Scrivere per il web (parte prima)

Post on 01-Jul-2015

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Corso di introduzione al Web Writing

Transcript of Scrivere per il web (parte prima)

(IN MODO EFFICACE) E FARE

”IL BOTTO”

SCRIVERE PER IL WEB

COSA

CI ASPETTIAMO NOI

DAL WEB WRITING?

BRAINSTORMINGCAPIRE COSA VOGLIAMO

Perché scrivo sul web?

Qual è il mio obiettivo?

Una volta capito il nostro OBIETTIVO

dobbiamo lavorare sul come

raggiungerlo

CHI È IL WEB WRITER?

È un redattore specializzato nella scrittura di contenuti

per il web

COS’È UN CONTENUTO?

•Testi•Immagini•Video/Audio•Condivisioni•E molto altro…

SCRIVERE NON BASTA

Nasce la figura del

WEB CONTENT EDITOR

Perché…

Prima regola: l’italiano

un’azienda

e non

un azienda

Seconda regola: la sintesi

L’attenzione

sul web si riduce

a una manciata

di secondi

(10-20 secondi)

Se la tua pagina web sopravvive

ai primi (durissimi) 10 secondi

l’utente farà un altro “giro”

sul tuo sito. Altrimenti, addio..

Più scrivi (bla bla bla)

e meno l’utente ricorda

I paletti dei Social140 caratteri

63.206 caratteri (!!)

100.000 caratteri (!!!)

I paletti dei Social

500 caratteri

500 caratteri

1.000 caratteri

Il blog e il sito aziendale

L’attenzione passa molto in fretta

2.000 caratteriè il limite anti-noia

Il blog “tipo”

900-1.800 caratteri

Sul web non si legge…

si “scannerizza”

Un continuo lavoro di tagli

Come si taglia?

Secondo una ricerca dell’Economist la TV resiste meglio di altri media alla Rete. Le ragioni sono facilmente intuibili: mentre in Rete si moltiplicano i punti di aggregazione la TV ne propone pochi. E sicuri. E le persone hanno bisogno di sicurezza. Ma le cose non sono così semplici ed uno sguardo ai mutamenti del mercato televisivo in questi anni rivela uno scenario più sfaccettato e all’insegna della contaminazione tra i media http://goo.gl/4IqLd

1) VERSIONE LUNGA (E NOIOSA)

La TV non sconfigge la rete, dice l’Economist. E si capisce il perchè: Meno dispersiva, facile da usare e crea l’illusione di una collettività. Ma anche la TV in questi anni Cambiata: fine delle strategie generaliste e avanzamento delle nicchie. Proprio come in Rete http://goo.gl/4IqLd

2) VERSIONE MEDIA (ANCORA NOIOSA)

Siete sicuri che la TV sia una cosa del passato? Questo articolo dell’Economist sostiene il contrario. Per i teledipendenti la tele dà sicurezza. Un momento però: la TV a cui pensiamo non esiste più http://goo.gl/4IqLd

3) VERSIONE CORTA (QUASI CI SIAMO)

TV o Rete? Per l’Economist siamo ancora teledipendenti. La Tv dà sicurezza, ma nel frattempo è cambiata http://goo.gl/4IqLd

3) VERSIONE CORTISSIMA (IDEALE)

Dopo il taglio, la “piega”

Accorciare non basta

occorre dare un po’

di pepe al contenuto

altrimenti, addio lettore…

BLOG TURISTICO SULLA CUPOLA DI NOVARA

La cupola è l'elemento architettonico più significativo della basilica di san Gaudenzio: è alta 121 metri, ed è stata progettata dall'architetto-ingegnere Alessandro Antonelli, assurta a simbolo della città e segno distintivo del suo panorama. Il primo progetto venne presentato nel 1841 mentre i lavori iniziarono nel 1844; i primi due anni furono spesi per rifare il tamburo e gli archi di sostegno, essendo quelli vecchi inadatti a sostenere il peso dell'opera. Subito dopo il cantiere si interruppe…. A 65 metri d’altezza di trova la sala cosiddetta del compasso dove Antonelli aveva installato il suo studio durante i lavori di completamento della cupola. Un monumento che non potete non vedere perché sarà davvero un’esperienza indimenticabile. […]

(una noia indimenticabile se è come il blog…)

1) VERSIONE LUNGA (NOIOSA)

BLOG TURISTICO SULLA CUPOLA DI NOVARA

Chi ha detto che Novara è noiosa per i turisti? Anche noi abbiamo il nostro “campanile di Giotto” da dove godere una strepitosa vista sulla città. Basta salire sulla cupola realizzata dall’Antonelli, padre anche della Mole di Torino. Una arrampicata in sicurezza che vi farà conoscere questo monumento di 121 metri che dal 1841 è il simbolo di Novara. E non dimenticativi di scattare una foto ricordo. Postatela sulla pagina Facebook del Comune di Novara: chi otterrà più “mi piace” avrò un regalo un weekend per due persone. Ovviamente a Novara.

(un pizzico di curiosità in più me la fa venire…)

2) VERSIONE UN PO’ PEPATA

POST SU FACEBOOK DI UN’AZIENDA DI VINI

CHE LANCIA LA NUOVA ANNATA

L’azienda vitivinicola “La botte piena” è orgogliosa di presentare la nuova annata 2013 di “Ciucaton”, nebbiolo in purezza affinato in botti di rovere renano per 24 mesi e servito al cliente dopo un ulteriore affinamento in bottiglia di altri 8 mesi. Sono disponibili bottiglie singole, al prezzo di 8 euro l’una, oppure cartoni da sei al prezzo di 40 euro. Degustazioni omaggio in azienda negli orari di apertura.

(le informazioni ci sono tutte, ma il testo è un po’ piatto)

1) VERSIONE “INSIPIDA”

LO STESSO POST RIVISTO E CORRETTO PER ESSERE

UN MINIMO PIÙ ACCATTIVANTE

L’attesa è finita: il “Ciucaton 2013” è pronto per riempire i vostri bicchieri. Venite ad assaggiarlo, senza impegno, in azienda, così vi spieghiamo come viene lo produciamo. Attenti però: c’è il rischio che dopo il primo assaggio non vi fermiate più. Se no, che Ciucaton è…

(niente prezzi su Facebook e lo stile è più spontaneo)

2) VERSIONE PIÙ PERSONALE

LA MORALE

1. CONTROLLARE LA GRAMMATICA

2. CONTROLLARE LA SINTASSI

3. LIMARE IL SUPERFLUO (ROT: Redundant, outdated and trivial)

4. CANCELLARE L’INUTILE

5. DARE PEPE

Terza regola: il target

A chi stiamo parlando?

Premessa 1: stiamo parlando a uno sconosciuto

Premessa 2: potrebbe essere informato o non informato

Il fattore tempo resta uguale

Il web è un ristorante affollato:

Bisogna offrire un menù ricco

1. Un antipasto per tutti2. Un primo leggero3. Un secondo saporito4. Un dolce sofisticato5. Per i viziosi, il grappino

Preparate piatti per tutti i palati

PER NON APPIATTIRSI

1. OFFRIRE I CONTENUTI ESSENZIALI SUBITO

2. LASCIARE LA POSSIBILITA’ DI APPROFONDIRE CON LINK ULTERIORI

3. QUELLO CHE SCRIVIAMO DEVE AVERE VALORE E DIGNITA’ ANCHE PER L’ESPERTO

QUANDO IL TARGET LO DECIDIAMO NOI

WEB WRITING

“SU MISURA”

IL “TONO DELLA VOCE”

È la modalità espressiva, il volume, con il quale presentate il vostro contenuto: è la vostra voce

Formale, informale, allusivo, giovanile, rassicurante…

C’ERA UNA VOLTA… LA RAZIONALITA’

OGGI CI SONO

LE EMOZIONI

Ovvero: la Star Strategy ha ucciso la Copy Strategy

COPY1. Vantaggi misurabili per il cliente/utente2. Preciso target di riferimento3. Enfasi retorica sul messaggio trasmesso4. Tone of Voice commisurato al prodotto

PUBBLICITA’ - MESSAGGIO COERENTE

STAR1. Il prodotto - messaggio è come un

individuo con un corpo, un carattere che lo connota

2. Ha un suo stile 3. Suscita desiderio

PUBBLICITA’ - MESSAGGIO NON COERENTE

Da “Eufonina Bella Voce” dolce pastiglia balsamica…

Al supereroe di Air Action

Vigorsol

Quarta regola: pochi ingredienti

Evitare la pioggia di parole

1) LEGGIBILITA’CALCOLA LA “STRUTTURA” DI UN TESTO

CALCOLA IL NUMERO DELLE FRASI

IL NUMERO DELLE PAROLE

E IL NUMERO DELLE LETTERE

Indice di Gulpease

100 più facile, 0 più difficile

Chi ha detto che Novara è noiosa e non ha niente da offrire ai turisti? Anche noi abbiamo il nostro “campanile di Giotto”, come a Firenze, dove si può godere di una strepitosa vista della città dall’alto. Facile: basta salire sulla cupola realizzata dall’Antonelli, padre anche della Mole Antonelliana di Torino, è raggiungere la sala del compasso. Una arrampicata in assoluta sicurezza che vi farà conoscere da vicino questo monumento di 121 metri che da 170 anni è il simbolo di Novara. E una volta arrivati in cima, non dimenticativi di scattare una foto, mi raccomando… E quando l’ha scattata postala sulla pagina facebook del comune: se la tua foto avrà più “mi piace” ti regaliamo un weekend per due persone a Novara per te o, se vuoi, da regalare a un amico. ome vedete lo stile è decisamente diverso: non sto dicendo che il primo è sbagliato e il secondo è giusto. Il primo è adatto a un sito di architettura e di storia dell’arte, o meglio a un’enciclopedia (è prsto infatti da wuikipedia). Chi cerca informazioni dettagliate andrà su wikipedia, è probabile. Ma se un turista (poniamo del Molise) si vuole fare un’idea sulle cose da fare a Novara, ha bisogno di conoscere l’essenziale, e soprattutto ha bisogno di emozionarsi e non di annoiarsi. Questo testo, quindi, potrebbe essere la vetrina perfetta per introdurre in pochissime parole cosa è la cupola di novara (chi l’ha fatta, quando, altezza, come è fruibile al pubblico) senza far scappare il turista ancora prima di essere sceso dalla stazione.

57Un testo facile da leggere anche per chi ha licenza media

2) COMPRENSIBILITA’FA RIFERIMENTO AL VOCABOLARIO E AL REGISTRO

LINGUISTICO: PRESUPPONE LA CONDIVISIONE DI UN UNIVERSO CULTURALE CON IL LETTORE

• UN TESTO POTREBBE ESSERE MOLTO LEGGIBILE MA POCO COMPRENSIBILE AL DI FUORI DI UNA

CERCHIA DI LETTORI

7.000 PAROLEÈ IL NUMERO DI PAROLE COMPRENSIBILI

DA CHI HA LA LICENZA MEDIA

(Tullio De Mauro, linguista)

Ecco un testo perfetto(da “Due Parole”, mensile diretto da De Mauro)

50 anni di televisione

Per vedere le trasmissioni televisivele persone andavano nei bar,nei circoli, nelle sedi dei partiti politici.All’inizio la televisioneaveva solo una rete,e poche trasmissioni.Nel novembre del 1961nasce la seconda rete televisiva.Con la prima e la seconda retele ore di trasmissionediventano 11 al giorno.Negli anni Settantale ore di trasmissionediventano 24 al giorno.Nel 1977 comincianole trasmissioni a colori.Nel 1979 nasce la terza retededicata soprattuttoai programmi regionali.

Quest’anno la televisione italianacompie 50 anni.Infatti, il 3 gennaio del 1954la RAI, Radiotelevisione italiana,ha cominciato a trasmetterele prime trasmissioni televisive.All’inizio del 1954 la televisionepoteva essere vistasolo in alcune regioni italiane:Piemonte, Lombardia, Liguria,Toscana, Umbria e Lazio.Alla fine del 1954 quasi la metàdella popolazione italianapoteva vedere la televisione.Nel 1961 quasi tutti gli italianipotevano vedere la televisione.Quando è nata la televisionela maggior parte degli italianiaveva pochi soldi e perciònon poteva comprare il televisore.

Quinta regola: il “tocco” dello chef

Usare al meglio gli ingredienti

I NOSTRI INGREDIENTI: 1. Testi scritti in corretto italiano2. Testi sintesi3. Testi calibrati sul target4. Testi comprensibili e leggibili

ora dobbiamo capire COSA

vogliamo ottenere

Il compito dello chef può essere:

1. AUMENTARE IL TRAFFICO DEL SITO (giornale o fanpage)

2. ACQUISIRE NUOVI CLIENTI (azienda, artigiano, hotel…)

3. VENDITA (ecommerce e off-line)

4. MIGLIORARE L’IMMAGINE (politica)

5. OTTENERE NUOVI CONTATTI E COLLABORAZIONI (blog di formazione)

SCRIVERE SUL WEB?

NON SERVE ESSERE EINSTEIN

MASHUP: combinare elementi già noti e proporli in maniera inedita

Una tecnica banale ma potensissima: è la base di ogni strategia di insegnamento e di formazione(anche questo corso è un mashup)

IL COMANDAMENTO NR. 11

IL WEB È IN CONTINUA EVOLUZIONE E ANCHE

LE TECNICHE DI WEB WRITING SI MODIFICANO DI PARI PASSO

QUINDI

CHI NON SI AGGIORNA RESTA INDIETRO

ANCHE FACEBOOK, GOOGLE+

E TUTTI GLI ALTRI SOCIALMODIFICANO

DI CONTINUO I LORO ALGORITMI

DI FUNZIONAMENTO

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

paoloromeo79@gmail.com

(To Be Continued)