SOCIALIZZAZIONE

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SOCIALIZZAZIONE. E’ UN PROCESSO DI ACQUISIZIONE DI COMPORTAMENTI, ATTEGGIAMENTI, REGOLE E VALORI IMPORTANTI E SIGNIFICATIVI PER IL PROPRIO GRUPPO DI APPARTENENZA. RELAZIONI SOCIALI. RISORSE EMOTIVE RISORSE COGNITIVE PERCHE’ SI ABBIANO RELAZIONI SOCIALI EFFICACI - PowerPoint PPT Presentation

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SOCIALIZZAZIONE

E’ UN PROCESSO

DI ACQUISIZIONE DI COMPORTAMENTI,

ATTEGGIAMENTI, REGOLE E VALORI IMPORTANTI

E SIGNIFICATIVI

PER IL PROPRIO GRUPPO DI APPARTENENZA

RELAZIONI SOCIALI

RISORSE EMOTIVE RISORSE COGNITIVE

PERCHE’ SI ABBIANO RELAZIONI SOCIALI EFFICACIE’ NECESSARIO CONOSCERE I PROPRI E GLI ALTRUI

BISOGNI

COMPLESSITA’ SOCIALE

HINDE (1976) DISTINGUE TRE LIVELLI:

INTERAZIONI: L’ATOMO DEI RAPPORTI SOCIALI;

RELAZIONI: SERIE DI INTERAZIONI CHE SI SUCCEDONO NEL TEMPO;

GRUPPI: STRUTTURE SOCIALI NELLE QUALI LE RELAZIONI POSSONO ESSERE INFLUENZATE

La socializzazione secondaria riguarda quell’insieme di processi volti a favorire la trasmissione delle competenze sociali specifiche, ovvero di quelle competenze richieste dall’esercizio dei differenti ruoli sociali.

La socializzazione secondaria inizia con l’età prescolare del bambino e prosegue per tutto l’arco della vita.

La socializzazione secondaria

Secondaria non per importanza ma per ordine di tempo.

Il bambino si evolve verso forme più mature di sviluppo.

La socializzazione secondaria coinvolge i fratelli, i coetanei presenti in famiglia ed i coetanei estranei.

La socializzazione secondaria

INTERPRETAZIONE

Per diventare una persona

il bambino deve sviluppare la

capacita di riconoscere e

condividere

gli stati emozionali e

di capire i rapporti

tra gli altri

SOCIALIZZAZIONE PRIMARIA

MADRE

SOCIALIZZAZIONE SECONDARIA

COETANEI

FRATELLICOETANEIESTRANEI

Relazioni Relazioni

adulto-bambino bambino-bambino

Relazioni

Asimmetriche Simmetriche

Il gruppo dei coetanei viene definito

“un’aggregazione relativamente stabile di due o più bambini che interagiscono insieme, che condividono

norme e scopi e che hanno sviluppato una certa divisione dei ruoli e degli status che regolamentano la

loro interazione” (Hartup,1970).

Coetanei esterni

COETANEI

Il sistema affettivo con i coetanei è ritenuto essenziale per lo sviluppo

cognitivo e sociale del bambino e può supplire a carenze o assenze della

madre

Il primo gruppo di coetanei con cui il bambino ha la possibilità di instaurare interazioni significative è il gruppo di fratelli e sorelle.

La relazione con i fratelli offre esperienze diverse rispetto all’interazione con i genitori.

Rapporto tra fratelli

La presenza di fratelli in famiglia ha effetti sul tipo, la qualità e l’intensità dello scambio sociale futuro. A livello emotivo il rapporto tra fratelli è caratterizzato da sentimenti ambivalenti: ostilità, gelosia, invidia … ma anche affetto reciproco, empatia.

Il bambino, già dal primo anno di vita, nell’ambito familiare, acquisisce la capacità di comprendere le emozioni degli altri e di essere perciò “empaticamente” vicino agli altri.

I bambini, anche molto piccoli scelgono degli amici.Su quali criteri?

SIMILARITÀ per età, genere caratteristiche individuali e spesso

per livello di competenza sociale, sviluppo cognitivo, giochi preferiti, condivisione di regole e

abitudini, ma anche aspetti della “reputazione” all’interno del gruppo

Inoltre, con il passare del tempo gli amici diventanosempre più simili tra loro, tendendo ad

assumere gli stessi comportamenti

AMICIZIA IN ETA’ PRESCOLARE

1. OFFRE SICUREZZA

2. CONSENTE CONOSCENZA PROPRIE CAPACITA’ E LIMITI

3. PERMETTE DI OFFRIRE AGLI LA PROPRIA ESPERIENZA

In età prescolare

A quest’età le relazioni vengono vissute in modo ricco e complesso grazie all’utilizzo del linguaggio e al consolidarsi del pensiero simbolico, che consentono lo scambio di pensieri e opinioni, il racconto di esperienze vissute e la costruzione di una cultura condivisa.

A 6 ANNI

SCUOLA GRUPPO

APPRENDIMENTO DI ABILITA’ COGNITIVE

E SOCIALI

In età scolare

Si sviluppano nuove forme di attività condivise:Giochi condivisiCompiti scolasticiPartecipazione a gruppi formali Soluzioni a problemiComunicazioni sui propri stati affettivi

FATTORI CHE DETERMINANO COOPERAZIONE O COMPETIZIONE

1) EMPATIA2) INTERAZIONE DI COESIONE3) SICUREZZA4) CAPACITA’ DI SIMBOLIZZAZIONE5) CONDIZIONI DI VITA6) STILI EDUCATIVI

(FONZI, 1991)

COOPERAZIONE

SCOPI INTERDIPENDENTI

RAGGIUNGIMENTO DI

OBIETTIVO DI UN MEMBRO

E’ IL RAGGIUNGIMENTO DI

OBIETTIVO PER TUTTI

COMPETIZIONE

SCOPI INDIPENDENTI

INDIVIDUI LAVORANO

UNO CONTRO L’ALTRO