Sociologia della pubblica amministrazione -...

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Sociologia della pubblica

amministrazione

Lezione 4. Regolazione sociale

e ruolo pubblico

Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Amministrazione - A.A. 2015/2016

Maria Letizia Pruna

mlpruna@unica.it

Università degli Studi di Cagliari

Le regole e il loro contrario

Una regola che non viene rispettata impunemente, non è più rispettabile

(E. Durkheim)

Il contrario di una regola non è la sua assenza, ma il fatto di restare inosservata impunemente

Non basta che le regole esistano� L’esistenza delle regole non è di per sé

sufficiente a produrre qualche forma di integrazione socialeintegrazione sociale, è anche necessario che siano rispettate

� Regole non rispettate indicano il venir meno del controllo sociale sulle azioni e sul comportamento dei singoli

F. P. Cerase, 2006

Le cause di impunità1. Obsolescenza delle regole (l’oggetto della

regolazione non sussiste più)

2. Inadeguatezza delle regole (l’oggetto della regolazione è mutato)

3. Incapacità dei soggetti preposti a fare osservare le regole (disgregazione socialedisgregazione sociale)

F. P. Cerase, 2006

Un esempioSe in una determinata società il furto fosse praticato impunemente, benché formalmente sanzionato, potrebbe significare due cose:

a)quel comportamento non vìola più una regola condivisa

b)in quella società mancano o sono venute meno le capacità di controllare le trasgressioni e applicare le sanzioni

Società incapace di darsi un sistema di regole condivise e rispettate da tutti

Variabili per l’analisi1. Estensione o pervasività della regolazione da

parte dello Stato (ambiti di regolazione statale esistenti)

2. Propensione al rispetto o all’osservanza delle regole da parte dei soggetti cui esse di volta in volta specificamente si riferiscono

3. Adeguatezza o rispondenza delle regole alle caratteristiche di ciò che è oggetto di regolazione

4. Capacità dei soggetti preposti ad amministrare amministrare le regole le regole (esercitare funzione di regolazione).

Il grado di efficacia dell’azione pubblica� L’insieme delle variabili descritte può indicare nel complesso il “grado di grado di efficacia dellefficacia dell’’azione pubblicaazione pubblica”riscontrabile in un determinato paese

F. P. Cerase, 2006

La matrice di Fukuyama

� Il grado di efficacia dellgrado di efficacia dell’’azione pubblicaazione pubblicacombinato con ll’’estensione o pervasivitestensione o pervasivitààdella regolazione da parte dello Statodella regolazione da parte dello Statoriproduce una matrice analoga a quella di Fukuyama, che incrocia la “capacitàistituzionale” (strength of state) e l’ampiezza delle funzioni assunte dallo Stato (scope of state functions)

La tipologia di Cerase per collocare i paesi

F. P. Cerase, 2006

Risulta comune un tendenziale spostamento dei paesi in senso verticale (dal I al III quadrante, dal II al IV) piuttostoche in senso obliquo: la crescente deregolazione non ha comportato una maggiore efficacia (ed efficienza)

Regole come bene collettivo� Specifiche forme di regolazione sono necessarie al processo di sviluppo dell’economia, cosìcome al mantenimento ed irrobustimento delle condizioni di integrazione ed equità sociale

� Sono un bene collettivo bene collettivo in quanto garantiscono i diritti di cittadinanza e il funzionamento dell’economia

F. P. Cerase, 2006

L’amministrazione delle regole� L’esistenza di un sistema di regole

condiviso non può sussistere senza un’amministrazione pubblica che di quelle regole si faccia garante e che le faccia ossservare

� Esistono interessi che solo un soggetto pubblico, proprio in quanto chiamato a far rispettare regole comuni, può tutelare

F. P. Cerase, 2006

L’interesse pubblicoL’aspetto cruciale della capacità di regolazione di una moderna pubblica amministrazione come istituzione sociale sta nel riuscire a facilitare il soddisfacimento di esigenze individuali, ovvero il perseguimento degli interessi dei singoli, conciliando l’uno e l’altro con la salvaguardia e l’avanzamento del benessere collettivo.

F. P. Cerase, 2006

Il perseguimento dell’interesse pubblicoAzione della pubblica amministrazione:

� contribuire al rafforzamento delle virtùcivili e dello sviluppo economico e sociale:

� ridurre l’incertezza nei rapporti sociali e i costi di transazione negli scambi tra gli attori

� rafforzare e fare avanzare equità, giustizia e benessere sociale (welfare)

Conflitti di interessi

� Crescenti tensioni e conflitti tra interessi di gruppi, movimenti, categorie professionali, singoli individui (frammentazione degli interessi)

� Contrasto tra dimensione “legale”(libertà individuali) e dimensione “etica” (bene comune)

Cittadinanza e mercato

L’ideologia di mercato ( “mercatizzazione”) alimenta un processo di frammentazione degli interessi in concorrenza tra loro (competitività)

La formula secondo cui occorre governare la cosa pubblica come se si trattasse di un affare (un “business”) qualsiasi, è probabilmente la sintesi più cruda di ciò che implica l’adozione di principi di mercato nella gestione pubblica

La specificità del pubblico

Differenza di scopo tra amministrazione degli affari privati (business administration) e amministrazione pubblica:

� massimizzare il profitto (business)

� promuovere l’interesse pubblico (al di là di una specifica amministrazione), contribuire al processo di sviluppo della cittadinanza

Legittimità sociale dell’azione pubblica• La legittimità sociale dell’azione pubblica si fonda su ciò che socialmente si ritiene che le istituzioni e le organizzazioni servano

• La legittimità sociale dell’azione pubblica è legata agli esiti o risultati (outcomeoutcome) in termini di impatto sociale dell’attivitàamministrativa, piuttosto che in termini di prodotto (outputoutput)

L’erosione del pubblico a vantaggio del privato� La mercificazionemercificazione rompe l’equilibrio tra

dimensione “legale” e dimensione “etica” a favore della prima e incide sul concetto di cittadinanza

� La clientelizzazioneclientelizzazione dei cittadini indebolisce la solidarietà e l’equitàsociale a vantaggio di un’equitàindividuale (ottenere ciò che si ritiene giusto per sé stessi)

La trasformazione dei cittadini in clientiOccorre tenere conto che:

� non tutti i clienti dispongono degli stessi mezzi per comprare, o dispongono delle stesse risorse per farsi valere

� la clientelizzazione incoraggia i cittadini ad agire a tutela del proprio interesse, può quindi spingere a chiedersi quanto ciascuno dà in relazione a ciò che si aspetta di avere, ovvero anche a ritenere che ciascuno debba ricevere in relazione a ciò che dà (indebolimento del principio della solidarietsolidarietàà socialesociale)

Rischio di arretramentonella regolazione sociale� In tutti i casi in cui lo Stato restringe

il proprio campo di intervento, di fatto ciò si traduce in un suo arretramento come meccanismo di regolazione del processo di riproduzione sociale, a favore della posizione di mercato e di quella della famiglia

Rischi di maggiore disuguaglianza� Con una crescente dismissione del settore pubblico e lo smantellamento della pubblica amministrazione, il grado di eguaglianza sociale e quello di tutela dei cittadini potrebbero risultare meno elevati di quanto gli sviluppi del secolo scorso hanno saputo produrre

F. P. Cerase, 2006

Rapporto tra pubblica amministrazione e sviluppo civileL’azione pubblica appare “refrattaria”alle esigenze di sviluppo civile della collettività locale e nazionale:

�intervento pubblico percepito come “ingerenza” o “ostacolo”

�aggiustamenti o arrangiamenti privati a fronte di carenze delle prestazioni e dei servizi pubblici

Reti di relazioni sociali interne ed esterneL’azione della pubblica amministrazione, nella sua quotidianità, ancorchéformalmente dettata da norme giuridiche, è intessuta in una rete di relazioni sociali interne ed esterne alla stessa amministrazione

F. P. Cerase, 2006