Licei Istituti tecnici Linee guida - cidimi.it Guida... · 4 Indicazioni nazionali 3 45 Istituti...

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Licei

Per quanto riguarda storia (cosa dice la norma):

4Indicazioni nazionali

3

45

Istituti tecnici

Istituti professionali

5

6

Linee guida

Linee guida

45

12/01/2011 1Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

Rimane ovviamente valido il discorso della scelta del curricolo per competenze

30

Rimane aperto il discorso del come. 3941

Approfondimenti Approfondimenti

Primo livello

12/01/2011 2Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

Il problema: come compilare correttamente il modello di

certificazione previsto dalla norma (dm.9 del 27 gennaio 2010).

È bene chiarire e sottolineare il significato di “correttamente” , intendendo escludere una

8

“correttamente” , intendendo escludere una compilazione di tipo quasi esclusivamente formalistico.

Indispensabile una seria riflessione

sul concetto di valutazione.

Partiamo da qui ……..

Il modello prevede che siano certificate le competenze dei quattro assi culturali definiti nel nuovo obbligo del 2007 varato dal ministro Fioroni (asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico, asse storico-sociale) “con riferimento alle otto

09/12/2010 3Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

matematico, asse scientifico-tecnologico, asse storico-sociale) “con riferimento alle otto competenze chiave di cittadinanza”:(1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione).

33Prevede anche che si individuino tre livelli

10Licei

12

12/01/2011 Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano 4

13

14/16Istituti tecnici

17/18

19/21

12/01/2011 5Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

19/21

Istituti professionali

22/24

26/27

28/29

12/01/2011 6Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

28/29

Approfondimenti Approfondimenti

Secondo livello

12/01/2011 7Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

p.11

12/01/2011 10Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

… e ancora

12/01/2011 11Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

p.31p.31

p.33

12/01/2011 12Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

p.32

p.34

12/01/2011 13Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

p.43 - 69

12/01/2011 14Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

12/01/2011 15Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

12/01/2011 16Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

p.47 - 72

12/01/2011 17Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

12/01/2011 18Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

p.49 - 74

12/01/2011 19Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

12/01/2011 20Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

12/01/2011 21Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

p.40

12/01/2011 22Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

12/01/2011 23Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

12/01/2011 24Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

12/01/2011 25Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

p.44

12/01/2011 26Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

12/01/2011 27Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

p.45

12/01/2011 28Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

12/01/2011 29Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

Quali competenze per la storia ?

Occorre farne un obiettivo

Attenzione al processoLa competenza

12/01/2011 30Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

Una determinata competenza Attenzione a quel

determinato processo

32

Esemplificazione

Approfondimenti Approfondimenti

Terzo livello

12/01/2011 31Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

Vedi file “agricoltura”

Relativamente alla competenza tempo/spazio.

12/01/2011 32Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra e poche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra a ree geografiche

e culturali.

http://www.adiscuola.it/adiw_brevi/?p=2411

16/10/2010 33Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

16/10/2010 34Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

Per quanto riguarda gli altri tre assi:

36

Approfondimenti Approfondimenti

Quarto livello

12/01/2011 35Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano

16/10/2010 36Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

16/10/2010 37Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

16/10/2010 38Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

Una proposta

Necessità di mediare tra norma e pratica didattica in assenza delle precondizioni di cui sopra.

13/12/2010 39prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

Che cosa fare?

È necessaria una seria riflessione sulle attività svolte e sulle modalità con le quali tali attività sono

state realizzate.

Quali obiettivi sono stati conseguiti ?

Quali documenti possono certificarne l’acquisizione?

Quali di questi obiettivi possono configurarsi com e funzionali alle competenze (a quali competenze)?

13/12/2010 40prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

funzionali alle competenze (a quali competenze)?

Le competenze di cui sopra sono più marcatamente disciplinari o si aprono alla trasversalità (competenze di cittadinanza)?

Una prima azione potrebbe essere:

Articolare la macro-competenza in competenze più specifiche.

Individuare indicatori utili alla rilevazione della competenza

= documentazione indispensabile

13/12/2010 prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 41

= documentazione indispensabile per la certificazione.

Osservazione dell’azione dello studente :conoscenze

abilità

atteggiamenti

Una seconda proposta può indicare gli strumenti

atteggiamenti

Risoluzione di un problema simili a quelli già risolti insieme

Progettazione di una ricerca e/o presentazione di un prodotto

Vedi griglia di osservazione 43

13/12/2010 prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 42

Riflessione metacognitiva

Griglia di osservazione

Fase della

motivazione

Fase della

progettazione

Fase della

acquisizione

Fase della

27/05/2009 43Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

Fase della

socializzazione

Questionari al termine di ogni fase .

Integrazioni

12/01/2011 Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano 44

D.M. 31.07.2007

Vediamo anzitutto i vincolivincoli , ossia i confini entro i quali è consentito operare (= norma(= norma ).

1 252

75

53

219/05/2009 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 45

http://nuovesuperiori.indire.it/ 543

Da questi documenti ministerialidocumenti ministeriali risultano evidenziati i seguenti caratteri:

La proposta di un curricolo per competenze :

Centrato sulla personapersona 56

55

Centrato sulla personapersona

Continuo e unitarioContinuo e unitario

Fortemente caratterizzato dal metodometodo che utilizzi un ambiente di apprendimento :

coinvolgacoinvolga lo studente

punti sul processoprocesso

56

57

58

60

Anche nel profilo liceale

05.11.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 46

punti sul processoprocesso

utilizzi la valutazione come strumento di sviluppo delle sue potenzialità e di certificazionecertificazione dei risultati conseguiti

Il richiamo diretto alle competenze di cittadinanzacompetenze di cittadinanza ..

62

63

64

Le competenzeLe competenze richieste riguardano, di fatto, la capacità di percepirepercepire gli eventi storici nella

Per quanto riguarda l’asse storico-sociale :

percepirepercepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarlicollocarli

secondo le coordinate spazio -temporali cogliendo nel passato cogliendo nel passato

13.11.2007 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 47

temporali cogliendo nel passato cogliendo nel passato le radici del presente.le radici del presente.

65

Programmi

Gli obiettivi da raggiungere nel biennio biennio dell’obbligo dell’obbligo sono identificati in tre competenzetre competenze

fondamentali (da contestualizzare):(da contestualizzare):

Comprendere il cambiamentoComprendere il cambiamento Collocare l’esperienzaCollocare l’esperienzab

66

Comprendere il cambiamentoComprendere il cambiamentoe la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione

sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche

e culturali.

Collocare l’esperienzaCollocare l’esperienzapersonale in un sistema di

regole fondato sul reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività

e dell’ambiente .

a

c

10.04.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 48

Riconoscere le caratteristicheRiconoscere le caratteristicheessenziali del sistema socio economico per orientarsi nel

tessuto produttivo del proprio territorio.

c

67

ComplessivamenteComplessivamente per l’intero percorso i risultati attesi dall’insegnamento della storia sono enunciat i

nei relativi “ profili professionaliprofili professionali ”.

Nei percorsi liceali viene maggiormentemaggiormentedettagliata l’organizzazione del sapere e delle relative competenze attraverso una distinzione in cinque aree .

69

08/04/2010 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 49

Mentre nei profili professionali dei tecnici e dei professionali sono indicati i risultati attesi comuni a tuttitutti i percorsi e quelli riferiti ai percorsi specifici senza distinzione di aree.

71

72

Nei piani di studio abbiamo in media 2 ore alla settimana per l’insegnamento della

storia

08/04/2010 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 50

Soltanto nel liceo classico abbiamo 3 ore di cui una al biennio è riservata alla geografia 73

Approfondimenti delle integrazioniintegrazioni

12/01/2011 Prof. Ermenegildo ferrari - CIDI - Milano 51

Il curricolo dell’obbligo Il curricolo dell’obbligo si articola

aa. Il sé e l’altro ;bb. Il corpo e il movimento ; cc . Linguaggi, creatività, espressione ;dd. I discorsi e le parole ;ee. La conoscenza del mondo .

in campi di esperienzacampi di esperienza nella scuola dell’infanzia

traguardi

in areearee disciplinaridisciplinari nella scuola del primo ciclo.ee. La conoscenza del mondo .

aa. linguistico-artistico-espressiva;bb.. storico-geografico-sociale;cc .. matematico-scientifico-tecnologica

in assiassi culturali culturali nella scuola del secondo ciclo.aa. asse dei linguaggi

traguardi

22.10.2009Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI -

Milano52

aa. asse dei linguaggi

bb. asse matematico

cc. asse scientifico tecnologico

dd. asse storico sociale

competenze

VISTO il decreto del Ministro della pubblica istruzione 22 agosto 2007, n. 139 concernente il “Regolamento recante

Non dimentichiamo che nei nuovi regolamenti è esplicitamente richiamato l’obbligo ai 16 annil’obbligo ai 16 anni :

Vedi Testo

agosto 2007, n. 139 concernente il “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di ist ruzione”; VISTA la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente;VISTA la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 23 aprile 2008 sulla costituzione del Qua dro europeo delle qualifiche dell’apprendimento permane nte;

Vedi Testo

Vedi Testo

08/04/2010 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 53

europeo delle qualifiche dell’apprendimento permane nte;

Testo comune Testo comune ai tre regolamenti (licei, tecnici e professionali)

http://nuovilicei.indire.it/

http://nuovilicei.indire.it/content/index.php?actio n=lettura&id_m=7782&id_cnt=9569

12/02/2010 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 54

I programmi

Un vincolo in più rispetto alle formule del DM 139

Vedi Testo

Anche nei Licei “nuovi programmi” il termine “competenze” risulta un po’ emarginato, ma “competenze” risulta un po’ emarginato, ma

non eliminato.

Questo consente di recuperare interamente il discor so del metodometodo inteso come didattica laboratoriale,

protagonismo dello studente ecc …..

08/04/2010 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 55

…. e comunque delle condizionicondizioni perché l’obiettivo “competenze” “competenze” possa essere perseguito e raggiunto.

Lo studente è posto al centroposto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi,

affettivi, relazionali, corporei, estetici, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa

prospettiva i docenti dovranno pensare e pensare e realizzarerealizzare i loro progetti educativi e

didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e orapersone che vivono qui e ora , che

13.02.2008 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 56

persone che vivono qui e orapersone che vivono qui e ora , che sollevano precise domande esistenziali,

che vanno alla ricerca di orizzonti di significato .

ContinuitàContinuità significa pensare/organizzare un percorso formativo che consenta alla persona di crescere in modo gradualegraduale e persona di crescere in modo gradualegraduale e costantecostante , senza ostacoli rilevanti,senza la necessità del raccordo o almeno con strumenti e procedure idonee a facilitare i tratti del percorso che prevedono di fatto dei passaggi.

04.04.2008 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 57

fatto dei passaggi.

ValorizzareValorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni.

AttuareAttuare interventi adeguati nei

59

Didattica laboratoriale

AttuareAttuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità

FavorireFavorire l’esplorazione e la scoperta

IncoraggiareIncoraggiare l’apprendimento collaborativo.

13.02.2008 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 58

collaborativo.

PromuoverePromuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere.

Prima di essere ““ambienteambiente ”, ”, il laboratorio è uno ““spazio mentale attrezzatospazio mentale attrezzato ””, una forma mentis , un

modo di interagire con la realtàinteragire con la realtà ,,collegandosi continuamente con essa per comprenderla e/o per

cambiarla.

Teniamo presente che …..

cambiarla. Il termine laboratorio va inteso in senso estensivosenso estensivo ,

come qualsiasi spazio, fisico, operativo e concettuale , opportunamente adattato ed

equipaggiato per lo svolgimento di una specifica attività formativa .

12/10/2009 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 59

...il laboratorio è soprattutto una scelta metodologica , che coinvolge attivamente insegnanti e studenti in perc orsi di

ricerca, attraverso l’uso critico delle fonti.

Per fare questo occorre che la conoscenza sia perseguita dallo studente attraverso un processo processo 61studente attraverso un processo processo consapevoleconsapevole che gli consenta la

metaconoscenzametaconoscenza e conseguentemente la capacità di un approccio personaleapproccio personale ad altra

conoscenza.

61

12/10/2009 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 60

conoscenza.

ValutazioneValutazione : coerenza obiettivi/risultati.

Analisi seria della situazione in entratasituazione in entrata

20 ottobre 2008 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 61

situazione in entratasituazione in entrata

Quale meta possibile?

Determinazione della meta.

scelta delle azioniscelta delle azioni da svolgere per raggiungere la meta nel quadro dei vincolivincoli e delle risorserisorse .

porre come obiettivo la competenzacompetenza

significa che dovrò verificare dovrò verificare non soltanto se lo studente sa, ma anche se sa soltanto se lo studente sa, ma anche se sa

fare con ciò che sa, anzi se sa scegliere cosa fare tra le cose che sa e che sa fare per la soluzione di un problema relativo all’area professionale o alla quotidianità

della vita.della vita.

27/05/2009 62Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

22.10.2009 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 63

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché eg li si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, conoscenze, abilità e competenzeabilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento ne lla vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti c on le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto

08/04/2010 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 64

regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei… ”).

Tratto da:

lo studente dovrà saper rielaborare ed esporre i te mi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, cogliere gli

elementi di affinità-continuità e diversità-discont inuità fra civiltà diverse, assimilare i concetti generali rel ativi alle

istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridic i, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale, abituandosi, ovunque sia

possibile, al confronto con il mondo attuale.

Dovrà in particolare sapere descrivere e correttame nte inquadrare i problemi politici, ambientali, sociali e cultural i del

mondo di oggi in una prospettiva molteplice, capace di integrare le ragioni storiche di “lunga durata” dei processi di

trasformazione e di “crisi” con quelle tipicamente geografiche, legate alle condizioni climatiche, alla distribuzio ne delle risorse, alle forme dello sviluppo economico, all’interazion e fra attività

08/04/2010 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 65

alle forme dello sviluppo economico, all’interazion e fra attività umane e territorio, alle tipologie di insediamento e sfruttamento

dell’ambiente, alle dinamiche migratorie.

Tratto da:

Dalle competenze dei “quattro assi” quattro assi” a quelle di cittadinanza

Competenza

temporale

Competenza

giuridicaCompetenza

economica

Padronanza

Testi

multimediali

Fruizione

patrimoniorelazioni

Soluzione

Analisi

dati

calcolo

Padronanza

della lingua

Lingua

straniera

22.10.2009 66Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

problemi

analizzare

Osservare e

descrivere tecnologie

I nuovi programmi dei licei non parlano di asse storico-sociale e nemmeno delle tre competenze in questione, ma il testo

ministeriale non le esclude.

68

ministeriale non le esclude.

Non viene abbandonato il concetto di competenzacompetenza e nemmeno quello di cittadinanzacittadinanza

08/04/2010 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 67

Si parla invece di “area”

Ma di fatto si privilegia la “specificità disciplinare ” rispetto alla “trasversalità”

Questa scelta è evidenziata anche dal ritorno agli “ obiettivi obiettivi specifici”specifici” e dalla emarginazione delle “ competenze ”

08/04/2010 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 68

Il tutto può significare, in ultima analisi, “provincializzazione” della formazione nel sistema scolastico italiano a danno delle

“raccomandazioni” “raccomandazioni” del Parlamento e del Consiglio europeo per la formazione del cittadino europeo. (18.12.2006)

Licei Vedi Testo

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una

http://nuovilicei.indire.it/

comprensione approfondita della realtà , affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro , sia coerenti con

08/04/2010 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 69

vita sociale e nel mondo del lavoro , sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).

Per raggiungere questi risultati occorre il concors o e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

� lo studio delle discipline in una prospettiva sis tematica, storica e critica ; storica e critica ; � la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; � l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; � l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; � la pratica dell’argomentazione e del confronto;

08/04/2010 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 70

� la pratica dell’argomentazione e del confronto; � la cura di una modalità espositiva scritta ed oral e corretta, pertinente, efficace e personale; � l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

Istituti tecnici

Vedi Testo

L’identità degli istituti tecnici è connotata da un a solida base culturale a carattere scientifico e tecnologic o in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazi one

di linguaggi e metodologie di carattere generale e 38

http://nuovitecnici.indire.it /

08/04/2010 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 71

di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un numero

limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo

del Paese.

38

Istituti professionali

Vedi

L'identità degli istituti professionali è connotata dall'integrazione tra una solida base di istruzione

generale e la cultura professionale che consente agli

Vedi Testo

http://nuoviprofessionali.indire.it/

generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari

ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro

dimensione sistemica.08/04/2010 72Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

Impoverimento dell’area con la soppressione della geografiageografia (tranne

che nei licei).

L’insegnamento di “ cittadinanza e cittadinanza e 74

08/04/2010 Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 73

L’insegnamento di “ cittadinanza e cittadinanza e costituzionecostituzione ” non prevede ore aggiuntive e

quindi non costituisce rafforzamento dell’area.

74

Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art. 1 del decreto legge 1 settembre 2008 n. 137 convertito con modificazioni dalla legge 30 convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008 n. 169, coinvolgono tutti gli coinvolgono tutti gli

ambiti disciplinari ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-

sociale e giuridico-economico.

08/04/2010 74Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

E questo riguarda tutti i bienni

La normativa di riferimento

DECRETO 22 Agosto 2007, n. 139 Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. (GU n. 202 del 31-8-2007 )

http://www.indire.it/

http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_s

Regolamenti

13/12/2010 75prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

modello di certificazione previsto dalla norma (dm.9 del 27 gennaio 2010).

http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/index.html