Left 12 feb 2013 gdn

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Slides per il Convegno Left del 12 Febbraio 2013

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Spesa, risultati, efficienza Miti, leggende e realtà dell'università italiana

Giuseppe De NicolaoUniversità di Pavia

1. Spesa

In Italia abbiamo 100 università, una per provincia. Sono troppe? Dipende ... Il problema è che tutte e 100 le nostre università offrono, oltre ai corsi di triennio, corsi di biennio e di dottorato

F. Giavazzi, Corriere della Sera 6-11-10

In Italia abbiamo 100 università, una per provincia. Sono troppe? Dipende ... Il problema è che tutte e 100 le nostre università offrono, oltre ai corsi di triennio, corsi di biennio e di dottorato

F. Giavazzi, Corriere della Sera 6-11-10

89 atenei in totale•61 atenei statali•28 atenei non statali•di cui 11 telematici

MIUR: Banche dati ed Analisi Statistiche

Anno Accademico 2009-2010

In luglio il Senato ha approvato la riforma dell'università. Non è una legge ideale, ma va dato atto al ministro Gelmini di aver fatto un importante passo avanti. La legge riconosce che i corsi devono essere ridotti, le università snellite, alcune chiuse

F. Giavazzi, Corriere della Sera 24-10-10

In luglio il Senato ha approvato la riforma dell'università. Non è una legge ideale, ma va dato atto al ministro Gelmini di aver fatto un importante passo avanti. La legge riconosce che i corsi devono essere ridotti, le università snellite, alcune chiuse

F. Giavazzi, Corriere della Sera 24-10-10

Troppi atenei per abitante?

Fonte dei dati: “Malata e denigrata : l’universita italiana a confronto con l’Europa” (a cura di M. Regini, Roma, Donzelli 2009)Pag. 22 : università ed altri istituti di formazione terziaria per ML abitanti

Troppi atenei per abitante?Università ed altri istituti di formazione terziaria

• 1.6/milione in Italia (61 atenei statali + 6 scuole superiori + 26 non statali [10 telematiche])

• 1.7/milione in Spagna (75 Università di cui 25 private)• 2.3/milione nel Regno Unito (117 Università + 24 Colleges of Higher

Education)• 3.4/milione nei Paesi Bassi (14 Università + 41 Hogescholen)• 3.9/milione in Germania (104 Università + 184 Fachhocschulen + 103 altre

scuole superiori)• 8.4/milione in Francia (83 Università + 444 Grandes Ecoles)• 14.5/milione negli USA (4314 totali di cui: 2.629 con corsi quadriennali,

1.685 college biennali, 622 con dottorato, 2.626 privati).“Malata e denigrata : l’universita italiana a confronto con l’Europa”

(a cura di M. Regini, Roma, Donzelli 2009)

Ha ragione Roberto Perotti: il sistema universitario e della ricerca in Italia non sono riformabili. Serve un cambiamento radicale perché riversare più fondi in questo sistema è come buttarli al vento

R. Alesina e F. Giavazzi ww.lavoce.info 16-12-2003

Ha ragione Roberto Perotti: il sistema universitario e della ricerca in Italia non sono riformabili. Serve un cambiamento radicale perché riversare più fondi in questo sistema è come buttarli al vento

R. Alesina e F. Giavazzi ww.lavoce.info 16-12-2003

Spesa per università (% PIL): l’Italia è 32° su 37

che nell’università ci siano troppi professori è un fatto

F. Giavazzi, Corriere della Sera 24-10-10

che nell’università ci siano troppi professori è un fatto

F. Giavazzi, Corriere della Sera 24-10-10

1

25 countries

543 2

INDONESIA CZECH REP. ITALYBELGIUMSLOVENIA

Rapporto studenti/docenti: su 25 nazioni solo 4 stanno peggio di noi

Ricercatori accademici (% occupati): l’Italia è 18° su 20

non possiamo più permetterci un'università quasi gratuita

F. Giavazzi, Corriere della Sera 24-10-10

non possiamo più permetterci un'università quasi gratuita

F. Giavazzi, Corriere della Sera 24-10-10

TASSEUNIV.

SOSTEGNOECONOMICO

INFERNO

PARADISO

Tasse di iscrizione:Italia 3° su 15 nazioni europee

% di studenti che ricevono sussidi:Italia 13° su 15 nazioni europee

2. Risultati

Risultati: ricerca scientifica

Che ruolo ha l’Italia nel panorama della ricerca mondiale?

... l’università italiana non ha un ruolo significativo nel panorama della ricerca mondiale Roberto Perotti, L’Università truccata, Einaudi 2008

... l’università italiana non ha un ruolo significativo nel panorama della ricerca mondiale Roberto Perotti, L’Università truccata, Einaudi 2008

Classifiche: va proprio così male?

• Nel mondo ci sono 10.000-20.000 Università – 20.000 secondo http://www.webometrics.info/en/node/36– 17.000 secondo http://www.whed-online.com/– 11.000 secondo http://www.4icu.org/

• Classifiche: di norma selezionano le prime 500 (classifica di Leiden: prime 250)

• Non tengono conto delle risorse• Entrare in classifica significa essere nel “top 5%”• Idea: confrontare le nazioni in base alla % di atenei

che entrano in questi “top performers”

% di Atenei che entrano nei “top performers”

Fonte dei dati: “Malata e denigrata : l’universita italiana a confronto con l’Europa” (a cura di M. Regini, Roma, Donzelli 2009)

CLASSIFICA:

Classifiche degli atenei: valore scientifico assai dubbio.

Come si può misurare il peso di una nazione nel panorama scientifico internazionale?

Contando gli articoli scientifici che produce e le citazioni che questi ottengono

Italia: 7° per citazioni

Italia: 8° per articoli scientifici

Italia: produzione di articoli scientifici 1996-2010

% Western Europe

% World

Italy: scientific documents

OCTOBER 2009

Ma come fanno questi italiani a produrre così tanta ricerca con così poche risorse?

Risultati: laureati

L’Italia non cresce, le imprese non fanno ricerca e perdono terreno nei settori hi-tech: che fare?

Giavazzi: Siamo sicuri che questo paese davvero abbia bisogno di più laureati? (28-11-2012 Lavoce.info)

Giavazzi: Siamo sicuri che questo paese davvero abbia bisogno di più laureati? (28-11-2012 Lavoce.info)

De Rita: “le università italiane sono cresciute troppo”, troppi ingegneri, “non abbiamo bisogno di geni”

http://ricercatorialberi.blogspot.com 31

Troppi laureati?

Quale % della popolazione di età 25-34 anni ha un titolo di studio universitario?

% della popolazione nella fascia 25-34 anni con titolo universitario: l’Italia è 34° su 37

(Italia: 21%, media OCSE: 38%)

3. Efficienza

Efficienza: spesa per studente

Spendiamo di più o di meno delle altre nazioni?

La fonte è Perotti che però “ritocca” il dato l’OCSE ...

la spesa italiana per studente equivalente a tempo pieno diventa 16.027 dollari PPP, la più alta del mondo dopo Usa, Svizzera e Svezia

Roberto Perotti, L’università truccata

la spesa italiana per studente equivalente a tempo pieno diventa 16.027 dollari PPP, la più alta del mondo dopo Usa, Svizzera e Svezia

Roberto Perotti, L’università truccata

DATOOCSE

... et voilà!

DATOOCSE

DATOPEROTTI

Questo è un Paese incapace di mantenere i tempi, è un Paese sempre in ritardo. Il baco è la scuola: è l’unico Paese al mondo dove esistono i fuoricorso

Francesco Profumo (Ministro MIUR)24-4-2012

Questo è un Paese incapace di mantenere i tempi, è un Paese sempre in ritardo. Il baco è la scuola: è l’unico Paese al mondo dove esistono i fuoricorso

Francesco Profumo (Ministro MIUR)24-4-2012

Perché viene corretto solo il dato italiano?

In realtà, il problema è mondiale:Vediamo la situazione negli USA

(fonte: U.S. Department of Education, National Center for Education Statistics)

Per i confronti usa la spesa cumulativa per studente perché tiene conto delle diverse durate degli studi(e anche dei fuoricorso)

Perotti dimentica di citare il dato OCSE secondo il quale ...

Cosa dice veramente l’OCSE?

16°

Spesa cumulativa per studente lungo tutto il corso degli studi: l’Italia è 16° su 25

Efficienza: ricerca scientifica

Cosa spendiamo per ogni articolo scientifico e per ogni citazione ottenuta?

Efficienza: Italia batte Germania, Francia e Giappone

4. Conclusioni

Noi siamo un paese che ha limiti e bisogna prendere atto di questi limiti. Non possiamo assolutamente più pensare di essere un paese di serie A in tanti settori perché le ricerche sono condotte con mezzi che non possiamo permetterci.”

Guido Possa (PDL) – Radio3, 22 Febbraio 2011

Noi siamo un paese che ha limiti e bisogna prendere atto di questi limiti. Non possiamo assolutamente più pensare di essere un paese di serie A in tanti settori perché le ricerche sono condotte con mezzi che non possiamo permetterci.”

Guido Possa (PDL) – Radio3, 22 Febbraio 2011

Programmi per il futuro (1/3): serie A o serie B?

Programmi per il futuro (2/3): puntare sul turismo?

Ci sono un miliardo e quattro di cinesi e un miliardo di indiani che vogliono vedere Roma, Firenze e Venezia ... L’Italia non ha un futuro nelle biotecnologie perché purtroppo le nostre università non sono al livello, però ha un futuro enorme nel turismoLuigi Zingales (Fermare il Declino), 15 novembre 2012, Servizio Pubblico

È ora di cambiare medici e cambiare ricette

Programmi per il futuro (3/3):

Links

OCSE Education at a Glance 2012http://www.oecd.org/edu/eag2012.htm

SCImago Journal & Country Rankhttp://www.scimagojr.com/

CERIS-CNR: Scienza e Tecnologia in Cifrehttp://www.cnr.it/sitocnr/IlCNR/Datiestatistiche/ScienzaTecnologia_cifre.html

Fonte: “Malata e Denigrata” a cura di M. Regini, Donzelli 2009

L’Italia nelle classifiche degli atenei

•Buon livello medio degli atenei italiani:

• Times QS: 18% nei top 500 (UK: 36%)• Shanghai: 28% nei top 500 (UK: 43%)• Taiwan: 37% nei top 500 (UK: 32%)• Leiden: 40% nei top 250 (UK: 32%)

(questa classifica tiene conto delle dimensioni)• SCImago: quasi tutti nei top 2.800

•Punti di forza: ricerca e reputazione scientifica

•Debolezze legate anche alle poche risorse:

• basso rapporto docenti/studenti• scarsa internazionalizzazione di docenti e studenti