Post on 16-Feb-2019
La scuola di oggi èchiamata a svolge-re il difficile com-pito di portare l’in-dividuo alla pienarealizzazione dellapersona attraversouno sviluppo equi-librato ed armoni-co di tutte le suedimensioni. Attivare un’educa-zione ad ampiospettro che aiuti
gli alunni a costruirsi un’identità indivi-duale e sociale, significa mettere al cen-tro la persona con suoi bisogni di cresci-ta, di apprendimento e di relazione.L'Istituto comprensivo rappresenta ilmodello organizzativo che consente larealizzazione di quanto suddetto. È unmodello federativo tra scuola dell'infan-zia, elementare e media, tre istituzioni chemantengono la loro identità, ma chedànno vita a un ambiente professionale,un contesto organizzativo, dove si deter-minano condizioni favorevoli per unaprofessionalità di tipo “riflessivo”. Al suointerno operano un Collegio dei docentiunitario (seppure con diverse formuleorganizzative), gruppi di progettazionedidattica, anche in verticale. Ci sonoOrgani collegiali in comune. Sono tutti sti-moli che invitano a ripensare in profondi-tà non solo le dinamiche organizzative,ma soprattutto il curricolo, il senso daattribuire all’incontro con i saperi, allaconoscenza, all'apprendimento nellaprospettiva della formazione di base dai3 ai 14 anni. L’ipotesi è che l’Istituto com-prensivo consenta di organizzare unambiente di apprendimento più adegua-to alle caratteristiche via via mutevolidegli allievi. Non è solo questione di“continuità”, ma soprattutto di “coeren-za”, cioè di continui-tà/discontinuità pro-fessionalmente regolata, attraverso prati-che di valutazione formativa e di autova-lutazione. L’Autonomia consente allascuola di pianificare l’ intervento formati-vo ponendo maggiore attenzione allediversità e alle attitudini dei singoli alun-ni ma anche alle istanze del territorio.
segue a pag. 2
Comune di
Sant’Anastasia
Redazione scolastica
Anno 0 n. 1 18 dicembre 2013
www.istitutocomprensivoelsamorante.it
l’Editoriale a cura del Dirigente Zaccaria Giovanna
Nasce la redazione “Morante News”. Gli alunni dell’istituto comprensivo “ELSA
MORANTE” si cimentano per la prima volta nell’esperienza giornalistica con la nascita
di un cartaceo che sarà distribuito nella Città. Gli alunni della scuola primaria e secon-
daria si sono riuniti, ancora una volta oggi, nell’aula multimediale dove hanno lavorato
alla stesura dei primi articoli. I piccoli giornalisti in erba, nel primo incontro che si è
svolto la scorsa settimana, hanno votato all’unanimità il nome della testata “Morante
News” che racchiude in sé il nome della scuola e il nome notizia in inglese. La redazio-
ne è composta da ventiquattro alunni delle classi quinta elementare, prima, seconda e
terza media. Si riunisce una volta a settimana nel plesso di via Boccaccio. L’offerta for-
mativa della scuola si arricchisce di un nuovo prodotto grazie ad un progetto fortemen-
te voluto dalla dirigente Giovanna Zaccaria e finanziato con fondi d’istituto.
Il primo numero del giornale verrà distribuito in occasione delle manifestazioni natali-
zie, sarà composto di quattro fogli e conterrà gli articoli che i redattori stileranno negli
incontri stabiliti dal calendario con tema scelto dagli alunni. Le visite guidate svolte, i
progetti curriculari ed extra curriculari, argomenti di attualità locale e non, sono alcu-
ni dei temi preferiti dai piccoli giornalisti.
Un progetto tutto nuovo
Palumbo Roberta I° DMaione Gabriella I° DBarone Anna I° AMollo Rita 5° BGranata Giovanni 5° ABarone Agostino 5° BSbrescia Roberta 5° AGiordano Francesco 5° ALarenza Gaia 5° B S.C.Porricelli Saverio I°B
Pizza Raffaele I° BTizzani Maria Pia 2° AAliperta Giovanna 5°A S.C.Beneduce Letizia 2° ACeriello Noemi 2° AGiordano Alessio I° CLiguori Giovanni Carbone MariarcaBianchi Ilaria 5° A S.C.Mustafa Manuela I° D
Orchestra stabile Elsa MoranteL’istituto comprensivo “Elsa Morante” è una scuola d indirizzo musicale dove i ragazzi della scuola media, e
quest'anno per la prima volta anche i frequentanti le classi 5e delle elementari, hanno avuto la possibilità di
approcciare alla musica e allo studio di uno strumento con lezioni pomeridiane individuali e di gruppo.
L’orchestra stabile Elsa Morante si avvale degli strumenti: piano, batteria, chitarra e flauto. Tutto questo è
stato possibile grazie alla tenacia della dirigente che ha voluto valorizzare la vocazione “musicale" dell'istitu-
to puntando alla nascita dell’Orchestra che si compone di alunni della scuola primaria e secondaria. L’intero
progetto è stato reso possibile anche grazie ai docenti: Enza De Stefano per pianoforte, Clara Fuggi per chi-
tarra, Giusy Coppola per flauto, Claudio Borrelli e Mirra Stefano per le percussione.
Periodico di informazione del Distretto Scolastico 33°
2° Istituto Com prensivo StataleELSA MORANTE
Via G. Boccaccio80048 Sant’Anastasia (NA)cod.fisc. 9420290639 cod.mecc. NAIC8AK00G - naic8ak00g@istituzione.it
L’INDAGINE
I ragazzi della scuola media, classe
2^A, hanno svolto un’indagine stati-
stica sulla raccolta differenziata
svolta nel nostro quartiere. In rispo-
sta alle nostre domande I cittadini
hanno evidenziato alcuni problemi:
tasse troppo salate sui rifiuti, poche
informazioni date ai cittadini, biso-
gno di far pagare le tasse in base al
numero di persone in una casa e
soprattutto multare coloro che non
rispettano le regole imposte per
effettuare la raccolta.
Tizzani, Ceriello, Beneduce
Il giorno ventisei novembre la scuola Elsa Mo-
rante ha partecipato alle” OLIMPIADI di MATE-
MATICA”.
Tra i tanti alunni anche noi, Roberta e Ottavia,
abbiamo partecipato. La competizione è durata
due ore. In queste due ore abbiamo affrontato
quesiti di: aritmetica, geometria e logica.
Noi alunni eravamo molto emozionati.
Le olimpiadi si sono svolte presso la scuola via
G. Boccaccio (via Romani). Un ragazzo di quinta
elementare affiancato con uno di prima media
hanno svolto insieme i compiti.
Inoltre, a gennaio ci sarà la finale delle olimpiadi
dove si incontreranno tutte le “coppie” che han-
no superato la prima fase.
Le olimpiadi di matematica
Progetto Decupage
Roberta Palumbo e Ottavia Di Maio
Per decorare la nostra
scuola all’arrivo del Na-
tale, le classi quinta ele-
mentare e prima media
con l’aiuto delle insegnan-
ti hanno eseguito lavori
con una tecnica chiamata
“Decupaje”. Gli alunni due
volte alla settimana si sono
riuniti e hanno decorato le
palline di polistirolo e ple-
xiglass. Per questo piccolo
progetto abbiamo utilizza-
to alcuni materiali: pallina
(polistirolo o plexiglass),
fazzolettini o carta con im-
magini natalizie, colla vini-
lica, pennelli e alcol.
Nell’eseguire questo lavo-
ro ci sono alcune fasi da
rispettare:
1) Pulire la pallina con lo
spirito;
2) Prendere un fazzolettino
o una carta con immagini
natalizie;
3) Togliere gli strati al faz-
zoletto;
4) Incollare l’immagine
nella pallina (partendo dal
centro);
5) Attendere 3 o 4 giorni
per far asciugare bene la
pallina.
Questi sono i passaggi per
fare una pallina natalizia.
Questo progetto è stato
davvero molto bello e a
tutti è piaciuto molto!!!
Speriamo che l’anno pros-
simo lo faremo di nuovo
perchè’ quest’anno ci
siamo impegnati davvero
tanto per l’abbellimento
della nostra scuola.
Ilaria Bianchi e Giovanna Aliperta
Concorso Ambiente
Il giorno cinque novembre la nostra scuola “ELSA MORANTE” ha partecipato ad un
concorso di arte dal tema “ Il nostro ambiente, il nostro Futuro”.
Noi abbiamo disegnato su dei cartoncini dei disegni riferenti alla natura e alla sua
importanza.
Hanno consegnato il premio ad una ragazza di seconda A (Serena Barbaro);il premio
consisteva in un dizionario di inglese, però quasi tutti abbiamo avuto un premio di con-
solazione come ad esempio dei pastelli. Non è il primo anno che la nostra scuola par-
tecipa a questo concorso e ogni anno ha avuto diversi temi.
Gabriella Maione e Manuela Mustafa
l’Editoriale segue dalla prima
Lo strumento è il POF che elaborato dai
docenti ed adottato dal Consiglio di
Istituto, è la vera carta di identità della
scuola in quanto ne esplica la “ mission”
e la progettazione curriculare ed extra-
curriculare, educativa ed organizzativa.
Il POF, nel rispetto della libertà di inse-
gnamento,delle libertà di scelta delle
famiglie e delle finalità educative nazio-
nali, adotta varie forme di flessibilità
finalizzate a miglior utilizzo del monte
ore annuale, all’ attivazione di percorsi
didattici individualizzati, all’ articolazio-
ne modulare di gruppi di alunni all’
aggregazione delle discipline in ambiti e
aree disciplinari.
Compito della scuola in questa fase sto-
rica è contribuire all’acculturazione tec-
nologica di tutti, nella prospettiva del-
l’educare a vivere consapevolmente e
democraticamente nella società dell’in-
formazione". Si tratta di gestire e valoriz-
zare i nuovi sistemi tecnologici con fun-
zione cognitiva e educativa alzando i
livelli etici per scoprire le prospettive
della democrazia nella rete, nella dire-
zione necessaria alla costruzione del
sapere. In un'ottica di formazione pluri-
linguistica interculturale europea l'Isti-
tuto favorisce un apprendimento preco-
ce di due lingue comunitarie: un primo
approccio alla lingua inglese a partire
dalla scuola dell'infanzia e un avvicina-
mento alla lingua spagnola dalla scuola
secondaria di I° grado con possibilità di
organizzare incontri tra alunni di diverse
nazione attraverso un progetto di gemel-
laggio. Nella scuola secondaria di primo
grado si attivano percorsi di recupero e
potenziamento in entrambe le lingue.
Attraverso la metodologia CLIL l'appren-
dimento delle lingue concorre nei diver-
si ambiti all'attuazione del curricolo
d'Istituto.
L’atteggiamento del docente è quello di
una guida che, lavorando in un clima di
collaborazione con i suoi allievi è capace
di smascherare le differenze tra le pro-
messe e la realtà, e di cogliere e valutare
con rigore etico i benefici e le contraddi-
zioni della "futura vita elettronica” .
Giovanna Zaccaria
MORANTE NEWSMORANTE NEWS2
I PROGE
TTI
Un po’ di storia … “Il presepe”
Il presepe è una decorazione che si prepara a Natale in onore della nascita di Gesù,
nostro Salvatore. Questa tradizione è molto presente a Napoli, infatti a San Gregorio
Armeno c’è un viale allestito di presepi di tutte le misure.
Di solito il presepe è composto da Gesù, la Madonna, Giuseppe, l’asino e il bue. Ma nel
corso dei secoli l’hanno riempito di particolari, per esempio ci sono tante persone che
svolgono mestieri come il fabbro o il panettiere, poi vengono rappresentati anche i re
Magi che portano oro, incenso e mirra.
Un’ altra tradizione napoletana è quella di rappresentare sottoforma di pastori i vip
della televisione che stanno avendo grande successo, come Benitez , Higuain o Belen.
Il presepe fu creato da San Francesco D’Assisi a Greccio vicino Rieti. Nel Natale del 1223 Francesco chiese di preparare una grotta
ad un nobiluomo che la fece preparare con un bue e un asino e poi,arrivata la notte di Natale, tutti si recarono alla grotta e alcuni
portarono doni per farne omaggio al bambino e ai più poveri; poi fece organizzare una messa, dove cantò il Vangelo. La notizia si
divulgò nel Lazio, nell’Umbria, nella Toscana, nella Liguria e nella Campania. Da quel momento molte persone si convertirono o tro-
varono la pace interiore.
Raffaele Pizza e Saverio Porricelli
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Villa Tortora Brayda è anche nostraIl parco Villa Tortora Brayda da tanti anni chiuso è stato inaugurato il giorno 30
novembre 2013. La cerimonia si è svolta nello spiazzale antistante il bar ristorante
Donna Giulia, che sorge all’ingresso del Parco. Il parco “Villa Tortora Brayda” sarà
un posto dove i cittadini potranno pensare profondamente e rilassarsi.
Nel giorno della sua inaugurazione, il parco ospitava giochi per bambini con gon-
fiabili e cibo. Inoltre era presente il sindaco Carmine Esposito che ha spiegato
come sarà gestito il parco. Il Parco sarà aperto tutti i giorni per ordine del sindaco,
al centro del parco si trova un grande albero di Natale rosso con una grande stella.
Il parco poi è stato ripulito e ricostruito per sicurezza degli abitanti che ci entrano,
per evitare ferite o infezioni gravi. Villa Tortora Brayda rimarrà per sempre un
Villa Tortora Brayda è stato messo un cartello che indica cosa è vietato fare all’in-
terno dell’area: chi entra con gli animali è obbligato a ripulire la zona di eventuali
escrementi o di dotarsi di sacchetto e paletta; tutti i cittadini sono obbligati a rispet-
tare e avere cura del parco. Agostino Barone e Francesco Giordano
Giovedì ventotto novembre, la classe
prima media sezione A è andata a San
Gregorio Armeno con la professoressa
Assunta Bellini.
Questa uscita è stata decisa per l’ impor-
tanza culturale e religiosa del presepe.
Durante la visita abbiamo visto bellissimi
presepi dal costo molto elevato per la loro
bellezza e cura nei dettagli. Si trattava
perlopiù di presepi classici.
Come ogni anno, sul presepe napoletano
arrivano i più famosi personaggi della tv.
Quest’anno i personaggi clou sono Belen
Rodriguez, Raffaella Fico e tanti altri che
sono stati rappresentati ed esposti al pub-
blico per la loro fama e la loro bellezza.
Voi penserete che siano state create per
motivi di gossip, ma in realtà sono stati
costruiti perché sono persone che al gior-
no d’oggi vengono proposte come modelli.
Durante la visita guidata, è stato possibile
fare delle interviste, tra le quali la più
importante è stata quella fatta a Ferrigno.
La ditta Ferrigno costruisce presepi da
cinque generazioni. La studente Anna
Barone ha incontrato uno degli operai
della famosa casa di presepi. Ferrigno
nasce nel 1836. Il 24 settembre 2008 Papa
Benedetto XVI riceve dalle mani del mae-
stro Marco Ferrigno una statuetta con le
proprie sembianze.
Tra le tante figure napoletane rappresen-
tate da Ferrigno, uno dei personaggi che
rappresenta la cultura napoletana è “Sciò
Sciò”: goffo,buffo, malizioso e allegro.
“Sciò Sciò” è lo spirito più amato dai
napoletani. A questa diurna domestica
figura basta manifestare devozione ed
affetto perché la sua generosità non cono-
sca limiti, un naturale scambio di benevo-
lenza che porterà a chi la possiede “na
bbona ciort”.
In visita a San Gregorio ArmenoAnna Barone e Alessio Giordano
NOI E
LA C
ITTA,
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Via Fusco illuminata!Dopo tanti anni Via Fusco è stata illuminata. Adesso sembra un ricor-
do di quando era buia,nel mese di Settembre c’è stata la prima accen-
sione ,che ha illuminato Via Fusco come se fosse giorno ,le luci sono
state progettate per far capire che la via non è rimasta indietro con il
tempo gli anziani dopo quasi tutta la loro vita hanno visto che Via
Fusco è a pari con le altre vie che fanno parte del comune di
Sant’Anastasia. Agostino Barone
Il Giorno 12 dicembre i piccoli giornalisti
in erba del Morante News hanno intervi-
stato il primo cittadino, Carmine Esposito.
“Da bambino sognavo di fare il sindaco”.
Tante le domande curiose e personali a
cui il sindaco ha risposto accogliendo
nella sua stanza, a Palazzo Siano, i compo-
nenti della redazione del-l’Istituto com-
prensivo Elsa Morante.
Ragazzi di quinta elementare e di prima e
seconda media che taccuino alla mano e
registratore in pugno hanno intervistato il
primo cittadino Esposito.
Gli alunni avevano preparato le domande,
perlopiù curiosità come è naturale che sia
data la loro giovane età, durante il corso di
giornalismo pomeridiano che stanno fre-
quentando da due settimane.
“Fare il sindaco non è un mestiere. Io sono
un medico che presta il proprio impegno
per la sua comunità”. Le domande dei pic-
coli giornalisti hanno riportato Carmine
Esposito a rivivere i momenti dell’elezio-
ne. Proprio una domanda era diretta a
capire le emozioni vissute dal primo citta-
dino al momento dell’elezione. “Certo che
mi sono emozionato -ha risposto il sinda-
co- è una vittoria, tante persone che ti
dànno fiducia”. Ma fare il sindaco è impe-
gnativo? “Nell’immaginario del cittadino
il sindaco rappresenta un punto di riferi-
mento e spesso una speranza. A volte i cit-
tadini vorrebbero che l’amministrazione
risolvesse i problemi del singolo. Oggi
non è nella possibilità di un sindaco anche
perché non ci sono fondi appropriati ma il
mio compito, che è molto impegnativo, è
di garantire tanti servizi alla cittadinanza:
strade, marciapiedi, verde pubblico. Il sin-
daco deve risolvere i problemi del Paese
e non del singolo cittadino o anche perso-
nali”. Alla domanda Vi siete mai pentito di
fare il sindaco? Carmine Esposito rispon-
de che il ruolo a volte pesa, è stancante.
“non parlerei proprio di pentimento, ma
spesso sono stanco, non è facile. Poi inoc-
ntro i ragazzi delle scuole del territorio
ocme questa mattina e un pò mi ricarico”.
Dopo la curiosità iniziale, arrivano anche
le domande più “tecniche”. Immancabile
quella sulla Tares. Si chiede la possibilità
di pagare la tassa sui rifiuti in base al
numero dei componenti il nucleo familia-
re. Il sindaco Esposito spiega che è già
così con la Tares ma chiede ai piccoli cit-
tadini di impegnarsi sempre
più per la raccolta differenziata
perché solo così si potrà
risparmiare e pagare sempre
meno. Oltre alla tassa rifiuti le
domande hanno riguardato
anche i progetti futuri per la
città di Sant’Anastasia. Il sinda-
co ha elencato una serie di rea-
lizzazioni a breve periodo che
arricchiranno anche l’offerta
culturale e formativa della
città, anche a vantaggio dei
piccoli.
Isola ecologica, nuova scuola
di via Starza, nuovo centro poli-
funzionale, tanti i temi di attua-
lità toccati dai piccoli giornali-
sti.
La curiosità si è spinta fino ai
temi attuali della politica
nazionale. Renzi, cosa ne
pensa? “E’ una buona novità
ma bisognerà vedere d’ora in
avanti quanto delle cose che
dice riuscirà a fare”. E poi
l’isola ecologica che nascerà
proprio nel quartiere della
scuola. Il sidnaco, ancora una
volta, ha rassicurato i piccoli
abitanti del quartiere Romani
sul funzionamento dell’isola
ecologica. “Dovete stare tran-
quilli, non è un luogo nocivo.
Anzi vi chiedo di sensibilizzare
anche gli adulti a voi vicini. Vi
faccio un esempio: spesso in
cas aabbiamo armadietti di
farmaci e non ci preoccupaimo
se fanno male. Ma nel vostro
quartiere non ci sarà solo l’iso-
la ecologica ma anche la pisci-
na comunale e un palazzetto
dello sport”.
L’incontro si ocnclude con gli
auguri del primo cittadino alla
giovane redazione e la pro-
messa di rincontrarsi.
“Siete un punto di riferimento per gli
adulti, il vostro progetto ha una fonda-
mentaleimportanza per la città. Sarò lieto
di partecipare alle vostre riunioni di
redazione.
L’intervista al sindaco Carmine EspositoLa Redazione di Morante News