LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA NEL PERCORSO … · Memoria di Prosa (rievocazione immediata e...

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LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA NEL PERCORSO CLINICO E NELLA DIAGNOSI

DIFFERENZIALE DELLE DEMENZE

Annachiara CagninCinzia Bussè

Dipartimento di NeuroscienzePadova

Finalità

o Definire lo stato cognitivo di un individuo identificando le funzioni compromesse e/o risparmiate

o Identificare la relazione tra le misure neuropsicologiche e le difficoltà comportamentali esperite nella vita quotidiana

o Mettere a punto un protocollo di intervento terapeutico e/o riabilitativo

o Contribuire alla diagnosi differenziale tra patologie diverse

o Certificare lo stato cognitivo a scopi peritali

L’ESAME NEUROPSICOLOGICO

Complesso processo di raccolta, interpretazione e sintesi delle informazioni sullo stato cognitivo di un individuo

L’ESAME NEUROPSICOLOGICO

Si articola in:

1. Colloquio preliminare2. Somministrazione testistica

In assenza di interlocutori:

3. Siglatura dei risultati4. Confronto con dati normativi5. Refertazione neuropsicologica

Il protocollo neuropsicologico prevede l’utilizzo combinato di informazioni di tipo

clinico e psicometrico

SETTING D’ESAME

Favorire la massima collaborazione e concentrazione da parte del paziente evitando fattori di disturbo

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Vengono scelti sulla base di un ragionamento diagnostico

Danno informazioni aggiuntive rispetto a quelle provenienti dall’anamnesi, dal colloquio, dall’osservazione clinica

Seguono un processo sistematico (es. precise istruzioni, modalità e ordine di somministrazione…)

Permettono di assegnare un valore quantitativo (un punteggio) alla prestazione del paziente

Permettono di monitorare i cambiamenti della funzionalità cognitiva in momenti diversi (es. prima e dopo un trattamento terapeutico) nello stesso paziente

Permettono di stabilire dove si colloca la prestazione rispetto a dati normativi (es. deficitaria, borderline, ai limiti inferiori di norma, nella norma)

I test neuropsicologici

Con la procedura di standardizzazione dei punteggi (che permette di confrontare le prestazioni tra test diversi) si trasforma il punteggio grezzo in punteggio standard che si riferisce ad una distribuzione con media = 0 e deviazione standard uguale a 1

Z > 1.5 nella norma1.5 ≤ Z < -2.0 borderlineZ < -2.0 deficitario

CALCOLO DEI PUNTEGGI Z

PE

0 = patologico

1 = borderline

2 = nella norma (inferiore)

3 = nella norma

4 = ampiamente nella norma

Metodo dei «punteggi equivalenti»

Rappresentano una stima di quale possa essere il valore che delimita il 5% nella popolazione

Sono un esempio di classificazione a 2 o più livelli

Esercizio 1

Esercizio 1. Soluzioni

VALUTAZIONE PSICOMETRICA

Fase di screening/valutazione di I livello

Fase di approfondimento/valutazione di II livello

VALUTAZIONE PSICOMETRICA

Fase di screening/valutazione di I livello

MMSE (Mini Mental State Examination; Folstein et al. 1975) MoCA (Montreal Cognitive Assessment; Nasreddine et al. 2006)ACE-R (Addenbrooke’s Cognitive Examination; Pigliautile et al. 2011)OCS (Oxford Cognitive Screen; Mancuso et al. 2016)ENB2 (Esame Neuropsicologico Breve; Mondini et al. 2011)Test dell’Orologio (da Esame Neuropsicologico Breve; Mondini et al. 2011)…

VALUTAZIONE PSICOMETRICA

Fase di approfondimento/valutazione di II livello

batteria flessibilescelta di test sulla base delle ipotesisi procede per verifica o confutazionevantaggio in termini tempisticisvantaggio: eccessiva soggettività(le ipotesi guidano la ricerca, rischio di autoconferma)

batteria fissa stesso gruppo di test per ogni paziente indipendentemente dal quesito diagnosticoanalisi molto completa ma dispendiosa in termini tempisticisomministrazione di test anche irrilevanti Batteria fissa + test ad hoc

Test/batterie di screening

Mini Mental State ExaminationMMSE

(Folstein et al. 1975)

MMSE

Strumento standardizzato comunemente utilizzato in ambito clinico per uno screening preliminarefornisce una misura dello stato cognitivo (molto concisa ma chiara e relativamente completa)

Indaga diverse aree cognitive:orientamento temporale e spaziale, ripetizione, attenzione e abilità di calcolo, il richiamo mnestico, linguaggio: abilità di denominazione (e riconoscimento) degli oggetti, l’abilità di eseguire semplici comandi su indicazione orale, la lettura, la scrittura, la capacità visuo-costruttiva

Il punteggio totale al test è 30

Non richiede limiti temporali(generalmente vengono impiegati 5-10 minuti per la somministrazione)

Nolfe et al. 1997 Cut-Off: 14 se scolarità 0 aa.; 17 se scolarità 1-3 aa.; 21 se scolarità 4-5 aa.; 23 con scolarità > 5 aa.Measso et al. 1993 Cut-Off: 23.8 (24)/30Frisoni et al. 1993 con Standardizzazione Magni et al. 1996 Cut-Off: 22/30

Attualmente, i neuropsicologi considerano arbitrariamente il valore di 27-28/30 come riferimento di soglia normativa!

E’ influenzato dal livello di scolarizzazione e dall’età del paziente a cui viene somministratoSono disponibili diverse versioni e tarature (datate!) della popolazione italiana

Il punteggio di 23 è stato individuato come valore soglia (cut-off) ed è usato come criterio di inclusione o esclusione in determinate prove

Altri punteggi possono essere scelti come valori cut-off per includere o meno dei soggetti in vari protocolli

Punteggi estremi dovrebbero essere interpretati con cautela, tenendo in considerazione gli aspetti socioculturali, le performance intellettuali e l’età del soggetto.

30-26 (24): normale25(23)- 18: deterioramento cognitivo lieve17-10: deterioramento cognitivo moderato

10-0: deterioramento cognitivo grave

MoCA

Strumento per un rapido screening del deterioramentocognitivo lieve

Linee guida per la somministrazione (Micieli et al. 2012) [inseguito]

Recenti tarature italiane (Santangelo et al. 2015; Conti et al.2015)

Valuta diversi domini cognitivi: funzioni esecutive e prassico-costruttive, memoria (span, memoria di lavoro, memoria alungo termine) linguaggio (denominazione e ripetizione),attenzione, astrazione, calcolo, orientamento

Il tempo di somministrazione è di circa 10-15 minuti

Il punteggio massimo è pari a 30/30esimi

Protocollo di registrazione

Clock drawing test

Test/batterie di screening

TEST DELL’OROLOGIO

da Esame Neuropsicologico Breve; Mondini et al. 2011

Popolare strumento di valutazione rapida di screening del rendimento cognitivo globale

Ampia diffusione

Breve durata

Facilità di somministrazione

Ne esistono diverse forme e versioni, con diversi gradi di difficoltà, di somministrazione, punteggi e tarature

Valutazione di diverse abilità cognitive: abilità prassiche di costruzione di un oggetto, abilità di rappresentazione mentale che consentono al paziente di recuperare l’immagine mentale corretta dell’orologio, abilità di pianificazione spaziale dei numeri nel quadrante

TEST DELL’OROLOGIO

1. Correttezza dei numeri inseriti nell’orologio2. Disposizione dei numeri3. Disposizione delle lancette e differente lunghezza

Criteri di valutazione

Numeri4 punti se tutti i numeri sono presenti2 punti se mancano fino a due numeri1 punto se ci sono numeri in più oltre a quelli corretti0 punti se mancano oltre due numeri

Disposizione3 punti se la disposizione è corretta per simmetria e regolarità delle distanze (accettate lievi irregolarità se sono mantenuti gli assi 12-6 e 3-9)2 punti se la distribuzione è lievemente errata (es. irregolarità delle distanze o lieve asimmetria e senza mantenere gli assi 12-6, 3-9)0 punti se la disposizione è gravemente errata (es. eminegligenza o grave asimmetria o inversione dell’ordine o distribuzione dei numeri errata)

Lancette2.5 punti se vengono posizionate correttamente (la lancetta delle ore può trovarsi sia sulle 2 sia «quasi» sulle 3)1 punto se ci sono lievi imperfezioni di posizionamento0 punti in caso di gravi errori di posizionamento o mancato posizionamentoVerranno aggiunti 0.5 punti nel caso in cui le lancette siano disegnate con differente lunghezza e/o spessore

Assegnazione del punteggio

Elenco dei test maggiormente utilizzati in ambito clinico per aree cognitive

Funzioni cognitive generaliMMSEMOCA

Attenzione e funzioni esecutiveMatrici AttentiveTrial Making Test A (TMT-A)Trial Making Test B (TMT-B)Fluenze verbali (fonemiche e semantiche)Symbol Digit Modalities Test (SDMT)Modified Winsconsin Card Sorting TestStroop Test

LOBO

FRONTALE

Matrici Attentive (Della Sala 92)

Esempio di prestazione Protocollo di registrazione

TMT-A (ENB2) Esempio di prestazione

Protocollo di registrazione

SDMT (versione Amodio)Esempio di prestazione

Protocollo di registrazione

Stroop test (versione Caffarra)

Prova ILettura parole

Prova IILettura colori

Prova IIICompito di interferenza

Esempi di item

Fluenza fonemica (ENB2)

Protocollo di registrazione

Elenco dei test maggiormente utilizzati in ambito clinico per aree cognitive

Memoria

Digit Span (avanti e indietro)

Memoria di Prosa (rievocazione immediata e differita)

Test delle 15 Parole di Rey (rievocazione immediata e differita)

Free and Cued Selective Reminding Test

Rievocazione della Copia della Figura Complessa di Rey- Osterrieth

Digit Span (ENB2)

Protocollo di registrazione completato

Protocollo di registrazione completato

Test di Memoria di Prosa (ENB2)

Elenco dei test maggiormente utilizzati in ambito clinico per aree cognitive

Funzioni visuo-spaziali e visuo-percettive

Test dell’Orologio

Test di Copia della Figura Complessa di Rey

Visual Object and Space Perception Battery (VOSP)

Esempio di prestazione

Figura Complessa di Rey – Osterrieth (versione Caffarra)

Protocollo di registrazione

DLB VERSUS AD

Criteri centrali: Decadimento cognitivo di entità tale da interferire con le

normali funzioni sociali e occupazionali; funzioni attentive, esecutive e

visuo-spaziali possono essere preminenti

Criteri cardine “core”:

fluttuazioni attentive e della vigilanza

allucinazioni visive complesse e ricorrenti

sindrome extrapiramidale spontanea

Caratteristiche suggestive:

disturbi del sonno REM

ipersensibilità ai neurolettici

riduzione captazione dopamina nei gangli della base (PET o SPECT)McKeith IG, Dickson DW, Lowe J, et al. Diagnosis and management of dementia with Lewy bodies: third report of the DLB Consortium. Neurology. 2005;65(12):1863-1872.

Demenza a corpi di Lewy:CRITERI DIAGNOSTICI

Mc Keith et al, Neurology 2017

• Deficit of attention and working memory

• Deficit of visuo-spatial abilities

• Relatively sparing of verbal episodic memory

• The best model to identify early DLB includes:– VH– RBD– Visuo-spatial deficits

Salmon 1996, Collerton 2001, Tiraboschi 2006, Ferman 2006, Molano 2013

Cognitive profile in

dementia with Lewy bodies

Tryciclic antidepressant

Conventional antypsychotic

Benzodiazepine

SSRI

ChEI

MMSE: 22/30 MMSE: 30/30

• M; 72 yrs

• RBD

2-month time

Neurotransmission in visuospatial performance

Deficit of visuo-constructional abilities

Visuospatial deficits in DLB

Ala et al, JNNP 2001

Early deficit in DLB

Independent of core DLB criteria

Visual Object and Space Perception battery

(VOSP)

Warrington, 1990

Cognitive impairment in prodromal DLB

Ferman et al, Neurology 2013

DIAGNOSIS OF AD

DIAGNOSIS OF DLB

PROGRESSION RATEincidence/100 person-years

naMCI: 20% DLB, 1.6% AD

aMCI: 17% AD, 1.5% DLB

Qualitative Scoring method of Pentagon Copying (QSPT)

Simple tool for visuo-constructional domain

METHODOLOGY: Instruments

Examples of pentagon copies in

prodromal DLB

IMPAIRED NUMBER OF ANGLES

MCI-DLB: 45.1% versus MCI-AD: 8.3%, p = 0.005

SENSITIVITY = 41.4% PPV: 86%SPECIFICITY = 91% NPV: 54%

QSPT in autopsy series of DLB vs AD

Mitolo et al, JAD 2014

DLB patients have:

• worse number of angles at first assessment (33% DLB vs 6% AD)

• faster decline in QSPT total scoring, closure/opening and rotationscore

• Deficit of attention and working memory

• Deficit of visuo-spatial abilities

• Relatively sparing of verbal episodic memory

• The best model to identify early DLB includes:– VH– RBD– Visuo-spatial deficits

Salmon 1996, Collerton 2001, Tiraboschi 2006, Ferman 2006, Molano 2013

Cognitive profile in

dementia with Lewy bodies

RAVL

To comprehend if measures of verbal memory (learning,

forgetting and serial position effects) in a widely used specific

cognitive task (Rey’s Auditory Verbal Learning Task [RAVLT])

could distinguish DLB from AD

The mean values of recalled words in each trial of the RAVLT were comparable in DLB and AD (IC=95%) and impaired with respect to controls

Rey Auditory verbal learning test curves derived from number of recalled words (%) across the six trials. Normal controls (NC); Alzheimer’s disease (AD) and Dementia with Lewy bodies (DLB).

Bussè, JAD 2017

IMMEDIATE RECALL

DEL

AYE

D

REC

ALL

Trial

1

Delay

ed

15’

Item 1

Item 2

Item 3

Item 4

Item 5

Item 6

Item 7

Item 8

Item 9

Item

10

Item

11

Item

12

Item

13

Item

14

Item

15

TOT

AL

Rey Auditory Verbal Learning test (RAVLT)

= Pattern in free recall where early-list items (primacy)

and late-list items (recency) are remembered better

than items learned in the middle (Murdock, 1962;

Glanzer, 1972)

This last measure is obtained dividing the 15-word list of trial 1 as follows:

• the first 4 words represented the primacy region• the last 4 words represented the recency region of

the list.

The serial position effects

Results Serial Position effects (TRIAL 1)

0,00

0,10

0,20

0,30

0,40

0,50

0,60

NC

AD

DLB

FTD

0,00

0,10

0,20

0,30

0,40

0,50

0,60

0,70

Primacy Middle Recency

Mean % (word recalled)

NC

AD

DLB

FTD

AD-DLB, p=0,001

AD-FTD, p=0,001

AD-NC, p=0,40

RECENCY

• The Free and Cued Selective Reminding test (FCSRT) (Grober e Buschke, 1987; Grober et al. 2010; Frasson et al. 2011) has been demonstrated to be a useful psychometric instrument able to separate the assessment of the underlying mechanisms:

Investigating the efficacy of the Free and Cued Selective Reminding Test

(FCSRT)

Stages of memory

= The ability to recall an information previously learned by providing semantic cues

Index of sensibility of cueing - ISC

INDEX OF SENSITIVITY OF CUEING (ISC) DISTRIBUTION IN MCI-DLB AND MCI-AD GROUPS

ISC range values: 0.0 – 1.0Cut-off < 0.90Performance > 0.90: normal Bussè, submitted

Lancet Neurol, 2015

• Fluttuazioni cognitive tra sessioni

• Chiedere sonno/Fluttuazioni attentive

• Attenzione visiva

• Test visuo-costruttivo/spaziale (+ importante)

• Memoria (forme pure e miste)

Avvertenze

FTD VERSUS OTHERS

Sindromi Cliniche

57%bvFTD

FTD Comportamentale

disinibizione, stereotipie,

comportamento sociale

inadeguato, pensiero

concreto e inattenzione

19%SD

Demenza semantica

disfasia fluente

con perdita

conoscenza concettuale,

deficit comprensione

24%PNFA

Afasia Progressiva Non Fluente

ridotta fluenza verbale,

parafasie fonemiche,

agrammatismo,

comprensione conservata

bvFTD: Criteri Diagnostici

Piguet O, Hornberger M, Mioshi E, Hodges JR. Behavioural-variant frontotemporal dementia: diagnosis, clinical staging, and management. Lancet Neurol. 2011

Riscontro di 3 di questi sintomi, presenti ripetutamente:

A. Disinibizione comportamentale precoce (3 anni) B. Apatia o inerzia precoce (3 anni)C. Perdita di simpatia o empatia precoce (3 anni)D. Comportamenti perseveranti, stereotipati o compulsivi/ritualisticiprecoci (3 anni)E. Iperoralità o cambiamenti alimentari

F. Profilo Neuropsicologico: deficit nelle funzioni esecutive con risparmio relativo della memoria e delle funzioni visuo-spaziali

bvFTD Possibile

bvFTD Probabile

Soddisfatti tutti i seguenti:

A. Criteri per bvFTD Possibile B. Significativo declino funzionaleC. Neuroimaging compatibile

CT - MRI: atrofia frontale e/o temporale anterioreSPECT- PET: ipoperfusione/ipometabolismo frontale

Progressione clinica

Miller, Sem Neurol 2014

Profilo Neuropsicologico

Teoria della Mente ↓

Funzioni Esecutive ↓

Linguaggio ↓

Memoria Episodica ↔

Abilità Visuo – Spaziali ↔

batteria di screening della funzionalità esecutiva globale mediante una serie di prove cognitive e comportamentali

E’ divisa in 5 subtest che valutano

1. Concettualizzazione di similitudini

2. Fluenza lessicale in modalità fonemica

3. Programmazione motoria (serie di Lurija)

4. Risposta a istruzioni conflittuali

5. Go-No-Go task

6. Comportamento di prensione

Frontal assessment batteryFAB

Dubois et al. 2000; Iavarone et al. 2004; Appollonio et. Al. 2005

TEST DI COGNIZIONE SOCIALE

Batteria di Intelligenza Sociale di Sartori (Prior et al. 2002)

Teoria della mente

Test di attribuzione delle emozioni

Test delle situazioni sociali

Test di distinzione morale e convenzionale

Test degli occhi (TdO): test di teoria della mente (riconoscimento di emozioni

e capacità di inferire gli stati mentali altrui)

protocollo di registrazione

Sindromi Cliniche

57%bvFTD

FTD Comportamentale

disinibizione, stereotipie,

comportamento sociale

inadeguato, pensiero

concreto e inattenzione

19%SD

Demenza semantica

disfasia fluente

con perdita

conoscenza concettuale,

deficit comprensione

24%PNFA

Afasia Progressiva Non Fluente

ridotta fluenza verbale,

parafasie fonemiche,

agrammatismo,

comprensione conservata

Afasia Primaria Progressiva

PPA

• 1892 Pick

• 1982-2001 Mesulam: aphasic impairment of language that

must be the dominant deficit for the first 2 years after

symptom onset

• 2011 Consensus:

three main variants of PPA syndromes

– Progressive non fluent aphasia (PNFA)

– Semantic dementia (SD)

– Logopenic progressive aphasia (LPA)

PNFA

SD

LPA

Gorno-Tempini et al, Neurology 2011

Progressive Non Fluent Aphasia

nfvPPA

Progressione: deficit di memoria

deficit di personalità

deficit motori

AD

bvFTD

CBD/PSPSPEECH APRAXIA

SLA

Progressive Non Fluent Aphasia

nfvPPA

• Linguaggio spontaneo non fluente, “con sforzo”

• Parafasie fonemiche nella denominazione

• Aprosodia

• Linguaggio agrammatico, telegrafico (orale e scritto)

• Deficit motori, disartrici, aprassici

• Aprassia dell’eloquio: peggiora con parole multisillabiche,

migliora nelle serie automatiche

• Mutacico con comprensione conservata

Afasia semantica

svPPA

Progressione

deficit semantico non verbale

prosopoagnosia

grave disturbo comportamentale (DOC-like)

disturbo I-II neurone moto

Afasia semantica

svPPA

• Linguaggio spontaneo fluente con anomie

• Parafasie semantiche-circonlocuzioni

• Deficit di comprensione di singole parole: perdita di

significato (inizio parole bassa frequenza)

• “Non so cosa…”, “mai visto…”

• Comportamento: perseverazioni tematiche,

mancanza di rispetto tempi

conversazione

Afasia Progressiva Logopenica

lpvPPA

Progressione

deficit di comprensione

marcati deficit mnesici

disorientamento temporale

Afasia Progressiva Logopenica

lpvPPA

• Linguaggio disfluente (pause intermittenti), anomico,

parafasie fonemiche

• Anomie con conservato significato delle parole

• Deficit di ripetizione e comprensione di frasi o serie di

parole

• Assente agrammatismo, aprosodia, alterazione

controllo motorio

• Presenti span ridotti, difficoltà calcoloMesulam Neurology 2014

BEDSIDE EVALUATION

Eloquio spontaneo

Denominazione

Ripetizione

Take Home messages

• La valutazione neuropsicologica è uno strumento per

la diagnosi di demenza (precoce)

• Il paziente deve comprendere quanto accade e essere

al massimo delle sue potenzialità

• Il neuropsicologo deve fare un processo inferenziale e

quindi essere guidato dal sospetto clinico

Take Home messages

• Ci sono dei test che più di altri sono red-flags per specifiche condizioni dementigene:

– test visuo-spaziali DLB

– test di memoria ippocampale per AD

– test di cognizione sociale per bvFTD

• Migliore informazione diagnostica con pooled di test mirati

Elenco dei test maggiormente utilizzati in ambito clinico per aree cognitive

Funzioni cognitive generaliMMSEMOCA

Attenzione e funzioni esecutiveMatrici AttentiveTrial Making Test A (TMT-A)Trial Making Test B (TMT-B)Fluenze verbali (fonemiche e semantiche)Symbol Digit Modalities Test (SDMT)Modified Winsconsin Card Sorting TestStroop Test

Matrici Attentive (Della Sala 92)

Esempio di prestazione Protocollo di registrazione

TMT-A (ENB2) Esempio di prestazione

Protocollo di registrazione

SDMT (versione Amodio)Esempio di prestazione

Protocollo di registrazione

Stroop test (versione Caffarra)

Prova ILettura parole

Prova IILettura colori

Prova IIICompito di interferenza

Esempi di item

Fluenza fonemica (ENB2)

Protocollo di registrazione

Elenco dei test maggiormente utilizzati in ambito clinico per aree cognitive

MemoriaDigit Span (avanti e indietro)Test dei cubi di corsiMemoria di Prosa (rievocazione immediata e differita)Test delle 15 Parole di Rey (rievocazione immediata e differita)Free and Cued Selective Reminding TestRievocazione della Copia della Figura Complessa di Rey- Osterrieth

Digit Span (ENB2)

Protocollo di registrazione completato

Protocollo di registrazione completato

Test di Memoria di Prosa (ENB2)

Elenco dei test maggiormente utilizzati in ambito clinico per aree cognitive

Funzioni visuo-spaziali e visuo-percettiveTest dell’OrologioTest di Copia della Figura Complessa di ReyVisual Object and Space Perception Battery (VOSP)

Esempio di prestazione

Figura Complessa di Rey – Osterrieth (versione Caffarra)

Protocollo di registrazione

• Orientamento spaziale (0-5)Al soggetto viene chiesto lo stato, la regione, la città, il luogo preciso e il piano in cui si trovaAd ogni risposta esatta viene attribuito il punteggio di 1

• Ripetizione (0-3)Viene chiesto al soggetto di ripetere dopo l’esaminatore 3 parole precedentemente (casa, pane, gatto / mela, tavolo, soldo)(sono possibili al massimo 6 prove )

Per ogni risposta esatta viene dato 1 punto

Assegnazione del punteggio (MMSE)

• Orientamento temporale (0-5)Al soggetto viene chiesto di dire l’anno, il mese, la data, il giorno della settimana, la stagione

Ad ogni risposta esatta viene attribuito il punteggio di 1

Per quanto riguarda la data è considerata esatta anche una risposta con un errore di 1 giorno

• Attenzione e calcolo (0-5)

Viene chiesto al soggetto di contare all’indietro, partendo da 100 e sottraendo sempre 7 finché non verrà fermato dall’esaminatore

(quindi 100,93,86.. )

Si ripete la consegna una sola volta (es. non ricordare al paziente quanto deve sottrarre ogni volta!)

Nel caso ci siano errori nella prova di calcolo, viene chiesto di fare lo spelling all’indietro della parola MONDO (O-D-N-O-M)

Se portata a termine esattamente il punteggio ottenibile è 5

Per ogni errore commesso si sottrae un punto

Si considera soltanto il miglior punteggio tra le due prove!

Questa prova viene utilizzata anche come compito di interferenza tra la prova precedente e la successiva

• Memoria 0-3

Si chiede al paziente di ripetere le tre parole apprese precedentemente (casa, pane, gatto/mela, tavolo, soldo)

Per ogni parola ricordata viene dato 1 punto

• Linguaggio (0-8)

Vengono mostrati al paziente una matita e poi un orologio e gli viene chiesto di denominarli (2 punti)

Si chiede di ripetere la frase «sopra la panca la capra canta, sotto la panca la capra crepa» (1 punto)

Si chiede di eseguire i seguenti tre passaggi: «prenda questo foglio con la mano destra, lo pieghi a metà, lo appoggi sul pavimento/sulle ginocchia» (3 punti)

Si chiede di eseguire il comando scritto: «chiuda gli occhi» (1 punto)

Si chiede di scrivere una frase con senso logico (1 punto)

• Prassia-costruttiva (0-1)

Si chiede al paziente di copiare una figura. Se la copia è corretta (intersezione corretta , numero angoli) viene assegnato 1 punto

• Si assegna lo score totale (0-30)

La tabella di correzione del MMSE non si applica:

o per età inferiori a 65 annio per età superiori a 89o per scolarità maggiori di 17 anni per un punteggio grezzo di 30/30esimi

Coefficienti di aggiustamento del MMSE per classi di età ed educazione nella popolazione italiana (Magni et al. 1996)

Protocollo di registrazione

MMSE 30/30

MMSE 27/30

MMSE 23/30

MMSE 21/30

MMSE 17/30

Scoring dei pentagoni del MMSE

Test/batterie di screening

QSPT

Esempi di performance dei pentagoni crociati del MMSE in pazienti con demenza a corpi di Lewy in fase prodromica

Test/batterie di screening

Montreal Cognitive AssessmentMoCA

(Nasreddine et al. 2006)

Istruzioni per la somministrazione del test e l’assegnazione dei punteggi

Istruzioni per la somministrazione del test e l’assegnazione dei punteggi

Istruzioni per la somministrazione del test e l’assegnazione dei punteggi

Istruzioni per la somministrazione del test e l’assegnazione dei punteggi

Istruzioni per la somministrazione del test e l’assegnazione dei punteggi

Coefficienti di aggiustamento del MoCA per classi di età ed educazione nella

popolazione italiana (Conti et al. 2015)

Istruzioni per la somministrazione del test e l’assegnazione dei punteggi

batteria composta da diverse prove che valutano diversi aspetti delle funzioni esecutive, con un approccio “ecologico”, mirato a riprodurre situazioni e problemi con caratteristiche simili a quelle della vita quotidiana.

E’ divisa in 6 subtest

1. Test del cambio di regola delle carte: modificazione di un pattern di risposta precedentemente stabilito

2. Test di programmazione delle azioni: problem-solving nell’esecuzione di un compito pratico che consiste nell’estrazione di un tappo mediante l’uso di diversi materiali a disposizione

3. Test della ricerca delle chiavi: applicazione di strategie di ricerca di un insieme di chiavi “smarrite” in un ambiente

4. Test delle stime cognitive: giudizi temporali

5. Test della mappa dello zoo: pianificazione e scelta di un percorso per “visitare” 6 tra 12 possibili luoghi di uno zoo, basandosi su feedback ambientali più o meno strutturati

6. Test modificato dei 6 elementi: organizzazione della sequenza di esecuzione di 6 diversi compiti in un tempo massimo di 10 minuti

Behavioural assessment of the dysexecutive syndrome BADS

Alderman et al. 1996; Antonucci et al 2010

Matrici Attentive: prova di valutazione dei diversi aspetti dell’attenzione visiva, ossia velocità, capacità di detenzione, interazione tra memoria di lavoro e processi visuo-attentivi

Trial Making test TMT-A, TMT-B: valutano rispettivamente attenzione selettiva e velocità visuo-motoria, e attenzione alternata e shifting attention. TMT-B nello specifico valuta la flessibilità cognitiva nel manipolare più stimoli contemporaneamente e nel modificare il corso dell’attività mentale corrente

SYMBOL DIGIT MODALITIES TEST (SDMT)

TEST DI ATTENZIONE SELETTIVA E SOSTENUTA

Wisconsin Card Sorting Test (WCST): valuta la flessibilità nella scelta delle strategie nel problem solving, la capacità di astrazione e la presenza di comportamento perseverativo. È formato da 2 mazzi identici di 64 carte numerate (da 1 a 64) e 4 carte modello

Versione abbreviata del WCST: Modified Card Sorting test (MCST): per la versione Modificata (MCST) occorre utilizzare le 4 carte modello e due mazzi identici di 24 carte

Fluenza verbale: valuta la capacità di accesso lessicale in chiave fonemica o semantica

Modified Five-Point Test (MFPT)

TEST DI FLESSIBILITÀ COGNITIVA

protocollo di registrazione

4 carte stimolo

Vengono disposte 4 carte stimolo di fronte al partecipante. Egli dovrà disporre le carte secondo tre categorie diverse: colore –forma – numero a seconda della regola concettualizzata

Test di stroop - Stroop Color Word Interference Test: valuta la capacità di inibire una risposta automatica a favore di una inusuale

TEST DI INIBIZIONE E CONTROLLO DELL’INTERFERENZA

Test Figura Complessa di Rey-Osterrieth

Test dell’orologio - Clock Drawing Test (CDT)

Test di pianificazione quotidiana (TPQ)

Torre di Londra (TOL)

Test dei labirinti (WISC III)

TEST DI PIANIFICAZIONE

Test di Stime Cognitive – Cognitive Estimation Task (CET): valutazione delle capacità di ragionamento basato su strategie di ricerca e comparazione critica di informazioni del repertorio di conoscenze acquisite

Test di Giudizi Verbali: strumento di valutazione del ragionamento logico verbale sulla base di conoscenze acquisite

Subtest: differenze, proverbi, assurdità, classificazioni

Matrici Progressive di Raven (CPM47): valutazione del ragionamento analogico visuo-spaziale e di intelligenza logico-deduttiva

TEST DI ASTRAZIONE E RAGIONAMENTO LOGICO

65

3

4

21

A 1

AB

65

3

4

21

B 1

B

MATRICI PROGRESSIVE DI RAVEN COLORATE (CPM47)

Digit Span backward (ripetizione di cifre a rovescio)

Test di corsi (visuo-spaziale)

Paced Auditory Serial Addition task (PASAT) (attenzione divisa uditiva e memoria di lavoro): misura della capacità di elaborazione dell’informazione e più specificatamente dell’esecutivo centrale della working memory

Symbol Digit Modalities Test (SDMT)

TEST DI WORKING MEMORY

protocollo di registrazione

Esempi stimoli uditivi

PASAT

Al soggetto è chiesto di sommare ciascun numero della serie con il successivo e dire a voce alta la risposta

Es. se i primi due numeri presentati oralmente fossero 5 e 6, il soggetto dovrebbe rispondere 11 (5+6=11), se il terzo numero fosse 3, il soggetto dovrebbe rispondere 9 (6+3=9)

viene calcolato il punteggio di errori commessi (sia omissioni che risposte errate) in ognuna delle 5 serie