L'u.d. è un'esperienza pratica che "deve essere definita nel tempo ed essere autosufficiente per...

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L'u.d. è un'esperienza pratica che "deve essere definita nel tempo ed essere autosufficiente per obiettivi, contenuti, metodologie e verifiche:

insomma, una sorta di microprogetto

unicurriculare".

L'unità didattica nel progetto BroccaL'unità didattica nel progetto Brocca

FINALITA'

• Obiettivi cognitiviObiettivi cognitivi

• Abilità di studioAbilità di studio

• Abilità linguisticheAbilità linguistiche

saper individuare l'impianto dell'unità didattica e saper valutare quali sono gli elementi

fondamentali alla base dell'u.d.;

saper integrare i dati di un testo con la propria conoscenza generale;

saper valutare un testo: la differenza tra un documento originale, una fonte, un testo critico, un

manuale, fra documenti di tipo espositivo, narrativo, interpretativo, ecc.

• Obiettivi cognitivi:Obiettivi cognitivi:

Saper scegliere tra il materiale a disposizione;

saper consultare i testi; saper prendere appunti da un testo

scritto o da una lezione; saper costruire una scaletta per una

relazione scritta/orale.

• b) Abilità di studio:

Poiché le acquisizioni per la comprensione dell'unità didattica vengono dall'analisi di testi scritti,

è l'abilità di lettura ad avere un'importanza centrale, che è

trasversale:

c) Abilità linguistiche.

leggere per comprendere il testo nella sua globalità, capire l'argomento in generale; leggere per cercare solo alcune informazioni, per conoscere il punto di vista dell'autore, per confrontare diversi punti di vista; leggere per cogliere i nessi con l'impianto dell'unità didattica; leggere per capire come è costruito un testo.

La fondazione dell'eticaLa fondazione dell'etica

Che cosa posso sapere?Che cosa posso sapere?

Che cosa posso fare?Che cosa posso fare?

Che cosa ho diritto di sperare?Che cosa ho diritto di sperare?

L'uomo come SOGGETTO ETICOSOGGETTO ETICO

Al centro dell'universo morale =Soggetto= ragione

RIVOLUZIONE COPERNICANA

PRATICA in riferimento non agli oggetti

ma ai MOTIVI con cui determina la volontà all'azione

LA RAGIONE PRATICALA RAGIONE PRATICA

FONTE FONTE ORIGINARIAORIGINARIA

AUTONOMA AUTONOMA della moralitàdella moralità

Indipendentemente da ogni contenuto oggettivo dell'azione

e da ogni imposizione esterna L'aver smascherato le pretese della

metafisica consente di dare

un fondamento alla morale

L'uomo non è creatore dei valori eticiNon elimina i limiti costitutivi della sua

natura sensibile, essenzialmente passiva e recettivanon diminuisce la drammaticità di

un'esistenza etica che implica impegno.

Considerata in riferimento ai motivi (razionali)

con cui determina la volontà verso l'azione

Compito dell'etica non sarà dimostrare l'esistenza

della legge morale, ma studiare

l'origine e la natura

PUNTO DI PARTENZA

Nell'uomo

legge Morale Morale

con valore universale

e necessario

LIBERTA' dell'agireValidità Universale

Necessaria

LEGGELEGGE

La legge morale UNIVERSALENECESSARIA

A PRIORI

Autonomia della legge moraleAutonomia della legge morale

deve avere origine dal soggetto stesso

indipendentemente dall'esterno.

motivi

razionali che guidano il volere affinchè sia morale

non ha bisognonon ha bisogno di uscire da sé

Le altre etiche tradizionali sono eteronome in quanto

propongono la legge morale da qualcosa di esterno

AUTONOMIAAUTONOMIA

Che la legge sgorghi in modo autonomo non significa che l'uomo ne è creatore

La morale si gioca all'interno della Ragione e della sensibilità

(bidimensionalità dell'agire umano)Spontaneità istintiva verso l'utile e il

piacevole

Imperativo morale

Agisci secondo una massima che può valere per tutti

2 tipi

di imperativi, chiarire la natura

dell'imperativo etico

soggettive valide per l'individuo

Massime

prescrizione oggettiva che vale per tutti

Imperativi:Imperativi:

Comanda qualcosa in vista di un fine

da raggiungere

IPOTETICO IPOTETICO

Ordina il dovere in modo categoricoDEVIDEVI

CATEGORICOCATEGORICO

Un'azione MORALE deve esser compiuta

solo perché comandata dalla legge

senza riguardo per alcun piacere se ne possa

ricavare

AZIONE MORALEAZIONE MORALE

FARE IL DOVERE PER IL DOVERE

E SOLO PER IL DOVERE

Un comportamento è morale

solo se è generalizzabile

Agisci in modo da trattare l'umanità, sia nella tua persona che come FINE

mai come mezzo.FINE: SCOPO A SE STESSA SOGGETTO e non OGGETTO

La morale istituisce un regno dei fini

FINIFINI

L'unico sentimento che può muovere ad agire

moralmente è il rispetto per la legge

morale

IL RISPETTOIL RISPETTO

etica dell'intenzione più che rigorismo etico

la bontà morale di un'azione deriva dall'intenzione con cui l'azione è

compiuta l'azione è morale solo se si propone

di fare il bene perché è bene e non per ottenere un vantaggio

personale dualismo tra volontà etica e impulsi

sensibili

ETICA DELL’INTENZIONEETICA DELL’INTENZIONE

La legge morale non può comandare contenuti concreti, altrimenti dipenderebbe da essi perdendo la sua autonomia e la

sua universalità e necessità.

La legge morale deve formularsi come comando "formale"

prescindere da ogni contenuto o materia del comando per prescrivere solo la forma

IL FORMALISMO ETICOIL FORMALISMO ETICO

Agisci in modo che la massima della tua volontà

possa sempre valere in ogni tempo come principio di una

legislazione universale

UniversalitàUniversalità

Non impone contenuto, se possono essere universali

La legge non dice che cosa dobbiamo fare ma COME

fonte perenne della moralità La vita morale è la costituzione di una NATURA soprasensibile DOVERE + VOLONTA’ Buona

innalzano sopra il mondo sensibile

partecipano del mondo intelligibile noumenico

FORMA

La presenza nell'uomo di una legge morale apre la via per cogliere

l'esistenza di alcune realtà metafisiche che stanno al di là del mondo

fenomenico dell'esperienza e di cui la ragione teoretica non può dire niente né

per affermarle, né per negarle postulati

affermazioni non dimostrabili dalla ragione teoretica

I postulati della ragion praticaI postulati della ragion pratica

1- La Libertà' 1- La Libertà' 2 - Immortalità dell'anima2 - Immortalità dell'anima

3 - Esistenza di Dio3 - Esistenza di Dio

POSTULATIPOSTULATI

La libertà condizione della moralità

Devi dunque puoi

capacità di agire indipendentemente

dagli impulsi sensibili

NegativoNegativo

autonomia della ragione quale legislatrice di se stessa

in forma universale

PositivoPositivo

Se la ragione è di per se stessa pratica dà a se stessa la legge

che determina il motivo dell'azione,=> alla sua radice

volontà libera volontà libera capace di autodeterminarsi all'azione

indipendentemente da ogni impulso.

Volontà LiberaVolontà Libera

L'uomo si scopre partecipe di un mondo intelligibile

una " legge della causalità mediante la libertà"

questo mondo col noumeno, questo mondo col noumeno, che la ragione teoretica non poteva conoscere

la ragion pratica dà testimonianza.

Regno dei finiRegno dei fini

i vari doveri che scaturiscono dalla legge morale

e che come tali devono essere voluti.

FiniFini

E' un postulato condizione indispensabile per il

raggiungimento della santità perfetta conformità delle intenzioni con la legge

morale. Si può avvicinare con un progresso che

va all'infinito, sua esistenza continui all'infinito

Immortalità dell'animaImmortalità dell'anima

Esistenza di DioEsistenza di Dio condizione indispensabile

per il raggiungimento del sommo bene

virtù + felicità

DioDio

non il piacere o l'utile, il disporsi delle cose della

natura secondo il volere della ragione

ed etica.

FelicitàFelicità

La virtù non può essere causa di felicità, né la felicità causa della virtù

L'unione è possibile solo supponendo l'esistenza di un essere intelligente che, essendo la causa suprema della natura, possa disporre di essa secondo fini etici,

permettendo di realizzare l'imperativo etico

VirtùVirtù