La Crisi Alberto Alesina Harvard e IGIER Bocconi Trento Maggio 2009.

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La Crisi

Alberto AlesinaHarvard e IGIER Bocconi

Trento Maggio 2009

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• Alberto Alesina e Fracesco Giavazzi “La Crisi. Può la politica salvare il mondo?” Il Saggiatore, Milano Novembre 2008

Il mondo non è mai cresciuto tanto!

Pil pro capite nel mondo alla parità dei poteri di acquisto

USA: prezzi “reali” delle case dal 1880

Fonte: S&P, Case-Shiller Index

USA: variazione nei prezzi delle case

Non-cause (o meglio non sufficienti)

La globalizzazione

– separazione fra risparmio (in Cina) e spesa (negli Stati Uniti)

– era già accaduto:

• anni ’50: USA e Germania Ovest• anni ’80. USA e Giappone

Alcuni punti sulla crisi

• La politica monetaria di Greenspan ( l’ex eroe)

• Errori di regolatori

• Cattura di regolatori e politici.

• Incapacità di regolatori, banchieri centrali ed economisti di capire in fretta cosa “stava bollendo in pentola”

Dinamica della crisi

1. Perdite nel capitale di banche

2. Ricapitalizzazioni nel mercato ma incomplete (fino a Giugno 2008)

3. Crollo dei prezzi di Borsa (dopo Giugno20008)

4. Congelamento del mercato interbancario (settembre 2008)

5. Interventi pubblici

6. Contrazione del credito a imprese e famiglie, recessione (novembre 2008 ??? )

Perdite e ricapitalizzazioni al 29 settembre 2008

CitigroupWachoviaMerril LynchWashington MutualBank of America

UBSIKB DeutscheCredit SuisseDeutsche BankCredit Agricole

Top 5 in writedowns & losses by region

HSBCRBSBarclaysHBOSLloyds TSB

Mizuho FGNomura HoldingsBank of ChinaMitsubishi UFJBank Hapoalim

Fonte: Bloomberg

Figure 21: ($Bn)

333.3

170.4

62.8

24.2

235.4

118.6

58.1

22.2

0

50

100

150

200

250

300

350

North America Continental Europe UK Asia

Sum of Writedown & Loss Sum of Capital Raised

Prime Risposte

• Iniezione di liquidità.

• Ritiro dal mercato di titoli tossici; Piano Paulson. TARP. In realtà poi usato per ricapitalizzazione di banche con denaro pubblico (meglio)

• Garanzia ai crediti bancari

• Interventi diretti sui mutui americani: troppo poco e troppo tardi.

Errori iniziali della politica

• Tra l’estate del 2007 e l’estate del 2008 non si e’ fatto abbastanza sul mercato edilizio.

• Poi interventi da “panico”. Perché Lehman si ed altri no?

• Mercati colti di sorpresa da Lehman. Liquidazione di Lehman caotica

• Poca chiarezza iniziale.

Il piano Geithner

• Sussidi pubblici perché i privati acquistino titoli tossici

• Assunzione di rischio verso il basso. • Pro e contro: piano troppo generoso? Sta

funzionando?• Proposta Caballero• Alternativa alla nazionalizzazione delle

banche, si ma non privatizzino profitti e nazionalizzino perdite

• la crisi offre l’opportunità per migliorare il funzionamento dei mercati finanziari

• Ma se ne traiamo lezioni sbagliate rischiamo di tornare agli anni ’70 con un’economia che ha al centro lo Stato non solo in Europa ma anche in USA?

Lezioni utili e lezioni sbagliate

• la crisi è la prova che il capitalismo anglosassone non funziona perché c’è troppo poca regolamentazione

• mercati finanziari sofisticati sono inutili, anzi dannosi. Si deve tornare a mercati semplici, banche che fanno le banche, prodotti “plain vanilla”, meno diversificazione

Lezioni sbagliate

• Gli squilibri macroeconomici sono da evitare: S=I dovunque e sempre!

• La globalizzazione dei mercati finanziari (e la sua controparte nel commercio internazionale) deve essere limitata, forme velate di protezionismo

Altre lezioni sbagliate

• Too big to fail e il problema centrale. Chi non può fallire deve essere regolato in modo appropriato per non trasferire ex post i costi ai consumatori.

• Le banche devono avere più capitale.• Una capitalizzazione adeguata anche per le

altre istituzioni finanziarie

Alcune lezioni utili

Altre lezioni utili

• Stress test e proposta Hart/ Zingales su capital requirements.

• Migliori incentivi per i manager: non profitti di breve ma performance di lungo periodo

• Più concorrenza tra le agenzie di rating

Economia Reale

• Effetto di impatto nel primo anno della crisi molto forte e globale.

• Eichengreen and O’ Rourke: effetto sulla produzione industriale non migliore di quello del primo anno della crisi del 29

Non sarà (è stato) un altro 1929

• Gli errori del Presidente Hoover– protezionismo– più tasse – proibizione alle imprese di ridurre i salari– attacco all finanza– dirigismo

• Gli errori della Fed– ridusse l’offerta di liquidità perché si riduceva la domanda

• Gli errori di Roosvelt (questi li stiamo ripetendo?)

Risposte della politica economica

• Stimoli fiscali? Funzionano?

• Esperienza recente: più sulle tasse che sulle spese.

• Problema dell’eccesso di indebitamento delle famiglie americane.

• Più consumo da Cina e Germania (ed Europa)

Espansioni fiscali

30.80%

69.20%

44.19%

55.81%

68.44%

31.56%

81.94%

18.06%

0.00%

10.00%

20.00%

30.00%

40.00%

50.00%

60.00%

70.00%

80.00%

90.00%

Successful Expansionary Contractionary Unsuccessful

Contribution of primary expenditure and total revenue to the fiscal expansion

Primary expenditures - cycl. adj. Total revenue - cycl. adj.

• Ridurre le tasse sul lavoro

• Sussidi di disoccupazione per tutti

• Ancorare il debito risparmiando sulle pensioni. Bravo Draghi a dirlo.

• Non sopravvalutare il ruolo della spesa pubblica per infrastrutture. I grandi progetti sono largamente inutili e comunque troppo lenti per farci uscire dalla crisi.

In Italia

La crisi e finita?

• Attenzione all’ eccesso di ottimismo (oggi) cosi come all’ eccesso di pessimismo (ieri)

• Buone notizie si alterneranno a cattive notizie.

• Il 2009 sarà difficile: la disoccupazione continuerà a salire sia in Italia che in Europa che in USA (reazione ritardata di disoccupazione e crescita PIL)

E dopo?

• Major cleaning up!

• Deficit, inflazione? Un po’ di inflazione farà bene, ma con moderazione…

• Rischio inflazione e poi seconda recessione per eliminarla

• Difficile riconquistare credibilità.

Rientro dal debito: cosa ci insegna la storia?

• Debito e crescita economica

• Debito e inflazione

• Aggiustamenti fiscali: tasse e spese.

• Blocco spese automatiche

• Effetti sui tassi

Aggiustamenti fiscali

67.44%

32.56%

56.02%

43.98%38.86%

61.14%

37.33%

62.67%

0.00%

10.00%

20.00%

30.00%

40.00%

50.00%

60.00%

70.00%

Successful Expansionary Unsuccessful Contractionary

Contribution of primary expenditure and total revenue to the fiscal consolidation

Primary expenditures - cycl. adj. Total revenue - cycl. adj.

Conclusioni

• Non si possono evitare crisi finanziarie del tutto senza bloccare la crescita, un minimo di rischio ci sarà sempre.

• Distruzione creativa

• Rientro dal debito con un ritiro della mano pubblica dall’ economia e tagli di spesa.