Setrtore pesca, Casa di riposo, Cdp e Ccr Sesta provincia ... · Sistema Turistico Locale nel...

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Lunedì 25 Febbraio 2008 23Setrtore pesca, Casa di riposo, Cdp e Ccr

Lavoro, a Bisceglieaumentanoi punti di crisi

LUCA DE CEGLIA

l BISCEGLIE . Tre delicatevertenze di lavoro sono in cal-do a Bisceglie, con prossimiincontri determinanti.

UNDICI PESCATORI LI-C E N Z I AT I . A partire da que-sta mattina undici pescatori,appartenenti alla flotta dellaCooperativa Pesca MarittimaS.r.l. di Bisceglie, hanno pro-clamato lo sciopero. Il sinda-cato Flai-Cgil per evitare il ri-schio di licenziamento collet-tivo dei pescatori dell’imbar -cazione “Efesto”, che si sonoribellati per ottenere il pienorispetto del contratto collettivonazionale di lavoro ed il ri-spetto delle vigenti leggi in ma-teria di lavoro in mare, avevaindetto qualche giorno fa lostato di agitazione chiedendol’intervento del prefetto. Ade-rendo alla richiesta dellaFlai-Cgil, il prefetto Schilardiha convocato un incontro per il28 febbraio, tuttavia la coope-rativa non ha sospeso il prov-vedimento di licenziamento in-t r ap re s o.

DIECI DIPENDENTI DEL-LA CASA DI RIPOSO “JO -L A N DA” SENZA STIPEN-DIO. Sulla paradossale situa-zione in cui versano i diecidipendenti della casa di riposo«Jolanda» che da sette anninon svolgono mansioni e difatto non percepiscono alcunostipendio interviene la Cisl Fpcon le sue proposte. «Allo statoè illusorio e giuridicamente in-sostenibile la tesi che indivi-dua nell’amministrazione co-munale unico ed esclusivo sog-getto istituzionale che si facciacarico autonomamente dellapaventata assunzione del per-sonale e del subentro nelle pen-denze debitorie pregresse - so-stiene Enzo Musci, segretarioaziendale Cisl Fp - è evidentel’inefficacia del decreto diestinzione adottato in forza diuna vecchia legge regionale del1983 e la Regione Puglia haadottato con grave ritardo ilregolamento n. 1 del 28 gennaio2008, per cui spetta solo edesclusivamente alla Regioneapprovare concretamente la

graduatoria di mobilità delpersonale Ipab di Bisceglie».Secondo la Cisl «il personaledell’Ipab come previsto dallalegge regionale dev'essere im-mediatamente assegnato negliorganici della Asl Bat con l’av -vio di un tavolo concertativotra Regione, Comune, prefet-tura, Asl e sindacati».

RISCHIO LICENZIAMEN-TI NELLA CDP. C'è poi il fron-te della Casa della Divina Prov-videnza: l’incubo costante èquello del “ta glio” di decine diposti di lavoro, nonostantel’«Opera don Uva» ha realiz-zato al suo interno altre nuo-vissime strutture. Il 19 feb-braio un gruppo di dipendentidella Cdp ha protestato a Barisotto la sede della Regione conil segretario generale dell’Usp -pi Nicola Brescia e i segretariprovinciale di Foggia ed azien-dale Massimiliano Di Fonso eDemetrio Papagni. L’a s s e s s o reregionale alla sanità AlbertoTedesco ed il presidente dellaterza commissione sanità DinoMarino dovrebbero incontrareentro dieci giorni i rappresen-tanti della Casa della DivinaProvvidenza (peraltro recente-mente finita ancora una voltaal centro di una pesante in-chiesta giudiziaria aperta dal-la Procura della Repubblica diPotenza) per cercare una so-luzione alternativa alla fase distallo venutasi a creare, a cau-sa della mancata erogazione daparte della Regione Puglia de-gli adeguamenti delle rette deipazienti e non solo.

EX LAVORATORI DELLECCR IN ATTESA DELLA RI-COLLOCAZIONE. C o n t i nu ala storia infinita degli ex di-pendenti delle Case di CuraRiunite. Il 27 febbraio l’asses -sore regionale al lavoro MarcoBarbieri ha convocato l’Usppi el’Inps regionale per definire laproroga degli ammortizzatorisociali in deroga agli ex di-pendenti Ccr (tra i quali nu-merosi di Bisceglie e delNord-Barese) che dal primogennaio sono senza assegno dimobilità. In prospettiva c'è laricollocazione dei disoccupatinelle Asl.

Andria, Palazzo diCittà[foto Calvaresi]

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All’ordine del giorno l’attivazione o no dell’iter per uscire dal nuovo ente

Sesta provincia, che fare?Oggi decide il Consiglio di Andria

NORD BARESE

MICHELE PALUMBO

l ANDRIA. E’ arrivata l’orax. L’ora, cioè, della decisione:stare dentro la sesta provinciapugliese oppure avviare l’iterper la fuoriuscita? Il consigliocomunale di Andria, infatti,questa sera, 25 febbraio, dovràstabilire se dare attuazione aquanto già stabilito nella de-libera approvata l’11 dicembrescorso, e cioè che in mancanzadi un segnale preciso che bi-lanciasse l’assegnazione dellaprefettura a Barletta, con ilpalazzo della provincia in cit-tà, Andria avrebbe attivato leprocedure per uscire dalla se-sta provincia, oppure ritene-re, comunque, talmente van-taggioso il restare nell’enteistituito dal parlamento nel2004 da rimanerci pure senzaprefettura e in attesa di cer-tezze sul palazzo della pro-vincia.

L’assemblea tenuta l’a l t rogiorno da tre associazioni cit-tadine, «Pro Andria sesta pro-vincia», «Cittadini di Andria»e «Libertà è partecipazione»,comunque, ha messo in luceun umore diffuso ben preciso:no alla provincia. Un «no»ribadito in continuazione an-che da un altro comitato, quel-lo del «No alla provincia diBarletta - Contro i privilegi egli sprechi».

Stasera, dunque, anche per-

ché si sa già che in alcuneforze politiche le posizioni so-no diversificate, la seduta diconsiglio comunale sarà mol-to calda.

IL DIBATTITO - - Il dibattitosulla questione, intanto, si ar-ricchisce sempre più di presedi posizione. E’ i n t e r ve nu t o,ad esempio, Michele Roberto,in qualità di «cittadino dellaprovincia policentrica», mache è anche un esponente del-la politica cittadina: «La cittàdi Andria non può e non deveuscire dalla provincia poli-

centrica di Barletta-An-dria-Trani. Non è l’ubicazionedei vari uffici che creano laricchezza che può derivaredall’istituzione e dal lavoro diun ente di raccordo come unaprovincia, ma bensì le sceltepolitiche di visione strategicacomune, la “mission” di crea-re sviluppo e crescita diu n’area, la forza di passaredalla fase del “d i re ” a quelladel “f are” e del “saper fare”. Ipolitici devono essere capacidi diventare “leader di pro-cesso”, devono essere in gradodi guardare oltre il clamore ed

è necessario avere il coraggiodi decidere anche gridandopiù forte delle urla di cam-panile per guardare lontanoed al domani delle nostre co-munità. Questo è il futuro,questo è il futuro che vienedalla nostra terra».

Sulla questione è interve-nuto anche Giuseppe Marti-nelli, presidente dell’associa -zione «Città Unita», con ladiffusione di una nota: «Noisiamo convinti che in questavicenda non debba risultareestraneo il nostro cittadinoparlamentare (il riferimento è

al senatore Giannicola Sinisi,ndr). Riteniamo, invece, chedeve abbandonare il seguirel’operato dei partiti politici, invista del rinnovo del Parla-mento, e, partendo dall’intri -cata e confusa situazione dellasesta provincia pugliese, dicui è stato promotore e fir-matario del relativo disegno dilegge, prodigarsi per interpre-tare la reale volontà di tuttaAndria e riconsegnare a que-sta città, laboriosa e civile, ilsuo prestigioso ruolo di in-traprendenza e vero progres-so».

NOTIZIARIO

ANDRIA, ASSOCIAZIONE GENITORIL’Age/Associazione genitori di Andria ha avviato «Le con-servazioni dell’Age». Si tratta di uno spazio dove i genitori siincontrano per condividere esperienze intorno agli argomentiproposti. La dott.ssa Antonella Di Noia, direttrice del Serviziodi Psicologia clinica del Dsm, e responsabile del Consultoriodiocesano Esas di Andria, accompagnerà i genitori in un«Percorso nella palestra emotiva della relazione con i figli». Gliincontri riguarderanno il rapporto genitori con le conoscenze,l’affettività, l’esistere come figli, l’essere e sentirsi genitore, laconsapevolezza dei confini, i sentimenti, la disponibilità acambiare gli schemi interiori.Gli incontri si terranno nella saletta meeting dei «Magazziniget», n via De Gasperi, tutti i lunedì, a partire da oggi, 25febbraio, dalle 18 alle 20. Informazioni ed iscrizioni: o presso lasede dell’Age (in via Podgora 9) o telefonando (320 0388585 -320 0771688).

BARLETTA, GRADUATORIA CENTRO PER L’IMPIEGOIl Centro per l’Impiego in via Pizzetti 25, a Barletta, comunicache è in pubblicazione la graduatoria al 31/12/2006 perl’avviamento a selezione presso gli enti pubblici. Entro il 1°marzo è possibile proporre opposizioni.

CANNE DELLA BATTAGLIA ALLA BIT DI MILANONell'ambito delle iniziative promosse e sostenute dall'AgenziaPuglia Imperiale Turismo nel proprio Stand alla Bit (Borsainternazionale del turismo) in programma a Milano nel nuovoquartiere fieristico di Rho-Pero, il Comitato Italiano Pro Cannedella Battaglia è stato presente quale soggetto promotore delSistema Turistico Locale nel pomeriggio di sabato scorso conla presentazione ufficiale dell'edizione 2008 de «Il Trenodell'Archeologia e dell'Ambiente nella Puglia Imperiale» a curadel fiduciario per la Regione Lombardia, geom. AntonioLuzzio, in rappresentanza del Comitato Italiano Pro Canne

della Battaglia e delle altre realtà (istituzionali, associative,imprenditoriali, etc.) ad esso collegate nello svolgimento delleattività promosse in rete anche a sostegno del rilancio inchiave turistica della storica ferrovia Barletta-Spinazzola qualeriferimento per la mobilità sostenibile nel territorio dellaProvincia Barletta-Andria-Trani e Valle d'Ofanto. Nell’ambitodell’iniziativa è stato proiettato il dvd col servizio filmatorealizzato dall'emittente Telesveva sul «Treno Storico nellaPuglia Imperiale» di domenica 3 giugno 2007 e rassegnatelevisiva precedente (TG3 e Telenorba). A seguire la pre-sentazione riservata a pubblico, stampa ed operatori pro-fessionali del nuovo vino a indicazione geografica tipica«Annibale» nella linea d'imbottigliamento intitolata «Terra na-tìa» da parte dell'azienda produttrice «I Colossi» di NunzioCristallo, con degustazione guidata a cura dell'Associazioneitaliana sommeliers.