche cristologiche: docetismo e adozionismo. Monofisi-smo e nestorianesimo e i concili di Efeso e Calcedonia. Sviluppi postcalcedonesi. Schede didattiche Percorso trinitario: aspetto storico e Percorso cristologico: aspetto storico. Lettera e commento del credo niceno.

8. Aspetti della vita cristiana nei primi secoli. Il catecumenato: origine e sviluppi. Il clero e la sua organizzazione. Origine del monachesimo: vita anacoretica e cenobitica e principali rappresentanti. Scheda didattica “Origini del monache-simo”. Il matrimonio e l’educazione dei figli. Il cristianesimo e la ricchezza. La schiavitù. Lettura e presentazione della Traditio Apostolica di Ippolito Romano

61

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

(possono essere scelti altri testi riguardanti gli argomenti di questo paragrafo concordandoli con l’insegnante). Fine dell’impero romano d’occidente e incon-tro del cristianesimo con i Barbari.

Testi di esame1. Appunti personali delle lezioni frontali e materiale consegnato/inviato dai docenti a

lezione.

2. Letteratura basica. Studio di uno dei seguenti manuali.• P. F. BEATRICE, Storia della Chiesa antica: i primi sei secoli, Piemme 1992 (il volu-

me non è attualmente in commercio, ma ne è presente una copia in Biblioteca).• N. BROX, Storia della Chiesa, vol. 1: Epoca antica, Queriniana 2009.• Nuova storia della Chiesa, dir. di L.J. Rogier, R. Aubert, M.D. Knowles, vol.1: Dalle

origini a S. Gregorio Magno, a cura di J. Danielou e H. Marrou, Marietti 1970• F. PIERINI, Corso di storia della Chiesa, vol. 1: L’età antica, San Paolo 1995• S. PRICOCO – E. LUPIERI – G. FILORAMO, Storia del cristianesimo, vol. 1: L’an-

tichità, Laterza, (pagg. 7-89 escluse)• R.L. WILKEN, I primi mille anni. Storia globale del cristianesimo, Einaudi 2013

(fino a pag. 352) Oppure un altro manuale concordato con i docenti.

3. Letteratura specifica. Si scelga e si studi uno dei seguenti saggi.• J. DANIELOU, Messaggio evangelico e cultura ellenistica, EDB economica 2010• J. DANIELOU, I simboli cristiani primitivi, Arkeios ed. 1990• F. DUNZL, Breve storia del dogma trinitario nella Chiesa antica, Queriniana 2007

(“Giornale di Teologia” 329)• J.N.D KELLY, Il pensiero cristiano delle origini, EDB economica 2014• H. RAHNER, Miti greci nell’interpretazione cristiana, EDB economica 2011• M. SIMONETTI, Classici e cristiani, Medusa ed. 2007• M. SORDI, I cristiani e l’impero romano, Jaca Book 2004• E. BARZANÒ (ed.), Il cristianesimo nelle leggi di Roma imperiale, Paoline 1996• P. CARRARA (ed.) I pagani di fronte al cristianesimo. Testimonianze dei secoli I e II,

EDB 1984• E. CATTANEO (ed.), I ministeri nella Chiesa antica. Testi patristici dei primi tre

secoli, Paoline 1997• M. NALDINI (ed.), Il cristianesimo in Egitto. Lettere private nei papiri dei secc. II-IV,

EDB 1968pRoF. CaRlo NaRDi, pRoF. massimo biNi

62

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

T042CAP STORIA DELLA CHIESA 2(Epoca medievale)

Obiettivi formativiIl corso si pone l’obiettivo di analizzare l’evolversi dell’istituzione ecclesiastica dall’VIII al XIV secolo; le lezioni tratteranno i temi socio-politico-culturali che ne hanno caratterizzato lo sviluppo soffermandosi su argomenti specifici e analizzan-done i contenuti salienti alla luce delle fonti storiche. Il corso intende così fornire gli strumenti storiografici necessari a comprendere da una parte i singoli argomenti e dall’altra a contestualizzarli in senso generale lungo i secolisopra indicati.

ArgomentiI temi che saranno svolti durante l’arco delle lezioni sono stati individuati al fine di ottemperare a quanto previsto dagli obiettivi formativi: in particolare sarà dato rilievo ai seguenti argomenti: a) Il periodo carolingio e postcarolingio;b) Il secolo XI (dalla Riforma gregoriana alle Crociate); c) Il problema delle eresie e la nascita deli Ordini Mendicanti; d) Le lotte tra Papato e Impero dall’XI al XIV secolo. Si sottolinea che durante

l’analisi dei punti sopra elencati sarà data particolare rilevanza ai contenuti te-ologico-filosofici che ne caratterizzano il portato culturale nella storia dell’Oc-cidente.

Testi di esameCostituiscono materia d’esame, oltre all’eventuale materiale fornito dal docente durante le lezioni frontali, i seguenti testi:• AA. VV., Storia Medievale, Donzelli Editore, Roma 1998 (i capitoli 1, 5, 11, 16, 18)• C. AZZARRA, Il papato nel Medioevo, Il Mulino, Bologna 2006• G. G. MERLO, Il Cristianesimo latino basso medievale, in G. FILORAMO, D. ME-

NOZZI (Edd.), Storia del Cristianesimo, Laterza, Roma -Bari 2009, pp. 219-313pRoF. leoNaRDo CappelleTTi

63

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

9. SEMINARI

T090ARN METODOLOGIA DELLA RICERCA TEOLOGICA

Obiettivi formativiIl seminario ha lo scopo di avviare alla ricerca scientifica nelle discipline teologiche. A tal fine verranno presentati gli elementi caratteristici del metodo della ricerca teologica e in modo pratico si offrirà la possibilità, attraverso esercitazioni mirate, di acquisire una competenza previa per uno studio qualificato e per una ricerca rigorosa.

Argomentia. Parte teorica 1. Presupposti per la ricerca 2. Sussidi per la ricerca 3. La ricerca teologica 4. Tappe nella preparazione di un lavoro scientifico 5. Aspetti tecnici e formali

b. Parte pratica 1. Conoscenza pratica e funzionale della Biblioteca. 2. Dove e come fare una ricerca bibliografica: le fonti bibliografiche 3. A partire da un tema scelto, realizzare la schedatura di libri e articoli 4. A partire dalle schede bibliografiche redigere una bibliografia

Testi• J. M. PRELLEZO, J. M. GARCÍA, Invito alla ricerca. Metodologia del lavoro scienti-

fico, LAS, Roma 20043

• G. LORIZIO, N. GALANTINO, Metodologia teologica. Avviamento allo studio e alla ricerca pluridisciplinare, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI), 1994

pRoF. gilbeRTo aRaNCi

10. CORSI COMPLEMENTARI

T101IBB LINGUA EBRAICA

Obiettivi formativiFornire agli studenti gli strumenti linguistici di base per leggere e tradurre alcuni testi biblici. Il corso ha lo scopo di far conseguire una conoscenza grammaticale che possa orientare lo studente a un successivo approfondimento della lingua, del suo apprezzamento e della percezione della sua utilità nell’ambito degli studi religiosi.

64

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

ArgomentiMorfologia e sintassi ebraiche. L’alfabeto, le preposizioni, il sostantivo, l’aggettivo, il verbo (i tempi e le forme; i verbi forti e deboli). Lo stato assoluto e costrutto, l’ag-gettivo, la posizione predicativa e attributiva.

Testo di esame• L. PEPI, F. SERAFINI, Corso di ebraico Biblico, (2 vol.) San Paolo, Cinisello Balsa-

mo 2006Bibliografia ulteriore sarà fornita durante il corso, in particolare quella relativa ai testi biblici scelti per l’esame.

pRoF. gioVaNNi ibba

T102LAZ GRECO ELEMENTARE

Obiettivi formativiIl corso (offerto per gli studenti che non hanno fatto studi classici) si propone di fornire allo studente che intraprende lo studio del greco biblico gli strumenti per acquisire le conoscenze grammaticali e lessicali di base, al fine di confrontare il testo originale con la traduzione italiana.

ArgomentiVengono trattati i principali argomenti di morfologia e sintassi del greco antico necessari alla comprensione della lingua del Nuovo Testamento. Il corso verrà inte-grato da alcuni momenti di lettura del testo, curati dal prof. F. Carensi e dalla prof.ssa G. Cheli, per sviluppare l’applicazione degli strumenti acquisiti per lo studio del Nuovo Testamento e cogliere il messaggio teologico dei testi proposti.

Libri di testo• F. SERAFINI, Corso di Greco del Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo

(MI) 2003• F. SERAFINI, F. POGGI, Esercizi per il Corso di Greco del Nuovo Testamento, San

Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2003pRoF. giulia laZZaResChi

65

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

66

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

lauRea iN sCieNZe Religiose2° - 3° aNNo

CiClo a (2015-2016)

0. AREA FILOSOFICA

T007GRO FILOSOFIA TEORETICA 4(Antropologia filosofica)

ObiettiviComprendere la specificità dell’antropologia filosofica del ‘900: da Scheler alla postmodernità.Confrontarla con la riflessione ebraico-cristiana, particolarmente con il tema dell’uomo come persona.

ArgomentiDefinizione del campo di lavoro e della prospettiva dell’antropologia filosofica e resentazione della novità del pensiero del ‘900 attraverso il pensiero di Scheler, Gehlen e Plessner. Altre correnti filosofiche contemporanee: esistenzialismo, strut-turalismo, nichilismo.Analisi delle antropologie marxiste e radicali. Antropologie dualiste, moniste e unitarie. Approfondimenti sul tema del rapporto tra anima e corpo, la questione dell’identità, l’esser persona e le sue varie concezioni. Il pensiero di Maritain.

Testi di esame• KIPOY POMBO, Chi è l’uomo? Introduzione all’antropologia filosofica in dialogo con

le culture, Armando Editore, Roma 2009• Dispense del docente.L’esame normalmente avviene attraverso due verifiche scritte durante il corso.

pRoF. sTeFaNo gRossi

1. AREA BIBLICA

T012LAM ANTICO TESTAMENTO 2(Profetismo)

Obiettivi formativiIl corso si prefigge di offrire una visione generale della letteratura profetica e apo-calittica dell’AT, a livello di introduzione generale e di lettura di testi scelti.

Argomenti A. Questioni generali.

67

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

1. Introduzione storica: ambientazione storica e sociale dei profeti.2. Introduzione letteraria: forma finale e genesi dei libri profetici.3. Testi e fenomeni profetici nell’antico Vicino Oriente.

B. Le quattro grandi raccolte (Isaia, Geremia, Ezechiele e i Dodici profeti).1. Introduzioni particolari: sommario del contenuto, struttura e accenni alla storia

redazionale dei libri scelti.2. Lettura, spiegazione esegetica e riflessione teologica di alcuni brani significativi.

C. Letteratura apocalittica.1. Caratteristiche e origine dell’apocalittica.2. Il libro di Daniele: introduzione al libro e lettura di un testo importante.

Testi di esame• La Bibbia• J.M. ABREGO de Lacy, I Libri Profetici, Brescia 1996• J.L. Sicre, Profetismo in Israele. Il profeta, i profeti, il messaggio, Roma 1995• B. MARCONCINI (ed.), Profeti e Apocalittici, Leumann (TO) 22007• L. ALONSO SCHÖKEL, J.L. SICRE DIAZ, I profeti , Roma 19663

Altre indicazioni bibliografiche potranno essere indicate durante il corsopRoF.ssa gabRiella la masTRa

T014TAR NUOVO TESTAMENTO 1(Sinottici e Atti degli Apostoli)

Modulo 1Obiettivi formativiSituare la persona di Gesù nell’ambiente in cui è vissuto, in rapporto dinamico con esso, nel contesto delle origini cristiane. Analizzare i primi tre Vangeli e il libro degli Atti, con l’approfondimento della “questione sinottica” e dei principali temi teologici di ciascuno scritto.

Argomenti1 L’ambiente storico e culturale del Nuovo Testamento; le fonti extraevangeliche

e la storicità; evangelo e Vangeli; la questione sinottica.2 Marco (autore, i dati della tradizione, i motivi della composizione, l’origine, la

struttura, temi teologici, geografia); Matteo (autore, luogo e data di composi-zione, la comunità destinatari, composizione e struttura, caratteristiche, aspetti teologici); Luca (il piano, la personalità di Luca, le caratteristiche dell’evangeli-sta, uditorio del Vangelo, aspetti letterari, data di composizione, struttura, data di composizione, temi teologici); Atti (il piano degli Atti, le fonti, gli aspetti letterari, gli scopi dell’opera e la dottrina, storicità).

68

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

Bibliografia• D. COHN-SHERBOCK, L. COHN -SHERBOCK, Breve storia dell’ebraismo, Il

Mulino, Bologna 2001• R. PENNA, La fede cristiana alle sue origini, S. Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2013• R. PENNA, Le prime comunità cristiane. Persone, tempi, luoghi, forme, credenze, Ca-

rocci, Roma 2011• R. PENNA, La formazione del Nuovo Testamento nelle sue tre dimensioni, San Pao-

lo,Cinisello Balsamo (MI) 2011• E. W. STEGEMANN E., W. STEGEMANN , Storia sociale del cristianesimo primiti-

vo. Gli inizi nel giudaismo e le comunità cristiane nel mondo mediterraneo, Dehonia-ne, Bologna 1998

• W. STEGEMANN, B.J. MALINA, G. THEISSEN, Il nuovo Gesù storico, Paideia, Brescia 2002

• Appunti del docente, con ulteriore bibliografia (ed. 2014)

Modulo 2ObiettiviSviluppare una personale metodologia di esegesi sapienziale dei Vangeli Sinottici e degli Atti degli Apostoli, attraverso l’indagine su pericopi scelte.

Argomenti La triplice tradizione1. L’esordio del Vangelo (Mc 1,1), il Battista (1,2-8) e il battesimo di Gesù (1,9-

11.12-13) // Mt 3,13-17; Lc 3,21-22)2. L’inaugurazione del ministero in Galilea (Mc 1,14-20) e la “giornata di Cafar-

nao” (Mc 1,21-45)3. I sommari (Mc 1,32-34; 3,7-12; 6,53-56 e //)4. «E fece dodici perché stessero con lui» (Mc 3,13-19)5. La donna colpita da emorragia (Mc 5,25-34 // Mt 9,20-22; Lc 8,43-48)6. «E cominciò a mandarli due a due » (Mc 6,6b-13)7. La trasfigurazione (Mc 9,2-10. 11-13 // Mt 17,1-9; Lc 9,28-36)8. La guarigione dell’epilettico (Mc 9,14-29 // Mt 17,14-21; Lc 9,37-42)9. La guarigione di Bartimeo (Mc 10,46-52 // Lc 18,35-43; cf. Mt 20,29-34)10. La rivelazione della messianicità di Gesù (Mc 9,35-50; 10,32-45)11. Elementi principali delle tradizioni eucaristiche (Mc 14,22-25 // Mt 26,26- 29;

Lc 22,15-20; 1 Cor 11,23-26; cf. 1 Cor 5,7; 10,16-17)12. Il Vangelo e il linguaggio della risurrezione: esegesi (Mc 16,1-20 // Mt 28,5-7;

Lc 24,5-8)

La duplice tradizione1. Il discorso della montagna (Mt 5,1-7,29): le beatitudini (Mt 5,3-12 //Lc 6,20-23)

69

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

2. Il discorso della montagna (Mt 5,1-7,29): il Padre nostro (Mt 6,9-13. 20-26 // Lc 11,1-4)

3. Testi propri delle singole tradizioni4. Il lebbroso (Lc 17,11-19)5. Gli Atti degli Apostoli6. L’Ascensione (Lc 24,44-53; At 1,6-12)7. La Pentecoste e la prima discesa dello Spirito (At 2,1-13)8. Il discorso di Pietro (At 2,14-41)9. Pietro e Giovanni davanti al sinedrio e la seconda discesa dello Spirito (4,1-31)10. La terza discesa dello Spirito nella casa di Cornelio a Cesarea (At 10,1-48)11. Il discorso di Paolo ad Atene (At 17,22-31)

Bibliografia• R. AGUIRRE MONASTERIO, A. RODRIGUEZ CARMONA, Vangeli Sinottici e

Atti degli Apostoli, Paideia, Brescia 1995• J.A. FITZMYER, Gli Atti degli Apostoli. Introduzione e commento, Queriniana, Bre-

scia 2003• J. GNILKA, Il Vangelo di Marco, CSB, Cittadella, Assisi (PG) 1989• MELLO, Evangelo secondo Matteo. Commento midrashico e narrativo, Qiqayon,

Magnano (VC) 1995• F. MOSETTO, Atti degli Apostoli, Elle Di Ci , Leumann (TO) 2009• F. MOSETTO, Lettura del Vangelo secondo Luca, LAS, Roma 2003• Appunti del docente, con ulteriore bibliografia (ed. 2014)

pRoF. sTeFaNo TaRoCChi(con la collaborazione di luCa De FeliCe)

70

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

12. AREA TEOLOGIA SISTEMATICA

T021COR TEOLOGIA SISTEMATICA 1 (Cristologia)

Obiettivi formativiIl corso si propone di offrire un percorso di accostamento alla figura di Gesù Cristo in quanto intelligenza della fede pasquale. Innanzitutto saranno presentati elemen-ti per una conoscenza della ricerca sulla vicenda storica di Gesù di Nazareth, con lo scopo di guidare ad una comprensione dei primi annunci di fede e delle interpre-tazioni teologiche riguardanti il ‘mistero’ di Gesù Cristo crocifisso e risorto. Il corso intende poi introdurre alla comprensione del linguaggio teologico nello sviluppo delle formulazioni del dogma cristologico nei Concili ecumenici tra IV e VIII secolo e presentare spunti di approfondimento sulla riflessione cristologica nella storia, con attenzione peculiare all’età contemporanea. Intende infine impostare la proble-matica teologica su alcune rilevanti questioni nell’attuale contesto, in particolare sull’incarnazione, la salvezza ed il rapporto tra Cristo e le religioni.

ArgomentiIl kerigma cristologico tra fede e storia• la questione del ‘Gesù storico’ in rapporto con la riflessione teologica• sviluppi della ricerca sul ‘Gesù storico’ nelle diverse fasi tra XVIII e XXI secoloLa storia terrena e la morte di Gesù: ricerca storica e cristologia implicita del Nuovo Testamento• il rapporto con il Battista• la predicazione del regno e le parabole• il rapporto con il Padre e l’attitudine nei confronti della Legge, del tempio, delle

osservanze• lo stile di vita di Gesù e i gesti di liberazione• la pretesa di Gesù: sequela e comunità dei discepoli• Gesù davanti alla sua morte• gli eventi della passione e la morte• la testimonianza della risurrezione di Gesù e l’esperienza pasquale dei discepoliTra storia e fede: l’annuncio pasquale in rapporto alla storia di Gesù alle originidella fede cristologica• testimonianza storica e significato salvifico della morte e risurrezione di Gesù• tra Primo testamento e Nuovo Testamento: attesa della salvezza e figure mes-

sianiche• prime espressioni kerigmatiche neotestamentarie e formulazioni della fede nel

crocifisso risorto esame di alcuni principali titoli cristologici• gli sviluppi dell’annuncio su Cristo nelle prime comunità. Primi modelli cristologici.• la cristologia di Paolo• le cristologie dei sinottici

71

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

• la cristologia del IV vangelo• la riflessione cristologica della lettera agli EbreiLa riflessione e i dibattiti su Gesù Cristo in epoca patristica. La formulazione del dogma• la riflessione giudeo-cristiana tra I e II sec.• alcune principali intuizioni in Ignazio Giustino Ireneo• la cristologia occidentale (Tertulliano)• cristologia in ambito ellenistico e la riflessione di Origene (III sec)• la questione ariana nei suoi aspetti cristologici e il Concilio di Nicea (simbolo

del 325)• la riflessione di Atanasio, Apollinare e il grande dibattito su Cristo nel IV secolo

(Cappadoci e Costantinopoli I, 381)• modelli di interpretazione cristologica tra Alessandria e Antiochia tra IV e V sec.• il dibattito tra Cirillo e Nestorio e il concilio di Efeso (431)• dalla formula di unione (433) al Concilio di Calcedonia (451): la controversia

monofisita, il Tomus di Leone e la definizione di Calcedonia• dibattiti dopo Calcedonia sull’unione ipostatica e il Concilio di Costantinopoli II (553)• la controversia monotelita e il contributo di Massimo il Confessore (Costantino-

poli III 681)• la questione delle immagini in quanto controversia cristologia (Concilio di Ni-

cea II, 787)Alcune questioni teologiche• l’unione di Gesù con Dio: il mistero della sua identità. L’incarnazione come

evento trinitario e salvifico• interpretazioni della passione e morte di Gesù: la questione della salvezza• la risurrezione e la glorificazione: significati teologici• Cristo salvatore universale e le religioni del mondo.

Testi di esame• Dispense a cura del docente• A. COZZI, Conoscere Gesù Cristo nella fede. Una cristologia, Cittadella, Assisi 2007È prevista una verifica scritta a metà o fine corso sulla base di un questionario a temi

Testi di approfondimento• G. SEGALLA, La ricerca del Gesù storico, Queriniana, Brescia 2010• M. GRONCHI, Trattato su Gesù Cristo Figlio di Dio e salvatore, Queriniana, Brescia 2008• F. MARTINEZ DIEZ, Cristologia e sequela. Credere in Gesù Cristo, vivere da cristia-

ni, Borla, Roma 2008pRoF. alessaNDRo CoRTesi

72

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

T022PEL TEOLOGIA SISTEMATICA 2(Trinitaria)

Obiettivi formativiIl corso mira ad illustrare il dato dogmatico in merito al “mistero centrale della fede e della vita cristiana” (Catechismo Chiesa Cattolica 234), Dio Trino ed Uno più elementi di Pneumatologia, sì da soddisfare quanto richiesto dalla sapienza cristiana in merito ad una preparazione sufficiente rispetto ai corsi di dogmatica istituzionali.

ArgomentiSezione storica1. Il problema di Dio, nei suoi aspetti teologici, secondo il dato biblico alla luce

della peculiare rivelazione veterotestamentaria e neotestamentaria2. Dal monoteismo alla rivelazione del monoteismo trinitario. Storia e sviluppo

del dogma: principali eresie e tappe della dottrina ortodossa (teologie pre-nice-ne; il Concilio di Nicea; dopo Nicea; Costantinopolitano I e II)

3. Verso un consolidamento sistematico della trinitaria: le teologie di S. Agostino e Severino Boezio all’origine della Scolastica medioevale; Gioacchino da Fio-re e la teologia trinitaria della storia; l’ontologia nel mistero verso una sintesi: Riccardo di S. Vittore, Bonaventura, Tommaso d’Aquino; riferimenti ai Concili medioevali)

Sezione sistematica1. Attributi, processioni, persone, relazioni, nozioni2. Elementi problematici nel concetto di persona, il tentativo di superamento rah-

neriano. Trinità economica e Trinità immanente: valori e limiti3. Gli attributi divini e la questione teoretica di un linguaggio pertinente a Dio

(teologie apofatiche e catafatiche; teologie dall’alto e dal basso)

Pneumatologia1. Approfondimento storico e sistematico della questione del Filioque 2. Cenni di storia e attualità delle pneumatologie ortodosse, protestanti3. La pneumatologia cattolica alla luce del concetto di inabitazione della Trinità

nel giusto.

Testi di esameUna approfondita bibliografia sarà indicata durante il corso, così come l’uso che è previsto che lo studente ne faccia.

pRoF. aNgelo pellegRiNi

73

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

T024NOC TEOLOGIA SISTEMATICA 4(Antropologia teologica)

Obiettivi formativiAlla luce del dettato biblico e del magistero della Chiesa, acquisire la conoscenza di base delle principali questioni, degli elementi e dei fattori di sviluppo della visione cristiana dell’uomo, in una ottica storico salvifica che unisca orizzonte escatologico e riferimento protologico; riflettere sulle sfide e le opportunità che l’autocompren-sione antropologica moderna e post-moderna offre alla visione teologica tradizio-nale dell’uomo.

Argomenti PremessePensare l’umano: antropologia teologica• Pensare l’anthropos: definire oggetto e metodo• la nascita e lo sviluppo dell’antropologia nella modernità – storia del trattato• Come fare antropologia teologica dopo il Vaticano II• Una triplice prospettiva: escatologica, trinitaria, cristologica (alla luce di GS)• I luoghi della definizione di identità umana oggi: le sfide• Antropologia ed evoluzionismo

Fare teologia dalla Scrittura: l’antropologia biblica• Caratteri generali• Tra Antico e Nuovo Testamento• Vocabolario: le parole per dirsi• Modelli interpretativi dell’umano Prima parte - Uomo e donna, creati a immagine di Dio

1. PredestinazioneSviluppo della questione nella Scrittura, nel magistero, nella storia della teologia

Riflessione sistematica a partire dalla proposta interpretativa di K. Barth2. Uomo creato da Dio, creatura di Dio I racconto della creazione: Gen 1-2 Creazione dell’uomo nel Nuovo Testamento: creati in Cristo Essere creatura3. Uomini e donne, a immagine di Dio Testi biblici e patristici su “uomo, immagine di Dio”; trattazione sistematica La donna nella Bibbia e nella storia della Chiesa (tra natura e cultura) Antropologia in prospettiva di genere4. Uomo, essere corporeo La visione biblica della corporeità a confronto con la filosofia greca Anima - corpo: pensare la relazione - tornanti teologici

74

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

La corporeità nella cultura contemporanea Per una teologia della corporeità5. Uomo essere che vive nel tempo Il tempo nella Bibbia - il tempo del mercante – il tempo nella postmodernità Il sabato, la festa6. Uomo e lavoro Da Genesi alla Gaudium et Spes Homo faber, materia - tecnologia7. Uomo, essere mortale8. Natura e soprannaturale Il dibattito nel XX secolo: De Lubac, Rahner Seconda parte - Grazia e liberazione1. Per una teologia della grazia Un brano di orizzonte: Ef 1,3-14 – cf. Gv 1,1-18 Antico Testamento e Nuovo Testamento: terminologia, concetto Sviluppo del tema nei padri della Chiesa dei primi secoli2. Agostino e la questione pelagiana Excursus I: la libertà Excursus II: l’uomo peccatore e la dottrina del peccato originale Il peccato originale nella teologia contemporanea3. La dottrina della grazia nel Medioevo4. Lutero e la Riforma protestante Excursus III: giustizia di Dio e giustificazione nella Scrittura Uomo peccatore – giustizia di Dio Giustificazione – simul iustus et peccator Fede e amore5. Concilio di Trento Decreti sul peccato originale (1546) e sulla giustificazione (1547) Teologia post-tridentina sulla grazia: la grazia come auxilium6. Dichiarazione congiunta (luterano-cattolica) sulla giustificazione (1999)7. Per una teologia della grazia Grazia come liberazione – giustificazione – santificazione – divinizzazione Elementi per una teologia del peccato originale oggi Giustificazione, salvezza, redenzione Glorificazione di Dio e dell’umanità – in Cristo – nello Spirito

Testi di esameUn manuale a scelta tra i seguenti• G. COLZANI, Antropologia teologica. L’uomo paradosso e mistero, EDB, Bologna

19972

• F. G. BRAMBILLA, Antropologia teologica. Chi è l’uomo perché te ne curi?, Queri-

75

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

niana, Brescia 2005• L. F. LADARIA, Antropologia teologica, Gregoriana, Roma 1986• O. H. PESCH, Liberi per grazia. Antropologia teologica, Queriniana, Brescia 1986• I. SANNA, L’antropologia cristiana tra modernità e post-modernità, Queriniana,

Brescia 2001I documenti magisteriali indicati nel programma

pRoF.ssa seReNa NoCeTi

T026VEZ TEOLOGIA SISTEMATICA 6(Escatologia)

Obiettivi formativiL’intento è di mostrare come l’escatologia sia una dimensione fondamentale del pensare teologico.

ArgomentiIl corso si prefigge di presentare brevemente le problematiche escatologiche: par-tendo dal dato biblico si passa ad affrontare lo sviluppo storico del pensiero esca-tologico cristiano fino alle prospettive attuali.

1. Parte biblica• Escatologia veterotestamentaria• Escatologia delle apocalissi giudaiche• Escatologia neotestamentaria

2. Sviluppo storico dell’escatologia• Periodo antico• Periodo medievale• Periodo moderno• Escatologia contemporanea.

3. Proposta sistematicaRiflessione sull’escatologia del Vaticano II con qualche sottolineatura diquestioni specifiche

Testi di esame• G. ANCONA, Escatologia cristiana (Nuovo corso di teologia sistematica 13),

Queriniana, Brescia 2003Altri riferimenti potranno essere dati durante le lezioni.

pRoF. gioVaNNi VeZZosi

76

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

3. AREA TEOLOGIA MORALE

T033CIO TEOLOGIA MORALE 4 (Sociale-politica)

Obiettivi formativiAcquisire conoscenze per una cittadinanza responsabile nel contesto di una società globalizzata, avendo come riferimenti il messaggio biblico e l’insegnamento socia-le della Chiesa.

Argomenti1. I fondamenti biblici del pensiero sociale2. Natura, principi e valori della Dottrina sociale della Chiesa3. Dalla Rerum Novarum alla Caritas in Veritate: i documenti, loro evoluzione e

metodologia, principi basilari4. Bene comune e beni comuni: la politica, l’economia, la finanza, il lavoro, la cu-

stodia del creato.5. Elementi per una educazione alla legalità, alla socialità, alla pace.

Testi • E. CHIAVACCI, Teologia morale 3/2, Morale della vita economica, politica, di comu-

nicazione, Cittadella, Assisi 1990• E. COMBI – E. MONTI, Fede e società. Introduzione all’etica sociale, Centro Ambro-

siano, Milano 2005• PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE, Compendio del-

la dottrina sociale della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2004• B. SORGE, Introduzione alla Dottrina Sociale della Chiesa, Queriniana, Brescia

2006• M. COZZOLI, Chiesa, vangelo e società. Natura e metodo della dottrina sociale della

Chiesa, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1996• G. FROSINI, Il pensiero sociale dei padri, Queriniana, Brescia 1996• G. CREPALDI, Globalizzazione. Una prospettiva cristiana, Cantagalli, Siena 2006• COMMISSIONE ECCLESIALE GIUSTIZIA E PACE, Educare alla legalità, Deho-

niane, Bologna 1991• COMMISSIONE ECCLESIALE GIUSTIZIA E PACE, Stato sociale ed educazione

alla socialità, Dehoniane, Bologna 1995• UFFICIO NAZIONALE CEI PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO, Finan-

za internazionale e agire morale, Dehoniane, Bologna 2004• UFFICIO NAZIONALE CEI PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO, Etica, sviluppo e finanza, Figlie di San Paolo, Milano 2006

pRoF. paolo TaRChi

77

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

T034PIE DIRITTO CANONICO

Obiettivi formativiAcquisire una visione ampia della disciplina canonistica affrontando le principali questioni introduttive allo studio del Codice. Imparare a leggere il Codice di Dirit-to Canonico del 1983.

Argomenti1. Il diritto canonico nella vita della Chiesa2. L’esperienza del diritto nella vita della Chiesa3. Il diritto nell’esperienza umana4. Che cosa si intende per diritto canonico?5. I fondamenti teologici del diritto canonico6. Le fonti storiche del diritto canonico7. Presentazione del Codice di Diritto Canonico del 19838. Le tipologie normative e l’attività amministrativa9. I soggetti dell’ordinamento canonico10. I fedeli cristiani11. I cataloghi degli obblighi e dei diritti12. Chiesa e comunità politica13. Il rapporti fra Chiesa e Stato in Italia.

Testi d’esame• GRUPPO ITALIANO DOCENTI DI DIRITTO CANONICO, Corso istituzionale

di Diritto Canonico, Ancora, Milano 2005, 13-123; 523-557• Codice di Diritto Canonico, UELCI, Roma, 1997 (1984)

Testi complementari• P. LOMBARDIA, Lezioni di Diritto Canonico, Giuffrè, Roma 1985• E. SIGNORILE, Diritto Canonico. Introduzione, Piemme, Casale Monferrato 1991• G. GHIRLANDA, Introduzione al Diritto Ecclesiale, Piemme, Casale Monferrato

1993• G. GHIRLANDA, Il Diritto nella Chiesa, mistero di comunione, PUG Roma – San

Paolo, Milano, 1993• J. VERNAY, Il Diritto nella Chiesa Cattolica, iniziazione al Diritto canonico, LEV,

1998• C. CORRAL SALVADOR, V. DE PAOLIS, G. GHIRLANDA (Edd.), Nuovo Dizio-

nario di Diritto Canonico, San Paolo, Milano 1993• QUADERNI DI DIRITTO ECCLESIALE (Edd.), Codice di Diritto Canonico Com-

mentato, Ancora, Milano 2001pRoF. maRCo pieRaZZi

78

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

5. AREA SCIENZE UMANE

T052DIG SOCIOLOGIA

Obiettivi formativiCapacità di cogliere la specificità dell’approccio sociologico ai diversi ambiti dell’a-gire sociale. Conoscenza del lessico sociologico fondamentale. Capacità di lettura e contestualizzazione storica e teorica di pagine classiche del pensiero sociologico.

ArgomentiSoggettività e istituzioni: la Leggenda del Grande Inquisitore di F. Dostoevskij in alcune categorie della sociologia del ‘900.Etica virtuosistica ed etica media in Max Weber. I paradossi dell’agire etico e l’ir-razionalità etica del mondo. Arnold Gehlen e il principio dell’esonero(Entlastung): la libertà come assenso a ruoli, istituzioni, cultura. Il mondo della vita quotidiana fra significati e istituzioni nell’interazionismo di G.H. Mead, P.L. Berger e T. Luckmann. La neutralizzazione della morale nella società dell’incer-tezza e del rischio: l’approccio sistemico di N. Luhmann e di U. Beck.

Bibliografia • F. DOSTOEVSKIJ, La leggenda del Grande Inquisitore, in I fratelli Karamazov (in

una qualsiasi edizione).• R. BADII, E. FABBRI (Edd.), Il Grande Inquisitore. Attualità e ricezione di una me-

tafora assoluta, Mimesis, Milano 2012.• P. L. BERGER, T. LUCKMANN, La realtà come costruzione sociale, Il Mulino, Bo-

logna 1966.• F. CASSANO, L’umiltà del male, Laterza, Bari 2011.• P. L. DI GIORGI, Sull’etica di Max Weber, Aleph, Montespertoli (FI) 2008.• GEHLEN, L’uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Feltrinelli, Milano 1983• R. GUARDINI, Il mondo religioso di Dostoevskij, Morcelliana, Brescia 1951.• N. LUHMANN, Il paradigma perduto. Sulla riflessione etica della morale, Meltemi,

Roma 2005.pRoF. pieTRo l. Di gioRgi

79

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

T053JAC FENOMENOLOGIA DELLE RELIGIONI

Obiettivi formativiIl corso intende sviluppare negli studenti la riflessione critica circa gli aspetti fonda-mentali che strutturano il fenomeno religioso e dare un quadro di riferimento neces-sario per la sua interpretazione, in prospettiva storicoantropologica. Al termine del corso gli studenti dovrebbero essere in grado di raggiungere le seguenti competenze:• conoscere in modo sistematico i principali autori che hanno orientato la disci-

plina e i principali concetti presentati in chiave fenomenologica;• sviluppare il pensiero critico nel dibattito sul fenomeno religioso;• utilizzare efficacemente la terminologia nella comunicazione di concetti legati

al fenomeno religioso• aggiornare in maniera autonoma la propria formazione rispetto alla fenomeno-

logia delle religioni, utilizzando la letteratura scientifica.

Argomenti1. La Fenomenologia tra le Scienze delle religioni 1.1 Le Scienze delle religioni 1.2 La Fenomenologia: autori e sviluppi2. Il dibattito sul sacro/profano e sacro/divino 2.1 La polarità sacro/profano 2.2 L’ambivalenza tra sacro e divino3. Il simbolo religioso: definizione e descrizione 3.1 Polisemia del simbolo 3.2 Simbolo e divinità4. Il mito. Definizione e tipologia 4.1 Mito, leggenda, fiaba 4.2 Miti di creazione e miti di origine5. Il rito. Definizione e classificazione 5.1 Tempo, spazio, persone sacre 5.2 Riti di iniziazione, sacrifico, pellegrinaggio6. L’Istituzione religiosa 6.1 Dottrina e tradizione 6.2 Il canone delle Scritture7. La norma. Tra religione e etica 7.1 Vie di liberazione, virtù, legge 7.2 Mistica ed esperienza religiosa

Testi per l’esame• J. S. CROATTO, Esperienza del sacro e tradizioni religiose. Studio di fenomenologia

religiosa, Borla, Roma 2005

80

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

Bibliografia• M. MESLIN, L’esperienza umana del divino. Fondamenti di una antropologia religio-

sa, Borla, Roma 1991• J. RIES, Alla ricerca di Dio. La via dell’antropologia religiosa, Jaca Book, Milano 2009• N. TERRIN, La religione. Temi e problemi, Morcelliana, Brescia 2008• G. WIDENGREN, Fenomenologia della religione, EDB, Bologna 1984

pRoF. alFReDo JaCopoZZi

9. SEMINARI

T920 MATRIMONIO E FAMIGLIA OGGI: UNA RICERCA TEOLOGICA INTERDISCIPLINARE

Obiettivi formativiIn occasione della XIV Assemblea Generale Ordinaria dei vescovi, (4-25 ottobre 2015) sul tema La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo con-temporaneo, il seminario si propone di investigare gli snodi teologici interessati dall’Instrumentum laboris proposto per la discussione sinodale. Eventualmente sarà oggetto di attento riferimento l’ulteriore documentazione disponibile durante lo svolgimento del seminario. Il lavoro si articolerà in modo interdisciplinare, se-condo quanto richiesto dai vari temi e dagli interessi degli studenti.

ArgomentiI fondamenti biblici e teologici della famiglia, nella sua vocazione e missione, saranno confrontati con le istanze del mondo contemporaneo, mettendo in luce quella novità evangelica che le comunità ecclesiali sono chiamate ad annunciare. Il seminario offrirà anche l’occasione per un primo avviamento alla ricerca biblio-grafica e alla redazione scientifica di un elaborato secondo una corretta metodolo-gia teologica. Le prime lezioni saranno utilizzate dal professore per ripercorrere le norme proprie della metodologia teologica, per introdurre al tema, presentando il documento dell’Instrumentum laboris e i temi ad esso afferenti.Un primo lavoro di gruppo sarà quello di individuare un percorso generale di ricerca, all’interno del quale ogni studente, da soli o in coppia, affronteranno uno o più temi specifici.

MetodoIl metodo seminariale richiede la presenza e la partecipazione di tutti alla ricer-ca. All’introduzione del professore seguiranno le presentazioni dei singoli temi da parte degli studenti, discusse in classe per coinvolgere i contributi di ognuno. Du-rante l’anno sono previsti alcuni giorni nei quali la presenza in classe è data per scontata, lasciando tempo libero agli studenti per lo studio in biblioteca e/o il col-loquio con il professore per un confronto sul tema scelto e la sua elaborazione. La

81

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

ricerca personale troverà una forma definitiva nella compilazione di un elaborato scritto, redatto in forma scientifica.

Bibliografia Testi di riferimento principali• SINODO DEI VESCOVI – XIV ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA, La vo-

cazione e la missione della famiglia nella chiesa e nel mondo contemporaneo. Instru-mentum laboris Studi per iniziare la ricerca

• ASSOCIAZIONE TEOLOGICA ITALIANA, Sacramento del matrimonio e teologia. Un percorso interdisciplinare, Glossa, Milano 2014

• E. SOLMI, Il disegno di Dio su matrimonio e famiglia. Uno sguardo al Magistero della Chiesa, San Paolo, Cinisello Balsamo 2015

• X. LACROIX – CH. TEOBALD – A. WENIN, La famiglia tra sfide e prospettive, Qiqajon, Magnano 2015

• V. ALBANESI, Ripensare la famiglia. Per un cambio di passo nella Chiesa, Ancora, Milano 2015

pRoF. ValeRio mauRo

T921 LETTERE CATTOLICHE E AGLI EBREI: GIACOMO,1-2 PIETRO, 1-2-3 GIOVANNI, LETTERA AGLI EBREI

Obiettivi formativiProporre gli studenti una conoscenza approfondita di otto libri del Nuovo Testa-mento, tra quelli che di solito non possono essere sviluppati in dettaglio nei corsi istituzionali di Sacra Scrittura, per motivi di tempo. Lo studente scoprirà e confron-terà le diverse teologie presenti in questi testi.Prima parte: il docente procederà a introdurre gli scritti collocandoli nel loro con-testo storico e teologico (incluse le prime eresie), e quindi a illustrare i testi, a farne l’esegesi e l’ermeneutica; avrà cura anche di insegnare i principali metodi di ricerca biblica in biblioteca.Seconda parte: ogni studente sceglierà una pericope, la approfondirà con lo studio personale; farà una esposizione orale in aula e, a corso finito, presenterà un breve lavoro scritto. Il docente avrà cura di insegnare agli studenti sia le principali regole per una buona esposizione orale (sapere esporre, farsi capire, interessare) sia le regole per scrivere corretamente in materia teologica.

Argomenti• Prima lettera di Giovanni. 1Gv 1,1-4 monologo solenne. Parte prima (1Gv 1,5-

2,27): Dio è luce. Parte seconda (1Gv 2,28-4,6): Dio è giusto. Parte terza (1Gv 4,7-5,12): Dio è amore. Epilogo (1 Gv 5,13-21).

• Seconda lettera di Giovanni. Intestazione. 2Gv 4-6: esortazione a amare. 2Gv 7-11:

82

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

esortazione contro gli anticristi. 2Gv 12-13: epilogo.• Terza lettera di Giovanni. 3Gv 1-2: intestazione. 3Gv 3-8: elogio di Gaio e sostegno

ai missionari itineranti. 3Gv 9-10: denuncia di Diotrefe. 3Gv 11-12: elogio di Demetrio. 3Gv 13-14: epilogo.

• Lettera di Giacomo. Gc 1,1: intestazione. Gc 1,2-5,11 - il corpo della lettera in 8 se-zioni: senso ed essenza della prova, ascoltare e agire, no a discriminazioni e cor-ruzione, fede e opere, lingua, contro spirito mondano invidia e discordia, contro la presuntuosa sicurezza di sé, esortazione alla perseveranza. Gc 5,12-20: epilogo.

• Prima lettera di Pietro. 1Pt 1,1-2: intestazione. Parte Prima (1Pt 1,3-2,10): sublimi-tà della vocazione cristiana. Parte seconda (1Pt 2,11-4,11): i doveri degli eletti. Parte terza (1Pt 4,12-5-11): sofferenza e costanza. 1Pt 5,12-14: epilogo.

• Seconda lettera di Pietro. 2Pt 1,1-2: intestazione. Parte prima (2Pt 1,3-21): tenersi saldi alla dottrina. Parte seconda (2Pt 2,1-3,16): opporsi alle false dottrine. 2Pt 3,17-18: epilogo.

• Lettera di Giuda. Gd 1-2: intestazione. (Gd 3-16): l’attività dei falsi maestri. Parte seconda (Gd 17-23): i doveri dei fedeli. Gc 24-25: epilogo.

• Lettera agli Ebrei. Eb 1,1-4: prologo. Parte prima (Eb 1,5-2,18): preminenza di Cristo sugli angeli, necessità di aderire a lui, la passione aveva lo scopo di per-fezionare Cristo come sacerdote. Parte seconda (Eb 3,1-5,10): i due caratteri do-minanti di Cristo sacerdote, fedeltà e misericordia. Parte terza (Eb 5,11-10,39): il sacerdozio di Cristo è superiore al sacerdozio levitico, tale sacerdozio è perfetto e causa di salvezza eterna. Parte quarta (Eb 11,1-12,13): fede e pazienza. Parte quinta (Eb 12,14-13,17): giustizia e amore fraterno. Eb 13,18-25: epilogo.

Testi consigliati• M. E. BOSETTI, Prima Lettera di Pietro, Messaggero, Padova 2013• R. E. BROWN, Le Lettere di Giovanni, Cittadella, Assisi (PG) 1986• B. MAGGIONI, La Lettera di Giacomo, Cittadella, Assisi (PG), 1990• G. MARCONI, Lettera di Giuda –Seconda Lettera di Pietro, EDB, Bologna, 2005• A. VANHOYE, L’Epistola agli Ebrei, EDB, Bologna 2010

pRoF. maRiaNo iNghilesi

83

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

T922 DAL PELLEGRINAGGIO ANTICO AL PELLEGRINAGGIO MODERNO: SIGNIFICATO DI UN FENOMENO COLLETTIVO

Obiettivi formativiIl corso intende presentare il pellegrinaggio nelle maggiori religioni mondiali. Il pellegrinaggio è uno dei fenomeni più antichi al mondo ed attraversa pressoché le più diverse culture. Tale esperienza di mobilità, capace di abbracciare sia tradi-zione che modernità, è in primo luogo espressione di una peculiare relazione con il “sacro”, ma anche di una pratica millenaria in grado di motivare ancora oggi milioni di persone ad intraprendere un viaggio verso i luoghi ritenuti sacri. Per comprendere la complessità del fenomeno del pellegrinaggio e il senso profondo che questa esperienza assume nella società contemporanea, occorrerà analizzare i tre momenti fondamentali che compongono tale fenomeno: il viaggio, il luogo sacro e il soggetto.

Argomenti• Il pellegrinaggio nell’Ebraismo• Il pellegrinaggio nel Cristianesimo• Il pellegrinaggio nell’Islam• Il pellegrinaggio nell’Induismo• Il pellegrinaggio nel Buddismo

Testi di riferimento• R.BARBER, Pellegrinaggio. II luoghi delle grandi religioni, ECIG, Genova 1991• S. COLEMAN & J. ELSNER, Pilgrimage. Past and Present in the World Religions,

British Museum Press, London 1995• C. S. HURGRONJE, Il Pellegrinaggio alla Mecca, Einaudi, Torino 1989• R. LAVARINI, Il pellegrinaggio cristiano, Marietti, Genova 1997• R. MINGANTI, Buddismo, Giunti, Firenze 2006• R. OURSEL, Pellegrini del Medioevo. Gli uomini, le strade, i santuari, Jaca Book,

Milano 1978• J. RIES, L’uomo e il divino nell’induismo, Jaca Book, Milano 1999

pRoF.ssa ClauDia DamaRi

84

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

T923 IN ABSENTIA LA PRESENZA DEL DIVINO NEIPERSONAGGI E NELL’OPERA DI CORMAC MCCARTHY

Presentazione«Perché, Dio, mi hai ficcato in questo gioco di dadi? Non sapevi che non sapevo nem-meno come sono le regole?”» (C. McCarthy, Suttree). L’autore è uno dei grandi della letteratura americana contemporanea (insieme a D.R. DeLillo, P. Roth, J. D. Salinger e T. Pynchon) ed alcuni critici lo designano come successore di W. Faulkner.I personaggi dei suoi libri sono privi di regole, lontani da qualsivoglia etica, immun alla consueta morale umana, sono dei “senza speranza”. McCarthy dice che tuttinoi «attraversiamo un West, un luogo dove è già accaduto tutto nel mondo». McCarthy ha la capacità di plasmare una peculiare sensazione di presagio biblico nel sud degli Stati Uniti quale palcoscenico della sua narrazione.Territori nei quali si muovono personaggi profetici ed erranti, sperduti come fanta-smi o fuorilegge, alla ricerca di una terra salvifica.Il seminario si prefigge, attraverso la lettura delle opere di McCarthy e di numerosi contributi critici di far risaltare questa apparente “assenza di Dio” nei paesaggi desertici che costellano i suoi scritti, e al contempo la sua onnipresenza anche in presenza di un “Male assoluto”, fatto di violenza che è tangibile, inconfutabile ed agisce con determinazione e protervia.

Testi consigliati di McCarthy (ed. Einaudi)• Il guardiano del frutteto• Il buio fuori• Figlio di Dio• Suttree• Meridiano di sangue• Cavalli selvaggi• Oltre il confine• Città della pianura• Non è un paese per vecchi• La strada

pRoF. FabRiZio boNi

85

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

10. CORSI COMPLEMENTARI

T104CRN GRECO BIBLICO 2

Obiettivi formativiRaggiungere una conoscenza rilevante e sempre più profonda dei testi del nuovo testamento

ArgomentiVerranno approfonditi alcuni passi scelti, in particolare brani tratti dal Vangelo di Luca, Atti degli Apostoli e un testo della Lettera agli Ebrei. Saranno in particolare approfon-dite le parabole della misericordia di Luca 15, il testo di Atti 10 sulla conversione di Cornelio e un testo di Ebrei 2 su Cristo sommo sacerdote misericordioso e fedele.

Testi d’esame • NESTLE-ALAND, Nuovo Testamento Greco-Italiano, a cura di B. CORSANI e C.

BUZZETTI, Società Biblica Britannica e Forestiera, Roma 1996 (Testo greco 27a ed.)Unteriore bibliografia sarà fornita durante il corso.Per l’esame lo studente deve sostenere tre prove:• un esame scritto a novembre con traduzione e analisi dei testi svolti nel pro-

gramma fin a quel momento;• un piccolo elaborato sui testi analizzati• l’esame orale.Per sostenere esame orale sono necessari il test in classe e il piccolo elaborato

pRoF. FRaNCesCo CaReNsi

T105CHE GRECO BIBLICO 1

Obiettivi formativiIl corso ha lo scopo di fornire agli studenti la conoscenza di base della morfologia del greco del Nuovo testamento, del suo vocabolario fondamentale, dei punti più importanti della sintassi in modo che da essere in grado di leggere e capire progres-sivamente il testo greco dei Vangeli.

Testi • F. SERAFINI, Corso di Greco del Nuovo Testamento,Torino 2003• F. POGGI- F. SERAFINI, Esercizi per il Corso di Greco del Nuovo Testamento, Torino

2003• NESTLE-ALAND, Nuovo Testamento Greco-Italiano, a cura di B. CORSANI e C.

BUZZETTI, Società Biblica Britannica e Forestiera, Roma 1996 (Testo greco 27a ed.)pRoF.ssa gioVaNNa Cheli

86

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

lauRea magisTRale iN sCieNZe Religiose2° aNNo

Apocalisse e apocalissi

CORSI DI ORIZZONTE

BOR032 IL TEMA ICONOGRAFICO DEL GIUDIZIO UNIVERSALE NELL’ARTE FIORENTINA

Obiettivi formativiIl corso intende offrire alcuni saggi di ermeneutica biblica e teologica sul tema del Giudizio universale e su tematiche escatologiche ad esso collegate attraverso l’illu-strazione e l’interpretazione di opere d’arte legate al territorio toscano in genere e fiorentino in specie. L’obiettivo e quello di fornire agli studenti metodi interpretati-vi dell’opera artistica funzionali alla ricerca teologica e alla trasmissione della fede.

Argomenti1) Questioni di ermeneutica e di metodo. 2) Storia dell’iconografia del Giudizio: origine, fortuna e declino di un soggetto

iconografico. 3) Il tema iconografico del Giudizio universale nell’arte fiorentina. 4) Tematiche escatologiche nell’arte medievale toscana e umbra.

Il corso prevede l’utilizzo del videoproiettore e non esclude visite in situ (compati-bilmente col calendario delle lezioni) per meglio cogliere l’insieme del programma iconografico del Battistero di Firenze e della cupola del Duomo.

Testi d’esame • V. PACE (Ed.), Alfa e omega. Il Giudizio universale fra oriente e occidente, Itaca, Ca-

stel Bolognese (RA) 2006• G. CIOLI, Dal Trionfo del Camposanto di Pisa alla Trinità di Masaccio. Cenni di Te-

ologia della morte, in Giornale di bordo. Di storia, letteratura ed arte, Terza serie, 15(2006), 63-80

• G. CIOLI, Appunti per una ricerca sulla struttura della raffigurazione delle storie bibliche nei mosaici della cupola del battistero fiorentino, in Giornale di Bordo, Terza serie, 32(2013), 10-19

• G. CIOLI, La Morte dipinta. Arte e teologia delle cose ultime, EDB, Bologna 2015

Ulteriori sussidi saranno forniti durante il corso

87

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

BOR033 INTERNET CI RENDERÀ PIÙ INTELLIGENTI? FUTURO DELL’UMANITÀ E TECNOLOGIE INFORMATICHE

Obiettivi formativiPrendere coscienza di come l’utilizzo di Internet modifichi il nostro modo di pen-sare e vivere la crescita del sapere contemporaneo; di quali competenze abbiamo bisogno per padroneggiare questo fenomeno; quali siano le sfide da affrontare e le opportunità educative da sfruttare.Argomenti• Breve storia di internet e elementi essenziali del suo funzionamento• Di quale sapere abbiamo bisogno nel 21° secolo• Come Internet modifica il nostro approccio al sapere• Come si modificano le attenzioni critiche sul sapere a causa di Internet• Le forme della cultura partecipativa• Internet e i diritti umaniIl corso si svolgerà in modalità seminariale

Testi d’esame • Aa. Vv., From Search to Research. Developing Critical Thinking Through Web Resear-

ch Skills. [testo reperibile gratuitamente in internet in formato pdf]• I. CALVINO, Lezioni americane, Mondadori, Milano 2002• N. CARR, Internet ci rende stupidi? Come la Rete sta cambiando il nostro cervello,

Raffaello Cortina Editore, Milano 2011• M. CASTELLS, La nascita della società in rete, Università Bocconi Editore, Milano 2008• H. JENKINS, (ed.), Confronting the Challenges of Participatory Culture Media Edu-

cation for the 21st Century, The MIT Press Cambridge, Massachusetts London, England 2009

• M. MCLUHAN, Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1995• E. MORIN, La testa ben fatta. Riforma dell’insegnamento e riforma del pensiero, Raf-

faello Cortina Editore, Milano 2000• Id., I sette saperi necessari all’educazione del futuro, Raffaello Cortina Editore, Mi-

lano 2001• E. MORIN - R. CIURANA - R. DOMINGO MOTTA, Educare per l’era planetaria.

Il pensiero complesso come metodo di apprendimento, Armando Editore, Roma 2005• H. RHEINGOLD, Perché la rete ci rende intelligenti, Raffaello Cortina Editore,

Milano 2014• A. SPADARO, Web 2.0. Reti di relazione, Paoline, Milano 2010• D. WEINBERGER, Elogio del Disordine. Le regole del nuovo mondo digitale, Edizio-

ni BUR 2010 (or. ingl. Everything is miscellaneous, 2007)

Altra bibliografia sarà fornita durante il corsopRoF. sTeFaNo gRossi

88

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

BOR034 APOCALISSE: INTRODUZIONE ED ESEGESI

Obiettivi formativi, argomenti e testi di esame verranno comunicati durante le le-zioni.

pRoF. beNeDeTTo Rossi

BOR035 PROFEZIA E UTOPIA NELLA CULTURA OCCIDENTALE. TRA IDEA DI NAZIONE E CITTÀ UTOPICA.

ArgomentiIl corso intende affrontare la dicotomia profezia religiosa/utopia politica partendo da un recente volume di Paolo Prodi. In particolare il corso si soffermerà sul pro-cesso di sacralizzazione della sfera politica e di politicizzazione del religioso che ha caratterizzato l’età contemporanea.

Testi d’esame • P. PRODI, Profezia Vs utopia, Il Mulino, Bologna 2013• A. COLOMBO, L’utopia. Rifondazione di un ‘idea e di una storia, Dedalo, Bari 1997• V. I. COMPARATO, Utopia. Il Mulino, Bologna 2005All’inizio del corso verranno assegnati testi individuali per gli studenti da discu-tere in classe.

pRoF. pieTRo gioVaNNoNi

CORSI DI INDIRIZZO

BID003 PSICOLOGIA DELLA RELIGIONE

Primo modulo Obiettivi formativiIndividuazione delle finalità, del metodo e dei contenuti essenziali della materia, in prospettiva interdisciplinare. Conoscenza critica di alcune scuole di pensiero in psicologia della religione. Acquisizioni di strumenti di discernimento ed analisi dell’esperienza religiosa. Individuazione di idonei atteggiamenti educativi in am-bito catechetico e scolastico.

Argomenti• Psicologia e religione: rispetto reciproco delle rispettive autonomie e interdi-

pendenza funzionale• Le caratteristiche dell’esperienza religiosa: il sentimento religioso maturo e sue

possibili devianze e patologie• Il discernimento sulle motivazioni e loro ambiguità• Il desiderio umano: sue dinamiche tra regressioni e progressioni

89

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

• La funzione del simbolo: sue potenzialità nel linguaggio religioso• Analisi della grammatica umana di alcune esperienze mistiche• I grandi del pensiero analitico e loro interpretazioni del sentimento religioso

Secondo modulo Obiettivi formativiAttraverso incontri con operatori in ambito catechetico e scolastico e attraverso percorsi di lavori personali e a gruppi, si intende aiutare gli studenti ad assumere strumenti fondamentali per l’osservazione, l’analisi, la comprensione dell’attuale esperienza religiosa, specie giovanile, al fine di giungere alla capacità di progetta-zione di interventi con finalità educative.

Bibliografia• M. ALETTI – G. ROSSI, L’illusione religiosa: rive e derive, Centro Scientifico Edi-

tore, Torino 2011• R. DI MARZIO, Nuove religioni e sette. La psicologia di fronte alle nuove forme di

culto, Edizioni Magi, Roma 2010• GODIN, Psicologia delle esperienze religiose. Il desiderio e la realtà, Queriniana, Bre-

scia 1983• E. FIZZOTTI, M. SALUSTRI, Psicologia della religione con antologia dei testi fonda-

mentali, Città Nuova, Roma 2001• L. M. RULLA, Antroplogia della vocazione cristiana, Piemme, Casale Monferrato

(AL) 1988• VERGOTE, Religione, fede, incredulità. Studio psicologico, Paoline, Cinisello Balsa-

mo (MI) 1985pRoF. mauRo RuZZoliNi

BID008 TEORIA DELLA SCUOLA

ObiettiviIl corso intende presentare le principali caratteristiche del sistema scolastico ita-liano nel suo insieme, nei diversi ordini di scuola, con cenni e confronti ai sistemi scolastici europei.

ArgomentiIl corso si articolerà in 3 parti.1. Le finalità psico-pedagogiche del sistema scolastico italiano, con uno sguardo

all’Europa.• Il processo educativo: riflessioni sulla natura e le finalità• Le finalità educative nelle Indicazioni per il curriculo• Quale didattica?

90

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

2. Fondamenti storico - giuridici del sistema scolastico italiano3. Riflessione critica su alcune tematiche: i principali ordinamenti; la scuola

dell’autonomia, dal programma alla progettazione, scuola integrata e scuola inclusiva; dall’obbligo scolastico all’obbligo formativo; la professionalità do-cente.

Metodo: il corso prevede lezioni frontali, attività (di gruppo o collettive) su visioni di film o testi di narrativa/articoli.

Bibliografia• I principali Ordinamenti scolastici su indicazione del docente• Rapporto OCSE Education at a glance 2013• Fondazione Giovanni Agnelli, ricerche e statistiche (www.fga.it)• M. DEI, La scuola in Italia, Il Mulino, Bologna 2012• BRUNNER J.S., La cultura dell’educazione, Feltrinelli, Milano 2000

Testi consigliati• E. BESOZZI, Società, cultura, educazione, Carocci, Roma 2006• N. D’AMICO, Storia e storie della scuola italiana, Zanichelli, Bologna 2010• H. GARDNER, Cinque chiavi per il futuro, Feltrinelli, Milano 2006La docente si riserva modifiche, variazioni / integrazioni al programma in base al percorso formativo dei singoli studenti.

pRoF.ssa ChiaRa meRiggi

BID010 PEDAGOGIA PER LA DISABILITÀ

Obiettivi formativiIl corso prevede di fornire strumenti per leggere la condizione della disabilità, comprendere la specificità della relazione educativa e apprenditiva dei soggetti con bisogni educativi speciali o in condizione di disabilità e vuole costruire una competenza critica per valutare approcci e strumenti didattici.L’obiettivo del corso è la destrutturazione di pregiudizi sociali e relazionali sulle specifiche disabilità e la lettura della condizione bio-psico-sociale dei soggetti in maniera tale da poter condurre attività didattiche e laboratoriali di stampo inclusi-vo che siano idonee al gruppo classe. Al termine del corso gli studenti devono aver imparato a valutare la qualità dell’inclusione del loro approccio didattico e avere la padronanza riflessiva del modo con cui conducono la relazione educativa e i processi di apprendimento.

ArgomentiVerranno analizzati i modelli di interpretazione della disabilità per comprendere quanto e in che modo i processi di sviluppo dell’identità e della personalità siano

91

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

correlati alle condizioni di salute dei soggetti. Verrà preso in esame l’attuale mo-dello di inclusione scolastica al fine di migliorare la qualità didattica dell’insegna-mento di religione cattolica e la dimensione della cura, ad esso intrinsecamente correlata. Verranno inoltre presi in considerazione diversi approcci didattici, idonei alle diverse disabilità e alcune lezioni avverranno in maniera laboratoria per de-costruire e co-costruire una pratica educativa e d’insegnamento fondata sulla cura e sull’accoglienza della diversità e degli stili apprenditivi di studenti con bisogni educativi speciali e/o condizioni di disabilità. Una lezione del corso, comunicata all’inizio dell’anno, verrà sostituita con la partecipazione ad una giornata di studi presso il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze.

Testi d’esamePer l’esame è previsto lo studio di tre testi obbligatori:• L. COTTINI L., Didattica speciale e integrazione scolastica, Carocci, Roma 2004• R. DI SANTO, Sociologia della disabilità: teorie, modelli, attori e istituzioni, Franco-

Angeli, Milano 2013• V. BOFFO, La cura in pedagogia, CLUEB, Bologna 2006

pRoF.ssa sabiNa FalCoNi

BIC009 TEOLOGIA DELLE RELIGIONI

Obiettivi formativi• Conoscere le tappe fondamentali del dibattito teologico sulle religioni• Individuare i presupposti teologici per una adeguata comprensione cristiana

delle religioni• Individuare e valutare le principali proposte di teologia delle religioni

Argomenti• Le religioni nella Sacra Scrittura• Le religioni nella storia della teologia• Le religioni nel Concilio Vaticano II• Le religioni nel Magistero Pontificio• Sviluppi della Teologia delle Religioni

Testi d’esamePer l’esame è previsto lo studio di tre testi obbligatori:• E. CASTELLUCCI, Annunciare Cristo alle genti. La missione dei cristiani nell’oriz-

zonte del dialogo tra le religioni, EDB, Bologna 2008Altri testi• M. CROCIATA (Ed.) Teologia delle religioni. Bilanci e prospettive, Paoline, Milano 2001

92

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

• J. RATZINGER, Fede Verità Tolleranza. Il Cristianesimo e le religioni del mondo, Cantagalli, Siena 2003

• A. COZZI, Gesù Cristo tra le Religioni. Mediatore dell’originario, Cittadella Editri-ce, Assisi 2005

• PONTIFICIO CONSIGLIO PER IL DIALOGO INTERRELIGIOSO, Il dialogo in-terreligioso nell’insegnamento ufficiale della Chiesa dal Concilio Vaticano II a Giovanni Paolo II, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2005

• P. SELVADAGI, Teologia, Religioni, Dialogo, Lateran University Press, Città del Vaticano 2009

pRoF. Diego paNCalDo

BIC013 DIDATTICA DEL FENOMENO RELIGIOSO.NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI

Modulo primo IL SAPERE RELIGIOSO NELLA SCUOLA PUBBLICAObiettivi formativiIl primo modulo del corso intende presentare la didattica del fenomeno religioso in un rinnovato quadro socio-culturale che riguarda il crescente tasso di diversità interetnica e religiosa delle società europee, lo sviluppo autonomo delle scienze della religione, l’avvento di una laicità post-secolare, l’adozione di una generalizzata pe-dagogia dell’intercultura. In questo quadro, gli insegnamenti del fenomeno religioso tendono ormai ad accantonare le tendenze proselitistiche e l’apparato dottrinale per aprirsi inevitabilmente ad approcci conoscitivi di comparazione storico-fenomeno-logica ed etica. Il quadro europeo rimane notevolmente differenziato nelle modali-tà organizzative dei corsi di religione e di educazione interreligiosa. Ma innegabili sono alcune linee di tendenza, senza le quali non sarebbe assolutamente pensabile la costruzione europea. Il panorama italiano mostra una sostanziale continuità con la congiuntura educativa del continente e i suoi problemi, ma rivela anche alcuni tratti atipici che vanno considerati, in particolare nelle strutture stesse della produ-zione-diffusione del sapere religioso. Al termine di questo primo modulo gli studenti dovrebbero essere in grado di raggiungere le seguenti competenze:• conoscere in modo generale i principali aspetti della questione del sapere reli-

gioso nelle scuole pubbliche in Italia e in Europa;• conoscere le scienze di riferimento per i saperi religiosi scolastici;• valutare criticamente i nuovi possibili paradigmi del sapere religioso nella

scuola;• aggiornare in maniera autonoma la propria formazione, utilizzando la lettera-

tura scientifica.

Argomenti1. L’analfabetismo religioso in Italia: una questione improrogabile

93

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

2. La società europea: mosaico di cristianesimi e crocevia di religioni3. La trasmissione religiosa tra memoria culturale e ragione laica4. Educare all’identità in un contesto di alterità5. Il potenziale cognitivo ed etico della cultura religiosa6. La formazione degli insegnanti

Testi d’esameDispense e articoli saranno indicati dal docente durante il corso.

Bibliografia• MELLONI (Ed.), Rapporto sull’analfabetismo religioso in Italia, Il Mulino, Bologna 2014• SALVARANI (Ed.), Perché le religioni a scuola? Competenze, buone pratiche e laicità,

EMI, Bologna 2011• SALVARANI (Ed.), Educare al pluralismo religioso. Bradford chiama Italia, EMI,

Bologna 2005• GENRE, F. PAJER, L’Unione Europea e la sfida delle religioni. Verso una nuova pre-

senza della religione nella scuola, Claudiana, Torino 2005• PAJER, Europa, scuola, religioni. Monoteismi e confessioni cristiane per una nuova

cittadinanza europea, SEI, Torino 2005

Modulo secondo METAMORFOSI DI DIO. TRA NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI E NUOVA SPIRITUALITÀObiettivi formativiIl secondo modulo del corso, a carattere seminariale, intende presentare e interpre-tare il fenomeno religioso nell’epoca della globalizzazione e della postmodernità come caratterizzato, soprattutto in Occidente, dal moltiplicarsi di sètte, nuovi mo-vimenti religiosi e proposte psico-spirituali, che in vario modo cercano di rispon-dere a una domanda di ricerca di senso dalle forme variegate e dai contorni non sempre definiti.Al termine di questo secondo modulo gli studenti dovrebbero essere in grado di raggiungere le seguenti competenze:• avere un quadro complessivo della letteratura scientifica che classifica le diver-

se tipologie dei nuovi movimenti religiosi e delle nuove spiritualità;• valutare criticamente il fenomeno della nuova religiosità, cercando di indivi-

duare quei nodi centrali che interpellano la stessa fede cristiana nell’offrire ri-sposte adeguate;

• aggiornare in maniera autonoma la propria formazione, utilizzando la lettera-tura scientifica.

Argomenti1. Nuovi movimenti religiosi: una possibile tipologia

94

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

2. L’odierno religious market in rapporto alle spiritualità orientali3. Il problema del cambiamento di orientamento religioso4. La costruzione della comunità artificiale settaria5. New Age e dimensione olistica6. Aspetti morali ed educativi dei nuovi movimenti religiosi

BibliografiaDato l’impianto seminariale del secondo modulo la bibliografia sarà presentata dal docente all’inizio del seminario e discussa dagli studenti durante le sedute.

pRoF. alFReDo JaCopoZZi

BIC014 UOMO, NATURA E COSMO IN CINA E GIAPPONE

Obiettivi formativiNel corso oltre che alla studio dello sviluppo storico e filosofico-relgioso di Taoi-smo, Confucianesimo (Cina) e Shintoismo (Giappone) cercheremo di analizzare alcuni aspetti della cosiddetta Etica ecologica, come punto di incontro fra tutte le religioni ed il ruolo che queste possono e devono svolgere per salvare il mondo naturale.

Argomenti1. Società arcaiche (in Cina e Giappone) e l’idea di natura2. Uomo, natura e cosmo nel Taoismo cinese3. Realtà ultima, natura e antropologia nel Confucianesimo4. Shintoismo: la religione dell’armonia con il cosmo5. Il Buddhismo e la natura6. La natura come rivelazione7. Le dimensioni spirituali della crisi ambientaleNel corso delle lezioni saranno analizzate anche le posizioni assunte dalla Chiesa Ortodossa (ad es. quelle del Patriarca Bartolomeo I) e quelle della Chiesa Cattolica (dai Padri della Chiesa alla recente Enciclica di Papa Francesco Laudato si’).

Testi d’esame• G. FILORAMO (Ed.) Il Buddhismo, Laterza, Bari – Roma 2007• Y.L. FUNG, Storia della filosofia cinese, Mondadori, Milano 1990• S. H. NASR, L’uomo e la natura: la crisi spirituale dell’uomo moderno, Rusconi, Mi-

lano 1977• S. MORANDINI, La creazione in dono, Emi, Bologna 2005• S. CALZOLARI, Il Dio incatenato. Storie di Santi ed Immortali taoisti nel Giappone

dell’epoca Heian, Luni, Milano 2015pRoF. silVio CalZolaRi

95

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

CORSI COMPLEMENTARI

BOC012 PASTORALE DELLE MIGRAZIONI

Obiettivi formativi, argomenti e testi di esame verranno comunicati durante le lezioni.pRoF. mauRiZio CeRTiNi

(in collaborazione con alessaNDRo beDiN)

BIC INTRODUZIONE ALLA MISTICA EBRAICA

Obiettivi formativiIl corso intende offrire una presentazione sintetica dell’evoluzione della mistica ebraica dall’epoca post-biblica a oggi, con particolare riferimento all’evoluzione delle correnti principali dell’esoterismo giudaico in dipendenza dalla tradizione biblica e rabbinica. Si osserveranno i rapporti con altre correnti speculative non ebraiche e col cristianesimo.

Argomenti• Mistica ebraica e letteratura rabbinica• Il Sefer yetzirah e la sua fortuna medievale• Viaggi mistici dalla produzione degli Hekalot allo Zohar• Mistica ebraica iberica e italiana• Mistica luriana e hassidica

Bibliografia• G. SCHOLEM, Le grandi correnti della mistica ebraica, Einaudi, Torino 2008• M. IDEL, Qabbalah, nuove prospettive, Adelphi, Milano 2010

pRoF. FabRiZio lelli

BOC014 IL DIACONATO IN UNA CHIESA TUTTA MINISTERIALE

Obiettivi formativiIl seminario si propone di rileggere criticamente lo sviluppo storico della figura del diacono permanente e di affrontare, sulla base di una ricognizione delle principali posizioni magisteriali e teologiche sull’argomento, le questioni aperte.

Argomenti I parte – Una Chiesa tutta ministeriale1. Diakonia: dal Nuovo Testamento una prospettiva ecclesiologica2. Una Chiesa tutta ministeriale: il Concilio Vaticano II e la sua recezione3. Ministero ordinato, ministeri istituiti, ministeri di fatto

96

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

II parte – Pensare il diacono oggi4. Evoluzione storica della figura del diacono nel primo millennio (teologia, pras-

si, scomparsa).5. Il Concilio Vaticano II: sviluppo di una riflessione nel pre-concilio, dibattito in

aula e interventi dei padri, LG 29 – AG 16.6. Il dibattito teologico e la prassi post-conciliare: quale teologia del diaconato nei

diversi contesti geografici, con particolare riferimento alla situazione europea; quale teologia dai documenti magisteriali; quale teologia dal rito di ordinazio-ne; l’apporto del diritto canonico (CDC – Omnium in mente).

7. Questioni aperte: ruolo del diacono nella Chiesa locale, nelle comunità parroc-chiali; ruolo liturgico; relazione con il vescovo e con i presbiteri; ordo diaconale; presenza del diacono e teologia del ministero ordinato; diaconato e sacramento del matrimonio; formazione.

8. Le diaconesse: storia di una figura ecclesiale, ipotesi per un ripristino.9. Una figura inedita: quale specifico ministeriale per il diacono?

Bibliografia• BORRAS A, POTTIER B., La grazia del diaconato, Cittadella, Assisi 2005• BORRAS A., Il diaconato vittima della sua novità?, EDB, Bologna 2008• PETROLINO E., Enchiridion sul diaconato, LEV, Città del Vaticano 2009• COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, Il diaconato: evoluzione e

prospettive, in Civiltà cattolica 154 (2003) I, 253-336Verranno distribuite indicazioni bibliografiche per ognuna delle questioni affron-tate.

pRoF.ssa seReNa NoCeTi

BOC015 TEOLOGIA PRATICA GENERALE

Obiettivi formativiDato il suo carattere di corso generale e introduttivo, questo insegnamento si pro-pone anzitutto di tracciare, sia pure in forma essenziale, le coordinate storiche e lo statuto dell’area disciplinare della Teologia pastorale o Teologia pratica.Senza alcuna pretesa esaustiva, neppure rispetto ai capitoli classici della teologia pratica, ma con l’intento di verificarne in opera l’identità e la metodologia specifica, ci si occuperà poi di approfondire ambiti quali la parrocchia in rapporto alla nuova evangelizzazione, l’omelia (nel più ampio quadro della dimensione comunicativa dell’azione ecclesiale) e un ministero specifico quale quello del vescovo oggi.Dal momento che il corso ha inizio durante la celebrazione della seconda Assem-blea Generale del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, si dedicherà uno spazio mono-grafico alla pastorale familiare.

97

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

ArgomentiI. Storia e statuto della Teologia pastorale o praticaII. Temi di teologia pratica: 1) La parrocchia, oggi 2) Nuova evangelizzazione 3) Comunicazione (omiletica-kerygmatica-media) 4) La figura del vescovo in rapporto con la Chiesa particolareIII. Excursus: la pastorale della / con la famiglia

Pur utilizzando una metodologia convenzionale (lezioni frontali ed esame finale), il corso intende favorire approfondimenti personali, legati al tipo di servizio svolto nella Chiesa.

Bibliografia• S. LANZA, Convertire Giona. Pastorale come progetto, OCD, Roma 2005• C. TORCIVIA, La parola edifica la comunità. Un percorso di teologia pastorale, Il

pozzo di Giacobbe, Trapani 2008• C. THEOBALD, Il cristianesimo come stile. Un modo di fare teologia nella postmoder-

nità, EDB, Bologna 2009• B. SEVESO, La pratica della fede. Teologia pastorale nel tempo della Chiesa, Glossa,

Milano 2010• La Teologia pastorale secondo la “scuola lateranense”, Lateran University Press,

Roma 2010• M. MIDALI, Teologia pratica, V, Per un’attuale configurazione scientifica, LAS,

Roma 2011Una bibliografia più ampia verrà fornita nel corso delle lezioni.

pRoF. paolo saRToR

BOC016 CATECHETICA

Obiettivo del corsoNell’ambito della teologia pratica speciale, il corso si propone di introdurre all’i-dentità, alle componenti fondamentali e ad alcuni aspetti particolarmente nodali o urgenti della disciplina catechetica e dell’azione ecclesiale che va sotto il nome di annuncio e/o catechesi. Tra gli ambiti che verranno trattati, vicende storiche della catechesi a Firenze, il progetto catechistico italiano, il Catechismo della Chiesa Cattolica, la pastorale 0-6 anni, l’iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi, cenni alla catechesi dei gio-vani e all’annuncio con gli adulti.Dato che il corso segue di pochi mesi il V Convegno Ecclesiale della Chiesa italiana (Firenze, novembre 2015), si dedicherà uno spazio monografico al valore “umaniz-

98

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

zante” dell’annuncio e della catechesi (cfr. il primo testo dell’Associazione Italiana Catecheti indicato in bibliografia).

ArgomentiI. Storia della catechesi e identità della catecheticaII. Temi di catechetica: 1) Il progetto catechistico italiano 2) Genesi, contenuti, utilizzo del CCC 3) Le età della vita e la formazione cristiana 4) Iniziazione cristiana e ispirazione catecumenaleIII. Excursus: il valore “umanizzante” dell’annuncio e della catechesi

Pur utilizzando una metodologia convenzionale (lezioni frontali ed esame finale), il corso intende favorire approfondimenti personali, legati al tipo di servizio svolto nella Chiesa.

Bibliografia• T. STENICO (ed.), Un dono per l’oggi. Il Catechismo della Chiesa Cattolica. Riflessio-

ni per l’accoglienza, Paoline, Milano 1993• CONGREGAZIONE PER IL CLERO, Direttorio Generale per la Catechesi, Libreria

Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1997• ISTITUTO DI CATECHETICA (UPS-ROMA), Andate e insegnate. Manuale di ca-

techetica, Elledici, Leumann 2002• E. BIEMMI (ed.), I fondamentali della catechesi. Il credo. I sacramenti. I comandamen-

ti. Il Padre nostro, EDB, Bologna 2013• ASSOCIAZIONE ITALIANA CATECHETI, Il desiderio come promessa del dono. La

catechesi nell’intreccio dell’identità dell’umano, (a cura di G. ALCAMO), Elledici, Torino 2014

• CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia (29 giugno 2014)

• G. ARANCI, Pensare dalla storia: dal GIC all’AICA, in ASSOCIAZIONE ITALIA-NA CATECHETI, Pensare il futuro della catechesi. Prospettive catechetiche, (a cura di C. CACCIATO), Elledici, Torino 2015, 9-51.

Una bibliografia più ampia verrà fornita nel corso delle lezioni.pRoF. paolo saRToR

99

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

BOC017 FAMIGLIA, CHIESA E SOCIETÀ. INTRECCI, TENSIONISOGGETTIVITÀ E PRATICHE ECCLESIALI

Obiettivi formativiRicomprendere il tema della famiglia all’interno dei fondamentali dibattiti cultura-li ed ecclesiali contemporanei. Conoscere e analizzare alcune esperienze ecclesiali che vedono protagoniste le famiglie.

ArgomentiLa questione della famiglia al centro di molte tensioni del dibattito culturale con-temporaneo: natura-cultura, affetti-norme, individuo-collettività, liquiditàstabilità,legge naturale e diritto positivo. Il dibattito ecclesiale degli ultimi anni: il duplice sinodo dei vescovi e il magistero di Papa Francesco. La ministerialità della fami-glia all’interno della missione evangelizzatrice della Chiesa. Analisi di esperienze concrete con particolare attenzione alla questione dei soggetti coinvolti, dei tempi e dei luoghi. nella Chiesa.

ModalitàIl corso alternerà lezioni frontali a momenti di lavoro seminariale.

pRoF. aNDRea CiuCCi

100

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

TiRoCiNio

Obiettivi formativi generali1. Ricostruire le fasi di un percorso (dalla progettazione alla valutazione).2. Conoscere, descrivere e analizzare le metodologie usate nel percorso.3. Collegare l’esperienza di tirocinio con il proprio percorso formativo.4. Elaborare una riflessione sull’esperienza condotta.Aspetti organizzativiL’organizzazione e l’impegno orario vengono concordati di volta in volta con il docente, anche a seguito degli accordi presi con l’Ufficio scuola della diocesi.Il tirocinio è strutturato in due moduli.

Primo modulo TIROCINIO DIRETTO

Il primo modulo ha come scopi:• identificare le variabili fondamentali del sistema scolastico;• sviluppare una riflessione critica rispetto alla visione parziale formatasi con la

propria esperienza;• consentire l’analisi di un percorso micro dell’attività della scuola (la progetta-

zione e realizzazione di attività didattiche all’interno della classe/sezione) e la lettura di un percorso macro (il rapporto scuola-territorio).

Ogni studente nel percorso di tirocinio:• acquisisce informazioni anche tramite colloqui rivolte al docente tutor e/o a

figure di riferimento dell’istituzione scolastica (dirigente scolastico, funzione strumentali del POF, collaboratori del D.S., coordinatori di classe, commissioni di lavoro, referenti di progetto);

• partecipa ad almeno un momento di incontro di un organo collegiale;• rileva e descrive la qualità e la quantità degli spazi della scuola, costruendo una

piccola mappa;• rileva e descrive l’uso standard di tempi scolastici;• rileva e descrive l’organizzazione della classe (team, compresenze, contempo-

raneità, riunioni, …);• rileva, descrive con particolare cura gli elementi relazionali presenti nel conte-

sto educativo;• rileva la presenza di attrezzature e strumentazioni.

La documentazione del percorso svolto verrà costantemente tenuta aggiornata me-diante l’utilizzo dello strumento narrativo - qualitativo Diario di bordo (questo verrà illustrato al momento dell’attivazione del tirocinio stesso).

101

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

102

Secondo moduloTIROCINIO INDIRETTO

Prevede la partecipazione a laboratori proposti dall’ISSR, gli incontri con il docente referente all’interno dell’ISSR stesso, la documentazione del percorso svolto.

Relazione finaleLo studente, al termine dei due moduli di tirocinio, dovrà presentare una relazione formata da tre parti (una relativa a ciascun modulo e una conclusiva).La prima e la seconda parte dovranno entrambe contenere:• individuazione e descrizione del contesto socio - culturale e organizzativo, for-

male e informale;• motivazioni che hanno condotto alla scelta dell’esperienza;• contestualizzazione del percorso didattico all’interno della progettazione scola-

stica e del POF;• descrizione delle fasi del percorso evidenziandone le sue caratteristiche e de-

scrivendo le modalità di partecipazione dello studente in relazione a• progettazione delle specifiche attività (iniziale e in itinere)• realizzazione delle attività didattiche (ruolo di docenti, tirocinante, alunni)• verifica e valutazione• documentazione;• riflessioni rispetto alla condivisione del percorso didattico da parte del team

docente;• riflessioni sui rapporti interpersonali rilevati durante l’esperienza;• valutazione dell’esperienza in funzione del raggiungimento degli obiettivi in-

dicati nel contratto di tirocinio.La terza parte dovrà contenere:• valutazione complessiva dell’esperienza evidenziando punti di forza e criticità;• collegamento tra l’esperienza di tirocinio ed il proprio percorso universitario.

La lunghezza della relazione dovrà essere di circa 16 - 20 pagine (più eventualiallegati a documentazione).Gli studenti che devono svolgere il tirocinio nell’AA 2015-2016 sono pregati di met-tersi in contatto con la prof.ssa Meriggi via mail entro la date di chiusura delle iscrizioni (30 settembre).

Referente pRoF.ssa meRiggi ChiaRa

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

103

aTTiViTà exTRasColasTiChe

CT15 LABORATORIO DI CINEMA E TEOLOGIAREGNO DI DIO: APOCALISSE E APOCALISSI

Obiettivi formativiContrariamente al sentire comune, sappiamo bene dagli studi biblici che il termine Apocalisse non significa distruzione totale, fine del mondo, catastrofe definitiva, bensì rivelazione di quanto sta per accadere perché prescritto nel progetto divino. La crisi non indica il termine assoluto delle cose, ma la possibile evoluzione a partire da essa. In questo nostro laboratorio ci prefiggiamo di introdurre chiavi di lettura alle dinamiche della contemporaneità attraverso il linguaggio filmico, la comuni-cazione mediatica, l’ermeneutica al confine tra immagine e testo. Affronteremo sia l’aspetto di rivelazione possibile dalla dimensione che si sta vi-vendo, nel passaggio dalla lettura storica operata dalla tradizione profetica all’a-nalisi della catastrofe storica nell’apocalittica, che la linea di riflessione che emerge dalla comprensione usuale del termine apocalisse, comprensione poi non del tutto errata perché l’evoluzione finale emerge anche dalla distruzione. Di crisi in crisi si arriva a leggere, nella forza dello Spirito, il senso della storia, in direzione di un futuro comunque possibile nella prospettiva del Regno di Dio. Proponiamo una lezione introduttiva, con proiezione di spezzoni, un percorso di sei film presentati integralmente e una riflessione finale ogni giovedì dalle ore 16.30 alle 19.00 dal 29 ottobre al 17 dicembre 2015.

Argomenti• Introduzione al laboratorio: il linguaggio mediatico tra i linguaggi di riferimen-

to della comunicazione complessa. Tra catastrofe e Rivelazione, il senso con-temporaneo della tradizione apocalittica.

• Il cinema dei maestri si confronta con il dato biblico: Il settimo sigillo (Det sjunde inseglet – Svezia, 1956) di Ingmar Bergman

• Piccoli grandi drammi quotidiani, in cui si possono cogliere segni di speranza: La crisi! (La crise – Francia, 1992) di Coline Serreau

• Analisi delle follie umane, capaci di distruggere il mondo; il pericolo atomico in realtà non è cessato: Il dottor Stranamore ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba (Dr. Strangelove or: How I learned to stop worrying and love the bomb – GB, 1964) di Stanley Kubrick

• Dalla decimazione del genere umano ridotto al vampirismo a una redenzione ancora possibile: L’ultimo uomo della Terra (Italia, 1964) di Ubaldo Ragona

• La vita trasforma se stessa e resiste alla morte totale: WALL•E (USA, 2008) di Andrew Stanton

• I molti mondi possibili del quando finisce il mondo che siamo abituati a cono-

Des

criz

ione

de

i Cor

si

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

scere: Mad Max: Fury Road (Australia, 2015) di George Miller• Riflessioni e conclusione

Bibliografia• J. Saramago, Cecità• A. Camus, La peste• N. Shute, L’ultima spiaggia• R. Matheson, Io sono leggenda• C. McCarthy, The road

aNDRea bigalli(con la collaborazione di eugeNia RomaNo)

104

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

105

studentI che hAnno conseguIto I grAdI AccAdeMIcI nell’Anno 2014 - 2015

lauRea magisTRale iN sCieNZe ReligioseeleNa bioNDi 16 apRile 2015 110/110 CoN loDeFeDeRiCo beRNaCChi 23 luglio 2015 110/110 CoN loDeRoCCo eleFaNTe 23 luglio 2015 107/110pRisCilla iNNoCeNTi 23 luglio 2015 110/110JaCopo masiNi 23 luglio 2015 105/110beaTRiCe maZZaNTi 23 luglio 2015 110/110 CoN loDemaRia pasCaRella 23 luglio 2015 110/110 CoN loDe

lauRea iN sCieNZe ReligioseluCa Cappelli 12 FebbRaio 2015 105/110NiCColò De CaNDiDo alba 12 FebbRaio 2015 103/110FloRa FilaNNiNo 12 FebbRaio 2015 110/110giulia meoNi 12 FebbRaio 2015 110/110giaNluCa miele 12 FebbRaio 2015 110/110mauRiZio RagalmuTo CoFFa 12 FebbRaio 2015 105/110maRTiNa RoDi 12 FebbRaio 2015 106/110eleNa saRTo 12 FebbRaio 2015 110/110NiColeTTa silVesTRi 12 FebbRaio 2015 108/110agNese RosaRia sTRammiello 25 maRZo 2015 102/110ChiaRa guaZZiNi 23 luglio 2015 102/110

magisTeRo iN sCieNZe Religioseluisa laZZeRiNi 18 DiCembRe 2014 Cum laude

Diploma iN sCieNZe ReligiosemaRCo paNeTTi 19 NoVembRe 2014 102/110gioVaNNi baliRaNo 18 DiCembRe 2014 99/110

Alm

anac

co

Acc

adem

ico

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

106

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

IndIce

Documenti: Decreto di erezione dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose 2Documenti: Collegamento con la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale 3Documenti: Nota storica 5Governo dell’Istituto 6Governo dell’Istituto: Consiglio d’Istituto 7Governo dell’Istituto: Collegio dei docenti 8Governo dell’Istituto: Segreteria 16Governo dell’Istituto: Biblioteca 17Governo dell’Istituto: Economato - Sede 18Ordinamento degli Studi: 1. Laurea in Scienze Religiose 19Ordinamento degli Studi: 2. Laurea Magistrale in Scienze Religiose 23Ordinamento degli Studi: Programma per l’Esame Finale di Laurea 27Tasse Accademiche 29Calendario Accademico 31Programma dei Corsi 45Descrizione dei Corsi: Laurea in Scienze Religiose 1° Anno 51Descrizione dei Corsi: 0. Area Filosofica 52Descrizione dei Corsi: 1. Area Biblica 55Descrizione dei Corsi: 2. Area Teologia Sistematica 57Descrizione dei Corsi: 3. Area Teologia Morale 59Descrizione dei Corsi: 4. Area Storica 60Descrizione dei Corsi: 9. Seminari 63Descrizione dei Corsi: 10. Corsi Complementari 63Descrizione dei Corsi: 2°-3° Anno - Ciclo B 65Descrizione dei Corsi: 0. Area Filosofica 66Descrizione dei Corsi: 1. Area Biblica 66Descrizione dei Corsi: 2. Area Teologia Sistematica 70Descrizione dei Corsi: 3. Area Teologia Morale 76Descrizione dei Corsi: 5. Area Scienze Umane 78Descrizione dei Corsi: 9. Seminari 80Descrizione dei Corsi: 10. Corsi Complementari 84Descrizione dei Corsi: Laurea Magistrale in Scienze Religiose di Orizzonte 86Descrizione dei Corsi: Corsi di Indirizzo 89Descrizione dei Corsi: Corsi Complementari 96Tirocinio 101Attività Extrascolastiche 103Studenti che hanno conseguito Gradi Accademici nell’anno 2014 - 2015 105

107

I S T I T U T O S U P E R I O R E D I S C I E N Z E R E L I G I O S E

ANNUARIO 2015 - 2016

ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSEBeato Ippolito Galantini

Via Cosimo il Vecchio, 26 - 50139 FIRENZE Tel. 055 - 428.221 - Fax 055 - 428.22.22

www.teofir.it/issrgalantini