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Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” Sezioni: Classico – Linguistico - Scienze Umane - Scienze Applicate Via Martiri delle Foibe,8 – 25087 Salò (BS) - Tel. 036520957-0365520150 Fax 0365521130 - C.F.87002130174 - C.M.BSPS05000X www.liceofermisalo.edu.it e-mail uffici : [email protected] Posta elettronica certificata:[email protected] ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^N Liceo Scientifico opzione Scienze applicate A.S. 20 18-19 Coordinatore: Prof. Fiore Fernando Salvatore

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Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi”Sezioni: Classico – Linguistico - Scienze Umane - Scienze Applicate

Via Martiri delle Foibe,8 – 25087 Salò (BS) - Tel. 036520957-0365520150Fax 0365521130 - C.F.87002130174 - C.M.BSPS05000X

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ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO

DELLA CLASSE 5^ indirizzo

A.S. 2018-19

Docente Coordinatore: Prof. FIORE FERNANDO SALVATORE

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Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia Scienze motorie e sportive Docente Salvadori Delia Lezione frontale, esecuzione guidata di esercizi o schemi motori, COMPETENZE CONOSCENZE Saper riportare le proprie acquisizioni motorie Conoscenza dei contenuti essenziali: METODI DI INSEGNAMENTO a qualunque contesto,analizzando ed teorie, concetti, termini, tematiche, interpretando correttamente le informazioni regole. ricevute per eseguire compiti specifici, risolvere situazioni problema, proporre soluzioni originali. VERIFICHE Due pratiche a quadrimestre

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi”Sezioni: Classico – Linguistico - Scienze Umane - Scienze Applicate

Via Martiri delle Foibe,8 – 25087 Salò (BS) - Tel. 036520957-0365520150Fax 0365521130 - C.F.87002130174 - C.M.BSPS05000X

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ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA

CLASSE 5^N

Liceo Scientifico opzione Scienze

applicate

A.S. 2018-19

Coordinatore: Prof. Fiore Fernando Salvatore

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INDICE1.Presentazione della Classe

Docenti del Consiglio di classe Pag. 4

Profilo della classe Pag. 6

2.Obiettivi del Consiglio di classe

Obiettivi educativo-comportamentali Pag. 9

Obiettivi cognitivo-disciplinari Pag. 9

3.Verifica e valutazione dell’apprendimento

Criteri di verifica e di valutazione degli apprendimenti Pag. 10

Criteri di valutazione e attribuzione del credito scolastico Pag. 12

4.Percorsi didattici

1. PERCORSI INTER/PLURIDISCIPLINARI Pag. 14

2. PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Pag. 15

3. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ex ASL)

Pag. 16

4. PERCORSI PER LE DISCIPLINE NON LINGUISTICHE VEICOLATE IN LINGUA STRANIERA ATTRAVERSO LA METODOLOGIA CLIL

Pag. 20

5. ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Pag. 20

5.Attività disciplinari (Schede disciplinari, Programmi e Sussidi didattici utilizzati)

1. Filosofia Pag. 21

2. Lingua e Letteratura italiana Pag. 22

3. Disegno e Storia dell'arte Pag. 24

4. .Storia Pag. 26

5. Fisica Pag. 27

6. .Matematica Pag. 29

7. Informatica Pag. 31

8. Scienze naturali Pag. 33

9. IRC Pag. 44

10 Inglese Pag. 45

11. Scienze motorie e Sportive Pag. 47

6.Simulazioni della prima e della seconda prova1. Simulazioni della prima prova Pag. 2. Simulazioni della seconda prova Pag.

7.Griglie di valutazione della prima prova, della seconda prova e del colloquio

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1. Griglia di valutazione della prima prova Pag.

2. Griglia di valutazione della seconda prova Pag.

3. Griglia di valutazione del colloquio Pag.

8.Allegati9.Consiglio di Classe con firma dei Docenti

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Presentazione della ClasseDOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(inserire i nominativi dei docenti come da tabella seguente)

DOCENTE MATERIA INSEGNATA

CONTINUITÀ DIDATTICA

3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO

FIORE FERNANDOSALVATORE

FILOSOFIA X

BIROLI ELENA MATEMATICA E FISICA X

BETTINI LAURA LINGUA E CULTURSTRANIERA INGLESE

X X X

DELIA SALVADORI SCIENZE MOTORIE X X

ZOVI FRANCESCO IRC X X

SIRAGUSANO CARMELO INFORMATICA X X X

PAROLA CARMEN SCIENZE NATURALI X

BARIBBI CLAUDIO DISEGNO E STORIADELL'ARTE

X X

CAVAGNINI MATTEO STORIA X

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ELENCO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSEN. ALUNNO1 BUSSI PIETRO2 COTIGNOLA DAVIDE3 DI STEFANO GIOVANNI4 DOLCINI CAMILLA5 FONTANA MATTIA6 FRANZONI MARCO7 GAMBARIN CLAUDIA8 GHIDINELLI GIOVANNI9 GHIO SARA10 LAMPITIELLO FEDERICA11 LORENZI GUIDO MARIA12 MARIA SIMONA GABRIELA 13 MARZADRI ANDREA 14 MAZZARDI FEDERICO 15 MORO TOMMASO 16 MOSCHINI ANDREA 17 NICOLINI ALICE 18 OTTOLINI ELISA19 POZZAN LORENZO20 QUECCHIA LORENZO21 RABAIOLI ELISA22 RAVERA NICO23 SIMONI THOMAS

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PROFILO DELLA CLASSE (Schema)

Anno scolastico

Alunni iscrittiPromossi(giugno)

Sospensionegiudizio epromossi

Sospesi enon

promossi

Non promossi

Trasferitio

ritirati

2016-17Classe 3°

20 15 5 0 0 0

2017-18Classe 4°

22 14 8 0 0 0

2018-19Classe 5°

23 - - - - -

PROFILO DELLA CLASSELa classe presenta una fisionomia eterogenea. Va aggiunto che questa situazione di eterogeneità a livello diinteresse, impegno e profitto, si protrae fin dal terzo anno del corso di studi e si è andata accentuando a partire dalquarto anno.Solo una piccola parte si è distinta per curiosità intellettuale ed impegno costante; la gran parte ha mostrato motivazione ed impegno alterni, in alcuni casi quasi nulli. La partecipazione al dialogo educativo è risultataattiva solo per alcuni elementi. Il grado di coesione, di conseguenza, ha risentito di questa situazione.

Un alunno ha frequentato il quarto anno all’estero (USA). CONOSCENZE: Il livello di acquisizione delle conoscenze è eccellente o buono per la parte motivata edimpegnata della classe; per un gruppo consistente è sufficiente in modo più o meno solido, per irimanenti è al di sotto della soglia della sufficienza, nonostante il consiglio abbia messo in attostrategie di recupero quali sportelli, pause didattiche, corsi di recupero, recupero in itinere .

COMPETENZE: Una parte della classe dimostra capacità di rielaborazione autonoma dei contenutie di analisi critica nelle diverse discipline, con punte di eccellenza soprattutto in quelle di indirizzo. Lamaggioranza necessita ancora costantemente di indicazioni metodologiche e della guida dell’insegnante, anche incontesti relativamente semplici e/o noti. Alcuni alunni infine non raggiungono un livello sufficiente dicompetenze disciplinari nonostante il consiglio abbia messo in atto strategie di recupero qualisportelli, pause didattiche, recuperi in itinere, corsi di recupero.

SITUAZIONE DIDATTICA E COMPORTAMENTALEFREQUENZA: La classe si dimostra eterogenea anche dal punto di vista della frequenza e dellapuntualità. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE: I rapporti con le famiglie sono stati improntati a cordialità edisponibilità alla collaborazione. QUALITA’ DEL DIALOGO EDUCATIVO:La qualità del dialogo educativo è risultata eterogenea; una partedel gruppo classe ha mostrato costante rispetto delle regole della vita scolastica, comportamento corretto neiconfronti degli insegnanti e dei compagni, impegno personale, puntualità nelle consegne e attenzione durante lelezioni. In alcuni casi si è dovuto ricorrere a richiami e talvolta a note disciplinari per ristabilire il rispetto delleregole.

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- Quadro orario

MATERIA III IV V

Lingua e letteratura italiana

4 4 4

Lingua e cultura straniera3 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2Matematica 4 4 4

Fisica 3 3 3Informatica 2 2 2Scienze Naturali * 5 5 5Disegno e Storia dell'arte 2 2 2Scienze motorie e sportive

2 2 2

Religione/Materia alternativa

1 1 1

Totale 30 30 30

*Biologia, Chimica, Scienze della TerraNel quinto anno è previsto l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL).

1. Obiettivi trasversali raggiunti dalla classe, strategie attivate per raggiungere gli obiettivi- Corretta socializzazione nel rispetto delle norme che regolano la vita di classe (rapporto

equilibrato con docenti e compagni, rispetto e collaborazione fondati sulla distinzione dei ruoli,reciprocità dei doveri e delle responsabilità).

- Positiva partecipazione al progetto educativo riguardante sia la sfera personale che la comunitàscolastica.

- Mantenimento di un atteggiamento sufficientemente responsabile verso gli impegni scolastici(puntualità nel rispettare le scadenze, frequenza regolare alle lez ioni).- Sviluppo sufficiente di rapporti comunicativi sia in L1 che nelle lingue straniere, basato

sull’uso di linguaggi verbali e non verbali.- Progressiva autovalutazione positiva anche in rapporto al contesto in cui si è operato.- Partecipazione, propositiva in taluni casi, sia al dialogo educativo all’interno della classe che

alle attività didattiche proposte.- Cooperazione adeguata al buon funzionamento degli Organi Collegiali.- Capacità di relazionarsi in modo attivo alle proposte formative in campo culturale sociale e

umano promosse dal corso di studi attraverso il confronto con culture diverse nello spazio e nel tempodiscreta

- Sensibilizzazione al rispetto della diversità e consapevolezza dell’arricchimento umano eculturale che esse possono realizzare buona

- Riflessione sui comportamenti di massa per maturare la coscienza collettiva e individuale discelte libere e responsabili buona

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CONOSCENZE E COMPETENZE DISCIPLINARI CONSEGUITE MEDIAMENTE DALLA CLASSE- Acquisizione di una conoscenza delle basilari abilità di studio (selezionare e sintetizzare, anche

sotto forma di schema, le informazioni sia orali che scritte; commentare e attualizzare gliargomenti di studio) e dei contenuti disciplinari specifici. Sufficiente

- Capacità di lettura di un testo, sia in ambito scientifico che letterario Discreta- Competenza nell’effettuare collegamenti sulla base di procedimenti induttivi e deduttivi

Discreta.- Utilizzo delle conoscenze disciplinari in un dialogo globale che consente collegamenti con le

altre discipline. Discreta- Assunzione di un personale atteggiamento critico. Buona- Organizzazione coerente di un lavoro personale. Discreta- Acquisizione di un lessico appropriato alle varie discipline. Sufficiente- Acquisizione di capacità di analisi, di sintesi e di approfondimento guidato, anche di argomenti o

tematiche non previsti dai programmi curriculari. SufficienteLe parti segnate in rosso devono riferirsi ad una aggettivazione che indichi il livello di conseguimento

degli obiettivi descritti.

Metodologie Adottate

La scelta delle strategie messe in atto per conseguire gli obiettivi prefissati è stata in stretto rapportocon:- la fisionomia individuale della classe, data dai livelli cognitivi accertati e dalle modalitàdi comportamento osservate;- le caratteristiche epistemologiche delle varie discipline;- le abilità degli alunni e le opzioni didattiche di ogni singolo docente;- le strutture offerte dall'ambiente scolastico e le risorse presenti nel contesto territoriale dellaScuola.Si sono concordate alcune strategie di carattere generale:

- coltivare l'interesse e la motivazione degli studenti e coinvolgerli nell'attività scolastica; a tale scopolo strumento della comunicazione diretta dell'informazione (lezione frontale) è stato integrato con ildialogo, la libera discussione, il lavoro di gruppo e di ricerca;

- attuare una flessibilità della programmazione per la realizzazione di interventi periodicicompensativi e curricolari o extracurricolari;

- allenare gli studenti a rendere più efficace il loro metodo di studio, anche operando un’accurata selezionedei contenuti;

- mantenere un ritmo di lavoro costante, trovando un equilibrio tra i momenti di spiegazione e di ricerca ei momenti di verifica;

- usare i testi in adozione, mediandoli adeguatamente ed integrandoli, quando opportuno, con testi dilettura e di consultazione, con fotocopie, dispense, articoli;

- utilizzare i sussidi didattici a disposizione della scuola: materiale audiovisivo e informatico,laboratori, palestra;

- favorire, nei limiti delle possibilità organizzative (condizionate dall'ubicazione periferica della scuola),attività utili ai fini di un più efficace raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici prefissati, qualivisite sul territorio, partecipazione a spettacoli teatrali e a conferenze.

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2. Obiettivi del Consiglio di classe

Gli obiettivi educativi e didattici del Consiglio di classe perseguono due finalità: lo sviluppo della personalitàdegli studenti e del senso civico (obiettivi educativo-comportamentali) e la preparazione culturale e professionale(obiettivi cognitivo-disciplinari).

a. Obiettivi educativo-comportamentali

• Rispetto delle regole x• Atteggiamento corretto nei confronti degli insegnanti e dei compagni x• Puntualità nell’entrata a scuola e nelle giustificazioni x• Partecipazione alla vita scolastica in modo propositivo e critico x• Impegno nel lavoro personale x• Attenzione durante le lezioni x• Puntualità nelle verifiche e nei compiti x• Partecipazione al lavoro di gruppo x• Responsabilizzazione rispetto ai propri compiti all’interno di un progetto x

b. Obiettivi cognitivo-disciplinari

• Analizzare, sintetizzare e interpretare in modo sempre più autonomo i concetti, procedimenti, etc. relativi ad ogni disciplina, pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici x

• Operare collegamenti interdisciplinari mettendo a punto le conoscenze acquisite e saperli argomentare con i dovuti approfondimenti x

• Comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando i diversi linguaggi specialistici x• Sapere costruire testi a carattere espositivo, esplicativo, argomentativo e progettuale per relazionare le proprie

attività x• Affrontare e gestire situazioni nuove, utilizzando le conoscenze acquisite in situazioni problematiche nuo- ve, per

l’elaborazione di progetti (sia guidati che autonomamente)

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1. Criteri di verifica e di valutazione degli apprendimenti

L’impianto di valutazione, elaborato dalle aree disciplinari e deliberato dal Collegio dei Docenti, ha consentito ai Consigli diClasse di:

Accertare le conoscenze e le competenze conseguite dai singoli studenti nel loro percorso di apprendimento.- Avere una oggettiva valutazione del livello di coerenza ed efficacia delle programmazioni disciplinari rispetto

alle scelte metodologiche ed organizzative dell’attività didattica complessiva.- Fornire allo studente un adeguato strumento di autovalutazione capace di porre alla sua evidenza i punti di

forza o le criticità connesse alla propria partecipazione ai percorsi di apprendimento.- Coniugare il percorso di apprendimento con quello formativo-educativo in modo da pervenire ad una sintesi

globale e misurabile della partecipazione dello studente al dialogo scolastico, anche in riferimento alle attivitàdi alternanza scuola lavoro.

Riferimento quadrimestrale n. scritti n. orali Prat.

DISEGNO 2

STORIA DELL'ARTE 2

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

2

FILOSOFIA 2

FISICA 2 1

INGLESE 2 2

STORIA 1 1

ITALIANO 2 2

MATEMATICA 3 1

RELIGIONE 2 1

SCIENZE NATURALI 2 1

INFORMATICA 2

Con riferimento alla situazione della classe, le valutazioni parziali (verifiche orali e scritte, anche secondo letipologie previste per l’Esame di Stato) si sono basate sui seguenti criteri, conformi con quanto programmatoall’inizio dell’anno scolastico e fissati nel PTOF:

- livello delle conoscenze acquisite: loro comprensione, memorizzazione, approfondimento, rielaborazione personale

- esposizione in forma corretta e logica

- interpretazione critica di un testo o di un fenomeno

- capacità di rielaborazione e sintesi dei dati culturali derivanti da più fonti, per ampliare e arricchire, anche autonomamente, i contenuti

- capacità di collegamento con altre informazioni acquisite, all’interno o all’esterno della materia specifica

- originalità e sensibilità estetica

- capacità di sostenere posizioni personali adeguatamente argomentate

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VALUTAZIONE PER L’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

La strutturazione delle attività di alternanza sopra descritta non ha consentito al collegio dei docenti ed alle areedisciplinari di formulare griglie di valutazione articolate rispetto a indicatori misurabili delle competenze acquisitedagli alunni. Il margine di autonomia che la vigente normativa ha lasciato alle singole scuole nel costruire eventualiimpianti valutativi, focalizzati sulla specificità delle attività di alternanza, ha indotto il collegio ad esprimere leseguenti considerazioni:le aree disciplinari hanno fatto proprie le competenze relative all’alternanza descritte e rispetto alle quali formulareuna valutazione trasversale che, mediata dal tutor d’aula, dal tutor d’azienda, dalla relazione sull’esperienza redattadai singoli studenti, possa evidenziare il livello di ricaduta didattica dell’esperienza lavorativa effettuata. Lavalutazione avrà carattere di globalità e sarà perciò riferita alle competenze e conoscenze conseguite dalla mediadella classe di riferimento. La valutazione sull’alternanza relativa al singolo alunno, per osmosi, si è attuata nellevarie discipline del curricolo di indirizzo quale elemento formativo che ha concorso ad esprimere l’indicazione divoto espresso dai docenti sia relativamente alle proprie materie che nella sintesi valutativa nello scrutinio finale delconsiglio di classe.

La rispondenza nella scala di valutazione da 1 a 10 è la seguente:

Parametroqualitativo

Voto Descrizione

Eccellente 10

Lo studente possiede una conoscenza ampia e rigorosa, eventualmentesostenuta da ricerche e approfondimenti personali; si esprime con chiarezzaconcettuale ed accuratezza, usando i linguaggi specifici, applica procedurerisolutive sempre coerenti e talvolta originali in contesti di alta complessità.Coglie tutti gli aspetti della comunicazione, sa analizzare e operare sintesicon grande efficacia, sa rielaborare in modo critico, autonomo e con apportipersonali i contenuti disciplinari.

Ottimo 9

Lo studente possiede una conoscenza completa ed approfondita; si esprime confluidità ed organicità, usando i linguaggi specifici con proprietà; applica inmodo corretto ed autonomo regole e procedure in contesti anche nuovi; saanalizzare gli argomenti con precisione e sintetizzarli efficacemente, saapprofondire con collegamenti interdisciplinari e apporti personali, sa esprimeregiudizi critici.

Buono 8

Lo studente possiede una conoscenza completa; si esprime con chiarezza eprecisione utilizzando il linguaggio specifico in modo adeguato, applica concorrettezza ed autonomia regole e procedure in contesti noti; saanalizzare e rielaborare gli argomenti, mostrando di saper crearecollegamenti disciplinari e di sapere eseguire autonomamente esercizicomplessi.

Discreto 7

Lo studente possiede una conoscenza abbastanza esauriente e consolidata, una competenza espressiva che gli consente di argomentare con una certa fluidità e coerenza, una competenza operativa che gli permette di applicare con correttezza regole e procedure in contesti noti

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Sufficiente

Lo studente possiede una informazione essenziale dei contenuti,usa un linguaggio corretto anche se non sempre specifico, applica regole eprocedure risolutive in semplici contesti problematici; coglie gli aspettifondamentali della comunicazione, è in grado di operare facilianalisi e di abbozzare sintesi relativamente ad argomenti semplici .

Insufficiente 5

Lo studente possiede una conoscenza superficiale o parzialmente lacunosa dei contenuti, competenze espressive ed operative insicure; non sempreriesce a cogliere gli elementi fondamentali della comunicazione e rivela una certa fragilità nell’analisi.

Gravementeinsufficiente

4Lo studente possiede una conoscenza lacunosa e disorganica;l’esposizione è stentata, priva di linguaggio specifico, lacompetenza operative è molto incerta, la comprensione è difficoltosa,la capacità di analisi modesta. Mostra di avere acquisito in modoapprossimativo le abilità richieste.

3

Lo studente possiede una conoscenza molto lacunosa, disordinata,frammentaria; l’esposizione è disorganica e scorretta;l’applicazione dei contenuti è approssimativa e confusa; rivela notevolidifficoltà nella comprensione di semplici messaggi, non sa organizzare rispostecoerenti

Totalmenteinsufficiente 2/1

Quasi nulle le conoscenze e le competenze; l’esposizione risulta estremamentefaticosa e non coerente

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICOIl credito scolastico viene attribuito nello scrutinio di giugno dai Consigli di Classe agli studenti del terzo, quartoanno che sono stati ammessi alla classe successiva e agli studenti del quinto anno che sono stati ammessi all’ Esamedi Stato.Viene attribuito nello scrutinio di settembre agli studenti del terzo e quarto anno che sono incorsi nella sospensionedel giudizio e che sono stati ammessi alla classe successiva in seguito al superamento delle prove di verifica. Per glistudenti in mobilità studentesca, esso viene in genere attribuito in sede di Scrutinio del Primo Quadrimestredell’anno scolastico successivo secondo la normativa vigente. Il credito scolastico concorre alla determinazione del voto finale dell’Esame di Stato nella misura del 40% e vienedeterminato sulla base della tabella ministeriale sotto riportata. La scelta del punteggio rispetto all’oscillazioneprevista dalla banda rispetto alla media dei voti, prende in considerazione il decimale della media stessa: se èinferiore allo 0,5 si assegna il punteggio inferiore se è maggiore allo 0,5 si attribuisce il punto di credito maggioredella banda.Allegato A – (di cui al d. lgs. 62/2017) Tabella Attribuzione credito scolastico

Media dei voti Fasce di credito III anno Fasce di credito IV anno Fasce di credito V anno

M < 6 - - 7-8

M = 6 7-8 8-9 9-10

6 < M <= 7 8-9 9-10 10-11

7 < M <= 8 9-10 10-11 11-12

8 < M <= 9 10-11 11-12 13-14

12

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9 < M <= 10 11-12 12-13 14-15

Il Collegio dei Docenti ha deliberato le seguenti modalità operative per l’attribuzione del credito, con particolareriferimento all’incremento di un punto della banda di oscillazione:

Mancanza di assenze ingiustificate e frequenza assidua; ciò vale anche per gli alunni che hanno frequentato l’annoscolastico all’estero.

Partecipazione ad attività complementari e integrative e partecipazione ad attività svolte dalla scuola al di fuoridell’orario curricolare. Il credito viene riconosciuto se la partecipazione è di almeno 30 ore (cumulabili fra le varieattività), assidua (almeno l’80% del monte ore di ciascuna attività) e valutata positivamente dal docente referenteche dovrà descrivere obiettivi, modalità di svolgimento e ricaduta didattica.

Rappresentanza correttamente svolta in organi collegiali di istituto, cumulabile con la partecipazione ad attivitàsvolte dalla scuola al di fuori dell’orario curricolare fino al raggiungimento delle 30 ore.

Particolari attività di studio e/o ricerca a favore della scuola, svolta da alunni su incarico e/o in collaborazione condocenti;

Malattie gravi e prolungate dello studente o di un suo familiare; gravi situazioni familiari, economiche o ambientalidocumentabili (in riferimento all’art. 11, comma 4 del DPR 23/07/98 n° 323);

Crediti formativi documentati.Non può essere attribuito l’incremento di un punto di credito rispetto alla banda di oscillazione nel caso in cui:

Lo studente sia incorso in sanzioni disciplinari; Lo studente abbia manifestato disimpegno e la frequenza sia stata caratterizzata da assenze strategiche accertate; Lo studente sia stato ammesso alla classe successiva, sia a giugno che a settembre, con aiuti certificati in una o più

discipline.CREDITI FORMATIVI

In base al DM n. 452 del 12/11/1998 “ le esperienze sono acquisite in ambiti e settori della società civile legati allaformazione delle persone e alla crescita umana, civile e culturale, quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali,artistiche e ricreative, alla formazione professionale, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allosport”.Il Collegio Docenti ha deliberato sull’applicazione di tali norme i seguenti criteri:

A. La qualificazione dell’esperienza dipende da aspetti sia di tipo quantitativo sia di tipo qualitativo. Per il primoaspetto, quantitativo, si richiede che l’esperienza abbia comportato un impegno supplementare rispetto ai normaliimpegni scolastici pari almeno a mezza giornata per ogni settimana di scuola (30 mezze giornate o 15 giorni interi).Si richiede che l’esperienza abbia avuto carattere integrativo e non sostitutivo della normale esperienza scolastica.

B. Per il secondo aspetto, qualitativo, il Collegio Docenti raccomanda ai Consigli di Classe di riconoscere comecredito formativo e di assegnare un punteggio aggiuntivo solo ad esperienze di studio esterne alla scuola cheabbiano portato all’acquisizione di una certificazione riconosciuta dallo Stato o da altri enti pubblici, nonché adaltre esperienze non di studio particolarmente qualificate e di analoga significatività per continuità ed intensitàdell’impegno.

C. Quanto al requisito della coerenza con i contenuti tematici del corso, si conviene di ricercarla sia relativamente agliobiettivi educativi sia a quelli di tipo cognitivo.

D. Quanto all’attività sportiva, andrà esclusa dal riconoscimento ogni attività di allenamento o di potenziamento fisicosvolta in una chiave esclusivamente individualistica, o nella quale risulti chiaramente predominante l’aspetto divera e propria prestazione professionistica.

TEMPI E MODALITA’ DEL RECUPEROIl Consiglio di Classe, nel corso del Triennio, preso atto delle carenze evidenziate dagli allievi nei percorsi diapprendimento, ha attivato varie strategie di recupero strutturate in base al numero degli alunni coinvolti ed allatipologia delle carenze riscontrate. Il consiglio di classe per questo ha seguito le indicazioni del Collegio dei Docentiche ha ritenuto particolarmente efficaci le seguenti attività di recupero:

o sportelli/workshopo corsi di recuperoo percorsi individualizzatio pause didatticheo corsi estivi per gli allievi con giudizio sospeso

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3. Percorsi didatticiIl Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei Percorsi inter/pluridi- sciplinari riassunti nella seguente tabella.

Unitàdi apprendimento

Discipline coinvolte Attività

GUERRA E POTERE STORIA, SCIENZE NATURALI,INGLESE, FILOSOFIA, ITALIANO,

INFORMATICA, ARTE

Lezione frontale, discussione guidata, filmati,attività di laboratorio.

NATURA E AMBIENTE STORIA, SCIENZE NATURALI,INGLESE, FILOSOFIA, ITALIANO,

ARTE

Lezione frontale, discussione guidata, filmati,attività di laboratorio

SOCIALISMO,NAZIONALISMO E

RAZZISMO

STORIA, SCIENZE NATURALI,INGLESE, FILOSOFIA, ITALIANO,

ARTE

Lezione frontale, discussione guidata, filmati,attività di laboratorio

LA CRISIDELL’INDIVIDUO,L’INCERTEZZA E

L’ANGOSCIA.

STORIA, INGLESE, FILOSOFIA,INFORMATICA, ARTE

Lezione frontale, discussione guidata, filmati.

IL VIAGGIO STORIA, SCIENZE NATURALI,INGLESE, FILOSOFIA, ITALIANO

Lezione frontale, discussione guidata, filmati,attività di laboratorio.

UOMO, SUPER UOMOE VOLONTA’ DI

POTENZA

STORIA, SCIENZE NATURALI,INGLESE, FILOSOFIA, ITALIANO

Lezione frontale, discussione guidata, filmati,attività di laboratorio.

TEMPO E INCONSCIO STORIA, SCIENZE NATURALI,INGLESE, FILOSOFIA, ITALIANO,

FISICA, INFORMATICA, ARTE

Lezione frontale, discussione guidata, filmati,attività di laboratorio.

Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei Percorsi di cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella. (Inserire esperienze legate alla conoscenza del territorio, all’educazione alla responsabilità,…

2. PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Percorso Discipline coinvolte Materiali/testi/ documenti

Attività svolte

Corso di CittadinanzaEuropea

Storia, CittadinanzaEuropea

Appunti individuali Conferenze in presenza.Argomentitrattati:Etimologia di“Europa” ed il mito adessa connesso, la Geografia dell’Europa,i ceppi linguistici, la storia dell’Europa (glieventi più importanti finoal ‘900, la Seconda GuerraMondiale ed ilDopoguerra), il Manifesto di Ventotene(1944), i diversi trattati e passaggiche hanno portato all’UE(OECE, CECA, CEE,UE), le istituzioni-le sedied i relativi compiti

14

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dell’Unione Europea, lamoneta, le competenzedell’UE e degli statimembri, criteri diammissione all’UE, statimembri (e quando sonoentrati).

Formazione relativa alpatrimonio artistico e

culturale del Territorio

Lettere, Storia, Storiadell’Arte

Appunti individuali Visita presso il MUSA.

Giornata della memoria,del ricordo.

Italiano, Storia, Filosofia Poesie, articoli,testimonianze.

Incontrosull’antisemitismo: analisi

dei testi, visione difilmati, conferenze in

presenza ….Formazione individuale Cittadinanza e

CostituzioneAppunti individuali Dibattito su referendum

sulla privatizzazionedell’acqua con

rappresentanti di entrambele parti.

Formazione individuale Cittadinanza eCostituzione

Appunti individuali Visita guidata presso la“Sede dei Carabinieri di

Salò”.Formazione individuale Cittadinanza e

CostituzioneAppunti individuali Dibattito in vista delle

elezioni del 1 marzo (soloper maggiorenni) a scopo

informativo.

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Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Alternanza scuola-lavoro) riassunti nella seguente tabella:

3. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)

Ente/ Impresa Progetto Tipologia Attività Unità didatticae discipline coinvolte

Monteore

LUCAFFE'-10MIGLIACAFFE'

Formazionecompetenze di

base

Attività in:magazzino,

laboratorio ditostatura, ufficio

Controllo qualità etostatura.

Gestione e controllomagazzino

Informatica,scienze

160

AMBIENTEPARCO IMPRESASOCIALE SRL

Formazionecompetenze di

base.

Attività inufficio, eall’aperto

affiancamento tutor durantele visite guidate,

catalogazione materiale,accoglienza utenti,traduzioni volantini

italiano-inglese, lavoroufficio

Inglese,informatica

80 x 8=640

LE TERME DIVALLIO

Formazionecompetenze di

baserelazione con il

visitatore.

Attività dilaboratorio,magazzino e

pulizia struttura.

Accettazione reparto cureinalatorie. Sistemazioneparco, controllo igiene in

reparto.Elementi di cultura delleacque minerai naturali,differenza tra le acque

potabili e acque mineralinaturali.

Chimica 80 x 2 =160

LAB. S. MARIAVOBARNO

Formazionecompetenze di

base

Attività dilaboratorio e

d’ufficio.

Osservazione delle modalitàdi prelievo del sangue.

Osservazione delprocedimento di analisidelle urine. Svolgimento

dell'inventario del materialedi laboratorio.

Chimica 80 x 6 =480

CASAEDITRICE:TERRE DI

MEZZO

Formazionecompetenze di

base

Laboratorio sulconsumo criticoe i nuovi stili di

vita

Visita guidata agli standDella Fiera “Fai la cosa

giusta”

Tutte 6

CANTINAAVANZI

Formazionecompetenze di

base

Attività d’ufficio Lavoro archiviazione, aiutotrasferimento sede

dell’ufficio.

informatica 80

STAGE CREWE Formazionecompete di baserelazione con il

visitatore,public speaking

Attività diservizio presso

strutturarecettiva.

lavoro di sala comecameriera ed in cucina

come aiutante e lavapiatti

Inglese 80 x2 =160

CASA DIRIPOSO

Formazionecompetenze di

base

Cura, assistenzae intrattenimento

Degli ospitidell’RSA.

Assistenza agli anziani.Misurazione parametri vitali

(saturazione, pressionesanguigna) Svolgimento

attività ordinaria di ufficio.

80 x 5 =400

UNICATBrescia

Dipartimento di

Astrofisica Convegno Presentazione di fisica Fisica 3

16

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matematica eFisica

TEBAIDE WEBE

COMUNICAZIONE SNC DI M.

TONGHINI E C.MUSESTI

Formazionecompetenze di

base

Attività d’ufficio Gestione e revisione siticlienti

informatica 80

FONTE TAVINA Formazionecompetenze di

base

Attività dilaboratorio e

d’ufficio

Attività di laboratorio,relazioni con la clientela.

Chimica einformatica

80 x 4 =320

BANCAVALSABBINA

SCPA

Formazionecompetenze di

base

Attività d’ufficio Osservazione e formazione.Riorganizzazione archivio

dei questionari e documentiinformativi dei clienti.

informatica 80

EmanueleTurelli

Giornata dellaMemoria

Rappresentazione teatrale

Monologo: la vera storia diNedo Fiano

Storia 3

MUSA museo diSalò

MUSA Visita guidata Visita guidata: museo dellaFollia

Storia eStoria

dell’arte

2

ASL Orientamento conferenzaCaccia al postodi lavoro… che

è un tesoro

Presentazione e lavori digruppo in aula

Tutte 9

Corpo vigili delFuoco (Salò)

Sicurezza Incontroconoscitivo e

formativo

Esposizione norme disicurezza e mezzi di

salvataggio

Tutte 1

UNICATBrescia

Dipartimento dimatematica e

Fisica

Orientamento conferenza Conferenze dal titolo:“Le grandi intuizioni; fisicadel 900: miti e leggende”,

“C’è del bello e c’è delvero… riflessioni sulla

bellezza nell’arte e nellamatematica”

MatematicaFisica Arte

4

ASL Orientamento Conferenza“Green Jobs”

Incontro formativo, dialogoper orientamento

Tutte 4

ASSOCIAZIONEARTISTICADAFNE -

GAVARDO

Formazionecompetenze di

base

Affiancamentonella gestionedelle lezioni di

ballo

Aiuto-istruttrice 80

Biblioteca Formazionecompetenze di

baseConsulenza testi

Attività diarchivio ed’ufficio

Catalogazioni libri, lavorod’ufficio, recapito moduli

agli utenti.

Tutte 80 x 2=160

FARMACIA Formazionecompetenze di

base

Logistica Gestione magazzinofarmaci

80 x 2 =160

EUR.E.CA Formazionecompetenze di

base

Attività d’ufficioin azienda chemodifica mezzi

che viaggiano surotaia

Ricerche in archivio e aiutocompilazione

documentazione perrinnovo certificazione di

qualità

80

AZIENDASOCIO

Formazionecompetenze di

Traduzioni elavoro d’ufficio.

Lavoro archiviazione dati.Traduzioni di diete per

Linguainglese

80

17

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SANITARIATERRITORIALEDEL GARDA-

ASST

base diabetici e menù normali epediatrici sia estivi che

invernali

BLNINFORMATICA

SNC DI C.AMICABILE E

L. BELLERI

Formazionecompetenze di

base

Gestione dellalogistica

Gestione merci (ritiro,consegna, organizzazione

distribuzione). PreparazioneDatabase per consegna

-Consegna Database ad unufficio -Installazione

Database

informatica 80

DUE DI MORO Formazionecompetenze dibase relazione

con il visitatore,public speaking

Tuttofare inB&B

Aiuto gestione attivitàalberghiera con piscina.

Ufficio e mansioni pratiche

InformaticaLinguainglese

80

COMUNITA'MONTANA DI

VALLESABBIA (LLPP)

Formazionecompetenze di

baseConsulenza testi

Supportoamministrativo

all'ufficiotecnico

Catalogazioni libri, lavorod’ufficio, recapito moduli

agli utenti. Relazioni con ilpubblico e ordinamento

pratiche in archivio.

80

UNICATBrescia

DipartimentoMedicina

Molecolare eTraslazionale

Orientamento Attività diLaboratorio

I polimorfismi “STR” delDNA nelle indagini forensi

Chimica 6

MUSA museo diSalò

MUSA Visita guidata Visita guidata mostra:ITALIANISSIMA

Storia eStoria

dell’arte

2

JobOrienta Orientamento Open day Presentazione corsiuniversitari

tutte 4

AMLANGUAGE

STUDIO -

Formazionecompetenze dibase relazione

con il visitatore,public speaking

Assistentebagnanti

Sorveglianza utenza,intrattenimento bimbi,

impiego come aiuto bagninonelle piscine il tutto pressoparco acquatico “ Splash

and Fun “ a Malta

inglese 80

MARMIMAZZARDI

Formazionecompetenze di

base

Lavoro d’ufficio Archiviazione dati, gestionecontabilità, pulizie degli

uffici.

informatica 80

Anno all’estero(USA)

Formazionecompetenze di

base.

80

La scuola nel triennio ha organizzato e strutturato la rete di contatti con le varie agenzie distribuite sul territoriocercando di coinvolgere soprattutto le attività localizzate nel proprio bacino di utenza e compatibili il piùpossibile con le finalità e gli obiettivi facenti capo al piano dell’offerta formativa. L’impostazione e l’improntaculturale del liceo ha certo reso piuttosto complicato l’orientamento e l’individuazione degli ambiti lavorativirispetto ai quali costruire i percorsi dell’alternanza scuola-lavoro. I consigli di classe tuttavia, coordinati dal tutord’aula, sono comunque riusciti ad esprimere progetti condivisi con gli alunni, garantendo loro primariamente ilpieno adempimento degli obblighi normativi, in particolare le duecento ore previste dal piano nazionale.L’impianto dell’alternanza scuola lavoro si è articolato in modo piuttosto eterogeneo: ramificato sul territorioattraverso una dialettica mediata dall’apparato amministrativo della scuola ha coinvolto in prima persona glistudenti, divenuti così parte attiva e protagonisti in prima persona rispetto alle scelte degli ambiti di lavoro

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individuati. L’impostazione descritta, pur evidenziando una certa criticità causata dalla frammentazione nellescelte operate, ha consentito agli studenti di conseguire in modo soddisfacente gli obiettivi fissati nel pianodidattico-educativo complessivo, rispetto al quale sono stati coniugati i percorsi di apprendimento disciplinari eformativi dell’esperienza scolastica innestata sull’esperienza maturata in ambiti lavorativi esterni:- Prendere contatto con le varie attività pubbliche o private che innervano il tessuto produttivo e culturaleamministrativo del nostro territorio.- Acquisire flessibilità nell’approccio ad esperienze lavorative, anche se non sempre compatibili con i percorsi diapprendimento seguiti in ambito scolastico.- Incentivare il senso di responsabilità legato ad ambiti lavorativi nei quali vengono richieste competenze econoscenze specifiche. - Acquisire competenze operative specifiche che, integrate con i percorsi di apprendimento curricolari,

contribuiscono alla maturazione globale della persona .- Saper utilizzare le competenze e le conoscenze conseguite nei percorsi di apprendimento negli ambiti lavorativi

esterni alla scuola.

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ATTIVITÀ VOLTE ALL’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Iniziative approvate dal C.D. Indicare i progetti attuati

Giochi Matematici XConferenze di matematica e fisica XCertificazioni linguistiche XLaboratorio di teatro XProgetto Ambasciatori OnuProgetto ‘Invito alla Lettura’ articolato in Book Crossing, incontro con autori e

personalità della cultura e concorso Fermi si scrive. X

Progetto spettacolo “Da Falcone a Borsellino”Scambi culturaliGiochi Sportivi Studenteschi XSpettacoli teatrali al CTB e in lingua XIniziative per il Giorno della memoria e del ricordo e per il 28 maggio XProgetti viaggi d’istruzione per classi aperte : Auschwitz, Progetto Pace, Il Sentiero

della Libertà(Abruzzo), Progetto Sicilia‘ Sulle orme dei veri eroi’(Mafia) Sportello d’ascolto X

Progetto MartinaProgetto AVIS XAttività istituzionali di prevenzione del disagio e delle dipendenze: alcoolismo-

tossicodipendenze- internet- educazione stradale.Gli incontri vengono tenuti dalle Forze dell’Ordine ( Carabinieri, Guardia di Finanza,

Polizia di Stato e Polizia Locale )Progetto You&Alpsaltro (specificare)Visita al MUSA ( mostra “Italianissima” e museo cittadino) X

Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto i Percorsi per le discipline non linguistiche veicolate in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL riassunti nella seguente tabella.

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4. PERCORSI PER LE DISCIPLINE NON LINGUISTICHE VEICOLATE IN LINGUA STRANIERA ATTRAVERSO LA METODOLOGIA CLIL

Discipline coinvolte e lingue utilizzate

Contenuti disciplinari

Modello operativo Metodologiae modalità di lavoro

Risorse (materiali, sussidi)

FISICA in linguaINGLESE

- Argomentiprevalentemente

inerenti laprogrammazione

disciplinaredell'anno in corso

- insegnamento gestito daldocente di disciplina

- Lezione frontale-Visione di filmati in

lingua inglese, riguardantigli argomenti affrontati

durante l’anno- Lettura e commento ditesti in lingua inglese,

relativi agli argomenti giàaffrontati in italiano.

-Attività di comprensionedel brano attraverso

traduzione e quesiti T, F.

- Schede e testiforniti

dall’insegnante- Materiale video

reperito in rete- Esercizi presentisul libro di testo in

adozione

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SCHEDE DISCIPLINARI Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia FILOSOFIA

Docente FERNANDO SALVATORE FIORE

VERIFICHE

Due verifiche scritte per quadrimestre, inoltre sono state condotte verifiche orali per recupero valutazioni insufficienti o per ulteriore approfondimento di valutazione.

Documento PROGRAMMA

Materia FILOSOFIA

Docente FIORE FERNANDO SALVATORE

Romanticismo e idealismo tedesco: il senso dell'infinito, la nuova concezione della storia

Fichte: il dibattito sulla “cosa in sé” e la “dottrina della scienza”

Hegel: la “fenomenologia” e la sua collocazione nel sistema hegeliano

A. Schopenhauer: il pessimismo, la volontà e le vie della liberazione dal dolore

Kierkegaard: l'esistenza come possibilità e fede, la questione dell'angoscia e gli stadi dell'esistenza

L. Feuerbach: la critica alla religione e la proiezione di Dio

K. Marx: la concezione materialista della storia, la rivoluzione e la dittatura del capitalismo

F. Nietzsche: la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche

Freud: psicoanalisi, le topiche e la teoria della libido, il complesso edipico

Positivismo: Caratteri generali del positivismo ed evoluzionismo biologico

K. R. Popper: epistemologia e teoria della falsificazione

Testo in adozione: Ricerca del pensiero. Con quaderno. Con espansione online. Vol. 3: Da Schopenhauer a Gadamer.

Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, BURGHI,

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COMPETENZE CONOSCENZE

I discenti sanno analizzare mediamente le questioni e le dottrine filosofiche, inoltre sanno formulare discretamente il pensiero degli autori esaminati, e sanno elaborare con pensiero autonomo e critico le teorie filosofiche e scientifiche, in riferimento ai problemi analizzati.

Conoscenza buona del lessico e delle teorie filosofiche e discreta conoscenza concettuale, inoltre conoscenza adeguata dei grandi sistemi filosofici e scientifici dell'età contemporanea

METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale – discussione guidata su tematiche o problematiche – esecuzione collettiva guidata di esercizi – cooperative learning – brain storming

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Paravia EAN 9788839532039

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Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia Lingua e Letteratura italiana

Docente Marchi Fabio

Conoscenze

Gli allievi hanno mediamente acquisito:

conoscenza adeguata dei principali meccanismi che regolano la comunicazione scritta e orale

conoscenza non approfondita ma sufficientemente organica della Letteratura italiana dal primo Ottocento al primoNovecento, con riferimenti al contesto storico e culturale

conoscenza adeguata del linguaggio specifico della disciplina

conoscenza sufficiente delle tecniche di analisi del testo letterario, in versi e in prosa

Competenze

Gli allievi sono mediamente in grado di:

produrre testi, anche in relazione ai contenuti appresi, con sufficiente coerenza logico-argomentativa

esporre le conoscenze acquisite con linguaggio complessivamente chiaro e appropriato

contestualizzare e valutare con sufficiente autonomia informazioni e testi

stabilire i fondamentali collegamenti disciplinari e interdisciplinari

Metodi

lezione frontale: contestualizzazione storico-culturale, profilo degli autori e delle opere, lettura e riflessione sugli aspettiformali e di contenuto dei testi

esercitazioni in classe e a casa relative alle tipologie della prova scritta

VERIFICHE

due prove scritte e due orali per quadrimestre

PROGRAMMI

Documento PROGRAMMA

Materia Lingua e Letteratura italiana

Docente Marchi Fabio

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Soglia della sufficienza

Conoscenze

L’allievo ha una conoscenza sostanzialmente corretta del codice della lingua e un lessico in genere appropriato. Conosce intermini generali i lineamenti della Storia letteraria, gli autori esaminati (dati biografici, profilo intellettuale, poetica, opere) e icontenuti dei testi proposti. Ha acquisito in maniera accettabile il linguaggio specifico della letteratura.

CompetenzeL’allievo si esprime in modo sufficientemente articolato e appropriato; è in grado di comprendere informazioni e testi letterari, dicompiere operazioni di analisi e sintesi, contestualizzare e stabilire collegamenti; guidato dall’insegnante, propone spunti diapprofondimento.

Per quanto concerne le prove scritte, si attiene alla traccia e sviluppa l’elaborato in modo complessivamente lineare econsequenziale.

Lineamenti del programma di Letteratura

profilo della Letteratura italiana dell’Ottocento e del primo Novecento: riferimenti culturali, influenze europee, movimenti, temi esviluppi formali; Manzoni, Leopardi, Verga, Pascoli, D’Annunzio, Svevo, Pirandello, il primo Ungaretti, il primo Montale

Divina commedia, Paradiso

Testo in adozione

G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, 4-5-6, Paravia

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Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia Disegno e Storia dell'arte

Docente Baribbi Claudio

VERIFICHE

per storia dell'arte sono state effettuate 2 verifiche scritte per ogni quadrimestre attraverso domande a risposte aperte sulle opere più significative dei principali artisti trattati. Per disegno sono state somministrate 2 verifiche grafiche in classe per ogni quadrimestre. inoltre sono state valutate le esercitazioni grafiche di elaborati tematizzati per ogni argomento trattato.

PROGRAMMI

Documento PROGRAMMA

Materia Disegno e Storia dell'arte

Docente Baribbi Claudio

1-La pittura pre-impressionista, realista e di paesaggio.

2-I macchiaioli toscani.

3-L'architettura degli ingegneri.

4-L'impressionismo francese.

5-Il tardo impressionismo.

6- l'art nouveau.

7-L'espressionismo francese e scandinavo.

8-Il cubismo.

9-Il futurismo.

10-Il dadaismo.

11-Il surrealismo.

12-Il razionalismo e funzionalismo architettonico.

Programma didattico svolto di disegno :

1-ripasso delle assonometrie -

2-prospettiva centrale-

3-prospettiva accidentale-(metodo del prolungamento dei lati)-

25

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4-applicazione teoria delle ombre alla prospettiva-

3) Percorsi multimediali previsti per l'esame di stato emersi nel c.d.c.:

1-Rivoluzione, guerra e potere -(cubismo e futurismo).

2-Natura e ambiente-(la pittura di paesaggio e l'impressionismo).

3Socialismo, nazionalismo e razzismo-(l'epoca del razionalismo e del funzionalismo architettonico).

4-La crisi dell'individuo, l'incertezza e l'angoscia-(l'espressionismo di Munch).

5-Tempo e inconscio-(il surrealismo di Dalì, di Ernst e di Magritte).

Testo in adozione di Storia dell'arte:

- Il Cricco di Teodoro. Itinerario nell'arte. Ediz. rossa. Con espansione online. Vol. 4: Dal Barocco al Postimpressionismo.Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro,

Zanichelli

EAN 9788808295484

- Il Cricco di Teodoro. Itinerario nell'arte. Ediz. rossa. Con espansione online. Vol. 5: Dall'Art Noveau ai giorni nostri.

Giorgio Cricco,Francesco Paolo Di Teodoro,

Zanichelli

EAN 9788808195869

Testo in adozione di Disegno:

- Disegno: geometria e arte. Vol. 2: Prospettiva teoria delle ombre. Disegno architettonico.

Annibale Pinotti,

Atlas

EAN 9788826814377

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Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia STORIA

Docente Matteo Cavagnini

COMPETENZE: Eccessivo attaccamento agli appunti e va incentivata la capacità di sintesi, analisi ed espressione

CONOSCENZE: Mediamente essenziali

METODI DI INSEGNAMENTO: Lezione frontale con aggiunta di materiale sulla sezione didattica della piattaforma online. Utilizzo della sezione sintesi e guida allo studio del volume in adozione.

VERIFICHE

Due verifiche scritte in data 17/10/2018 e 3/05/2019Interrogazioni in data 24 ottobre 2018, 9, 21 e 30 novembre 2018, 5 e 14 dicembre 2018, 31 gennaio2019, 6 e 13 febbraio 2019, 6 marzo 2019

PROGRAMMI

Documento PROGRAMMA

STORIA L’unità d’Italia. Prima guerra seconda e terza

d’indipendenza. Problemi stato post unitario La prima industrializzazione e la seconda rivoluzione

industriale Socialisti e liberali differenze. Concetto di Uguaglianza Karl Marx critica ai socialismo utopici Imperialismo (sintesi) Spartizione Africa. Espansione coloniale Africa e in

Asia Fine della crisi di fine 800 e il Novecento. Italia Giolittiana e fine dell’età giolittiana. Cause e Contesto della Prima Guerra Mondiale. I

presupposti della Prima Guerra Mondiale La prima guerra Mondiale. La prima guerra mondiale

l’Italia in guerra. La svolta del 1917. L’epilogo del conflitto e i trattati di

pace. Rivoluzione Russa, Repubblica di Weimar, ( Crisi del

29 sintesi) I tre totalitarismi Stalinismo Nazismo e Fascismo

origine e nascita. Totalitarismo concetto Arendt, Aron(dispensa)

La seconda guerra mondiale.

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Testo in adozione Milleduemila. Un mondo al plurale. Con espansione online. Vol. 3: Il Novecento e il Duemila. Con guida esame.Valerio Castronovo,

La Nuova Italia

EAN 9788822172839

DOCUMENTO SCHEDA DISCIPLINARE

Materia FISICA

Docente Elena Biroli

Testo in adozione: L’Amaldi per i licei scientifici. blu vol.2 - 3 Ugo Amaldi, editore Zanichelli.

Obiettivi conseguiti dalla media della classe in termini di

Competenze Conoscenze

La classe in media:- sa utilizzare in modo abbastanza appropriato il

linguaggio specifico della disciplina- sa applicare in contesti problematici di semplice

difficoltà le leggi e le procedure.- non sempre sa cogliere ed analizzare le leggi e i

fenomeni studiati- riesce a riassumere e a sintetizzare in modo corretto

utilizzando un adeguato lessico specifico i contenuti.

La classe in media:- conosce a livello mediamente sufficiente gli aspetti

fondamentali dei contenuti disciplinari.- possiede una sufficiente conoscenza del linguaggio

specifico della materia

Metodologia: Lezione frontale con utilizzo del libro di testo e costante ricerca del coinvolgimento attivo degli

alunni. Discussione guidata su temi e problematiche connessi con gli argomenti trattati. Esecuzione collettiva guidata e non di esercizi. Lezione con metodologia CLIL (circa il 30% del monte ore).

Strumenti:- Libro di testo in adozione- Schede e testi forniti dall’insegnante, materiale video reperito in rete (in lingua inglese, per CLIL)

VERIFICHE

IQ: 3 scritte (+1 orale per alcuni alunni) IIQ: 2 scritte +1 oraleLe verifiche scritte sono state somministrate al termine di una unità didattica o di una sua parte significativa

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Page 29: ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DOCUMENTO … · teorie, concetti, termini, tematiche, interpretando correttamente le informazioni regole. ricevute per eseguire compiti specifici,

Documento PROGRAMMA

Materia FISICA

Docente Elena Biroli

- ( Riallineamento prerequisiti: Concetto di campo vettorialeCAMPO ELETTRICO (c.e) Il campo elettrico. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie chiusa. Flusso del c.e:teorema di Gauss per il c.e. Campi elettrici con particolari simmetrie: piano carico indefinito, filo carico indefinito, distribuzionesferica di carica (superficiale, volumica)POTENZIALE ELETTRICO Il potenziale elettrico, la differenza di potenziale, il moto spontaneo delle cariche elettriche.Particelle cariche in equilibrio od in moto in un campo elettrico uniforme. Superfici equipotenziali, calcolo del c.e. partendo dalpotenziale. La circuitazione lungo un percorso chiuso di un campo vettoriale, circuitazione del campo elettrostatico).

- CAMPO MAGNETICO E MAGNETISMOIl campo magnetico, la forza magnetica e le linee del c. m., i poli magnetici terrestri. Forza di Lorentz su una particella carica inmoto in un campo magnetico uniforme. Le aurore boreali. Il selettore di velocità: particelle cariche inviate in una regione di spazioin cui è presente un campo elettrico ed un campo magnetico, uniformi. Effetto Hall e tensione di Hall. Forze tra magneti e correnti: esperienza di Oersted, esperienza di Faraday, esperienza di Ampère (forze tra correnti). Forzaesercitata su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico. Legge di Biot e Savart e sua dimostrazione. Campimagnetici generati da spire e solenoidi percorsi da corrente. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il campomagnetico. Circuitazione del campo magnetico e dimostrazione teorema di Ampère. Ripasso concetto di momento di una forza edi una coppia di forze. Momento magnetico di una spira percorsa da corrente. Applicazione del teorema di Ampère per lacircuitazione di un campo magnetico: deduzione del modulo del campo magnetico all’interno di un solenoide e all'interno di unfilo percorso da corrente. Materiali ferromagnetici, paramagnetici, diamagnetici.

- INDUZIONE ELETTROMAGNETICALegge di Faraday_Neuman Lentz. Correnti indotte e diamagnetismo, correnti di Foucault. Autoinduzione e mutua induzione:induttanza di un circuito e circuiti RL. Energia e densità di energia del campo magnetico: concetto e formula associata (NOdimostrazione). Densità di energia del campo magnetico con dimostrazione. Le quattro equazioni di Maxwell: dalla fem indotta alcampo elettrico indotto, corrente di spostamento e corrente di conduzione. La riscrittura dell'equazione di Ampere: equazione diAmpere-Maxwell. Come le equazioni di Maxwell descrivono il campo elettromagnetico.

- LE ONDE ELETTROMAGNETICHEEquazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche. Proprietà e caratteristiche delle Onde elettromagnetiche, energia impulso epressione di radiazione, quantità di moto. Valori efficaci delle grandezze che variano in modo sinusoidale. Lo spettroelettromagnetico. - LA RELATIVITA’ RISTRETTA

La relatività del tempo e dello spazio: velocità della luce e sistemi di riferimento. Assiomi della relatività ristretta esimultaneità. Dilatazioni dei tempi contrazione delle lunghezze. Il decadimento del muone. Trasformazioni di Lorentz. Letrasformazioni di Lorentz conservano contrazione delle lunghezze e dilatazione dei tempi. Effetto Doppler relativistico. Lacomposizione relativistica delle velocità, la quantità di moto relativistica, l'energia totale e l'energia cinetica relativistica, relazionerelativistica tra l'energia e la quantità di moto.

- LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA

La radiazione del corpo nero e l’ipotesi di Planck, i fotoni e l’effetto fotoelettrico, la massa e la quantità di moto del fotone,l’effetto Compton.

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Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia MATEMATICA

Docente Elena Biroli

Testo in adozione: Nuova Matematica a colori. Autore: Leonardo Sasso. Petrini Editore

Obiettivi conseguiti dalla media della classe in termini di

Competenze Conoscenze

La classe nella media è in grado di:- esprimersi con un linguaggio globalmente

appropriato- applicare le leggi e le procedure in contesti

problematici di difficoltà standard- impostare procedure risolutive in contesti

problematici semplici

La classe in media- conosce gli aspetti fondamentali della teoria e le

regole di applicazione dei contenuti trattati

Metodologia:1. Lezione frontale con utilizzo del libro di testo e costante ricerca del coinvolgimento attivo degli alunni.2. Esecuzione collettiva guidata e non di esercizi.Strumenti:

- Libro di testo, lavagna, software Desmos.

VERIFICHE

IQ: 3 scritte (+1 orale per alcuni alunni) IIQ: 3 scritte +1 oraleLe verifiche scritte sono state somministrate al termine di una unità didattica o di una sua parte significativa.La simulazione di seconda prova viene utilizzata come verifica formativa.

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Documento PROGRAMMA

Materia MATEMATICA

Docente Elena Biroli

- Riallineamento prerequisiti: Il calcolo dei limiti: limiti notevoli, ordine di infinitesimo, infiniti e di infinitesimi, gerarchie di infiniti, formeindeterminate 1^∞ e 0°. Funzioni reali di una variabile reale: dominio, limiti agli estremi del dominio. Continuità: ricerca punti di discontinuità eloro classificazione. Teorema di esistenza degli zeri, teorema di Weierstrass e sua applicabilità. Metodo di bisezione perla risoluzione di equazioni. Asintoti: ricerca asintoti orizzontali, verticali, obliqui; determinazione equazione di unafunzione note informazioni sugli asintoti. Grafico probabile di una funzione

- Il calcolo differenziale:

Derivata prima di una funzione in un punto. Derivabilità e continuità, derivata delle funzioni elementari. Algebra dellederivate, derivata di funzioni composte, ricerca e classificazione punti di non derivabilità. Retta tangente e normale aduna curva in un suo punto. Punto di tangenza di due funzioni. Applicazioni alla fisica tra cui applicazione del concetto diderivata alla cinematica (moto rettilineo). Definizioni: pti di massimo (minimo) e massimo (minimo) relativi (assoluti) diuna funzione; Teorema di Fermat. Definizione di punti estremanti. Studio del segno della derivata prima e classificazionedei punti estremanti con definizione di punto di flesso a tangente orizzontale. Problemi di ottimizzazione teoremi diRolle e Lagrange (importanza delle ipotesi) e corollari. Concetto di differenziale. Derivata seconda funzioni concave econvesse. Teorema di Cauchy, De L' Hopital e applicazione ai limiti.

- Integrali indefiniti: integrali immediati, di funzioni composte, integrazione per sostituzione e per parti. Integrali di funzioni

razionali frazionarie, integrali di funzioni irrazionali, Integrale di cos x^2; Integrali definiti: applicazioni geometriche degliintegrali definiti: calcolo di aree e volumi. Volumi di solidi di rotazione e metodo dei gusci cilindrici. Valore medio di unafunzione.

Funzioni integrabili ed Integrali impropri (cenni). La funzione integrale.

- Equazioni differenziali: equazioni differenziali del primo ordine lineari e a variabili separabili. Il problema di Cauchy

In lezioni extra_curricolari tenute dal Prof. Mirko Parolo.- Calcolo combinatorio – Probabilità – Distribuzioni di probabilità

- Fattoriale / Coefficiente binomiale / Permutazioni semplici / Permutazioni con ripetizione / Disposizioni semplici /Disposizioni con ripetizione

- Combinazioni semplici / Combinazioni con ripetizione / Probabilità di un evento / Spazio campionario / Eventi compatibili,incompatibili e complementari

- Eventi dipendenti e indipendenti / Teorema della probabilità assoluta / Probabilità condizionata e teorema di Bayes

- Variabili aleatorie e distribuzioni discrete

- Distribuzione binomiale

- Distribuzione di Poisson

- Cenni ai concetti di integrale indefinito e definito

- Variabili aleatorie e distribuzioni continue

- Distribuzione uniforme, esponenziale e normale

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Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia INFORMATICA

Docente CARMELO SIRAGUSANO

VERIFICHE

2 o 3 per quadrimestre, tra scritti e orali

PROGRAMMA

Documento PROGRAMMA

Materia INFORMATICA

Introduzione a Octave (alternativa OpenSource a Matlab):- Utilizzo dei principali comandi e funzioni built-in di Matlab

- Definizione e operazioni su vettori e matrici

- Definizione e valutazione di funzioni

- Script file

- Uso di file di dati

- Valutazione e disegno del grafico di funzioni e calcolo di punti notevoli Principi teorici della computazione:

Analisi degli algoritmi

Complessità asintotica e notazione O-grande

La complessità dei problemiIntroduzione al calcolo numerico:3. Algoritmo babilonese per il calcolo della radice quadrata4. Algoritmo LCG per la generazione di sequenze di numeri pseudocasuali, (con criteri di casualità, istogrammi di frequenza,

diagramma di correlazione) 5. Il metodo di Monte Carlo per il calcolo di pi greco, il calcolo dell’area sottesa a una curva (Interdisciplinare con matematica),

e la soluzione del problema della moneta di Buffon6. Metodi di Eulero per il calcolo del numero e7. Calcolo del seno di un angolo usando la serie di Taylor-Maclaurin8. Metodo di bisezione per il calcolo della radice di un’equazione (Interdisciplinare con matematica)9. Metodi di Cavalieri-Simpson, dei trapezi, dei rettangoli e del punto centrale per il calcolo approssimato delle aree

(Interdisciplinare con matematica)Le reti:

- Gli elementi fondamentali di una rete

- Trasferimento dell’informazione e classificazioni delle reti

- L’architettura a strati ISO-OSI

- Il TCP/IP

- Indirizzi statici e dinamiciApplicazioni tecnico scientifiche dell’informatica:

1. Algoritmi crittografici2. Speranza matematica e gioco d’azzardo

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SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI Computer e software di laboratorio Libro di testo Materiale integrativo da siti internet Appunti

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Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra)

Docente Carmen Parola

COMPETENZECONOSCENZECHIMICA ORGANICASaper classificare gli idrocarburi e i composti con differenti gruppi funzionali secondo la nomenclatura IUPAC o viceversa; mettere in relazione gli orbitali ibridi con la struttura degli idrocarburi; mettere in relazione la struttura e i legami di un idrocarburo/composto alle sue proprietà chimico-fisiche.Comprendere la struttura del benzene secondo il modello di risonanza e degli orbitali ibridi.Scrivere le principali reazioni chimiche che coinvolgono questi composti e saper descrivere la loro funzione nella vita quotidiana, illustrandone le loro applicazioni pratiche.Saper distinguere i diversi tipi di isomeri; riuscire a trovare gli isomeri di struttura di un idrocarburo; saper spiegare e verificare se un composto può essere un isomero cis-trans.Descrivere la polimerizzazione e la sua importanza, l’enantiomeria e i suoi usi.

CHIMICA ORGANICAIdrocarburi aromatici e alifatici; l’isomeria; i gruppi funzionali e le applicazioni di questi composti.

BIOCHIMICASaper correlare le proprietà chimiche e fisiche analizzate con la chimica organica alle biomolecole e saper effettuare collegamenti riguardanti la dieta e l’alimentazione.Valutare la funzione esercitata dai carboidrati nella dieta, saper descrivere le diverse fasi e reazioni del loro metabolismo in correlazione all’energia fornita sia in condizioni aerobiche che in condizioni anaerobiche. Saper descrivere le principali fasi riguardanti il metabolismo dei lipidi e degli amminoacidi e saperle mettere in relazione alle abitudini alimentari di tutti i giorni, in condizioni fisiologiche o meno.BIOCHIMICA Le biomolecole; il metabolismo cellulare, in particolare il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e degli amminoacidi

BIOTECNOLOGIESaper illustrare la tecnica del DNA ricombinante, il ruolo degli enzimi di restrizione, dei batteri e dei virus nel clonaggio genico. Saper distinguere le differenze tra clonaggio genico e clonazione.Saper descrivere le funzioni delle principali e più moderne metodiche di laboratorio.Sviluppare un atteggiamento critico e costruttivo sulle applicazioni delle biotecnologie in campo medico, ambientale e agrario; imparare ad argomentare la propria opinione, sulla base dell’analisi di fonti ritenute realmente attendibili e sui numerosi problemi etici che solleva questo settore.

BIOTECNOLOGIEDalle biotecnologie all’ingegneria genetica nel campo medico, agrario e ambientale.

SCIENZE DELLA TERRASaper correlare le differenti teorie concernenti la dinamica della crosta e il modello interno della Terra con l’evoluzione storica. Saper correlare i differenti margini analizzati, con la struttura odierna del nostro pianeta, quella passata, e quella futura.

SCIENZE DELLA TERRADai fenomeni sismici al modello interno della Terra; calore interno e flusso geotermico; i differenti modelli che descrivono la dinamica della litosfera, in particolare la tettonica delle placche e i diversi tipi di margine.

METODI DI INSEGNAMENTO1. Lezione frontale2. Discussione guidata su tematiche o problematiche

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3. Esecuzione collettiva guidata di esercizi o esperienze4. Utilizzo delle risorse digitali (ad esempio della classe virtuale della Zanichelli), quiz interattivi, attività di gruppo durante le esperienze di laboratorio.

VERIFICHE

Verifica scritta: idrocarburi alifatici e aromatici (18.10.2018)

Verifica scritta: i gruppi funzionali (11.12.2018)

Verifica scritta: le biomolecole e il dogma centrale della biologia (20.12.2018)

Verifica orale: le biotecnologie e le loro applicazioni (in campo medico, agricolo e ambientale).

Verifica orale: il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e degli amminoacidi.

Verifica scritta: le biotecnologie (strumenti e metodiche) (27.04.2019/02.05.2019)

Verifica scritta: la struttura interna della Terra e la Tettonica delle placche (07.05.2019)

Verifiche di recupero.

PROGRAMMI

Documento PROGRAMMA

Materia Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra)Docente: Carmen Parola

PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI

Cap. 1. Dal carbonio agli idrocarburi.1 I composti organici (Ibridazione del carbonio).2 Gli idrocarburi saturi: alcani, cicloalcani (no passaggi della reazione di alogenazione).3 Isomeria (la stereoisomeria nei farmaci). 4 La nomenclatura degli idrocarburi saturi. 5 Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi. 6 Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini. 7 Gli idrocarburi aromatici: il benzene.

Cap. 2. Dai gruppi funzionali ai polimeri.1 I gruppi funzionali (no tioli).2 Gli alogeno-derivati (DDT, CFC, cloruro di vinile, PVC, PCB, diossina).3 Gli alcoli, i fenoli e gli eteri (metanolo, etanolo, glicole etilenico, glicerolo e fenolo). 4 Reazione di alcoli: sostituzione nucleofila, di disidratazione, reazione di ossidazione dell'alcol primario e dell'alcool secondario.Reazione di formazione dell'emiacetale e dell'estere.5 Aldeidi, chetoni: reazione di riduzione dell'aldeide e del chetone (aldeidi e chetoni caratteristiche ed applicazioni).

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Attività di laboratorio:- Aldeidi e Chetoni: saggio di Tollens (lo specchio d’argento).

- Aldeidi e Chetoni: il reattivo di Fehling.

6 Acidi carbossilici e loro derivati (acidi carbossilici nel mondo biologico). 7 Esteri e saponi.

Attività di laboratorio:- Reazione di saponificazione.

8 Le ammine (no reazioni e no nomenclatura).9 Composti eterociclici (solo definizione).10 I polimeri di sintesi (polimeri di addizione: PE, PVC, PS, PP, LDPE e HDPE e di condensazione: PET, nylon). Per saperne dipiù: i polimeri biologici.

Cap. 3. Le basi della biochimica.1 Le biomolecole. 2 I carboidrati.3 I lipidi.4 Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine.5 La struttura delle proteine e la loro attività biologica (le biomolecole nell'alimentazione).6 Gli enzimi: i catalizzatori biologici. 7 Nucleotidi e acidi nucleici DNA. Attività di laboratorio10. Lipidi: determinazione dell’acidità dell’olio di oliva.

11. Carboidrati: esame del potere riducente di alcuni zuccheri.12. Carboidrati: idrolisi dell’amido.

Cap. 4. Il metabolismo.1 Le trasformazioni chimiche all'interno di una cellula (solo definizione di via metabolica), ATP, i coenzimi2 Il metabolismo dei carboidrati: la glicolisi. Trasformazione anaerobia dello zucchero: fermentazione lattica e alcolica, resaenergetica.Trasformazione aerobia dello zucchero: dal piruvato all'acetilCoA, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa, resa energetica (glistudenti devono descrivere il meccanismo delle reazioni supportati dagli schemi del libro). Glicogenolisi. Glicogenolisi alternativa(via del pentoso fosfato). Glicogenosintesi. Gluconeogenesi.3 Metabolismo dei lipidi: catabolismo dell'acido palmitico (no reazioni). Definizione di corpi chetonici. Il colesterolo: struttura,sintesi (no reazioni) . VLDL, HDL, LDL.4 Metabolismo degli aminoacidi: catabolismo, rimozione del gruppo amminico (transamminazione e deamminazione ossidativa,organismi uricotelici, ureotelici e ammoniotelici, no biosintesi dell'urea). 5 Il metabolismo terminale.6 Produzione di energia delle cellule (no nomi dei complessi della catena respiratoria, no fotosintesi clorofilliana)7 Regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia (no effetti molecolari dell'azione insulinica e del glucagone, no metabolismo differenziato delle cellule dell'organismo).

Cap. 5. Biotecnologie. 1 Una visione d'insieme sulle biotecnologie.2 No.3Tecnologia del DNA ricombinante (no pagina 174).4 Clonaggio e clonazione. 5 No.6 Western blotting (slide).7 Ingegneria genetica ed OGM (no ingegneria genetica applicata agli animali)8 Il ruolo dell'RNA (la tecnologia antisenso, RNAi, i microRNA)

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Attività di laboratorio- “La scena del crimine”. Utilizzato il kit fornito dall’Università degli Studi di Brescia, attraverso il quale è stata effettuata una corsa elettroforetica per l’analisi dei polimorfismi del DNA.

- Modulo di Genetica Batterica e Biochimica: TRASFORMAZIONE BATTERICA con il PLASMIDE pGLO e

PURIFICAZIONE della PROTEINA GFP (Green Fluorescent Protein) presso l’ Università degli Studi di Brescia. (Solo 15

studenti).

- Incontro con esperto dal titolo :”Cosa hanno in comune un farmaco ed un paracadute? Scopriamolo con i Clinical

Trial.”

Cap. 6. Le applicazioni delle biotecnologie.

1 Le biotecnologie mediche: i trattamenti terapeutici (GH, statine, insulina, vaccini, fino a terapia genica).2 Le biotecnologie agrarie: l'ingegneria genetica nelle piante (golden rice e piante Bt).3 Le biotecnologie ambientali: la depurazione degli inquinamenti, materiali ed energia, le applicazioni delle biotecnologie ai processiindustriali

Sono stati trattati anche i seguenti argomenti: cellule staminali (totipotenti, pluripotenti, multipotenti e unipotenti). iPS. DNAfingerprinting.Per introdurre il clonaggio genico sono stati spiegati i seguenti argomenti: batteri (plasmidi R,F e trasformazione), regolazionedell'espressione genica (solo operone lac), i virus (trasduzione generalizzata e specializzata) cenni sui trasposoni.GeologiaComposizione interna della Terra. Calore interno. Isostasia. La dinamica della litosfera: la deriva dei continenti secondo Wegener;l’espansione dei fondali oceanici; la tettonica delle placche; celle convettive e hot spots.(Capitoli 8-9-10 del libro di testo).T e s t i i n a do z i on e: Valitutti, Dal Carbonio agli OGM, Zanichelli Ed.Pignocchino, Scienze della Terra, SEI Ed.

SCHEDE DISCIPLINARI

Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra)

Docente Carmen Parola

COMPETENZE CONOSCENZE

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CHIMICA ORGANICASaper classificare gli idrocarburi e i composti con differenti gruppi funzionali secondo la nomenclatura IUPAC o viceversa; mettere in relazione gli orbitali ibridi con la struttura degli idrocarburi; mettere in relazione la struttura e i legami di un idrocarburo/composto alle sue proprietà chimico-fisiche.Comprendere la struttura del benzene secondo ilmodello di risonanza e degli orbitali ibridi.Scrivere le principali reazioni chimiche che coinvolgonoquesti composti e saper descrivere la loro funzione nella vita quotidiana, illustrandone le loro applicazioni pratiche.Saper distinguere i diversi tipi di isomeri; riuscire a trovare gli isomeri di struttura di un idrocarburo; saperspiegare e verificare se un composto può essere un isomero cis- trans.

Descrivere la polimerizzazione e la suaimportanza, l’enantiomeria e i suoi usi.

CHIMICA ORGANICAIdrocarburi aromatici e alifatici; l’isomeria; i gruppi funzionali e le applicazioni di questi composti.

BIOCHIMICASaper correlare le proprietà chimiche e fisiche analizzatecon la chimica organica alle biomolecole e saper effettuare collegamenti riguardanti la dieta e l’alimentazione.Valutare la funzione esercitata dai carboidrati nella dieta,saper descrivere le diverse fasi e reazioni del loro metabolismo in correlazione all’energia fornita sia in condizioni aerobiche che in condizioni anaerobiche. Saper descrivere le principali fasi riguardanti il metabolismo dei lipidi e degli amminoacidi e saperle mettere in relazione alle abitudini alimentari di tutti i giorni, in condizioni

fisiologiche o meno.

BIOCHIMICALe biomolecole; il metabolismo cellulare, in particolare il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e degli amminoacidi

BIOTECNOLOGIESaper illustrare la tecnica del DNAricombinante, il ruolo degli enzimi di restrizione, dei batterie dei virus nel

BIOTECNOLOGIEDalle biotecnologie all’ingegneria genetica nelcampo medico, agrario e ambientale.

clonaggio genico. Saper distinguere le differenze tra clonaggio genico e clonazione. Saper descrivere le funzioni delle principali e più moderne metodiche di laboratorio.Sviluppare un atteggiamento critico e costruttivo sulle applicazioni delle biotecnologie in campo medico, ambientale e agrario; imparare ad argomentare la propriaopinione, sulla base dell’analisi di fonti ritenute realmente attendibili e sui numerosi problemi etici che solleva questo settore.

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SCIENZE DELLA TERRASaper correlare le differenti teorie concernenti la dinamica della crosta e ilmodello interno della Terra con l’evoluzione storica. Saper correlare i differenti margini analizzati, con la struttura odierna del nostro pianeta, quella passata, e quella futura.

SCIENZE DELLA TERRADai fenomeni sismici al modello interno della Terra; calore interno e flusso geotermico; i differenti modelli che descrivono la dinamica della litosfera, in particolare la tettonica delle placche e i diversi tipi di margine.

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METODI DIINSEGNAMENTO

1. Lezione frontale

2. Discussione guidata su tematiche o problematiche

3. Esecuzione collettiva guidata di esercizi o esperienze

4. Utilizzo delle risorse digitali (ad esempio della classe virtuale della Zanichelli), quiz interattivi, attività digruppo durante le esperienze di laboratorio.

VERIFICHE

Verifica scritta: idrocarburi alifatici e aromatici (18.10.2018)

Verifica scritta: i gruppi funzionali (11.12.2018)

Verifica scritta: le biomolecole e il dogma centrale della biologia (20.12.2018)

Verifica orale: le biotecnologie e le loro applicazioni (in campo medico, agricolo e ambientale).

Verifica orale: il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e degli amminoacidi.

Verifica scritta: le biotecnologie (strumenti e metodiche) (27.04.2019/02.05.2019)

Verifica scritta: la struttura interna della Terra e la Tettonica delle placche (07.05.2019)

Verifiche di recupero.

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PROGRAMMI

Documento PROGRAMMA

Materia Scienze naturali(Biologia, Chimica, Scienze della Terra)Docente: Carmen Parola

1. PROGRAMMA DI SCIENZENATURALI

Classe 5°N Liceo scientifico opzione scienze applicate A.S.2018-2019

Cap. 1. Dal carbonio agli idrocarburi.

1 I composti organici (Ibridazione del carbonio).

2 Gli idrocarburi saturi: alcani, cicloalcani (no passaggi della reazione di alogenazione). 3 Isomeria (la

stereoisomeria nei farmaci).

4 La nomenclatura degli idrocarburi saturi.

5 Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi. 6 Gli

idrocarburi insaturi: alcheni e alchini.

7 Gli idrocarburi aromatici: il benzene.

2. Cap. 2. Dai gruppi funzionali ai polimeri.

I gruppi funzionali (no tioli).

Gli alogeno-derivati (DDT, CFC, cloruro di vinile, PVC, PCB, diossina).

Gli alcoli, i fenoli e gli eteri (metanolo, etanolo, glicole etilenico, glicerolo e fenolo).

Reazione di alcoli: sostituzione nucleofila, di disidratazione, reazione di ossidazione dell'alcol primario e dell'alcool secondario. Reazione di formazione dell'emiacetale e dell'estere.

Aldeidi, chetoni: reazione di riduzione dell'aldeide e del chetone (aldeidi e chetoni caratteristiche ed applicazioni).

3. Attività di laboratorio:

1. Aldeidi e Chetoni: saggio di Tollens (lo specchio d’argento).2. Aldeidi e Chetoni: il reattivo di Fehling.

2 Acidi carbossilici e loro derivati (acidi carbossilici nel mondo biologico).

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Esteri e saponi.

4. Attività di laboratorio:

3. Reazione di saponificazione.

Le ammine (no reazioni e no nomenclatura). 9

Composti eterociclici (solo definizione).

10 I polimeri di sintesi (polimeri di addizione: PE, PVC, PS, PP, LDPE e HDPE e di condensazione: PET, nylon). Per saperne di più: i polimeri biologici.

5. Cap. 3. Le basi della biochimica.

1 Le biomolecole.

2 I carboidrati.

3 I lipidi.

4Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine.

5 La struttura delle proteine e la loro attività biologica (le biomolecole nell'alimentazione). 6 Gli enzimi: i

catalizzatori biologici.

7 Nucleotidi e acidi nucleici DNA.

6. Attività di laboratorio

1. Lipidi: determinazione dell’acidità dell’olio di oliva.2. Carboidrati: esame del potere riducente di alcuni zuccheri.3. Carboidrati: idrolisi dell’amido.

Cap. 4. Il metabolismo.

1 Le trasformazioni chimiche all'interno di una cellula (solo definizione di via metabolica), ATP, i coenzimi

2 Il metabolismo dei carboidrati: la glicolisi. Trasformazione anaerobia dello zucchero: fermentazione lattica e alcolica, resa energetica.

Trasformazione aerobia dello zucchero: dal piruvato all'acetilCoA, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa, resaenergetica (gli studenti devono descrivere il meccanismo delle reazioni supportati dagli schemi del libro). Glicogenolisi.Glicogenolisi alternativa (via del pentoso fosfato). Glicogenosintesi. Gluconeogenesi.

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3 Metabolismo dei lipidi: catabolismo dell'acido palmitico (no reazioni). Definizione di corpi chetonici. Il colesterolo: struttura, sintesi (no reazioni) . VLDL, HDL, LDL.

4 Metabolismo degli aminoacidi: catabolismo, rimozione del gruppo amminico (transamminazione e deamminazione ossidativa, organismi uricotelici, ureotelici e ammoniotelici, no biosintesi dell'urea).

5 Il metabolismo terminale.

6 Produzione di energia delle cellule (no nomi dei complessi della catena respiratoria, no fotosintesi clorofilliana)

7 Regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia (no effetti molecolari dell'azione insulinica e del glucagone, no metabolismo differenziato delle cellule dell'organismo).

7. Cap. 5. Biotecnologie.

1 Una visione d'insieme sulle biotecnologie. 2 No.

3Tecnologia del DNA ricombinante (no pagina 174). 4

Clonaggio e clonazione.

5 No.

6 Western blotting (slide).

7 Ingegneria genetica ed OGM (no ingegneria genetica applicata agli animali) 8 Il ruolo

dell'RNA (la tecnologia antisenso, RNAi, i microRNA)

8. Attività di laboratorio

1. “La scena del crimine”. Utilizzato il kit fornito dall’Università degli Studi di Brescia, attraverso il quale è stata effettuata una corsa elettroforetica per l’analisi dei polimorfismi del DNA.

9. Modulo di Genetica Batterica e Biochimica: TRASFORMAZIONE BATTERICA con il PLASMIDE

pGLO e PURIFICAZIONE della PROTEINA GFP (Green Fluorescent Protein) presso l’ Università

degli Studi di Brescia. (Solo 15 studenti).

2. Incontro con esperto dal titolo :”Cosa hanno in comune un farmaco ed un paracadute? Scopriamolo

con i Clinical Trial.”

10. Cap. 6. Le applicazioni delle biotecnologie.

1 Le biotecnologie mediche: i trattamenti terapeutici (GH, statine, insulina, vaccini, fino a terapia genica).

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2 Le biotecnologie agrarie: l'ingegneria genetica nelle piante (golden rice e piante Bt).

3 Le biotecnologie ambientali: la depurazione degli inquinamenti, materiali ed energia, le applicazioni delle biotecnologieai processi industriali

Sono stati trattati anche i seguenti argomenti: cellule staminali (totipotenti, pluripotenti, multipotenti e unipotenti). iPS.DNA fingerprinting.

Per introdurre il clonaggio genico sono stati spiegati i seguenti argomenti: batteri (plasmidi R,F e trasformazione),regolazione dell'espressione genica (solo operone lac), i virus (trasduzione generalizzata e specializzata) cenni suitrasposoni.

11. Geologia

Composizione interna della Terra. Calore interno. Isostasia. La dinamica della litosfera: la deriva dei continenti secondoWegener; l’espansione dei fondali oceanici; la tettonica delle placche; celle convettive e hot spots.(Capitoli 8-9-10 dellibro di testo).

Testi in adozione: Valitutti, Dal Carbonio agli OGM, Zanichelli Ed. Pignocchino, Scienze della Terra, SEI Ed.

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Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia IRC (Insegnamento Religione Cattolica)

Docente Francesco Zovi

COMPETENZE CONOSCENZELa classe sa identificare gli elementi costitutivi di unargomento, usando una terminologia adeguata.

Gli studenti si distinguono per il raggiungimento di unaconoscenza discreta dei contenuti proposti nellaprogrammazione, sapendoli trattare con una discretacapacità critica.

METODI DI INSEGNAMENTOProposta della tematica: discussioni, condivisione e confronto in classe. Lavori di gruppo e singoli.Lo svolgimento del programma è avvenuto secondo unità indipendenti ed autonome tra loro, mediante il supporto dischede (PPT/PDF) ricavate da: testo in adozione, articoli di giornale, documenti extra-testuali (e-book), ricerchepersonali del docente, canzoni/video e spezzoni di film. Dando così la possibilità di fare degli approfondimenti mirati,nati durante lo stesso svolgimento.

VERIFICHEGli studenti sono stati valutati secondo i parametri dell’interesse e del profitto considerando degli scritti su tracce diriflessione, degli interventi a tema preparati in anticipo e interventi spontanei o favoriti dalle discussioni guidate. (2scritti e 1 orale)

PROGRAMMI (inserire tante schede di programma quante sono le discipline)

Documento PROGRAMMA

Materia IRC

- Percezione del mio oggi. Esempi di vita: così vicini e così diversi.- Valori, motivi e mezzi per riflettere sul mio futuro.- Progettualità del mio domani.- Etica e morale: Definizioni e ambiti. - Principi dell’Etica Cristiana.- Introduzione alla Bioetica: tematiche e ambiti.- Alcune problematiche attuali di bioetica: castrazione chimica, aborto, gender, invecchiamento, convivenza civile.- I valori universali: la solidarietà.- Ipotesi di stesura del progetto personale.

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Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia INGLESE

Docente LAURA BETTINI

Conoscenza:

La classe mediamente conosce in modo adeguato: - il sistema linguistico di base nei suoi elementi costitutivi (funzioni, lessico, nozioni e strutture di base)

- il contenuto dei testi letterari presentati nel corso dell’anno

- le tematiche affrontate nei testi presi in esame

- gli aspetti più significativi del contesto storico-culturale

- le principali correnti letterarie dal Romanticismo al Novecento

Competenza:

sa analizzare un testo letterario noto, sa individuarne le parti costitutive ( narratore, personaggi, ambientazione tematica,linguaggio, figure retoriche, ecc.) sa stabilire nessi fra le medesime

-sa generalmente articolare il discorso in modo coerente.

sa argomentare relativamente a tematiche già note.

sa sintetizzare i dati raccolti in modo abbastanza coerente

relativamente ad un testo autentico non noto, di media difficoltà, letterario e non; sa comprenderne autonomamente ilsenso globale (la comprensione dettagliata è legata all'utilizzo del dizionario o a capacità intuitive) e sa individuarne, losviluppo tematico.

- sa esprimersi, con un linguaggio generalmente corretto. Alcuni alunni incorrono in errori formali soprattutto nellaproduzione scritta. Tali errori non pregiudicano comunque la comprensione- sa riassumere, rispondere a quesiti e produrre brevi commenti

- sa rielaborare l'informazione - sa fare collegamenti fra il testo e alcuni aspetti del contesto culturale e fra testi dello stesso autore e di autori diversi. - sa effettuare confronti fra vari testi dello stesso autore e di autori diversi

METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale partecipata, analisi testuale guidata

STRUMENTI

Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton:PERFORMER HERITAGE voll.1-2 Zanichelli

VERIFICHE

VERIFICHE SCRITTE: 2 nel primo e 2 nel secondo quadrimestreVERIFICHE ORALI: 2 nel primo e 2 nel secondo quadrimestre

CONTENUTI

INDUSTRIALISATION AND ITS VICTIMS Vol 1:

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The Industrial Revolution – p 244-5 Why did the Industrial Revolution start in Britain – Manchester p.246-7 William Blake and the victims of industrialization –p.266-7 William Blake: London p 268; The chimney Sweeper from Songs of Innocence and Experience (phot) A greener world – p.330-31 Naomi Klein: No additional effort required – p. 333-4

Vol. 2: The dawn of the Victorian Age: workhouses and religion; the Irish famine; technological progress vol 2 – p.4-5 Life in Victorian Britain – p.8-9 Charles Dickens – p.37-8 Oliver Twist – p.39: The workhouse – p. 40-1; Oliver wants some more – p. 42-3 Hard Times – p.46: Coketown – p. 49 Work and alienation – p. 52-3

NATURE

Vol 1: William Wordsworth – p.280: A certain colouring of imagination – p.281; Composed upon Westminster Bridge – p.284;

Daffodils – p. 286 S. T. Coleridge – p.288: The Rime of the Ancient Mariner – p. 289; The killing of the Albatross – p. 291-3; The water

snakes – text bank 33. Vol. 2:

Emily Dickinson – p.93: A narrow fellow in the grass – Downloads: As if the Sea should part; The morns are meeker than they were; To make a prairie; An awful tempest mashed the air; Like rain it sounded till it curved; The grass so littlehas to do; There’s a certain slant of light.

T.S. Eliot from The Waste Land – The burial of the dead. THE JOURNEY

Vol 1: S. T. Coleridge : The Rime of the Ancient Mariner, A sadder and wiser man – p. 295Vol. 2: A. Tennyson: Ulysses; T.S. Eliot: Journey of the Magi; E.M.Forster (from A passage to India)

ABSURDITY OF MODERN LIFE: Vol.2:

D.H.Lawrence: the ignoble procession (Download) T.S.Eliot: The fire sermon; S. Beckett (from Waiting for Godot)

WARS AND TOTALITARIANISM: Vol. 2:

The War Poets (The Soldier, Dulce et Decorum est, They). Rosemberg (August 1914) – Ungaretti (Veglia) E. Hemingway: from A farewell to arms; G. Orwell: from 1984 ; Animal Farm (complete work)

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Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia Scienze motorie e sportive

Docente Salvadori Delia

Competenze: Saper riportare le proprie acquisizioni motorie

Conoscenze: Conoscenza dei contenuti essenziali

METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale, esecuzione guidata di esercizi e schemi motori

VERIFICHE

Due pratiche a quadrimestre

Documento PROGRAMMA

Materia Scienze motorie e sportive

- Coordinazione generale e speciale (destrezza, intersegmentaria, oculosegmentaria,dinamica generale, equilibrio, orientamento, reazione, fantasia motoria, accoppiamento e dissociazione)

- Sport di squadra:

pallavolo, pallacanestro calcio a cinque. Fondamentali individuali e di squadra.

- Atletica leggera: corsa veloce, getto del peso, salto in lungo

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4. Simulazioni della prima e della seconda prova:

PRIMA PROVA

Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della RicercaESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione “Meriggi e Ombre”).

L’agave sullo scoglio

Scirocco

O rabido1 ventare di sciroccoche l’arsiccio terreno gialloverdebruci;e su nel cielo pienodi smorte lucitrapassa qualche bioccodi nuvola, e si perde.Ore perplesse, brividid’una vita che fuggecome acqua tra le dita;inafferrati eventi,luci-ombre, commovimentidelle cose malferme della terra;oh alide2 ali dell’ariaora son io l’agave3 che s’abbarbica al crepacciodello scoglioe sfugge al mare da le braccia d’algheche spalanca ampie gole e abbranca rocce;e nel fermentod’ogni essenza, coi miei racchiusi bocciche non sanno più esplodere oggi sentola mia immobilità come un tormento.

Questa lirica di Eugenio Montale è inclusa nella quinta sezione, Meriggi e ombre, della raccolta Ossi di seppia. La solarità marinadel paesaggio e il mare tranquillo, al più un po’mosso, della raccolta si agita in Meriggi e ombre fino a diventare tempestoso neL’agave su lo scoglio, percorso dal soffiare rabbioso dello scirocco, il vento caldo di mezzogiorno.

1 rabido: rapido

2 alide: aride

3 agave: pianta con foglie lunghe e carnose munite di aculei e fiore a pannocchia, diffusa nel Mediterraneo

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Comprensione e analisi

1. Individua i temi fondamentali della poesia, tenendo ben presente il titolo.2. Quale stato d’animo del poeta esprime l’invocazione che apre la poesia?3. Nella lirica si realizza una fusione originale tra descrizione del paesaggio marino e meditazione esistenziale. Individua con

quali soluzioni espressive il poeta ottiene questo risultato.4. La poesia è ricca di sonorità. Attraverso quali accorgimenti metrici, ritmici e fonici il poeta crea un effetto di disarmonia

che esprime la sua condizione esistenziale?5. La lirica è percorsa da una serie di opposizioni spaziali: alto/basso; finito/infinito; statico/dinamico. Come sono rappresen-

tate e che cosa esprimono?

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spuntiproposti.

Interpretazione

Partendo dalla lirica proposta, elabora un commento argomentato sul rapporto tra la natura e il poeta che entra in contatto con essain un’atmosfera sospesa tra indolente immobilità e minacciosa mobilità e sul disagio del vivere in Montale. Sostieni la tuainterpretazione con opportuni riferimenti a letture ed esperienze personali. Puoi anche approfondire l’argomento tramite confronticon altri autori o con altre forme d’arte del Novecento.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della RicercaESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, cap. XV, da Tutti i romanzi, I, a cura di G. Macchia, Mondadori, Milano, 1973

Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi. Con quel lutto nel cuore, con quell’esperienza fatta, me nesarei andato via, ora, da quella casa, a cui mi ero già abituato, in cui avevo trovato un po’ di requie, in cui mi ero fatto quasi ilnido; e di nuovo per le strade, senza meta, senza scopo, nel vuoto. La paura di ricader nei lacci della vita, mi avrebbe fatto tenerepiù lontano che mai dagli uomini, solo, solo, affatto solo, diffidente, ombroso; e il supplizio di Tantalo si sarebbe rinnovato perme.Uscii di casa, come un matto. Mi ritrovai dopo un pezzo per la via Flaminia, vicino a Ponte Molle. Che ero andato a far lì? Miguardai attorno; poi gli occhi mi s’affisarono4 su l’ombra del mio corpo, e rimasi un tratto a contemplarla; infine alzai un piederabbiosamente su essa. Ma io no, io non potevo calpestarla, l’ombra mia.Chi era più ombra di noi due? io o lei?Due ombre!Là, là per terra; e ciascuno poteva passarci sopra: schiacciarmi la testa, schiacciarmi il cuore: e io, zitto; l’ombra, zitta.L’ombra d’un morto: ecco la mia vita...Passò un carro: rimasi lì fermo, apposta: prima il cavallo, con le quattro zampe, poi le ruote del carro.– Là, così! forte, sul collo! Oh, oh, anche tu, cagnolino? Sù, da bravo, sì: alza un’anca! Alza un’anca! Scoppiai a ridere d’un maligno riso; il cagnolino scappò via, spaventato; il carrettiere si voltò a guardarmi. Allora mi mossi; el’ombra, meco, dinanzi5. Affrettai il passo per cacciarla sotto altri carri, sotto i piedi de’ viandanti, voluttuosamente6. Una smaniamala7 mi aveva preso, quasi adunghiandomi8 il ventre; alla fine non potei più vedermi davanti quella mia ombra; avrei volutoscuotermela dai piedi. Mi voltai; ma ecco; la avevo dietro, ora.“E se mi metto a correre,” pensai, “mi seguirà!”Mi stropicciai forte la fronte, per paura che stessi per ammattire, per farmene una fissazione. Ma sì! così era! il simbolo, lospettro della mia vita era quell’ombra: ero io, là per terra, esposto alla mercé dei piedi altrui. Ecco quello che restava di MattiaPascal, morto alla Stìa9: la sua ombra per le vie di Roma.Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa,ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!Allora la sentii come cosa viva, e sentii dolore per essa, come il cavallo e le ruote del carro e i piedi de’ viandanti ne avesseroveramente fatto strazio. E non volli lasciarla più lì, esposta, per terra. Passò un tram, e vi montai.

Il Fu Mattia Pascal, scritto in uno dei periodi più difficili della vita dell’autore e pubblicato per la prima volta nel 1904, può essereconsiderato uno tra i più celebri romanzi di Luigi Pirandello. Nel capitolo XV si narra come, nel corso di una delle frequenti sedute spiritiche che si tengono in casa Paleari, Adriano Meis(alias Mattia Pascal), distratto da Adriana (la figlia di Paleari, della quale è innamorato), viene derubato da Papiano di unaconsistente somma di denaro. Vorrebbe denunciare l’autore del furto, ma, essendo sprovvisto di stato civile, è ufficialmenteinesistente, impossibilitato a compiere una qualsiasi azione di tipo formale. Preso dalla disperazione, esce di casa e vaga per lestrade di Roma.

4 mi s’affisarono: mi si fissarono.

5 meco, dinanzi: era con me, davanti a me.

6 voluttuosamente: con morboso desiderio.

7 smania mala: malvagia irrequietezza.

8 adunghiandomi: afferrandomi con le unghie

9 alla Stìa: è il podere di Mattia Pascal dove, precisamente nella gora del mulino, era stato trovato il cadavere dell’uomo che

Romilda e la vedova Pescatore avevano identificato come quello del marito e genero scomparso.51

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Comprensione e analisi

1. Riassumi il contenuto del brano.

2. Individua e spiega i temi centrali di questo episodio, facendo riferimento alle espressioni più significative presenti nel testo.

3. Soffermati sulla sintassi, caratterizzata da frasi brevi, sulle continue variazioni del tipo di discorso (indiretto, diretto, indirettolibero, ecc.) e sulla presenza di figure retoriche basate su ripetizioni o contrapposizioni di coppie di termini e spiegane il nes-so con lo stato d'animo del protagonista.

4. Spiega la parte conclusiva del brano: Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, eciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombrad’una testa. Proprio così!

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spuntiproposti.

Interpretazione

Proponi una tua interpretazione complessiva del brano, delle sue tematiche e del contesto storico di riferimento e approfondiscilacon opportuni collegamenti all'autore e/o ad altre tue eventuali letture e conoscenze personali, in cui ricorrano temi e riflessioniin qualche modo riconducibili a quelle proposte nel testo.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Da un articolo di Guido Castellano e Marco Morello, Vita domotica. Basta la parola, «Panorama», 14novembre 2018.

Sin dai suoi albori, la tecnologia è stata simile a una lingua straniera: per padroneggiarla almeno un minimo,bisognava studiarla. Imparare a conoscere come maneggiare una tastiera e un mouse, come districarsi tra lecartelline di un computer, le sezioni di un sito, le troppe icone di uno smartphone. Oggi qualcosa è cambiato: latecnologia sa parlare, letteralmente, la nostra lingua. Ha imparato a capire cosa le diciamo, può rispondere inmodo coerente alle nostre domande, ubbidire ai comandi che le impartiamo. È la rivoluzione copernicana portatadall’ingresso della voce nelle interazioni con le macchine: un nuovo touch, anzi una sua forma ancora piùsemplificata e immediata perché funziona senza l’intermediazione di uno schermo. È impalpabile, invisibile. Sisposta nell’aria su frequenze sonore.

Stiamo vivendo un passaggio epocale dalla fantascienza alla scienza: dal capitano Kirk in Star trek checonversava con i robot […], ai dispositivi in apparenza onniscienti in grado di dirci, chiedendoglielo, se pioveràdomani, di ricordarci un appuntamento o la lista della spesa […]. Nulla di troppo inedito, in realtà: Siri è statalanciata da Apple negli iPhone del 2011, Cortana di Micorsoft è arrivata poco dopo. Gli assistenti vocali nei pc enei telefonini non sono più neonati in fasce, sono migliorati perché si muovono oltre il lustro di vita. La grandenovità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose.[…]

Sono giusto le avanguardie di un contagio di massa: gli zelanti parlatori di chip stanno sbarcando nei televisori,nelle lavatrici, nei condizionatori, pensionando manopole e telecomandi, rotelline da girare e pulsanti daschiacciare. Sono saliti a bordo delle automobili, diventeranno la maniera più sensata per interagire con le vetturedel futuro quando il volante verrà pensionato e la macchina ci porterà a destinazione da sola. Basterà, è evidente,dirle dove vogliamo andare. […]

Non è un vezzo, ma un passaggio imprescindibile in uno scenario dove l’intelligenza artificiale sarà ovunque. Acasa come in ufficio, sui mezzi di trasporto e in fabbrica. […]

Ma c’è il rovescio della medaglia e s’aggancia al funzionamento di questi dispositivi, alla loro necessità di esseresempre vigili per captare quando li interpelliamo pronunciando «Ok Google», «Alexa», «Hey Siri» e così via. «Sidà alle società l’opportunità di ascoltare i loro clienti» ha fatto notare di recente un articolo di Forbes.Potenzialmente, le nostre conversazioni potrebbero essere usate per venderci prodotti di cui abbiamo parlato con inostri familiari, un po’ come succede con i banner sui siti che puntualmente riflettono le ricerche effettuate suinternet. «Sarebbe l’ennesimo annebbiamento del concetto di privacy» sottolinea la rivista americana. Ancora èprematuro, ci sono solo smentite da parte dei diretti interessati che negano questa eventualità, eppure pare unafrontiera verosimile, la naturale evoluzione del concetto di pubblicità personalizzata. […]

Inedite vulnerabilità il cui antidoto è il buon senso: va bene usarli per comandare le luci o la musica, se qualcosava storto verremo svegliati da un pezzo rock a tutto volume o da una tapparella che si solleva nel cuore dellanotte. «Ma non riesco a convincermi che sia una buona idea utilizzarli per bloccare e sbloccare una porta» spiegaPam Dixon, direttore esecutivo di World privacy forum, società di analisi americana specializzata nellaprotezione dei dati. «Non si può affidare la propria vita a un assistente domestico».

Comprensione e analisi

1: Riassumi il contenuto essenziale del testo, mettendone in evidenza gli snodi argomentativi.2. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il lorolegame reale con le cose: qual è il senso di tale asserzione, riferita agli assistenti vocali? 3. Che cosa si intende con il concetto di pubblicità personalizzata?4. Nell’ultima parte del testo, l’autore fa riferimento ad nuova accezione di “vulnerabilità”: commenta taleaffermazione.

ProduzioneSulla base delle conoscenze acquisite nel tuo percorso di studi, delle tue letture ed esperienze personali, elaboraun testo in cui sviluppi il tuo ragionamento sul tema della diffusione dell’intelligenza artificiale nella gestionedella vita quotidiana. Argomenta in modo tale da organizzare il tuo elaborato in un testo coerente e coeso chepotrai, se lo ritieni utile, suddividere in paragrafi.

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Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per icandidati di madrelingua non italiana.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Paolo Rumiz10, L'eredità del 4 novembre. Cosa resta all'Italia un secolo dopo la vittoria, La Repubblica, 2 Novembre 2018

Trieste, ore 16.30 del 3 novembre 1918.

Pioviggina. Sul mare un sipario di nebbia che si dirada. [...]

Il giorno dopo, 4 novembre, il grosso dell'esercito entra nella città "cara al cuore" in preda all'anarchia e alla fame, e allora èdavvero finita. [...] Dopo una guerra interminabile e un milione di morti fra le due parti, in Trentino e nella Venezia Giuliacinque secoli di dominazione austroungarica arrivano al fatale capolinea. Piazza dell'Unità, dedicata alle diverse gentidell'impero multilingue, diventa piazza dell'Unità d'Italia, simbolo di un risorgimento compiuto. L'idea di nazione fatta di unsolo popolo ha vinto in una terra etnicamente "plurale", con tutte le conseguenze che si vedranno.

Cosa è rimasto di tutto questo dopo un secolo? Quale eredità ci lascia il 4 novembre dopo cent'anni di celebrazioni,alzabandiera e sfilate di Bersaglieri in corsa? Siamo in grado di leggere criticamente gli eventi, specie ora, in un momentoche vede scricchiolare di nuovo l'equilibrio continentale? È arrivato o no il tempo di dare a quella guerra un significatoeuropeo capace di affratellarci? [...]

Per decenni, la "diversità" triestina, fatta anche di Sloveni, Austriaci, Cechi, Croati, Greci, Ebrei, Armeni, Serbi, è statariconosciuta solo a denti stretti da Roma. L'Italia aveva incamerato terre che in certi casi italiane non erano affatto, come ilSudtirolo o il Tarvisiano, e per giustificarne il possesso davanti agli Alleati dopo la Grande Ecatombe, essa aveva dovutoimporre ai popoli "alloglotti"11 l'appartenenza alla nuova nazione. E così, quando l'Italia divenne fascista, il tedesco e losloveno divennero lingue proibite e a centinaia di migliaia di famiglie i cognomi furono cambiati per decreto.

Il risultato è che, ancora oggi, in tanti su questa frontiera fanno più fatica di altri italiani a capire la loro identità. [...] lapresenza del comunismo di Tito alla frontiera del Nordest ha reso politicamente indiscutibile un'italianità che non fosse almille per mille. [...]

Per mezzo secolo Trieste è vissuta di memorie divise. Su tutto. Olio di ricino, oppressione degli Sloveni, italianizzazione deitoponimi, emarginazione e poi persecuzione degli Ebrei, guerra alla Jugoslavia, occupazione tedesca, Resistenza, vendettetitine, Foibe, Risiera, Governo militare alleato dal ‘45 al ‘54, trattati di pace con la Jugoslavia. Polemiche e fantasmi a nonfinire. Con certe verità storiche non ancora digerite, come l'oscenità delle Leggi Razziali, proclamate dal Duce proprio aTrieste nel settembre del ’38 [...].

Ma la madre di tutte le rimozioni è la sorte dei soldati austriaci figli delle nuove terre. Storia oscurata fino all'altroieri. Perdecenni è stato bandito accennare agli italiani con la divisa "sbagliata", quelli che hanno perso la guerra.

Guai dire che essi avevano combattuto anche con onore, come il fratello di Alcide De Gasperi, insignito di medaglia d'oro sulfronte orientale. Quando l'Austria sconfitta consegnò all'Italia la lista dei suoi Caduti trentini e giuliani (oltre ventimila),indicandone i luoghi di sepoltura, il documento fu fatto sparire e i parenti lasciati all'oscuro sulla sorte dei loro cari. Al frontedi Redipuglia, trentamila morti senza un fiore. Morti di seconda classe.

Tutto questo andrebbe riconosciuto senza paura, come il presidente Mattarella ha saputo fare qualche mese fa in Trentino, perl'adunata degli Alpini, portando una corona di fiori a un monumento ai soldati austroungarici. L'appartenenza all'Italia nondeve temere le verità scomode, per esempio che la guerra è stata fatta per Trieste, ma anche in un certo senso contro Trieste ei suoi soldati, con i reduci imperiali di lingua italiana e slovena mandati con le buone o le cattive a "rieducarsi" nel Sud Italia.Oppure che i prigionieri italiani restituiti dall'Austria furono chiusi in un ghetto del porto di Trieste come disertori e spessolasciati morire di stenti.

Dovremmo temere molto di più lo sprofondamento nell'amnesia, in tempi in cui la memoria anche tra i gestori della cosapubblica si riduce a un tweet sullo smartphone e la geopolitica a una playstation. Perché il rischio è che il grande rito passinel torpore, se non nell'indifferenza, soprattutto dei più giovani.

Le fanfare non bastano più. [...] La guerra non è un evento sepolto per sempre.

Perché nel momento preciso in cui la guerra smette di far paura, ecco che — come accade oggi — la macchina dei reticolati,

1010 P. Rumiz è giornalista e scrittore. Nell’articolo propone una riflessione sul significato della commemorazione del 4

Novembre, con particolare riferimento alle regioni del Trentino e della Venezia Giulia.

11"alloglotta” è chi parla una lingua diversa da quella prevalente in una nazione.

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dei muri, della xenofobia e della discordia si rimette implacabilmente in moto e l'Europa torna a vacillare. [...].

Comprensione e analisi

1. Quale significato della Prima Guerra Mondiale l’autore vede nel mutamento del nome della principale piazza di Triestedopo il 4 novembre 1918? Con quali altri accenni storici lo conferma?

2. In che cosa consisteva la «"diversità" triestina» alla fine della guerra e come venne affrontata nel dopoguerra?

3.Quali sono le cause e le conseguenze delle «memorie divise» nella storia di Trieste dopo la Prima Guerra mondiale?

4.Perché secondo l’autore è importante interrogarsi sulla Prima Guerra Modiale oggi, un secolo dopo la sua conclusione?

5.Quale significato assume l’ammonimento «Le fanfare non bastano più», nella conclusione dell’articolo?

Produzione

Quale valore ritieni debba essere riconosciuto al primo conflitto mondiale nella storia italiana ed europea? Quali pensipossano essere le conseguenze di una rimozione delle ferite non ancora completamente rimarginate, come quelle evidenziatedall’articolo nella regione di confine della Venezia Giulia? Condividi il timore di Paolo Rumiz circa il rischio, oggi, di uno«sprofondamento nell'amnesia»?

Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti alle tue conoscenze storiche e/o alle esperienze personali.

___________________________Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati dimadrelingua non italiana.

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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della RicercaESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Testo tratto da: Selena Pellegrini, Il marketing del Made in Italy, Armando Editore, Roma, 2016, pp. 28-30.

L’italianità sembra influenzare gli elementi di eccellenza percepiti nei prodotti italiani, e la percezione spinge ilconsumatore all’acquisto di quello che chiamiamo il Made in Italy. Il quadro fin qui è molto ottimista, ma cisono problemi. È vero che il Made in Italy sembra tuttora competitivo, ma la domanda è la seguente: lacompetitività nasce dall’esser fatto in Italia o da altro? Se consideriamo il “fare” nel senso letterale, la realtà ègià diversa. Molti prodotti sono progettati in Italia e realizzati altrove per svariati motivi, legati principalmentema non esclusivamente ai costi e alle relazioni industriali. Una quantità crescente non è più Made in Italy e lasituazione potrebbe quindi far pensare che ad attirare davvero il consumatore sono i prodotti pensati, inventati,concepiti e progettati in Italia. È il famoso know-how o conoscenza implicita dei designer italiani, il risultato disecoli di perizia, talenti artigianali, tradizione estetica e abilità pratica che fanno dell’Italia un Paese unico.Potremmo aspettarci quindi che la condizione necessaria per identificare l’italianità di un prodotto è che siapensato in Italia. […]

A questo punto si pongono altre domande. “Pensato in Italia” È una condizione veramente necessaria o soltantosufficiente? Esistono altre condizioni […] perché il consumatore si rappresenti un prodotto come italiano e nevenga attratto?

La realtà pare rispondere “sì, esistono altre condizioni”. Purtroppo, sappiamo che nel mondo cresce il tasso diprodotti che si fingono italiani e non sono né fatti né pensati in Italia. In molti Paesi come la Cina, per attirare iconsumatori basta apporre un marchio dal nome italiano, anche se non corrisponde ad alcuna griffe famosa.Oppure basta progettare una campagna di comunicazione e di marketing che colleghi i prodotti a qualcheaspetto del nostro stile, o vita quotidiana, territorio, patrimonio culturale, antropologia, comportamenti. […]

Da queste considerazioni emerge che la condizione necessaria per innescare una rappresentazione mentale diitalianità non è il luogo della produzione o della concezione, ma quello del comportamento. Nel senso che ilprodotto è collegato a un atteggiamento, al popolo, allo stile, alla storia, alla terra, alla vita sociale dell’Italia.

Qualcuno si chiederà com’è possibile che consumatori razionali cadano in una trappola simile. Che sianodisposti ad acquistare qualcosa di simbolicamente legato all’Italia, sebbene il produttore non sia italiano e ilprodotto non sia né pensato né ideato in Italia.

La risposta è che quel consumatore razionale non esiste. È un mito assiomatico e aprioristico dell’economianeoclassica. […] Il modello è ormai superato dalla nuova teoria del consumatore emotivo.

Comprensione e analisi

1. Sintetizza il contenuto del testo, individuando i principali snodi argomentativi.

2. Analizza l’aspetto formale e stilistico del testo.

3. A cosa fa riferimento l’autrice con l’espressione “comportamento” come rappresentazione mentaledell’italianità?

4. In cosa consiste la differenza tra “consumatore razionale” e “consumatore emotivo”?Produzione

Elabora un testo argomentativo nel quale sviluppi le tue opinioni sulla questione del “made in Italy” e dellapercezione dell’”italianità” nel mondo. Potrai confrontarti con la tesi dell'autrice del testo, confermandola oconfutandola, sulla base delle conoscenze, acquisite, delle tue letture e delle tue esperienze personali.

___________________________Durata massima della prova: 6 ore.

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È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per icandidati di madrelingua non italiana.

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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della RicercaESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’

L’invenzione delle ferrovie, come è noto, comportò un aumento delle vendite dei libri. Oltre a chiacchierare e a guardare dalfinestrino, cos’altro c’era da fare in un lungo viaggio se non leggere? Fu leggendo in treno che Anna Karenina capì di volercambiare vita. […] Ma con elenchi e aneddoti potremmo continuare all’infinito. Vorrei invece andare oltre, sostenendo che esisteuna profonda affinità tra libri e mezzi di trasporto, come vi è un’evidente analogia tra racconto e viaggio. Entrambi vanno daqualche parte; entrambi ci offrono una via di fuga dalla routine e la possibilità di un incontro inaspettato, luoghi nuovi, nuovi statimentali. Ma senza rischiare troppo. Sorvoli il deserto, lo percorri, ma non sei costretto a farne esperienza diretta. È un’avventuracircoscritta. Lo stesso vale per il libro: un romanzo può essere scioccante o enigmatico, noioso o compulsivo, ma difficilmentecauserà grossi danni. Mescolandosi poi con stranieri di ogni classe e clima, il viaggiatore acquisirà una più acuta consapevolezzadi sé e della fragilità del proprio io. Quanto siamo diversi quando parliamo con persone diverse? Quanto sarebbe diversa la nostravita se ci aprissimo a loro. “Cosa sono io?”, chiede Anna Karenina guardando i passeggeri del suo treno per San Pietroburgo. […]Perché l’intento segreto dello scrittore è sempre quello di scuotere l’identità del lettore attraverso le vicissitudini dei personaggi,che spesso, come abbiamo visto, si trovano in viaggio. […]

Tim PARKS, Sì, viaggiare (con libri e scrittori), articolo tratto dal numero 1599 del Corriere della Sera 7 del 3 gennaio 2019, pp. 65-71.

La citazione proposta, tratta dall’articolo dello scrittore e giornalista Tim Parks, presenta una riflessione sui temi del racconto e delviaggio, che offrono una fuga dalla routine e la possibilità di incontri inaspettati, nuovi luoghi e nuovi punti di vista, facendovivere al lettore tante avventure, senza essere costretto a farne esperienza diretta. Rifletti su queste tematiche del racconto e del viaggio e confrontati anche in maniera critica con la tesi espressa nell’estratto,facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze personali, alla tua sensibilità.

Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolocomplessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.

______________________Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati dimadrelingua non italiana.

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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della RicercaESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’

La nostalgia fa parte della vita, come ne fa parte la memoria, della quale la nostalgia si nutre sulla scia dei ricordi che nondovremmo mai dimenticare, e che ci aiutano a vivere. Non c’è vita che non possa non essere attraversata dai sentieri taloraluminosi e talora oscuri della nostalgia, e delle sue emozioni sorelle, come la malinconia, la tristezza, il rimpianto, il doloredell’anima, la gioia e la letizia ferite, e sono molte le forme che la nostalgia assume nelle diverse stagioni della nostra vita. Andarealla ricerca delle emozioni, delle emozioni perdute, e la nostalgia ne è emblematica testimonianza, è compito di chiunque vogliaconoscere le sconfinate aree dell’interiorità, e delle emozioni che ne fanno parte. Non dovremmo vivere senza una continuariflessione sulla storia della nostra vita, sul passato che la costituisce, e che la nostalgia fa rinascere, sulle cose che potevano esserefatte, e non lo sono state, sulle occasioni perdute, sulle cose che potremmo ancora fare, e infine sulle ragioni delle nostre nostalgiee dei nostri rimpianti. Non solo è possibile invece, ma è frequente, che si voglia sfuggire all’esperienza e alla conoscenza di quelloche siamo stati nel passato, e di quello che siamo ora.La nostalgia ha come sua premessa la memoria che ne è la sorgente. Se la memoria è incrinata, o lacerata, dalle ferite che lamalattia, o la sventura, trascina con sé, come sarebbe mai possibile riconoscere in noi le tracce della nostalgia? Dalla memoriaemozionale, certo, dalla memoria vissuta, sgorgano le sorgenti della nostalgia, e non dalla memoria calcolante, dalla memoria deinomi e dei numeri, che nulla ha a che fare con quella emozionale; ma il discorso, che intende riflettere sul tema sconfinato dellamemoria, mirabilmente svolto da sant’Agostino nelle Confessioni, ha bisogno di tenerne presenti la complessità e laproblematicità.

Eugenio BORGNA, La nostalgia ferita, Einaudi, Torino 2018, pp. 67-69

Eugenio Borgna, psichiatra e docente, in questo passo riflette sulla nostalgia. A qualunque età si può provare nostalgia di qualcosache si è perduto: di un luogo, di una persona, dell’infanzia o dell’adolescenza, di un amore, di un’amicizia, della patria. Nonsoffocare «le emozioni perdute», testimoniate dalla nostalgia, consente di scandagliare l’interiorità e di riflettere sulla «storia dellanostra vita», per comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati.Condividi le riflessioni di Borgna? Pensi anche tu che la nostalgia faccia parte della vita e che ci aiuti a fare i conti continuamentecon la complessità dei ricordi e con la nostra storia personale?Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con argomenti ricavati dalle tue conoscenze scolastiche ed extrascolastiche e con esemplificazioni tratte dalle tue esperienze di vita.

Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolocomplessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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SECONDA PROVA

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzi: LI02, EA02 – SCIENTIFICO

LI03 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE

LI15 - SCIENTIFICO - SEZIONE AD INDIRIZZO SPORTIVO

(Testo valevole anche per le corrispondenti sperimentazioni internazionali e quadriennali)

Tema di: MATEMATICA e FISICA

Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 4 quesiti.

PROBLEMA 1

Due fili rettilinei paralleli vincolati a rimanere nella loro posizione, distanti 1 m l’uno dall’altro e dilunghezza indefinita, sono percorsi da correnti costanti di pari intensità ma verso opposto; si indichi coni l’intensità di corrente, espressa in ampere (A). Si consideri un piano perpendicolare ai due fili sul qualeè fissato un sistema di riferimento ortogonale Oxy, dove le lunghezze sono espresse in metri (m), inmodo che i due fili passino uno per l’origine O e l’altro per il punto , come mostrato in figura.

Verificare che l’intensità del campo magnetico espresso in tesla (T), in un punto , con

, è data dalla funzione , dove è una costante positiva della quale

si richiede l’unità di misura. Stabilire quali sono la direzione e il verso del vettore al variare di

nell’intervallo . Per quale valore di l’intensità di è minima?

Nella zona di spazio sede del campo , una carica puntiforme q transita, ad un certo istante, per il pun-

to , con velocità di modulo nella direzione della retta di equazione . Descriverne il

moto in presenza del solo campo magnetico generato dalle due correnti, giustificando le conclusio-ni.

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Verso della corrente uscente dalla pagina

Verso della corrente entrante nella pagina

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Stabilire intensità, direzione e verso del campo magnetico nei punti dell’asse esterni al

segmento . Esistono punti sull’asse dove il campo magnetico è nullo?

Indipendentemente da ogni riferimento alla fisica, studiare la funzione dimostran-

do, in particolare, che il grafico di tale funzione non possiede punti di flesso. Scrivere l’equazione della

retta tangente al grafico di nel suo punto di ascissa e determinare le coordinate dell’ulteriore

punto d’intersezione tra e il grafico di

Calcolare il valore dell’integrale

ed interpretare geometricamente il risultato ottenuto. Esprimere, per , l’integrale

e calcolare . Qual è il significato di tale limite?

PROBLEMA 2

Assegnato un numero reale positivo , considerare le funzioni e così definite:

1. Provare che, qualunque sia , nell’intervallo il grafico di ha un unico punto di massi-mo ed il grafico di ha un unico punto di minimo . Verificare che si ha

e .

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2. Verificare che, qualunque sia , i grafici delle due funzioni sono ortogonali nell’origine, vale adire che le rispettive rette tangenti in tale punto sono tra loro ortogonali. Determinare per quale va-lore positivo di i due grafici si intersecano ortogonalmente anche nel loro ulteriore punto comune.

D’ora in avanti, assumere . In un riferimento cartesiano, dove le lunghezze sono espresse in metri(m), l’unione degli archi di curva di equazioni e , per , rappresenta ilprofilo di una spira metallica. Sia la regione piana delimitata da tale spira.

3. Supponendo che nella regione sia presente un campo magnetico uniforme, perpendicolare al pia-no di , avente intensità , verificare che il valore assoluto del flusso di tale campoattraverso è pari a .

4. Supporre che la spira abbia resistenza elettrica pari a e che il campo magnetico, rimanendoperpendicolare al piano di , a partire dall’istante , inizi a variare secondo la legge:

, con

e espresso in secondi (s). Esprimere l’intensità della corrente indotta nella spira in funzione di, specificando in quale istante per la prima volta la corrente cambia verso.

Qual è il valore massimo di tale corrente per ? Spiegare quale relazione esiste tra la variazionedel campo che induce la corrente e il verso della corrente indotta.

QUESITI

Assegnato , si consideri la funzione così definita: .

Come va scelto il valore di affinché il grafico di non abbia asintoti?

Come va scelto il valore di affinché il grafico di abbia un asintoto obliquo?

Giustificare le risposte e rappresentare, nei due casi, i grafici delle funzioni ottenute.

Sia una funzione pari e derivabile in , sia una funzione dispari e derivabile in . Dimostrare che

la funzione è dispari e che la funzione è pari. Fornire un esempio per la funzione ed un esem-

pio per la funzione , verificando quanto sopra.

Si consideri la funzione così definita:

Determinare l’equazione della retta tangente al grafico di nel suo punto di ascissa .

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Nello spazio tridimensionale, sia la retta passante per i punti e . Determi-

nare le coordinate di un punto appartenente alla retta che sia equidistante rispetto ai punti

e .

Emma fa questo gioco: lancia un dado con facce numerate da 1 a 6; se esce il numero 3 guadagna 3punti, altrimenti perde 1 punto. Il punteggio iniziale è 0. Qual è la probabilità che, dopo 4 lanci, il suo punteggio sia ancora 0?

Qual è la probabilità che, in una sequenza di 6 lanci, il punteggio non scenda mai sotto lo 0?

Ai vertici di un quadrato , di lato 2 m, sono fissate quattro cariche elettriche. La carica in è pari

a 9 nC, la carica in è pari a nC, la carica in è pari a nC, la carica in è pari a nC. Suppo-nendo che le cariche si trovino nel vuoto, determinare intensità, direzione e verso del campo elet-trostatico generato dalle quattro cariche nel centro del quadrato.

Un protone, inizialmente in quiete, viene accelerato da una d.d.p. di 400 V ed entra, successivamente,in una regione che è sede di un campo magnetico uniforme e perpendicolare alla sua velocità.

La figura illustra un tratto semicircolare della traiettoriadescritta dal protone (i quadretti hanno lato 1,00 m).

Determinare l’intensità di .

Si vuole ottenere l'emissione di elettroni da lastre metalliche di materiali diversi su cui incide una ra-diazione di frequenza . Determinare, motivando la risposta, quale tra i materiali inelenco è l’unico adatto allo scopo.

Materiale Lavoro di estrazione

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Argento 4,8 eV

Cesio 1,8 eV

Platino 5,3 eV

Individuato il materiale da utilizzare, determinare la velocità massima che può avere un elettrone almomento dell'emissione.

COSTANTI FISICHE

carica elementare e

costante di Planck h

costante dielettrica nel vuoto

massa dell’elettrone me

massa del protone mp

____________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso di calcolatrici scientifiche e/o grafiche purché non siano dotate di capacità di calcolosimbolico (O.M. n. 350 Art. 18 comma 8).

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelinguanon italiana.

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Griglie di valutazione della prima prova, della seconda prova e del colloquio

PRIMA PROVA

Tipologia A/B (analisi testuale/testo argomentativo)

Competenze Comprensione dell’argomento ecoerenza delle risposte

0-4

Impegno di riflessione critica eapprofondimento

0-6

Correttezza espressiva- Chiarezzaespositiva

0-3

conoscenze Quantità e qualità delleinformazioni utilizzate

0-7

TIPOLOGIA C (riflessione espositivo/argomentativo su temi d’attualità)

Competenze Comprensione dell’argomento ecoerenza di svolgimento

0-4

Impegno di riflessione critica eapprofondimento

0-6

Correttezza espressiva- Chiarezzaespositiva

0-3

conoscenze Quantità e qualità delleinformazioni utilizzate

0-7

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SECONDA PROVA

COLLOQUIO (alla data attuale la griglia di valutazione del colloquio non è ancora stata definita)

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9. Consiglio di classe con firma dei docenti

N° COGNOME E NOME

MATERIA FIRMA

1 FIORE FERNANDO SALVATORE

FILOSOFIA

2 BARIBBI CLAUDIO DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

3 BIROLI ELENA MATEMATICA E FISICA

4 BETTINI LAURA INGLESE

5 MARCHI FABIO ITALIANO

6 PAROLA CARMEN SCIENZE NATURALI

7 SALVADORI DELIA SCIENZE MOTORIE

8 FRANCESCO ZOVI IRC

9 CAVAGNINI MATTEO STORIA

10 SIRAGUSANO CARMELO INFORMATICA

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

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