Helena Curtis N. Sue Barnes - Ianua · 2014-02-09 · Copyright © 2009 Zanichelli editore Reazioni...

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Helena CurtisN. Sue Barnes

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LA FOTOSINTESI

Organismi autotrofi ed eterotrofi

Confronto tra fotosintesi e respirazione

Reazioni endoergoniche ed esoergoniche

Reazioni accoppiate

Fase luce-dipendente

Fase luce-indipendente

Link a: cloroplasto, fotopigmenti, clorofilla, ATP, enzimi, coenzimi, reazioni redox

INDICE

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Organismi autotrofi

Tutti gli organismi ricavano dall’ambiente l’energia necessaria per poter svolgere il proprio «lavoro». Gli organismi autotrofi, come le piante, sono in grado di costruire da sé le molecole di glucosio e altre biomolecole a partire da acqua e anidride carbonica utilizzando come fonte di energia la luce del Sole

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Organismi eterotrofi

Gli organismi eterotrofi, come gli animali, prelevano dall’ambiente molecole organiche complesse già sintetizzate. Sia gli autotrofi sia gli eterotrofi utilizzano poi tali molecole (per esempio il glucosio) come combustibile per ricavare energia

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Fotosintesi e respirazione a confronto

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La sintesi di molecole organiche (come la fotosintesi) è un processo endoergonico: le reazioni avvengono grazie a un apporto di energia dall’ambiente e i prodotti finali sono più energetici dei composti iniziali

La demolizione di molecole organiche (come la respirazione) è un processo esoergonico: le reazioni avvengono liberando energia nell’ambiente e i prodotti finali sono meno energetici dei composti iniziali

Nelle cellule le reazioni esoergoniche sono legate a quelle endoergoniche dall’ATP

Reazioni endoergoniche ed esoergoniche

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L’energia che si libera da una reazione esoergonica viene utilizzata per legare un gruppo fosfato libero a una molecola di adenosin difosfato (ADP), formando una molecola di ATP

Quando la cellula ha bisogno di fornire energia per poter svolgere una reazione endoergonica, vengono rotti i legami tra il secondo e il terzo gruppo fosfato delle molecole di ATP, liberando l’energia precedentemente immagazzinata in essi

Reazioni accoppiate

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La fotosintesi clorofilliana si svolge nei cloroplasti attraverso un gran numero di reazioni chimiche, ognuna delle quali è controllata da un enzima specifico

È suddivisa in due fasi: la fase luce-dipendente e la fase luce-indipendente (ciclo di Calvin)

Fotosintesi clorofilliana

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La fase luce-dipendente (luminosa) avviene nei tilacoidi e si svolge soltanto in presenza della luce del Sole attraverso i fotopigmenti

Durante questa fase si generano le molecole energetiche NADPH e ATP, grazie alle quali potranno avvenire le successive reazioni chimiche del ciclo di Calvin

La fase luce-dipendente

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Le molecole di clorofilla contenute nei fotosistemi catturano la luce solare

L’energia solare viene utilizzata per costruire molecole di ATP e per scindere molecole di H2O nei loro componenti: idrogeno e ossigeno

L’ossigeno si libera nell’ambiente, mentre l’idrogeno viene catturato da una speciale molecola, il NADP+, che si trasforma in NADPH dopo una serie di reazioni di ossido riduzione

Fase luce-dipendente

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I fotosistemi

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Il ciclo di Calvin avviene nello stroma

È detto anche fase luce-indipendente perché la sintesi del glucosio non utilizza direttamente la luce solare, ma le molecole altamente energetiche prodotte grazie a essa

La sintesi del glucosio avviene a partire dall’anidride carbonica (presente nell’aria) e dall’idrogeno trasportato dal NADPH, con consumo di ATP secondo l’equazione complessiva:

Fase luce-indipendente

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Nel ciclo di Calvin viene sintetizzato uno zucchero a tre atomi di carbonio, la gliceraldeide 3-fosfato

Due molecole di gliceraldeide reagiscono per formare glucosio

Dalla gliceraldeide si possono ottenere altre molecole organiche (amminoacidi, acidi grassi)

Ciclo di Calvin

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Ciclo di Calvin

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LA FOTOSINTESI

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I fotopigmenti

I fotopigmenti sono molecole in grado di assorbire la luce a una determinata lunghezza d’onda; viene invece riflessa la radiazione luminosa che il nostro occhio percepisce come colori

La clorofilla a e la clorofilla briflettono la radiazione corrispondente al verde, i carotenoidi quella corrispondente al rosso-arancio

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La clorofilla

Struttura chimicadella clorofilla

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L’ATP

L’ATP (adenosin trifosfato) è una speciale molecola capace di immagazzinare energia ed è formato da un nucleotide con 3 gruppi fosfato

L’energia è contenuta proprio nei legami chimici tra i gruppi fosfato

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Gli enzimi

Gli organismi viventi utilizzano gli enzimi per controllare la velocità delle reazioni biologiche. La maggior parte degli enzimi è costituita da proteine globulari

Gli enzimi funzionano da catalizzatori, ossia abbassano l’energia di attivazione della reazione rendendola molto veloce

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Enzimi: meccanismo d’azione

Un enzima è in grado di catalizzare una reazione in maniera specifica poiché il sito attivo è complementare ai reagenti

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Enzimi: caratteristiche

Gli enzimiSono in grado di far avvenire le reazioni chimiche cellulari a temperature relativamente basse

Al termine della reazione ritornano nella configurazione originaria e possono essere riutilizzati

Sono estremamente efficaci anche in quantità molto piccole

Possono richiedere l’intervento di cofattori, come lo ione magnesio, o di coenzimi, ossia di molecole organiche come il NAD+ o il FAD

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Coenzimi

Il NAD (nicotinamide adenindinucleotide) e il FAD (flavinadenin dinucleotide) sono coenzimi: trasportano gli elettroni durante le reazioni redox

Analogamente, acquistando due protoni e due elettroni, il FAD si riduce a FADH2. Le molecole di NADH e di FADH2 sono ricche di energia

Il NAD esiste in due forme chimicamente distinte: la forma ossidata (NAD+) e quella ridotta (NADH + H+)

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NADP+

Il NADP+ è un trasportatore di atomi di idrogeno molto simile al NAD+, rispetto al quale ha solo un gruppo fosforico in più

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Ossido riduzioni

Una reazione di ossidoriduzione (o reazione redox) è una reazione in cui una sostanza cede uno o più elettroni a un’altra sostanza:

la riduzione è l’acquisto di uno o più elettroni da parte di un atomo, uno ione o una molecola

l’ossidazione è la perdita di uno o più elettroni

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Ossido riduzioni

Nelle reazioni biochimiche spesso sono acquistati o ceduti atomi di idrogeno: lo spostamento di un atomo di idrogeno comporta sempre un trasferimento di elettroni: H = H+

+ e-

Una molecola che perde atomi di idrogeno si ossida, mentre una molecola che li acquista si riduce

Ogni reazione redox comporta un trasferimento di energia

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Cloroplasto

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Reazioni accoppiate