La capacità di lavorare in gruppo 4_i... · La dinamica di gruppo è un complesso di relazioni fra...

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La capacità di lavorare in gruppo

Uda 3.3

Il gruppo e le sue dinamicheNella società contemporanea si impone sempre più spesso la gestione collettiva e condivisa

degli impegni. Nel mondo del lavoro qualsiasi progetto

professionale dipende dalla capacità di lavorare in gruppo.

Il concetto di gruppo

Tutti i gruppi sono unici

Definizione di gruppo di Lewin: il gruppo è un insieme dinamico costituito da individui che si percepiscono vicendevolmente come più o meno interdipendenti per qualche aspetto

Caratteri comuni:Il senso di appartenenza (condividere ideologia, sentirsi accettati, reciproca interdipendenza)

L’omogeneità (aspetti esteriori e valori, status, cultura)

La coesione (grado di solidarietà, condivisione delle regole, sentimenti inconsci, personalità)

La dinamica di gruppo è un complesso di relazioni fra i suoi membri che ne condiziona la resa e il clima emotivo generale.

Il gruppo come campo magnetico: le relazioni e le comunicazioni non sono casuali, ma assimilabili alle forze del campo.

Le persone hanno individualità ma in gruppo agiscono dipendendo dalle relazioni interne del gruppo stesso

I comportamenti e gli atteggiamenti mentali del gruppo condizionano il modo di agire dei suoi membri

Se si agisce anche su un solo membro del gruppo si influenzano tutti gli altri

Si può comprendere il comportamento di un individuo all’interno di un gruppo, riconducendolo al clima emotivo e all’economia di tutto il gruppo

Bisogni e circoli comunicativi nei gruppi

Bisogno di inclusione

Bisogno di controllo

Bisogno di affetto

Questi 3 bisogni sono funzionali al gruppo e danno luogo a dinamiche positive se:

la persona con più esperienza gioca un ruolo attivo ma non domina, ognuno si prende la responsabilità,

tutti partecipano positivamente,

i suggerimenti vengono giudicati per il contenuto e non per chi parla,

ognuno è soddisfatto dopo gli incontri,

il gruppo ha una forte identità,

il gruppo è efficiente.

A volte i 3 bisogni danno vita a dinamiche negative:

i membri si comportano in modo troppo estroverso o introverso,

i leader diventano autocrati, si è esentati dalla responsabilità,

il clima è di sfiducia,

relazioni superficiali,

comportamenti possessivi e gelosi,

meccanismi che minacciano il gruppo.

I meccanismi che minacciano i gruppi

Le triangolazioni: interdipendenza di alleanze, spesso fanno cambiare repentinamente idea nelle trattative

Il capro espiatorio: la coalizione di alcune persone nei confronti di un singolo individuo che è funzionale alla sopravvivenza del gruppo. I conflitti latenti all’interno di un gruppo possono essere allontanati grazie al capro espiatorio. Si convogliano su una sola persona tutte le aggressività e su questa vengono fatte ricadere tutte le colpe dell’andamento negativo del gruppo.A volte il capro espiatorio è esterno al gruppo

La discriminazione:conseguenza di pregiudizio e stereotipi

I ruoli all’interno del gruppo

Ruoli di compito

Ruoli di mantenimento

Ruoli egocentrici

Tabella

Le dinamiche affettive nel gruppo

Murray Bowen, psichiatra americano paragona le dinamiche di gruppo alle relazioni famigliari

Capo=figura paterna

Colleghi/compagni=fratelli/sorelle

Madre=desiderio ed identificazione (fare parte del gruppo)

Il leader riconosciuto diventa oggetto di desiderio e di identificazione da parte dei dipendenti

La leadershipSi definisce leadership l’insieme delle azioni che aiutano un gruppo a completare il suo compito e a mantenere buone relazioni tra i suoi componenti

Compiti di funzionamento

Compiti di manutenzione

C’è una grande differenza tra capo e leader:

Il leader autorevole lavora non per o sul gruppo, ma con il gruppo. Più che fornire risposte, fluidifica il lavoro, attiva più che essere attivo, tende al successo del gruppo più che dimostrare le sue capacità personali

Il leader autoritario o permissivo portano alla regressione e alla controdipendenza

Il gruppo efficaceBisogna evitare le barriere comunicative:

CONFORMARSI

DOMINARE

CERCARE LODI

AGGREDIRE

RESISTERE

SCHERZARE

SFOGARSI

PERSEGUITARE

OSTRACIZZARE

ESSERE MALDICENTE

UMILIARE

ESSERE OMERTOSI

IL BULLISMO

E’ un comportamento antisociale, connotato da violenza fisica e psicologica, determinato da prevaricazioni dirette e indirette

E’ la traduzione del termine bullying

I ruoli possono essere: il bullo, la vittima, l’aiutante, il sostenitore, il difensore, gli spettatori

La vittima: ansia, insicurezza, passività sottomissione, isolamento, nega l’evidenza

Il bullo: alta autostima, indifferente, bisogno di dominare, tutte le classi sociali

Gli spettatori: omertosi e vili, il bullo ha bisogno di loro.

Intervenire efficacemente: la vittima esca dall’isolamento

Il gruppo di lavoro e le sue condizioni di efficacia

Team: insieme di persone che lavorano all’interno di una organizzazione ed operano in maniera coordinata per conseguire obiettivi. Un gruppo deve evolvere in gruppo efficace

Task force: gruppi temporanei

Il gruppo efficace rispetta 7 condizioni di efficacia:

scopo

autorità

relazioni e comunicazioni

flessibilità

risultati ottimali

riconoscimento ed apprezzamento

morale

Tappe del gruppo efficace:

GRUPPO NASCENTE: iniziale entusiasmo, poi frustrazione e competizione, disagio nel gruppo, il leader è vissuto con ambivalenza

GRUPPO IN VIA DI MATURAZIONE: dose di fiducia, armonia e si instaurano nuove relazioni e comunicazioni basate sul rispetto

GRUPPO MATURO: il morale è alto, il gruppo lavora in modo fluido e all’unisono