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Sport acquatici:Salute e Benessere

Prof. Vincenzo Romano SpicaUniversità di Roma «Foro Italico»

Robert P. et al. L’educazione motoria in acquaUnità di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Roma “Foro Italico”

Caratteristiche dell’ambiente acquatico

Chi affronta per la prima volta l’ambiente acquatico deve fare i conti con una serie di nuove sensazioni sconosciute quali quelle :

Ø VisiveØ Tattili Ø Labirintiche.Allo stesso tempo l’acqua risulta essere 800 volte

più densa dell’aria, contrastando il naturale avanzamento di un corpo.

Inoltre alla Forza di Gravità si contrappone la Spinta Idrostatica, creando problemi al mantenimento dell’equilibrio.

Prime testimonianze del Nuoto

Ø Pitture rupestri neolitiche nella Grotta del Gilf Kebir nel Sud-Ovest dell’Egitto al confine con la Libia (circa 6000 anni fa)

Tomba del tuffatore di Paestum

Il nuoto agonistico, ha avuto origine in Inghilterra nella prima metà del 19° secolo.

Le prime competizioni programmate si svolsero a Londra nel 1837, organizzate dalla National

Swimming Society. Nel 1844, sempre a Londra, si tenne un'esibizione di

indigeni americani, le cui straordinarie prestazioni lasciarono sbalorditi i nuotatori britannici, che per

muoversi nell'acqua si affidavano al più composto ed estetico stile rana.

Il nuoto è presente alle Olimpiadi sin dalla prima edizione di Atene svoltasi nel 1896, ma le prime gare

in vasca si svolsero solo nell’edizione di Parigi nel 1924.

Le gare di Nuoto

Il nuoto non è solo espressione di una tecnica esecutiva, ma apporta tutta una serie di benefici che non si limitano

solo all’incremento della prestazione, ma investono anche altri aspetti legati alla sicurezza in acqua, alla socializzazione ed al miglioramento del benessere

psico-fisico.

Gli Sport in vasca

ØNuotoØ PallanuotoØNuoto SincronizzatoØNuoto per SalvamentoØ TuffiØNuoto Pinnato

Il Nuoto Italiano a Rio 2016

Ø Paltrinieri e Detti :Ø oro e bronzo nei 1500

mt a Rio 2016

Ø Cagnotto e Dallapè :Ø argento nel syncro da

3 mt

Ø Settebello :Ø medaglia di bronzo

Ø Setterosa :Ø medaglia d’argento

Ø Nazionale Italiana di Syncro :Ø quinta classificata

Nuoto per Salvamento e Nuoto Pinnato

Ø Ai recenti Mondiali di Eindhoven l’Italia ha conquistato 5 medaglie d’oro, 1 d’argento e 5 di bronzo.

Ø Le gare di Nuoto Pinnato si svolgono sia in vasca (prove di velocità) che in acque libere (prove di fondo).

Nuoto di Fondo, Triathlon e Pentathlon

Ø Rachele Bruni medaglia d’argento nella 10 km di fondo a Rio.

Ø Nel Triathlon invece la distanza Olimpica è di 1500 mt.

Ø Nel Pentathlon la prova di Nuoto si svolge in vasca sulla distanza dei 200 mt Stile Libero.

Nuoto Paralimpico

Ø Il Nuoto Italiano alle recenti Paralimpiadi ha conseguito le seguenti medaglie :

Ø 2 oriØ 8 argenti Ø 3 bronzi.

La F.I.N. e le giornate della Sicurezza Acquatica

Sport Remieri

ØCanottaggio

Canoa

Ø Da Velocità

Ø Da Slalom

Sport Velici

Ø Imbarcazioni in regata d’altura

Ø Imbarcazioni con deriva mobile

Windsurf, Kitesurf, Surf da onda, Stand up paddle

Attività subacquea

Ø In apnea

Ø Con autorespiratore

Acqua per il benessere e la riabilitazione

Ø Il Fitness in acqua

Ø L’ Idrokinesiterapia

L’Acqua e la nuova VitaØ Il nuoto è tra gli sport più indicati in

gravidanza, in quanto si tratta di una attività aerobica.

Ø La gestante beneficia soprattutto di una diminuzione del carico sulla colonna vertebrale, in quanto a causa della modifica della postura, è molto alto il rischio di ernia al disco.

Ø L’ acqua inoltre massaggia naturalmente il corpo immerso, evidenziando cospicui benefici anche sul piano psicologico.

Ø Il nuoto neotale invece parte dai 3 mesi di vita ed è un’esperienza unica che sfrutta il “ricordo” della vita fetale.

Ø E’ un’attività che agevola i movimenti del neonato, facendogli prendere coscienza di sé e dell’ambiente circostante.

Ø Il contatto con l’acqua, affina le capacità propriocettive del neonato, così da stimolare le abilità motorie utilizzate in seguito per muoversi sulla terra.

Acqua come unico denominatore

Ø Lo spunto a questa presentazione è stato fornito dalla lettura delle riflessioni esposte dal Gruppo di Lavoro Scienze Motorie per la Salute dell’Università del Foro Italico di Roma, e raccolte nel volume “ Acqua e salute per la Popolazione “ pubblicato dalla S.It.I.