nell’ambito del progetto “CHIAMA CHI AMA” · povertà vs 4,2% con riferimento

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nell’ambito del progetto “CHIAMA CHI AMA”

13 settembre 2010 , dalle 14.30 alle 18.30

presso il Centro Servizio Volontariato provinciale di Padovavia dei Colli 4, Padova (all’interno del Complesso Socio-Sanitario dei Colli)

Intervento di Fabrizio Cardin

ADEGUARE IMPLEMENTARE

SVILUPPARE

SERVIZI AGLI ANZIANI

Str. Pubbliche Private Volontarie

FACILITATORI SOCIALIconoscenza esperienza

sperimentazione

ANZIANI

Fabrizio Cardin

Dipartimento dell’Anziano

Padova

Ruolo dell’Assistenza

Non Strutturata nella Cura

dell’Anziano

Quando si dimette un malato?

“Quando è guarito”

- la dimissione è pianificata al termine di un periodo finalizzato a diagnosi e cura D.R.G

Dal ‘80 al ‘99 giornate degenza 45%

degenza media 41%

posti letto 48%

Riconfigurazione sanitàcontrollo

budget ospedaliero

Non accettabili:

• Inappropriate accettazioni ricoveri

• Dimissioni ritardate

2/3 letti occupati pazienti >65 anni

Inappropriate accettazioni ricoveri

• Complessità delle cronicità della

popolazione che invecchia

• Liste di attesa per servizi specialistici

• Scarsi e poco differenziati strumenti a

disposizione per il triage

• Riduzione posti letto complessivi

Dimissioni ritardate

• Problemi organizzativi ospedalieri

(peggiori all’ingresso-migliorano dopo la stabilizzazione)

• Scarsa comunicazione tra livelli sanitari

• Supporto alla dimissione

(maggiore supporto meno ricoveri ripetuti)

• Fitness richiesta alla dimissione

(strutture post-ricovero)

Anziani peggiorano performances in ospedale

Dimissione come processo e non evento isolato

valutazione problemi post-dimissione

I sett.: -difficoltà attività giornaliere

- problemi emozionali

- insufficienti informazioni

- scarso aiuto

- ansietà ed incertezza

territorio

ospedale

mezzi

tempo

Le criticità del sistema

assistenziale

Assistenza extra-ospedale

Evitare confusione tra:

• convalescenzaspontanea guarigione

• riabilitazione induzione del recupero

funzionale

• servizi a basso costo e case di riposo

Rischio inappropriate sostituzioni alla cura

ospedaliera costi familiari

Cosa sono le cure intermedie?

(obiettivi)

• Facilitare la transizione tra malattia e recupero della salute

• Ridurre la necessità di ricovero per le patologie croniche

• Permettere il graduale passaggio tra ospedale e domicilio

• Dare il maggiore conforto ai Pazienti terminali

La salute è sostenuta da varie funzioni

Nell’anziano fragile la perdita di una colonna,rende più instabile tutta la struttura

Peso delle disabilità nella gestione delle dimissioni >70 anni

• 56.6% affetto da dolori articolari

• 16.2% soffre di lombosciatalgia

• 23.3% portatore di cataratta

• 17% ha una BPCO

• >75 necessiterà di aiuto domestico per un periodo medio di 4.7 anni ð e 2.5 anni

• 1.3 m di anziani disabili in UK

Fragilità dell’Anziano»Astenia»Paura di cadere»Dimagrimento

»Distacco dall’ambiente circostante

complessita’ cure mediche e assistenziali– Alterato rapporto medico /paziente iter

clinico– Avanzamento età demenza– Accompagnamento fine vita

Variazione dell’epidemiologia delle patologie

• Riduzione delle patologie acute

• Aumento delle patologie croniche degenerative

Esiti non statici continui e complessi

aggiustamenti

Obiettivi assistenza anziani

Supportare l’anziano fragile:

• problemi fisici: riduzione forza eresistenza

• cronicità

• problemi psicologici

• aspetti sociali

servizi territoriali conseguenti

In realtà…….

Siamo lontani da queste ambizioni e allora….

Il Volontariato:(o assistenza non strutturata)

I. supporto al processo

II. stimolo alla sua realizzazione

III. mediazione tra singolo ed istituzione

Supporto informale

Assistenza strutturata

Solidarietà umana

Osservatore Esterno attraverso quali ”occhiali “ giudica il lavoro sanitario?

I Sistemi Sanitari

derivano dall’assistenza ai poveri e indigenti

Missione e Dedizione

Il Sistema Sanitario

eroga cure e applica

scienza

Professionalità

Tecnicità

L’ospedale è un ambito lavorativo fatto di operatori

Problematiche personali relazionali, sindacali

“Osservatore Esterno” ed Ambito Sanitario Moderno

- Contenimento Costi

- Equa Distribuzione Risorse

- Efficienza Efficacia

“Protocolli Gestionali”

Assistenza non Strutturata al Malato Anziano

Supporto alle Cure

Conforto nella Sofferenza

La risposta ospedalizzante ai bisogni delle persone anziane

Differenze esistenti negli aspetti di gestione della salute

Visite domiciliari

• Pensionati al minimo

• Abitanti in case popolari

• Viventi da soli

• Età più elevate

Medicalizzazione del

bisogno

Ricoveri ripetuti

Età >75

Sesso

Precedenti ricoveri

Patologia pre-esistente

Vulnerabilità invernale

Sesso femminile Età>75

Ricoveri ripetuti

- Fallimento della pianificazione medica

- Rischio per il paziente di impropria degenza prolungata

- Per l’anziano rischio di ulteriori disabilità

Una società giusta dovrebbe evitare questi rischi senza differenze per età, sesso, ambito sociale, razziale, economico

Per l’Anziano l’Ospedale non è sempre “Protettivo”

Ruolo del volontario “informato” di mediatore tra

struttura sanitaria e paziente

Profili di Disabilità e Supporti

tipo di disabilità

fisica cognitiva

% Ricevono aiuto 87 49

Dal congiunto 27 20

Supp. Informale 22 12

Servizi sanitari 29 14

43% ricoverati acutamente in due anni

Anziano e supporto familiare criticità

famiglia come riduzione capacità negoziale dell’anziano

sostegno al disabile:• Care-giver cambiamento stile di vita

(emozionale,sociale,aspirazioni)

motivato,emozionalmente

robusto,informato,abile,benestante

15.7% delle famiglie con riferimento >65 anni vivono in povertà vs 4,2% con riferimento <65 anni

Criticità dei Sistemi Strutturati di Assistenza

• Sistema di assistenza derivato da quello per indigenti tests di eleggibilità economici

• Costi di assistenza più alti che quelli medici

• Agiati fuori dal controllo-verifica pubblico

• Riduzione posti letto acutipressione sui servizi territoriali assistenza cronici

• Supporto familiare risparmio pubblico

La chiusura dell’Ospedale Geriatrico

Il “sistema dimissione” e la protezione dal rischio

• Cure domiciliari integrate ospedale-territorio

• Sorveglianza infermieristica domiciliare

• Monitoraggio indiretto

- consulenza telefonica

- telemedicina

Non confondere: convalescenza (spontanea guarigione)

con riabilitazione (processo attivo di recupero)

Telemedicina

Le ambizioni per il futuro

Chi è svantaggiato dall’isolamento deve essere supportato da un sistema sanitario:

- Equobene bilanciato tra supporto pubblico e responsabilità personale

- Di qualità progressi e nuove tecnologie bene valutati e monitorati

- Integratoattività medica e sociale

Comunque….

• Gli assistenti “informali” all’individuo in stato di necessitàricchezza di ogni sistema assistenziale

• Integrati nel sistema con adeguata formazione, informazione e motivazione

Vincent Van Gogh

Problematiche Assistenziali Geriatriche

Cronicità

Complessità gestionaliPolipatologie

I malati sono fatti di corpo, mente, spirito

non accettazione malattia / terapie

stanchezza verso prolungate inabilità

rifiuto/impossibilità rapporto

decadimento generale

Chi aiuta gli anziani acquista e

rafforza un diverso approccio

all’esistenza