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LA SOCIETÀ Industrial S.p.A.
Centro Aziendale Quercete snc
80131 San Potito Sannitico
P.iva e iscr. al Registro Imprese di Caserta 03962030619
R.E.A. di Caserta 287271
Capitale sociale: € 2.000.000,00 i.v.
ORGANI SOCIALI E D I
CONTROLLO
Amministratore Unico CIVITILLO Vittorio
Collegio sindacale
Presidente ANTONUCCI Alessandra Rosaria
Sindaci effettivi BERNARDO Vincenzo
CERCONE Lucio
Società di revisione EY S.p.a.
Azionista SE.R.I. S.p.A.
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
ai sensi dell’art. 2428 c.c.
L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 riporta una perdita d’esercizio pari a Euro 3.041.461.
Tale perdita risulta conseguita principalmente per effetto degli oneri finanziari sostenuti in relazione al
prestito obbligazionario in essere e quindi indicativo dell’impegno finanziario della società a sostegno
della crescita e degli investimenti in essere nelle società controllate per le attività industriali nei relativi
settori di riferimento.
Il bilancio d’esercizio e consolidato è stato approvato oltre i termini di legge da parte dell’organo
amministrativo a causa dei ritardi avutisi nella raccolta dei dati e dei documenti da parte delle società
controllate.
Si ricorda che Industrial nell’esercizio precedente, unitamente ad IMI Fondi Chiusi SGR (o “IMI”), quale
società di gestione del fondo comune di investimento di tipo chiuso denominato “Fondo Atlante Private
Equity”, ha realizzato un’operazione di conferimento di una partecipazione pari complessivamente al
100% del capitale sociale di Sei Industrial SpA (Già “Seri Industrial SpA”), in esecuzione dell’Accordo
Quadro sottoscritto il 21 aprile 2017 tra i due conferenti (Industrial e IMI) e la società Seri Industrial
SpA (già “Krenergy SpA”), sottoscrivendo un Aumento di Capitale in natura deliberato dall’assemblea
straordinaria in data 25 maggio 2017.
Sulla base dell’accordo, Industrial ha conferito a Seri Industrial la proprietà di n. 50.000.000 di azioni
pari al 76,92% del capitale sociale di Sei Industrial SpA del valore complessivo di euro 146.361.153,60,
mentre IMI la proprietà di n. 15.000.000 di azioni pari al 23,08% del capitale sociale di Sei Industrial
SpA del valore di complessivi euro 43.908.346,08.
In esecuzione di quanto previsto dall’Accordo Quadro, come detto, il conferimento è stato realizzato
attraverso un aumento di capitale sociale (l’”Aumento di Capitale in Natura”) a pagamento, in via
inscindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, commi 4, primo periodo, e
6, del Codice Civile, da riservare in sottoscrizione ad Industrial ed IMI per un importo complessivo di
euro 190.269.499,68, comprensivo di sovrapprezzo, mediante emissione, ad un prezzo unitario pari
ad euro 0.477 di circa 399 milioni azioni di Seri Industrial SpA, da liberarsi contestualmente e da
liberare mediante (i) il conferimento da parte di Industrial della partecipazione pari all’76,92% del
capitale sociale della controllata Sei Industrial SpA e (ii) il conferimento da parte di IMI della
partecipazione pari al 23,08% del capitale sociale di Sei Industrial SpA. A fronte di tale conferimento,
Seri Industrial SpA emetterà a favore di Industrial n.306.836.800 Azioni Speciali, prive di valore
nominale, mentre a favore di IMI n. 92.051.040.
Nel corso dell’esercizio 2018, il Gruppo, tramite la sub-holding Seri Industrial, ha concluso due
importanti operazioni straordinarie:
• l’offerta in opzione ai titolari di azioni ordinarie e all’ammissione alle negoziazioni di azioni
ordinarie di nuova emissione e la quotazione di warrant (denominati Warrant Due SERI 2018
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– 2019) abbinati gratuitamente alle azioni ordinarie di nuova emissione; l’ammissione alle
negoziazioni di azioni ordinarie derivanti dalla conversione delle azioni speciali emesse nel
2017 a fronte del conferimento del 100% del capitale di Sei Industrial S.p.A. nella Società e
l’ammissione alla quotazione dei Warrant Uno SERI 2017 – 2022;
• La dismissione degli asset detenuti nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili
(o anche “il Ramo Energy Solutions”).
Per quanto concerne il primo punto, a fine giugno 2018 la controllata Seri Industrial ha lanciato
un’offerta in opzione ai titolari di azioni ordinarie e l’ammissione alle negoziazioni sul mercato
telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. di azioni ordinarie, di nuova
emissione, senza indicazione del valore nominale, con godimento regolare ed aventi le stesse
caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire in opzione agli aventi diritto ai sensi dell’art. 2441,
comma 1, del Codice Civile, nel rapporto nel rapporto di n. 17 azioni ordinarie di nuova emissione ogni
n. 5 azioni ordinarie possedute, ad un prezzo unitario pari ad € 3,71, di cui € 1,71 a titolo di
sovrapprezzo, con abbinati gratuitamente warrant, denominati Warrant Due SERI 2018 –2019, nel
rapporto di n. 1 Warrant Due SERI 2018 – 2019 ogni n. 1 azione ordinaria di nuova emissione
sottoscritta. Al termine del offerta sono state sottoscritte numero 3.949.780 azioni ordinarie per un
controvalore di € 14.653.683,80.
Di seguito l’attuale struttura del Gruppo Industrial, con l’indicazione delle sole partecipazioni di
controllo:
Ramo in dismissione
100%
100%
100%
100% 100% 100%
100% 60% 100 100%
55% 100% 100%
58,81% 100% 100%
99% 100%
100% 100%
60%
100%
100%
I N D U S T R I A L S P A
65,56%
Iniziative Industriali Srl
SERI INDUSTRIAL SPACoes Company Srl in
liqudazione
SERI PLANT DIVISION SRL SERI PLAST SRL FIB SRL
KRE WIND SRL in liquidazione REPIOMBO SRL I C S S R L FAAM Asia Limited
TOLO ENERGIA SRL
FDE SRL ICE Eu Sas YIBF
SOGEF SRL Plastam Eu Sas Fs Srl
Lithops Srl
Carbat Srl
Faam Research Center Srl
ICS Poland Sp. z
o.o.Fl Srl
Plast Research &
Development Srl
Fib Sud Srl
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Rispetto alla configurazione del Gruppo esistente alla chiusura dell’esercizio 2018, l’organigramma
societario a decorrere dal 1° gennaio 2019 si è modificato in quanto le quote di partecipazione detenute
nelle società Repiombo Srl, Seri Plant Division Srl, Seri Plast Srl e Fib Srl sono state trasferite da Sei
industrial SpA direttamente sotto la capogruppo Seri Industrial SpA. In aggiunta, la quota di
partecipazione detenuta in ICS Srl è stata trasferita da Sei Industrial SpA a Seri Plast Srl, con l’obiettivo
di arrivare ad una aggregazione delle due realtà industriali in un unico complesso aziendale.
Il Gruppo, alla fine dell’esercizio 2018, controlla:
• con una partecipazione del 65,56%, la società Seri Industrial SpA, holding di partecipazioni
quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, operante lungo l’intera filiera degli accumulatori
elettrici, dalla produzione dei materiali plastici per il settore automotive, idrotermosanitario e
delle batterie, alla realizzazione in-house del piombo rigenerato da batterie esauste, fino alla
produzione di batterie al piombo-acido e litio-ione. Seri Industrial detiene partecipazioni nelle
seguenti società:
- Seri Plant Division Srl (di seguito “Seri Plant” e/o “Impianti”), attiva nella progettazione e
realizzazione di impianti innovativi per il riciclo di batterie esauste;
- Repiombo Srl (di seguito “Repiombo” e/o “Smelter”), attiva nella produzione di piombo
secondario e scarti plastici dal riciclo di batterie esauste;
- Seri Plast Srl (di seguito “Seri Plast” e/o “Recupero e riciclo di materiale plastico”), attiva nella
produzione di granuli plastici e compound in polipropilene rigenerati da scarti plastici;
- Industrie Composizioni Stampati Srl (di seguito “ICS” e/o “Stampaggio di materiali plastici”),
attiva nello stampaggio di materiali plastici per il mercato della componentistica per batterie
ed idrotermosanitario;
- FIB Srl (di seguito “FIB” o“Gruppo FIB” e/o “Accumulatori Elettrici”), attiva nella realizzazione
di batterie al piombo acido e litio ione per applicazioni Motive Power, storage e specialties.
- Seri Industrial detiene un’ulteriore partecipazione al 100% nella società Tolo Energia Srl (di
seguito anche “Tolo”), società con partecipazioni nel mercato delle energie rinnovabili, in fase
di dismissione(già completata l’attività di dismissione delle partecipazioni più significative).
Il restante azionariato è composto da Neuberger Berman AIFM S.à.r.l. per il 19,47%, da City
Financial Investment Company Limited per il 5,39% ed il restante dal mercato.
• con una partecipazione del 100%, la società Iniziative Industriali Srl (già Iniziative Industriali
SpA, di seguito “Iniziative Industriali”), sub-holding costituita nel 2014 e destinata
all’acquisizione e successiva valorizzazione di società industriali acquisite nell’ambito di
operazioni da turnaround. La società ha ceduto le proprie partecipazioni detenute in
Omniafibre Srl e Glass Industries Srl, rispettivamente in data 4 dicembre 2017 (per un
controvalore di Euro 9,50 milioni) ed in data 25 giugno 2018 (per un controvalore di Euro 3,21
milioni). Ad oggi la società detiene una partecipazione in Coes Company Srl in liquidazione
(di seguito “COES”), attualmente in liquidazione poiché il ramo d’azienda è stato trasferito in
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affitto (di seguito anche “l’Affitto di Ramo”) alla ICS, parte del Gruppo Seri Industrial, nell’ottica
di integrare le società del Gruppo attive nel mercato dei materiali plastici.
Osservazioni degli amministratori sull’andamento della gestione e sua evoluzione
Il Gruppo sta proseguendo la realizzazione del proprio piano industriale che prevede:
• la crescita dell’attuale business, con maggiore focalizzazione all’integrazione della filiera
produttiva, attraverso il controllo di tutti i processi, al fine di customizzare i prodotti alle
esigenze della clientela;
• lo sviluppo di progetti di ricerca e sviluppo lungo tutta la filiera finalizzati a realizzare nuovi
prodotti;
• la semplificazione della struttura societaria, in modo da rendere i processi interni più efficienti
e flessibili;
• un piano di investimenti presso il sito di Teverola (Progetto Litio) che consentirà alla controlalta
Seri Industrial di essere il primo produttore, tramite la società FIB Srl, di celle al litio per
accumulatori trazione e storage in Europa.
Per quest’ultimo punto, il Progetto Litio prevede un investimento per complessivi Euro 55 milioni, da
parte della controllata FIB Srl; al 31 dicembre 2018 sono stati effettuati investimenti in FIB per circa
Euro 31 milioni. Il Gruppo può disporre di adeguate risorse per il completamento del progetto: (i) Euro
15,3 milioni rinvenienti dall’aumento di capitale per l’offerta in opzione eseguita, (ii) un finanziamento
agevolato per Euro 19,9 milioni e un contributo a fondo perduto per Euro 16,8 milioni concessi da
Invitalia SpA, per i quali è stato ottenuto un primo acconto pari a complessivi Euro 11 milioni ed è stato
richiesto un SAL (Stato Avanzamento Lavori) sull’investimento produttivo per Euro 19,05 milioni ed un
SAL sull’investimento in Ricerca e Sviluppo per 11,1 milioni, (iii) un finanziamento concesso a FIB per
un importo complessivo di massimo Euro 15 milioni, quale linea revolving a supporto delle agevolazioni
concesse da Invitalia S.p.A., già interamente erogato e (iii) ulteriori fonti di finanziamento da parte di
Industrial SpA che ha assunto un impegno sino a massimi € 14 milioni, pari all’importo concesso da
parte di un Pool di banche alla parte correlata PMImmobiliare (che gestisce l’attività immobiliare del
Gruppo).
Dal punto di vista strategico sono attualmente in corso di definizione contratti con partner strategici per
la realizzazione di accumulatori al litio per applicazioni speciali.
Per quanto riguarda il progetto di semplificazione societaria, come già analizzato in precedenza sono
in corso delle aggregazioni societarie che permetteranno al Gruppo di affrontare le sfide del mercato
con maggiore flessibilità.
L’affitto di Ramo d’azienda e l’integrazione delle attività permetterà di:
- Raggiungere un volume d’affari consolidato maggiore (superiore agli Euro 100 milioni);
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- Realizzare sinergie produttive in termini di stampaggio del materiale plastico e relativo
sfruttamento degli stampi e delle presse;
- Realizzare sinergie in termini di R&D accentrata;
- Approvvigionamento del compound plastico realizzato dalla consociata Seri Plast;
- Maggiore potere contrattuale verso i primari fornitori di materiale plastico.
Questa operazione rientra in una più ampia operazione di semplificazione della struttura, come già
visto uno dei principali obiettivi del Gruppo, da realizzarsi attraverso la fusione di società operanti nelle
medesime business unit e con l’accorciamento della catena di controllo. A seguito di tali operazioni, il
Gruppo sarà configurato come segue:
Un’unica partecipazione detenuta nella holding Seri Industrial, che a sua volta controllerà Seri Plast,
come risultante della fusione tra Seri Plast Srl ed ICS Srl, incluso anche il ramo d’azienda di COES, e
FIB, con semplificazione delle proprie partecipazioni.
Il Gruppo sarà in grado di gestire in modo efficiente il modello di business di Economia Circolare, come
di seguito esposto:
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Andamento della gestione
Andamento economico generale
Contesto internazionale
Dalla lettura delle pubblicazioni economiche rilasciate periodicamente dalla Banca d’Italia (Bollettino
Economico 1/2019) emerge quanto segue.
Sono peggiorate le prospettive del commercio mondiale
Negli ultimi mesi è proseguita la crescita dell’economia mondiale, ma si sono manifestati segnali di
deterioramento ciclico in molte economie avanzate ed emergenti; continuano a peggiorare le
prospettive del commercio mondiale, dopo il rallentamento nella prima parte dello scorso anno. Le
incertezze sul quadro congiunturale hanno avuto ripercussioni sui mercati finanziari internazionali, con
una flessione dei rendimenti a lungo termine e la caduta dei corsi azionari. Sulle prospettive globali
gravano i rischi relativi a un esito negativo del negoziato commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina, al
possibile riacutizzarsi delle tensioni finanziarie nei paesi emergenti e alle modalità con le quali avrà
luogo la Brexit.
Il Consiglio direttivo della BCE ha ribadito che manterrà elevato lo stimolo monetario
Nell’area dell'euro la crescita si è indebolita; in novembre la produzione industriale è diminuita
significativamente in Germania, in Francia e in Italia. L'inflazione, pur restando su valori ampiamente
positivi, è scesa per effetto del rallentamento dei prezzi dei beni energetici. Il Consiglio direttivo della
BCE ha ribadito l’intenzione di mantenere un significativo stimolo monetario per un periodo prolungato.
In Italia prosegue la debolezza dell’attività produttiva
In Italia, dopo che la crescita si era interrotta nel terzo trimestre, gli indicatori congiunturali disponibili
suggeriscono che l’attività potrebbe essere ancora diminuita nel quarto. All’indebolimento dei mesi
estivi ha contribuito la riduzione della domanda interna, in particolare degli investimenti e, in misura
minore, della spesa delle famiglie. Secondo il consueto sondaggio congiunturale condotto dalla Banca
d’Italia in collaborazione con Il Sole 24 Ore, nel 2019 i piani di investimento delle imprese dell’industria
e dei servizi sarebbero più contenuti a seguito sia dell’incertezza politica ed economica sia delle
tensioni commerciali.
Resta ampio l’attivo di parte corrente
L’andamento delle esportazioni italiane è risultato ancora favorevole nella seconda metà dell’anno; il
rallentamento del commercio globale ha però influenzato le valutazioni prospettiche delle imprese
sugli ordinativi esteri. Resta ampiamente positivo il saldo di conto corrente; continua a migliorare la
posizione debitoria netta sull’estero del Paese, che si è ridotta alla fine di settembre a poco più del 3%
del PIL.
Aumentano le ore lavorate ma non l’occupazione; prosegue la crescita moderata dei salari
Nel trimestre estivo sono aumentate le ore lavorate mentre il numero di occupati è lievemente
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diminuito; secondo i primi dati disponibili, in autunno l’occupazione sarebbe rimasta sostanzialmente
stazionaria. È proseguito l’incremento delle retribuzioni contrattuali in tutti i comparti.
L’inflazione è scesa e la componente di fondo è rimasta debole
L’inflazione complessiva si è ridotta in dicembre all’1,2 per cento, soprattutto per effetto del
rallentamento dei prezzi dei beni energetici; la dinamica della componente di fondo si è mantenuta
debole (0,5 per cento). Sono state riviste lievemente al ribasso le aspettative delle imprese
sull’andamento dei prezzi.
Vi sono stati sviluppi favorevoli sul mercato dei titoli di Stato…
I premi per il rischio sui titoli sovrani sono scesi, per effetto dell’accordo tra il Governo italiano e la
Commissione europea sui programmi di bilancio; il differenziale tra i rendimenti dei titoli di Stato italiani
e di quelli tedeschi a metà gennaio era di circa 260 punti base, 65 in meno rispetto ai massimi di
novembre. Le condizioni complessive dei mercati finanziari restano tuttavia più tese di quelle
osservate prima dell’estate.
Le proiezioni macroeconomiche per l'economia italiana nel triennio 2019-2021.
La proiezione centrale della crescita del PIL è pari allo 0,6 per cento quest’anno, 0,4 punti in meno
rispetto a quanto valutato in precedenza. Alla revisione concorrono: dati più sfavorevoli sull'attività
economica osservati nell'ultima parte del 2018, che hanno ridotto la crescita già acquisita per la media
di quest’anno di 0,2 punti; il ridimensionamento dei piani di investimento delle imprese che risulta dagli
ultimi sondaggi; le prospettive di rallentamento del commercio mondiale. Sono invece moderatamente
positivi gli effetti sulla crescita dell’accordo raggiunto dal Governo con la Commissione europea:
l'impatto favorevole della diminuzione dei tassi di interesse a lungo termine compensa ampiamente
quello degli interventi correttivi apportati alla manovra. Le proiezioni centrali della crescita nel 2020 e
nel 2021 sono dello 0,9 e dell’1,0 per cento, rispettivamente. La dispersione della distribuzione di
probabilità attorno a questi valori centrali è particolarmente ampia.
L'inflazione aumenterebbe gradualmente, dall’1,0 per cento quest’anno all’1,5 nella media del biennio
successivo, a seguito dell’incremento delle retribuzioni private e del graduale allineamento delle
aspettative di inflazione.
I rischi per la crescita sono al ribasso
Oltre ai fattori globali di incertezza già ricordati, i rischi al ribasso per la crescita sono legati
all'eventualità di un nuovo rialzo dei rendimenti sovrani, a un più rapido deterioramento delle condizioni
di finanziamento del settore privato e a un ulteriore rallentamento della propensione a investire delle
imprese. Un più accentuato rientro delle tensioni sui rendimenti dei titoli di Stato potrebbe invece
favorire ritmi di crescita più elevati.
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Andamento economico dei settori in cui operano le società controllate
I mercati di riferimento del Gruppo sono quello delle batterie, delle componenti in plastica per
l’automotive ed il settore idrotermosanitario. Di seguito una rappresentazione grafica dei principali
mercati di riferimento:
Fonte: Euromonitor, HIS, Avicienne Energy 2018.
a) Mercato Accumulatori Elettrici
Il mercato mondiale degli accumulatori elettrici nel 2017 è pari a circa 73,5 dollari/Bn (69 dollari/Bn
registrato nel 2016) ed ha mostrato un incremento dell’8,7% tra il 2015 e 2017. Di seguito una
rappresentazione del trend storico di crescita (Fonte: Avicienne Energy 2018):
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La tecnologia piombo-acido nel 2017 risulta essere quella più utilizzata in termini di MWh, con volumi
per circa 390 GWh, contro i 125 GWh della tecnologia litio. Di seguito un breakdown delle vendite per
settore (in MWh), suddivise tra tecnologia piombo-acido e litio-ione (Fonte: Avicienne Energy 2018):
Di seguito si riporta l’andamento del mercato delle batterie valore, suddiviso per tipologia di
tecnologia e settore (Fonte: Avicienne Energy 2018):
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A differenza delle vendite per volume, nel 2017 vi è il sorpasso della tecnologia litio-ione (attestatasi
ad un valore di mercato di circa 37 dollari/Bn) su quella al piombo-acido (circa 36,5 dollari/Bn) per
quanto riguarda il valore di mercato. La crescita del litio si è avuta soprattutto nel settore degli EV
(Electric Vehicles) che costituiscono circa il 57% dei volumi complessivi nel 2017, oltre che
Industriale e Consumer. Le tecnologie litio e piombo-acido rappresentano gran parte del mercato
complessivo delle batterie nel 2017 (circa 73,5 dollari/Bn).
In termini di forecast, il mercato è previsto passare a 109,5 dolalri/Bn nel 2020 (+24,5% CAGR 2015-
2020) e 153,7 dollari/Bn nel 2025 (+18,5% CAGR 2020-2025).
In termini di volumi (MWh)il mercato mostra un outlook positivo (+10,5% CAGR 2015-2020 e +9,5%
CAGR 2020-2025), in gran parte trainato dall’incremento del litio.
Di seguito una rappresentazione grafica del trend (Fonte: Avicienne Energy 2018):
In termini di MWh, il 54% del mercato complessivo nel 2025 è costituito dalla tecnologia piombo-
acido, mentre in termini di valore (BN$) la tecnologia litio-ione rappresenta oltre il 64% del mercato,
ad indicazione di prezzi medi di vendita più elevati.
Come già detto, la tecnologia litio-ione sarà l’elemento trainante della crescita nel periodo 2020-2025.
Di seguito il forecast delle vendite:
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Il mercato del litio mostra un outlook estremamente positivo per il futuro (+24,4% CAGR 2015-2020
e +18,5% cagr 2020-2025), con le applicazioni Electric Vehicles a far da traino. Nelle applicazioni
Others sono incluse applicazioni speciali come applicazioni medicali, e-bikes, ecc.
La controllata FIB, per quanto riguarda la tecnologia litio-ione, si focalizzerà nei seguenti settori:
- Motive Power – Industrial: applicazioni per carrelli elevatori, macchine movimentazione
terra, light traction vehicles, e-bus;
- Applicazioni Stazionario: telecomunicazioni, UPS;
- Energy Storage Systems (ESS): Large e Small Systems, accumulatori per la
stabilizzazione della rete, storage residenziale;
- Specialties: applicazioni per il settore militare e navale.
È pertanto utile mostrare i trendi di crescita degli end market principali:
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I trend global nel mercato dello storage riguardano principalmente la necessità di rispetttare gli
impegni assunti, a livello europeo, per la decarbonizzazione. Concetti come le smart-grid, smart
cities e storage residenziale sono la base per raggiungere gli obiettivi.
I trend globali nel mercato Militare e Difesa riguardano soprattuto la necessità di innovare in Ricerca
e Sviluppo, tramite progetti ambiziosi in partnership con player in grado di customizzare il prodotto.
La produzione globale di carrelli elevatori è aumentata in modo significativo negli ultimi anni
Fonte: NATO, A&D Top Management Issues Radar 2018
Fonte: World Industrial Truck Statistics, Market Watch
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(+11,8% CAGR 2015-2018).
Il trend principale riguardo lo shift da Combustione Interna ad Elettrico. Tale shift è e sarà possibile
grazie alle forti partnership tra produttori di batterie litio-ione (in grado di customizzare il prodotto)
e OEM.
Il mercato nazionale è in crescita negli ultimi anni, in termini di registrazione di nuovi veicoli. Un
aspetto fondamentale nei prossimi anni sarà l’opportunità di revamping dei mezzi a motore termico
(con installazione del motore elettrico), con un importante saving sul costo ed una oculata gestione
dell’Economia Circolare.
Mercato delle batterie piombo-acido: focus Italia
Nel 2018 il mercato nazionale degli accumulatori elettrici si è attestato su un valore di 1.145 milioni
di euro, in riduzione del 3% rispetto all'anno precedente. L'andamento del mercato è stato
influenzato dal segmento delle batterie per avviamento, il cui giro d'affari si è ridotto dell’8,9%
rispetto al 2017. Gli accumulatori per avviamento rappresentano la maggior parte del mercato
(58,1%), seguiti da quelli per trazione (19,7%), in crescita del 7,1%, dagli stazionari (13,4%), in
aumento del 10%, e dagli ermetici (8,8%), in crescita dell'1%. Le importazioni, veicolate soprattutto
dalle grandi multinazionali, si sono portate a 855 milioni di euro (-2,8% sul 2017). L'incidenza
dell'import sul mercato interno è leggermente aumentata, attestandosi sul 74,7% (74,6% nel 2017).
La produzione di accumulatori elettrici ha registrato un calo dell'1% sul 2017, portandosi su un
valore di 1.030 milioni di euro, dovuto a una minore produzione di accumulatori per avviamento, a
fronte di una crescita delle tipologie industriali e professionali. Tra i principali player che sono
cresciuti nel 2018, si possono segnalare MIDAC, FIB, ENERSYS e NUOVA BRESCIA
ACCUMULATORI. La produzione degli altri operatori è stata invece tendenzialmente in calo e, in
alcuni casi, con riduzioni a doppia cifra.Le esportazioni, destinate principalmente ai Paesi Europei,
Fonte: “Sintesi statistica: L’Auto 2018“ UNRAE
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si sono attestate su 740 milioni di euro, stabili sul 2017, e hanno accresciuto leggermente la propria
incidenza sulla produzione (dal 71,2% del 2017 al 71,8% del 2018); si sono ridotti i flussi verso
l'Europa, il Nord America (anche se è aumentata leggermente l’incidenza sul totale export), il Medio
Oriente e l’Oceania, mentre sono aumentati quelli verso l’America centro-meridionale, l'Africa e
l’Asia centro-orientale.Va evidenziato che i livelli di fatturato delle singole imprese e, di
conseguenza, l'andamento complessivo del settore sono influenzati dall'elevata competizione tra
gli operatori, dall'andamento volatile del piombo e dal cambio euro/dollaro; in particolare, le
oscillazioni dei tassi di cambio e gli aumenti del costo della materia prima non sempre possono
essere adeguatamente compensati con una revisione dei listini di vendita.
Dal punto di vista del posizionamento competitivo, il Gruppo Seri Industrial, tramite la controllata
FIB, è un operatore che impiega le principali tecnologie (piombo e Li-ion) e che è presente su
entrambi i segmenti Automotive ed Industrial.
Mercato della Plastica: focus su Automotive e settore Idrotermosanitario
Il mercato delle componenti in plastica per l’Automotive mostra un forecast in crescita con un CAGR
2018-2023 del +10,9% (Fonte: Markets and Markets), come di seguito rappresentato:
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Il mercato è trainato soprattutto dalla crescita in APAC. La produzione dei veicoli è in ripresa, con tassi
di crescita pari al +2,8% CAGR 2013-2018 e +2,3% CAGR 2018-2023, più contenuti rispetto al
passato, come mostrato di seguito (Fonte: Euromonitor):
La crescita è trainati soprattutto dai mercati emergenti (come ad esempio Asia).
Il mercato delle componenti in plastica per il settore idrotermosanitario vale $57,908.8 milioni nel 2017
ed è previsto raggiungere i $104,507 milioni nel 2025 con un CAGR 2017-2025 del +7,7%. La
domanda di componenti in plastica per i settori building ed infrastrutture sono in rapida crescita, grazie
agli investimenti nel residenziale e nelle infrastrutture commerciali. Di seguito una rappresentazione
grafica dei trend (Fonte: Navigant Consulting, Bloomber, Statista, Businessweek, etc.):
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Si prevede un incremento soprattuto nell’area Rest of The world (Paesi Emergenti), dove è prevista
una crescita 2017-2025 con un CAGR del +12,3%, mercato oggetto delle politiche espansive del
Gruppo.
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Principali dati economici
Il conto economico riclassificato al 31 dicembre 2018 è il seguente (valori in Euro):
Conto Economico riclassificato
Anno Anno
31/12/2018 31/12/2017
Ricavi delle vendite (Rv) 0 0
Altri ricavi (Ra) 151.768 0
Produzione interna (Pi) 0 0
A. VALORE DELLA PRODUZIONE (VP) 151.768 0
Consumo materie prime, sussid. di consumo e merci (Cm) 0 0
Altri costi operativi esterni (Coe) 560.108 222.167
B. Costi esterni 560.108 222.167
C. VALORE AGGIUNTO (VA) (A-B) (408.340) (222.167)
D. Costi del personale (Cp) 0 53.417
E. MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) (C-D) (408.340) (275.584)
Ammortamenti (Amm) 14.184 14.184
Accantonamenti e svalutazioni (Acc) 0 0
F. Ammortamenti e svalutazioni 14.184 14.184
G. RISULTATO OPERATIVO (RO) (E-F) (422.525) (289.769)
Proventi extra-caratteristici (P e-c) 164.280 576.339
Oneri extra-caratteristici (O e-c) 0 0
H. RISULTATO DELL'AREA EXTRA-CARATTERISTICA 164.280 576.339
I. RISULTATO ORDINARIO DELLA GESTIONE PRODUTTIVA (ROGP) (G+H) (258.245) 286.570
Proventi straordinari (Ps) 0 0
Oneri straordinari (Os) 0 0
L. RISULTATO DELL'AREA STRAORDINARIA (RS) 0 0
M. RISULTATO DELLA GESTIONE PRODUTTIVA (RGP) (I+L) (258.245) 286.570
Oneri finanziari (Of) 2.783.216 2.987.962
N. FINANZIAMENTO DELLA PRODUZIONE 2.783.216 2.987.962
O. RISULTATO LORDO (RL) (M-N) (3.041.461) (2.701.391)
P. Imposte sul reddito (I) 0 20.378
RISULTATO NETTO (RN) (O-P) (3.041.461) (2.721.769)
22
Principali dati patrimoniali-finanziari
Di seguito viene esposta la situazione patrimoniale e finanziaria riclassificata al 31 dicembre 2018:
Stato Patrimoniale "finanziario" Anno Anno
31/12/2018 31/12/2017
ATTIVO
ATTIVO FISSO 68.231.341 67.195.412
Immobilizzazioni immateriali (I imm) 31.228 45.412
Immobilizzazioni materiali (I mat)
Costo storico (cs) 0 0
Fondi di ammortamento (fa) 0 0
Immobilizzazioni finanziarie (I fin) 68.200.113 67.150.000
ATTIVO CIRCOLANTE (AC) 53.868.394 47.377.437
Magazzino (M) 0 0
Liquidità differite (Ld) 616.588 16.894
Liquidità immediate (Li) 53.251.805 47.360.543
CAPITALE INVESTITO (CI) 122.099.734 114.572.850
MEZZI PROPRI E PASSIVITA’
MEZZI PROPRI (MP) 52.983.242 56.024.703
Capitale sociale (CS) 2.000.000 2.000.000
Riserve (R) 50.983.242 54.024.703
PASSIVITA’ CONSOLIDATE (Pcons) 0 37.034.406
Finanziarie (PconsF) 0 37.034.406
Non finanziarie (PconsNF) 0 0
PASSIVITA’ CORRENTI (Pcorr) 69.116.492 21.513.741
Finanziarie (PcorrF) 61.244.105 13.287.967
Non finanziarie (PcorrNF) 7.872.388 8.225.774
CAPITALE DI FINANZIAMENTO (CF) 122.099.734 114.572.850
Stato Patrimoniale "per aree funzionali" Anno Anno
31/12/2018 31/12/2017
IMPIEGHI
CAPITALE INVESTITO OPERATIVO (CIO) 647.816 62.306
- Passività operative (PO) (7.871.710) (7.325.811)
CAPITALE INVESTITO OPERATIVO NETTO (CION) (7.223.894) (7.263.505)
IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI (I E-O) 121.451.240 114.510.543
CAPITALE INVESTITO NETTO (CIN) 114.227.347 107.247.038
FONTI
MEZZI PROPRI (MP) 52.983.242 56.024.703
DEBITI FINANZIARI (DF) 61.244.105 51.222.336
CAPITALE DI FINANZIAMENTO (CF) 114.227.347 107.247.038
A migliore descrizione della solidità patrimoniale della società si riportano nella tabella sottostante
alcuni indici di bilancio attinenti sia (i) alle modalità di finanziamento degli impieghi a medio/lungo
23
termine che (ii) alla composizione delle fonti di finanziamento, confrontati con gli stessi indici relativi ai
bilanci degli esercizi precedenti.
Indici di equilibrio economico-finanziario Anno Anno
31/12/2018 31/12/2017
Indici di solidità
Finanziamento delle immobilizzazioni
Quoziente primario di struttura 77,65% 83,38%
Margine primario di struttura (15.248.099) (11.170.710)
Quoziente secondario di struttura 77,65% 138,49%
Margine secondario di struttura (15.248.099) 25.863.696
Il margine primario di struttura è determinato come differenza tra il patrimonio netto e il capitale
immobilizzato.
Il quoziente primario di struttura è determinato come rapporto tra il patrimonio netto e il capitale
immobilizzato.
Il margine secondario di struttura (rispetto al primario) tiene conto anche delle passività a medio lungo
termine e della posizione finanziaria netta a medio lungo termine.
Il quoziente secondario di struttura (rispetto al primario) tiene conto anche delle passività a medio lungo
termine e della posizione finanziaria netta a medio lungo termine.
Si riporta di seguito la posizione finanziaria netta
Posizione finanziaria Netta (EUR/000)
Industrial SpA
A Denaro e valori in cassa
B Altre disponibilità liquide
C Titoli detenuti per negoziazione
D Liquidità (A+B+C)
E Crediti finanziari correnti
F Debiti bancari correnti
G Quota corrente di finanziamenti bancari ed istituti finanziatori
H Altri debiti finanziari correnti
Hbis Obbligazioni emesse
I Indebitamento finanziario corrente (F+G+H)
J Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D)
K Debiti vs banche ed istituti finanziatori non correnti
L Obbligazioni emesse
M Altri debiti finanziari non correnti
N Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M)
O Indebitamento finanziario netto (J+N)
P Attività finanziarie non immobilizzate destinate alla vendita
Posizione finanziaria netta
Posizione finanziaria Netta (EUR/000)
Industrial SpA
A Denaro e valori in cassa
B Altre disponibilità liquide
C Titoli detenuti per negoziazione
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D Liquidità (A+B+C)
E Crediti finanziari correnti
F Debiti bancari correnti
G Quota corrente di finanziamenti bancari ed istituti finanziatori
H Altri debiti finanziari correnti
Hbis Obbligazioni emesse
I Indebitamento finanziario corrente (F+G+H)
J Indebitamento finanziario corrente netto (I+E+D)
K Debiti vs banche ed istituti finanziatori non correnti
L Obbligazioni emesse
M Altri debiti finanziari non correnti
N Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M)
O Indebitamento finanziario netto (J+N)
P Attività finanziarie non immobilizzate destinate alla vendita
Posizione finanziaria netta
La posizione finanziaria netta al 31/12/2018 risulta peggiorata per circa Euro 4 milioni in funzione degli
oneri finanziari sostenuti sul prestito obbligazionario.
Il prestito obbligazionario in essere per complessivi Euro 37,9 milioni (comprensivo degli interessi
passivi maturandi) è esposto nell’indebitamento corrente in funzione delle previsioni dell’articolo 9 del
Regolamento del Prestito
ATTIVITA’ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO
Ai sensi del comma 5 dell'art. 2497-bis del Codice Civile si attesta che la società è soggetta ad attività
di direzione e coordinamento da parte della SE.R.I. SPA.
PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE A CUI E’ ESPOSTA LA SOCIETA’
In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 2428 del Codice Civile, all’interno del presente paragrafo si
intende rendere conto dei rischi, intendendo per tali quegli eventi atti a produrre effetti negativi in ordine
al perseguimento degli obiettivi aziendali, e che quindi possano ostacolare la creazione del valore.
Rischi connessi all’attuale scenario economico globale ed alla concorrenza
Non si segnalano rallentamenti nella crescita e consolidamento delle società controllate, rimanendo
confermati tutti gli obiettivi previsti per la fine dell’anno.
Rischio di credito con la clientela
La società Industrial SpA non è esposta a rischio di credito con la clientela.
Sono invece esposte al rischio di credito con la clientela le società controllate; tale rischio è
esclusivamente riferibile a crediti di natura commerciale e non presenta aree di rischio di particolare
rilevanza. Ciò in quanto le società procedono alla valutazione del rischio inerente il cliente sulla
scorta delle valutazioni preliminari effettuate, e monitorando costantemente l’andamento del credito
nel corso del tempo.
Rischio legale e di natura fiscale
Non sussistono procedimenti legali nei confronti della Società e delle sue controllate innanzi a
25
tribunali e collegi arbitrali tali da poter incidere negativamente sull’attività e sulla solidità finanziaria
di ciascuna di esse. La gestione dei contenziosi è gestita dall’Area Legale, coadiuvata da consulenti
legali esterni, all’uopo incaricati.
Rischio di prezzo
La Società non è esposta a rischio di prezzo.
Il prezzo di vendita dei prodotti delle società controllate è strettamente legato all’andamento dei
prezzi di acquisto delle materie prime. Pertanto il rischio di prezzo è influenzato dalla volatilità del
trend di acquisto della suddetta materia prima e dalla capacità delle diverse società controllate di
trasferire eventuali incrementi sui prezzi di vendita dei prodotti stessi.
Rischio di cambio
La Società non è esposta al rischio di cambio.
Rischio di tasso
La Società è esposta al rischio di tasso; tuttavia tale rischio non afferisce alla variabilità dei tassi
esistenti sul mercato quanto piuttosto legato al rispetto di parametri finanziari.
Le società controllate, invece, hanno un’esposizione a breve termine a tasso di interesse variabile
nei confronti delle banche. Non essendo stati stipulati con gli istituti di credito contratti di copertura
sui tassi di interesse, le società controllate sono pertanto esposte ai rischi connessi alle variazioni
degli stessi. Il prestito obbligazionario emesso è, di contro, a tasso fisso.
Rischio di liquidità
Il rischio liquidità è rappresentato dal pericolo che, per incapacità di reperire nuovi fondi o di
liquidare attività sul mercato, l'impresa non sia in grado di far fronte ai propri impegni di pagamento,
determinando un impatto sul risultato economico nel caso in cui sia costretta a sostenere costi
addizionali per fronteggiare i propri impegni.
L'obiettivo di risk management è quello di porre in essere una struttura finanziaria che garantisca
un livello di liquidità adeguato, minimizzando il relativo costo opportunità e mantenendo un
equilibrio in termini di durata e di composizione del debito.
Allo stato attuale, la Società ritiene di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare
le prevedibili necessità finanziarie.
Le società controllate sono, inoltre, soggette al rischio di liquidità derivante dagli investimenti
realizzati e dalle risorse assorbite dal capitale circolante. Tali società, sotto il coordinamento di
Industrial SpA, adottano una politica di gestione del capitale circolante volto a contenere il
fabbisogno finanziario ed a garantirne il regolare funzionamento.
PRINCIPALI INDICATORI NON FINANZIARI
Ai sensi del secondo comma dell'art. 2428 del Codice Civile, si attesta che per l'attività specifica
della società e per una migliore comprensione dell'andamento e del risultato della gestione, non si
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ritiene rilevante l'esposizione di indicatori non finanziari.
INFORMAZIONI SULL’AMBIENTE
Nel corso dell’esercizio non si sono verificati danni causati all’ambiente né sono state inflitte sanzioni
o pene per reati e danni ambientali a società del Gruppo.
INFORMAZIONI SUL PERSONALE
Con riferimento alla Società e al Gruppo, nel corso dell’esercizio non si sono verificate morti sul lavoro
e/o infortuni che abbiano comportato lesioni gravi al personale, né si sono registrati addebiti in ordine
a malattie professionali e cause di mobbing del personale dipendente.
ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO
Le attività di ricerca e sviluppo sono svolte dalle società controllate.
AZIONI PROPRIE
La capogruppo non possiede azioni proprie, né azioni della controllante.
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FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI NEL CORSO DELL’ESERCIZIO ED EVENTI SUCCESIVI
Fatti di rilievo intervenuti nel corso dell’esercizio
Variazione della sede legale
In data 01 marzo 2018 Industrial ha trasferito la propria sede legale da Milano a San Potito Sannitico
(CE).
Eventi successivi
Non vi sono eventi successivi alla chiusura dell’esercizio da segnalare.
INFORMAZIONI SULLE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Le operazioni con parti correlate avvengono a normali condizioni di mercato.
Nella nota integrativa, cui si rimanda, sono analiticamente riportati i rapporti economici e patrimoniali
con parti correlate intercorsi nell’esercizio.
* * * * *
Signor Socio, alla luce delle considerazioni svolte nei punti precedenti e di quanto esposto nella
Nota Integrativa, Le proponiamo di coprire la perdita d’esercizio pari ad euro 3.041.461, unitamente
alle perdite di esercizi precedenti, mediante l’utilizzo delle Altre riserve.
San Potito Sannitico, 30 ottobre 2019
INDUSTRIAL S.p.A.
L’Amministratore Unico
Ing. Vittorio Civitillo
L’amministratore, ai sensi dell’art. 31 comma due quater e due quinquies della L. n. 340/2000, dichiara che il presente documento è conforme all’originale depositato presso la società.
INDUSTRIAL SPA
Bilancio di esercizio al 31-12-2018
Dati anagrafici
Sede inVIA PROVINCIALE PER GIOIA SNC - 81016 - SAN POTITO SANNITICO - CE
Codice Fiscale 03962030619
Numero Rea CE 287271
P.I. 03962030619
Capitale Sociale Euro 2.000.000 i.v.
Forma giuridica SOCIETA` PER AZIONI
Settore di attività prevalente (ATECO) 642000
Società in liquidazione no
Società con socio unico si
Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento
si
Denominazione della società o ente che esercita l'attività di direzione e coordinamento
SE.R.I. S.P.A.
Appartenenza a un gruppo si
Denominazione della società capogruppo SE.R.I. SPA
Paese della capogruppo ITALIA
v.2.9.5 INDUSTRIAL SPA
Bilancio di esercizio al 31-12-2018 Pag. 1 di 34
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Stato patrimoniale
31-12-2018 31-12-2017
Stato patrimoniale
Attivo
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) 0 0
B) Immobilizzazioni
I - Immobilizzazioni immateriali
1) costi di impianto e di ampliamento 508 1.332
7) altre 30.720 44.080
Totale immobilizzazioni immateriali 31.228 45.412
III - Immobilizzazioni finanziarie
1) partecipazioni in
a) imprese controllate 68.200.113 67.000.000
Totale partecipazioni 68.200.113 67.000.000
3) altri titoli 0 150.000
Totale immobilizzazioni finanziarie 68.200.113 67.150.000
Totale immobilizzazioni (B) 68.231.341 67.195.412
C) Attivo circolante
II - Crediti
1) verso clienti
esigibili entro l'esercizio successivo 152 0
Totale crediti verso clienti 152 0
2) verso imprese controllate
esigibili entro l'esercizio successivo 136.608 3.230
Totale crediti verso imprese controllate 136.608 3.230
4) verso controllanti
esigibili entro l'esercizio successivo 156.324 0
Totale crediti verso controllanti 156.324 0
5-bis) crediti tributari
esigibili entro l'esercizio successivo 18 15
Totale crediti tributari 18 15
5-quater) verso altri
esigibili entro l'esercizio successivo 319.972 2.379
Totale crediti verso altri 319.972 2.379
Totale crediti 613.074 5.624
III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
6) altri titoli 303.727 177.727
attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria 52.905.872 46.706.720
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 53.209.599 46.884.447
IV - Disponibilità liquide
1) depositi bancari e postali 41.528 476.097
3) danaro e valori in cassa 678 0
Totale disponibilità liquide 42.206 476.097
Totale attivo circolante (C) 53.864.879 47.366.168
D) Ratei e risconti 3.514 11.270
Totale attivo 122.099.734 114.572.850
Passivo
A) Patrimonio netto
v.2.9.5 INDUSTRIAL SPA
Bilancio di esercizio al 31-12-2018 Pag. 2 di 34
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I - Capitale 2.000.000 2.000.000
VI - Altre riserve, distintamente indicate
Versamenti in conto capitale 58.700.755 58.700.755
Totale altre riserve 58.700.755 58.700.755
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo (4.676.053) (1.954.285)
IX - Utile (perdita) dell'esercizio (3.041.461) (2.721.768)
Perdita ripianata nell'esercizio 0 0
Totale patrimonio netto 52.983.241 56.024.702
B) Fondi per rischi e oneri
Totale fondi per rischi ed oneri 0 0
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 0 0
D) Debiti
1) obbligazioni
esigibili entro l'esercizio successivo 37.983.162 6.178.443
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 37.034.406
Totale obbligazioni 37.983.162 43.212.849
4) debiti verso banche
esigibili entro l'esercizio successivo 7.073.139 8.009.487
Totale debiti verso banche 7.073.139 8.009.487
7) debiti verso fornitori
esigibili entro l'esercizio successivo 195.444 173.590
Totale debiti verso fornitori 195.444 173.590
9) debiti verso imprese controllate
esigibili entro l'esercizio successivo 16.190.641 13.855
Totale debiti verso imprese controllate 16.190.641 13.855
11) debiti verso controllanti
esigibili entro l'esercizio successivo 50.550 54.053
Totale debiti verso controllanti 50.550 54.053
11-bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
esigibili entro l'esercizio successivo 140.674 0
Totale debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 140.674 0
12) debiti tributari
esigibili entro l'esercizio successivo 37.813 42.205
Totale debiti tributari 37.813 42.205
13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
esigibili entro l'esercizio successivo 0 22
Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 0 22
14) altri debiti
esigibili entro l'esercizio successivo 7.445.070 7.042.087
Totale altri debiti 7.445.070 7.042.087
Totale debiti 69.116.493 58.548.148
E) Ratei e risconti 0 0
Totale passivo 122.099.734 114.572.850
v.2.9.5 INDUSTRIAL SPA
Bilancio di esercizio al 31-12-2018 Pag. 3 di 34
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Conto economico
31-12-2018 31-12-2017
Conto economico
A) Valore della produzione
5) altri ricavi e proventi
altri 151.768 0
Totale altri ricavi e proventi 151.768 0
Totale valore della produzione 151.768 0
B) Costi della produzione
7) per servizi 538.531 218.080
9) per il personale
a) salari e stipendi 0 48.091
b) oneri sociali 0 2.055
c) trattamento di fine rapporto 0 3.272
Totale costi per il personale 0 53.418
10) ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 14.184 14.184
Totale ammortamenti e svalutazioni 14.184 14.184
14) oneri diversi di gestione 21.577 4.086
Totale costi della produzione 574.292 289.768
Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) (422.524) (289.768)
C) Proventi e oneri finanziari
16) altri proventi finanziari
d) proventi diversi dai precedenti
da imprese controllate 13.007 3.230
altri 151.273 573.109
Totale proventi diversi dai precedenti 164.280 576.339
Totale altri proventi finanziari 164.280 576.339
17) interessi e altri oneri finanziari
altri 2.783.169 2.895.422
Totale interessi e altri oneri finanziari 2.783.169 2.895.422
17-bis) utili e perdite su cambi (48) (92.539)
Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) (2.618.937) (2.411.622)
Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) (3.041.461) (2.701.390)
20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate
imposte correnti 0 53.870
imposte differite e anticipate 0 (33.492)
Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 0 20.378
21) Utile (perdita) dell'esercizio (3.041.461) (2.721.768)
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Rendiconto finanziario, metodo indiretto
31-12-2018 31-12-2017
Rendiconto finanziario, metodo indiretto
A) Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa (metodo indiretto)
Utile (perdita) dell'esercizio (3.041.461) (2.721.768)
Imposte sul reddito 0 20.378
Interessi passivi/(attivi) 2.618.937 2.411.6221) Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione
(422.524) (289.768)
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
Ammortamenti delle immobilizzazioni 14.184 14.184Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
14.184 14.184
2) Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto (408.340) (275.584)
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti (152) -
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori 21.854 96.463
Decremento/(Incremento) dei ratei e risconti attivi 7.756 7.639
Altri decrementi/(Altri Incrementi) del capitale circolante netto 16.105.228 8.055.902
Totale variazioni del capitale circolante netto 16.134.686 8.160.004
3) Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto 15.726.346 7.884.420
Altre rettifiche
Interessi incassati/(pagati) (2.618.937) (2.411.622)
(Imposte sul reddito pagate) - (20.378)
(Utilizzo dei fondi) - (33.492)
Altri incassi/(pagamenti) - (3.909)
Totale altre rettifiche (2.618.937) (2.469.401)
Flusso finanziario dell'attività operativa (A) 13.107.409 5.415.019
B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento
Immobilizzazioni immateriali
(Investimenti) - (20.000)
Immobilizzazioni finanziarie
(Investimenti) (1.200.113) (57.000.000)
Disinvestimenti 150.000 50.000.000
Attività finanziarie non immobilizzate
(Investimenti) (6.325.152) (177.727)
Disinvestimenti - 5.288.000
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) (7.375.265) (1.909.727)
C) Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche (936.348) (4.005.909)
Accensione finanziamenti (5.229.687) 14.166.910
(Rimborso finanziamenti) - (14.000.000)
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) (6.166.035) (3.838.999)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) (433.891) (333.707)
Disponibilità liquide a inizio esercizio
Depositi bancari e postali 476.097 809.804
Totale disponibilità liquide a inizio esercizio 476.097 809.804
Disponibilità liquide a fine esercizio
v.2.9.5 INDUSTRIAL SPA
Bilancio di esercizio al 31-12-2018 Pag. 5 di 34
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Depositi bancari e postali 41.528 476.097
Danaro e valori in cassa 678 0
Totale disponibilità liquide a fine esercizio 42.206 476.097
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Bilancio di esercizio al 31-12-2018 Pag. 6 di 34
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Nota integrativa al Bilancio di esercizio chiuso al 31-12-2018
Nota integrativa, parte iniziale
Signori Azionisti,
il presente bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2018 evidenzia una perdita pari ad euro 3.041.461 contro una perdita di euro 2.721.768dell'esercizio precedente.
Struttura e contenuto del bilancio d'esercizio
Il presente bilancio di esercizio è stato redatto in conformità alle norme civilistiche e fiscali ed è costituito:
- dallo stato patrimoniale (compilato in conformità allo schema ed ai criteri previsti dagli artt. 2424 e 2424 bis c.c.);
- dal conto economico (compilato in conformità allo schema ed ai criteri previsti dagli artt. 2425 e 2425 bis c.c.);
- dal rendiconto finanziario presentato secondo le disposizioni del principio contabile OIC 10 (compilato in conformità ai criteri previstidall' art. 2425 ter c.c.);
- dalla presente nota integrativa (compilata in conformità all'art. 2427 e 2427 bis c.c.)
Per quanto concerne le informazioni aggiuntive sulla situazione della Società e sull'andamento e sul risultato della gestione, nel suocomplesso e nei vari settori in cui essa ha operato, anche attraverso imprese controllate, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi e agliinvestimenti, nonché per una descrizione dei principali rischi ed incertezze cui la Società è esposta, si rinvia a quanto indicato nellaRelazione sulla gestione dell'Amministratore Unico.
Direzione e Coordinamento
Come indicato nella Relazione sulla gestione, la Società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento della SE.R.I. S.p.A., ai sensidegli artt. 2497 sexies e 2497 septies del Codice Civile. Le informazioni sull'ultimo bilancio approvato di tale Società sono riportate in calceal presente documento. Per quanto concerne le informazioni relative ai rapporti intercorsi con il soggetto che esercita l'attività di Direzionee Coordinamento e con le altre società che vi sono soggette, nonché l'effetto che tale attività ha avuto sull'esercizio dell'impresa sociale e suisuoi risultati, si rinvia a quanto indicato nella Relazione sulla gestione. Nella medesima relazione sono inoltre presentate analiticamente lemotivazioni delle decisioni effettuate dalla Società che sono state influenzate dal soggetto che esercita l'attività di Direzione eCoordinamento.
Postulati e principi di redazione del bilancio
In aderenza al disposto dell'art. 2423 del Codice Civile, nella redazione del Bilancio si sono osservati i postulati generali della chiarezza edella rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del risultato economico dell'esercizio.
Si sono inoltre osservati i principi statuiti dall'art. 2423-bis del Codice Civile come di seguito illustrato.
La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendoconto della sostanza dell'operazione o del contratto. . Per ciascuna operazione o fatto, e comunque per ogni accadimento aziendale, è statapertanto identificata la sostanza dello stesso qualunque sia la sua origine ed è stata valutata l'eventuale interdipendenza di più contrattifacenti parte di operazioni complesse. Gli utili indicati in Bilancio sono esclusivamente quelli realizzati alla data di chiusura dell'esercizio. Iproventi e gli oneri indicati sono quelli di competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla data di incasso o pagamento.Si è tenuto contodei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la data di chiusura dell'esercizio.Gli elementi eterogeneiricompresi nelle singole voci sono stati valutati ed iscritti separatamente. A norma dell'art. 2423-ter, comma 5, del Codice Civile, per ognivoce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è indicato l'importo della voce corrispondente dell'esercizio precedente. Qualora levoci non siano comparabili, quelle dell'esercizio precedente sono opportunamente adattate e la non comparabilità e l'adattamento ol'impossibilità di questo sono segnalati e commentanti nella presente Nota Integrativa. Il Bilancio e tutti i valori di commento e dei prospettidella presente Nota Integrativa sono espressi in unità di euro e, con riguardo ai prospetti e alle tabelle ivi contenuti, in considerazione deidifferenziali di arrotondamento, si è provveduto a inserire apposite integrazioni ove richiesto da esigenze di quadratura dei saldi iniziali efinali con quelli risultanti dallo Stato patrimoniale e dal Conto economico.
Le informazioni della presente Nota Integrativa relative alle voci dello Stato Patrimoniale e delle connesse voci di Conto Economico sonopresentate secondo l'ordine in cui le relative voci sono indicate nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico ai sensi dell'art. 2427,comma 2, del Codice Civile.
Ordine di esposizione
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La nota integrativa ha la funzione di fornire l'illustrazione, l'analisi ed in taluni casi un'integrazione dei dati di bilancio e contiene leinformazioni richieste dall'art. 2427 c.c., da altre disposizioni del decreto legislativo n. 127/1991 o da altre leggi in materia societaria.
Inoltre vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche senon richieste da specifiche disposizioni di legge.
Nel presente documento non è stato effettuato alcun raggruppamento o alcuna omissione nelle voci previste dagli schemi obbligatori exarticoli 2424 e 2425 del Codice civile, fatto salvo che per quelle precedute da numeri arabi o lettere minuscole, omesse in quanto nonmovimentate nell'importo in entrambi gli esercizi inclusi nel presente bilancio e comunque presumibilmente non rilevanti anche neiprossimi esercizi, con riferimento al settore specifico di attività e alla oggettiva realtà operativa della società, oltre che in ossequio aldisposto dell'articolo 4, par. 5, della IV Direttiva CEE, che statuisce il divieto di indicare le cosiddette "voci vuote".
Lo Stato patrimoniale e il Conto economico sono predisposti in unità di euro; il passaggio dai dati contabili, espressi in centesimi di euro, aidati di bilancio, espressi in unità, è avvenuto mediante un arrotondamento, per eccesso o per difetto, in linea con quanto previsto dalRegolamento (Ce), applicato alle voci che già non rappresentassero somme o differenze di altri valori di bilancio.
La quadratura dei prospetti di bilancio, conseguente al suddetto passaggio, è stata realizzata allocando i differenziali dello Statopatrimoniale nella posta contabile, denominata "Varie altre riserve", iscritta nella voce "AVI) Altre riserve", e quelli del Conto economico,alternativamente, in "A05) Altri ricavi e proventi" o in "B14) Oneri diversi di gestione" senza influenzare pertanto il risultato di esercizio econsentendo di mantenere la quadratura dei prospetti di bilancio (così come previsto anche nella Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 106/E/2001).
Valutazioni
I criteri di valutazione delle varie voci di bilancio sono conformi a quelli stabiliti dall'art. 2426 del Codice Civile e dai principi contabili diriferimento. Tra i postulati di bilancio vi è anche la continuità con l'esercizio precedente nell'applicazione dei criteri di valutazione adottatiper la redazione del bilancio.
Il bilancio di esercizio è stato redatto nell'osservanza delle disposizioni di leggi vigenti, interpretate ed integrate dai principi contabili diriferimento in Italia emanati dall' OIC e, ove mancanti, da quelli emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB).
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva dellacontinuazione dell'attività dell'azienda.
I criteri di classificazione e di valutazione utilizzati nella formazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31/12/2018 non si discostano daimedesimi utilizzati nei precedenti esercizi, come richiesto dall'art. 2423 bis c.c.
I criteri di valutazione applicati per la redazione del presente bilancio di esercizio sono tutti conformi al disposto dell'articolo 2426 delCodice civile.
Non vi sono elementi dell'attivo e del passivo che ricadono sotto più voci dello schema.
Si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio anche se conosciute dopo la chiusura dello stesso.
Si dà atto che nel corso dell'esercizio non sono stati erogati crediti, né sono state prestate garanzie a favore dell'Amministratore unico o delCollegio sindacale, come pure non ne esistono al termine dello stesso.
Con specifico riferimento alle singole poste che compongono lo stato patrimoniale ed il conto economico, Vi esponiamo, nelle sezioniseguenti, i criteri di valutazione applicati, integrati con prospetti di movimentazione che riportano le principali variazioni intervenutenell'esercizio appena concluso e le consistenze finali.
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Nota integrativa, attivo
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
La società non vanta crediti nei confronti dei soci in quanto le quote sottoscritte sono state interamente versate.
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali
Criteri di valutazione adottati
I beni immateriali sono rilevati nell'attivo patrimoniale quando sono individualmente identificabili ed il loro costo è stimabile consufficiente attendibilità.
Le immobilizzazioni immateriali risultano iscritte al costo di acquisto o di realizzazione, comprensivo dei relativi oneri accessori.
Le immobilizzazioni sono ammortizzate sistematicamente sulla base della loro prevista utilità futura.
La Società valuta a ogni data di riferimento del bilancio la presenza di indicatori di perdite durevoli di valore e se tali indicatori dovesserosussistere, procede alla stima del valore recuperabile dell'immobilizzazione ed effettua una svalutazione, ai sensi dell'articolo 2426 comma1, numero 3, del Codice Civile, qualora la stessa risulti durevolmente di valore inferiore al valore netto contabile. Le svalutazioni perperdite durevoli di valore delle immobilizzazioni immateriali, vengono contabilizzate secondo quanto prescritto dal Principio ContabileOIC 9.
Ad ogni data di riferimento del bilancio si valuta se esiste un indicatore che un'immobilizzazione possa aver subito una riduzione di valore.Se tale indicatore dovesse sussistere, si procede alla stima del valore recuperabile dell'immobilizzazione.
In particolare, se il valore recuperabile di un'immobilizzazione (ossia il maggiore tra il suo valore d'uso e il suo valore equo) è inferiore alsuo valore contabile, l'immobilizzazione viene rilevata a tale minor valore. La differenza è imputata nel conto economico come perditadurevole di valore ed è rilevata nel conto economico nella voce B10c). In assenza di indicatori di potenziali perdite di valore non si procedealla determinazione del valore recuperabile. Il ripristino di valore avviene nel caso in cui vengono meno i motivi che avevano generato lasvalutazione per perdite durevoli di valore e si effettua nei limiti del valore che l'attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avessemai avuto luogo.
La svalutazione rilevata sugli oneri pluriennali non può essere ripristinata in quanto non ammesso dalle norme in vigore.
Le spese pluriennali sono state iscritte nell'attivo dello Stato Patrimoniale in quanto:
- è dimostrata la loro utilità futura;
- esiste una correlazione oggettiva con i relativi benefici futuri di cui godrà la Società;
- è stimabile con ragionevole certezza la loro recuperabilità
Le spese di impianto e di ampliamento sono iscritte in base al criterio del costo di acquisizione effettivamente sostenuto, inclusivo deglioneri accessori e, conformemente al parere favorevole del collegio sindacale, vengono ammortizzate nell'arco di cinque anni.
Di seguito si riporta una tabella di dettaglio della composizione della voce:
Immobilizzazioni immateriali
Saldo al 31/12/2018 31.228
Saldo al 31/12/2017 45.412
Variazioni -14.184
L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è stato effettuato con sistematicità e in ogni esercizio, in relazione alla residuapossibilità di utilizzazione economica futura di ogni singolo bene o spesa.
Rivalutazione dei beni
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In ossequio a quanto stabilito dall'art.10 della Legge n.72/1983 - dall'art. 7 della Legge n.408/90 - dall'art. 27 della Legge nr.413/91 e dagliartt. da 10 a 16 della Legge nr.342/2000, si precisa che non sussistono nel patrimonio sociale immobilizzazioni i cui valori originari diacquisizione siano stati sottoposti a rivalutazione monetaria.
Movimenti delle immobilizzazioni immateriali
Movimentazione delle immobilizzazioni
Per le immobilizzazioni immateriali nell'apposito prospetto sono indicati, per ciascuna voce, i costi storici, i precedenti ammortamenti, imovimenti intercorsi nell'esercizio e i saldi finali.
Le immobilizzazioni immateriali al 31/12/2018 risultano pari a ad euro 31.228
Costi di impianto e di ampliamento
Altre immobilizzazioni immateriali
Totale immobilizzazioni immateriali
Valore di inizio esercizio
Costo 4.122 66.800 70.922
Ammortamenti (Fondo ammortamento)
2.790 22.720 25.510
Valore di bilancio 1.332 44.080 45.412
Variazioni nell'esercizio
Ammortamento dell'esercizio 824 13.360 14.184
Totale variazioni (824) (13.360) (14.184)
Valore di fine esercizio
Costo 4.122 66.800 70.922
Ammortamenti (Fondo ammortamento)
3.614 36.080 39.694
Valore di bilancio 508 30.720 31.228
Operazioni di locazione finanziaria
La società non ha in essere, alla data di chiusura dell'esercizio in commento, alcuna operazione di locazione finanziaria.
Immobilizzazioni finanziarie
Criteri di valutazione adottati
Le partecipazioni in societa' controllate sono valutate con il criterio del costo. Il loro valore di iscrizione in bilancio è determinato sulla basedel prezzo di acquisto o di sottoscrizione.
Movimenti di partecipazioni, altri titoli e strumenti finanziari derivati attivi immobilizzati
Nello Stato patrimoniale del bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2018, le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte ai seguenti valori:
Immobilizzazioni finanziarie
Saldo al 31/12/2018 68.200.113
Saldo al 31/12/2017 67.150.000
Variazioni 1.050.113
Esse risultano composte da partecipazioni e titoli.
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Per quanto riguarda l'elenco delle Società controllate e il confronto tra il valore di iscrizione in bilancio e la corrispondente frazione delpatrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio approvato della Società controllata, si rimanda a quanto riportato nel prosieguo dellapresente Nota integrativa alle sezioni dedicate alle informazioni sulle partecipazioni in imprese controllate.
Nel bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31/12/2018 non sono presenti strumenti finanziari derivati attivi, né sono stati scorporati daicontratti aziendali strumenti finanziari aventi i requisiti di derivati.
MOVIMENTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI
Per le immobilizzazioni finanziarie si allega apposito prospetto che indica, per ciascuna voce, i costi storici, i movimenti intercorsinell'esercizio, i saldi finali.
Nell'esercizio in corso e negli esercizi precedenti non sono occorse svalutazioni e/o rivalutazioni delle immobilizzazioni finanziarie.
Le immobilizzazioni finanziarie al 31/12/2018 risultano pari ad euro 68.200.113.
Partecipazioni in imprese controllate Totale Partecipazioni Altri titoli
Valore di inizio esercizio
Costo 67.000.000 67.000.000 150.000
Valore di bilancio 67.000.000 67.000.000 150.000
Variazioni nell'esercizio
Incrementi per acquisizioni 1.200.113 1.200.113 -
Decrementi per alienazioni (del valore di bilancio) - - 150.000
Totale variazioni 1.200.113 1.200.113 (150.000)
Valore di fine esercizio
Costo 68.200.113 68.200.113 -
Valore di bilancio 68.200.113 68.200.113 0
L'incremento della voce partecipazioni pari ad euro 1.200.113 è dovuto alla sottoscrizione di nuove azioni per euro 500.000 e ad acquisti diazioni per euro 700.113 nel capitale sociale della società SERI Industrial S.p.a.
In particolare si segnala che:
- In data 29 giugno 2017, a seguito dell'approvazione dell'Aumento di Capitale in Natura da parte dell'Assemblea straordinaria di SeriIndustrial del 25 maggio 2017, in conformità ad un Accordo Quadro, Industrial ha sottoscritto con Sei Industrial un contratto difinanziamento con il quale Industrial ha messo a disposizione di Sei Industrial una linea di credito per un importo di euro 500 migliaia (il"Finanziamento Ponte") a normali condizioni di mercato, con scadenza originaria al 1° marzo 2018, successivamente prorogata al 30giugno 2018.
Ai sensi degli accordi assunti, ad esito del periodo di offerta relativo all'aumento di capitale offerto in opzione agli azionisti della Società, ilsocio Industrial nel mese di luglio 2018 ha sottoscritto l'inoptato Seri Industrial per un importo pari ad euro 500 migliaia.
Il decremento della voce altri titoli pari ad euro 150.000 è dovuto alla vendita di Obbligazioni Unicredit acquistate nel corso dell'esercizio2016.
Dettagli sulle partecipazioni immobilizzate in imprese controllate
Di seguito viene riportato l'elenco delle partecipazioni possedute in imprese controllate con le rispettive indicazioni:
DenominazioneCittà, se in
Italia, o Stato estero
Codice fiscale (per imprese
italiane)
Capitale in euro
Utile (Perdita) ultimo esercizio
in euro
Patrimonio netto in
euro
Quota posseduta
in euro
Quota posseduta
in %
Valore a bilancio o corrispondente
credito
INIZIATIVE INDUSTRIALI SRL
SAN POTITO SANNITITCO (CE)
03962030619 5.000.000 (94.564) 14.462.169 14.462.169 100,00% 17.000.000
SERI INDUSTRIAL SPA
SAN POTITO SANNITICO (CE)
01008580993 93.073.184 3.858.501 92.255.588 60.491.989 65,57% 51.200.113
Totale 68.200.113
Elenco delle partecipazioni in imprese controllate indirettamente
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La società controlla indirettamente le seguenti società:
Per il tramite della Seri Industrial S.p.a:
- Sei Industrial al 100% da Seri Industrial Spa;
- Tolo Energia Srl al 100% da Seri Industrial Spa;
- Seri Plant Division Srl al 100% per il tramite della società controllata Sei Industrial Spa;
- Seri Plast Srl al 100% per il tramite della società controllata Sei Industrial Spa;
- Industrie Composizione Stampati Srl al 100% per il tramite della società controllata Sei Industrial Spa;
- Fib Srl al 100% per il tramite della società controllata Sei Industrial Spa;
- Repiombo Srl al 60% per il tramite della società controllata Sei Industrial Spa;
- ICS EU Sas al 100% per il tramite della società controllata Industrie Composizioni Stampati Srl;
- Plastam EU Sas al 100% per il tramite della società controllata Industrie Composizioni Stampati Srl;
- ICS Poland Sp. z o.o. al 99% per il tramite della società controllata Industrie Composizioni Stampati Srl;
'- Plast Research & Development Srl al 100% per il tramite della società controllata Industrie Composizioni Stampati Srl;
- Faam Asia Ltd al 100% per il tramite della società controllata Fib Srl;
- Yixing Faam Industrial Batteries Ltd al 100% per il tramite delle società controllate Fib Srl e Faam Asia Ltd;
- FS Srl al 100%, per il tramite della società controllata Fib Srl;
- FL Srl al 100%, per il tramite della società controllata Fib Srl;
- Fib Sud Srl al 100%, per il tramite della società controllata Fib Srl;
- Lithops Srl al 60%, per il tramite della società controllata Fib Srl;
- Jujuy Litio SA al 40%, per il tramite della società controllata Fib Srl;
- CARBAT Srl 100% detenuta per il tramite di Fib Srl e della società fiduciaria Cordusio Fiduciaria Spa;
- Faam Baterias SL al 51% per il tramite della società controllata Fib Srl;
- Faam Research Center Srl al 100%, per il tramite della società controllata Fib Srl;
- Kre Wind Srl in liquidazione al 100% per il tramite della società controllata Tolo Energia Srl;
- FDE Srl al 55% per il tramite della società controllata Tolo Energia Srl;
- Sogef Srl al 58,81% per il tramite della società controllata FDE Srl.
Per il tramite di Iniziative Industriali S.r.l.:
- Coes Company Srl ( d'ora in seguito "Coes") al 100% da Iniziative Industriali Srl;
- Coes Australia al 100% per il tramite della società controllata Coes.
Non si è proceduto alla svalutazione delle partecipazioni in imprese controllate che presentano una differenza negativa tra il valore dipatrimonio netto di pertinenza ed il costo iscritto in bilancio in quanto tale differenza negativa non rappresenta una perdita durevole divalore, in considerazione delle prospettive reddituali, delle stesse e delle loro controllate, per gli esercizi futuri.
A tal proposito, al fine di valutare la recuperabilità dei valori di carico delle partecipazioni sopra descritte, si è ritenuto opportuno al 31dicembre 2018 effettuare il test di impairment attraverso l'utilizzo delle proiezioni economiche pluriennali delle partecipate stesse.
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I flussi di cassa sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset PricingModel. Il WACC utilizzato per scontare i flussi di cassa attesi, indicati nel Piano 2018-2021 approvato dall'organo amministrativo ed i tassidi crescita di lungo periodo utilizzati sono esposti nella seguente tabella:
CGU
CGU WACC g rate
SETTORE IMPIANTI - Seri Plant Division 12,00% 1,30%
SETTORE RICICLO - Seri Plast 14,20% 1,30%
SETTORE STAMPAGGIO - ICS-ICS EU-PLASTAM EU 11,90% 1,30%
SETTORE ACCUMULATORI — FIB 14,20% 1,40%
SETTORE SMELTER - Repiombo 13,00% 1,30%
SETTORE IDROTERMOSANITARIO - Coes Company 8,92% 1,30%
Dettagli sulle partecipazioni immobilizzate in imprese collegate
La società non detiene partecipazioni in imprese collegate.
Valore delle immobilizzazioni finanziarie
In ossequio al disposto dell'art. 2427-bis c. 1, n. 2 C.C., si segnala che non sono presenti nel patrimonio immobilizzazioni finanziarie iscrittead un valore superiore al loro fair value.
Attivo circolante
L'Attivo circolante raggruppa, sotto la lettera "C", le seguenti sottoclassi della sezione "Attivo" dello Stato
patrimoniale:
Sottoclasse I - Rimanenze;
Sottoclasse II - Crediti;
Sottoclasse III - Attività Finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni;
Sottoclasse IV - Disponibilità Liquide
L'ammontare dell'Attivo circolante al 31/12/2018 è pari a euro 53.864.879. Rispetto al passato esercizio, ha subito una variazione inaumento pari a euro 6.498.711.
Di seguito sono forniti, secondo lo schema dettato dalla tassonomia XBRL, i dettagli (criteri di valutazione, movimentazione, ecc.) relativi aciascuna di dette sottoclassi e delle voci che le compongono.
Nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2018, la sottoclasse dell'Attivo C.II Crediti accoglie le seguenti voci:
1) verso clienti;
2) verso imprese controllate;
4) verso imprese controllanti;
5-bis) crediti tributari;
5-quater) verso altri.
Crediti iscritti nell'attivo circolante
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I crediti originati da ricavi per operazioni di vendita di beni o prestazione di servizi sono rilevati nell'attivo circolante in base al principiodella competenza quando si verificano le condizioni per il riconoscimento dei relativi ricavi.
I crediti sono valutati in bilancio al costo ammortizzato, tenuto conto del fattore temporale, e nei limiti del loro presumibile valore direalizzazione e, pertanto, sono esposti nello Stato Patrimoniale al netto del relativo fondo di svalutazione ritenuto adeguato a coprire leperdite per inesigibilità ragionevolmente prevedibili.
Se il tasso di interesse dell'operazione non è significativamente differente dal tasso di mercato, il credito viene inizialmente iscritto ad unvalore pari al valore nominale al netto di tutti i premi, gli sconti, gli abbuoni ed inclusivo degli eventuali costi direttamente attribuibili allatransazione che ha generato il credito.
Tali costi di transazione, le eventuali commissioni attive e passive e ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sonoripartiti lungo la durata del credito utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
La Società presume non rilevanti gli effetti derivanti dall'applicazione del costo ammortizzato e dell'attualizzazione quando la scadenza deicrediti è entro i 12 mesi, tenuto conto anche di tutte le considerazioni contrattuali e sostanziali in essere alla rilevazione del credito, e i costidi transazione ed ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono di importo non significativo. In tale caso è stataomessa l'attualizzazione.
Nel presente bilancio non sono iscritti crediti di durata residua superiore ai cinque anni.
I crediti di natura commerciale nei confronti della clientela, sia in forma documentale sia in forma cartolare, ammontano a 152 euro.
Altri crediti verso terzi
I crediti vantati nei confronti dei rimanenti soggetti terzi, quali l'erario, gli altri debitori riportati negli schemi di bilancio, sono valutati alvalore nominale.
Variazioni e scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante
Nel prospetto che segue si è proceduto alla esposizione delle variazioni dei crediti rispetto all'esercizio precedente, non vi sono crediti conscadenza superiore a cinque anni.
Valore di inizio esercizio
Variazione nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Quota scadente entro l'esercizio
Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante 0 152 152 152
Crediti verso imprese controllate iscritti nell'attivo circolante
3.230 133.378 136.608 136.608
Crediti verso imprese controllanti iscritti nell'attivo circolante
0 156.324 156.324 156.324
Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante 15 3 18 18
Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante 2.379 317.593 319.972 319.972
Totale crediti iscritti nell'attivo circolante 5.624 607.450 613.074 613.074
Crediti verso imprese controllate
La voce è iscritta per euro 136.608 ed accoglie i crediti di natura commerciale nei confronti delle seguenti società:
- Coes per euro 61.000;
- Lithops Srl per euro 61.000;
- Industrie Composizione Stampati Srl per euro 13.267;
- Fib Srl per euro 984;
- Seri Plast Srl per euro 357.
Crediti verso imprese controllanti
La voce è iscritta per euro 156.324 ed accoglie i crediti nei confronti della controllante SE.R.I. Spa per trasferimento IVA.
Crediti tributari
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La voce è iscritta per euro 18 ed accoglie crediti per ritenute subite su interessi attivi.
Crediti verso altri
La voce è iscritta per euro 319.972 ed accoglie per euro 315.363 crediti verso la società Glass Industries Srl detenuta indirettamente tramitela controllata Iniziative Industriali Srl fino alla data del 25 giugno 2018 (data di cessione partecipazione).
A fronte di tale credito risultano iscritti debiti verso la medesima società per euro 405.800.
Suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica
In relazione a quanto disposto dall'ultima parte del n. 6 dell'art. 2427 C.C., in riferimento all'indicazione della ripartizione per areegeografiche dei crediti, si precisa che tutti i crediti dell'attivo circolante presenti in bilancio sono riferibili a soggetti residenti in Italia.
Crediti iscritti nell'attivo circolante relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine
Non esistono, alla data di chiusura dell'esercizio, operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
I titoli di proprietà sono iscritti al minore tra il costo di acquisto calcolato secondo il metodo della media ponderata ed il valore direalizzazione desumibile dall'andamento del mercato, risultante:
Alla data di chiusura dell'esercizio, la società detiene:
- altri titoli;
- attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria (crediti finanziari).
Nel bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31/12/2018 non sono presenti strumenti finanziari derivati attivi, né sono stati scorporati daicontratti aziendali strumenti finanziari aventi i requisiti di derivati.
Voce CIII - Variazioni delle Attività finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni
Il cash pooling, rappresentato dalla gestione accentrata della tesoreria da parte di una società nell'ambito di un Gruppo, consente diottimizzare l'uso delle risorse finanziarie e si caratterizza per posizioni di debito e di credito verso la società che amministra il cash poolingstesso, rispettivamente per i prelevamenti dal conto corrente comune e per la liquidità in esso versata. La Società rileva i crediti che sigenerano nella voce "Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria" con indicazione della controparte, che può essere lacontrollata o la controllante, tra le Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni.
Il generarsi di eventuali svalutazioni e rivalutazioni di tali crediti sono iscritte nel conto economico, nella voce "Svalutazioni di attivitàfinanziarie per la gestione accentrata della tesoreria" e "Rivalutazioni di attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria" conindicazione della controparte. L'eventuale posizione debitoria, derivante da una gestione di tesoreria accentrata, è classificata secondoquanto previsto dall'OIC 19 "Debiti".
L'importo totale delle attività finanziarie non costituenti immobilizzazioni è collocato nella sezione "attivo" dello Stato patrimoniale allasottoclasse "C.III" per un importo complessivo di euro 53.209.599 (euro 46.884.447 al 31 dicembre 2017).
Di seguito si espone prospetto di movimentazione della voce:
Valore di inizio esercizio Variazioni nell'esercizio Valore di fine esercizio
Altri titoli non immobilizzati 177.727 126.000 303.727
Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria 46.706.720 6.199.152 52.905.872
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 46.884.447 6.325.152 53.209.599
La voce accoglie titoli prontamente smobilizzabili per Euro 303.727 nonché crediti di natura finanziaria per complessivi euro 52.905.872,come di seguito dettagliato:
- verso la controllata Sei Industrial SpA per euro 293.320;
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- verso la controllata Iniziative Industriali Srl per Euro 12.857.214 quale sostegno finanziario per le attività svolte dalle sue controllate;
- verso la controllata Coes per euro 8.375.700;
- verso la controllante SE.R.I. SpA per euro 12.026.435; tale credito si è ridotto per Euro 12.142.410 rispetto all'esercizio precedente;
- verso la consociata Pmimmobiliare Srl per euro 946.484;
- verso altri per € 18.406.719; afferisce per euro 11.940.000 a contratto di cessione crediti futuri verso Clere Ag sottoscritto in data 06dicembre 2018 e regolarmante incassato nel mese di aprile 2019; nonché per euro 6.466.719 verso istituti bancari per tiraggio finanziamentigià deliberati, quest'ultimo si riferisce ad un contratto di cessione di crediti futuri del 31 dicembre 2017, incassato per euro 5.494.750 nelcorso dell'esercizio 2019.
Si segnala che il credito iscritto alla data del 31/12/2017 verso la controllata Seri Industrial Spa per € 500.000 relativo al contratto difinanziamento (cosiddetto Finanziamento Ponte) concesso alla società controllata per un importo massimo di Euro 3 milioni è statoimputato nella società controllata a patrimonio netto nell'ambito dell'operazione di aumento di capitale sociale in opzione per € 500migliaia.
Disponibilità liquide
I depositi bancari, i depositi postali e gli assegni (di conto corrente, circolari e assimilati) sono valutati secondo il principio generale delpresumibile valore di realizzo che coincide col valore nominale in assenza di situazioni di difficile esigibilità.
Il denaro ed i valori bollati in cassa sono valutati al valore nominale.
Le disponibilità liquide ammontano a € 42.206 e sono rappresentate dai saldi attivi dei depositi e dei conti correnti e dalla disponibilità dicassa vantati dalla società alla data di chiusura dell'esercizio.
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Depositi bancari e postali 476.097 (434.569) 41.528
Denaro e altri valori in cassa 0 678 678
Totale disponibilità liquide 476.097 (433.891) 42.206
Ratei e risconti attivi
Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, l'entità dei quali varia in ragione del tempo, in ottemperanzaal principio della competenza temporale.
In base a tale criterio, la rilevazione di un rateo o di un risconto avviene quando sussistono le seguenti condizioni:
- il contratto inizia in un esercizio e termina in uno successivo;
- il corrispettivo delle prestazioni è contrattualmente dovuto in via anticipata o posticipata rispetto a prestazioni comuni a due o più eserciziconsecutivi;
- l'entità dei ratei e risconti varia con il trascorrere del tempo.
Non sono inclusi tra i ratei ed i risconti i proventi e gli oneri la cui competenza è maturata per intero nell'esercizio cui si riferisce il bilancioo in quelli successivi.
Alla fine di ciascun esercizio si verifica se le condizioni che hanno determinato la rilevazione iniziale del rateo o del risconto siano ancorarispettate; se necessario, sono apportate le necessarie rettifiche di valore. Tale valutazione tiene conto non solo del trascorrere del tempo maanche dell'eventuale recuperabilità dell'importo iscritto in bilancio.
Di seguito prospetto di variazione della voce:
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Ratei attivi 4.242 (728) 3.514
Risconti attivi 7.028 (7.028) -
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Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Totale ratei e risconti attivi 11.270 (7.756) 3.514
Oneri finanziari capitalizzati
Nel corso dell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari a valori iscritti nell'attivo dello Stato patrimoniale.
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Nota integrativa, passivo e patrimonio netto
Criteri di conversione dei valori espressi in valuta
La società non presenta operazioni in valuta estera.
Patrimonio netto
Il capitale sociale, ammontante a euro 2.000.000 è composto da numero azioni 2.000.000 del valore nominale di euro 1 cadauna.
Variazioni nelle voci di patrimonio netto
Il patrimonio netto è la differenza tra le attività e le passività di bilancio.
In tale voce vengono rilevate tutte le operazioni di natura patrimoniale effettuate tra la Società e i soggetti che esercitano i loro diritti edoveri in qualità di soci.
Le voci del patrimonio netto sonoiscritte nel passivo dello Stato patrimoniale alla classe A "Patrimonio netto" con la seguenteclassificazione:
I — Capitale
II — Riserva da soprapprezzo delle azioni
III — Riserve di rivalutazione
IV — Riserva legale
V — Riserve statutarie
VI — Altre riserve, distintamente indicate
VII — Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi
VIII — Utili (perdite) portati a nuovo
IX — Utile (perdita) dell'esercizio
X — Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio
Valore di inizio esercizio
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente Risultato
d'esercizioValore di fine
esercizioAltre destinazioni
Capitale 2.000.000 - 2.000.000
Altre riserve
Versamenti in conto capitale
58.700.755 - 58.700.755
Totale altre riserve 58.700.755 - 58.700.755
Utili (perdite) portati a nuovo
(1.954.285) (2.721.768) (4.676.053)
Utile (perdita) dell'esercizio (2.721.768) 2.721.768 (3.041.461) (3.041.461)
Perdita ripianata nell'esercizio
0 - 0
Totale patrimonio netto 56.024.702 - (3.041.461) 52.983.241
Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto
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Le riserve del patrimonio netto possono essere utilizzate per diverse operazioni a seconda dei loro vincoli e della loro natura. La nozione didistribuibilità della riserva può non coincidere con quella di disponibilità. La disponibilità riguarda la possibilità di utilizzazione dellariserva (ad esempio per aumenti gratuiti di capitale) la distribuibilità riguarda invece la possibilità di erogazione ai soci (ad esempio sottoforma di dividendo) di somme prelevabili in tutto o in parte dalla relativa riserva. Pertanto, disponibilità e distribuibilità possono coesistereo meno.
L'origine, la possibilità di utilizzazione e la distribuibilità, nonché l'avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi, relativamente a ciascunaposta del patrimonio netto contabile, risultano evidenziate nel prospetto seguente.
Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci
Importo Origine / natura Possibilità di utilizzazione Quota disponibile
Capitale 2.000.000 Capitale -
Altre riserve
Versamenti in conto capitale 58.700.755 Capitale A — B — C 58.700.755
Totale altre riserve 58.700.755 58.700.755
Utili portati a nuovo (4.676.053) Utili -
Totale 56.024.702 58.700.755
Quota non distribuibile 7.717.722
Residua quota distribuibile 50.983.033
Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: per altri vincoli statutari E: altro
Variazioni della riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi
Non sono in corso operazioni aventi ad oggetto strumenti derivati con finalità di copertura di flussi finanziari pertanto non è presente nelpatrimonio aziendale alcuna Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi.
Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi sono iscritti per passività di natura determinata ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati. Si tratta, quindi, dipassività potenziali connesse a situazioni già esistenti alla data di bilancio, ma caratterizzate da uno stato d'incertezza il cui esito dipende dalverificarsi o meno di uno o più eventi futuri.
I fondi per oneri sono iscritti a fronte di passività di natura determinata ed esistenza certa, stimate nell'importo o nella data disopravvenienza, connesse a obbligazioni già assunte alla data di bilancio, ma che avranno manifestazione numeraria negli esercizisuccessivi.
Gli accantonamenti sono quantificati sulla base di stime che tengono conto di tutti gli elementi a disposizione, nel rispetto dei postulati dellacompetenza e della prudenza. Tali elementi includono anche l'orizzonte temporale quando alla data di bilancio esiste una obbligazionecerta, in forza di un vincolo contrattuale o di legge, il cui esborso è stimabile in modo attendibile e la data di sopravvenienza,ragionevolmente determinabile, è sufficientemente lontana nel tempo per rendere significativamente diverso il valore attualedell'obbligazione alla data di bilancio dal valore stimato al momento dell'esborso.
Non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.
Le passività potenziali, allorquando esistenti, sono rilevate in bilancio e iscritte nei fondi solo se ritenute probabili e se l'ammontare delrelativo onere risulta ragionevolmente stimabile. Non si è tenuto conto pertanto dei rischi di natura remota mentre nel caso di passivitàpotenziali ritenute possibili, ancorché non probabili, sono state indicate in nota integrativa informazioni circa la situazione d'incertezza, overilevante, che procurerebbe la perdita, l'importo stimato o l'indicazione che lo stesso non può essere determinato, altri possibili effetti se nonevidenti, l'indicazione del parere della direzione dell'impresa e dei suoi consulenti legali ed altri esperti, ove disponibili.
Per quanto concerne la classificazione, gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti prioritariamente nelle voci di costo di contoeconomico delle pertinenti classi (B, C o D) secondo la loro natura. Nei casi in cui non sia immediatamente attuabile la correlazione tra lanatura dell'accantonamento ed una delle voci alle suddette classi, gli accantonamenti per rischi e oneri sono iscritti alle voci B12 e B13 delConto Economico.
Nel bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31/12/2018 non sono presenti strumenti finanziari derivati passivi né sono stati scorporati daicontratti aziendali strumenti finanziari aventi i requisiti di derivati.
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Debiti
I debiti originati da acquisizioni di beni sono iscritti nello stato Patrimoniale quando rischi, oneri e benefici significativi connessi allaproprietà sono stati trasferiti sotto il profilo sostanziale. I debiti relativi a servizi sono rilevati quando i servizi sono stati resi, ossia laprestazione è stata effettuata.
I debiti finanziari sorti per operazioni di finanziamento e i debiti sorti per ragioni diverse dall'acquisizione di beni e servizi sono rilevatiquando esiste l'obbligazione dell'impresa verso la controparte, individuata sulla base delle norme legali e contrattuali.
I debiti sono valutati in bilancio al costo ammortizzato, tenuto conto del fattore temporale.
Se il tasso di interesse dell'operazione non è significativamente differente dal tasso di mercato, il debito è inizialmente iscritto ad un valorepari al valore nominale al netto di tutti i costi di transazione e di tutti i premi, gli sconti e gli abbuoni direttamente derivanti dallatransazione che ha generato il debito. Tali costi di transazione, quali le spese accessorie per ottenere finanziamenti, le eventualicommissioni attive e passive e ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono ripartiti lungo la durata del debitoutilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
La Società presume non rilevanti gli effetti derivanti dall'applicazione del costo ammortizzato e dell'attualizzazione quando la scadenza deidebiti è entro i 12 mesi, tenuto conto anche di tutte le considerazioni contrattuali e sostanziali in essere alla rilevazione del debito, ed i costidi transazione ed ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono di importo non significativo. In tale caso è omessal'attualizzazione e gli interessi sono computati al nominale ed i costi di transazione sono iscritti tra i risconti ed ammortizzati a quotecostanti lungo la durata del debito a rettifica degli interessi passivi nominali.
Debiti verso società del gruppo
Le voci D9, D10 e D11 accolgono rispettivamente i debiti verso imprese controllate, collegate e controllanti, come definite ai sensi dell'art.2359 Codice Civile. Tali debiti hanno indicazione separata nello schema di Stato Patrimoniale.
La voce D11 accoglie anche i debiti verso le controllanti che controllano la Società indirettamente, tramite loro controllate intermedie.
I debiti verso imprese soggette a comune controllo (cd. imprese sorelle), diverse dalle imprese controllate, collegate o controllanti, sonorilevati nella voce D11-bis.
Prestiti obbligazionari in essere
I prestiti obbligazionari sono valutati sulla base del criterio del costo ammortizzato.
La voce è iscritta per euro 37.983.162 ed accoglie il debito per il prestito obbligazionario sottoscritto fino al 31 luglio 2016. Si riduce dieuro 4.329.724 rispetto al precedente esercizio per effetto del regolare rimborso quota capitale relativo alle scadenze 07/02/2018 e 07/08/2018.
Il valore nominale del debito è pari ad euro 37.521.520, i ratei passivi interessi Bond pari ad euro 788.972, l'effetto amortising dunque è pariad euro 327.330.
Il saldo è stato esposto nei debiti a breve a causa del mancato rispetto di alcuni obblighi di comunicazione previsti dal Regolamento delPrestito.
E' attualmente in corso l'ottenimento del waiver da parte degli obbligazionisti nonché si sta procedendo una rivisitazione complessiva delRegolamento.
Vengono di seguito riportate talune informazioni riguardanti l'emissione dello strumento finanziario.
In data 7 agosto 2015 la Società Industrial SpA ha emesso un prestito obbligazionario, quotato sul segmento di Borsa Italiana ExtraMOT,per un importo nominale complessivo fino ad un massimo di euro 25.300.000 ad un tasso nominale del 5,30%, suddiviso in tre tranchessuddivise in base alle diverse scadenze (con scadenza rispettivamente il 7 agosto 2020 - titoli tipo "A" - , 7 agosto 2021 - titoli tipo "B" - e 7agosto 2022 - titoli tipo "C"), e salva la possibilità, successivamente, di emettere nuovi titoli in tal modo, il valore nominale del PrestitoObbligazionario fino ad un massimo complessivo di ulteriori euro 24.700.000 e quindi, per un totale complessivo di nominali euro50.000.000, fino alla data del 31 luglio 2016.
Alla data del 31 dicembre 2015 risultavano sottoscritti complessivamente 606 titoli per un valore nominale complessivo pari ad euro30.300.000.
Nel corso del 2016 sono stati sottoscritti ulteriori 250 titoli per un valore nominale complessivo di euro 12.500.000.
Al completamento dell'iter di sottoscrizione risultano complessivamente sottoscritti 856 titoli così suddivisi:
- 407 titoli del tipo "A" per un valore nominale complessivo pari ad euro 20.350.000;
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- 71 titoli del tipo "B" per un valore nominale complessivo pari ad euro 3.550.000;
- 378 titoli del tipo "C" per un valore nominale complessivo pari ad euro 18.900.000.
Per tutta la durata del prestito, la Industrial Spa si impegna a far sì che siano rispettati i seguenti Parametri Finanziari:
1) PFN/PN non superiore a 2
2) PFN/EBITDA non superiore a 3,5
Con riferimento ai dati risultanti dal consolidato chiuso il 31 dicembre 2018, tali parametri finanziari risultano rispettati.
Debiti verso banche
La voce è iscritta per euro 7.073.139 e mostra un decremento di euro 936.348; accoglie i debiti verso banche per affidamenti in contocorrente ricevuti dagli istituti di credito a servizio delle società controllate.
Debiti verso fornitori
La voce è iscritta per euro 195.444, di cui euro 139.058 per fatture da ricevere riferite principalmente ai compensi maturati per competenzadalla società di revisione contabile e dagli altri organi di controllo.
Debiti verso imprese controllate
La voce debiti verso imprese controllate è iscritta per euro 16.190.641 ed accoglie per euro 16.187.804 il debito verso la controllata Coes,nonché il debito commerciale verso la controllata Sei Industrial spa per euro 2.837. Il debito verso la società Coes risulta ridotto per euro4.408 migliaia circa.
Debiti verso imprese controllanti
La voce è iscritta per euro 50.550 ed accoglie fatture da ricevere dalla controllante SE.R.I. Spa per servizi resi al 31.12.2018.
Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
La voce è iscritta per euro 140.674 e rappresenta il debito commerciale verso la società Rise Spa.
Debiti tributari
La voce è iscritta per euro 37.813 ed accoglie debiti per ritenute IRPEF lavoratori dipendenti per euro 35.704 ed altri debiti tributari per laparte residua.
Altri debiti
La voce è iscritta per euro 7.445.070 ed accoglie principalmente:
- per euro 7.000.000 il debito verso IMI Fondi Chiusi SGR S.p.a. derivante da acquisto di azioni della società Iniziative Industriali S.p.a.Tale posizione viene estinta nel corso del primo semestre 2019.
- per euro 405.800 accoglie debiti verso la società Glass Industries Srl (società indirettamente controllata per il tramite di IniziativeIndustriali Srl e ceduta in data 25 giugno 2018;
- per euro 39.270 accoglie debiti verso l'amministratore per compensi da liquidare.
Variazioni e scadenza dei debiti
Nel prospetto che segue si è proceduto alla esposizione delle variazioni dei debiti rispetto all'esercizio precedente, non vi sono debiti conscadenza superiore a cinque anni.
Valore di inizio esercizio
Variazione nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Quota scadente entro l'esercizio
Quota scadente oltre l'esercizio
Obbligazioni 43.212.849 (5.229.687) 37.983.162 37.983.162 0
Debiti verso banche 8.009.487 (936.348) 7.073.139 7.073.139 -
173.590 21.854 195.444 195.444 -
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Valore di inizio esercizio
Variazione nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Quota scadente entro l'esercizio
Quota scadente oltre l'esercizio
Debiti verso fornitori
Debiti verso imprese controllate 13.855 16.176.786 16.190.641 16.190.641 -
Debiti verso controllanti 54.053 (3.503) 50.550 50.550 -
Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
0 140.674 140.674 140.674 -
Debiti tributari 42.205 (4.392) 37.813 37.813 -
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
22 (22) 0 0 -
Altri debiti 7.042.087 402.983 7.445.070 7.445.070 -
Totale debiti 58.548.148 10.568.345 69.116.493 69.116.493 -
Suddivisione dei debiti per area geografica
In relazione a quanto disposto dall'ultima parte del n. 6 c. 1 dell'art. 2427 C.C., in riferimento all'indicazione della ripartizione per areegeografiche dei debiti, si precisa che tutti i debiti presenti in bilancio sono riferibili a soggetti residenti in Italia.
Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali
In relazione a quanto disposto dall'ultima parte del c. 1 n. 6 dell'art. 2427 C.C., si segnale che non esistono debiti assistiti da garanzie realisu beni sociali.
Debiti relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine
Non esistono, alla data di chiusura dell'esercizio, operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.
Finanziamenti effettuati da soci della società
La società non ha raccolto alcun tipo di finanziamento presso i propri soci.
Ratei e risconti passivi
Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, l'entità dei quali varia in ragione del tempo, in ottemperanzaal principio della competenza temporale.
Alla data del 31 dicembre 2018 la società non iscrive ratei e risconti passivi.
Si precisa, inoltre, che ai fini di una migliore comprensione del bilancio sono stati riclassificati nel bilancio comparativo chiuso al 31dicembre 2017 i ratei per interessi maturati e non corrisposti in relazione ai prestiti obbligazionari.
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Nota integrativa, conto economico
Nella presente sezione della Nota integrativa si fornisce, nel rispetto delle disposizioni dell'articolo 2427 C.C., il commento alle voci che,nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2018 compongono il Conto economico.
Valore della produzione
I ricavi per operazioni di vendita di beni sono rilevati in base al principio della competenza quando si verificano entrambe le seguenticondizioni:
- il processo produttivo dei beni o dei servizi è stato completato;
- lo scambio è già avvenuto, si è cioè verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà. In caso di vendita di beni talemomento è rappresentato dalla spedizione o consegna dei beni mobili, mentre per i beni per i quali è richiesto l'atto pubblico (immobili ebeni mobili) dalla data della stipulazione del contratto di compravendita. In caso di prestazioni di servizi lo scambio si considera avvenutoquanto il servizio è reso, ossia la prestazione è effettuata.
I ricavi delle prestazioni di servizi sono riconosciuti alla data in cui le prestazioni sono ultimate ovvero, per quelli dipendenti da contratticon corrispettivi periodici, alla data di maturazione dei corrispettivi.
I ricavi di vendita sono rilevati al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita deiprodotti e la prestazione dei servizi e le rettifiche di ricavi di competenza dell'esercizio sono portate a diretta riduzione della voce ricavi.
Nella voce "altri ricavi e proventi" sono inclusi i componenti positivi di reddito, non finanziari derivanti unicamente dalla gestioneaccessoria.
I ricavi da vendita e prestazione di servizi inclusi nel valore della produzione sono pari complessivamente (A1 + A5) ad euro 151.768.
Si espone di seguito la suddivisione tra ricavi di vendita e da prestazione di servizi:
Ricavi di vendita e da prestazione di servizi
RICAVI RICAVI DA VENDITA RICAVI DA PRESTAZIONE TOTALE
A1 0 0 0
A5 0 151.768 151.768
TOTALE 151.768 151.768
Altri ricavi e proventi
La voce Altri ricavi e proventi è iscritta per euro 151.768 ed accoglie per euro 101.188 rivalse di costi sostenuti in favore delle societàcontrollate e a queste ultime addebitati, mentre per euro 50.550 afferiscono a servizi resi alle società controllate a fronte di garanzieprestate.
Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica
Con riguardo alla ripartizione per aree geografiche dei ricavi delle vendite e delle prestazioni, di cui all'art. 2427 c. 1 n. 10 C.C., si precisache i ricavi rilevati nella classe A del Conto economico relativi a soggetti non residenti in Italia sono di importo non significativo, pertantosi omette la suddivisione per aree geografiche.
Si fornisce un dettaglio della voce di sintesi "Altri ricavi e proventi" nella tabella che segue:
Dettaglio voce A5 - Altri ricavi e proventi
DESCRIZIONE 31/12/2018 31/12/2017
Rimborso di spese 101.188 0
Altri ricavi e proventi diversi 50.580 0
TOTALE 151.768 0
v.2.9.5 INDUSTRIAL SPA
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Costi della produzione
I costi e gli oneri della classe B del Conto economico, classificati per natura, sono stati indicati al netto di resi, sconti di naturacommerciale, abbuoni e premi, mentre gli sconti di natura finanziaria sono stati rilevati nella voce C.16, costituendo proventi finanziari.
Sono stati imputati non solo i costi di importo certo risultanti da fatture ricevute dai fornitori, ma anche quelli di importo stimato non ancoradocumentato, per i quali sono stati effettuati appositi accertamenti.
Nel complesso, costi della produzione di competenza dell'esercizio chiuso al 31/12/2018, al netto dei resi, degli sconti di naturacommerciale e degli abbuoni, ammontano a euro 574.292.
Costi per servizi
La voce presenta un saldo pari ad euro 538.531 e mostra un incremento di euro 320.451 rispetto al precedente esercizio.
Di seguito il dettaglio:
Costi per servizi
Descrizione 2018 2017
Consulenza finanziaria 25.117 89.395
Compensi amministratore 57.301 57.350
Compensi collegio sindacale 8.000 8.000
Compensi a società di revisione 90.000 12.250
Consulenza legale 100.000
Consulenza societaria 158.300
Management fees 9.150
Commissioni factoring 50.550
Altri 40.113 51.085
TOTALE 538.531 218.080
Ammortamenti e svalutazioni
La voce è iscritta per euro 14.184 e non mostra nessun incremento rispetto al precedente esercizio in cui era pari ad euro 14.184.
Di seguito il dettaglio:
Ammortamenti e svalutazioni
Ammortamenti e svalutazioni 31/12/2018 31/12/2017
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 14.184 14.184
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
TOTALE 14.184 14.184
Oneri diversi di gestione
La voce è iscritta per euro 21.577 e mostra un incremento di euro 17.491 rispetto al precedente esercizio in cui era pari ad euro 4.086.
Di seguito il dettaglio:
Oneri diversi di gestione
Descrizione 31/12/2018 31/12/2017
Imposte e tasse 16.381 1.938
Diritti amministrativi 312 286
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Valori bollati 1.188 0
Multe e sanzioni 1.720 1.448
Oneri diversi 1.976 414
TOTALE 21.577 4.086
Proventi e oneri finanziari
I ricavi di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Nella classe C del Conto economico sono stati rilevati tutti i componenti positivi e negativi del risultato economico d'esercizio connessi conl'attività finanziaria dell'impresa, caratterizzata dalle operazioni che generano proventi, oneri, plusvalenze e minusvalenze da cessione,relativi a titoli, partecipazioni, conti bancari, crediti iscritti nelle immobilizzazioni e finanziamenti di qualsiasi natura attivi e passivi, e utilie perdite su cambi.
I proventi e oneri di natura finanziaria sono stati iscritti in base alla competenza economico-temporale ed ammontano a complessivi euro2.618.937.
I proventi finanziari ammontano ad euro 164.280, per euro 144.964 afferiscono a proventi su prodotti derivati ceduti entro l'anno.
Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti
Di seguito si riporta il dettaglio degli interessi ed altri oneri finanziari suddivisi per tipologia di debito.
Interessi e altri oneri finanziari
Prestiti obbligazionari 2.237.991
Debiti verso banche 535.806
Altri 9.372
Totale 2.783.169
Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie
La società non ha proceduto ad alcuna svalutazione o rivalutazione o ripristino di valore di attività e passività finanziarie.
Importo e natura dei singoli elementi di ricavo/costo di entità o incidenza eccezionali
La società non presenta elementi di ricavo di entità o incidenza eccezionale.
La società non presenta elementi di costo di entità o incidenza eccezionale.
Imposte sul reddito d'esercizio, correnti, differite e anticipate
Nella predisposizione del bilancio d'esercizio è stato rispettato il principio di competenza economica, in base al quale, in bilancio, leimposte sul reddito devono essere computate e rilevate in modo da realizzare la piena correlazione temporale con i costi e i ricavi che dannoluogo al risultato economico di periodo.
Imposte sul reddito dell'esercizio
Sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili edei crediti d'imposta spettanti.
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Non sono rilevate imposte, sia ai fini IRES che ai fini IRAP, in quanto il risultato fiscale è negativo.
La società non iscrive, inoltre, imposte differite attive e passive.
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Nota integrativa, altre informazioni
Con riferimento all'esercizio chiuso al 31/12/2018, nella presente sezione della Nota integrativa si forniscono, secondo l'articolazionedettata della tassonomia XBRL e nel rispetto delle disposizioni dell'art. 2427 C.C. nonché di altre disposizioni di legge, le seguentiinformazioni:
- Dati sull'occupazione;
- Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto;
- Compensi revisore legale o società di revisione;
- Categorie di azioni emesse dalla società;
- Titoli emessi dalla società;
- Informazioni sugli altri strumenti finanziari emessi dalla società;
- Informazioni sui patrimoni e finanziamenti destinati ad uno specifico affare;
- Informazioni sulle operazioni con parti correlate;
- Informazioni sugli accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale;
- Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio;
- Informazioni relative agli strumenti derivati ex art. 2427-bis C.C.;
- Prospetto riepilogativo del bilancio della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento;
- Proposta di destinazione degli utili o copertura delle perdite.
Dati sull'occupazione
La società non ha dipendenti.
Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto
I compensi spettanti, le anticipazioni e i crediti concessi agli Amministratori e ai Sindaci nel corso dell'esercizio in commento, nonché gliimpegni assunti per loro conto per effetto di garanzie di qualsiasi tipo prestate, risultano dal seguente prospetto:
Amministratori Sindaci
Compensi 57.301 8.000
Compensi al revisore legale o società di revisione
I corrispettivi spettanti alla società di revisione per l'esercizio chiuso al 31/12/2018 e relativi alla revisione legale del bilancio civilistico econsolidato risultano dal seguente prospetto:
Valore
Revisione legale dei conti annuali 80.000
Totale corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione 80.000
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Categorie di azioni emesse dalla società
Il capitale sociale, pari a euro 2.000.000, è rappresentato da 2.000.000 azioni ordinarie di nominali euro 1 cadauna, tutte emesse in data 3marzo 2015 in seguito alla trasformazione della società in una società per azioni e all'aumento di capitale da euro 10.000 ad euro 2.000.000.
Si precisa che al 31/12/2018 non sono presenti azioni di categorie diverse da quelle ordinarie e che nel corso dell'esercizio non sono stateemesse nuove azioni da offrire in opzione agli azionisti né da collocare sul mercato.
Titoli emessi dalla società
La società non ha emesso azioni di godimento, obbligazioni convertibili, titoli o altri valori similari.
Emissione prestito obbligazionario
In data 07/08/2015 la società ha emesso un prestito obbligazionario, con possibilità di sottoscrizione fino al 31/07/2016. Per i dettagli siveda il paragrafo "Debiti" della presente Nota Integrativa. Il debito residuo al 31/12/2018 è rilevato alla voce D.1 del passivo di StatoPatrimoniale.
Dettagli sugli altri strumenti finanziari emessi dalla società
La società non possiede strumenti finanziari derivati.
La società non ha emesso strumenti finanziari partecipativi.
Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale
Industrial Spa non ha concesso garanzie reali su beni propri in favore di terzi.
Industrial Spa ha rilasciato impegni e garanzie a favore di istituti di credito e società di leasing in relazione ad affidamenti concessi, tral'altro, a società del Gruppo Seri Industrial a beneficio e nell'interesse di Seri Industrial e di società del Gruppo Seri Industrial.
Impegni e garanzie a favore di istituti di credito e società di leasing
Di seguito si fornisce una elencazione delle garanzie rilasciate da parte di Industrial Spa a favore di istituti di credito e società di leasing inrelazione ad affidamenti concessi, tra l'altro, a società appartenenti a Seri Industrial.
Impegni e garanzie a favore di istituti di credito e società di leasing
Beneficiario Ammontare della Garanzia
Garanti Soggetto garantitoOggetto
della garanzia
Ifitalia Spa 14.000.000,00Civitillo Vittorio- Civitillo Andrea- Pmi-mandato di credito Industrial S.p.A.
Industrial S.p.A. mandato di credito a favore di Ics S.r.l. —Fib S.r.l. -Seri Plast S.r.l.
Affidamento Factoring
Unicredit Factoring Spa
11.500.000,00 Mandato di credito Industrial S.p.A. Ics S.r.l. - Fib S.r.l. - Seri Plast S.r.l.Affidamento Factoring
Credit Agricole
5.850.000,00Civitillo Vittorio - Civitillo Andrea - Mandato di credito Industrial Spa
Industrial S.p.A. - mandato di credito a favore di Fib S.r.l.
Affidamenti
Unicredit Spa
23.400.000,00Civitillo Vittorio ed Andrea e SE.R.I. S.p.A. - mandato di credito Industrial S.p.A.
Industrial S.p.A. - Fib ed Ics Affidamenti
Unicredit Spa
2.600.000,00 Industrial S.p.A. Seri Plast Affidamenti
Unicredit Spa
2.600.000,00 Industrial S.p.A. Fib S.r.l. Affidamenti
Bnl 3.250.000,00 Mandato di credito Industrial S.p.A. Seri Plast S.r.l. - ICS S.r.l. — Fib S.r.l. Affidamenti
Bnl 2.500.000,00 Industrial S.p.A. Fib S.r.l. Affidamenti
Gli affidamenti concessi a società del Gruppo Seri Industrial
Industrial e la sua controllante SE.R.I. S.p.A. hanno conferito mandato a talune società di factoring e istituti bancari ad accordare ad alcunesocietà italiane del Gruppo Seri Industrial l'utilizzo di anticipazioni su crediti e affidamenti a breve termine.
v.2.9.5 INDUSTRIAL SPA
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In particolare è in essere un contratto di factoring sottoscritto in data 20 dicembre 2016 tra Ifitalia S.p.A. ("Ifitalia") e Industrial (il"Contratto di Factoring Ifitalia") avente ad oggetto la disciplina delle future cessioni di credito verso corrispettivo dei crediti di Industrial, inqualità di fornitore, nei confronti dei propri debitori. In relazione a tale rapporto di factoring Industrial ha conferito mandato irrevocabile adaccordare alle società Seri Plast, ICS e FIB, l'utilizzo fino ad un importo di € 14 milioni della facilitazione messa a disposizione diIndustrial e valida sino a revoca, per operazioni di factoring con anticipazione a fronte di crediti oggetto di cessione.
Sono altresì in essere tre rapporti di factoring con UniCredit Factoring S.p.A. che prevedono l'utilizzo di facilitazioni in capo a Seri Plast,ICS e FIB mediante mandato a far credito da parte di Industrial S.p.A. per complessivi € 11,5 milioni in capo a società del Ramo Industrialper operazioni di factoring con anticipazione a fronte di crediti oggetto di cessione.
La possibilità di utilizzo di anticipazioni su crediti ceduti a società di factoring in capo al Ramo Industrial ammonta complessivamente adeuro 33,9 milioni di cui euro 25,5 milioni attraverso Industrial Spa.
Sono inoltre in essere affidamenti in capo alle partecipate italiane. Tali affidamenti sono così suddivisi.
Affidamenti in capo alle partecipate italiane
Istituto bancario (€ /000) Società affidate Affidamento accordato a Affidamento su mandato
Unicredit Spa FIB S.r.l. Industrial S.p.A. 4.400
Unicredit Spa ICS S.r.l. Industrial S.p.A. 1.200
Cariparma Spa FIB S.r.l. Industrial S.p.A. 1.800
Banca Nazionale del Lavoro Spa Promiscuo a FIB, ICS ,Seri Plast Industrial S.p.A. 3.250
Banca Popolare di Puglia e Basilicata FIB S.r.l. Industrial S.p.A. 2.000
Banca Popolare di Puglia e Basilicata Seri Plast S.r.l. Industrial S.p.A. 150
Tali affidamenti sono stati garantiti all'atto della loro accensione da parte di Industrial o SE.R.I. ovvero da componenti della FamigliaCivitillo. Sono in corso attività da parte del management volte a trasferire i suddetti affidamenti direttamente in capo alle societàutilizzatrici.
Informazioni sui patrimoni e i finanziamenti destinati ad uno specifico affare
Patrimoni destinati ad uno specifico affare - art. 2427 nr. 20 c.c.
La società non ha costituito nessun patrimonio destinato in via esclusiva ad uno specifico affare, ai sensi della lettera a) del primo commadell'art. 2447-bis del codice civile.
Finanziamento destinato ad uno specifico affare - art. 2427 nr. 21 c.c.
La società non ha stipulato contratti di finanziamento di uno specifico affare ai sensi della lettera b) del primo comma dell'art. 2447-bis delcodice civile.
Informazioni sulle operazioni con parti correlate
Operazioni con parti correlate - art. 2427 nr. 22-bis c.c.
La Società nel corso dell'esercizio ha intrattenuto rapporti principalmente di natura finanziaria e tributaria con società controllanti,controllate, collegate e altre parti correlate che hanno dato luogo ad operazioni avvenute a normali condizioni di mercato.
La società Industrial SpA è posseduta al 100% SE.R.I. S.p.A., società a sua volta controllata da Vittorio Civitillo. In particolare VittorioCivitillo possiede il 50,41% e il fratello Andrea Civitillo possiede il 49,21% di SE.R.I. SpA la quale controlla direttamente e indirettamenteuna serie di società.
I principali rapporti del gruppo Industrial sono con le seguenti parti correlate:
- SE.R.I. SpA, controllante.
I rapporti sono principalmente costituiti da:
garanzie ricevute a fronte di finanziamenti e mandati di credito alle società industriali;
v.2.9.5 INDUSTRIAL SPA
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rapporti fiscali per IRES e IVA di gruppo;
rapporti finanziari.
- Controllate che svolgono attività industriale (principalmente FIB, ICS, COES). I rapporti sono costituiti principalmente dal riaddebito dialcuni costi centrali, da proventi a fronte della concessione di manleve nell'ambito di contratti di cessione credito, dai saldi derivanti dallagestione della tesoreria di gruppo;
- PM Immobiliare, la quale è la proprietaria di beni immobili civili e industriali che concede in affitto alle società del gruppo IndustrialSpA; pertanto i rapporti sono costituiti da depositi cauzionali e canoni di locazione.
Inoltre PM Immobiliare si è costituita garante con i propri beni a beneficio di società del gruppo Industrial (in particolare FIB Srl) perfinanziamenti bancari;
- Vittorio e Andrea Civitillo, come persone fisiche, hanno rilasciato impegni e garanzie personali a istituti di credito a favore di società delgruppo Industrial per affidamenti, mandati di credito, contratti di leasing etc.
Di seguito si riporta un prospetto di riepilogo dei saldi patrimoniali al 31 dicembre 2018 e dei rapporti economici avvenuti nell'esercizio2018:
Rapporti patrimoniali:
RAPPORTI PATRIMONIALI CON PARTI CORRELATE
RAPPORTI PATRIMONIALI CREDITI DEBITI
COES 8.436.700 16.187.804
LITHOPS SRL 61.000
INDUSTRIE COMPOSIZIONE STAMPATI SRL 13.267
FIB SRL 984
SERI PLAST SRL 357
SE.R.I. SPA 12.182.760 50.550
INIZIATIVE INDUSTRIALI SPA 12.857.214
SEI INDUSTRIAL SPA 293.320 2.837
PMIMMOBILIARE SRL 946.484
RISE SPA 140.674
Rapporti economici:
RAPPORTI ECONOMICI CON PARTI CORRELATE
RAPPORTI ECONOMICI COSTI RICAVI
COES 51.036
FIB SRL 4.021
INDUSTRIE COMPOSIZIONE STAMPATI SRL 45.133
SERI PLAST SRL 1.396
LITHOPS SRL 50.000
RISE SPA 100.000
SEI INDUSTRIAL SPA 9.150
SE.R.I. SPA 50.550
SERI INDUSTRIAL SPA 13.007
Si riporta, altresì, un prospetto di riepilogo dei saldi patrimoniali al 31 dicembre 2017 e dei rapporti economici avvenuti nell'esercizio 2017:
Rapporti patrimoniali al 31/12/2017:
RAPPORTI PATRIMONIALI CON PARTI CORRELATE AL 31/12/2017
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RAPPORTI PARTIMONIALI AL 31/12/2017 CREDITI DEBITI
SE.R.I. SPA 24.168.846 54.053
SEI INDUSTRIAL SPA 191.602 13.855
SERI INDUSTRIAL SPA 503.230
INIZIATIVE INDUSTRIALI SPA 7.846.272
Rapporti economici 2017:
RAPPORTI ECONOMICI CON PARTI CORRELATE 2017
RAPPORTI ECONOMICI 2017 COSTI RICAVI
SERI INDUSTRIAL SPA 3.230
SE.R.I. SPA 800
INDUSTRIE COMPOSIZIONE STAMPATI SRL 23.456
Informazioni sugli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale
Accordi non risultanti dallo stato patrimoniale - art. 2427 n. 22-ter c.c
La società non ha stipulato accordi non risultanti dallo stato patrimoniale.
Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
Per quanto concerne i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio nonché le operazioni non ricorrenti si rinvia a quanto espostonella Relazione sulla gestione.
Imprese che redigono il bilancio dell'insieme più grande/più piccolo di imprese di cui si fa parte in quanto controllata
Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2427, 22 quinquies e 22 sexies si espone il nome e la sede legale dell'impresa che redige il bilancioconsolidato dell'insieme più grande/più piccolo di imprese di cui l'impresa fa parte in quanto impresa controllata, nonché il luogo in cui èdisponibile la copia del bilancio consolidato
Insieme più grande
Nome dell'impresa SE.R.I. S.P.A.
Città (se in Italia) o stato estero PIEDIMONTE MATESE (CE)
Codice fiscale (per imprese italiane) 02538200615
Luogo di deposito del bilancio consolidato SAN POTITO SANNITICO (CE)
Prospetto riepilogativo del bilancio della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento
La società è soggetta ad attività di direzione o coordinamento da parte di società SE.R.I. S.p.a.
Nei seguenti prospetti vengono forniti i dati essenziali dell'ultimo e del penultimo bilancio approvato dalla società che esercita attività didirezione e coordinamento (articolo 2497-bis, 4 comma, Codice Civile). Si segnala peraltro, che la società SE.R.I. S.p.A. redige il bilancioconsolidato (dati espressi in Euro) documento disponibile in copia presso la sede legale.
v.2.9.5 INDUSTRIAL SPA
Bilancio di esercizio al 31-12-2018 Pag. 31 di 34
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Prospetto riepilogativo dello stato patrimoniale della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento
Ultimo esercizio Esercizio precedente
Data dell'ultimo bilancio approvato 31/12/2017 31/12/2016
B) Immobilizzazioni 101.219.664 101.545.579
C) Attivo circolante 82.943.752 76.260.557
D) Ratei e risconti attivi 15.504 26.995
Totale attivo 184.178.920 177.833.131
A) Patrimonio netto
Capitale sociale 99.000.000 99.000.000
Riserve 14.442.679 13.199.514
Utile (perdita) dell'esercizio 1.171.887 1.243.165
Totale patrimonio netto 114.614.566 113.442.679
B) Fondi per rischi e oneri 8.379.992 8.342.800
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 18.906 231.586
D) Debiti 61.062.397 55.813.217
E) Ratei e risconti passivi 103.059 2.849
Totale passivo 184.178.920 177.833.131
Prospetto riepilogativo del conto economico della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento
Ultimo esercizio Esercizio precedente
Data dell'ultimo bilancio approvato 31/12/2017 31/12/2016
A) Valore della produzione 16.483.258 48.201.974
B) Costi della produzione 17.124.831 50.275.038
C) Proventi e oneri finanziari 538.118 1.062.652
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie (111.347) -
Imposte sul reddito dell'esercizio (1.386.689) (2.253.577)
Utile (perdita) dell'esercizio 1.171.887 1.243.165
Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124
Ai fini del rispetto dell'informativa richiesta da ex art. 1. comma 125. della legge 4 agosto 2017 n. 124 non risultano nel Registro nazionaledegli aiuti di Stato sovvenzioni, contributi e vantaggi economici ricevuti.
Al fine di adempiere agli obblighi di trasparenza previsti dalla Legge, di seguito si riportano le sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti ecomunque vantaggi economici ricevuti da pubbliche amministrazioni nazionali e soggetti assimilati, da società da esse controllate o dasocietà a partecipazione pubblica nel corso dell'esercizio in esame. Restano escluse quelle riconducibili, direttamente o indirettamente, asoggetti pubblici di altri Stati (europei o extraeuropei) e alle istituzioni europee.
INFORMAZIONI EX ART.1 COMMA 125 L.124/2017
SOCIETA' DESCRIZIONE AGEVOLAZIONE ELEMENTO DI AIUTO
DATA CONCESSIONE
REGISTRO NAZIONALE
AIUTI DI STATO
EROGATO NELL'ESERCIZIO
DATA EROGAZIONE
FIB SRLContratto di sviluppo di cui all'articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n 133
9.734 23/04/2018 SI SI 1dicembre 2018
FIB SRLContratto di sviluppo di cui all'articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n 133
7.604 23/04/2018 SI SI 2dicembre 2018
FIB SRLAgevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica- Energivori 2016
83 26/11/2018 SI SI 3 29/11/2018
Legge 208/2015, articolo 1 comma 178 e ss. -
v.2.9.5 INDUSTRIAL SPA
Bilancio di esercizio al 31-12-2018 Pag. 32 di 34
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SOCIETA' DESCRIZIONE AGEVOLAZIONE ELEMENTO DI AIUTO
DATA CONCESSIONE
REGISTRO NAZIONALE
AIUTI DI STATO
EROGATO NELL'ESERCIZIO
DATA EROGAZIONE
ICS SRL Decontribuzione. Misure attuative POR Campania FSE 2014/2020
4 15/11/2017 SI SI 13/02/2018
ICS SRL
Regolamento per i fondi interprofessionali per la formazione continua per la concessione di aiuti di stato esentati ai sensi del regolamento CE n 651/2014 e in regime de minimis ai sensi del regolamento CE n 1407/2013
1 12/06/2018 SI NO NA
ICS SRLAgevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica - Energivori 2016
117 26/11/2018 SI SI 4 29/11/2018
SERI PLAST SRL
Interventi di riqualificazione destinati alle aree di crisi industriale ai sensi della Legge 181/89
816 21/12/2018 SI NO NA
SERI PLAST SRL
Misure per la ricerca scientifica e tecnologica del DL 22/06/12, n 83, convertito, con modificazioni, da L 7/08/12 n 134
234 13/07/2018 SI NO NA
SERI PLAST SRL
Agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica - Energivori 2016
57 26/11/2018 SI NO NA
LITHOPS SRL
Legge 208/2015, articolo 1 comma 178 e ss. - Decontribuzione. Misure attuative POR Campania FSE 2014/2020
8 13/10/2017 SI NO 13/10/2017
SEI INDUSTRIAL SPA
Legge 208/2015, articolo 1 comma 178 e ss. - Decontribuzione. Misure attuative POR Campania FSE 2014/2020
4 15/11/2017 SI NO 15/11/2017
COESAgevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica - Energivori 2016
293 17/05/2018 SI NO 5 11/04/2019
Note:
1 Erogato nel corso dell'esercizio per euro 7.718 migliaia
2 Erogato nel corso dell'esercizio per euro 3.291 migliaia
3 Erogato nel corso dell'esercizio per euro 35 migliaia
4 Erogato nel corso dell'esercizio per euro 50 migliaia
5 Erogato in data 11/04/2019 per euro 208 migliaia
Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite
Destinazione del risultato dell'esercizio
Signori Soci,
sulla base di quanto esposto vi proponiamo di coprire la perdita d'esercizio pari ad euro 3.041.461 secondo quanto esposto nella Relazionesulla gestione.
v.2.9.5 INDUSTRIAL SPA
Bilancio di esercizio al 31-12-2018 Pag. 33 di 34
Generato automaticamente - Conforme alla tassonomia itcc-ci-2018-11-04
Dichiarazione di conformità del bilancio
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Rendiconto finanziario e Nota integrativa, rappresenta in modoveritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze dellescritture contabili regolarmente tenute.
Il sottoscritto amministratore dichiara che il presente documento informatico è conforme a quello trascritto e sottoscritto sui libri socialidella società.
v.2.9.5 INDUSTRIAL SPA
Bilancio di esercizio al 31-12-2018 Pag. 34 di 34
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Industrial S.p.A.Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2018
Relazione della società di revisione indipendenteai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
EY S.p.A.Sede Legale: Via Po, 32 - 00198 Roma
Capitale Sociale Euro 2.525.000,00 i.v.Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di RomaCodice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. 250904
P.IVA 00891231003Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998Iscritta all’Albo Speciale delle società di revisione
Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997
A member firm of Ernst & Young Global Limited
EY S.p.A.Via Po, 3200198 Roma
Tel: +39 06 324751Fax: +39 06 32475504ey.com
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
All’Azionista della Industrial S.p.A.
Relazione sulla revisione contabile del bilancio d’esercizio
Giudizio Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della Industrial S.p.A. (la Società), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2018, dal conto economico e dal rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.
A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2018, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data, in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.
Elementi alla base del giudizioAbbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d’esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Richiamo di informativaRichiamiamo l’attenzione sul paragrafo “Informazioni sulle operazioni con parti correlate” della relazione sulla gestione e della nota integrativa che descrivono la natura e l’entità dei rapporti che la Società intrattiene con le parti correlate. Il nostro giudizio non è espresso con rilievi in riferimento a tale aspetto.
Altri aspettiIl bilancio d’esercizio della Società per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 28 giugno 2018, ha espresso un giudizio senza rilievi su tale bilancio.
La Società, come richiesto dalla legge, ha inserito in nota integrativa i dati essenziali dell’ultimo bilancio della società che esercita su di essa l’attività di direzione e coordinamento. II giudizio sul bilancio della Industrial S.p.A. non si estende a tali dati.
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Responsabilità dell’amministratore unico e del collegio sindacale per il bilancio d’esercizioL’amministratore unico è responsabile per la redazione del bilancio d’esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dallo stesso ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
L’amministratore unico è responsabile per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d’esercizio, per l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. L’amministratore unico utilizza il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d’esercizio a meno che abbia valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l’interruzione dell’attività o non abbia alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell’informativa finanziaria della Società.
Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d’esercizio I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d’esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che tuttavia non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d’esercizio.
Nell’ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
· abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d’esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
· abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno della Società;
· abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dall’amministratore unico e della relativa informativa;
· siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte dell’amministratore unico del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti,
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sull’eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un’entità in funzionamento;
· abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d’esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d’esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari
Giudizio ai sensi dell’art.14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n.39L’amministratore unico della Industrial S.p.A. è responsabile per la predisposizione della relazione sulla gestione della Industrial S.p.A. al 31 dicembre 2018, inclusa la sua coerenza con il relativo bilancio d’esercizio e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d’esercizio della Industrial S.p.A. al 31 dicembre 2018 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della Industrial S.p.A. al 31 dicembre 2018 ed è redatta in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all’art.14, c.2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell’impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell’attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Roma, 31 ottobre 2019
EY S.p.A.
Alessandro Fischetti(Socio)