Lab. Chimica Analitica II HPLC (High Performance Liquid Chromatography) Introduzione alle...

Post on 01-May-2015

260 views 0 download

Transcript of Lab. Chimica Analitica II HPLC (High Performance Liquid Chromatography) Introduzione alle...

Lab. Chimica Analitica II

HPLC (High Performance Liquid Chromatography)

Introduzione alle separazioni cromatografiche

Metodi e strumenti per l’analisi strumentale

Introduzione alle misure strumentali

Gas - Cromatografia

Cromatografia liquida

Altri metodi di separazione cromatografica

Campionamento e preparazione dei campioni

Presentazione dei risultati

Lab. Chimica Analitica II

Rimuovere o mascherare le interferenze

Trasformare il campione in forma adatta all’analisiOttenere un campione rappresentativo

Eseguire l’analisi

per interpretare correttamente i risultati occorre conoscere la storia del campione

Lab. Chimica Analitica II

Scopo: conoscenza dell’oggetto tipica della scienza, cioè attraverso un modello

nell’ambito scientifico il modello è matematico

Non scopre nulla dell’oggetto, ma gli attribuisce un numero secondo delle regole

La “misura” è un’invenzione, non una scoperta

è convenzionale, come il linguaggio

Lab. Chimica Analitica II

Uno strumento produce solo numeri con un numero finito di cifre significative

Natura convenzionale della misura

necessità di una definizione operativa

MISURARE indica qualunque processo che permetta di

attribuire ad una data grandezza un numero

La misura porta sempre ad un numero razionale o intero,

mai al numero reale (inteso come separazione tra le due

classi convergenti)

Misurare Calcolare

Es:

2 = 1.414213562…

Lab. Chimica Analitica II

MISURA MISURA = numero composto da un insieme finito di

cifre significative attribuito, tramite una convenzione

operativa, ad una delle qualità di oggetti o di fenomeni

per caratterizzarla quantitativamente

Date due grandezze è sperimentalmente possibile

stabilire:

a) se sono uguali

b) se una è maggiore dell’altra

c) quale è la maggiore, quale la minore

Lab. Chimica Analitica II

Procedure operativeProcedure operative

- scala di confronto

- numerosità degli insiemi di parti semplici

- tramite un fenomeno fisico

tali procedure presuppongono sempre una grandezza

di riferimento

Misure indiretteMisure indirette

Calcolate mediante la relazione matematica che sintetizza quel fenomeno nel modello

Hanno valore solo nell’ambito di validità del modello

Lab. Chimica Analitica II

STRUMENTO: STRUMENTO: apparecchio o dispositivo per l’osservazione di fenomeni o grandezze fisiche

1. Accuratezza e precisione richiesta

2. Quantità di campione disponibile

3. Campo di concentrazione dell’analita

4. Presenza nel campione di componenti che possono causare interferenze

5. Proprietà fisiche e chimiche della matrice del campione

6. Numero di campioni da analizzare

Lab. Chimica Analitica II

Componenti di uno strumento tipo

Lab. Chimica Analitica II

Lab. Chimica Analitica II

Esempi di parti componenti di uno strumento

Lab. Chimica Analitica II

Lab. Chimica Analitica II

DistorsioneDistorsione:

è definita dall’equazione

distorsione = - x

= media della popolazione dell’analitax = concentrazione reale del campioneSensibilitàSensibilità:

Sensibilità di calibrazione:

S = mc + Sb

Sensibilità analitica:

= m/ss

Lab. Chimica Analitica II

Limite di rivelabilitàLimite di rivelabilità:

Sm = Sb + k b (k = 3)

Limite quantitativoLimite quantitativo

LQ 10 x b

RSD 10 %

S Sm

R Sb

= = k

Sm - Sb

mcm =

Lab. Chimica Analitica II

SelettivitàSelettività:

S = maca + mbcb + mccc + Sb

Ora, se:

kb,a = mb/ma

kc,a = mc/ma

Otterremo:

S = ma(ca + kb,a cb + kc,a cc) + Sb

k 0 nessuna interferenza

k >1

Lab. Chimica Analitica II

Limite di utilizzabilità:Limite di utilizzabilità:

Ulteriori fattori:Ulteriori fattori:

1. Velocità2. Facilità e praticità3. Abilità richiesta all’operatore4. Costo e disponibilità della strumentazione5. Costo per campione

Lab. Chimica Analitica II

Lab. Chimica Analitica II

Per gli errori casuali la varianza è data da:

2220 sa sss

s0 = deviazione standard globalesa = deviazione standard del procedimento analiticoss = deviazione standard del campionamento

In presenza di una miscela:

pnn

n)B(q

nnn

)A(p

BA

B

BA

A

1

npqn

100)01.0)((10npKCl 4

Esempio: 1% KCl 99% KNO3

9.9)99.0)(01.0)(10(npq 4 KCl ± 9.9% KNO3 ±

0.1%

Lab. Chimica Analitica II

104 particelle = quanto campione?

Ipotesi: Øparticelle = 1 mm

l524.0r34

V 3

Date: dKCl = 1.984 g/ml dKNO3 = 2.109

g/ml g/ml