XXVesima edizione del Merano Wine Festival amore e passione per vini e cibi di qualità..

THE INTERNATIONAL WINE & FOOD EXCELLENCE

E’ un grande piacere di ritornare al MWF 2016, che è l’evento enogastronomico tra i più importanti d’Europa

sulle eccellenze dell’enologia italiana e internazionale, con i suoi 25 anni di storia ed esperienza alla guida di

Helmuth Köcher - Presidente e fondatore del Merano Wine Festival, amministratore unico di Gourmet’s

International e The Wine Hunter www.winehunter.it di grande personalità e carisma con una organizzazione

impeccabile, e l’evento né è la testimonianza.

Con la quota di 10.000 presenze, di cui 100 aziende vitivinicole partecipanti a bio&dynamica, 394 cantine

italiane e 92 artigiani del gusto e birrifici nella Selezione Ufficiale 2016, 89 aziende vitivinicole

internazionali e 13 tra Consorzi e aziende di servizi alla ristorazione partecipanti.

Sono stati 7500 i biglietti staccati di cui oltre 700 per CATWALK Champagne, che si appresta a divenire

punto di riferimento italiano per lo Champagne, 300 i giornalisti e media accreditati, 2750 i pass per le

aziende e circa 300 persone coinvolte nell’organizzazione.

Questi i numeri che per la città vale un indotto di circa 8 milioni di Euro.

Quattro giorni indimenticabile 5-6-7-8 novembre 2016 nelle sale della prestigiosa Kurhaus nel centro della

splendida città di Merano, il successo della manifestazione è stato straordinario.

Un appuntamento unico nel suo genere: grandi vini e alta gastronomia racchiusi in un concetto semplice e

chiaro: eccellenza vera.

Vi racconto delle degustazioni Charity Wine Masterclasses, presso Hotel Terme Merano. che si è svolta nei

giorni 5,6 e 7 novembre, aperta a chiunque desiderasse approfondire, confrontarsi sulla conoscenza di vini,

territori, storie e tradizioni, prodotti unici ed introvabili o grandi classici dell’enologia mondiale.

Nel viaggio alla conoscenza di vari territori come: Champagne Grand Crus, Focus on Georgia Wines, Terre

di Suvereto, Sangiovese e Sagrantino, Terroir – Grands Crus, Bolgheri, Trento Doc e l’espressione del Pinot

Noir, viene capita la storia di un territorio e dell’ uomo che lo vive, con le degustazione guidate, verticale e

orizzontale.

Il costo del biglietto variabile da 40 e 60 euro, anche quest’anno è stato devoluto al Gruppo Missionario di

Merano per finanziare progetti umanitari e sociali nel Benin, in particolare il raddoppio di una scuola in

zona rurale.

Con grande interesse, essendo amante del Pinot Noir, ho partecipato all’evento dedicato all’espressione del

Pinot Noir, con una degustazione verticale di 9 annate dell’azienda Hofstätter con Moderatore: Martin

Foradori Hofstätter (Proprietario), con i Vini in degustazione: dal 2012 al 1969 (Barthenau Vigna S.

Urbano Pinot Nero 2012 – 2011 – 2009 – 2007 – 2002 – 1997 – 1993 – 1990 – 1969).

Hofstätter è una azienda storica con circa 50 Ha di proprietà coltivati a vigna, situati sui due versanti della

Valle dell’Adige, dispongono di molteplici esposizioni in altrettante diverse zone microclimatiche.

L’altitudine varia dai 250 e i 750 m s.l.d.m.

Annata 1969 è stata prodotta da Paolo Foradori Hofstätter, padre dell’attuale titolare (Martin Foradori

Hofstätter) che non era ancora nato, con la tecnica artigianale. Questa piccola zona produttrice può

accrescere il proprio profilo e posizionarsi ancor meglio a livello internazionale anche grazie ai suoi specifici

„Cru“: il „Cru“, è la massima espressione del territorio!

L’Alto Adige si conferma la vera patria d’elezione per questo vitigno, tra i più “difficili” e affascinanti.

Anche in Italia possiamo produrre un ottimo Pinot Noir come in Borgogna, che attualmente sono i migliori

produttori...

Merano Wine Award 2016: il meglio dell’enogastronomia secondo The WineHunter

Il Merano Award ROSSO, GOLD e PLATINUM è il marchio di qualità che le commissioni di degustazione

The WineHunter assegnano ogni anno all’eccellenza enogastronomica.

Solo i produttori che hanno ottenuto due o più bollini Merano Award hanno la possibilità di entrare a far

parte della Merano WineFestival Official Selection 2016 e degli altri eventi Merano Award Selection in Italia

e all’estero.

Quest’anno, tra le quasi 1000 aziende italiane candidate, ne sono state selezionate a partecipare circa 300.

Come sempre, per essere ammessa, un’azienda deve avere due vini che hanno ottenuto un punteggio di

almeno 88 punti dalle commissioni di selezione The WineHunter.

Tra le migliaia di vini che negli scorsi mesi sono stati assaggiati, soltanto 25 hanno ottenuto il massimo

riconoscimento, ovvero il bollino Platinum, che va ai vini che ottengono un punteggio di almeno 95 punti.

Ho partecipato attivamente al Merano Wine Award Selection – 25 Platinum 2016, degustando tutti i 25 vini

Platinum, e ho avuto piacere di assistere alla premiazione delle aziende selezionati da Helmuth Köcher (The

Wine Hunter) e Mauro Giacomo Bertolli (Food24, Il sole 24 ore).

Lunedì 7 novembre la giornata è stata dedicata a Longevity Vintage Collection, i produttori del MWF hanno

proposto le annate più vecchie dei vini selezionati, con anche oltre 10 anni d’invecchiamento.

Il viaggio de gustativo è iniziato nella sala Kursaal con i vini Spumanti delle aziende storiche e di grande

nomi, come Monte Rosa (Cabochon Brut 2004), Ca’ Del Bosco (Vintage Collection Dosage Zèro R.S 2001),

Guido Berlucchi (Berlucchi 61 Franciacorta 2004), Arunda (Arunda Riserva 2000), Bellavista, Marchesi di

Barolo, Gianfranco Fino Viticoltore, Maso Martis, Monsupello, Michelle Satta, Ferragù, Ornellaia, marchesi

Antinori, ecc…una giornata straordinaria di grande annate ed esperienze.

La 25-ma edizione di MWF si è conclusa nella giornata del 8 novembre con CATWALK Champagne

l’evento dedicato esclusivamente agli Champagne.

Catwalk Champagne è una presentazione delle migliori case di Champagne (oltre 220 etichette), importate in

Italia dal Club Excellence che, insieme a Gourmet’s International, organizza l’evento, presso le sale Kurhaus

di Merano.

In conclusione, ci tengo a sottolineare che per me il MWF è un evento unico nel suo genere anche

per via della modalità di presentazione dei vini in degustazione. Ciò che apprezzo è la filosofia degli stand,

che non permettono alla cantina più "importante" e facoltosa di imporsi per dimensioni

e "scenografia", bensì pone tutti sullo stesso piano.

Il vino domina l’evento, ma non il brend che lo rappresenta …

Il Merano Wine Festival non è una fiera vinicola, ma un evento che sta all’enogastronomia come il

Festival di Cannes sta al cinema. Al prossimo appuntamento Wine&Siena 21-22 gennaio 2017.

Merano Wine Festival 2016 è un esperienza unica…

До следующей встречи! A presto!

Lana Hariton