Post on 02-May-2015
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L’OBIETTIVITÀ TRA GIORNALISMO TRADIZIONALE E DIGITALE:
L’USO DI TWITTER TRA I GIORNALISTI ITALIANI
Di Gaia Del Sal
L’OBIETTIVITÀ
chicosa
dove
quando
perché
Il primo a darne una definizione è stato Edwin L.Shuman.
Le notizie raccontate sono puramente la risposta alle cinque W: who, what, when, where e why.
È un insieme di pratiche e valori rispettate come una norma istituzionale.
Nel campo giornalistico; soprattutto in quello americano che segue il modello liberale.
A differenza dell’Europa che appartiene al modello continentale.
Sempre.
È una mano che guida i giornalisti a riportare solo i fatti separandoli dalla sfera emotiva.
Va rispettata come metro morale di condotta da tenere perché è così che ci si deve comportare.(Robert Cooter)
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Il campo giornalistico si trova in continua evoluzione.
Oggii reporter devono fare i conti con un mondo sempre più frenetico,
in cui si stanno affacciando nuove tecnologie come
Internet.
I parametri di produzione e distribuzione dell’informazione si trovano di fronte ad un progressivo cambiamento.
Le notizie vengono pubblicate nel più breve tempo possibile e devono essere costantemente aggiornate.
Nasce un nuovo tipo di fonte: il pubblico dei lettori.
Si moltiplicano i canali e le modalità di interazione determinando così il successo delle testate giornalistiche.
I giornalisti si lanciano in rete.
I due social network più usati sono Facebook e in particolare Twitter.
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Twitter nasce nel 15 luglio 2006 ed è il secondo social network più popolare al mondo.
I giornalisti nella twitterfera possono esprimere loro stessi liberamente sperimentando così uno strumento nuovo e fresco.
I principali giornalisti italiani si iscrivono su Twitter a partire dal 2009.Il pioniere è stato il direttore de La Stampa Mario Calabresi dal luglio di quell’anno.
Iniziano così a twittare, trascinando con sé colleghi come Ferruccio De Bortoli del Corriere Della Sera e Ezio Mauro della Repubblica.
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I giornalisti sono obiettivi anche su Twitter?
Se non lo sono, e quindi esprimono il loro giudizio,
tendono a far prevalere opinioni positive o negative?
Quali argomenti vengono più twittati dai giornalisti? Quale rapporto hanno i
giornalisti con i loro followers?
Domandedi
ricerca
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Campione di analisi
Unità di analisi: i direttori dei sei principali quotidiani italiani. - Maurizio Belpietro (Libero); - Mario Calabresi (La Stampa); - Ferruccio De Bortoli (Corriere Della Sera); - Ezio Mauro (La Repubblica); - Stefano Menichini (Europa); - Antonio Padellaro (Il Fatto Quotidiano).
Periodo: dal primo settembre 2013 al 31 dicembre 2013.
Numero tweet: 3505 emessi in totale dai direttori.
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Scheda di analisi
Nome del direttore
Obiettività – imparzialità
Opinione – fatto
Espressione giudizio
Valutazione emotiva – razionale
Lingua utilizzata
Stile di linguaggio (conciso o ironia)
Rapporto con i lettori (risposte o retweet)
Tweet come titolo di giornale
8
Belpietro Padellaro Calabresi De Bortoli Mauro Menichini
50133 134
366
845
1979
Utilizzo in modo limitato e chiuso, come se fosse lo
specchio della propria testata.
Amplificatore del proprio giornale,
un’ulteriore pagina dove postare
editoriali e notizie.
Uso del social informale: riporta le notizie in modo professionale e immette pensieri e impressioni.
Numero di tweet totali prodotti dai direttori
È il più formale e distaccato, pubblica tweet dove riporta
il fatto accaduto senza giudizi.
Tweet politicizzati ma guarda anche fuori
dall’Italia.
Si contraddistingue dagli altri: è il più attivo e il più pop
all'interno della twitterfera.
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Belpietro Calabresi De Bortoli Mauro Menichini Padellaro0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Sport
Politica estera e relazioni in-ternazionali
Cultura e Spettacolo
Giustizia
Pura interazione
Politica e Governo, altre notizie
Politica interna
Argomenti più twittati dai direttori
Movimenti interni ai partiti e
dichiarazioni dei singoli politici.
Tenuta e l’andamento del Governo.
Risposte o commenti su un argomento, retweet e
citazioni.
Decadenza /processi di Silvio Berlusconi e
questione Cancellieri
Premiazione Nobel e recensione libri
Shutdown in America e questione militare in Siria
Commenti a partite di calcio e EuroBasket2013
10
Belpietro Padellaro Calabresi De Bortoli Mauro Menichini0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Obiettività tra i direttori
Fatto Opinione
Belpietro usa l’account solo per esprimere le proprie opinioni.Riporta le notizie, ma inserisce l’ironia e il sarcasmo trasformandole in una presa di posizione.
Padellaro con il 70% di opinione che prevale sul 30% di fatti: riporta l’accadimento di un fatto affiancato da un suo commento o giudizio.
Calabresi, De Bortoli e Menichini lasciano il 60% di spazio al puro racconto dei fatti (tweet con sole notizie). Il 40% è formato dalle opinioni in cui la linea ironica/sarcastica viene abbandonata per una diretta/letterale.
Mauro è per l’80% obiettivo riporta la notizia con affianco il link riferito all’articolo del sito della testata.
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Calabresi Belpietro Padellaro De Bortoli Menichini Mauro0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
42
50
109
174
482
569
92
24
192
1497
276
Espressione di giudizio tra i direttori in numero di tweet
Negativa Positiva
Menichini e Calabresi non solo riportano fatti che riguardano la vita politica/economica ma guardano anche al mondo della cultura,dello sport e al rapporto con la community.
De Bortoli tiene un comportamento equilibrato: pubblica sia tweet con giudizi negativi che con giudizi positivi riguardo la cultura e l’informazione.
Padellaro e Mauro fanno prevalere i giudizi negativi, si occupano solo di politica interna lasciandosi andare a commenti criticiverso i partiti o i singoli politici.
Belpietro pubblica solo commenti a notizie con pareri negativi resi ancora più evidenti dall’uso dell’ironia pungente.
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Assente
Risposte
Ritweet
Citazioni
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
125
8
1
359
2
5
824
3
17
1
1784
187
6
132
1
Rapporto con i lettori di ciascun direttorein numero di tweet
Belpietro Calabresi De Bortoli Mauro Menichini Padellaro
Direttore passivo
Usa Twitter in modo monodirezionale.
Ignora sia l’aspetto positivo (domande che riceve o RT) che quello negativo
(provocazioni o insulti).
Tutti i direttori appartengono a questa categoria dimostrando una chiusura nei confronti del modello del
giornalismo partecipativo.
Direttore attivo
Usa Twitter in modo bidirezionale: risponde ai tweet, retwitta le affermazioni dei followers.
È un giornalista più social e meno tecnofobico, tiene in considerazione i feedback che riceve dai propri
followers.
Gli unici due direttori che rispondono a questo criterio sono Menichini (Risposte) e Mauro
(Retweet).
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Belpietro
Padellaro
Calabresi
De Bortoli
Mauro
Menichini
2.02
0.74
0.25
0.29
0.12
0.01
Indice di mobilitazione (rapporto tweet emessi/ricevuti direttori)
I tweet critici e negativi rispecchiano la linea dei loro giornali e vi è una maggiore interazione dei followers con tweet di commento, critica o provocazione.
Sono i più moderati con tweet (positivi e fattuali) e sui loro giornali. Hanno un minor feedback da parte dei loro followers; meno invogliati a twittare.
De Bortoli è il più imparziale ed è l’unico a twittare di economia, riceve in risposta pochi tweet.
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Menichini Calabresi Mauro Padellaro Belpietro De Bortoli
16
33
98 99 101
107
Direttori più twittati dai followers
I followers schierati politicamente a sinistra sono più attivi sui Social e più utilizzatori di Twitter, commentando gli editoriali e i tweet dei direttori in modo negativo (Belpietro e Padellaro) e positivo (Mauro, Menichini, Calabresi).
Il direttore più twittato è De Bortoli: il Corriere Della Sera è considerato dai followers – come dal resto dei lettori italiani – un giornale istituzionale.
15
1023 25 33 34
101
207
Argomenti più twittati dai followers
Altro i
ndiv
idua
le
Altro c
ollet
tivo
Parti
to po
litico
Polit
ico
Govern
o
20
64 66
95 96
Soggetti più twittati dai followers
I followers preferiscono la politica (movimenti dei partiti) lasciando spazio al sentimento di scontento che aleggia nel paese.
Interagiscono con i direttori con domande e commenti.
L’attenzione è riposta su
Governo e sugli schieramenti politici;
“Altro individuale” con Papa Francesco;
“Altro collettivo” con lo Stato italiano e le nazioni europee/Stati Uniti.
16
Fatto8%
Opinione92%
Obiettività dei followers
Essendo Twitter uno spazio senza vincoli di censura la risposta risulta
quasi scontata.
Commentano i giornalisti sia per il loro lavoro (articolo o
editoriale) che per le loro affermazioni su diversi
argomenti.
I lettori /followers si sentono importanti,
non sono più una massa indefinita ma una agorà
virtuale viva e pulsante.
I followers non sono tenuti ad osservare alcuna deontologia
professionale.
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Conclusioni
La norma deontologica dell’obiettività viene più o meno rispettata per estensione anche su
Twitter.
I giornalisti che twittano di più sono i più obiettivi:
hanno una visione elastica del mezzo, esprimono le loro idee
riportando anche i fatti, guardano al rapporto esterno con i loro followers
ponendosi a loro livello.
I giornalisti che twittano meno sono i meno obiettivi:
fanno un uso di Twitter più conservatore, twittando solo quando
ritengono che ci sia qualcosa di importante da comunicare.
La politica è il motore delle maggiori discussioni online.
Si creano così hashtag di tendenza o tweet di politici che poi vengono
ripresi come documento di informazione dalle diverse testate.
Verso i direttori che twittano meno i followers sono più scontrosi.
Questi giornalisti (Belpietro) hanno un’identità molto forte che preferiscono
esprimere sulla carta stampata lasciando così orfani i lettori online.
Verso i direttori che twittano di più i followers sono più aperti.
I giornalisti (Calabresi e Menichini) hanno una connotazione minore, sono moderati e
vanno in contro alle esigenze degli utenti di Internet abbattendo così ogni barriera di
comunicazione.
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Grazie a tutti per l’attenzione!