La sfida educativa fra utopie libertarie e nuovi autoritarismi

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X Convegno Nazionale AIS. Firenze, 11 ottobre 2013. Workshop: "Nuove tecnologie, mutamento sociale e costruzione del Sé".

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Lorenza BoninuDipartimento di Scienze Politiche

Università di Pisa

L’utilizzo della Rete in ambito educativo si sta configurando secondo due modalità distinte, sebbene non manchino sovrapposizioni.

La progressiva digitalizzazione dell’insegnamento, spesso svolta all’insegna del fai-da-te, che, nonostante ritardi, contraddizioni, ingenuità, contribuisce ad ampliare e innovare il sistema.

La veloce affermazione di un modello ben più strutturato e articolato, che travalica i confini dei sistemi nazionali di istruzione, apparentemente ispirato dall’encomiabile desiderio di “democratizzazione” della conoscenza, in realtà non immune da implicazioni di tipo economico e ideologico.

Ingresso di soggetti (Università, sia pubbliche che private, ma anche altre realtà, come Google, Amazon, Microsoft) capaci di mobilitare grandi investimenti nel business dell’insegnamento a distanza, apparentemente molto promettente in considerazione della crisi generale (economica e valoriale) in cui versano i tradizionali modelli di istruzione superiore

Massive Open Online Courses Un MOOC è un corso online che prevede la partecipazione

aperta e gratuita di un larghissimo numero (potenzialmente illimitato) di utenti in tutto il mondo

In aggiunta al materiale tradizionalmente utilizzato nelle esperienze di e-learning (video, letture, set di esercizi) un MOOC in genere offre anche si partecipanti esperienze di interazione attraverso forum dedicati,blog e social network (twitter, facebook etc)

Fondato da Daphne Koller e Andrew Ng nel 2011, ha finora coinvolto 4 milioni di studenti in tutto il mondo. Ha da poco raccolto 43 milioni di dollari in venture capital, fondi che permetteranno di triplicare la sua crescita. (http://www.forbes.com/sites/georgeanders/2013/07/10/coursera-hits-4-million-students-and-triples-its-funding/)

A chi non piacerebbe frequentare gratuitamente un corso in Computer Science in un’università esclusiva come la Stanford University o il MIT, comodamente seduto davanti al proprio computer di casa, ottenendo una certificazione potenzialmente spendibile in ambito accademico o lavorativo?

Inizio e conclusione del corso sono prestabiliti. Le settimane di lezione contengono ciascuna un certo

numero di videoconferenze di durata variabile, dagli 8 ai 15 minuti ciascuna, all’interno delle quali vengono inseriti quiz per valutare il grado di comprensione

Per le verifiche, c’è una tempistica da rispettare: ogni giorno di ritardo, a seconda del corso, implica una diminuzione dei crediti oppure l’impossibilità ad accedere all’esame finale.

Gli studenti possono interagire fra loro e con alcuni moderatori in forum studiati per commentare le lezioni e porre alla comunità domande di chiarimento (più improbabile l’interazione diretta con il docente). Alcuni organizzano meetup di studio con altri studenti e sottocomunità su base regionale.

Extensive use of interactive exercises. Mastery Learning Usage of Automated Assessment Software Peer Assessments (for Humanities, e.g.) Crowdsourcing Active Learning in the classroom

https://www.coursera.org/about/pedagogy

http://www.youtube.com/watch?v=U6FvJ6jMGHU

La normalizzazione delle pratiche educative in Rete, legata alle scelte strategiche di soggetti forti sia dal punto di vista della reputazione, sia da quello delle possibilità economiche e organizzative, comporta numerose criticità.

Rischio di banalizzazione di contenuti complessi, presentati in modo non criticamente e filologicamente approfondito.

Rischio di oscuramento e depotenziamento per altre tipologie di didattica in Rete, meno visibili mediaticamente (perché più polverizzate e artigianali) ma legate ad un’autentica iniziativa dal basso.

Rischio di colonizzazione culturale, visto che le più gettonate fra queste esperienze si collocano nel contesto educativo statunitense

Rischio di svalutazione dei titoli accademici, se ottenuti attraverso questa modalità (della quale si tende a sottolineare, anche in sede politica, l’economicità e la presunta efficienza rispetto al modello tradizionale)

Possibile svilimento, legato ad un progressivo disimpegno pubblico nel campo dell’educazione, proprio di quella esigenza di democratizzazione del sapere rivendicata per MOOCs e OpenCourseWare.

La Rete, in futuro, potrà continuare ad essere il luogo della condivisione, della comunità, della sperimentazione creativa, del confronto critico …

… o è destinata a trasformarsi in larga misura in un meccanismo di controllo, dominato dalle leggi del marketing e monopolizzato da pochi attori in grado di sfruttarne a proprio vantaggio le potenzialità?

l’inevitabile trasformazione si tradurrà in una positiva liberazione di energie e capacità …

… o, al contrario, nell’affermazione di una nuova forma di autoritarismo tecnocratico opportunamente mascherato da una sorta di populismo pedagogico?

Piattaforme

 

http://www.khanacademy.org/

https://www.coursera.org/

https://www.edx.org/

http://www.oilproject.org/

https://iversity.org/

 

Articoli online

 

http://www.nytimes.com/2012/11/04/education/edlife/massive-open-online-courses-are-multiplying-at-a-rapid-pace.html

http://www.ted.com/talks/daphne_koller_what_we_re_learning_from_online_education.html

http://cacm.acm.org/magazines/2012/11/156587-will-moocs-destroy-academia/fulltext

http://www.shirky.com/weblog/2012/11/napster-udacity-and-the-academy/

http://www.technologyreview.com/featuredstory/429376/the-crisis-in-higher-education/

http://www.hackeducation.com/2011/07/19/the-wrath-against-khan-why-some-educators-are-questioning-khan-academy/

http://www.oxydiane.net/politiche-scolastiche-politiques/evolution-des-systemes-d/article/moocs-successo-di-iscrizioni-ma

 

Bibliografia

 

Casati, Roberto, Contro il colonialismo digitale. Istruzioni per continuare a leggere. Bari, Laterza, 2013

Codeluppi, Vanni, Ipermondo. Dieci chiavi per capire il presente. Bari, Laterza, 2012

Ferri, Paolo, La scuola digitale. Come le nuove tecnologie cambiano la formazione. Milano, Paravia, 2008

Morin, Edgar, La tête bien faite, 1999, Seuil (tr.it. Susanna Lazzeri, La testa ben fatta. Riforma dell'insegnamento e riforma del pensiero, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2000)

Russo, Lucio, Segmenti e bastoncini. Dove sta andando la scuola , Milano, Feltrinelli, 1998, nuova edizione 2000

Simone, Raffaele, La terza fase. Forme di sapere che stiamo perdendo. Roma-Bari, Laterza, 2001.

Toschi, Luca, La comunicazione generativa, Milano, Apogeo, 2011

GRAZIE