N O R D BA R E S E IX Linea Barletta-Spinazzola pendolari ... 14 MARZO... · Riccardo Cocciante e...

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Giovedì 14 marzo 2013 I IX

Linea Barletta-Spinazzolapendolari sempre più esasperati

TRASPORTI La stazione di Minervino Murge

MINERVINO UN MARE DI PROTESTE SOPRATTUTTO DA PARTE DI LAVORATORI E STUDENTI. CONTESTATI I NUMEROSI RITARDI�

CANOSA SI DISCUTERÀ DI UNA EVENTUALE ESTENSIONE DEI CONFINI DEL «PARCO DI TUFARELLE»�

CANOSA L’ingresso della discarica a Tufarelle

Ampliamento discaricaoggi il consiglio decide

ANTONIO BUFANO

lCANOSA.Gli ambientalisti del Wwf,e non soltanto loro, aspettano di conoscerel’esito della riunione del Consiglio comu-nale di questa sera in ordine alla trat-tazione dell’argomento relativo alla esten-sione e ai confini del Parco di Tufarelle.

Con la determinazione della ProvinciaBat, che ha deliberato la sua netta op-posizione all’ampliamento della discaricaBleu in contrada «Tufarelle» è stato com-piuto un importante passo in avanti, marimane da farne ancora un altro per potermettere la parola fine alla questione eridare, dopo anni di lotta, tranquillità

all’opinione pubblica, ancora in ansia perla realizzazione di discariche ideate negliultimi decenni nella martoriata contrada.La massima assemblea municipale si oc-cuperà, infatti, questa sera della presad’atto del verbale della conferenza di ser-vizi del 20 dicembre tra il comune di Ca-nosa e l’assessorato regionale all’urba -nistica, che ha avuto come scopo quello dirisolvere in maniera definitiva le contro-versie sorte in ordine all’estensione e aiconfini effettivi del Parco di Tufarelle.

In aula consiliare dovrebbero arrivare,come ha raccomandato il locale Wwf, glielaborati grafici relativi al Parco stessopuntualmente armonizzati, al fine di non

lasciare spazio a successivi dubbi o frain-tendimenti, tali da annullare il risultatoultimo ottenuto. «Ci auguriamo – ha ri-petuto il presidente del locale Wwf, Sa -bino Lagrasta - che tali adeguamenti car-tografici siano integralmente trasferitisulla cartografia del Pug già inviato inRegione per il rilascio del relativo nullaosta di compatibilità e che le norme tec-niche di attuazione del Pug riportino taliadeguamenti». Al fine di chiudere defi-nitivamente il cerchio e di allontanare,una volta per sempre, il pericolo dell’am -pliamento della discarica Bleu in contra-da «Tufarelle», Lagrasta ha aggiunto:«Chiediamo al Comune di Canosa chevenga data piena esecutività al piano dicaratterizzazione di contrada Tufarelle,per far si che sia data attuazione ad unaindagine completa ed approfonditasull’intero comprensorio di Tufarelle perdefinire le caratteristiche e la reale esten-sione della potenziale contaminazione el’analisi di rischio specifica dell’area diTuf arelle».

le altre notizieANDRIA

UN ARRESTO

A spasso con la cocainapreso pusher 19ennen I carabinieri della Compagnia di

Andria hanno arrestato Vincen-zo Patruno, 19enne del luogo, giànoto alle forze dell’ordine. E ac-cusato di detenzione ai fini dispaccio di sostanze stupefacenti.I militari di una gazzella, duran-te nel corso di uno specifico ser-vizio in via Napoli, hanno ferma-to e sottoposto a controllo il gio-vane, rinvenendo nelle sue ta-sche un involucro contenentecinque dosi di cocaina, pari a cin-que grammi, sottoposti a seque-stro. Tratto in arresto, il 19enne,su disposizione della Procuradella Repubblica di Trani, è statotrasferito associato presso la lo-cale casa circondariale.

ANDRIA

SLOW FOOD

La luna e la focacciatra cultura e gastronomian La condotta «Castel del Monte»

di Slow Food (ne è fiduciario Ni-cola De Corato), a conclusionedel primo percorso formativo in-centrato sull’uso, la conservazio-ne e la valorizzazione delle varie-tà locali di cereali , venerdì 15marzo, presso la Bottega dell’Al -legria, a Corato, in via Imbriani49, in collaborazione con il Pre-sidio del Libro di Corato e laSeam Scuola di Alimentazione,ha organizzato una cena–labora -torio dal titolo «La luna e la fo-caccia», a cura di Angela Pisic-chio (responsabile del Presidiodel Libro di Corato), Lucia Pal-mieri (biologa nutrizionista eSpecialista in Scienze dell’ali -mentazione della Seam) e SavinoDi Bartolomeo (Bottega dell’Al -legria). Prevista la partecipazio-ne dello scrittore e giornalistaVittorio Stagnani, che presente-rà il suo libro «La Luna e la fo-caccia» edito da Progedit. Nelcorso della serata, con un menùspeciale, tutto da scoprire e sve-lato portata per portata, sarà pos-sibile discutere sulla storia, letradizioni e le ricette della «fo-caccia», basilare ed antico ali-mento mediterraneo. Informa-zioni e prenotazioni: 347 6273890.

Vurchio ancora protagonistadella trasmissione della CarràIl cantante si esibirà stasera a «The Voice of Italy»

ANDRIA APPUNTAMENTO ALLE 21,05 SU RAIDUE�

l ANDRIA. Stasera, alle 21,05, su Raidue, il cantante an-driese Savio Vurchio sarà nuovamente protagonista dellaseconda puntata di «The Voice of Italy», il programma dedicatoalle migliori voci italiane. Timbrica molto soul, paragonabile aquella del grande James Brown, Vurchio, 44 anni, nello showtelevisivo ha per padrino artistico il rocker Piero Pelù, deiLiftiba. Pelù ha detto di lui: «Pensavo fossi nero, hai l’animanera, sei grande, hai uno spirito soul, ma anche rock, blues, seiritmico, estremamente completo. Insieme faremo grandi co-se». Parole che hanno molto emozionatoil musicista pugliese, che nella primapuntata del 7 marzo ha interpretato unclassico di Brown, «It’s a man's man'sm a n’s world», ottenendo apprezzamentianche dagli altri coach Raffaella Carrà,Riccardo Cocciante e Noemi. Anche nel-la trasmissione di stasera le audizionisaranno al buio: insomma i coach nonpotranno vedere in viso i concorrenti.

Il format olandese, realizzato in col-laborazione con Toro Produzioni, va in onda dallo studio 2000del Centro di produzione Rai di via Mecenate a Milano. Icantanti in gara si esibiscono interpretando successi italiani einternazionali, rigorosamente accompagnati dal vivo. Le 13puntate di «The Voice of Italy» sono condotte dall’attore FabioTroiano, mentre la V-reporter Carolina Di Domenico inte-ragisce con i fan sul sito ufficiale www.thevoiceofitaly.rai.it esulle piattaforme dei social network @thevoice_italy #tvoi ewww.facebook.com/thevoiceufficiale. [c.strag.]

ANDRIA AL TERMINE DI UN LITIGIO NICOLA MANSI AGGREDISCE IL PADRE DELLA FIDANZATA�

Si scaglia contro il suoceroin manette 27enne violento

GIANPAOLO BALSAMO

l ANDRIA. La fidanzata lo lascia e lui siscaglia con una veemenza sproporzionatacontro il padre della ragazza.

È accaduto l’altra mattina ad Andria dove ipoliziotti di una volante, intervenuti a seguitodi una segnalazione di aggressione giunta al113, hanno fatto scattare le manette ai polsi diNicola Mansi, un 27enne giànoto alle forze di polizia, sot-toposto alla misura di pre-venzione della sorveglianzaspeciale con obbligo di sog-giorno nel comune di An-dria.

Mansi, riconosciuto dallavittima, è stato raggiunto daipoliziotti nella sua abitazionedove aveva cercato riparo dopo l’agg ressioneavvenuta per strada.

Le successive indagini condotte dagli stessiuomini del commissariato hanno accertatoche l’aggressione dell’altra mattina sarebbescaturita a conclusione di una serie di litigiverificatisi tra lo stesso Mansi ed il padredella fidanzata, bersagliato da minacce varieanche attraverso il telefono cellulare. Finchèl’escalation di violenze, minacce e vessazioni

è culminata l’altra mattina con una vera epropria aggressione fisica, sotto gli sguarditerrorizzati di alcuni presenti.

Dopo l’ennessima aggressione, infatti, Ni-cola Mansi ha brandito un bastone di legno e,senza riflettere troppo, si è scagliato control’autovettura del «suocero» al cui interno eraseduto il padre della sua fidanzata.

Non contento, dopo aver mandato in fran-tumi uno dei finestrini, hacolpito con veemenza anchela testa dell’uomo che ha ri-mediato ferite e traumi giu-dicati guaribili in una quin-dicina di giorni.

Una violenza inaudita cheavrebbe potuto causare an-che una tragedia.

L’uomo, vittima dell’ag -gressione, è stato soccorso e portato al prontosoccorso del «Bonomo» per ricevere le curedel caso.

Nicola Mansi, invece, raggiunto presso lasua abitazione dai poliziotti, è stato portatonegli uffici del commissariato e, dopo leformalità di rito, sentito anche il sostitutoprocuratore di turno, è stato arrestato perlesioni aggravate, minacce gravi e danneg-giamento aggravato.

VIOLENZA INAUDITANon ha esitato a colpire

la vittima con unbastone di legno

ROSALBA MATARRESE

l M I N E R V I N O. Riflettori puntati an-cora una volta sul servizio di colle-gamento ferroviario Barletta-Spinazzo-la. I pendolari sono di nuovo esasperatia causa di alcuni disagi.

Questa volta l’indice è puntato suiritardi della linea Barletta-Spinazzolache si sono ripetuti puntualmente nelleultime settimane. Ritardi nell’ordine didieci, dodici minuti sull’orario di arrivoche vanno ad accumularsi ad un viaggiodavvero troppo lungo.

Ecco qualche esempio: due ore percoprire il tratto Bari-Minervino Murge,basti pensare alla corsa che parte dalcapoluogo barese al mattino alle 6.30(molto frequentata da lavoratori pen-dolari e studenti) e arriva nella stazionedi Bari intorno alle 8.30. Oppure siprenda ad esempio il treno regionaleche parte dalla stazione di Bari alle17.35, frequentato, allo stesso modo, damolti lavoratori e studenti, e arrivanella stazione di Minervino alle 19.25.Insomma tra percorrenza del treno re-gionale, tempi di attesa della coinci-

denza a Barletta e partenza alla volta diCanosa di Puglia, Minervino e Spi-nazzola, i treni impiegano circa due ore,due ore e venti per coprire questopercorso e trasportare i pendolari daBari alle due cittadine murgiane. Più diFo ggia.

E c’è dell’altro. Torna in primo pianoil tema del ripristino delle corse surotaia per tutti i collegamenti da e per

B a rl e t t a .I pendolari chiedono maggiore at-

tenzione alle coincidenze e ai colle-gamenti tra i treni regionali e locali, conl’unico obiettivo di ottimizzare i tempidi percorrenza e di rendere questo viag-gio meno faticoso. Basterebbero pochiaccorgimenti e un po’ più di attenzioneper conciliare le coincidenze e accor-ciare i tempi di attesa sia al mattino chenel pomeriggio e nelle corse serali.

Eppure il tempo passa ma i problemirestano. E nonostante richieste, lettereaperte, petizioni e appelli dei cittadiniquesto viaggio continua ad essere trop-po lungo. Da non trascurare infine ilproblema dei bus sostitutivi. I pendolariavevano chiesto un cambio di percorso aCanosa, Minervino e Spinazzola conl’introduzione di un’altra fermata nellacittadina murgiana. Ebbene sino a que-sto momento non ci sono novità. Leproposte dei pendolari fioccano: ritornodei treni su tutta la tratta, anticipo dellapartenza dei bus per utilizzare coin-cidenze più veloci, abbonamento in-tegrato Stp-ferrovie per consentire diutilizzare tutti i mezzi di trasporto.

N O R D BA R E S E

ANDRIESE Savio Vurchio

PENDOLARI Stretti tra bus e treni