Psicolinguistica: nozioni di (neuro)psicologia cognitiva 2 mirta.vernice@unibo.it.

Post on 03-May-2015

226 views 3 download

Transcript of Psicolinguistica: nozioni di (neuro)psicologia cognitiva 2 mirta.vernice@unibo.it.

Psicolinguistica: nozioni di (neuro)psicologia cognitiva 2

mirta.vernice@unibo.it

Processi automatici e controllati

• Processi controllati: compiti complessi il cui svolgimento dipende dalla disponibilità di risorse cognitive.

• Processi automatici: non richiedono l’uso di risorse cognitive.

• Processo automatico: discriminazione parola/non parola• Processo controllato: comprensione/ascolto

Cosa sono le risorse cognitive?

• Attenzione sostenuta;• Memoria• Memoria a breve termine, memoria di lavoro,

memoria a lungo termine• Funzioni esecutive

Memoria a Breve Termine vs. Memoria Lavoro

• MBT vs WM (working memory)

• Digit span• Diretto• Inverso

• I processi che richiedono controllo sono anche definiti processi di natura attentiva.

Alcuni task

• Digit span forward (memoria a breve termine fonologica);

• Digit span backward (memoria a breve termine e memoria di lavoro);

• Stroop test (attenzione sostenuta).

Memoria a lungo termine

• Quanto dura la nostra memoria?

Ebbinghaus (1885/1913) Memorizza sillabe

senza senso. Stima lo span di

elementi che possono essere ritenuti in memoria senza sforzo.

• Bahrick (1984)– Chiede ai partecipanti di

rievocare diversi tipi di parole (nomi propri, parole in lingua straniera, ecc.) appresi Negli ultimi 50 anni.

– La memoria per alcune categoria di parole si mantiene buona per un ampissimo span.

• Quanto dura la nostra memoria?

Memoria a lungo termine

• Proprietà– Capacità potenzialmente illimitata – Difficoltà si manifesta nel decadimento/interferenza,

recupero/rievocazione informazione.– Organizzata• Sottosistemi specifici per ogni tipo di memoria• Organizzata mediante network semantici

Memoria a lungo termine

Rappresentazioni semantiche

Working Memory

Visuo Spatial Sketch Pad

Working Memory

• Working memory instead of STM

Meccanismi di rievocazione fonologica Magazzino fonologico Span molto limitato

La rievocazione continua permette di mantenere attiva una traccia nel loop

Visuo Spatial Sketch Pad

Visuo Spatial Sketch Pad

Working Memory

Immagazzina e manipola informazione

visuale Direttamente dal sistema percettivo Implicato in lettura e scritturaDecodifica di codice grafemico

in codice fonologico

Working Memory

Determina quante risorse attentive

distribuire ai due sottocomponenti Dirige l’elaborazione/manipolazione

dell’informazioneVisuo Spatial Sketch

Pad

Attenzione• Modulata dall’Esecutivo centrale

Limitata

Filtra il tipo di informazioni

Integra insieme diversi tipi di informazioni formandone una nuova, di natura complessa

Automatico:• Veloce• Parallelo• Non è soggetto a interferenze• Non grava sulla memoria di lavoro• È “insopprimibile”• Facilita il funzionamento dell’individuo• Non è direttamente accessibile alla coscienza

Differenze tra processi automatici e controllati

Controlllato:• Lento• Seriale• Soggetto a interferenza• Grava sulla memoria di lavoro• Può essere soppresso (i.e., posso inibirlo)• È accessibile alla coscienza

Differenze tra processi automatici e controllati

Ulteriori domande

• Cognizione– Le competenze cognitive richieste nella

conoscenza e nell’uso del linguaggio sono specifiche solo ad esso?

– Esempio:–Memoria di lavoro?–Attenzione?

Ulteriori domande

• L’uomo è “programmato” neurobiologicamente per acquisire il linguaggio

• Ma....

• I due emisferi non sono completamente lateralizzati alla nascita.

• Un danno precoce all’emisfero sinistro non implica necessariamente un deficit linguistico.

Quali possibili ipotesi?

• Ipotesi Maturazionale:I due emisferi sono equipotenziali alla nascita. Lalateralizzazione del linguaggio inizia ad aver luogotra i 2-5 anni e si conclude in adolescenza.

• Ipotesi dell’Invarianza: L’organizzazione innata dell’emisfero sinistro lo

rende immediatamente disponibile per il linguaggio (eccetto casi come lesioni precoci del sinistro)

Ulteriori questioni: esiste un periodo critico?

• Ipotesi del periodo critico (Lenneberg, 1967)

– Eventi biologici associati col linguaggio possono occorrere solo in un periodo critico precoce (es. specializzazione emisferica);

– Solo se occorrono in quel periodo lo sviluppo del linguaggio seguirà uno sviluppo tipico;

– In generale sviluppo tipico del linguaggio solo se avviene in quel periodo.

Esempio• ‘La bambina selvaggia’

(feral child): Genie

• Versione più flessibile del concetto di Periodo Critico:

• “Sensitive period”• Si riferisce solo ad aspetti

più complessi della morfosintassi

Genie

• Dai 20 mesi in poi segregata dal padre in casa;• Nessuno scambio verbale né con la madre né col

fratello per volere del padre.• Lieve disabilità intellettiva.

• La madre la libera a 13 anni• Non sa parlare (età 15-20 mesi), deficit motricità

grossolana, motricità fine relativamente preservata (età 2 anni).

• Alterata lateralizzazione del linguaggio• Bellugi: Genie processa il linguaggio con

emisfero destro• Problemi sintassi e morfologia

• E la disabilità di base?• Discreto miglioramento nel lessico; frasi livello

2-3 anni nel giro di un anno.

• Caso “feral child” offre evidenze circa esistenza di un sensitive period.

• Più controverso discorso su nature vs. nurture.

“Sensitive period”: un esempio nell’acquisizione

della fonologia L2

Età di esposizione

• Molti genitori pensano che sia meglio aspettare che una delle lingue si sia ‘stabilizzata’ prima di introdurre la seconda.

• Tuttavia questo fa mancare l’input in quella lingua nel periodo più ricettivo.

Fonologia: suoni della lingua

• 6-12 mesi:• Il sistema si specializza su un inventario

fonemico.• 1-3 anni:• Il sistema fonemico si raffina ulteriormente.

• Dopo i 3 anni si chiude il periodo critico per l’apprendimento completo del repertorio di suoni della lingua.

Fonologia

• Anche dopo i 3 anni:• L’acquisizione della fonologia può essere

adeguata.• Ma…• Alcuni aspetti della fonologia ≠ parlante

nativo.

In conclusione

– La cognizione e il linguaggio connesse in modo inestricabile• In tutti gli esperimenti linguistici coinvolte

abilità mnestiche, attentive, ecc.• Nozione di “sensitive period” associata a

specifiche componenti linguistiche.