Post on 13-Mar-2016
description
italia mondiale
Carp fishing ManiaCerca in edicola il mensile tutto dedicato alla pesca delle grandi carpe: firme di prestigio e un bellissimo omaggio per chi si abbona!
EDIT
OR
IALE
L a bandiera ungherese sale in alto nel cielo con i suoi colori verde bianco e rosso. Giro la testa su un fianco e per un attimo vedo il tricolore nel “senso giusto”, mi appare la bandie-ra che avrei voluto vedere se le cose fossero andate per il meglio alla nostra Nazionale qui
a Boretto, al Mondiale dei predatori dalla barca. Ho scelto di venire a vivere questa esperienza, di raccontarla su carta e in video, perché la Nazionale italiana di pesca dalla barca ai predatori è una squadra giovane, nuova e ancora inesperta per palcoscenici così importanti. Mi piace stare dalla parte di chi non è ancora un campione e ci mette l’anima per cercare di diventarlo, mi piace vedere la “fame” negli occhi degli atleti che si trovano a giocarsi un Mondiale, insomma mi pia-ce vedere della gente “con le palle” che non molla un attimo per cercare la vittoria. Bene, tutto questo l’ho visto nei ragazzi di mister Iseppi ma, allo stesso tempo, tutto questo non è bastato per sentire nella notte di Boretto la melodia dell’inno di Mameli. Troppo forti gli ungheresi che insieme a lituani e romeni si sono divisi il podio. Gli Azzurri, solo alla fine dei giochi, hanno tirato via il cappello riconoscendo la superiorità dei loro avversari e, dopo le premiazioni, sotto il palco ho assistito a un corretto “terzo tempo”, con la compagine italiana che si è complimen-tata con tutti i membri delle nazionali intervenute al Mondiale. Nella due giorni di Boretto sono stato a filo diretto con la redazione, mi sono collegato in rete più volte per inserire gli aggior-namenti sulla pagina Facebook di Spinning Mania e sono rimasto in contatto telefonico con gli altri inviati sui campi gara. Ricordo la grande gioia durante la telefonata che ha ufficializzato la vittoria degli Azzurri impegnati con le trote del Nera, in Umbria. La Nazionale del Ct Zecchi ha fatto tanti sacrifici per figurare bene a questo Mondiale e ci è riuscita alla grande vincendo con enorme merito la gara a squadre. Nell’individuale Arno Herrmann è diventato Campione del mondo confermando le grandi doti che già aveva fatto vedere nel campionato italiano, Giaco-mo Muin ha piazzato un notevole secondo posto e quarto è arrivato il grande Andrea Ferro. In Umbria non c’è stata storia, la nostra Nazionale ha fatto capire a tutte le altre squadre che a casa nostra il pane c’è solo per noi. Portateli in Tailandia sul fiume Kway a pescare snakehead o tra le mangrovie delle lagune cubane a caccia di tarpon e magari questi ragazzi non riusciranno a fare grandi numeri ma... su un torrente in Italia, dove girano le trote, non c’è proprio storia! Ho tremato, invece, per il finale del Mondiale di bass fishing a Bolsena, quando i giudici si sono riuniti a fine gara per decidere sull’ormai famoso “fattaccio schiumoso” che ha mandato a pinne all’aria i black nel livewell di uno degli equipaggi russi. Un episodio che, purtroppo, ha rischiato di mettere in ombra la grande prova della nostra Nazionale. Ragazzi, tanto per capirci, gli Az-zurri di Ct Corsi non sono forti... di più! E sono come i lupi delle foreste: non hanno bisogno di nessuno per vivere. Basta guardare i numeri di due “mostri sacri” come Battaglia e Mancini che hanno dominato il Mondiale dall’inizio alla fine, vincendo praticamente tutto. Dunque, questi Mondiali sono stati positivi per lo spinning azzurro: in due competizioni abbiamo stradominato e in una, anche se non è arrivato il podio, si è visto tanto cuore in campo. Quello che non si è visto sono stati i tappeti rossi e i point super attrezzati per accogliere nazionali e spettatori. Qualcuno ha storto il naso nel vedere come la Federazione ha impostato i Giochi mondiali da questo punto di vista, senza spendere cifre enormi e contenendo molto i costi. Se, invece, fosse avvenuto il contrario... beh, probabilmente ci sarebbero state altre persone che non avrebbero gradito, in periodo di crisi, un’organizzazione in pompa magna. Lascio a voi ogni giudizio e commento, io preferisco godermi i successi mondiali dei nostri team e lo vorrei fare insieme a tutti voi. Per questo da pagina 52 potrete rivivere l’emozione del Mondiale nel servizio speciale, molto dettagliato e ricco di informazioni, che siamo riusciti a imbastire a tempo di record anche grazie al grande lavoro di Silvio Smania ed Emanuele Turato. Potrete leggere la cronaca delle gare, vedere le classifiche e gustarvi la vera “ciliegina sulla torta”: tutte le strategie adottate delle squadre che sono salite sul podio. Insomma, i segreti dei campioni al vostro servizio! Questo secondo numero di Spinning Mania , comunque, non è solo uno “speciale” sui Mondiali: vi potrete gustare le tecniche del momento per lucci, black bass e salmerini, oppure potrete sognare ad occhi aperti con le stupende immagini che arrivano dal Salento, dove predatori marini di ogni tipo hanno incrociato le nostre lenze a ripetizione. Poi, godetevi la grande caccia al barracuda over size nella cover story, prima in video sul nostro canale tematico YouTube SpinManiaMag e poi all’interno della rivista, “sventolando” le pagine una dopo l’altra. Tenetevi informati sul mondo dello spinning nella sezione Spinnews e scoprite nuove attrezzature e artificiali nella rubrica Tackle Mania. Il filo diretto con la redazione è su Facebook alla pagina di Spinning Mania, su Twitter (@SpinManiaMag), oppure potete scrivere all’indirizzo redazione.spinning@pentapress.it. Aspettiamo i vostri commenti, le domande da girare ai nostri esperti e le foto delle vostre catture. A questo punto, cari “maniaci”, girate pagina e buona lettura!
Fabio Marotta
il mensile più completo per gli amanti della pesca dalla spiaggia: i consigli dei più grandi esperti e un fantastico regalo per chi si abbona!
surf Casting Mania
SO
MM
AR
IO36
80
Black in autunno
speciale mondiali
lucci & jerkBait
persico trota in fiume
caccia al Barracuda over size
Tutte le strategie per affrontare il
“torello verde”
Predatori riva, barca e bass
fishing: cronaca, classifiche e le tecniche vincenti
Un’accurata analisi sui modelli che hanno strabiliato e una finestra sul futuro
Scopriamo dove si nasconde
e tutti i sistemi
per fare centro
salmerini in canna
Grande slam in salento
Tecnica ed emozioni sui
laghi alpini
Strike ai predatori marini sul tacco d’Italia
Spinning Mania | 5
88
94
Dalla Sardegna alle coste laziali per stanare il “denti aguzzi” da record. L’avventura è anche video sul nostro canale YouTube!
COVER STORY
28
102
52
Anno I - N. 2 - Ottobre 2011
dIrettOre respONsAbIle
Fabio Marottafabio.marotta@pentapress.it
Consulente: Silvio SmaniaIn redazione: Giulio Marcone, Paolo Meneghelli
Impaginazione e dtp: Andrea Carpani
Hanno collaborato: Marco Bettega, Massimo Campi, Andrea Casetta, Roberto Cazzola, Christian Gentile, Enrico Ghedini,
Riccardo Gurzoni, Stefano Marconi, Christoper Nesello, Roberto Prenassi, Luca Quintavalla,
Emanuele Turato Foto: Marco Bettega, Massimo Campi, Roberto
Cazzola, Jean Francois Helias, Wai Loong, Stefano Marconi, Fabio Marotta, Flavia Proietti, Silvio
Smania, Emanuele Turatodisegni e computer graphics: Ezio Giglioli
dIreZIONe e redAZIONe
Via Garberini, 18 - 27029 Vigevano (Pv) Tel. (+39) 0381 38.60.65 - Fax (+39) 0381 38.20.28
pUbblICItà
davide Morino (responsabile commerciale)Tel. (+ 39) 348 12.19.449
davide.morino@pentapress.it
edItOre: peNtA press s.r.l
sede legale: Via Savona, 123 - 20144 Milano
publisher: Riccardo Zagoriccardo.zago@pentapress.it
responsabile di produzione: Andrea Carpaniandrea.carpani@pentapress.it
dIstrIbUtOre esClUsIVO per l’ItAlIA
sO.dI.p. “Angelo patuzzi” s.p.A.Via Bettola, 18 - 20092 Cinisello Balsamo (Mi)
Tel. (+39) 02 66.03.01 - Fax (+39) 02 66.03.03.20
stAMpA
Mediagraf s.p.A.Viale della Navigazione Interna, 89
35027 Noventa Padovana (Pd)Tel. (+39) 049 89.91.511 - Fax (+39) 049 89.91.501
spINNING MANIA
Pubblicazione mensile registrata al Tribunale di Milano il 27.06.2011 con il numero 356
Sped. Abb. Post. 45% MilanoTassa Riscossa Cpm Roserio
Una copia Euro 5,50
Sono vietati la pubblicazione e l’utilizzo anche solo parziale di testi, fotografie e disegni, se non espressamente autorizzati da Penta Press S.r.l. titolare del Copyright. L’invio di fotografie e materiale dattiloscritto
alla redazione ne autorizza implicitamente la pubblicazione a titolo gratuito su qualsiasi opera, editata su qualsiasi supporto anche
multimediale, della Penta Press S.r.l. Tutto il materiale inviato alla redazione non verrà restituito, salvo precedenti accordi.
INFORMATIVA AI SENSI DEL CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003)
Il Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 ha la finalità di garantire che il trattamento dei Vostri dati personali si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della
dignità delle persone, con particolare riferimento alla riservatezza e all’identità personale. Vi informiamo, ai sensi dell’art. 13 del Codice, che i dati personali da Voi forniti, ovvero altri-
menti acquisiti nell’ambito dell’attività da noi svolta, potranno formare oggetto di trattamento per le finalità connesse all’esercizio della nostra attività. Per trattamento di dati personali si intende la loro raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, elaborazione, modi-ficazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, diffusione, cancellazione, distribuzione, interconnessione e quant’altro sia utile per l’esecuzione del servizio, compresa la combina-
zione di due o più di tali operazioni. Il trattamento dei Vostri dati per le finalità sopraindicate avrà luogo prevalentemente con modalità automatizzate e informatiche, sempre nel rispetto
delle regole di riservatezza e di sicurezza previste dalla legge e con procedure idonee alla tutela delle stesse. Il titolare del trattamento dei dati personali è PENTA PRESS S.r.l., con sede legale in Milano, nella persona del legale rappresentante; responsabili del trattamento sono i dipendenti e/o professionisti incaricati da PENTA PRESS S.r.l., i quali svolgono le suddette
attività sotto la sua diretta supervisione e responsabilità. Il conferimento dei dati personali da parte Vostra è assolutamente facoltativo; tuttavia l’eventuale Vostro rifiuto ci rende impossibile l’esecuzione di alcun adempimento contrattuale. I dati o alcuni di essi, per i fini di cui dianzi, potranno essere comunicati a: società appartenenti al medesimo gruppo societario di cui fa parte PENTA PRESS S.r.l.; soggetti esterni che svolgano funzioni connesse e strumentali all’o-
peratività del Servizio, come, a puro titolo esemplificativo, la gestione del sistema informatico, l’assistenza e consulenza in materia contabile, amministrativa, legale, tributaria e finanziaria; soggetti cui la facoltà di accedere ai dati sia riconosciuta da disposizioni di legge o da ordini delle autorità. Un elenco dettagliato dei predetti soggetti è disponibile presso PENTA PRESS S.r.l. Vi informiamo, inoltre, che potrete consultare, modificare, opporVi o far cancellare i
Vostri dati o comunque esercitare tutti i diritti che Vi sono riconosciuti ai sensi dell’art. 7 del Codice, inviando una lettera raccomandata a PENTA PRESS S.r.l. agli indirizzi sopra indicati. Se volete consultare il testo completo del Codice in materia di protezione dei dati personali,
visitate il sito ufficiale dell’Autorità Garante www.garanteprivacy.it.
PIN NINGManiaSPassione • TeCniCa • naTURa • sFiDa • sTRaTeGie • aTTReZZaTURe • neWs
48
108
72
74
76
74
42nessuno nasce imparato
l’ittioloGo lanciatore
Questo l’ho fatto io
st. croix mojo musky
ryoBi arctica ii 2000
scelti per voi
sotto i riflettori
A spigole con minnow e jerk, due esche semplici da usare e... micidiali!
Vista e linea laterale: mettiamo ai raggi X le due “armi” del luccio
Tutti i passaggi per costruire un propeller da destinare al black bass
A lucci con la MM72MHF
Un “duro” da spinning
Bocconi per la trota
Un occhio al mercato
tackle mania71
prossimo numero
post office
le ruBriche per approfondire
112
8
13
spinnewsLa gazzetta dello spinner con notizie e curiosità dall’Italia e dal Mondo
sei nostro!
BiG CUDA
tUtto eBBe inizio A stintino...La pesca del barracuda over size è partita dalle coste della Sardegna: sul canale tematico SpinManiaMag gustatevi tutte le
emozioni in video!
diavolo del mare
La storia di copertina è anche in video!sito, canale tematico, iphone e ipad
tra carta e “pellicola”cover story
di ROBERTO PRENASSI e FABIO MAROTTA
finAlmente strikeCapita spesso di osservare foto di pesci giganti e mostruosi dai denti affilati, provenienti da lontani paesi esotici dove queste “bestie” regnano sovrane. Chissà quante volte in cuor nostro abbiamo desiderato di recarci a pesca in uno di questi paradisi, per confrontarci e immortalarci in una foto ricordo con prede del genere. La lontananza e soprattutto l’ingente spesa di viaggio ci fa desistere il più delle volte dal volare verso queste mete, lasciandoci l’amaro in bocca e un grande senso di invidia verso chi
frequenta questi paesaggi. Se siamo in cerca di
emozioni forti e il nostro target è
posare davanti
all’obbiettivo di una macchina fotografica con in braccio un “animale” di quasi due metri con una dentatura che assomiglia a quella di un T-rex, abbandoniamo l’idea di mete lontane. Queste prede sono davanti ai nostri occhi, nuotano nel nostro mare e a poche decine di metri dalla costa: stiamo parlando degli enormi barracuda mediterranei. Il nostro scopo è il pesce over size, quello fuori dalle righe, quello che forse si prende una volta sola nella vita. La caccia è partita dalle scogliere della Sardegna, nel “mare di fuori” che bagna Stintino. Abbiamo girato un video che potete vedere sul canale YouTube SpinManiaMag con tutte le specifiche in base allo spot da sogno nel quale abbiamo bagnato le lenze. Qualche bel pesce è arrivato a riva, ma non
l’esemplare over size, non quello che fa tremare
le gambe anche al più navigato degli spinner d’acqua salata. Nel video ci siamo lasciati con la promessa di riprovarci cambiando spot e situazione di pesca. Beh, finalmente la nostra costanza è stata
premiata e appena fuori dalle coste laziali è arrivato il “re”. In queste pagine vi sveliamo i trucchi, le strategie e gli artificiali che ci hanno portato allo strike con il super barracuda. Volete un consiglio? Godetevi il video sul canale YouTube SpinManiaMag e
poi leggetevi tutto d’un fiato questo servizio, per entrate
come protagonisti in questa avventura e
sognare a occhi
aperti la grande caccia!
Spinning Mania | 29
Vieni a trovarci su Facebooke commenta questa cover storywww.facebook.com
Presto il sito ufficiale della rivista per ora clicca su quello della casa editricewww.pentapress.it
Adrenalina a mille! il video è sul canale SpinManiaMagwww.youtube.com
Siamo Sul tetto del mondo con i predatori da riva e il baSS fiShing, e abbiamo onorato l’impegno nella categoria predatori dalla barca con una Squadra giovaniSSima. ecco tutte le emozioni, le claSSifiche e le tecniche dei campioni del mondo diSciplina per diSciplina
52 | Spinning Mania
La redazione sul campodi FABIO MAROTTA
Speciale mondiali
L’ITALIAs’è desta
thanks to Silvio Smania - Emanuele Turato
IN TANTI AVETE SEGUITO sulla pagina Facebook di Spinning Mania gli aggiornamenti del mondiale in tempo reale. Ora in queste pagine godetevi le immagini più belle e tutte le classifiche.
PRESA DIRETTA
wE arE ThE championS
Astute strAtegie, trucchi e ArtificiAli Ad hoc. ecco come AffrontAre il “boccAlArgA” in
Autunno, uno dei periodi migliori per AlzAre Al cielo un pesce grosso quAnto un tAcchino!
Cadono le foglie e...
36 | Spinning Mania
Adrenalina tra gli anellidi MARCO BETTEGA
ONE SHOT ONE FISH
bass!black
pure i
Spinning Mania | 37
BASS FISHING
Misterioso, lunatico, Ma affascinante e a volte
irraggiungibile, proprio coMe la più bella delle donne. il luccio può
stravolgere a ogni uscita anni di esperienza e di conoscenze. capire
coMe utilizza i suoi sensi per la caccia è il punto di partenza per progettare al
Meglio le nostre sessioni di pesca
Il LUCCIOci vede e ci sente!
42 | Spinning Mania
La lente d’ingrandimento della scienzaI SEGRETI DEI PREDATORI SPIEGATI DAL PROF.
L’ittiologo lanciatorea lezioni da STEFAnO mARcOnI
UNDER WATER
L’ arma più utilizzata dal luccio per pianificare gli at-tacchi è sicuramente la vista! Soprattutto in ambienti dove l’acqua è cristallina, come le risorgive. Quindi,
il punto di partenza di tutto il nostro discorso è l’occhio, che di fatto a livello morfologico non si discosta molto da quello uma-no, anche se ci sono alcune differenze. La prima: i lucci, in base all’ambiente colonizzato, hanno cornee pigmentate (solitamente di giallo) che permettono una prima filtrazione della luce in modo tale che i colori percepiti dai ricettori della retina venga-no riportati alle proprie tonalità normali. La seconda diversità riguarda invece la messa a fuoco: il nostro occhio modifica la forma del cristallino e della cornea, mentre nei pesci ciò non è possibile poiché il cristallino (lente) è fissa. La maggior parte dei teleostei (pesci ossei, come il luccio) invece, cambia la distanza tra lente e retina con i muscoli del processo falciforme. Un’altra differenza riguarda la sfericità della lente che consente ai pesci una maggior cattura della luce. A parte queste diversità il ruolo predominante è affidato ai fotorecettori (recettori della luce) che risiedono all’interno della retina. Come noi anche i pesci possie-dono due tipi di recettori: coni e bastoncelli, ma l’informazione che poi arriva al cervello non è solamente correlata all’intensità della luce che colpisce i recettori ma anche dai colori, dal tipo di immagine e dai contrasti. I fotorecettori sono composti fon-damentalmente da due segmenti: interno ed esterno. Nel primo troviamo per lo più organelli (apparato di Golgi e mitocondri), mentre nel secondo sono presenti dei dischi che contengono appunto i pigmenti che reagiscono ai fotoni incidenti sugli stes-si. Queste due regioni del fotorecettore sono collegate tra loro da alcune ciglia, mentre nella prima parte del fotorecettore è
presente una terminazione sinaptica che ha lo scopo di inviare al cervello i segnali sottoforma di
stimoli nervosi (attraverso sinapsi).
Vai sulla nostra fan page e fai una domanda a Stefanowww.facebook.com
Hai curiosità o dubbi sull’ittiologia? Scrivici!www.pentapress.it
Tutti gli approfondimenti sul canale SpinManiaMagwww.youtube.com
Segui il nostro ittiologo sul suo spazio Twitter@Stefano_Marconi
I coni e i bastoncelli assolvono, come molti sanno, diverse
funzioni. I bastoncelli sono deputati alla vista scoto-scopica, ovvero quella che si realizza in condizione di luce scarsa o al buio. Al contrario i coni vengono uti-lizzati in condizioni di luce intensa, e riguardano perciò la vista fotopica. Entrambi i recettori sono capaci di ef-fettuare ciò che viene chia-mato “movimento fotomec-canico” al variare della luce. In pratica, in presenza di luce intensa i bastoncelli si espandono e il loro segmen-
to esterno viene incorporato nei pigmenti epiteliali mentre i coni migrano nella parte vitrea, andando praticamente incon-tro ai fotoni. In caso di luce scarsa avviene il contrario. Inol-tre, nella retina dei teleostei ci sono dei “coni doppi” (circa il
cinquanta per cento dei fotorecettori), così chiamati poiché il loro segmento posteriore è diviso da una membra-
na, e che secondo alcuni studiosi sono deputati alla vista polarizzata. I coni sono poi
organizzati in particolari modelli a mosaico che variano da specie
a specie, e per il luccio si parla di mosaico
triangolare.
lUcE E bUio
rappresentazione scHeMatica di un bastoncello (il primo da sinistra) e di un cono.
entrambi i fotorecettori si orientano sempre verso la direzione della luce (mostrata in
figura tramite la freccia).legenda:
se: segmento esternoc: cilia
e: ellissoideM: Mioide
p: peduncolo sinaptico
l'occhio DEl pREDAToRE
luce
M
c c
e
M
se
se
e