LOZONOTERAPIA NELLA CHIRURGIA DISMORFICA DEL DISTRETTO MAXILLO FACCIALE D.P.L. Diana*, O. Di Bella*,...

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L’OZONOTERAPIA NELLA CHIRURGIA DISMORFICA L’OZONOTERAPIA NELLA CHIRURGIA DISMORFICA DEL DISTRETTO MAXILLO FACCIALEDEL DISTRETTO MAXILLO FACCIALE

D.P.L. DianaD.P.L. Diana*, O. Di Bella*, G.Laino**, R. Rullo**, *, O. Di Bella*, G.Laino**, R. Rullo**, A.E.Buonanno*A.E.Buonanno*

II università degli studi di Napoli – Facoltà di Medicina e II università degli studi di Napoli – Facoltà di Medicina e Chirurgia Chirurgia

*Cattedra di Anestesia Gen. e spec. Odontostomatologia *Cattedra di Anestesia Gen. e spec. Odontostomatologia Prof. Ass.: D.P.L. DIANAProf. Ass.: D.P.L. DIANA

**Cattedra di Chirurgia speciale odontostomatologica **Cattedra di Chirurgia speciale odontostomatologica Titolare: Prof. G.Laino Titolare: Prof. G.Laino Prof. Ass.: R. Rullo Prof. Ass.: R. Rullo

DISGNAZIA: ALTERAZIONE DEI NORMALI RAPPORTI SAGGITTALI E /O TRASVERSALI INTERMASCELLARI, SPESSO SI ASSOCIA A MALOCLUSIONE

ETIOPATOGENESI

FATTORI DISGENETICI

FATTORI AMBIENTALI POST-NATALI

ClassificazioneClassificazioneClasse I: rapporto armonico tra le arcate

dentarieClasse II: dislocazione mascellare sup.

anteriormente e/o mascellare inf. posteriormente ( profilo “ad uccello”)

Classe III: Progenismo: inversione saggittale delle basi mascellari

L’assegnazione ad una delle classi viene effettuata sulla base del quadro clinico e

dell’analisi cefalometrica dei radiogrammi in L.L. e P.A.

Nella classe III alle alterazioni Nella classe III alle alterazioni anatomiche si associano:anatomiche si associano:1.1. Alterazioni estetiche Alterazioni estetiche:: profilo concavo profilo concavo con procheilia inf. e/o retrocheilia sup.con procheilia inf. e/o retrocheilia sup.2.2. Alterazioni funzionali Alterazioni funzionali::masticazione, postura lingua, statica masticazione, postura lingua, statica cervicale, deglutizione, mimica facciale cervicale, deglutizione, mimica facciale 3.3. Alterazioni articolaz. temporo- Alterazioni articolaz. temporo-mandibolaremandibolare: atrosi mono o bilaterale: atrosi mono o bilaterale

Quali motivazioni spingono i pz ad Quali motivazioni spingono i pz ad operarsi?operarsi?

1. Eliminare il problema anatomo-funzionale2. Migliorare il proprio aspetto estetico

Programmazione intervento chirurgico

Osteotomia saggittale bilaterale alla mandibola ed osteotomia mascellare sec. la linea Lefort 1(classe III)

Nostro protocollo terapeutico Nostro protocollo terapeutico dal 1990 al 1998 e dal 2003 a tutt’oggi:dal 1990 al 1998 e dal 2003 a tutt’oggi:

1. Intervento chirurgico

2. Trasferimento in Rianimazione

3. Ozonoterapia

Perché proprio l’ Ozonoterapia?

Motivazioni anatomiche e funzionaliMotivazioni anatomiche e funzionali

Circolazione terminale del distretto maxillo facciale

Interessamento tessuti molli, muscolari ed ossei

Ferite in contiguità con il cavo orale e sua flora saprofita

Ridotta igiene oralePossibilità di ridurre l’edema tissutale

+ Riscontro clinico della nostra esperienza

I I presupposti fisiologicipresupposti fisiologici su cui si basa su cui si basa l’l’utilizzoutilizzo dell’ dell’OzonoOzono sono sono da correlarsida correlarsi all’all’effetto beneficoeffetto benefico che esercita che esercita sullasulla

EmoreologiaEmoreologia::

Miglioramento filtrabilità eritrocitariaDiminuzione viscosità ematicaMiglioramento aggregazione piastrinicaMiglioramento utilizzo e rilascio di O2

da parte dell’Hb

Effetto anti-edemigeno dell’OzonoEffetto anti-edemigeno dell’Ozono

Iperossia

Vasocostrizione arteriosa< sanguinamentovasocostrizione venosa< compressione sui vasi linfatici

< EDEMA

Interruzione circolo viziosoInterruzione circolo vizioso::Trauma Trauma Edema Edema Ipossia Ipossia

VasodilatazioneVasodilatazione Edema Edema Circolo stagnante Circolo stagnante Edema grave Edema grave

Meccanismo d’azione dell’OzonoMeccanismo d’azione dell’Ozono

1. Miglioramento perfusione locale >trasporto e distribuzione di sostanze ( anche farmaci)

2. Azione battericida indiretta= +Leucociti e Macrofagi FAGOCITOSI

3. Azione battericida diretta= Ozono Radicali liberi lisi membrane di cellule e batteri

4. Stimolazione attività osteoclastica Rimodellamento osseo

Azione autolimitantesiAzione autolimitantesiTerapeuticaTerapeutica

OzonoRadicali liberiLisi memb. cell. e batt.

Cell. sofferenti

Cell. sane

Aerobi

inibiscono

sodsod

sod

……ne consegue la formazione dine consegue la formazione di

Zone necroticherapid. distrutte dai MacrofagiZone gravem. sofferentiprive di sod e quindi

non capaci di antagonizz. l’effetto lesivo dei radicali liberi

Zone intermediein cui l’Ozono stimola processi riparativi

Zone sane in cui l’Ozono stimola neovascolarizzaz., attiva osteoblasti, inattiva precursore collageno

> tess. Osseo e < tess fibroso

Materiali e metodiMateriali e metodi

487 pz (275 F e 212 M)ASA I

Disgnazia classe II-III

Nostro protocolloAutoemoozonoterapia: somministrazione di Ozono 24 h dopo l’interv., per un tot. di 10

trattamenti effettuati a giorni alterni.Posologia: 30μg/ml sangue e.v.

Siamo riusciti a modificare vantaggiosamente i Siamo riusciti a modificare vantaggiosamente i protocolli terapeutici tradizionalm.utilizzati nel poprotocolli terapeutici tradizionalm.utilizzati nel po

cortisonici escina

Effetti collaterali

Lavoro di squadra Lavoro di squadra chirurgo-anestesistachirurgo-anestesista

Durante l’intervento:Strumentario ch.

+modernoTecnica +raffinata+

= Notevole riduzione tempi operatori!

Lavoro di squadra Lavoro di squadra chirurgo-anestesistachirurgo-anestesista

Dopo l’interventoAUTOEMOOZONOTERAPIA

• < EDEMA E DOLORE PO• GUARIG.+RAPIDA ED

ESTETICAM MIGLIORE • <RISCHIO COMPLIC.INFETTIVE• <TEMPI BLOCCAGGIO RIG. INT.

GRAZIEGRAZIE