Post on 15-Feb-2019
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NUOVE INDICAZIONI
NAZIONALI PER IL
CURRICOLO DELLA
SCUOLA
DELL’INFANZIA E DEL
PRIMO CICLO
D’ISTRUZIONE: Progettazione curricolare, traguardi e
valutazione delle competenze
Quarta Lezione
A cura di Renata Rossi
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La costruzione di un
curricolo verticale di lingua
italiana
Le Indicazioni nazionali del 2012 inducono i docenti a considerare i processi di
sviluppo dei propri alunni attraverso la creazione di un curricolo dinamico che
attraversi i diversi ordini di scuola, a partire dalla scuola dell’infanzia fino al primo
grado della scuola secondaria.
A tal fine le indicazioni nazionali promuovono una “valutazione che prevede,
accompagna e segue i percorsi curricolari; essa assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al
miglioramento continuo.”
In tal senso le scuole vengono sollecitate ad analizzare il contesto nel quale
operano e a valutare le risorse a disposizione per poter avviare curricoli di tipo
verticale.
La nascita di tanti Istituti Comprensivi, porterebbe far pensare ad una
riorganizzazione del corpo docente in cui le professionalità dei singoli potrebbero
essere utilizzate in un ambito meno prigioniero dell’ordine scolastico di
appartenenza, soprattutto negli anni di raccordo.
Purtroppo, creare nella realtà gruppi di lavoro unitari e cooperativi che si mettono
a disposizione di un progetto educativo comune, appare impresa assai ardua,
nonostante le Indicazioni lo prevedano.
Una speranza più concreta è quella di attivare in verticale, gruppi di lavoro per
progetti e promuovere forme di tutoraggio tra colleghi che favoriscano
l’interazione e la scoperta di metodologie e tecniche didattiche.
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Tutto ciò vale in modo particolare per il processo di
insegnamento/apprendimento della lingua italiana che, per sua natura, possiede
una dimensione inclusiva e trasversale ad ogni altro apprendimento.
All’inizio di ogni anno scolastico gli insegnanti di scuola primaria e secondaria
approntano prove d’ingresso per valutare le competenze dei propri alunni.
Ciò appare particolarmente significativo (a livello di insegnanti) nel momento in
cui gli alunni entrano in un nuovo ordine di scuola.
Tali test forniscono per lo più un’idea molto generica delle conoscenze acquisite,
ma soprattutto non danno alcuna informazione sulle modalità di svolgimento del
percorso educativo compiuto in precedenza.
Varrebbe allora la pena di prevedere un gruppo di lavoro per considerare il
passaggio di informazioni particolarmente significative come ad esempio
tra ordini di scuole
una progettazione
comune tra docenti di diverse discipline
Cosa è stato fatto
Come è stato fatto
Quali elementi è necessario rinforzare
Quali elementi si devono arricchire
Quali percorsi attuare tenendo conto di quelli pregressi
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Va inoltre considerato il superamento di una didattica suddivisa per discipline
al fine di considerare una didattica per competenze in cui gli insegnanti non si
limitano a trasmettere conoscenze attraverso una serie di lezioni frontali, ma
stimolano interessi e motivazioni nello studente, promuovendo situazioni di
apprendimento volte a stimolare e ad attivare le diverse dimensioni
dell’intelligenza favorendo le intelligenze multiple (Gardner) per cui è
necessario coltivare e plasmare i particolari talenti o le innate potenzialità, in
accordo con i bisogni individuali.
Tali processi consentiranno
Questa sarà la via per aiutare gli alunni a passare dal sapere fine a sé stesso al
saper fare in modo da poter verificare non solo ciò che uno studente sa, ma
anche ciò che sa fare con quanto ha imparato.
Particolare cura dovrà essere quindi rivolta alla fase di progettazione dei curricoli
secondo un criterio di progressione a spirale, in modo da mantenere costante il
riferimento alla maturazione delle competenze in una logica di sviluppo continuo
e graduale.
all'alunno • di scoprire con serenità i propri punti di forza e di debolezza
al docente • di progettare percorsi non solo indirizzati al sostegno delle lacune, ma volti
in particolare al potenziamento e al progressivo sviluppo delle abilità
possedute.
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Esempio di curricolo
verticale: promuovere ed
educare alla lettura
La necessità di elaborare un curricolo specifico per l’avvicinamento degli alunni al
libro, nasce dalla profonda consapevolezza che il lettore si forma a scuola.
Nel mondo dell’immagine e della multimedialità, agli occhi dei bambini e ancor
più dei ragazzi, la lettura appare spesso come un’attività da sopportare quale
ennesimo dovere scolastico a cui seguono immancabilmente analisi degli
elementi strutturali, ricerca di informazioni e schede di comprensione.
Altro è costruire itinerari e promuovere strategie che consentano a ciascuno di
riappropriarsi della propria immaginazione sul filo delle parole prima ascoltate
dalla narrazione dell’adulto e poi lette in autonomia.
Ciascuno crea in modo personale ed irripetibile le proprie immagini mentali che
coinvolgono emozioni, sentimenti, esperienze socio-affettive e relazionali. Esse
sviluppano le proprie potenzialità espressive e trasformano il libro in una fonte di
svago e di piacere.
Avvicinarsi con entusiasmo al libro significa arricchire il proprio pensiero e la
propria sensibilità, consapevoli del fatto che il mancato interesse per la lettura
pregiudica la possibilità di accesso ai saperi e alla crescita culturale.
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FINALITA’
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
Osservare e leggere
immagini attraverso un
coinvolgimento
emozionale
Promuovere un clima
coinvolgente di
incontro con la lettura
Promuovere il gusto
della lettura come
esigenza di vita
quotidiana e fonte di
piacere
Promuovere abilità
cognitive
Stimolare e far nascere
l’amore per la lettura
Promuovere la lettura
come mezzo di
conoscenza, di
arricchimento culturale
e di crescita personale
Promuovere abilità
immaginative
Stabilire rapporti di
interazione tra ciò che si
legge e le esperienze
personali degli alunni
Stimolare
l’immaginazione e le
potenzialità creative
Familiarizzare con la
parola scritta
Acquisizione di tecniche
per la comprensione del
testo
Potenziare le tecniche di
comprensione
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SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
OB
IETT
IVI
Sviluppare la curiosità verso il libro Promuovere un atteggiamento
positivo nei confronti della lettura
Considerare il libro come un
oggetto da scegliere e dal quale
trarre emozioni e suggestioni
Favorire l' avvicinamento affettivo
ed emotivo del ragazzo al libro.
Scoprire nella scuola ambienti
adeguatamente attrezzati:
l’angolo della lettura
Scoprire risorse sul territorio: la
biblioteca
Prevedere la creazione di reti
collaborative per promuovere
sinergie integrate tra diverse
associazioni e risorse presenti sul
territorio.
Avvicinare il bambino all’uso del
libro
Abituare a dedicare con
costanza del tempo alla lettura
Consolidare le abitudini di lettura
in termini di quantità e qualità
Interpretare immagini, segni,
simboli
Acquisire gradualmente le
strumentalità di base per leggere
autonomamente testi e
interpretare immagini
Potenziare tecniche e strategie di
lettura silenziosa e ad alta voce
Favorire il piacere dell'ascolto di
racconti e letture animate
Stimolare curiosità e interesse nei
confronti della lettura e del
racconto da parte degli
insegnanti
Ascoltare con interesse per tempi
prolungati letture di adulti,
audiolibri
Comprendere un testo ascoltato
nelle sue parti essenziali
Sviluppare fantasia e creatività
Comprendere in modo globale un
testo narrativo ascoltato o letto in
autonomia
Potenziare l’immaginario
personale attraverso attività di
ascolto e di lettura personale
Operare una lettura ragionata per
riuscire a cogliere non solo
informazioni, ma anche emozioni
e suggestioni.
Riconoscere, in generale, il
significato dei termini più comuni.
Scoprire il significato di parole
ignote desumendone il senso
dalla frase
Riutilizzo dei termini per arricchire il
lessico
Proseguire nel processo continuo
di arricchimento lessicale
Esprimere e rielaborare attraverso Produrre una recensione utile Sviluppare strategie per
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il disegno uno o più particolari di
un racconto ascoltato
Rappresentare, con il
disegno,esperienze personali che
si collegano a vicende vissute dai
personaggi delle storie
anche per i compagni
Rielaborare, individualmente o in
grup-po, le informazioni tratte da
libri di gene-ri diversi che
appassionano i bambini
l’ideazione e la creazione di
riflessioni scritte, con tecniche
diverse, valutando testi letti in
gruppo o individualmente
Creare un giornale di classe con
rubriche dedicate alla
presentazione di libri
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
OB
IETT
IVI
Giocare a ricreare scene affinchè
i bambini possano “far finta” di
essere uno dei personaggi della
storia ascoltata
Stabilire rapporti tra lettura ed altri
linguaggi (visivo, sonoro,
corporeo…)
Promuovere processi di
identificazione dei bambini nei
personaggi di una storia per poi
drammatizzarla
Intuire la funzione espressiva della
voce e del corpo per identificare
stati d’animo.
Sviluppare la capacità di
interpretare sentimenti e stati
d’animo attraverso la sinergia dei
linguaggi verbale, gestuale,
musicale
Sviluppare una lettura espressiva
ed interpretativa individuale e di
gruppo
Motivare alla conversazione su
letture comuni
Stimolare ad esprimere i propri
punti di vista
Stimolare la conversazione per
promuovere un approccio
consapevole a diverse tematiche
proposte dalle letture.
Cogliere l’utilità della lettura per
migliorare le abilità comunicative
ed espressive
Favorire il confronto di idee tra i
lettori
Discriminare storie vere e storie
fantastiche
Sviluppare un approccio ai diversi
generi letterari
Operare scelte consapevoli tra la
molteplicità dei generi letterari
Promuovere non solo la lettura di
libri, ma anche di quotidiani, di
testi di informazione online…
Giocare con le parole e le
filastrocche per creare nuovi
vocaboli e nuovi testi
Giocare con le storie modificando
ambienti, caratteristiche dei
personaggi, finali... per creare
nuove storie
Stimolare la riscrittura di testi
attualizzandoli
Giocare a costruire libri Attivare laboratori di
progettazione e di costruzione del
Utilizzare software per creare libri
elettronici
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libro attraverso attività grafico
pittoriche e plastico manipolitive
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Promozione della lettura e
storytelling in lingua inglese
nella scuola dell’infanzia e
nella scuola primaria
Il gusto del bambino per l’ascolto della narrazione di storie e la conseguente
elaborazione fantastica può essere utilizzato in modo accattivante e coinvolgente
anche per l’insegnamento / apprendimento della lingua straniera.
Nel bambino piccolo, che ama ascoltare storie nella propria lingua, solitamente
non si evidenziano particolari difficoltà nel comprendere una storia raccontata in
un’altra lingua poiché è abituato a formulare ipotesi, a prevedere lo sviluppo della
storia osservando le immagini e a compiere quei processi di elaborazione
fantastica che consentono di cogliere il significato globale del racconto.
Va comunque considerato che le capacità di attenzione e concentrazione
devono essere supportate per evitare che il bambino possa estraniarsi nel
momento in cui cala l’interesse.
Sarà quindi necessario
prevedere una fase preliminare con attività pratiche di TPR per introdurre il
significato di parole chiave contenute nella storia
supportare il racconto con immagini utilizzando gli svariati strumenti messi a
disposizione dalle attuali tecnologie dell’informazione. Si parla ormai di Digital
Storytelling poiché ad esempio un dispositivo come la LIM, grazie agli stimoli
interattivi che la contraddistinguono, avvicina efficacemente i nostri bambini
(nativi digitali) anche alla lingua scritta.
In ogni caso non va dimenticato l’uso di tecniche di TPR quali giochi, attività
mimico gestuali, canzoni… che favoriscono il coinvolgimento di ciascuno durante
lo svolgimento delle sequenze narrative
Particolare cura dovrà essere rivolta alla scelta del testo che dovrà possedere
alcune caratteristiche essenziali
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dovrà avere un contenuto accattivante, divertente e coinvolgente
non dovrà essere particolarmente lunga
dovrà contenere strutture linguistiche ripetitive
dovrà prevedere il coinvolgimento dei bambini che, utilizzando semplicemente
parole o semplici strutture potranno rispondere a domande dell’insegnante,
completare frasi , evocare personaggi, ambienti, azioni…
In questo modo apparirà naturale attuare la fase di memorizzazione del lessico
che appare inserito in un contesto motivante e non si riduce ad un triste elenco di
termini da “immagazzinare”. In questo modo gli alunni saranno messi in condizione
di apprendere una lingua straniera in modo naturale, riutilizzando procedure già
sperimentate in fase di acquisizione della lingua madre.
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ESEMPIO DI PROGETTAZIONE DI UN’ATTIVITA’ DI STORYTELLING
Scuola: _______________________________________________________________
Classe/i: _____________________________________________________________
Insegnante/i: _______________________________________________________
Titolo del modulo: Piccolo Blu e Piccolo Giallo
Disciplina/e coinvolta/e: Italiano, Inglese, Arte e Immagine, Storia
Lingua/e: Italiano, Inglese
Destinatari
età: Classe Seconda
livello di competenza nella L2: A1 - Livello base
numero degli alunni:
Prerequisiti
disciplinari:
Arte e Immagine: I colori primari
Storia: Gli indicatori temporali – Successione di semplici sequenze narrative
linguistici
L1: adeguata capacità di ascolto per seguire lo svolgimento di un racconto
capacità di individuare i contenuti essenziali dei testi ascoltati
L2 il nome dei colori
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Contenuti
disciplinari
Arte e Immagine – I colori secondari - I colori caldi e freddi
Storia – Riordino di sequenze narrative più complesse – Creazione di una successione di sequenze
Competenze e
obiettivi
disciplinari:
Arte e Immagine: Utilizzare i colori primari per produrre i secondari
Associare emozioni e sensazioni ai colori caldi e freddi
Storia: Riconoscere e rappresentare la sequenza narrativa di brevi storie ascoltate,usando gli indicatori
temporali.
linguistiche:
L1: Mantenere l' attenzione su messaggi orali, consegne, narrazioni
Comprendere e rielaborare il contenuto di testi ascoltati, anche in lingua friulana
Saper interpretare linguaggi verbali e non verbali
Saper individuare gli elementi essenziali
L2: Identificare suoni della L2. Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure impartiti dall’insegnante Comprendere il senso generale di storie ascoltate dalla voce dell’insegnante e da video. Comprendere il lessico relativo a: colori, persone che compongono il nucleo familiare, ambienti familiari, stati
d’animo Abbinare suoni a parole.
trasversali (relazionali, cognitive, relative ad abilità di studio):
Approccio ludico al tema della diversità
Durata / (da definire in base alle disponibilità del team docente che gestisce il modulo)
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tempi
Modello
operativo
Docen
ti
insegnamento gestito dal docente di disciplina
insegnamento gestito dal docente di lingua
scambio docenti
insegnamento in co-presenza altro
(da definire in base alle disponibilità del team docente che gestisce il modulo)
alternanza
L1 – L2
no sì – in quale forma
Si parte dall’uso della L1 per passare alla L2 con modalità di code-switching ( passaggio da un codice linguistico ad un altro) per giungere ad un utilizzo sempre più familiare della L2
Metodologia /
modalità di
lavoro
frontale individuale a coppie in piccoli gruppi
utilizzo di particolari metodologie didattiche
Circle-time
Attività di Total Physical Response
Risorse
(materiali,
sussidi)
Lim
Colori, fogli colorati, cartoncini
Stoffe per la realizzazione di semplici mantelli clorati che caratterizzano i vari personaggi
Modalità
di verifica
Osservazioni sistematiche concernenti:
l’atteggiamento del bambino nei confronti della L2
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la competenza comunicativa maturata nel corso delle attività proposte
il grado di interazione con l’insegnante e con i compagni in L1 e in L2
Modalità di
valutazione
Osservazioni in itinere esercitazioni orali esercitazioni pratiche esercitazioni scritte
Modalità di
recupero
non presenti presenti – quali
da progettare in base alle necessità emerse
Fasi Insegnante Alunni Abilità promosse Strumenti e
materiali
Motivazione
Presenta la copertina del libro “Piccolo Blu e Piccolo Giallo” di Leo Lionn
Stimola i bambini ad esprimere aspettative sulla vicenda.
Osservano l’immagine e formulano ipotesi
Tentano di individuare l’argomento del libro
Formulare ipotesi Lim: proiezione della copertina
Globalità
Legge una pagina per volta in L1 Osservano le immagini e formulano ipotesi
Tentano di individuare lo sviluppo della vicenda
Formulare ipotesi
Ascoltare comprendere una storia in L1
Lim: proiezione delle immagini
Fa ascoltare il racconto esposto da un madrelingua
Osservano le immagini e ascoltano Ascoltare comprendere una storia in L2
Lim: link su Youtube
Analisi Legge il libro in L2, una pagina alla
volta, rispettando la successione delle sequenze narrative
Ascoltano
Esprimono sentimenti ed emozioni legate alle situazioni presentate nel testo
Usare la lingua (L1/L2) per esprimere i propri pensieri
Promuovere la riflessione sulle emozioni
Lim: penne, forme e strumento di riempimento del
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Fasi Insegnante Alunni Abilità promosse Strumenti e
materiali
Fornisce le indicazioni in L2 per costruire le immagini
Ricreano le immagini del libro e sulle situazioni di non accettazione vissute nelle esperienze personali di ciascuno
colore
Lim: ogni gruppo riporta le frasi riferite a situazioni di non accettazione
Lim: esercizi di collegamento tra termini in L1 e L2
Legge il libro in L2, una pagina alla volta, con successione casuale delle sequenze narrative
Osservano le immagini ed evidenziano il personaggio di cui si sta parlando
Ricostruiscono in L1 e L2 la successione delle sequenze narrative
Confrontare il testo della storia in L1 con quello in L2
Lim: puntatore
Fogli con immagini e strisce con didascalie.
Avvia il riconoscimento della parola scritta
Abbinano vocaboli e immagini
Avviare la conoscenza di vocaboli in forma scritta
Lim: proiezione di immagini e di vocaboli, trascinamento
risolvono anagrammi con l’aiuto delle relative immagini
Lim: proiezione di immagini e di lettere mescolate, trascinamento
risolvono anagrammi senza l’aiuto di immagini
Lim: proiezione di lettere mescolate, trascinamento,apertura della tendina per scoprire l’immagine corrispondente
Sintesi Guida un’indagine sul colore preferito
(What’s your favourite colour? costruiscono un grafico
a coppie i bambini si esercitano nell’uso
Consolidare le conoscenze pregresse e apprendere un nuovo e rilevante
Cartoncini, pennarelli per la
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Fasi Insegnante Alunni Abilità promosse Strumenti e
materiali
My favourite colour is…/It’s…) della struttura linguistica. vocabolario
costruzione di un cartellone.
Riflessione
Promuove il consolidamento delle strutture linguistiche e l’espressione orale attraverso la drammatizzazione
Impersonano i personaggi Drammatizzare la storia in modo semplice
Usare il corpo per esprimere emozioni
Mantelli di stoffa colorata per contraddistinguere i Personaggi
Mostra un video relativo alla storia Osservano e ascoltano Ascoltare e comprendere una storia in L2
Lim: youtube
Proietta un picture dictionary dei termini oggetto di studio
Realizzano un picture dictionary personale
Consolidare le conoscenze pregresse e apprendere un nuovo e rilevante vocabolario
Cartoncini colorati, colla, forbici.
Controllo Coordina lavori di gruppo in cui si assegnano due nuovi colori per raccontare la storia in una nuova forma.
Ogni gruppo ha a disposizione due colori primari a tempera che vengono posizionati su di un foglio. Il foglio viene piegato in due,) i colori si abbracciano (come nel libro), si riapre il foglio e si osserva la macchi, in cui si è formato il colore secondario, che sarà lo spunto per creare una nuova storia.
Ogni gruppo realizza un libro o un cartellone per raccontare la “sua” storia utilizzando vocaboli e strutture linguistiche apprese o integrandole in base allo sviluppo della storia
Ogni gruppo presenta il lavoro svolto alla classe.
Rivisitare collettivamente la storia Cartoncini, carta da pacco, pennarelli, tempere,
Sviluppo
Promuove la lettura in L1 di altri semplici testi di narrativa in relazione ai temi trattati (colori, la diversità, emozioni e sentimenti … )
Osservano le immagini e leggono semplici testi
Leggere e comprendere una storia in L1
Libri di narrativa
Promuove l’uso delle competenze Disegnano e colorano le sagome dei Rielaborare storie lette (L1) o ascoltate Macchina
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Fasi Insegnante Alunni Abilità promosse Strumenti e
materiali
acquisite in L2 per creare semplici storie utilizzando nuovi strumenti e tecnologie
Guida l’utilizzo di software per la creazione di un semplice video
personaggi e gli sfondi
Preparano e scrivono i fumetti utilizzando colori caldi e freddi per identificare sentimenti ed emozioni
Scattano foto in sequenza dei disegni per ricostruire la successione degli eventi
(L1/L2)
Creare nuove storie (L1/L2)
Scrivere i fumetti in L2
fotografica, computer, software