Post on 02-May-2015
Programma del corso di “Botanica per la scuola primaria e dell’infanzia”
(Prof.ssa P. Campisi A.A. 2013-2014)
Testi consigliati:
1) Curtis H. & Barnes N.S., 2003 – Invito alla Biologia. Vol. C: Classificazione dei viventi, Fisiologia vegetale. Zanichelli.
2) Venturelli F., Virli L., 1995 – Invito alla Botanica. Con esercitazioni di laboratorio. Zanichelli.
Proprietà dei vegetali
•Modalità di nutrizioneModalità di nutrizione: le
piante si nutrono
assorbendo soluzioni
acquose. (Gli animali
inglobano particelle
solide.);
•ImmobilitàImmobilità (la mobilità la si
riscontra solo nella
riproduzione e nella
dispersione dei semi o
diaspore o in eventuali
movimenti di singole parti
di un individuo)
Proprietà dei vegetali
•EterotermiaEterotermia (ne
conseguono cicli vegetativi
legati ai ritmi stagionali);
•Elevato rapporto Elevato rapporto
Superficie/VolumeSuperficie/Volume (come
conseguenza del
fotoautotrofismo);
•Accrescimento indefinitoAccrescimento indefinito;
•AutotrofiaAutotrofia.
Proprietà dei vegetali
In quanto organismi viventi le piante nascono, crescono si riproducono e muoiono.
La nascita può avere luogo tramite la formazione di cellule o strutture specializzate a tale scopo che vengono disperse nell’ambiente: le spore o i semi.
La Spora: è una singola cellula disidratata.
E’ provvista di un sottile rivestimento (sporopollenina) di protezione. Viene dispersa prevalentemente tramite il vento a distanze variabili da pochi m a centinaia di Km in base alle dimensioni, che possono variare da pochi μ fino a diverse decine di μ.Le spore vengono formate all’interno di strutture dette sporangi.
Due immagini al microscopio elettronico di spore
Il Seme: è una struttura pluricellulare.
Sono molto differenti da specie a specie per forma (che può essere più o meno sferica o allungata) e dimensioni (che variano da pochi mm a diversi cm).
Il seme è’ costituito da:
1) embrione2) un tessuto nutritivo,
(l’endosperma) costituito da proteine, zuccheri e grassi;
3) dei tessuti di rivestimento (i tegumenti) che proteggono l’embrione e ne possono favorire talora la dispersione.
embrione
endosperma
tegumento
Semi di Ravenala madagascariensis
I semi si prestano molto bene allo svolgimento di attività in classe ad esempio sui colori o sulle forme (per l’infanzia)
O anche ad attività logiche (in classi di primaria) quali ad esempio l’associazione di varie tipologie di semi alle rispettive piante
La riproduzione può avvenire in due modi molto differenti:
per via sessuale, attraverso l’unione di due cellule dette gameti. Dà luogo ad individui differenti geneticamente dai progenitori. E’ vantaggiosa pertanto dal punto di vista selettivo, ma dispendiosa dal punto vista energetico e più lenta.
per via vegetativa, mediante il distacco di parti del corpo della pianta. Dà luogo ad individui geneticamente identici ai genitori. Non è vantaggiosa dal punto di vista evolutivo, ma molto veloce ed “economica” dal punto di vista metabolico.
Talvolta questa modalità riproduttiva coinvolge organi o particolari strutture specializzate:
Tuberi
Bulbi
Rizomi
Stoloni
Piccoli propaguli o bulbilli
Riproduzione vegetativa (o agamica)
Fico d’india
Calanchoe
Piante
Tallofitepiante il cui corpo è detto “tallo” ed ha una struttura molto
semplice, senza tessuti differenziati.
Si riproducono tramite la
dispersione di spore.
Cormofitepiante il cui corpo è detto “cormo” ed ha
una struttura costituita da tessuti, organi e apparati, distinta in radici, fusto e foglie.
Si riproducono tramite la dispersione di semi.
Tallofite:Sono le piante più antiche e ne fanno parte le alghe, le briofite (cui appartengono i muschi) e le pteridofite (cui appartengono le felci). Inoltre si considerano tallofite i funghi.
Una tappa evolutiva di fondamentale importanza: la “conquista della terraferma”!
Vantaggi dell’ambiente terrestre per le prime piante che si trovarono fuori dall’acqua:
nessuna competizione
rapido ricambio
gassoso (facile
rifornimento di CO2)
luce solare disponibile
per l’intero spettro
posizione eretta (per il migliore sfruttamento
della luce, per la migliore diffusione delle spore e
dei semi, per l’allontanamento dagli animali
fitofagi);
Nelle piante terrestri si osserva la comparsa graduale di nuovi caratteri tra cui la posizione eretta
Botanica
Morfologia vegetale
(caratteristiche di foglie, fiori, frutti,
polline ecc...)
Anatomia vegetale
Tassonomia(Poaceae, Rosaceae, agrumi, funghi, briofite,
conifere ecc…)
Fisiologia vegetale
Ecologia vegetale
Fitochimica
Fitogeografia(ad es. il bosco, la
vegetazione mediterranea)
Paleobotanica
PalinologiaEtnobotanica
(piante utili)
Materiali di studio
Piante viveCollezioni viventi (negli Orti Botanici o nei giardini sperimentali)
Popolazioni naturali (nei parchi, in riserve …)
exsiccata d’erbario
umide
secchespermotecacarpotecaxiloteca
Campioni da preparare sul modello di quelli conservati nelle collezioni museologiche