Le determinanti individuali nello spazio e nel tempo della qualità del lavoro | Daniele Zaccaria

ISTAT | MILeS2015 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2015 Milano | 2 ottobre 2015 | Camera di Commercio di Milano - Sala Consiglio

Le determinanti individuali nello spazio e nel tempo della qualità del lavoro

Daniele Zaccaria Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale

Università degli Studi di Milano Bicocca

In collaborazione con:

Indice

1. Le determinanti individuali della qualità del lavoro

2. Determinanti socio-demografiche

3. Professioni e qualità del lavoro

4. Settore economico e qualità del lavoro

5. Dimensione d’impresa e qualità del lavoro

6. La qualità del lavoro nei paesi europei prima e durante la crisi

Le determinanti individuali nello spazio e nel tempo della qualità del lavoro,

Daniele Zaccaria – Milano, 2 ottobre 2015

Le determinanti individuali della qualità del lavoro

• Come si lavora: In che modo alcune variabili individuali, non utilizzate nella

segmentazione, concorrono a determinare la probabilità di appartenenza a

ciascun cluster? – Il profilo professionale

– Il settore di impiego

– Le dimensioni dell’impresa

• Quando si lavora: Quali variazioni ci sono nel tempo? – Come cambia la qualità del lavoro percepita dai lavoratori con l’avvento della crisi

economica?

• Dove si lavora: Quale l’influenza dei contesti nazionali? – Ci sono paesi in Europa dove c’è più qualità del lavoro?

– Ci sono dei modelli istituzionali stabili nel tempo?





Cluster di qualità del lavoro per caratteristiche socio-demografiche

Anno

Cluster

Genere

Classe d'età

Istruzione

Uomini Donne 15-29 30-49 50+ Secondaria inf. Secondaria inf. Terziaria Totale

2005 Alta 41,9 45,7 40,4 43,4 47,1 38,6 41,7 50,9 43,9

Medio-alta 33,5 38,0 38,4 35,7 34,2 35,8 35,9 35,6 35,8

Medio-bassa 16,2 11,2 15,6 13,5 12,4 17,4 15,2 8,6 13,6

Bassa 8,4 5,1 5,5 7,4 6,2 8,2 7,2 4,9 6,7

Totale 100 100 100 100 100 100 100 100 100

2010 Alta 48,1 55,4 45,4 51,6 56,4 39,7 45,7 71,3 51,9

Medio-alta 25,7 34,1 35,0 30,0 27,0 34,8 32,5 22,2 30,0

Medio-bassa 14,2 6,4 11,0 10,0 9,9 15,3 12,0 3,1 10,2

Bassa 12,0 4,2 8,6 8,4 6,8 10,2 9,8 3,3 7,9

Totale 100 100 100 100 100 100 100 100 100



Qualità del lavoro e professioni (%)

Anno Cluster Colletti Bianchi Colletti Blu

Qualificati Non qualificati Qualificati Non qualificati Totale

2005

Alta 49,3 49,7 29,6 34,9 43,8

Medio-alta 36,1 36,5 33,1 36,2 35,7

Medio-bassa 9,4 9,7 23,8 20,5 13,7

Bassa 5,2 4,1 13,5 8,4 6,8

Totale 100 100 100 100 100

2010

Alta 71,0 51,3 22,8 29,7 52,0

Medio-alta 22,8 39,0 25,8 35,5 30,0

Medio-bassa 2,3 6,3 25,6 23,7 10,1

Bassa 4,0 3,5 25,9 11,0 8,0

Totale 100 100 100 100 100



Qualità del lavoro e settore economico (%)

Anno Cluster

Settore economico

Agricoltura Ind. Manifatt. Costruzioni Commercio Serv. alle imprese Serv. alla persona Totale

2005

Alta 31,3 37,0 34,2 45,6 49,5 45,3 43,8

Medio-alta 32,3 32,3 31,2 37,6 32,9 40,2 35,7

Medio-bassa 25,4 20,5 21,4 12,1 12,5 9,0 13,7

Bassa 11,1 10,3 13,2 4,7 5,2 5,6 6,8

Totale 100 100 100 100 100 100 100

2010 Alta 39,7 30,9 40,7 35,6 45,2 72,5 52,0

Medio-alta 31,7 16,2 24,4 20,7 38,6 20,3 30,0

Medio-bassa 15,6 41,2 21,3 22,9 11,2 3,2 10,1

Bassa 13,0 11,8 13,6 20,8 5,0 4,0 8,0

Totale 100 100 100 100 100 100 100



Qualità del lavoro e dimensione d’impresa (%)

Anno Cluster Dimensione di impresa

1 2-9 10-99 100-499 500+ Totale

2005 Alta 48,7 41,5 43,6 44,7 44,8 43,8

Medio-alta 34,5 36,3 37,1 33,8 32,8 35,7

Medio-bassa 10,3 14,9 13,0 14,4 15,0 13,7

Bassa 6,5 7,3 6,2 7,1 7,4 6,8

Totale 100 100 100 100 100 100

2010 Alta 59,3 49,8 51,5 52,9 52,1 52,0

Medio-alta 25,6 32,3 31,1 27,3 25,8 30,0

Medio-bassa 4,3 9,0 10,9 12,6 12,8 10,1

Bassa 10,7 9,0 6,5 7,3 9,3 8,0

Totale 100 100 100 100 100 100



Cluster e paesi europei – Alta qualità del lavoro ,3

,35

,4,4

5,5

CZ DK GER SPA FRA ITA NL POL SLO FIN SWE UK

2005

,3,4

,5,6

,7


2010



Cluster e paesi europei – Medio-alta qualità del lavoro

,25

,3,3

5,4

,45

,5


2005

,2,2

5,3

,35

,4


2010



Cluster e paesi europei – Medio-bassa qualità del lavoro

,05

,1,1

5,2


2005

,05

,1,1

5,2

,25


2010



Cluster e paesi europei – Bassa qualità del lavoro

,02

,04

,06

,08

,1,1

2


2005

0

,05

,1,1

5,2


2010



Conclusioni

• il confronto tra 2005 e 2010 mostra un quadro in cui i gruppo

caratterizzato da maggior qualità del lavoro vede crescere il suo peso

relativo; seppur in misura lieve cresce anche il gruppo che si caratterizza

per i valori più bassi di qualità del lavoro polarizzazione?

•sembra emergere una certa dicotomia tra lavoro più qualificato non

manuale e lavoro manuale meno qualificato Questa dicotomia appare

come il maggior fattore discriminate nel prevedere differenti livelli di

qualità del lavoro

•rispetto alle varie dimensioni della qualità del lavoro, la nostra analisi

tende a confermare soprattutto l’importanza di “come” si lavora, ovvero

quanto influiscono fattori quali il settore, la qualifica professionale e la

dimensione d’impresa.

• rispetto al “dove” si lavora invece il quadro appare piuttosto

disomogeneo, in particolare durante il periodo della crisi

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