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ITALIANO SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
VERIFICHE DELLE COMPETENZE
ASCOLTARE
- Ascoltare domande, richieste dell’insegnante, comprendendo il contenuto. - Ascoltare le indicazioni dell’insegnante per l’esecuzione di un’attività. - Ascoltare storie raccontate dall’insegnante comprendendo i fatti principali. - Ascoltare gli interventi dei compagni comprendendo il contenuto degli interventi.
- Lessico a livello orale: termini nuovi, sinonimi di termini comuni e quotidiani. - Racconti, favole, fiabe …
Sviluppare l’ascolto è compito di tutti i docenti in quanto ASCOLTARE è competenza fondamentale per la comprensione di concetti e conoscenze espressi in lingua italiana in ogni disciplina. - L’insegnante legge con espressività storie realistiche e fantastiche (favole, fiabe …) per condurre il gruppo a prolungare gradatamente i tempi di ascolto e l’interesse. - Proporre, dopo la lettura di un racconto, domande-guida su quanto ascoltato. - Proporre conversazioni guidate su un argomento cercando di promuovere in ogni alunno l’ascolto, l’interesse, la curiosità verso l’altro.
Dopo la lettura dell’insegnante di fiabe, favole, racconti verifica ascolto - comprensione attraverso domande orali. Le valutazioni relative alla capacità di ascolto sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso delle attività
PARLARE
-Intervenire nelle conversazioni nel rispetto di alcune regole e in modo pertinente. - Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte con una struttura semplice ma chiare. - Raccontare oralmente una esperienza personale in modo chiaro, cercando di rispettare l’ordine cronologico dei fatti. - Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.
- Esperienze personali, fatti di vita quotidiana, fiabe, favole ascoltate. - Concetto di pertinenza. - Concetto di successione temporale dei fatti (conoscenza trasversale: vedi storia) - Concetto di causalità degli eventi (conoscenza trasversale: vedi storia).
Sviluppare l’oralità è compito di tutti i docenti in quanto PARLARE è competenza fondamentale in ogni disciplina. - Guidare gli alunni a rispondere alle domande in modo chiaro e logico ed eventualmente a riformulare frasi in modo ordinato usando i principali connettivi temporali e logici (vedi anche storia). - Proporre di rielaborare oralmente una storia appena ascoltata per ricostruire gli elementi narrativi principali in ordine temporale. - Chiedere a distanza di tempo di raccontare storie ascoltate o esperienze fatte dalla classe (uscite, attività particolari …) - Proporre periodicamente agli alunni una conversazione su una tematica per sviluppare in ogni alunno una partecipazione via via più spontanea e libera. Per l’acquisizione ed espansione del lessico: Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività orali. - Spiegazione dei termini nuovi durante le attività orali e ricerca di sinonimi. - Guida all’utilizzo di parole nuove per l’ampliamento del patrimonio lessicale. Per l’interazione orale: - Sollecitare costantemente gli alunni al rispetto delle regole per le attività orali (ascoltare in silenzio il compagno, aspettare il proprio turno…). N.B. La sollecitazione costante al rispetto di regole per l’interazione orale attiva nel gruppo una “buona abitudine” che permette un confronto sempre più positivo con gli altri.
VERIFICHE SULLA PRODUZIONE ORALE: - Rispondere a domande in modo chiaro. - Raccontare esperienze personali. - Raccontare ciò che prima l’insegnante ha letto. - Intervenire nelle conversazioni guidate. Le valutazioni relative alla capacità di parlare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso del quadrimestre durante le attività orali. N.B. Per la verifica e valutazione della competenza PARLARE si consiglia di utilizzare una griglia con indicatori per registrare gli interventi orali di ogni alunno in vari momenti e in varie attività orali.
LEGGERE
- Leggere globalmente semplici frasi. - Associare una semplice frase all’immagine corrispondente o illustrare in modo congruente il significato di semplici frasi lette autonomamente. - Cogliere il senso globale di un breve e semplice testo letto.
- Digrammi trigrammi suoni duri e dolci. - Segni di interpunzione: il punto fermo e la virgola per dare la corretta intonazione della lettura.
Il raggiungimento di una solida competenza nella lettura è essenziale per lo sviluppo di ogni conoscenza. Per lo sviluppo di una sicura capacità di lettura strumentale è necessario far acquisire opportune strategie e tecniche, compresa la lettura a voce alta. A tale scopo: - L’ insegnante legge frasi o un breve testo ad alta voce con intonazione ed espressività e nello stesso tempo gli alunni “seguono” visivamente il testo sul libro o scheda. - Assegnare costantemente esercizi di lettura a casa.
VERIFICHE DI LETTURA Fine 1° quadrimestre: - Leggere parole piane in stampato maiuscolo. Nel corso del 2° quadrimestre: - Leggere e comprendere semplici frasi in stampato minuscolo. (didascalie, brevi testi narrativi) - Leggere e comprendere semplici
- Leggere semplici testi narrativi, cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali.
- Conoscenza della struttura di semplici testi. - Semplici filastrocche memorizzate e recitate.
STRATEGIE DIDATTICHE PER LO SVILUPPO DELLA CAPACITA’ DI COMPRENSIONE: - Proporre domande orali sul significato globale e sulle informazioni principali del testo appena letto nonché sul significato di particolari parole. - Nel periodo finale dell’anno: lettura guidata di un semplice testo e relative risposte a domande di comprensione: domande con 3 opzioni di scelta. A tale scopo è importante aiutare gli alunni a sviluppare la capacità di riflessione sul testo: guidare gli alunni a leggere con attenzione la domanda e a ritornare nel testo per cercare la risposta. Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività di lettura: riflessione sulle parole particolari contenute nei testi letti. Nel corso del 2° quadrimestre abituare gli alunni a sottolineare i termini nuovi, difficili presenti nel testo e abituare gli alunni a chiedere il significato all’insegnante dopo la prima lettura.
testi in stampato minuscolo. Fine 2° quadrimestre: VERIFICHE DI LETTURA E COMPRENSIONE - Leggere e comprendere un semplice testo narrativo. STRUMENTO DI VERIFICA: Questionario a scelta multipla, domande con 3 opzioni di scelta.
SCRIVERE
- Scrivere sotto dettatura parole e semplici frasi rispettando le convenzioni ortografiche conosciute. - Descrivere un’immagine e/o una sequenza di immagini attraverso la scrittura di brevi didascalie.
- Conoscenza della struttura di semplici frasi e semplici testi. - Lessico: termini nuovi, sinonimi.
L’acquisizione della competenza strumentale della scrittura, entro i primi due anni di scuola, comporta una costante attenzione alle abilità grafico-manuali e alla correttezza ortografica. Questo indispensabile apprendistato costituisce il necessario requisito per imparare a scrivere. - Dettati e correzione delle parole alla lavagna (per fissare visivamente la parola corretta). - Utilizzo di brevi successioni di immagini per la costruzione di semplici frasi ad esse riferite. - Scrittura guidata-collettiva di didascalie riferite a brevi storie in sequenza. - Esercizi guidati di scrittura.
VERIFICHE: Fine 1° quadrimestre: - Osservando un’immagine scrivere la parola corrispondente in stampato maiuscolo. - Scrivere sotto dettatura parole e semplici frasi in stampato maiuscolo Nel corso del 2° quadrimestre: - Scrivere frasi sotto dettatura in stampato maiuscolo. - Scrivere parole sotto dettatura in corsivo. - Scrivere frasi dettate in corsivo. - Scrivere frasi in autonomia relative al proprio vissuto. Fine 2° quadrimestre: - Osservando un’immagine scrivere la parola difficile corrispondente. - Scrivere sotto dettatura parole e semplici frasi in corsivo.
1^ PRIMARIA
RIFLETTERE SULLA
LINGUA
- Prestare attenzione alla grafia delle parole. - Riconoscere e rispettare le convenzioni di scrittura presentate (digrammi, trigrammi, suoni complessi, doppie …). - Scomporre e ricomporre parole aggiungendo o sostituendo sillabe o lettere in modo da riflettere sui meccanismi di formazione delle parole. - Manipolare parole date per costruire frasi di significato compiuto. - Riconoscere e rispettare la funzione del punto fermo.
ORTOGRAFIA: Digrammi e trigrammi Lettera C e lettera G: CA,CO,CU, CI,CE, CHI,CHE GA,GO,GU,GI,GE,GHI,GHE QUA,QUE,QUI,QUO CQU CUA,CUI,CUO GN SCI/SCE GLI MP – MB Il raddoppiamento Divisione in sillabe Accento grafico Apostrofo Uso della maiuscola L’ordine alfabetico - Ordine delle parole in una semplice frase - Il punto fermo
- Schede specifiche sulle difficoltà ortografiche. - Utilizzo di cartelloni per fissare visivamente le convenzioni ortografiche trattate. - Associazioni di immagine e parola “difficile” (con difficoltà ortografica). - Dettati di parole con difficoltà ortografica e relativa correzione alla lavagna da parte dell’insegnante ( importante per far fissare visivamente la parola corretta). - Lettura dei gruppi delle parole con difficoltà ortografiche per la memorizzazione visiva della grafia corretta delle parole. - Esecuzione guidata di esercizi mirati sulle convenzioni ortografiche. - Dettati di parole e frasi. - Riordinamento guidato di parole per ottenere frasi di senso compiuto. È fondamentale che l’ortografia sia acquisita e automatizzata in modo sicuro nei primi anni di scuola, in quanto diventa difficile apprenderla più in là con gli anni. Per l’acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo: Riflessione e spiegazione di termini nuovi, particolari, ricerca di sinonimi, ripresa orale periodica dei termini nuovi incontrati precedentemente per permettere una migliore interiorizzazione del lessico nuovo.
ITALIANO SCUOLA PRIMARIA - CLASSE SECONDA
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
VERIFICHE DELLE COMPETENZE
ASCOLTARE
- Ascoltare domande, richieste dell’insegnante, comprendendo il contenuto. - Ascoltare le indicazioni dell’insegnante per l’esecuzione di un’attività. - Ascoltare storie raccontate dall’insegnante comprendendo i fatti principali. - Ascoltare gli interventi dei compagni comprendendo il contenuto degli interventi.
- Lessico a livello orale: termini nuovi, sinonimi di termini comuni e quotidiani. - Racconti, favole, fiabe …
Sviluppare l’ascolto è compito di tutti i docenti in quanto ASCOLTARE è competenza fondamentale per la comprensione di concetti e conoscenze espressi in lingua italiana in ogni disciplina. - L’insegnante legge con espressività storie realistiche e fantastiche ( favole, fiabe …) per condurre il gruppo a prolungare gradatamente i tempi di ascolto e l’interesse. - Proporre, dopo la lettura di un racconto, domande-guida su quanto ascoltato. - Proporre conversazioni guidate su un argomento cercando di promuovere in ogni alunno l’ascolto, l’interesse, la curiosità verso l’altro.
Dopo la lettura dell’insegnante di fiabe, favole, racconti verifica ascolto - comprensione attraverso domande orali. Le valutazioni relative alla capacità di ascolto sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso delle attività
PARLARE
-Intervenire nelle conversazioni nel rispetto di alcune regole e in modo pertinente. - Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte con una struttura semplice ma chiare. - Raccontare oralmente una esperienza personale in modo chiaro, cercando di rispettare l’ordine cronologico dei fatti. - Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.
- Esperienze personali, fatti di vita quotidiana, fiabe, favole ascoltate. - Concetto di pertinenza. - Concetto di successione temporale dei fatti (conoscenza trasversale: vedi storia) - Concetto di causalità degli eventi (conoscenza trasversale: vedi storia).
Sviluppare l’oralità è compito di tutti i docenti in quanto PARLARE è competenza fondamentale in ogni disciplina. - Guidare gli alunni a rispondere alle domande in modo chiaro e logico ed eventualmente a riformulare frasi in modo ordinato usando i principali connettivi temporali e logici ( vedi anche storia). - Proporre di rielaborare oralmente una storia appena ascoltata per ricostruire gli elementi narrativi principali in ordine temporale. - Chiedere a distanza di tempo di raccontare storie ascoltate o esperienze fatte dalla classe ( uscite, attività particolari …) - Proporre periodicamente agli alunni una conversazione su una tematica per sviluppare in ogni alunno una partecipazione via via più spontanea e libera. Per l’acquisizione ed espansione del lessico: Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività orali. - Spiegazione dei termini nuovi durante le attività orali e ricerca di sinonimi. - Guida all’utilizzo di parole nuove per l’ampliamento del patrimonio lessicale. Per l’interazione orale: - Sollecitare costantemente gli alunni al rispetto delle regole per le attività orali (ascoltare il compagno, aspettare il proprio turno…). N.B. La sollecitazione costante al rispetto di regole per l’interazione orale attiva nel gruppo una “buona abitudine” che permette un confronto sempre più positivo con gli altri.
VERIFICHE SULLA PRODUZIONE ORALE: - Rispondere a domande in modo chiaro. - Raccontare esperienze personali. - Raccontare ciò che prima l’insegnante ha letto. - Intervenire nelle conversazioni guidate. Le valutazioni relative alla capacità di parlare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso del quadrimestre durante le attività orali. N.B. Per la verifica e valutazione della competenza PARLARE si consiglia di utilizzare una griglia con indicatori per registrare gli interventi orali di ogni alunno in vari momenti e in varie attività orali.
LEGGERE
- Leggere globalmente semplici frasi. - Associare una semplice frase all’immagine corrispondente o illustrare in modo congruente il significato di semplici frasi lette autonomamente. - Cogliere il senso globale di un breve e semplice testo letto. - Leggere semplici testi narrativi, cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali.
- Digrammi trigrammi suoni duri e dolci. - Segni di interpunzione: il punto fermo e la virgola per dare la corretta intonazione della lettura. - Conoscenza della struttura di semplici testi.
Il raggiungimento di una solida competenza nella lettura è essenziale per lo sviluppo di ogni conoscenza. Per lo sviluppo di una sicura capacità di lettura strumentale è necessario far acquisire opportune strategie e tecniche, compresa la lettura a voce alta. A tale scopo: - L’ insegnante legge frasi o un breve testo ad alta voce con intonazione ed espressività e nello stesso tempo gli alunni “seguono” visivamente il testo sul libro o scheda. - Assegnare costantemente esercizi di lettura a casa. STRATEGIE DIDATTICHE PER LO SVILUPPO DELLA CAPACITA’ DI COMPRENSIONE: - Proporre domande orali sul significato globale e sulle informazioni principali del testo appena letto nonché sul significato di particolari
VERIFICHE DI LETTURA Fine 1° quadrimestre: - Leggere parole piane in stampato maiuscolo. Nel corso del 2° quadrimestre: - Leggere e comprendere semplici frasi in stampato minuscolo. (didascalie, brevi testi narrativi) - Leggere e comprendere semplici testi in stampato minuscolo. Fine 2° quadrimestre: VERIFICHE DI LETTURA E
- Semplici filastrocche memorizzate e recitate.
parole. - Nel periodo finale dell’anno: lettura guidata di un semplice testo e relative risposte a domande di comprensione: domande con 3 opzioni di scelta. A tale scopo è importante aiutare gli alunni a sviluppare la capacità di riflessione sul testo: guidare gli alunni a leggere con attenzione la domanda e a ritornare nel testo per cercare la risposta. Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività di lettura: riflessione sulle parole particolari contenute nei testi letti. - Nel corso del 2° quadrimestre abituare gli alunni a sottolineare i termini nuovi, difficili presenti nel testo e abituare gli alunni a chiedere il significato all’insegnante dopo la prima lettura.
COMPRENSIONE - Leggere e comprendere un semplice testo narrativo. STRUMENTO DI VERIFICA: Questionario a scelta multipla, domande con 3 opzioni di scelta.
SCRIVERE
- Scrivere sotto dettatura parole e semplici frasi rispettando le convenzioni ortografiche conosciute. - Descrivere un’ immagine e/o una sequenza di immagini attraverso la scrittura di brevi didascalie.
- Conoscenza della struttura di semplici frasi e semplici testi. - Lessico: termini nuovi, sinonimi.
La scrittura di un testo si presenta come un processo complesso nel quale si riconoscono fasi specifiche, dall’ideazione alla pianificazione, alla prima stesura, alla revisione e all’auto- correzione, su ognuna delle quali l’insegnante deve far lavorare gli allievi. - Analisi delle tre parti principali di un testo narrativo: introduzione, parte centrale, conclusione. - Analisi delle fasi per la scrittura di un testo (analisi del titolo, pianificazione, scaletta, prima stesura, revisione, scrittura definitiva, lettura e controllo) - Esercizi guidati di scrittura. - Utilizzo di immagini in sequenza (3, 4 e 1 immagine, brevi successioni di immagini per la costruzione di semplici frasi ad esse riferite e del testo. - Scrittura guidata-collettiva di didascalie riferite a brevi storie in sequenza. - Esercizi guidati di scrittura.
VERIFICHE: - Scrivere frasi corrette e logiche. - Scrivere un semplice testo osservando 3 immagini in sequenza. - Scrivere un semplice testo osservando 4 immagini in sequenza. - Scrivere un testo osservando un’immagine. - Scrivere un relativo ad esperienze personali.
RIFLETTERE SULLA
LINGUA
- Prestare attenzione alla grafia delle parole. - Riconoscere e rispettare le convenzioni di scrittura presentate (digrammi, trigrammi, suoni complessi, doppie …). - Scomporre e ricomporre parole aggiungendo o sostituendo sillabe o lettere in modo da riflettere sui meccanismi di formazione delle parole. - Manipolare parole date per costruire frasi di significato compiuto. - Riconoscere e rispettare la funzione del punto fermo.
ORTOGRAFIA: Digrammi e trigrammi Lettera C e lettera G: CA,CO,CU, CI,CE, CHI,CHE GA,GO,GU,GI,GE,GHI,GHE QUA,QUE,QUI,QUO CQU CUA,CUI,CUO GN NIA-NIE-NIO SCI/SCE Parole con SCIE GLI LIA-LIE-LIO-LIU MP – MB Il raddoppiamento Divisione in sillabe Accento grafico Apostrofo Uso della maiuscola L’ordine alfabetico - Ordine delle parole in una semplice frase - Il punto fermo
L’acquisizione della competenza strumentale della scrittura, entro i primi due anni di scuola, comporta una costante attenzione alle abilità grafico-manuali e alla correttezza ortografica. Questo indispensabile apprendistato costituisce il necessario requisito per imparare a scrivere. È fondamentale che l’ortografia sia acquisita e automatizzata in modo sicuro nei primi anni di scuola, in quanto diventa difficile apprenderla più in là con gli anni. - Schede specifiche sulle difficoltà ortografiche. - Utilizzo di cartelloni per fissare visivamente le convenzioni ortografiche trattate. - Dettati di parole con difficoltà ortografica e relativa correzione alla lavagna da parte dell’insegnante (importante per far fissare visivamente la parola corretta). - Lettura dei gruppi delle parole con difficoltà ortografiche per la memorizzazione visiva della grafia corretta delle parole. - Esecuzione guidata di esercizi mirati sulle convenzioni ortografiche, accento, monosillabi senza accento, apostrofo, troncamento, uso di: o,ai,a,anno,ho,hai,ha,hanno,oh,ahi,ah, uso della maiuscola. - Dettati di parole e frasi sia in classe con correzione immediata sia a casa. Per l’acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo: - Ripresa orale periodica di termini nuovi incontrati precedentemente per permettere una migliore interiorizzazione del lessico nuovo.
VERIFICHE DI ORTOGRAFIA: - Scrivere correttamente sotto dettatura: parole difficili, frasi con vocaboli difficili. - Scrivere correttamente sotto dettatura: parole difficili, frasi con vocaboli difficili, uso di h, accento, elisione … - Dividere correttamente in sillabe le parole. La correttezza ortografica deve essere costantemente monitorata. Proporre frequenti verifiche di ortografia. 2^ PRIMARIA
ITALIANO SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
VERIFICHE DELLE COMPETENZE
ASCOLTARE
- Ascoltare insegnanti e compagni. - Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. - Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e le informazioni principali.
- Lessico a livello orale: termini nuovi, sinonimi, ampliamento graduale di termini appartenenti allo stesso campo semantico… - Racconti, fiabe, favole, miti e leggende, descrizioni, poesie…
- L’insegnante legge con espressività storie realistiche e fantastiche favole, fiabe …) per condurre il gruppo a prolungare gradatamente i tempi di ascolto e l’interesse. - Proporre conversazioni guidate su un argomento cercando di promuovere in ogni alunno l’ascolto, l’interesse, la curiosità verso l’altro. Sviluppare l’ascolto è compito di tutti i docenti in quanto ASCOLTARE è competenza fondamentale per la comprensione di concetti e conoscenze espressi in lingua italiana in ogni disciplina.
N.B. Le verifiche relative alle competenze LEGGERE, SCRIVERE, RIFLETTERE SULLA LINGUA verranno svolte in itinere e a fine quadrimestre per una valutazione più completa per ciascun alunno. Le valutazioni relative alla capacità di ascoltare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso delle attività
PARLARE
- Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione, discussione) rispettando i turni di parola. - Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta. - Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti. - Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro. - Riesporre testi narrativi ed espositivi ascoltati in modo comprensibile a chi ascolta. - Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta. - Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. - Ampliare il patrimonio lessicale attraverso attività di interazione orale.
- Concetto di pertinenza. - Concetto di successione temporale dei fatti (conoscenza trasversale: vedi storia) - Concetto di causalità degli eventi (conoscenza trasversale: vedi storia).
- Guidare gli alunni a rispondere alle domande in modo chiaro e logico ed eventualmente a riformulare frasi in modo ordinato usando i principali connettivi temporali e logici ( vedi anche storia). - Proporre di rielaborare oralmente una storia appena ascoltata per ricostruire gli elementi narrativi principali in ordine temporale. - Chiedere a distanza di tempo di raccontare storie ascoltate, testi narrativi (favole, fiabe…) o esperienze fatte dalla classe rispettando anche nell’oralità le tre sequenze fondamentali: introduzione, parte centrale, conclusione. - Proporre periodicamente agli alunni dibattiti-confronti su una tematica per sviluppare in ogni alunno una partecipazione via via più spontanea e libera. Sviluppare l’oralità è compito di tutti i docenti in quanto PARLARE è competenza fondamentale per la rielaborazione orale di concetti e tematiche storiche, geografiche e scientifiche. Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività orali. Per l’acquisizione ed espansione del lessico: - Spiegazione dei termini nuovi durante le attività orali e ricerca di sinonimi. - Guida all’utilizzo di parole nuove o espressioni, modi di dire, similitudini per l’ampliamento del patrimonio lessicale. - Utilizzo guidato in classe del dizionario. Per l’interazione orale: - Sollecitare costantemente gli alunni al rispetto delle regole per le attività orali (ascoltare in silenzio il compagno, aspettare il proprio turno…). N.B. La sollecitazione costante al rispetto di regole per l’interazione orale attiva nel gruppo una “buona abitudine” che permette un confronto sempre più positivo con gli altri.
VERIFICHE SULLA PRODUZIONE ORALE: - Raccontare esperienze personali. - Raccontare storie, testi narrativi ascoltati. - Intervenire in modo chiaro e pertinente nelle conversazioni di gruppo. Le valutazioni relative alla capacità di parlare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso del quadrimestre durante le attività orali. N.B. Per la verifica e valutazione della competenza PARLARE si consiglia di utilizzare una griglia con indicatori per registrare gli interventi orali di ogni alunno in vari momenti e in varie attività durante il 1° e 2° quadrimestre per avere valutazioni più frequenti e un quadro più completo.
LEGGERE
- Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia la lettura silenziosa. - Leggere testi narrativi, descrittivi, e informativi cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni. - Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, pratici, di intrattenimento e di svago. - Comprendere il significato di parole non note basandosi sul testo sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. - Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. - Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti. - Ampliare il patrimonio lessicale attraverso attività di lettura.
- Segni di interpunzione: punto fermo, virgola, punto esclamativo ed interrogativo, discorso diretto, per dare la corretta intonazione della lettura. TESTI NARRATIVI: - reali - realistici/verosimili - fantastici - Struttura del testo narrativo. - Struttura del testo narrativo fantastico: - Favole - Fiabe - Leggende - Miti - Struttura del testo descrittivo. Descrizioni di: - Oggetti - Animali - Persone - Struttura del testo informativo. Testi poetici: poesie, scioglilingua, filastrocche a memoria.
Per lo sviluppo di una sicura capacità di lettura strumentale è necessario far acquisire opportune strategie e tecniche , compresa la lettura a voce alta, la cura dell’espressione, la lettura silenziosa. A tale scopo: - L’ insegnante legge il testo ad alta voce con intonazione ed espressività e nello stesso tempo gli alunni “seguono” visivamente il testo sul libro o scheda. - Assegnare costantemente esercizi di lettura a casa. - Proporre la lettura durante tutto l’anno di libri presenti in classe (biblioteca di classe) o di libri personali che verranno registrati in apposita scheda-libri. Il raggiungimento di una solida competenza nella lettura è essenziale per lo sviluppo di ogni conoscenza. STRATEGIE DIDATTICHE PER LO SVILUPPO DELLA CAPACITA’ DI COMPRENSIONE: - Sottolineare i termini nuovi, difficili o particolari presenti nel testo e abituare gli alunni a chiedere il significato all’insegnante dopo la prima lettura. - Proporre domande orali sul significato globale, sullo scopo, sulla struttura e sulle informazioni principali del testo appena letto nonché sul significato di particolari parole, ricerca di sinonimi o contrari. - Divisione in sequenze e ordine cronologico dei fatti: esercizi guidati. - Esercizi guidati di lettura analitica per evidenziare le informazioni principali per elaborare la sintesi orale o scritta di un testo. - Lettura guidata del testo e relative risposte a domande di comprensione: esercitazioni guidate con risposta aperta o a scelta multipla (esercitazioni con struttura analoga alle prove di verifica e alle prove nazionali INVALSI) A tale scopo è importante aiutare gli alunni a sviluppare la capacità di riflessione sul testo: guidare gli alunni a leggere con attenzione la domanda, a ritornare nel testo per cercare la risposta, soprattutto se viene chiesta un’informazione implicita … - Analisi guidata di struttura, lessico, sequenze, elementi principali di testi narrativi: realistici e fantastici. - Analisi guidata di struttura, lessico, elementi principali di testi descrittivi: descrizioni di oggetti, animali e persone. - Analisi guidata di struttura, lessico, sequenze,elementi principali di testi informativi - Analisi di filastrocche, poesie e relativa memorizzazione. Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività di lettura: riflessione sulle parole particolari, contenute nei testi letti.
VERIFICHE DI LETTURA STRUMENTALE - Verifiche di lettura strumentale con l’utilizzo di una griglia con indicatori: correttezza, rispetto dei segni di interpunzione, scioltezza, espressività … VERIFICHE DI LETTURA E COMPRENSIONE - Leggere e comprendere un testo narrativo. STRUMENTO DI VERIFICA: Questionario a scelta multipla, domande con 4 opzioni di scelta. - Leggere e comprendere un testo informativo. STRUMENTO DI VERIFICA: Questionario a scelta multipla, domande con 4 opzioni di scelta
SCRIVERE
- Scrivere frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione - Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare)
- Lessico: termini nuovi, sinonimi, omonimi, contrari. - I principali connettivi temporali, spaziali e logici. - Il testo autobiografico testo relativo a esperienze personali): struttura, parti fondamentali. - Struttura del testo
La scrittura di un testo si presenta come un processo complesso nel quale si riconoscono fasi specifiche, dall’ideazione alla pianificazione, alla prima stesura, alla revisione e all’auto- correzione, su ognuna delle quali l’insegnante deve far lavorare gli allievi. - Analisi delle fasi per la scrittura di un testo (analisi del titolo, pianificazione, scaletta, prima stesura, revisione, scrittura definitiva, lettura e controllo) - Schemi guida per la scrittura di testi narrativi. - Analisi delle tre parti principali di un testo narrativo: introduzione, parte centrale, conclusione. - Esercizi guidati di scrittura.
- Scrivere un testo legato a esperienze personali, situazioni quotidiane e contesti conosciuti (scuola, famiglia …). - Scrivere il testo letto dall’insegnante (es. una favola, una leggenda …) 3^ PRIMARIA
narrativo realistico. - Struttura del testo fantastico. - Struttura del testo descrittivo e schemi per le descrizioni. - Struttura del testo poetico. - Filastrocche, scioglilingua, poesie.
- Riscrittura guidata di testi narrativi utilizzando diversi connettivi temporali spaziali e logici per limitare l’uso eccessivo dei più comuni connettivi (poi, dopo, perché). - Strategie per la sintesi scritta di testi narrativi. - Manipolazione di testi: continuare un testo, cambiare personaggi, cambiare i tempi dei verbi, dal presente al passato remoto … - Scrittura autonoma di testi in classe e correzione dell’insegnante della prima stesura del testo. N.B. Proporre periodicamente la scrittura di testi narrativi autonomi per abituare l’alunno all’utilizzo sempre più consapevole di forme di scrittura narrative e autobiografiche, strumenti fondamentali per ordinare e dare senso alle proprie esperienze e iniziare a rappresentare aspetti della propria personalità. Promuovere la competenza lessicale attraverso le varie attività di scrittura: uso di sinonimi, termini specifici … Per l’apprendimento di un lessico sempre più ricco e specifico è fondamentale che gli allievi imparino a consultare dizionari. - Esercizi a casa di ricerca di parole sul dizionario. - Costruzione di campi semantici lessicali per l’arricchimento lessicale degli alunni utile per la costruzione dei testi descrittivi. - Descrizioni guidate di oggetti, persone e animali seguendo la struttura data.
- Scrivere una fiaba data la struttura. - Completare o modificare testi narrativi fantastici. - Scrivere un testo descrittivo, seguendo la struttura data. N.B. Proporre, nel corso dell’anno, diverse prove di scrittura.
RIFLETTERE SULLA
LINGUA
- Prestare attenzione alla grafia delle parole e applicare le conoscenze ortografiche nella produzione scritta. - Scrivere sotto dettatura curando l’ortografia. - Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi). - Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze, differenze) sul piano dei significati. - Conoscere la funzione dei principali segni di interpunzione. - Riconoscere in un testo i principali connettivi: temporali, spaziali. - Comprendere il significato di termini specifici legati alle discipline di studio. - Riconoscere e denominare alcune categorie morfologiche. - Riconoscere se una frase è o no completa, costituita dagli elementi essenziali: soggetto, verbo, complementi necessari.
ORTOGRAFIA L’ordine alfabetico Tutte le difficoltà e le convenzioni ortografiche. L’accento L’apostrofo Il troncamento Le maiuscole Divisione in sillabe. I principali segni di interpunzione. Discorso diretto e indiretto. Il dizionario: struttura e utilizzo SEMANTICA: Significati delle parole, campi semantici, sinonimi, omonimi, contrari, termini specifici delle discipline di studio. MORFOLOGIA: - Le categorie morfologiche: ARTICOLI, NOMI AGGETTIVO QUALIFICATIVO VERBO SINTASSI: Frase minima Elementi essenziali della frase: soggetto, predicato.
È fondamentale che l’ortografia sia acquisita e automatizzata in modo sicuro nei primi anni di scuola, in quanto diventa difficile apprenderla più in là con gli anni. - Lettura dei gruppi delle parole con difficoltà ortografiche per la memorizzazione visiva della grafia corretta delle parole. - Dettati e correzione da parte dell’insegnante alla lavagna per la memorizzazione visiva della scrittura corretta delle parole. - Esecuzione guidata di esercizi mirati sulle convenzioni ortografiche, accento, monosillabi senza accento, apostrofo, troncamento, uso di: o,ai,a,anno,ho,hai,ha,hanno,oh,ahi,ah, uso della maiuscola. - Dettati di parole e frasi in classe e a casa. - Esercizi guidati sul corretto uso dei segni di punteggiatura. - Esercizi di trasformazione del discorso diretto in discorso indiretto. N.B. Gli esercizi di ortografia verranno proposti costantemente agli alunni al fine di consolidare le conoscenze ortografiche. Per l’acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo: - Utilizzo guidato in classe del dizionario. - Ricerca collettiva di sinonimi, contrari, costruzione collettiva di campi semantici. - Ripresa orale periodica di termini nuovi incontrati precedentemente per permettere una migliore interiorizzazione del lessico nuovo. MORFOLOGIA: - Schemi per la sintesi delle categorie morfologiche trattate. - Esercizi guidati di analisi grammaticale. SINTASSI: - Domande specifiche sul significato delle singole parti della frase (chi, cosa fa …) per condurre gradualmente l’alunno a riflettere sulla funzione comunicativa della frase.
VERIFICHE DI ORTOGRAFIA: - Scrivere correttamente sotto dettatura: parole difficili, frasi con vocaboli difficili, uso di h, accento, elisione … - Dividere correttamente in sillabe le parole. La correttezza ortografica deve essere costantemente monitorata. Proporre frequenti verifiche di ortografia. VERIFICHE DI MORFOLOGIA: Riconoscimento delle categorie morfologiche trattate e analisi grammaticale.
3^ PRIMARIA
ITALIANO SCUOLA PRIMARIA - CLASSE QUARTA
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
VERIFICHE DELLE COMPETENZE
ASCOLTARE
- Ascoltare insegnanti e compagni. - Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. - Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa). - Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche. - Comprendere il significato di termini specifici legati alle discipline di studio. - Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole.
- Lessico a livello orale: termini nuovi, sinonimi, ampliamento graduale di termini appartenenti allo stesso campo semantico, termini specifici delle discipline… - Testi narrativi: reali, realistici o fantastici, descrizioni, testi informativi, poesie…
Sviluppare l’ascolto è compito di tutti i docenti in quanto ASCOLTARE è competenza fondamentale per la comprensione di concetti e conoscenze espressi in lingua italiana in ogni disciplina. - L’insegnante legge con espressività storie realistiche e fantastiche per condurre il gruppo a prolungare gradatamente i tempi di ascolto e l’interesse. - Nelle attività orali, puntualmente chiedere (anche come buona regola di educazione e rispetto) a ogni alunno di ascoltare ciò che dice un compagno, anche aspettando il proprio turno. - Promuovere l’ascolto attraverso attività orali: conversazioni e dibattiti su argomenti di esperienza diretta, su argomenti di studio o su messaggi trasmessi dai media.
N.B. Le verifiche relative alle competenze LEGGERE, SCRIVERE, RIFLETTERE SULLA LINGUA verranno svolte in itinere e a fine quadrimestre per una valutazione più completa per ciascun alunno. Le valutazioni relative alla capacità di ascoltare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso delle attività orali.
PARLARE
- Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto. - Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione, discussione) rispettando i turni di parola. - Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. - Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico. - Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe. - Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. - Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso).
- Lessico: termini nuovi, sinonimi, contrari, ampliamento campi semantici. - Lessico disciplinare specifico. - Concetto di pertinenza. - Concetto di ordine cronologico. - Concetto di ordine logico. - Concetto di causalità degli eventi - Argomenti di studio o contenuti di temi affrontati in classe.
Sviluppare l’oralità è compito di tutti i docenti in quanto PARLARE è competenza fondamentale per la rielaborazione orale di concetti e tematiche storiche, geografiche e scientifiche. - Proporre domande per avere risposte chiare, complete e formulate con un lessico appropriato e ricco. - Proporre di rielaborare oralmente storie appena ascoltate per ricostruire gli elementi narrativi principali seguendo l’ordine cronologico e logico dei fatti. - Chiedere a distanza di tempo di raccontare testi ascoltati o esperienze fatte dalla classe (uscite, attività particolari …) - Mettere in evidenza la pertinenza di alcuni interventi degli alunni o rilevare la non pertinenza di altri interventi. - Spiegare i termini nuovi durante le attività orali e proporre sinonimi (ampliamento lessico degli alunni). - Proporre periodicamente agli alunni “conversazioni guidate” per sviluppare in ogni alunno una partecipazione via via più spontanea e libera. Per l’acquisizione ed espansione del lessico: - Spiegazione dei termini nuovi durante le attività orali e ricerca di sinonimi. - Guida all’utilizzo di parole nuove o espressioni, modi di dire, similitudini per l’ampliamento del patrimonio lessicale. - Utilizzo guidato in classe del dizionario. Sollecitare costantemente gli alunni al rispetto delle regole per le attività orali (ascoltare in silenzio il compagno, aspettare il proprio turno…).
VERIFICHE SULLA PRODUZIONE ORALE: - Rispondere alle domande in modo chiaro, completo e con proprietà di linguaggio. - Intervenire in modo chiaro e pertinente nelle conversazioni di gruppo. - Raccontare esperienze personali. - Raccontare storie, testi ascoltati. Le valutazioni relative alla capacità di parlare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso del quadrimestre durante le attività orali. N.B. Per la verifica e valutazione della competenza PARLARE si consiglia di utilizzare una griglia con indicatori per registrare gli interventi orali di ogni alunno in vari momenti e in varie attività orali.
- Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali. - Comprendere e utilizzare oralmente parole e termini specifici legati alle discipline di studio.
N.B. La sollecitazione costante al rispetto di regole per l’interazione orale attiva nel gruppo una “buona abitudine” che permette un confronto sempre più positivo con gli altri, la condivisione di conoscenze e la negoziazione dei punti di vista.
LEGGERE
- Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. - Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. - Sfruttare le informazioni della titolazione e delle immagini per farsi un’idea del testo che si intende leggere. - Ricercare informazioni in testi di diversa natura applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). - Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento. - Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. - Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso e le caratteristiche formali più evidenti. - Comprendere che le parole hanno diverse accezioni. - Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole. - Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività di lettura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).
- I segni di interpunzione per la corretta lettura del testo. - Struttura del testo narrativo: il racconto fantastico e il racconto realistico. Racconti Fantasy Racconti d’avventura Miti Testi storici Racconti umoristici Racconti biografici Racconti autobiografici La lettera - Struttura del testo descrittivo: descrizioni di persone, animali, oggetti, dettagli descrittivi. - Struttura del testo informativo/espositivo - Struttura testo regolativo: alcuni regolamenti - Struttura del testo poetico (similitudini e metafore), poesie e filastrocche. Poesie a memoria. N.B. Alcuni generi testuali narrativi e descrittivi verranno ripresi o trattati in 5^. - Parole particolari, nuove, specifiche, significato figurato di parole per l’ampliamento del patrimonio lessicale.
Per lo sviluppo di una sicura competenza di lettura è necessaria l’acquisizione di opportune strategie e tecniche, compresa la lettura a voce alta, la cura dell’espressione e la costante messa in atto di operazioni cognitive per la comprensione del testo. Saper leggere è essenziale per il reperimento delle informazioni, per ampliare le proprie conoscenze. Lo sviluppo della competenza di lettura riguarda tutte le discipline. È compito di ciascun insegnante favorire con apposite attività il superamento degli ostacoli alla comprensione dei testi che possono annidarsi a livello lessicale o sintattico oppure al livello della strutturazione logico-concettuale. - L’ insegnante legge il testo ad alta voce con intonazione ed espressività. - Assegnare costantemente esercizi di lettura a casa. - Proporre la lettura durante tutto l’anno di libri presenti in classe (biblioteca di classe) o di libri personali che verranno registrati in apposita scheda-libri. STRATEGIE DIDATTICHE PER LO SVILUPPO DELLA CAPACITA’ DI COMPRENSIONE: - Sottolineare i termini nuovi, difficili o particolari presenti nel testo e abituare gli alunni a chiedere il significato all’insegnante dopo la prima lettura. - Proporre domande orali sul significato globale, sullo scopo, sulla struttura e sulle informazioni principali, esplicite ed implicite del testo appena letto nonché sul significato di particolari parole, ricerca di sinonimi o contrari. - Divisione in sequenze e ordine cronologico dei fatti: esercizi guidati. - Costruzione guidata di schemi, divisione del testo in sequenze temporali … - Esercizi guidati di lettura analitica per evidenziare le informazioni principali per elaborare la sintesi orale o scritta di un testo. - Lettura guidata del testo e relative risposte a domande di comprensione: esercitazioni guidate con risposta aperta o a scelta multipla (esercitazioni con struttura analoga alle prove di verifica e alle prove nazionali INVALSI) A tale scopo è importante aiutare gli alunni a sviluppare la capacità di riflessione sul testo: guidare gli alunni a leggere con attenzione la domanda, a ritornare nel testo per cercare la risposta, soprattutto se viene chiesta un’informazione implicita … - Analisi guidata di struttura, lessico, sequenze,elementi principali di testi narrativi: realistici e fantastici. - Analisi guidata di struttura, lessico, elementi principali di testi descrittivi: descrizioni di oggetti, animali e persone. - La cura della comprensione di testi narrativi e informativi anche utilizzando il dibattito e il dialogo intorno ai testi presentati è esercizio di fondamentale importanza.
VERIFICHE DI LETTURA STRUMENTALE - Verifiche di lettura strumentale con l’utilizzo di una griglia con indicatori: correttezza, rispetto dei segni di interpunzione, scioltezza, espressività … VERIFICHE DI LETTURA E COMPRENSIONE - Leggere e comprendere un testo narrativo. - Leggere e comprendere un testo informativo. STRUMENTO DI VALUTAZIONE: Questionario a scelta multipla. Domande con 4 opzioni di scelta sul contenuto (informazioni esplicite e implicite) e domande di analisi: struttura testo, morfologia, lessico, sinonimi…(modello Prove Invalsi). 4^ PRIMARIA
- Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività di lettura: riflessione sulle parole particolari, contenute nei testi letti. La nascita del gusto per la lettura produce aumento di attenzione e curiosità, sviluppa la fantasia e il piacere della ricerca in proprio, fa incontrare i racconti e le storie di ogni civiltà e tempo, avvicina all’altro e al diverso da sé. La lettura va costantemente praticata su un’ampia gamma di testi appartenenti ai vari tipi e forme testuali per scopi diversi e con strategie funzionali al compito, senza mai tralasciare la pratica della lettura personale. La consuetudine con i libri pone le basi per una pratica di lettura come attività autonoma e personale che duri per tutta la vita.
SCRIVERE
- Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. - Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. - Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. - Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario. - Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redi-gerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura. - Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.). - Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio. - Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). - Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali. - Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, m orfosintattico, lessicale,
- I segni di interpunzione e loro funzione nella produzione scritta. - Lessico: termini nuovi, sinonimi, omonimi, contrari. - Bagaglio lessicale più ampio, ricco e con terminologia specifica per nuclei tematici. - Conoscenza e uso consapevole dei connettivi temporali, spaziali e logici per scrivere frasi più complesse ed articolate. - Struttura del testo narrativo: le tre parti principali( introduzione, parte centrale, sviluppo; sequenze narrative … - Il testo autobiografico (testo relativo a esperienze personali): - Struttura della lettera informale e formale. - Conoscenza di strutture e strategie (es. flash-back) per la manipolazione di testi dati o la produzione personale di testi creativi. - Struttura del testo descrittivo. - Struttura ed elementi del testo poetico.
La scrittura di un testo si presenta come un processo complesso nel quale si riconoscono fasi specifiche, dall’ideazione alla pianificazione, alla prima stesura, alla revisione e all’auto- correzione, su ognuna delle quali l’insegnante deve far lavorare gli allievi. Il percorso di apprendimento della scrittura richiede tempi distesi, diversificazione delle attività didattiche e interdisciplinarità in quanto la produzione testuale si realizza in varie discipline. - Analisi delle fasi per la scrittura di un testo: analisi del titolo, pianificazione, scaletta, prima stesura, revisione, scrittura definitiva, lettura e controllo. - Schemi guida per la scrittura di testi narrativi. - Analisi delle tre parti principali di un testo narrativo: introduzione, parte centrale, conclusione. - Esercizi guidati di scrittura. - Scrittura di testi relativi a esperienze personali. - Riscrittura guidata di testi narrativi utilizzando diversi connettivi temporali spaziali e logici per limitare l’uso eccessivo dei più comuni connettivi (poi, dopo, perché). - Strategie per la sintesi scritta di testi narrativi. - Manipolazione di testi: continuare un testo, cambiare personaggi, cambiare i tempi dei verbi, dal presente al passato remoto … - Scrittura autonoma di testi in classe e correzione dell’insegnante della prima stesura del testo. - Produzione guidata di lettere adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. - Produzione di testi fantastici per sperimentare le potenzialità espressive della lingua italiana. Anche attraverso la produzione di testi multimediali. - Descrizioni guidate seguendo la struttura data. - Produzione di testi regolativi. - Produzione guidata di testi creativi. - Utilizzo del computer per scrivere testi di vario tipo. - Assegnare a casa la produzione di testi seguendo le indicazioni: prima stesura del testo, revisione e stesura definitiva. Proporre periodicamente la scrittura di testi narrativi per abituare l’alunno all’utilizzo sempre più consapevole di forme di scrittura narrative e autobiografiche, strumenti fondamentali per ordinare e dare senso alle proprie esperienze e iniziare a rappresentare aspetti della propria personalità.
VERIFICHE: - Scrivere un testo legato a esperienze personali, situazioni quotidiane e contesti conosciuti (scuola, famiglia …). - Scrivere un testo narrativo sulla base di modelli dati. - Scrivere una lettera. - Sintetizzare un testo - Elaborare o manipolare un testo. - Scrivere un testo descrittivo. Proporre, nel corso dell’anno, diverse verifiche sulla produzione scritta. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEL TESTO: - correttezza ortografica - uso corretto dei segni interpuntivi - correttezza morfosintattica - testo coeso e coerente - correttezza lessicale 4^ PRIMARIA
rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi. - Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). - Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. - Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.
Per l’acquisizione ed espansione del lessico nella produzione scritta: Promuovere la competenza lessicale attraverso le varie attività di scrittura. - Costruzione di campi semantici lessicali per l’arricchimento lessicale degli alunni utile per la costruzione dei testi descrittivi. - Utilizzo di sinonimi in sostituzione di parole di uso frequente nei testi; l’insegnante aiuta l’alunno a ricercare sinonimi. - Esercizi in classe e a casa di ricerca di parole sul dizionario.
RIFLETTERE SULLA
LINGUA
- Prestare attenzione alla grafia delle parole e applicare le conoscenze ortografiche nella produzione scritta. - Scrivere sotto dettatura curando l’ortografia. - Conoscere la funzione dei principali segni di interpunzione. - Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi). - Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze, differenze) sul piano dei significati. – Riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando) - Riconoscere in un testo i principali connettivi: temporali, spaziali. - Comprendere il significato di termini specifici legati alle discipline di studio. - Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. - Riconoscere e denominare alcune categorie morfologiche. - Riconoscere se una frase è o no completa, costituita dagli elementi essenziali: soggetto, verbo, complementi necessari.
ORTOGRAFIA - Conoscenza di tutte le convenzioni ortografiche. - Conoscenza di tutti i segni di interpunzione -I connettivi temporali, spaziali e logici. SEMANTICA: Significati delle parole, campi semantici, sinonimi, omonimi, contrari, termini specifici delle discipline di studio. - Lessico: sinonimi, omonimi, contrari, termini specifici delle discipline di studio. Il dizionario: struttura e uso MORFOLOGIA: Le categorie morfologiche: *ARTICOLI: determinativi, indeterminativi e partitivi *NOMI *AGGETTIVI: - aggettivi qualificativi - tutti gli aggettivi determinativi *PREPOSIZIONI: semplici, articolate, improprie, locuzioni prepositive. *VERBO: essere, avere, verbi 1^-2^-3^coniug. al MODO INDICATIVO. SINTASSI: Frase minima Elementi essenziali della frase:soggetto, predicato.
È fondamentale che l’ortografia sia acquisita e automatizzata in modo sicuro, in quanto diventa difficile apprenderla più in là con gli anni. - Dettati di parole e frasi in classe e a casa. N.B. Gli esercizi di ortografia verranno proposti costantemente agli alunni al fine di consolidare le conoscenze ortografiche. - Esercizi guidati sui segni di punteggiatura e relative funzioni per un utilizzo consapevole che rinforzi l’efficacia comunicativa del proprio scritto. - esercizi di trasformazione del discorso diretto in discorso indiretto. Per l’acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo: - Utilizzo guidato in classe del dizionario. - Ricerca orale collettiva di sinonimi, contrari, costruzione collettiva di campi semantici. - Ripresa orale periodica di termini nuovi incontrati precedentemente per permettere una migliore interiorizzazione del lessico nuovo. MORFOLOGIA: - Schemi per la sintesi delle categorie morfologiche trattate. - Esercizi guidati di analisi grammaticale. - Esercizi di riconoscimento e classificazione di parole nelle relative categorie morfologiche. - Esercizi in classe e a casa per l’apprendimento dei verbi (essere, avere, verbi di 1^-2^-3^coniugazione al modo indicativo. SINTASSI: - Domande specifiche sul significato delle singole parti della frase (chi, cosa fa …) per condurre gradualmente l’alunno a riflettere sulla funzione comunicativa della frase. - Domande guidate in classe per il riconoscimento del soggetto del predicato verbale e nominale. - Esercizi guidati di analisi logica.
VERIFICHE DI ORTOGRAFIA: - Scrivere correttamente sotto dettatura frasi, rispettando tutte le convenzioni ortografiche. La correttezza ortografica deve essere costantemente monitorata. Proporre frequenti verifiche di ortografia. VERIFICHE DI MORFOLOGIA: - Fare l’analisi grammaticale - Riconoscere e collocare parole nella relativa categoria morfologica. - Verifiche orali e scritte sui verbi al modo indicativo.
4^ PRIMARIA
ITALIANO SCUOLA PRIMARIA - CLASSE QUINTA
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
VERIFICHE DELLE COMPETENZE
ASCOLTARE
- Ascoltare insegnanti e compagni. - Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. - Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini ...). - Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche. - Comprendere il significato di termini specifici legati alle discipline di studio. - Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole.
- Lessico a livello orale: termini nuovi, sinonimi, ampliamento graduale di termini appartenenti allo stesso campo semantico, termini specifici delle discipline… - Testi narrativi reali, realistici o fantastici, descrizioni, testi informativi, messaggi trasmessi dai media, testi regolativi, poesie…
Sviluppare l’ascolto è compito di tutti i docenti in quanto ASCOLTARE è competenza fondamentale per la comprensione di concetti e conoscenze espressi in lingua italiana in ogni disciplina. - Raccontare una storia per condurre il gruppo e ogni individuo nel gruppo a prolungare gradatamente i tempi di ascolto e l’interesse. - Nelle attività orali, puntualmente chiedere (anche come buona regola di educazione e rispetto) a ogni alunno di ascoltare ciò che dice un compagno, anche aspettando il proprio turno. - Promuovere l’ascolto attraverso attività orali: conversazioni e dibattiti su argomenti di esperienza diretta, su argomenti di studio o su messaggi trasmessi dai media.
N.B. Le verifiche relative alle competenze LEGGERE, SCRIVERE, RIFLETTERE SULLA LINGUA verranno svolte in itinere e a fine quadrimestre per una valutazione più completa per ciascun alunno. Le valutazioni relative alla capacità di ascoltare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso delle attività orali.
PARLARE
- Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto. - Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione, discussione) rispettando i turni di parola. - Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. - Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. - Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. - Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. - Comprendere ed utilizzare in
- Lessico: termini nuovi, sinonimi, contrari, ampliamento campi semantici. - Lessico disciplinare specifico. - Lessico e strutture legate al registri diversi: formale, informale, abituale, inusuale. - Concetto di pertinenza. - Concetti di ordine cronologico e ordine logico. - Concetto di causalità degli eventi - Strutture linguistiche dei messaggi trasmessi dai media. - Argomenti di studio o contenuti di temi affrontati in classe.
Sviluppare l’oralità è compito di tutti i docenti in quanto PARLARE è competenza fondamentale per la rielaborazione orale di concetti e tematiche storiche, geografiche e scientifiche. - Proporre domande per avere risposte chiare, complete e formulate con un lessico appropriato e ricco. - Proporre di rielaborare oralmente storie appena ascoltate per ricostruire gli elementi narrativi principali seguendo l’ordine cronologico e logico dei fatti. - Chiedere a distanza di tempo di raccontare testi ascoltati o esperienze fatte dalla classe (uscite, attività particolari …) - Mettere in evidenza la pertinenza di alcuni interventi degli alunni o rilevare la non pertinenza di altri interventi. - Utilizzo da parte dell’insegnante di una griglia con indicatori per registrare gli interventi orali di ogni alunno in vari momenti e in varie attività orali. - Spiegare i termini nuovi durante le attività orali e proporre sinonimi (ampliamento lessico degli alunni). - Proporre periodicamente agli alunni “conversazioni guidate” per sviluppare in ogni alunno una partecipazione via via più spontanea e libera. - Spiegare i termini nuovi durante le attività orali e proporre sinonimi (ampliamento lessico degli alunni) Per l’acquisizione ed espansione del lessico: - Spiegazione dei termini nuovi durante le attività orali e ricerca di
VERIFICHE SULLA PRODUZIONE ORALE: - Rispondere alle domande in modo chiaro, completo e con proprietà di linguaggio. - Intervenire in modo chiaro e pertinente nelle conversazioni di gruppo. - Raccontare esperienze personali. - Raccontare storie, testi ascoltati. Le valutazioni relative alla capacità di parlare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso del quadrimestre durante le attività orali.
modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso). - Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). - Comprendere e utilizzare oralmente parole e termini specifici legati alle discipline di studio.
sinonimi. - Guida all’utilizzo di parole nuove o espressioni, modi di dire, similitudini per l’ampliamento del patrimonio lessicale. - Utilizzo guidato in classe del dizionario. Sollecitare costantemente gli alunni al rispetto delle regole per le attività orali (ascoltare in silenzio il compagno, aspettare il proprio turno…). N.B. La sollecitazione costante al rispetto di regole per l’interazione orale attiva nel gruppo una “buona abitudine” che permette un confronto sempre più positivo con gli altri, la condivisione di conoscenze e la negoziazione dei punti di vista.
LEGGERE
- Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. - Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. - Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere. - Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. - Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). - Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento. - Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. - Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale.
- I segni di interpunzione per la corretta lettura del testo. - Testi narrativi realistici e fantastici. Racconti umoristici Racconti di fantascienza Racconti gialli Racconti d’avventura Racconti del Mistero Racconti storici Racconti autobiografici Racconti biografici - Testi letterari narrativi - Testi espressivi: diari e lettere - Testi descrittivi: ambienti. - Testi informativi - Testi di cronaca - Testi regolativi - Testi argomentativi - Struttura del testo poetico (similitudini e metafore). - Poesie a memoria. - Parole particolari, nuove, specifiche, significato figurato di parole per l’ampliamento del patrimonio lessicale.
Per lo sviluppo di una sicura competenza di lettura è necessaria l’acquisizione di opportune strategie e tecniche, compresa la lettura a voce alta, la cura dell’espressione e la costante messa in atto di operazioni cognitive per la comprensione del testo. Saper leggere è essenziale per il reperimento delle informazioni, per ampliare le proprie conoscenze. - L’ insegnante legge il testo ad alta voce con intonazione ed espressività. - Assegnare costantemente esercizi di lettura a casa. - Proporre la lettura durante tutto l’anno di libri presenti in classe (biblioteca di classe) o di libri personali che verranno registrati in apposita scheda-libri. STRATEGIE DIDATTICHE PER LO SVILUPPO DELLA CAPACITA’ DI COMPRENSIONE: - Sottolineare i termini nuovi, difficili o particolari presenti nel testo e abituare gli alunni a chiedere il significato all’insegnante dopo la prima lettura. - Proporre domande orali sul significato globale, sullo scopo, sulla struttura e sulle informazioni principali, esplicite ed implicite del testo appena letto nonché sul significato di particolari parole, ricerca di sinonimi o contrari. - Divisione in sequenze e ordine cronologico dei fatti: esercizi guidati. - Costruzione guidata di schemi, divisione del testo in sequenze temporali … - Esercizi guidati di lettura analitica per evidenziare le informazioni principali per elaborare la sintesi orale o scritta di un testo. - Lettura guidata del testo e relative risposte a domande di comprensione: esercitazioni guidate con risposta aperta o a scelta multipla (esercitazioni con struttura analoga alle prove di verifica e alle prove nazionali INVALSI) A tale scopo è importante aiutare gli alunni a sviluppare la capacità di riflessione sul testo: guidare gli alunni a leggere con attenzione la domanda, a ritornare nel testo per cercare la risposta, soprattutto se viene chiesta un’informazione implicita … - Analisi guidata di struttura, lessico, sequenze, elementi principali di testi narrativi: realistici e fantastici. - Analisi guidata di struttura, lessico, elementi principali di testi descrittivi: descrizioni di oggetti, animali e persone. - La cura della comprensione di testi espositivi e argomentativi anche utilizzando il dibattito e il dialogo intorno ai testi presentati è esercizio di fondamentale importanza.
VERIFICHE DI LETTURA STRUMENTALE - Verifiche di lettura strumentale con l’utilizzo di una griglia con indicatori: correttezza, rispetto dei segni di interpunzione, scioltezza, espressività … VERIFICHE DI LETTURA E COMPRENSIONE - Leggere e comprendere un testo narrativo. - Leggere e comprendere un testo informativo. STRUMENTO DI VALUTAZIONE: Questionario a scelta multipla. Domande con 4 opzioni di scelta sul contenuto (informazioni esplicite e implicite) e domande di analisi: struttura testo, morfologia, lessico, sinonimi…(modello Prove Invalsi). 5^ PRIMARIA
- Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in un testo. - Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole. - Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività di lettura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).
Lo sviluppo della competenza di lettura riguarda tutte le discipline. È compito di ciascun insegnante favorire con apposite attività il superamento degli ostacoli alla comprensione dei testi che possono annidarsi a livello lessicale o sintattico oppure al livello della strutturazione logico-concettuale. - Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività di lettura: riflessione sulle parole particolari, contenute nei testi letti. La nascita del gusto per la lettura produce aumento di attenzione e curiosità, sviluppa la fantasia e il piacere della ricerca in proprio, fa incontrare i racconti e le storie di ogni civiltà e tempo, avvicina all’altro e al diverso da sé. La lettura va costantemente praticata su un’ampia gamma di testi appartenenti ai vari tipi e forme testuali per scopi diversi e con strategie funzionali al compito, senza mai tralasciare la pratica della lettura personale. La consuetudine con i libri pone le basi per una pratica di lettura come attività autonoma e personale che duri per tutta la vita.
SCRIVERE
- Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. - Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. - Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. - Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario. - Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redi-gerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura. - Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.). - Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio. - Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). - Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo,
- I segni di interpunzione e loro funzione nella produzione scritta. - Lessico: termini nuovi, sinonimi, omonimi, contrari. - Bagaglio lessicale più ampio, ricco e con terminologia specifica per nuclei tematici. - Conoscenza e uso consapevole dei connettivi temporali, spaziali e logici per scrivere frasi più complesse ed articolate. - Struttura del testo narrativo: le tre parti principali( introduzione, parte centrale, sviluppo; sequenze narrative … - Il testo autobiografico (testo relativo a esperienze personali): - Struttura di testi espressivi: lettera (informale e formale), diario. - Conoscenza di strutture e strategie (es. flash-back) per la manipolazione di testi dati o la produzione personale di testi creativi.
La scrittura di un testo si presenta come un processo complesso nel quale si riconoscono fasi specifiche, dall’ideazione alla pianificazione, alla prima stesura, alla revisione e all’auto- correzione, su ognuna delle quali l’insegnante deve far lavorare gli allievi. Il percorso di apprendimento della scrittura richiede tempi distesi, diversificazione delle attività didattiche e interdisciplinarità in quanto la produzione testuale si realizza in varie discipline. - Analisi delle fasi per la scrittura di un testo: analisi del titolo, pianificazione, scaletta, prima stesura, revisione, scrittura definitiva, lettura e controllo. - Schemi guida per la scrittura di testi narrativi. - Analisi delle tre parti principali di un testo narrativo: introduzione, parte centrale, conclusione. - Esercizi guidati di scrittura. - Scrittura di testi relativi a esperienze personali. - Riscrittura guidata di testi narrativi utilizzando diversi connettivi temporali spaziali e logici per limitare l’uso eccessivo dei più comuni connettivi (poi, dopo, perché). - Strategie per la sintesi scritta di testi narrativi. - Manipolazione di testi: continuare un testo, cambiare personaggi, cambiare i tempi dei verbi, dal presente al passato remoto … - Scrittura autonoma di testi in classe e correzione dell’insegnante della prima stesura del testo. - Produzione guidata di lettere, brevi articoli di cronaca adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. - Produzione di testi fantastici per sperimentare le potenzialità espressive della lingua italiana. Anche attraverso la produzione di testi multimediali. - Descrizioni guidate seguendo la struttura data. - Produzione di testi regolativi. - Produzione guidata di testi creativi. - Utilizzo del computer per scrivere testi di vario tipo. - Assegnare a casa la produzione di testi seguendo le indicazioni: prima stesura del testo, revisione e stesura definitiva.
VERIFICHE: - Scrivere un testo legato a esperienze personali, situazioni quotidiane e contesti conosciuti (scuola, famiglia …). - Scrivere un testo narrativo sulla base di modelli dati. - Scrivere una lettera. - Sintetizzare un testo - Elaborare o manipolare un testo. - Scrivere un testo descrittivo. Proporre, nel corso dell’anno diverse verifiche sulla produzione scritta. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEL TESTO: - correttezza ortografica - uso corretto dei segni interpuntivi - correttezza morfosintattica - testo coeso e coerente - correttezza lessicale 5^ PRIMARIA
l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali. - Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, m orfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi. - Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). - Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. - Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.
- Struttura del testo descrittivo. - Struttura ed elementi del testo poetico. -Struttura di altre tipologie testuali: testi informativi, testi regolativi, testi di cronaca, testi argomentativi…
Proporre periodicamente la scrittura di testi narrativi per abituare l’alunno all’utilizzo sempre più consapevole di forme di scrittura narrative e autobiografiche, strumenti fondamentali per ordinare e dare senso alle proprie esperienze e iniziare a rappresentare aspetti della propria personalità. Per l’acquisizione ed espansione del lessico nella produzione scritta: Promuovere la competenza lessicale attraverso le varie attività di scrittura. - Costruzione di campi semantici lessicali per l’arricchimento lessicale degli alunni utile per la costruzione dei testi descrittivi. - Utilizzo di sinonimi in sostituzione di parole di uso frequente nei testi; l’insegnante aiuta l’alunno a ricercare sinonimi. - Esercizi in classe e a casa di ricerca di parole sul dizionario.
RIFLETTERE SULLA
LINGUA
- Conoscere le convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori. – Riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando) - Riconoscere in un testo i principali connettivi: temporali, spaziali. - Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo. - Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). - Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico. - Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. - Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali. - Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.
ORTOGRAFIA - Conoscenza di tutte le convenzioni ortografiche. - Conoscenza di tutti i segni di interpunzione e le relative funzioni per un utilizzo consapevole che rinforzi l’efficacia comunicativa del proprio scritto. -I connettivi temporali, spaziali e logici. SEMANTICA: Significati delle parole, campi semantici, sinonimi, omonimi, contrari, termini specifici delle discipline di studio. - Lessico: sinonimi, omonimi, contrari, termini specifici delle discipline di studio. Il dizionario: struttura e utilizzo - MORFOLOGIA: tutte le parti del discorso (categorie morfologiche). SINTASSI - Gli elementi della frase - Il soggetto - Il soggetto sottinteso - Il P.V. e il P.N. – Il complemento oggetto - I complementi indiretti.
È fondamentale che l’ortografia sia acquisita e automatizzata in modo sicuro, in quanto diventa difficile apprenderla più in là con gli anni. - Dettati di frasi N.B. Gli esercizi di ortografia verranno proposti costantemente agli alunni al fine di consolidare le conoscenze ortografiche. - Esercizi guidati sul corretto uso dei segni di punteggiatura. - esercizi di trasformazione del discorso diretto in discorso indiretto. Per l’acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo: - Utilizzo guidato in classe del dizionario. - Ricerca orale collettiva di sinonimi, contrari, costruzione collettiva di campi semantici. - Ripresa orale periodica di termini nuovi incontrati precedentemente per permettere una migliore interiorizzazione del lessico nuovo. MORFOLOGIA: - Schemi per la sintesi delle categorie morfologiche trattate. - Esercizi guidati di analisi grammaticale. - Esercizi di riconoscimento e classificazione di parole nelle relative categorie morfologiche. - Esercizi in classe e a casa per l’apprendimento dei 7 modi del verbo. - I verbi transitivi e intransitivi. - Le forme del verbo: attiva, passiva e riflessiva. - I verbi impersonali, i verbi servili, i verbi irregolari. SINTASSI: - Domande specifiche sul significato delle singole parti della frase (chi, cosa fa …) per condurre gradualmente l’alunno a riflettere sulla funzione comunicativa della frase. - Domande guidate in classe per il riconoscimento del soggetto (anche sottinteso) e del predicato verbale e nominale. - Esercizi guidati di analisi logica.
VERIFICHE DI ORTOGRAFIA: - Scrivere correttamente sotto dettatura frasi, rispettando tutte le convenzioni ortografiche. La correttezza ortografica deve essere costantemente monitorata. Proporre frequenti verifiche di ortografia. VERIFICHE DI MORFOLOGIA: - Fare l’analisi grammaticale - Riconoscere e collocare parole nella relativa categoria morfologica. - Verifiche orali e scritte sui verbi (7 modi). VERIFICHE DI SINTASSI: - Fare l’analisi logica degli elementi della frase.
5^ PRIMARIA
Nucleo tematico: NUMERO
Competenza 1) Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.
Nucleo tematico: SPAZIO E FIGURE
Competenza 2)Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni soprattutto a partire da situazioni reali.
Nucleo tematico: DATI E PREVISIONI
Competenza 3)Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
Nucleo tematico: SITUAZIONI PROBLEMATICHE
Competenza 4)Riconoscere e risolvere situazioni problematiche di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito, utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.
CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
CLASSE I
Competenza 1) Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Conoscere i numeri naturali nei loro aspetti ordinali e cardinali (entro il 20).
- Contare in senso progressivo e regressivo.
- Conoscere ed operare con il sistema di numerazione decimale e posizionale.
- Conoscere il concetto di maggiore, minore e uguale.
- Eseguire addizioni e sottrazioni fra numeri naturali.
- Simbologia- Numeri interi entro il 20- Sistema di numerazione decimale e
posizionale- Relazioni di uguaglianza, maggioranza e
minoranza- Addizione e sottrazione- Convenzioni di calcolo- Terminologia specifica
Competenza 2)Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni soprattutto a partire da situazioni reali.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Esplorare, rappresentare e collocare in uno spazio fisico oggetti, avendo come riferimento se stessi, persone e oggetti.
- Osservare ed analizzare le caratteristiche di un oggetto.
- Riconoscere attributi di oggetti e compiere confronti.
- Riconoscere e denominare figure geometriche
- Concetti topologici- Percorsi- Caratteristiche di alcune figure
geometriche (es: blocchi logici)- Terminologia specifica
CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
Competenza 3)Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Classificare e confrontare oggetti diversi tra loro.
- Ricavare informazioni dalla lettura di semplici grafici.
- Raccogliere dati, organizzarli e rappresentarli.
- Comprendere e utilizzare i connettivi logici.
- Connettivi logici: e, o, non- Tabelle e grafici- Terminologia specifica
Competenza 4)Riconoscere e risolvere situazioni problematiche di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito, utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Riconoscere la situazione problematica.- Rappresentare situazioni problematiche
con disegni, parole e simboli.- Selezionare dati, informazioni e
strumenti.- Risolvere situazioni problematiche
utilizzando addizioni e sottrazioni.
- Elementi di un problema- Rappresentazione grafica dei dati raccolti- Numeri fino a 20- Addizioni e sottrazioni
CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
CLASSE II
Competenza 1) Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Conoscere i numeri naturali nei loro aspetti ordinali e cardinali (entro il 100).
- Contare in senso progressivo e regressivo.
- Conoscere ed operare con il sistema di numerazione decimale e posizionale.
- Conoscere il concetto di maggiore, minore e uguale.
- Eseguire addizioni e sottrazioni in riga e in colonna con e senza il cambio.
- Eseguire moltiplicazioni in riga e in colonna con e senza cambio.
- Eseguire prove come operazioni inverse.- Conoscere le tabelline
- Simbologia- Numeri interi entro il 100- Sistema di numerazione decimale e
posizionale- Relazioni di uguaglianza, maggioranza e
minoranza.- Addizione, sottrazione e moltiplicazione.- Convenzioni di calcolo- Prove delle operazioni- Tabelline- Terminologia specifica
CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
Competenza 2)Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni soprattutto a partire da situazioni reali.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Localizzare, collocare e rappresentare in uno spazio fisico oggetti, avendo come riferimento se stessi, persone e oggetti.
- Esplorare, descrivere e rappresentare lo spazio.
- Localizzare oggetti su un piano cartesiano.
- Effettuare e descrivere spostamenti.- Riconoscere e rappresentare linee e
regioni.- Riconoscere e denominare figure
geometriche.- Distinguere e completare figure
simmetriche.- Compiere confronti fra grandezze.- Discriminare grandezze di vario tipo
- Concetti topologici- Figure solide - Percorsi- Piano cartesiano- Linee aperte, chiuse, rette, curve,
spezzate e miste- Confine, regione interna ed esterna- Quadrato,triangolo, rettangolo e cerchio- Simmetria interna ed esterna- Unità di misura non convenzionali- Terminologia specifica
Competenza 3)Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Classificare oggetti in base a uno o più attributi.
- Ricavare informazioni dalla lettura di semplici grafici.
- Raccogliere dati, organizzarli e rappresentarli.
- Comprendere e utilizzare i connettivi logici.
- Comprendere e utilizzare i quantificatori- Riconoscere situazioni di certezza,
incertezza e probabilità.
- Tabelle e grafici- Connettivi logici: e, o, non- Quantificatori: pochi, tanti, alcuni...- Eventi certi, impossibili, probabili- Terminologia specifica
CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
Competenza 4)Riconoscere e risolvere situazioni problematiche di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito, utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Riconoscere la situazione problematica.- Analizzare il testo di un problema.- Rappresentare situazioni problematiche
con disegni, parole e simboli.- Scegliere le strategie risolutive
- Elementi di un problema- Rappresentazione grafica dei dati raccolti- Numeri fino a 100- Addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni- Terminologia specifica
CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
CLASSE III
Competenza 1) Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Conoscere i numeri naturali (entro il 9999).
- Contare in senso progressivo e regressivo.
- Indicare i precedenti e i successivi di un dato numero.
- Stabilire le relazioni > < =- Conoscere il valore posizionale delle
cifre.- Scomporre e ricomporre i numeri
secondo il sistema decimale.- Individuare e definire i numeri pari e
dispari.- Eseguire addizioni, sottrazioni ,
moltiplicazioni in riga e in colonna con e senza cambio.
- Eseguire divisioni con una cifra al divisore con e senza resto.
- Eseguire prove come operazioni inverse.- Moltiplicare e dividere numeri interi per
10,100, 1000- Scoprire le frazioni e i numeri decimali
- Simbologia- Numeri interi entro il 9999- Sistema di numerazione decimale e
posizionale.- Relazioni di uguaglianza, maggioranza e
minoranza- Addizione, sottrazione, moltiplicazione e
divisione.- Prove delle operazioni- Proprietà delle operazioni- Le frazioni- Terminologia specifica
CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
Competenza 2)Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni soprattutto a partire da situazioni reali.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Riconoscere, rappresentare, denominare oggetti tridimensionali.
- Riconoscere, rappresentare, denominare figure piane.
- Riconoscere e rappresentare le linee.- Riconoscere e definire gli angoli.- Riconoscere linee incidenti,
perpendicolari e parallele- Distinguere il perimetro e l’area- Riconoscere unità di misura non
convenzionali.- Comprendere il Sistema Metrico
Decimale in relazione a lunghezze, capacità e pesi.
- Utilizzare strumenti di misura.
- Figure solide- Figure piane- Punto, retta, semiretta, segmento- Rette incidenti, perpendicolari, parallele- Angoli- Perimetro e area- Sistema Metrico Decimale- Terminologia specifica
CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
Competenza 3)Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Classificare oggetti in base a una o più caratteristiche.
- Rappresentare le classificazioni con i diagrammi.
- Identificare eventi certi, incerti ed impossibili.
- Realizzare indagini statistiche.- Interpretare dati.- Rappresentare dati attraverso grafici e tabelle.
- Tabelle e grafici- Connettivi logici: e, o, non- Eventi certi, impossibili, probabili.- Terminologia specifica.
Competenza 4)Riconoscere e risolvere situazioni problematiche di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito, utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Analizzare il testo di un problema e individuare dati e domande.
- Risolvere problemi con le quattro operazioni, con una o due domande.
- Elementi di un problema- Numeri fino alla classe delle migliaia.- Addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e
divisioni.- Terminologia specifica, linguaggio logico.
CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
CLASSE IV
Competenza 1) Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Leggere e scrivere sia in cifre che in lettere i numeri naturali e decimali, comprendendo il valore posizionale delle cifre e l’uso dello zero e della virgola.
- Confrontare e ordinare numeri naturali, decimali e operare con essi.
- Rappresentare i numeri interi e decimali sulla retta numerica.
- Riconoscere e costruire relazioni fra numeri naturali (multipli e divisori).
- Scoprire l’unità frazionaria.- Confrontare frazioni proprie, improprie,
equivalenti, apparenti.- Trasformare la frazione decimale in
numero decimale e viceversa.- Confrontare e ordinare le frazioni più
semplici utilizzando opportunamente la linea dei numeri.
- Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni con i numeri naturali e decimali e saper usare le relative proprietà.
- Eseguire divisioni con due cifre al divisore.
- Usare procedure e strategie del calcolo mentale.
- Effettuare consapevolmente calcoli approssimati, anche prevedendo i risultati di calcoli.
- Simbologia- Il valore posizionale delle cifre e gli
algoritmi di calcolo relativi alle quattro operazioni
- Le relazioni tra i numeri naturali- Ordine di grandezza e di
approssimazione- La frazione e la sua rappresentazione simbolica- I numeri decimali- Diversi tipi di scrittura dello stesso
numero: frazione, frazione decimale, numero decimale
- Le proprietà delle operazioni- Terminologia specifica
CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
Competenza 2)Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni soprattutto a partire da situazioni reali.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Disegnare, analizzare e classificare le principali figure geometriche piane.
- Calcolare perimetri e aree delle principali figure geometriche piane.
- Osservare semplici trasformazioni geometriche.
- Elementi che caratterizzano le principali figure geometriche.
- Triangoli- Quadrilateri- Sistema Metrico Decimale- Simmetria e traslazione- Terminologia specifica
Competenza 3)Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Raccogliere, sistemare, confrontare e interpretare dati.
- Distinguere il carattere qualitativo dei dati da quello quantitativo.
- Ricercare e “leggere” informazioni desunte da statistiche ufficiali.
- Rappresentare dati attraverso grafici e tabelle.
- Riconoscere situazioni di incertezza.
- Dati qualitativi e quantitativi riferibili a situazioni di vario genere.
- Tabelle e grafici.- Eventi certi, impossibili, probabili- Connettivi logici: e, o, non- Terminologia specifica
CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
Competenza 4)Riconoscere e risolvere situazioni problematiche di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito, utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Riconoscere situazioni problematiche sia nell’ambito dell’esperienza personale, sia nell’ambito del contesto culturale della classe.
- Analizzare il testo di una situazione problematica, individuandone i dati necessari, superflui, nascosti, mancanti.
- Formulare ipotesi, organizzare e realizzare un percorso di soluzione.
- Riflettere sul procedimento scelto e confrontarlo con altre possibili strategie risolutive.
- Elementi di un problema- Diagrammi, grafici- Numeri interi e decimali- Frazioni- Le quattro operazioni- Formule geometriche- Sistema Metrico Decimale- Terminologia specifica
CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
CLASSE V
Competenza 1) Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Riconoscere le differenze tra diversi sistemi di numerazione.
- Operare con i numeri interi e decimali oltre il milione
- Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con i numeri interi e decimali.
- Conoscere le relative proprietà.- Utilizzare strategie per il calcolo mentale.- Costruire e rappresentare sequenze di
operazioni tra numeri naturali a partire da semplici situazioni problematiche.
- Simbologia- Sistemi numerici- Numeri interi- Numeri relativi negativi- Numeri decimali- Frazioni- Percentuali- Relazioni di uguaglianza e
disuguaglianza- Le quattro operazioni e relative proprietà- Convenzioni di calcolo (regole)- Potenze- Terminologia specifica
CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
Competenza 2)Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni soprattutto a partire da situazioni reali.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Esplorare, descrivere e rappresentare lo spazio.
- Riconoscere, descrivere e confrontare le principali figure piane, cogliendo analogie e differenze e individuandone le caratteristiche.
- Costruire e disegnare figure geometriche utilizzando gli strumenti opportuni (righello, compasso, squadra).
- Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti e figure.
- Effettuare isometrie.- Effettuare stime e misure utilizzando le
principali unità di misura (metro e grodo).- Riconoscere figure equiestese, usando la
scomponibilità per la determinazione delle aree.
- Misurare e calcolare perimetro e area delle figure geometriche piane.
- Enti geometrici fondamentali (punto, retta, piano)
- Rette incidenti, parallele e perpendicolari- Caratteristiche delle figure piane- Simmetrie, rotazioni, traslazioni- Scomposizione e ricomposizione di
poligoni- Congruenza ed equivalenza di figure
geometriche- Unità di misura di angoli, lunghezze, aree- Equivalenze tra le diverse unità di misura
(lunghezza, capacità, peso/massa, tempo e sistema monetario)
- Perimetri e aree delle figure geometriche piane (triangoli, quadrato, rettangolo, rombo, romboide,trapezi, poligoni regolari e cerchio)
- Piano cartesiano- Terminologia specifica
CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
Competenza 3)Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Raccogliere e classificare dati.- Registrare e rappresentare dati
attraverso tabelle e grafici.- Interpretare rappresentazioni elaborate
da altri- Riconoscere situazioni di certezza,
incertezza e probabilità.- Comprendere ed utilizzare i connettivi
logici.
- Dati qualitativi e quantitativi riferibili a situazioni di vario genere.
- Tabelle e grafici- Media aritmetica, moda, mediana- Eventi certi, impossibili, probabili- Connettivi logici: e, o, non- Terminologia specifica
Competenza 4)Riconoscere e risolvere situazioni problematiche di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito, utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Riconoscere la situazione problematica (logica, aritmetica e geometrica).
- Selezionare dati, informazioni e strumenti- Riconoscere, ai fini della soluzione del
problema, i dati utili, inutili, superflui e mancanti.
- Scegliere le strategie risolutive.- Valutare la compatibilità delle soluzioni
trovate.- Esporre il procedimento seguito.
- Elementi di un problema- Diagrammi, grafici, espressioni
aritmetiche- Numeri interi. Decimali e relativi negativi- Frazioni e percentuali- Le quattro operazioni- Formule geometriche dirette ed inverse- Sistema Metrico Decimale- Terminologia specifica
CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
I.C. Campomorone Scuola Primaria
Lingua 2 Curricolo A.S. 2015/16
1)Competenza nella riflessione sulla lingua
2) Competenza comunica@va ( ascoltare, parlare,leggere, scrivere)
3) Competenza culturale
4) Competenza lessicale
Metodologia
Profilo in uscita dell’alunno
1) Competenze nella riflessione sulla lingua : (classi I e II ) L’alunno riconosce e riproduce suoni e ritmi della L2; rileva differenze tra pronuncia e scri:ura.
(classi III -‐ IV -‐ V) A seguito della riflessione e del confronto tra L1 e L2, l’alunno conosce e uAlizza regole e stru:ure relaAve a:
uso del plurale, arAcoli determinaAvi e indeterminaAvi, pronomi sogge:o, verbi essere/avere,costruzione della frase (affermaAva, negaAva,interrogaAva,)short answers,verbi to like /can, alcune preposizioni di luogo e tempo, tempo presente di alcuni verbi regolari (anche in forma affermaAva, negaAva,interrogaAva e short answers),alcuni aggeHvi qualificaAvi , aggeHvi possessivi e dimostraAvi.
Facolta@vo:geniAvo sassone,avverbi di frequenza,present conAnuous e simple past
2)Competenza comunica@va (classi I –II-‐ III –IV –V)
Ascoltare: l’alunno ascolta, comprende e ripete unità fono-‐sintaHche e gruppi ritmici, proposA dall’insegnante o tramite ausilio di CD audio, a parAre da semplici istruzioni, comandi,canzoncine e filastrocche, fino a dialoghi e storie più complesse .
Parlare: l’alunno uAlizza semplici parole e frasi standard rispe:ando pronuncia e intonazione. Interagisce in modo semplice e sempre più perAnente, in situazioni di dialogo, via via più arAcolate, monitorate dall’insegnante, relaAvamente al proprio vissuto.
Leggere: l ‘alunno legge e comprende semplici parole, frasi e messaggi più complessi di vario Apo , accompagnaA da supporA visivi, contenuA in tesA, schede, biglieH di auguri e altro.
Scrivere: l’alunno completa/ scrive parole e frasi sempre più arAcolate, a parAre da un modello dato, applicando regole e stru:ure lessicali acquisite nel tempo.
3) Competenza culturale (classi I –II –III –IV –V)L’alunno conosce a:raverso il confronto e la rilevazione di aspeH comuni alla propria cultura, quelli relaAvi ad usi ,costumi e tradizioni della cultura dei paesi anglofoni. Questo arricchimento gli perme:erà, in quanto ci:adino del mondo, di diventare un membro aHvo all’interno della comunità, sia reale che virtuale.
4) Competenza lessicale (classi I –II –III –IV –V) L’alunno comprende e uAlizza il lessico rela@vo alla propria esperienza e al proprio vissuto,in situazioni comunicaAve il più possibile realisAche e in contesA sempre più ampi.
(Colori,numeri, stagioni, mesi, par@ del giorno, del corpo, famiglia,animali, oggeP scolas@ci, giocaQoli, condizioni del tempo, cibi e bevande,materie scolas@che, azioni quo@diane,la casa, l’orologio, i mes@eri etc.)
Metodologia:nelle prime classi gli insegnanA seguiranno un approccio comunica@vo e ludico, privilegiando lo sviluppo delle abilità orali. Il materiale e le aHvità proposte saranno scelA in base agli interessi specifici dei bambini in questa fascia d’età, che ascoltano volenAeri brevi favole, amano il gioco dei ruoli, le canzoni e le filastrocche.
Anche nelle classi successive si conAnuerà a privilegiare l’aspeQo comunica@vo, a:raverso dialoghi , conversazioni in coppia o a catena,domande e risposte,in contesA vicini all’esperienza e alla realtà degli alunni. Per consolidare gli apprendimenA linguisAci anche nella forma scri:a gli insegnanA proporranno esercizi di copiatura, completamento e scri:ura autonoma.
Profilo in uscita. Al termine del ciclo di studi della scuola primaria, l’alunno avrà acquisito gli strumenA ( vocaboli e semplici stru:ure colloquiali inerenA il proprio campo di esperienza) uAli ad un livello comunica@vo di base.
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA DISCIPLINA: STORIA
COMPETENZE
• Conoscere e collocare nel tempo e nello spazio fatti ed eventi della propria storia e quella della comunità in cui vive.
• Individuare trasformazioni intervenute nel paesaggio, nella società che lo circonda
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
IL TEMPO E
LE AZIONI
• Individua e definisce fatti ed eventi come una serie di azioni successive.
• Verbalizza vissuti ed eventi nella giusta successione temporale partendo dall’esperienza personale.
• Usa i nessi temporali di successione.
• Rappresenta di azioni edeventi in ordine cronologico utilizzando gli indicatori temporali
• Riconosce relazioni di contemporaneità in esperienze narrate e vissute.
• Successione cronologica: prima, dopo, infine, ieri, oggi, domani
• Successione ciclica: giorno/notte, settimana, mesi, stagioni, il calendario, la linea del tempo
• Durata: reale e psicologica
• Contemporaneità: mentre, intanto, nello stesso momento…
LA MISURA DEL TEMPO
• Valuta la durata di un’azione.
• Comprende il concetto di durata e sa compiere un confronto fra azioni di durata diversa
• Periodizzazione: Natale, Carnevale, Pasqua.
• Ricorrenze
CLASSE SECONDA
COMPETENZE
• Collocare fatti ed esperienze in base agli indicatori temporali. Saper riconoscere i rapporti di successione e contemporaneità.
• Valutare la durata delle azioni, saper cogliere la ciclicità del tempo e i nessi causali.
• Comprendere la trasformazione nel tempo di persone, oggetti e luoghi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
• Applica in modo appropriato gli indicatori temporali.
• Utilizza i concetti di contemporaneità legati ad esperienze personali o racconti ascoltati.
• Concetto di tempo.
• Differenza fra tempo meteorologico e storico.
• Indicatori temporali
• Successione logica e cronologica di fatti ed eventi.
• Linea del tempo (passato/presente/futuro )
• La relazione causa-effetto
STRUMENTI CONCETTUALI
• Ha acquisito consapevolezza del trascorrere del tempo
• Sa utilizzare gli strumenti convenzionali per misurare il tempo
• Sa conoscere ed utilizzare l’orologio
• La contemporaneità
• Gli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
PRODUZIONE ORALE
• Sa cogliere i cambiamenti avvenuti nel tempo.
• Sa confrontare gli oggetti di oggi, con quelli del passato
• Sa individuare analogie e differenze tra passato e presente.
• La storia personale
• La relazione causa-effetto
• Ricostruzione del passato attraverso l’utilizzo di fonti iconografiche, testimonianze, oggetti
CLASSE TERZACOMPETENZE
• Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunità, del Paese, delle civiltà
• Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà nella storia e nel paesaggio e nelle società.
• Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
USO DELLE FONTI
ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
• Sa comprendere il significato della parola “tempo” e sa individuare la successione negli eventi
• Conosce gli strumenti essenziali per indagare e comprendere gli eventi del passato: cronologia, contemporaneità e periodizzazione.
• Conosce il concetto di evento come momento significativo e documentabile
• Individua relazioni di causa ed effetto tra gli eventi di importanza storica (ambiente-evoluzione, ambiente a-attività umane)
• La successione temporale
• La fonte storica e le tracce, come mezzi per la ricostruzione del passato
• I cambiamenti avvenuti nel modo di vivere dell’uomo in relazione allo trascorrere del tempo
• Le relazioni (causa - effetto)
• L’importanza dell’ambiente
STRUMENTI CONCETTUALI
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
• Conosce i vari periodi storici in cui il tempo è convenzionalmente suddiviso (Preistoria e Storia)
• Conosce scoperte, conquiste e cambiamenti che hanno portato allo sviluppo delle prime civiltà umane.
• Riconosce la differenza tra mito, leggenda e racconto storico
• Legge ed interpreta le testimonianze del passato presenti sul territorio e sa esporre con coerenza concetti e conoscenze appresi
• Sa confrontare gli oggetti di oggi, con quelli del passato.
• L’origine dell’universo e l’evoluzione della vita.
• La storia dell’uomo: Il Paleolitico e il Neolitico
• Le tracce e le fonti storiche.
• Il lessico specifico.
• Miti e leggende.
• Le Prime Civiltà
CLASSE QUARTA
COMPETENZE
• Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunità, del Paese, delle civiltà.
• Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà nella storia e nel paesaggio, nelle società
• Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
USO DELLE FONTI
ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
• Utilizza correttamente gli indicatori temporali e le datazioni.
• Colloca sulla linea del tempo fatti ed eventi delle civiltà studiate.
• Legge carte storiche e geografiche, individuando i luoghi dove si sono sviluppate le civiltà studiate.
• Il sistema di misura occidentale del tempo storico (a.C.- d.C.)
• Le misure del tempo: decennio, secolo, millennio
• Gli strumenti della storia (linea del tempo, sistema di misura occidentale del tempo storico, mappe spazio-temporali, carte geo-storiche e tematiche)
• Posizione geografica di: Asia, Africa e stati del bacino del Mediterraneo
STRUMENTI CONCETTUALI
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
• Individua i possibili nessi tra lo sviluppo delle civiltà e le caratteristiche geografiche del territorio.
• Riconoscere gli aspetti costitutivi di un quadro di civiltà ed effettua confronti fra esse.
• Interpreta semplici tabelle e mappe concettuali.
• Utilizza il linguaggio specifico, esponendo i contenuti appresi in modo appropriato.
• Ricava informazioni da alcuni tipi di fonte scritta e iconografica.
• Confronta e individua collegamenti fra fenomeni del mondo attuale e analoghi fenomeni del passato.
• Riconosce i principali diritti/doveri propri e altrui.
• Cronologia essenziale delle civiltà studiate (civiltà dei fiumi e del Mediterraneo)
• La fonte storica: materiale, iconografica e scritta.
• Aspetti delle civiltà: territorio, periodo, organizzazione sociale e politico-economica, arte e cultura, religione, vita quotidiana
• Il Codice di Hammurabi.
• I diritti fondamentali nella Costituzione Italiana
• Regole sociali all’interno di una comunità più ampia volte alla tutela del benessere collettivo, al superamento di pregiudizi e delle discriminazioni.
CLASSE QUINTA
COMPETENZE
• Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunità, del Paese, delle civiltà.
• Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà nella storia e nel paesaggio, nelle società
• Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
USO DELLE FONTI
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
• Inquadra cronologicamente e nello spazio gli eventi e i fenomeni principali delle civiltà studiate.
• Legge carte storiche e geografiche e individua permanenze e mutamenti.
• Utilizza correttamente gli indicatori temporali e le datazioni (secolo, millennio, età).
• Riconosce e posiziona macro fenomeni e gli eventi caratteristici di una civiltà sulla linea del tempo
• Individua sulla linea del tempo elementi di contemporaneità, successione e durata dei quadri delle civiltà studiate.
• Aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e delle civiltà studiate.
• Il sistema di misura occidentale del tempo storico (a.C.-d.C.)
• Cronologia e aspetti essenziali delle civiltà studiate (greca, etrusca, romana)
• Ricerca di parole chiave.
• Adattamento, trasformazioni, scoperte, rivoluzioni…
STRUMENTI CONCETTUALI
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
• Riconosce gli aspetti costitutivi di un quadro di civiltà: popolo/gruppo umano, di un territorio o ambiente, di inizio e fine della civiltà , dell’organizzazione sociale, politica, religiosa ed economica, dell’arte, della cultura e della vita quotidiana.
• Comprende che i bisogni dei gruppi umani determinano l’evoluzione delle forme di organizzazione sociale (società nomadi e stanziali).
• Confronta quadri di civiltà individuando somiglianze e differenze.
• Utilizza il linguaggio specifico ed espone i concetti appresi in modo appropriato.
• Confronta aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.
• Ricava e produce informazioni da: grafici, tabelle, carte storiche e geografiche, reperti iconografici e testi.
• Riconosce i principali diritti/doveri propri e altrui.
• Comprende, discute e analizza alcuni articoli della Costituzione italiana.
• Aspetti della civiltà greca (la polis, la società, la religione, le Olimpiadi).
• Aspetti della civiltà etrusca (le città-stato, la religione, le necropoli.
• Aspetti della civiltà romana (la monarchia, l’organizzazione della repubblica, la società, l’impero, le tecniche di costruzione, le case romane, la vita quotidiana, la religione, il Cristianesimo)
• Procedure di ricerca e consultazione di testi (storici-epici), carte storiche, linee del tempo.
• Gli elementi costitutivi del metodo storiografico: scelta del problema / tema, analisi di fonti e documenti, utilizzo di testi storici, raccolta delle informazioni, produzione di un testo storico.
• Fenomeni del mondo contemporaneo (conflitti, migrazioni, sviluppi della scienza).
• Concetti di identità, pace, uguaglianza, libertà, giustizia.
• Articoli principali della Dichiarazione dei diritti dell’uomo.
• I principi fondamentali della Costituzione.
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA DISCIPLINA: GEOGRAFIA
COMPETENZE
− Orientarsi nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici− Cogliere il rapporto tra realtà geografica e la sua rappresentazione− Illustrare graficamente un percorso
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
ORIENTAMENTO
- Individua e descrive la propria posizione e altro da sé usando gli indicatori spaziali
- Compie e rappresenta semplici percorsi in spazi delimitati
- Indicatori spaziali (sopra/sotto, dentro/fuori, vicino/lontano, davanti/dietro, destra/sinistra, alto/ basso)
- Eseguire in palestra e in classe semplici percorsi seguendo le indicazioni spaziali
LINGUAGGIO
- Utilizza gli indicatori spaziali appropriati per descrivere la propria posizione e altro da sé
- Rappresenta graficamente spazi geografici utilizzando la simbologia convenzionale
- Localizzare oggetti presenti nell'aula utilizzando la terminologia appropriata
- Analizzare lo spazio conosciuto e rappresentarlo con alcuni simboli geografici convenzionali
PAESAGGIO- Riconosce luoghi e
ambienti noti, tenendo conto di elementi che li caratterizzano, delle relative funzione e relazioni
- Osservare le più elementari caratteristiche di ambienti esterni: città, campagna, mare, montagna
CLASSE SECONDA
COMPETENZE
− Riconoscere gli elementi geografici del paesaggio− Distinguere nello spazio geografico la relazione tra elementi antropici e fisici− Rappresentare oggetti o ambienti visti dall'alto
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
ORIENTAMENTO- Si muove
consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento
- Utilizzare i riferimenti topologici
- Utilizzare reticoli e rappresentare percorsi
LINGUAGGIO- Rappresenta ambienti
noti e percorso conosciuti dello spazio circostante utilizzando la simbologia convenzionale
- Rappresentare con diversi dati e simboli uno spazio vissuto
- Costruire percorsi e mappe
PAESAGGIO - Individua gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio scoprendone le differenze
- Osservare il paesaggio circostante e individuare gli elementi fisici e antropici dello stesso
CLASSE TERZA
COMPETENZE
- Comprendere il rapporto di interazione tra l’ambiente fisico e antropico− Conoscere gli elementi geografici del paesaggio− Distinguere nello spazio geografico la relazione tra elementi antropici e fisici− Rappresentare oggetti o ambienti visti dall'alto− Rispettare l’ambiente e agire in modo responsabile nell’ottica di uno sviluppo
sostenibile
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
ORIENTAMENTO - Si orienta nello spazio e sulla carta
- Legge rappresentazioni cartografiche
- Punti di riferimento e punti cardinali
- Funzionamento della bussola e utilizzo degli elementi per l’orientamento
- Mappe di spazi noti- Simboli convenzionali
LINGUAGGIO- Conosce e utilizza il
lessico delle principali caratteristiche morfologiche di un ambiente
- Legge e comprende un testo geografico
- Elementi fisici e antropici
- Interazioni fra ambienti e attività umane
PAESAGGIO- Osserva e descrive gli
elementi fisici del paesaggio.
- Riflette sugli interventi antropici negativi e sulla protezione dell’ambiente.
- Origine di montagne, colline, pianure, fiumi
- Le caratteristiche antropiche: insediamenti umani, vie di comunicazione, attività economiche
- Regole comportamentali sul rispetto dell’ambiente
CLASSE QUARTA
COMPETENZE
- Comprendere il rapporto di interazione tra l’ambiente fisico e antropico− Conoscere gli elementi geografici dell’Italia.− Distinguere nello spazio geografico la relazione tra elementi antropici e fisici.− Rispettare l’ambiente e agire in modo responsabile nell’ottica di uno sviluppo
sostenibile.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
ORIENTAMENTO
- Utilizza e legge grafici, carte geografiche e tematiche.
- Si orienta e si muove nello spazio utilizzando piante, mappe e carte stradali
- Conosce la procedura per calcolare la riduzione in scala su carte geografiche
- Riproduce e /o completa semplici carte geografiche e /o tematiche
- Diversi tipi di rappresentazione cartografica: pianta, mappa, carta tematica, fisica e politica.
- Sistemi di simbolizzazione
- I confini dell’Italia e caratteristiche del suo territorio
LINGUAGGIO- Comprende ed espone,
utilizzando un lessico adeguato, le principali relazioni tra l’ambiente, le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo
- Comprende ed espone le risorse del territorio italiano e il conseguente sviluppo dei vari settori economici
- Elementi e risorse di un territorio
- Le regioni climatiche e le loro caratteristiche
PAESAGGIO- Conosce le principali
caratteristiche morfologiche di un ambiente del territorio
- Individua e formula semplici ipotesi per proteggere, salvaguardare e valorizzare il patrimonio ambientale
- Italia: elementi del territorio, fenomeni naturali, economia, vie di comunicazione, popolazione e problemi ecologici
CLASSE QUINTA
COMPETENZE
- Comprendere il rapporto di interazione tra l’ambiente fisico e antropico− Conoscere gli elementi geografici dell’Italia− Distinguere nello spazio geografico la relazione tra elementi antropici e fisici− Rispettare l’ambiente e agire in modo responsabile nell’ottica di uno sviluppo
sostenibile
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
ORIENTAMENTO
- Utilizza i diversi sistemi di rappresentazione cartografica in relazione agli scopi.
- Si orienta e si muove nello spazio utilizzando piante, carte stradali e geografiche
- Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti
- Orientamento di una carta e simboli convenzionali
- Grafici e cartogrammi per elaborazione di dati statistici
- La superficie terrestre (Oceani e Continenti)
- Continente europeo
LINGUAGGIO
- Localizza sulla carta geografica la posizione delle regioni fisiche e amministrative dell’Italia
- Legge, comprende ed espone il contenuto di testi geografici legati alla specificità delle diverse regioni italiane utilizzando un lessico corretto e articolato
- Concetto di “regione” nei diversi settori (regioni fisiche, climatiche, amministrative…)
PAESAGGIO
- Individua gli elementi caratterizzanti di un ambiente con particolare attenzione a quelli regionali e nazionali
- Conosce e adotta comportamenti di rispetto e di risparmio delle risorse naturali (acqua, energia, calore)
- Per ciascuna regione italiana: collocazione, aspetto fisico, clima, insediamenti urbani, sviluppo economico, trasporti e comunicazioni, tradizioni, patrimonio artistico e culturale, problematiche ambientali
Nucleo tematico: Osservazione, analisi, descrizione Competenza 1)Osservare,analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana. Nucleo tematico: Metodo scientifico sperimentale
Competenza 2)Problematizzare la realtà osservata, formulare ipotesi e verificarne la validità con semplici esperimenti.
Nucleo tematico: Contenuti
Competenza 3)Relazionare i contenuti appresi con linguaggio specifico, utilizzando anche semplici schematizzazioni.
CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
CLASSE I
Competenza 1)
Osservare,analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Osservare fatti e fenomeni partendo dalla propria esperienza quotidiana, manipolando materiali per coglierne proprietà e qualità.
- Riconoscere le caratteristiche proprie di un oggetto e delle parti che lo compongono.
- Identificare alcuni materiali.
- Effettuare semplici confronti
- Seriazione e classificazione di oggetti in base alle loro proprietà
- I cinque sensi- Proprietà dei materiali: leggerezza,
durezza, fragilità...- Cambiamenti della natura nelle diverse
stagioni dell’anno.
Competenza 2)
Problematizzare la realtà osservata, formulare ipotesi e verificarne la validità con semplici esperimenti.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Realizzare semplici esperimenti - Identificazione di alcuni materiali
CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
Competenza 3)
Relazionare i contenuti appresi con linguaggio specifico, utilizzando anche semplici schematizzazioni.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Distinguere le parti principali del corpo umano.
- Conoscere le condizioni fondamentali per la vita della pianta.
- Imparare a rispettare la natura e salvaguardare l’ambiente.
- Individuare nella vita quotidiana fattori utili o dannosi per la salute
- Il corpo umano: organi di senso- Terreno- Acqua- Luce- Aria- Fattori, comportamenti utili o dannosi per
la salute e per l’ambiente
CLASSE II
Competenza 1) Osservare,analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Individuare qualità e proprietà di alcuni materiali.
- Osservare piante ed animali, individuarne le caratteristiche e l’adattamento all’ambiente e alle condizioni atmosferiche.
- Osservare ed interpretare le trasformazioni ambientali e naturali.
- Gli oggetti materiali: materiali che compongono un oggetto, caratteristiche dei materiali e loro funzionalità.
- Le piante: il ciclo di crescita, le parti e le loro funzioni.
- Gli animali: caratteristiche, comportamenti di difesa.
- L’adattamento di animali e vegetali all’ambiente e al clima.
CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
Competenza 2)
Problematizzare la realtà osservata, formulare ipotesi e verificarne la validità con semplici esperimenti.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Realizzare semplici esperimenti individuando le fasi del metodo scientifico.
- Le fasi del metodo sperimentale- Le condizioni fondamentali per la vita
della pianta: terreno, acqua, luce, aria
Competenza 3)
Relazionare i contenuti appresi con linguaggio specifico, utilizzando anche semplici schematizzazioni.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Individuare le caratteristiche di semplici fenomeni.
- Registrare dati significativi.- Imparare a rispettare la natura e
salvaguardare l’ambiente.- Produrre semplici rappresentazioni
grafiche.
- Oggetti, materiali e trasformazioni.- Esseri viventi e ambiente, esseri non
viventi.- Rappresentazioni grafiche
CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
CLASSE III
Competenza 1) Osservare,analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Osservare fenomeni atmosferici.- Riconoscere l’importanza dell’acqua,
dell’aria e del suolo per i viventi e i pericoli che li minacciano.
- Il ciclo dell’acqua- Sorgenti, risorgive, falda acquifera- Acquedotto e fognatura- Gli strati del terreno- Aria- Inquinamento
Competenza 2)
Problematizzare la realtà osservata, formulare ipotesi e verificarne la validità con semplici esperimenti.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Realizzare semplici esperimenti seguendo le fasi del metodo scientifico:
porsi domande formulare ipotesi verificarle trovare conclusioni
- Gli strati dell’acqua
CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
Competenza 3)
Relazionare i contenuti appresi con linguaggio specifico, utilizzando anche semplici schematizzazioni.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Osservare la realtà del mondo animale e vegetale.
- Classificare animali e piante in base ad alcune caratteristiche comuni.
- Saper costruire ed usare schemi diversi per relazionare le conoscenze apprese.
- Caratteristiche degli animali e dei vegetali
- Classificazione di animali- Catena alimentare - Acqua- Aria- Suolo- Luce- Temperatura- Fenomeni atmosferici- Schemi e mappe
CLASSE IV
Competenza 1) Osservare,analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Riconoscere i vari stati della materia facendo riferimento alla struttura esterna dei vari corpi.
- Conoscere l’atmosfera ed alcune problematiche ambientali ad essa relative
- Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni.
- Comprendere i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici.
- Gli stati della materia- Atmosfera e problemi ambientali- Struttura della Terra- Vulcani, terremoti, maremoti e frane
CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
Competenza 2)
Problematizzare la realtà osservata, formulare ipotesi e verificarne la validità con semplici esperimenti.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Progettare semplici esperimenti individuando le fasi del metodo scientifico:
porsi domande formulare ipotesi verificarle trarre conclusioni
- Fasi del metodo scientifico- Proprietà dell’acqua e i tre stati
Competenza 3)
Relazionare i contenuti appresi con linguaggio specifico, utilizzando anche semplici schematizzazioni.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Relazionare le esperienze effettuate sugli argomenti trattati, utilizzando il linguaggio scientifico.
- Schematizzare i risultati degli esperimenti.
- Il linguaggio specifico delle scienze sperimentali.
- Procedure e tecniche di schematizzazione: schemi e mappe concettuali.
CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
CLASSE V
Competenza 1)
Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Cogliere relazioni tra proprietà e grandezze, in particolare identificando rapporti di causa effetto.- Comprendere la possibilità di
sfruttamento delle diverse forme di energia, anche in relazione ai problemi ambientali.
- Seriazione e classificazione degli oggetti in base alle loro proprietà. Le diverse fonti di energia.- I problemi ambientali.
Competenza 2)
Problematizzare la realtà osservata, formulare ipotesi e verificarne la validità con semplici esperimenti.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Progettare semplici esperimenti individuando le fasi del metodo scientifico:
Porsi domande Formulare ipotesi Verificarle Trarre conclusioniRelazionare semplici esperienze effettuate utilizzando il linguaggio specifico.Schematizzare i risultati degli esperimenti.
- Fasi del metodo scientifico.- Procedure e tecniche di
schematizzazione: grafici, mappe concettuali
- Il linguaggio specifico delle scienze sperimentali.
CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
Competenza 3)
Relazionare i contenuti appresi con linguaggio specifico, utilizzando anche semplici schematizzazioni.
ABILITA’ CONOSCENZE
- Distinguere e descrivere le parti del corpo umano.
- Spiegare il funzionamento di organi, apparati e le relazioni esistenti tra loro.
- Individuare nella vita quotidiana fattori utili o dannoso per la salute e saperli classificare.
- Conoscere i fenomeni celesti
- Il corpo umano: cellule, tessuti, organi e apparati.
- Funzionamento delle diverse parti del corpo umano.
- Relazioni tra le varie parti del corpo umano
- Fattori, comportamenti utili o dannosi per la salute
- Il Sistema solare: i pianeti- I movimenti della Terra
CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA DISCIPLINA: TECNOLOGIA
COMPETENZE
• Riconoscere e identificare nell’ambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiale
• Conoscere e utilizzare semplici oggetti di uso comune descrivendone la struttura e ilfunzionamento.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
VEDEREE
OSSERVARE
• Effettua prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.
• Usa oggetti, strumenti materiali, coerentemente con le loro funzioni.
• Compone e scompone oggetti nei loro elementi
• Conosce e caratteristiche degli oggetti e delle parti che li compongono in base alla forma, al materiale e alla funzione.
• Conosce la definizione di macchina, distingue le varie tipologie e coglie le diverse funzioni
• Comprende il concetto di “macchina” come prodotto dell’intelligenza umana
• Uso e descrizione di oggetti comuni, cogliendone proprietà, differenze per forma, materiali e funzioni (raccogliere, sostenere, contenere, distribuire, dividere, unire, dirigere, trasformare,misurare, trasportare).
• Principi di funzionamento di macchine semplici e apparecchi di uso comune.
• Raggruppamenti e classificazione di oggetti
• Rappresentazione degli oggetti esaminati
CLASSE SECONDA
COMPETENZE
• Riconoscere e identificare nell’ambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiale
• Conoscere e utilizzare semplici oggetti di uso comune descrivendone la struttura e ilfunzionamento.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
VEDEREE
OSSERVARE
PREVEDEREE
IMMAGINARE
• Effettua prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.
• Usa oggetti, strumenti e materiali, coerentemente con le loro funzioni
• Usa utensili e attrezzi per compiere determinate operazioni
• Esamina oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente.
• Compone e scompone oggetti nei loro elementi
• I manufatti, gli oggetti, gli strumenti e le macchine che soddisfano i bisogni primari dell’uomo.
• Descrizione di oggetti, proprietà e differenze per forma, materiali, funzioni.
• Evoluzione degli oggetti nel tempo, vantaggi, svantaggi ed eventuali problemi ecologici.
• Materiali e loro caratteristiche.
CLASSE TERZA COMPETENZE
• Riconoscere e identificare nell’ambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiale
• Conoscere e utilizzare semplici oggetti di uso comune descrivendone la struttura e il funzionamento.
• Impiegare le TIC e i loro principali linguaggi multimediali
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
VEDEREE
OSSERVARE
PREVEDERE E
IMMAGINARE
• Individua le funzioni di un artefatto o di una semplice macchina .
• Osserva oggetti del passato, rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e sa inquadrarli nelle tappe evolutive della storia
• Funzioni e modalità d’uso degli utensili e degli strumenti più comuni e loro trasformazione nel tempo.
• Evoluzione degli oggetti nel tempo, vantaggi, svantaggi ed eventuali problemi ecologici.
INTERVENIREE
TRASFORMARE
• Conosce la nomenclatura informatica di base.
• Conosce le parti principali che compongono un PC e alcune periferiche.
• Conosce e sperimenta semplici procedure informatiche: accensione e spegnimento di un PC, apertura e chiusura di alcuni programmi ai quali saper associare le icone corrispondenti.
• Il PC e i suoi componenti: case, mouse, tastiera, monitor, stampante, scanner, casse, modem, webcam, microfono.
• Le schermate più in uso e i principali simboli grafici.
CLASSE QUARTA
COMPETENZE
• Riconoscere e identificare nell’ambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiale
• Conoscere e utilizzare semplici oggetti di uso comune descrivendone la struttura e il funzionamento.
• Impiegare le TIC e i loro principali linguaggi multimediali
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
VEDEREE
OSSERVARE
PREVEDERE E
IMMAGINARE
• Individua le funzioni di un artefatto o di una semplice macchina e distingue la funzione dal funzionamento
• Osserva oggetti del passato, rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e sa inquadrarli nelle tappe evolutive della storia.
• Esamina oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente.
• Individua le potenzialità, i limiti e i rischi dell’uso incondizionato delle tecnologie.
• Pianifica la fabbricazione di un semplice oggetto, elencando gli strumenti e i materiali necessari, e segue istruzioni d’uso per realizzarlo.
• I manufatti, gli oggetti, gli strumenti e le macchineche soddisfano i bisogni primari dell’uomo.
• Uso e descrizione di oggetti, proprietà e differenze per forma, materiali, funzioni.
• li oggetti nel tempo, vantaggi, svantaggi ed eventuali problemi ecologici.
• Storie di oggetti fenomeni presenti nella realtà
• Materiali e loro caratteristiche.
• Oggetti e parti che li compongono.
INTERVENIREE
TRASFORMARE
• Utilizza semplici materiali digitali per l’apprendimento.
• Conosce a livello generale le caratteristiche dei nuovi Il computer: componenti, hardware.
• Conoscenza e uso del PC: uso di Word
• Componenti e hardware
• Gli strumenti di comunicazione
• Inserimento, su un documento Word, di tabelle e grafici relativi a indagini effettuate.
• Internet come mezzo per approfondire lo studio.
CLASSE QUINTA
COMPETENZE
• Riconoscere e identificare nell’ambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiale
• Conoscere e utilizzare semplici oggetti di uso comune descrivendone la struttura e il funzionamento.
• Impiegare le TIC e i loro principali linguaggi multimediali
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
VEDEREE
OSSERVARE
PREVEDERE E
IMMAGINARE
• Ha la consapevolezza dei problemi sociali ambientali ed energetici legati alla tecnologia nel lavoro dell’uomo
• Sa rappresentare la realtà, fenomeni e oggetti tecnologici mediante disegno a mano libera e/ocon strumentazione digitale, schizzi ...
• Legge e ricava informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.
• Il significato di Energia, le sue diverse forme e le macchine che la utilizzano.
• Materiali e caratteristiche di oggetti smontati.
• Leggere e comprendere istruzioni
INTERVENIREE
TRASFORMARE
• Utilizza le tecniche dell’informazione e della comunicazione (TIC) nel proprio lavoro.
• Riconosce e documenta le funzioni principali di una nuova applicazione informatica.
• Usa internet per reperire notizie e informazioni.
• Procedure per la produzione di testi e disegni.
• Procedure di utilizzo di reti informatiche per ottenere dati, fare ricerche e comunicare.
• Terminologia specifica: nuovi media, strumenti di comunicazione.
CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE: SCUOLA PRIMARIAClasse 1°Classe 1°Classe 1°
Competenze Abilità ConoscenzeESPRIMERSI E COMUNICARE
1. Elaborare crea6vamente produzioni personali per esprimere sensazioni.
2. Rappresentare e comunicare la realtà percepita.
a. Rappresenta se stesso in situazioni reali e/o immaginarie.
b. Realizza elabora6 grafici che rappresentano esperienze personali e vissu6 emo6vi.
a. Realizza lavori grafico-‐ piHorici rela6vi a raccon6 e ad argomen6 didaIci affronta6.
b. Esegue piccoli manufaI ar6s6ci in occasione di fes6vità, u6lizzando materiali e tecniche diverse.
• U6lizzo dei cinque sensi per leggere la realtà.
• I colori e le forme• I colori primari e
secondari.• Le par6 del corpo• Le relazioni spaziali.
1. Sperimentare strumen6 e tecniche diverse per realizzare prodoI grafici, plas6ci, piHorici.
a. U6lizza diversi strumen6 per colorare (pastelli, pennarelli, pennelli e colori a tempera).
b. U6lizza i colori primari.
c. U6lizza i colori secondari.
d. Realizza i colori secondari dalla combinazione di colori primari
Classe 2°Classe 2°Classe 2°Competenze Abilità ConoscenzeESPRIMERSI E COMUNICARE
1. Elaborare crea6vamente produzioni personali
2. Esprimere emozioni e sensazioni.
a. Trasferisce in immagini figura6ve le esperienze personali.
b. Rappresenta con il linguaggio grafico-‐ piHorico le caraHeris6che fondamentali di oggeI reali.
c. Esprime sensazioni legate a colori (primari, secondari, caldi, freddi)
d. Colora u6lizzando tecniche diverse.
e. Realizza figure e/o oggeI con materiali di vario genere.
• I colori e le forme• Il segno, la linea, la superficie, i
colori complementari, caldi e freddi.
1. Sperimentare strumen6 e tecniche diverse per realizzare prodoI grafici, plas6ci, piHorici.
a. Sperimenta e u6lizza la tecnica del pun6nismo e la colorazione a lineeHe.
b. U6lizza il pennello e i colori a tempera per colorare.
• Tecniche e materiali diversi
COMPRENDERE E APPREZZARE OPERE D’ARTE
1. Individuare in un’opera d’arte, sia an6ca che moderna, gli elemen6 essenziali della forma.
a. Individuare in un’opera d’arte gli elemen6 essenziali del linguaggio visivo.
• La bellezza del linguaggio delle immagini
• Mostre e laboratori
Classe 3°Classe 3°Classe 3°Competenze Abilità ConoscenzeESPRIMERSI E COMUNICARE
1. Esplorare immagini, forme e oggeI presen6 nell’ambiente, u6lizzando le capacità visive, udi6ve, olfaIve e taIli.
a. Esplora immagini e forme presen6 nell’ambiente u6lizzando le capacità visive e taIli.
• Icolori e le forme
OSSERVARE E LEGGERE IMMAGINI1. Guardare con consapevolezza le
immagini sta6che e in movimento descrivendo verbalmente le emozioni e le impressioni prodoHe dai suoni, dai ges6 e dalle espressioni dei personaggi, dalle forme, dalle luci e dai colori e altro.
a) Riconosce linee, colori e forme. • Il segno, la linea, il punto, la superficie, i campi, i piani
1. Riconoscere aHraverso un approccio opera6vo linee, colori, forme presen6 in un immagine o in un opera d’arte.
a. Riconosce gli elemen6 del linguaggio visivo( il colore, il punto, la linea, lo spazio) per stabilire relazioni , anche di proporzione, tra soggeI diversi e la loro collocazione nello spazio.
b. Riconosce le modalità di differenziazione presen6 nel linguaggio delle immagini.
• Opere d’arte del proprio territorio• Forme d’arte preistorica: graffi6,
impronte, piHura rupestre.• Visite guidate a luoghi e mostre
1. Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario 6po, u6lizzando materiali e tecniche adeguate e interagendo diversi linguaggi
a. Usa tecniche diverse e i colori ( caldi, freddi, primari, secondari) per esprimere vissu6 e sta6 d’animo.
b. Realizza composizioni con elemen6 naturali oHenute con la stampa, il froHage, il collage.
c. U6lizza par6colari di un’immagine grafico-‐piHorica in modo crea6vo nella produzione di una nuova immagine.
d. Realizza sequenze di immagini e produce una storia a fumeI.
• Gli elemen6 del linguaggio iconico per comunicare
• Tecniche e materiali diversi• Semplici strumen6 mul6mediali
che interagiscono con le immagini
Classe 4°Classe 4°Classe 4°Competenze Abilità ConoscenzeESPRIMERSI E COMUNICARE
1. Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni ar6s6che originali.
a. Rappresentare caraHeris6che stagionali con un disegno
• Gli elemen6 e le caraHeris6che del paesaggio realis6co e fantas6co
1. Sperimentare strumen6 e tecniche diverse per realizzare prodoI grafici, plas6ci, piHorici.
2. Elaborare crea6vamente produzioni personali e auten6che per esprimere sensazioni ed emozioni, rappresentare e comunicare la realtà percepita.
a. U6lizza diverse tecniche grafico piHoriche.
a. Rielabora e modifica crea6vamente disegni, immagini e materiali per produrre immagini.
• Gli elemen6 del linguaggio visivo nella sua globalità: punto, linea, superficie, forma, colore, ritmo, spazio
• I diversi codici espressivi: verbale, iconico,
OSSERVARE E LEGGERE IMMAGINI1. Guardare e osservare con
consapevolezza un’immagine e gli oggeI presen6 nell’ambiente, u6lizzando le regole della percezione visiva.
a. Osserva e descrive in maniera globale un’immagine
• La valenza crea6va ed emo6va di un’opera d’arte
1. Individuare in un’opera d’arte gli elemen6 essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello s6le dell’ar6sta e comprenderne il messaggio.
a. Descrive immagini di opere d’arte e le emozioni che suscitano.
b. Iden6fica le caraHeris6che che cos6tuiscono un’immagine: linee, forme, colori, luci, ombre.
• Alcune caraHeris6che forme espressive dell’an6chità (prime civiltà Assiri, Babilonesi, Egizi..)
• Tecniche e s6li espressivi• Materiali vari a fini espressivi
1. Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumen6
a. Conosce alcuni dei principali monumen6 del proprio territorio
• I principali monumen6, realtà museali, edifici storici e sacri situa6 nel territorio di appartenenza.
Classe 5°Classe 5°Classe 5°Competenze Abilità ConoscenzeESPRIMERSI E COMUNICARE
1. Elaborare crea6vamente produzioni personali e auten6che per esprimere sensazioni ed emozioni.Rappresentare e comunicare la realtà principale
2. Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figura6ve originali.
3. Sperimentare strumen6 e tecniche diverse per realizzare prodoI grafici, plas6ci, piHorici:
a. Conosce le forme del mondo circostante per saperle riprodurre.
b. Si esprime aHraverso gli elemen6 del linguaggio visivo.
a. Usa tecniche grafico-‐piHoriche miste a fini espressivi.
a. Sa usare tecniche grafico-‐piHoriche e materiali diversi.
b. Realizza composizioni con tecniche diverse (graffito, collage, stampa, ecc).
c. Conosce il linguaggio della tecnica televisiva.
d. Conosce linguaggi audiovisivi e esprime iconicamente i vari messaggi da6.
e. Stabilisce un rapporto crea6vo con l’opera d’arte sviluppando la propria fantasia.
• Generi ar6s6ci differen6: ritraHo, paesaggio, natura morta.
• Il volto: l’espressione fisica e interiore.
• Uso del colore.• Uso del chiaroscuro.• I diversi codici espressivi: visivo,
verbale, iconico ( fumeHo, fotografia, pubblicità, cinema, teatro).
• La valenza crea6va ed emo6va di un’opera d’arte.
OSSERVARE E LEGGERE IMMAGINI
1. Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggeI presen6 nell’ambiente descrivendogli elemen6 formali e u6lizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.
a. Comprende il contenuto e/o il messaggio delle immagini delle opere osservate.
• LeHura di opere d’arte: forme e funzioni.
• Alcune caraHeris6che forme espressive dell’an6chità (civiltà greco-‐romana).
• Il viso nei quadri d’autore.
1. Riconoscere in un’immagine elemen6 tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio).
a. Decodifica immagini fotografiche, piHoriche, televisive, pubblicitarie.
• Tecniche e s6li espressivi.• Materiali vari a fini espressivi.
COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE
1. Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspeI caraHeris6ci del patrimonio ambientale e urbanis6co e i principali monumen6 storico-‐ar6s6ci.
a. Visita musei e monumen6 apprezzando il valore e l’importanza della loro is6tuzione.
• I principali monumen6, realtà museali, edifici storici e sacri situa6 nel territorio di appartenenza.
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
COMPETENZE
• Conoscere e denominare le varie parti del corpo per utilizzarle in riferimento allo spazio e al tempo.
• Giocare rispettando le regole.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO -
PERCETTIVE
• Conosce lo schema corporeo e lo denomina su di sé e sugli altri.
• Si muove in relazione allo spazio a disposizione.
• Le varie parti del corpo.
• I sensi e le modalità di percezione sensoriale.
• Coordinazione oculo- manuale e motricità fine.
• Le posizioni del corpo in relazione allo spazio e al tempo (camminare, correre, saltare, strisciare, rotolare, lanciare).
IL GIOCO
• Partecipa ad attività di gioco in piccoli e grandi gruppi rispettando indicazioni, regole e ruoli.
• Gioco individuale, a coppie, in piccolo e grande gruppo.
• Rispetto di indicazioni e regole.
• Cooperazione all'interno del gruppo.
CLASSE SECONDA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
COMPETENZE
• Sviluppare e padroneggiare differenti schemi motori e posturali.
• Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO -
PERCETTIVE
• Distingue, riproduce e rappresenta situazioni statiche e di movimento utilizzando le varie parti del corpo.
• Sviluppa diversi schemi motori di base.
• Riconosce e verbalizza le sensazioni vissute con il corpo in relazione a differenti attività motorie.
• Sperimentazione di situazioni diverse di equilibrio e di movimento con piccoli attrezzi.
• Utilizzo di diversi schemi motori per sviluppare la coordinazione (camminare, correre, saltare, strisciare, rotolare, lanciare, afferrare, muoversi seguendo un ritmo).
• Uso di gesti e movimenti per rappresentare oggetti, situazioni, emozioni.
IL GIOCO
• Partecipa ad attività di gioco in piccoli e grandi gruppi rispettando indicazioni, regole e ruoli agendo in sicurezza.
• Gioco individuale, a coppie, in piccolo e grande gruppo.
• Rispetto di indicazioni e regole.
• Cooperazione all'interno del gruppo.
• Giochi di imitazione, di immaginazione, giochi popolari.
• Corrette modalità esecutive per la prevenzione e la sicurezza.
CLASSE TERZA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
COMPETENZE
• Consolidare l'uso consapevole di differenti schemi motori e posturali.
• Ascoltare ed usare il proprio corpo per esprimere sensazioni ed emozioni.
• Interagire positivamente con gli altri cooperando.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO -
PERCETTIVE
• Distingue, riproduce e rappresenta situazioni statiche e di movimento utilizzando le varie parti del corpo.
• Inizia ad usare schemi motori combinati tra loro.
• Riconosce e verbalizza le sensazioni vissute con il corpo in relazione a differenti attività motorie.
• Sperimentazione di situazioni diverse di equilibrio (attività a occhi aperti/chiusi per valorizzare gli organi di senso).
• Schemi motori combinati (lanciare e correre, lanciare e saltare, ricevere in movimento, camminare e palleggiare.......).
• Uso di gesti e movimenti per rappresentare oggetti, situazioni, emozioni.
CAPACITA' COMUNICATIVE DELL'ATTIVITA'
MOTORIA
• Utilizza il linguaggio gestuale e motorio in funzione comunicativa.
• Giochi di imitazione e di immaginazione.
IL GIOCO
• Partecipa ad attività di gioco in piccoli e grandi gruppi rispettando indicazioni, regole e ruoli agendo in sicurezza.
• Coopera con i compagni di squadra alla ricerca di strategie comuni.
• Gioco individuale, a coppie, in piccolo e grande gruppo.
• Rispetto di indicazioni e regole di giochi organizzati anche sotto forma di gara.
• Cooperazione e ricerca di strategie.
• Giochi di movimento tradizionali e sportivi.
• Corrette modalità esecutive per la prevenzione e la sicurezza.
CLASSE QUARTA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
COMPETENZE
• Affinare le capacità coordinative.
• Utilizzare il linguaggio del corpo come modalità comunicativo – espressiva.
• Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco – sport.
• Agire in sicurezza e salute.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO -
PERCETTIVE
• Utilizza più schemi motori anche complessi in situazioni simultanee e in successione.
• Controlla il movimento in funzione dello scopo previsto.
• Lanciare, afferrare, arrampicarsi, saltare, piegare, flettere, torcere.
• Resistenza, mobilità, forza.
CAPACITA' COMUNICATIVE DELL'ATTIVITA'
MOTORIA
• Utilizza in forma originale e creativa il linguaggio gestuale e motorio in funzione comunicativa.
• Drammatizzazione e danza.
IL GIOCO
• Sviluppa comportamenti relazionali positivi di collaborazione, rispetto e valorizzazione degli altri.
• Svolge un ruolo attivo nelle attività di gioco – sport.
• Sperimentazione dei primi elementi tecnici della pallavolo e della pallacanestro.
SICUREZZA E SALUTE
• Conosce alcune delle principali funzioni fisiologiche.
• Assume comportamenti funzionali alla sicurezza propria e altrui.
• Percezione dei cambiamenti delle pulsazioni cardiache in rapporto alla diversa intensità dell'attività motoria.
• Percezione della variazione dell'atto respiratorio durante e dopo l'attività motoria.
• Esecuzione di schemi motori rispettando le regole funzionali alla sicurezza.
CLASSE QUINTA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
COMPETENZE
• Affinare le capacità coordinative.
• Utilizzare il linguaggio del corpo come modalità comunicativo – espressiva.
• Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco – sport.
• Agire in sicurezza e salute.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA' CONTENUTI
IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO -
PERCETTIVE
• Utilizza più schemi motori anche complessi in situazioni simultanee e in successione.
• Controlla il movimento in funzione dello scopo previsto.
• Lanciare, afferrare, arrampicarsi, saltare, piegare, flettere, torcere.
• Resistenza, mobilità, forza.
CAPACITA' COMUNICATIVE DELL'ATTIVITA'
MOTORIA
• Utilizza in forma originale e creativa il linguaggio gestuale e motorio in funzione comunicativa.
• Drammatizzazione e danza.
IL GIOCO
• Sviluppa comportamenti relazionali positivi di collaborazione, rispetto e valorizzazione degli altri.
• Svolge un ruolo attivo nelle attività di gioco – sport.
• Sperimentazione dei primi elementi tecnici della pallavolo e della pallacanestro.
SICUREZZA E SALUTE
• Conosce alcune delle principali funzioni fisiologiche.
• Assume comportamenti funzionali alla sicurezza propria e altrui.
• Percezione dei cambiamenti delle pulsazioni cardiache in rapporto alla diversa intensità dell'attività motoria.
• Percezione della variazione dell'atto respiratorio durante e dopo l'attività motoria.
• Esecuzione di schemi motori rispettando le regole funzionali alla sicurezza.
CURRICOLO DI MUSICA SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Ascoltare, riconoscere,esplorare e classificare suoni e rumori presenti negli ambienti naturali e artificiali;
Percepire, ricercare, produrre e classificare suoni;
registrare graficamente i suoni eimitarli;
Stimoli sonori ambientali;
musiche che permettono l’integrazione tra musica, parole, gesti, immagini;
Prendere coscienza delle potenzialità sonore del proprio corpo e degli oggetti;
giocare integrando musica, parole e gesti;
improvvisare composizioni sonore.
attività espressive indotte da stimoli musicali.
Tradurre i suoni in rappresentazioni pittoriche;
Riprodurre per imitazione semplici sequenze ritmico-verbali;
Collegare canti, suoni e musiche alla gestualità e ai movimenti del corpo;
Elaborare forme di rappresentazione simbolica e non convenzionale del suono;
Cantare semplici brani con proprietà di ritmo e intonazione.
CLASSE SECONDA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Affinare la capacità di analisi dei suoni;
Giocare con suoni e rumori; Suoni, canti, musiche appartenenti al vissuto del bambino;
Sviluppare la capacità di inventare ed eseguire collettivamente alcuni semplici giochi sonori;
progettare e realizzare esperienze sonore;
creare ritmi;
registrare dinamiche di suoni;
codici di scrittura;
simboli;
ritmi;
Acquisire coscienza della necessità della scrittura come mezzo di comunicazione ;
riprodurre filastrocche e conte popolari.
Saper associare un simbolo, un disegno al suono;
Individuare scansioni ritmiche
Cantare semplici brani con proprietà di ritmo e intonazione.
CLASSE TERZA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Migliorare la capacità di percezione sonora, concentrando l’attenzione sulla fonte dei suoni stessi;
Costruire esperienze ritmiche;
eseguire ritmi;
scrivere le proprie esperienze musicali, inventando sistemi e codici diversi;
Suoni, canti e musiche appartenenti al vissuto musicale degli alunni;
partiture informali;
moduli ritmici.
Migliorare la conoscenza del proprio corpo come fonte sonora;
associare tramite giochi “musica-movimento”
Distinguere, individuare, ordinare, memorizzare tratti prosodici (intensità, durata, intonazione, timbro);
Acquisire il concetto di scomposizione di unità di tempo;
Acquisire il codice tradizionaledi notazione dei valori di durata;
Suonare e cantare su brani registrati
CLASSE QUARTA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Affinare le capacità percettive; Sperimentare le caratteristiche fisiche del suono;
Suoni e rumori;
strumenti musicali;
Individuare e analizzare le sonorità ambientali;
ascoltare vari strumenti dell’orchestra, analizzare le loro caratteristiche;
brani musicali di vario genere;
suoni, canti e musiche appartenenti al vissuto musicale degli alunni;
Analizzare le caratteristiche fisiche di un suono;
ascoltare fiabe sonore;
ascoltare brani descrittivi;
Conoscere gli strumenti musicali e la loro classificazione;
esprimersi con attività di vario genere;
comporre ritmi;
Creare concertini ritmici; fare esercizi pratici per l’affinamento delle capacità tecnico-esecutive-vocali .
Estrinsecare, attraverso altre forme espressive, impressioni, sensazioni, emozioni prodotte dall’ascolto di brani musicali.
CLASSE QUINTA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Indurre alla consapevolezza chela voce umana è uno strumento che produce suoni e quindi musica;
Effettuare ricerche sulle potenzialità vocali e loro utilizzo;
effettuare ricerche su alcuni compositori;
Potenzialità vocali;
brani musicali;
situazioni sonori;
suoni, canti e musiche appartenenti al vissuto musicale degli alunni.
Conoscere alcune forme musicali;
elaborare, nell’attività di gruppo, situazioni sonore;
Analizzare le caratteristiche sonore di una situazione;
ascoltare e interpretare brani musicali;
Sviluppare le capacità analitico-musicali;
libere attività espressive ispirateall’ascolto.
Sviluppare le capacità interpretative,
CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA
RELIGIONE CATTOLICA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
- L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sacollegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive;riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsisul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
- Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i cristiani ed ebrei e documento fondamentaledella nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altrereligioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnarenell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
- Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza delcristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e siimpegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti esi interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
OBIETTIVI DELLEINDICAZIONI
PER IL CURRICOLOOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVI
Dio e l’uomo
1. Scoprire che per la religionecristiana Dio è Creatore e Padree che fin dalle origini ha volutostabilire un’alleanza conl’uomo.
2. Conoscere Gesù di Nazareth,Emmanuele e Messia, crocifissoe risorto e come taletestimoniato dai cristiani.
3. Individuare i tratti essenzialidella Chiesa e della suamissione.
4. Riconoscere la preghieracome dialogo tra l’uomo e Dio,evidenziando nella preghieracristiana la specificità del“Padre Nostro”.
CLASSE PRIMACLASSE PRIMA
Dio e l’uomo
1. Scoprire che per la religionecristiana Dio è Creatore e Padree che fin dalle origini ha volutostabilire un’alleanza conl’uomo.
2. Conoscere Gesù di Nazareth,Emmanuele e Messia, crocifissoe risorto e come taletestimoniato dai cristiani.
3. Individuare i tratti essenzialidella Chiesa e della suamissione.
4. Riconoscere la preghieracome dialogo tra l’uomo e Dio,evidenziando nella preghieracristiana la specificità del“Padre Nostro”.
CONOSCENZE ABILITÀ
Dio e l’uomo
1. Scoprire che per la religionecristiana Dio è Creatore e Padree che fin dalle origini ha volutostabilire un’alleanza conl’uomo.
2. Conoscere Gesù di Nazareth,Emmanuele e Messia, crocifissoe risorto e come taletestimoniato dai cristiani.
3. Individuare i tratti essenzialidella Chiesa e della suamissione.
4. Riconoscere la preghieracome dialogo tra l’uomo e Dio,evidenziando nella preghieracristiana la specificità del“Padre Nostro”.
Dio creatore e Padre di tutti gliuomini.
Gesù di Nazareth,l’Emmanuele “Dio con noi”.
Comprendere che il creato, peri cristiani, è dono di Dio.
Riconoscere in Gesù il donopiù grande fatto da Dio agliuomini.
Descrivere l’ambiente di vitadi Gesù nei suoi aspettiquotidiani, familiari, sociali ereligiosi.
Conoscere gli eventi principalidella Pasqua di Gesù.
Dio e l’uomo
1. Scoprire che per la religionecristiana Dio è Creatore e Padree che fin dalle origini ha volutostabilire un’alleanza conl’uomo.
2. Conoscere Gesù di Nazareth,Emmanuele e Messia, crocifissoe risorto e come taletestimoniato dai cristiani.
3. Individuare i tratti essenzialidella Chiesa e della suamissione.
4. Riconoscere la preghieracome dialogo tra l’uomo e Dio,evidenziando nella preghieracristiana la specificità del“Padre Nostro”.
CLASSE SECONDACLASSE SECONDA
Dio e l’uomo
1. Scoprire che per la religionecristiana Dio è Creatore e Padree che fin dalle origini ha volutostabilire un’alleanza conl’uomo.
2. Conoscere Gesù di Nazareth,Emmanuele e Messia, crocifissoe risorto e come taletestimoniato dai cristiani.
3. Individuare i tratti essenzialidella Chiesa e della suamissione.
4. Riconoscere la preghieracome dialogo tra l’uomo e Dio,evidenziando nella preghieracristiana la specificità del“Padre Nostro”.
CONOSCENZE ABILITÀ
Dio e l’uomo
1. Scoprire che per la religionecristiana Dio è Creatore e Padree che fin dalle origini ha volutostabilire un’alleanza conl’uomo.
2. Conoscere Gesù di Nazareth,Emmanuele e Messia, crocifissoe risorto e come taletestimoniato dai cristiani.
3. Individuare i tratti essenzialidella Chiesa e della suamissione.
4. Riconoscere la preghieracome dialogo tra l’uomo e Dio,evidenziando nella preghieracristiana la specificità del“Padre Nostro”.
Gesù, il Messia, compimentodelle promesse di Dio.
La Chiesa, il suo credo e la suamissione.
La preghiera, espressione direligiosità.
Comprendere, attraverso lavita di S. Francesco, il valoredel rispetto per l’ambientenaturale e umano.
Conoscere la storia evangelicadel primo Natale.
Cogliere attraverso pagineevangeliche, come Gesù vieneincontro alle attese, diperdono, di giustizia e di vitaeterna.
Riconoscere nel Padre Nostrola principale preghieracristiana.
Dio e l’uomo
1. Scoprire che per la religionecristiana Dio è Creatore e Padree che fin dalle origini ha volutostabilire un’alleanza conl’uomo.
2. Conoscere Gesù di Nazareth,Emmanuele e Messia, crocifissoe risorto e come taletestimoniato dai cristiani.
3. Individuare i tratti essenzialidella Chiesa e della suamissione.
4. Riconoscere la preghiera comedialogo tra l’uomo e Dio,evidenziando nella preghieracristiana la specificità del“Padre Nostro”.
CLASSE TERZACLASSE TERZA
Dio e l’uomo
1. Scoprire che per la religionecristiana Dio è Creatore e Padree che fin dalle origini ha volutostabilire un’alleanza conl’uomo.
2. Conoscere Gesù di Nazareth,Emmanuele e Messia, crocifissoe risorto e come taletestimoniato dai cristiani.
3. Individuare i tratti essenzialidella Chiesa e della suamissione.
4. Riconoscere la preghiera comedialogo tra l’uomo e Dio,evidenziando nella preghieracristiana la specificità del“Padre Nostro”.
CONOSCENZE ABILITÀ
Dio e l’uomo
1. Scoprire che per la religionecristiana Dio è Creatore e Padree che fin dalle origini ha volutostabilire un’alleanza conl’uomo.
2. Conoscere Gesù di Nazareth,Emmanuele e Messia, crocifissoe risorto e come taletestimoniato dai cristiani.
3. Individuare i tratti essenzialidella Chiesa e della suamissione.
4. Riconoscere la preghiera comedialogo tra l’uomo e Dio,evidenziando nella preghieracristiana la specificità del“Padre Nostro”.
L’origine del mondo edell’uomo nel cristianesimo
La storia dei grandi personaggidell’Antico Testamento.
Comprendere, attraverso iracconti biblici delle origini,che il mondo è opera di Dio,affidato alla responsabilitàdell’uomo.
Comprendere che la rispostareligiosa guida l’uomo allascoperta del sensodell’esistenza.
Riconoscere nella storia deipatriarchi d’Israele l’iniziodell’alleanza tra Dio e gliuomini.
Scoprire attraverso la storia diGiuseppe, il progetto di Dioper il suo popolo.
Conoscere la storia di Mosé eil valore dell’alleanza stipulatasul Sinai.
Apprendere la storia dei primire d’Israele e il significatoreligioso del Tempio.
OBIETTIVI DELLEINDICAZIONI
PER IL CURRICOLO OBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVI
La Bibbia e le altre fonti
1. Conoscere la struttura e lacomposizione della Bibbia.
2. Ascoltare, leggere e saperriferire circa alcune paginebibliche fondamentali, tra cui iracconti della creazione, levicende e le figure principalidel popolo d’Israele, gliepisodi chiave dei raccontievangelici e degli Atti degliApostoli.
CLASSE TERZACLASSE TERZALa Bibbia e le altre fonti
1. Conoscere la struttura e lacomposizione della Bibbia.
2. Ascoltare, leggere e saperriferire circa alcune paginebibliche fondamentali, tra cui iracconti della creazione, levicende e le figure principalidel popolo d’Israele, gliepisodi chiave dei raccontievangelici e degli Atti degliApostoli.
CONOSCENZE ABILITÀLa Bibbia e le altre fonti
1. Conoscere la struttura e lacomposizione della Bibbia.
2. Ascoltare, leggere e saperriferire circa alcune paginebibliche fondamentali, tra cui iracconti della creazione, levicende e le figure principalidel popolo d’Israele, gliepisodi chiave dei raccontievangelici e degli Atti degliApostoli.
La Bibbia: testo sacro deicristiani.
Conoscere la struttura, ilcontenuto e il valore culturaledella Bibbia.
Conoscere in alcuni branibiblici la relazione tra Dio el’uomo.
OBIETTIVI DELLEINDICAZIONI
PER IL CURRICOLOOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVI
Il linguaggio religioso
1. Riconoscere i segni cristiani,in particolare del Natale e dellaPasqua, nell’ambiente, nellecelebrazioni e nella pietà dellatradizione popolare.
2. Conoscere il significato digesti e segni liturgici propridella religione cattolica (modidi pregare, di celebrare, ecc.).
CLASSE PRIMACLASSE PRIMA
Il linguaggio religioso
1. Riconoscere i segni cristiani,in particolare del Natale e dellaPasqua, nell’ambiente, nellecelebrazioni e nella pietà dellatradizione popolare.
2. Conoscere il significato digesti e segni liturgici propridella religione cattolica (modidi pregare, di celebrare, ecc.).
CONOSCENZE ABILITÀ
Il linguaggio religioso
1. Riconoscere i segni cristiani,in particolare del Natale e dellaPasqua, nell’ambiente, nellecelebrazioni e nella pietà dellatradizione popolare.
2. Conoscere il significato digesti e segni liturgici propridella religione cattolica (modidi pregare, di celebrare, ecc.).
La luce del Natale.
L’evento pasquale.
Individuare, nell’ambientecircostante, i segni cristianiche segnano la festa delNatale.
Scoprire, nel proprio ambientedi vita, i principali segnicristiani della festa dellaPasqua.
Il linguaggio religioso
1. Riconoscere i segni cristiani,in particolare del Natale e dellaPasqua, nell’ambiente, nellecelebrazioni e nella pietà dellatradizione popolare.
2. Conoscere il significato digesti e segni liturgici propridella religione cattolica (modidi pregare, di celebrare, ecc.).
CLASSE SECONDACLASSE SECONDAIl linguaggio religioso
1. Riconoscere i segni cristiani,in particolare del Natale e dellaPasqua, nell’ambiente, nellecelebrazioni e nella pietà dellatradizione popolare.
2. Conoscere il significato digesti e segni liturgici propridella religione cattolica (modidi pregare, di celebrare, ecc.).
CONOSCENZE ABILITÀIl linguaggio religioso
1. Riconoscere i segni cristiani,in particolare del Natale e dellaPasqua, nell’ambiente, nellecelebrazioni e nella pietà dellatradizione popolare.
2. Conoscere il significato digesti e segni liturgici propridella religione cattolica (modidi pregare, di celebrare, ecc.).
La festa del Natale.
La festa della Pasqua.
La Chiesa, il suo credo e la suamissione.
Individuare nell’avvento iltempo di attesa e preparazioneal Natale.
Conoscere l’origine dellatradizione del presepe.
Scoprire i riti e le usanze che icristiani compiono durante laSettimana Santa e il valoredella liturgia domenicale.
Riconoscere nella fede e neisacramenti gli elementi checostituiscono la comunitàcristiana.
Il linguaggio religioso
1. Riconoscere i segni cristiani,in particolare del Natale e dellaPasqua, nell’ambiente, nellecelebrazioni e nella pietà dellatradizione popolare.
2. Conoscere il significato digesti e segni liturgici propridella religione cattolica (modidi pregare, di celebrare, ecc.).
CLASSE TERZACLASSE TERZA
Il linguaggio religioso
1. Riconoscere i segni cristiani,in particolare del Natale e dellaPasqua, nell’ambiente, nellecelebrazioni e nella pietà dellatradizione popolare.
2. Conoscere il significato digesti e segni liturgici propridella religione cattolica (modidi pregare, di celebrare, ecc.).
CONOSCENZE ABILITÀ
Il linguaggio religioso
1. Riconoscere i segni cristiani,in particolare del Natale e dellaPasqua, nell’ambiente, nellecelebrazioni e nella pietà dellatradizione popolare.
2. Conoscere il significato digesti e segni liturgici propridella religione cattolica (modidi pregare, di celebrare, ecc.).
La festa della Pasqua ebraica edella Pasqua cristiana.
Comprendere che per icristiani, la memoria dellaPasqua ebraica contiene in sél’annuncio della nuova Pasquadi Gesù.
OBIETTIVI DELLEINDICAZIONI
PER IL CURRICOLOOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVI
Dio e l’uomo
1. Descrivere i contenutiprincipali del credo cristiano2. Sapere che per la religionecristiana Gesù è il Signore, cherivela all’uomo il volto delPadre e annuncia il Regno diDio con azioni e parole.3. Cogliere il significato deisacramenti nella tradizionedella Chiesa, come segni dellasalvezza di Gesù e azione delloSpirito Santo.4. Riconoscere avvenimenti,persone e strutturefondamentali della Chiesacattolica sin dalle origini emetterli a confronto con quellidelle altre confessioni cristianeevidenziando le prospettive delcammino ecumenico.5. Conoscere le origini e losviluppo del cristianesimo edelle altre grandi religioniindividuando gli aspetti piùimportanti del dialogointerreligioso.
CLASSE QUARTACLASSE QUARTADio e l’uomo
1. Descrivere i contenutiprincipali del credo cristiano2. Sapere che per la religionecristiana Gesù è il Signore, cherivela all’uomo il volto delPadre e annuncia il Regno diDio con azioni e parole.3. Cogliere il significato deisacramenti nella tradizionedella Chiesa, come segni dellasalvezza di Gesù e azione delloSpirito Santo.4. Riconoscere avvenimenti,persone e strutturefondamentali della Chiesacattolica sin dalle origini emetterli a confronto con quellidelle altre confessioni cristianeevidenziando le prospettive delcammino ecumenico.5. Conoscere le origini e losviluppo del cristianesimo edelle altre grandi religioniindividuando gli aspetti piùimportanti del dialogointerreligioso.
CONOSCENZE ABILITA’Dio e l’uomo
1. Descrivere i contenutiprincipali del credo cristiano2. Sapere che per la religionecristiana Gesù è il Signore, cherivela all’uomo il volto delPadre e annuncia il Regno diDio con azioni e parole.3. Cogliere il significato deisacramenti nella tradizionedella Chiesa, come segni dellasalvezza di Gesù e azione delloSpirito Santo.4. Riconoscere avvenimenti,persone e strutturefondamentali della Chiesacattolica sin dalle origini emetterli a confronto con quellidelle altre confessioni cristianeevidenziando le prospettive delcammino ecumenico.5. Conoscere le origini e losviluppo del cristianesimo edelle altre grandi religioniindividuando gli aspetti piùimportanti del dialogointerreligioso.
Gesù, il Signore che rivela ilRegno di Dio con parole eazioni.
Conoscere il messaggio diGesù attraverso le parabole e isuoi gesti più significativi.
Comprendere che l’annunciodel Regno è rivolto a tutti gliuomini di ogni tempo.
Conoscere, a partiredall’avvento di Pentecoste,l’identità del dono del SpiritoSanto.
Scoprire, attraverso le figure diPietro e Paolo, come ilmessaggio di Gesù si siadiffuso su tutta la terra.
Conoscere gli avvenimentistorici che hanno portanoall’affermazione del credocristiano.
OBIETTIVI DELLEINDICAZIONI
PER IL CURRICOLOOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVI
I valori etici e religiosi
1. Riconoscere che la moralecristiana si fonda sulcomandamento dell’amore diDio e del prossimo comeinsegnato da Gesù.
2. Riconoscere l’impegno dellacomunità cristiana nel porrealla base della convivenzaumana la giustizia e la carità.
CLASSE PRIMACLASSE PRIMAI valori etici e religiosi
1. Riconoscere che la moralecristiana si fonda sulcomandamento dell’amore diDio e del prossimo comeinsegnato da Gesù.
2. Riconoscere l’impegno dellacomunità cristiana nel porrealla base della convivenzaumana la giustizia e la carità.
CONOSCENZE ABILITA’I valori etici e religiosi
1. Riconoscere che la moralecristiana si fonda sulcomandamento dell’amore diDio e del prossimo comeinsegnato da Gesù.
2. Riconoscere l’impegno dellacomunità cristiana nel porrealla base della convivenzaumana la giustizia e la carità.
Il messaggio di Gesù Riconoscere l’annuncio diGesù come il messaggio diamore e accoglienza.
I valori etici e religiosi
1. Riconoscere che la moralecristiana si fonda sulcomandamento dell’amore diDio e del prossimo comeinsegnato da Gesù.
2. Riconoscere l’impegno dellacomunità cristiana nel porrealla base della convivenzaumana la giustizia e la carità.
CLASSE SECONDACLASSE SECONDA
I valori etici e religiosi
1. Riconoscere che la moralecristiana si fonda sulcomandamento dell’amore diDio e del prossimo comeinsegnato da Gesù.
2. Riconoscere l’impegno dellacomunità cristiana nel porrealla base della convivenzaumana la giustizia e la carità.
CONOSCENZE ABILITA’
I valori etici e religiosi
1. Riconoscere che la moralecristiana si fonda sulcomandamento dell’amore diDio e del prossimo comeinsegnato da Gesù.
2. Riconoscere l’impegno dellacomunità cristiana nel porrealla base della convivenzaumana la giustizia e la carità.
Il messaggio d’amore di Gesùattraverso i miracoli e leparabole.
La Chiesa, comunità deicristiani aperta a tutti i popoli.
Cogliere nelle azioni e negliinsegnamenti di Gesù ilcomandamento dell’amore diDio.
Riconoscere la Chiesa comefamiglia di Dio.
Dio e l’uomo
1. Descrivere i contenutiprincipali del credo cristiano2. Sapere che per la religionecristiana Gesù è il Signore, cherivela all’uomo il volto delPadre e annuncia il Regno diDio con azioni e parole.3. Cogliere il significato deisacramenti nella tradizionedella Chiesa, come segni dellasalvezza di Gesù e azione delloSpirito Santo.4. Riconoscere avvenimenti,persone e strutturefondamentali della Chiesacattolica sin dalle origini emetterli a confronto con quellidelle altre confessioni cristianeevidenziando le prospettive delcammino ecumenico.5. Conoscere le origini e losviluppo del cristianesimo edelle altre grandi religioniindividuando gli aspetti piùimportanti del dialogointerreligioso.
CLASSE QUINTACLASSE QUINTADio e l’uomo
1. Descrivere i contenutiprincipali del credo cristiano2. Sapere che per la religionecristiana Gesù è il Signore, cherivela all’uomo il volto delPadre e annuncia il Regno diDio con azioni e parole.3. Cogliere il significato deisacramenti nella tradizionedella Chiesa, come segni dellasalvezza di Gesù e azione delloSpirito Santo.4. Riconoscere avvenimenti,persone e strutturefondamentali della Chiesacattolica sin dalle origini emetterli a confronto con quellidelle altre confessioni cristianeevidenziando le prospettive delcammino ecumenico.5. Conoscere le origini e losviluppo del cristianesimo edelle altre grandi religioniindividuando gli aspetti piùimportanti del dialogointerreligioso.
CONOSCENZE ABILITA’Dio e l’uomo
1. Descrivere i contenutiprincipali del credo cristiano2. Sapere che per la religionecristiana Gesù è il Signore, cherivela all’uomo il volto delPadre e annuncia il Regno diDio con azioni e parole.3. Cogliere il significato deisacramenti nella tradizionedella Chiesa, come segni dellasalvezza di Gesù e azione delloSpirito Santo.4. Riconoscere avvenimenti,persone e strutturefondamentali della Chiesacattolica sin dalle origini emetterli a confronto con quellidelle altre confessioni cristianeevidenziando le prospettive delcammino ecumenico.5. Conoscere le origini e losviluppo del cristianesimo edelle altre grandi religioniindividuando gli aspetti piùimportanti del dialogointerreligioso.
Origine e sviluppo del cristianesimo
Il monachesimo
Il cristianesimo e le grandireligioni
Conoscere gli aspettifondamentali del cristianesimo per la nascita delle primecomunità cristiane e lacelebrazione dei sacramenti.
Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” diincontro con se stessi,con l’altro
con Dio.
Conoscere l’originalità della esperienza monastica, principi di fermenti culturali e religiosi.
Conoscere e confrontare lediverse confessioni cristiane.
Conoscere i tempi liturgici, lastruttura gerarchica e lafunzione dei sacramenti nellavita della Chiesa cattolica
Conoscere i fondamentiprincipali delle grandireligioni: ebraismo, islamismo,induismo e buddismo.
Maturare atteggiamenti dirispetto e apprezzamento per lealtre religioni, in vista di unaconvivenza pacifica, fondatasul dialogo.
OBIETTIVI DELLEINDICAZIONI
PER IL CURRICOLOOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVI
La Bibbia e le altre fonti1. Leggere direttamente paginebibliche ed evangeliche,riconoscendone il genereletterario ed individuandone ilmessaggio principale.2. Ricostruire le tappefondamentali della vita diGesù, nel contesto storico,sociale, politico e religioso deltempo, a partire dai Vangeli.3. Confrontare la Bibbia con itesti sacri delle altre religioni.4. Decodificare i principalisignificati dell’iconografiacristiana.5. Saper attingere informazionisulla religione cattolica anchenella vita dei santi e in Maria,la madre di Gesù.
CLASSE QUARTACLASSE QUARTA
La Bibbia e le altre fonti1. Leggere direttamente paginebibliche ed evangeliche,riconoscendone il genereletterario ed individuandone ilmessaggio principale.2. Ricostruire le tappefondamentali della vita diGesù, nel contesto storico,sociale, politico e religioso deltempo, a partire dai Vangeli.3. Confrontare la Bibbia con itesti sacri delle altre religioni.4. Decodificare i principalisignificati dell’iconografiacristiana.5. Saper attingere informazionisulla religione cattolica anchenella vita dei santi e in Maria,la madre di Gesù.
CONOSCENZE ABILITA’
La Bibbia e le altre fonti1. Leggere direttamente paginebibliche ed evangeliche,riconoscendone il genereletterario ed individuandone ilmessaggio principale.2. Ricostruire le tappefondamentali della vita diGesù, nel contesto storico,sociale, politico e religioso deltempo, a partire dai Vangeli.3. Confrontare la Bibbia con itesti sacri delle altre religioni.4. Decodificare i principalisignificati dell’iconografiacristiana.5. Saper attingere informazionisulla religione cattolica anchenella vita dei santi e in Maria,la madre di Gesù.
Gesù, la sua gente e la suaterra.
I vangeli
I segni e i simboli delcristianesimo nell’arte
Conoscere i luoghi e gliambienti in cui si è sviluppatoil messaggio di Gesù.
Saper individuare i gruppisociali e religiosi presenti nellaPalestina del tempo ai quali sirivolgeva Gesù.
Comprendere la nascita e lastruttura dei Vangeli.
Conoscere le figure deglievangelisti e i loro scritti.
Saper individuare significativeespressioni d’arte cristiana, perrilevare come la fede è statainterpretata dagli artisti nelcorso dei secoli.
La Bibbia e le altre fonti1. Leggere direttamente paginebibliche ed evangeliche,riconoscendone il genereletterario ed individuandone ilmessaggio principale.2. Ricostruire le tappefondamentali della vita diGesù, nel contesto storico,sociale, politico e religioso deltempo, a partire dai Vangeli.3. Confrontare la Bibbia con itesti sacri delle altre religioni.4. Decodificare i principalisignificati dell’iconografiacristiana.5. Saper attingere informazionisulla religione cattolica anchenella vita dei santi e in Maria,la madre di Gesù.
CLASSE QUINTACLASSE QUINTA
La Bibbia e le altre fonti1. Leggere direttamente paginebibliche ed evangeliche,riconoscendone il genereletterario ed individuandone ilmessaggio principale.2. Ricostruire le tappefondamentali della vita diGesù, nel contesto storico,sociale, politico e religioso deltempo, a partire dai Vangeli.3. Confrontare la Bibbia con itesti sacri delle altre religioni.4. Decodificare i principalisignificati dell’iconografiacristiana.5. Saper attingere informazionisulla religione cattolica anchenella vita dei santi e in Maria,la madre di Gesù.
CONOSCENZE ABILITA’
La Bibbia e le altre fonti1. Leggere direttamente paginebibliche ed evangeliche,riconoscendone il genereletterario ed individuandone ilmessaggio principale.2. Ricostruire le tappefondamentali della vita diGesù, nel contesto storico,sociale, politico e religioso deltempo, a partire dai Vangeli.3. Confrontare la Bibbia con itesti sacri delle altre religioni.4. Decodificare i principalisignificati dell’iconografiacristiana.5. Saper attingere informazionisulla religione cattolica anchenella vita dei santi e in Maria,la madre di Gesù.
La Bibbia e i testi sacri dellegrandi religioni.
I santi
Riconoscere nella Bibbia illibro in cui si parla dellarelazione tra Dio e l’uomo.
Conoscere e confrontare i testisacri delle grandi religioni conla Bibbia, testo sacro deicristiani.
Riconoscere nei santi e neimartiri di ieri e di oggi,progetti riusciti di vitacristiana.
OBIETTIVI DELLEINDICAZIONI
PER IL CURRICOLOOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVI
Il linguaggio religioso1. Intendere il senso religiosodel Natale e della Pasqua, apartire dalle narrazionievangeliche e dalla vita dellaChiesa.2. Riconoscere il valore delsilenzio come “luogo” diincontro con se stessi, conl’altro, con Dio.3. Individuare significativeespressioni d’arte cristiana (apartire da quelle presenti nelterritorio), per rilevare come lafede sia stata interpretata ecomunicata dagli artisti nelcorso dei secoli.4. Rendersi conto che lacomunità ecclesiale esprime,attraverso vocazioni e ministeridifferenti, la propria fede e ilproprio servizio umano.
CLASSE QUARTACLASSE QUARTA
Il linguaggio religioso1. Intendere il senso religiosodel Natale e della Pasqua, apartire dalle narrazionievangeliche e dalla vita dellaChiesa.2. Riconoscere il valore delsilenzio come “luogo” diincontro con se stessi, conl’altro, con Dio.3. Individuare significativeespressioni d’arte cristiana (apartire da quelle presenti nelterritorio), per rilevare come lafede sia stata interpretata ecomunicata dagli artisti nelcorso dei secoli.4. Rendersi conto che lacomunità ecclesiale esprime,attraverso vocazioni e ministeridifferenti, la propria fede e ilproprio servizio umano.
CONOSCENZE ABILITA’
Il linguaggio religioso1. Intendere il senso religiosodel Natale e della Pasqua, apartire dalle narrazionievangeliche e dalla vita dellaChiesa.2. Riconoscere il valore delsilenzio come “luogo” diincontro con se stessi, conl’altro, con Dio.3. Individuare significativeespressioni d’arte cristiana (apartire da quelle presenti nelterritorio), per rilevare come lafede sia stata interpretata ecomunicata dagli artisti nelcorso dei secoli.4. Rendersi conto che lacomunità ecclesiale esprime,attraverso vocazioni e ministeridifferenti, la propria fede e ilproprio servizio umano.
I martiri.
Comprendere il senso dellatestimonianza dei martiricristiani.
Il linguaggio religioso1. Intendere il senso religiosodel Natale e della Pasqua, apartire dalle narrazionievangeliche e dalla vita dellaChiesa.2. Riconoscere il valore delsilenzio come “luogo” diincontro con se stessi, conl’altro, con Dio.3. Individuare significativeespressioni d’arte cristiana (apartire da quelle presenti nelterritorio), per rilevare come lafede sia stata interpretata ecomunicata dagli artisti nelcorso dei secoli.4. Rendersi conto che lacomunità ecclesiale esprime,attraverso vocazioni e ministeridifferenti, la propria fede e ilproprio servizio umano.
CLASSE QUINTACLASSE QUINTA
Il linguaggio religioso1. Intendere il senso religiosodel Natale e della Pasqua, apartire dalle narrazionievangeliche e dalla vita dellaChiesa.2. Riconoscere il valore delsilenzio come “luogo” diincontro con se stessi, conl’altro, con Dio.3. Individuare significativeespressioni d’arte cristiana (apartire da quelle presenti nelterritorio), per rilevare come lafede sia stata interpretata ecomunicata dagli artisti nelcorso dei secoli.4. Rendersi conto che lacomunità ecclesiale esprime,attraverso vocazioni e ministeridifferenti, la propria fede e ilproprio servizio umano.
CONOSCENZE ABILITA’
Il linguaggio religioso1. Intendere il senso religiosodel Natale e della Pasqua, apartire dalle narrazionievangeliche e dalla vita dellaChiesa.2. Riconoscere il valore delsilenzio come “luogo” diincontro con se stessi, conl’altro, con Dio.3. Individuare significativeespressioni d’arte cristiana (apartire da quelle presenti nelterritorio), per rilevare come lafede sia stata interpretata ecomunicata dagli artisti nelcorso dei secoli.4. Rendersi conto che lacomunità ecclesiale esprime,attraverso vocazioni e ministeridifferenti, la propria fede e ilproprio servizio umano.
Il senso religioso del Natale edella Pasqua.
L’arte nella chiesa.
Comprendere il verosignificato del Natale e dellaPasqua attraverso le lettureevangeliche.
Conoscere l’origine el’evoluzione dei luoghi dipreghiera dei cristiani, anchedal punto di vista artistico.
OBIETTIVI DELLEINDICAZIONI
PER IL CURRICOLOOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVI
I valori etici e religiosi
1. Scoprire la risposta dellaBibbia alle domande di sensodell’uomo e confrontarla conquella delle principali religioninon cristiane.2. Riconoscere nella vita enegli insegnamenti di Gesùproposte di scelte responsabiliin vista di un personaleprogetto di vita.
CLASSE QUARTACLASSE QUARTAI valori etici e religiosi
1. Scoprire la risposta dellaBibbia alle domande di sensodell’uomo e confrontarla conquella delle principali religioninon cristiane.2. Riconoscere nella vita enegli insegnamenti di Gesùproposte di scelte responsabiliin vista di un personaleprogetto di vita.
CONOSCENZE ABILITA’I valori etici e religiosi
1. Scoprire la risposta dellaBibbia alle domande di sensodell’uomo e confrontarla conquella delle principali religioninon cristiane.2. Riconoscere nella vita enegli insegnamenti di Gesùproposte di scelte responsabiliin vista di un personaleprogetto di vita.
L’insegnamento di Gesù comeesempio di vita.
Maturare atteggiamenti disolidarietà e rispetto coerenti,seguendo l’esempio di Gesù.
I valori etici e religiosi
1. Scoprire la risposta dellaBibbia alle domande di sensodell’uomo e confrontarla conquella delle principali religioninon cristiane.2. Riconoscere nella vita enegli insegnamenti di Gesùproposte di scelte responsabiliin vista di un personaleprogetto di vita.
CLASSE QUINTACLASSE QUINTA
I valori etici e religiosi
1. Scoprire la risposta dellaBibbia alle domande di sensodell’uomo e confrontarla conquella delle principali religioninon cristiane.2. Riconoscere nella vita enegli insegnamenti di Gesùproposte di scelte responsabiliin vista di un personaleprogetto di vita.
CONOSCENZE ABILITA’
I valori etici e religiosi
1. Scoprire la risposta dellaBibbia alle domande di sensodell’uomo e confrontarla conquella delle principali religioninon cristiane.2. Riconoscere nella vita enegli insegnamenti di Gesùproposte di scelte responsabiliin vista di un personaleprogetto di vita.
Le domande di senso.
Conoscere la risposta dellareligione cristiana e delleprincipali religioni noncristiane alle domande di sensodella vita che ogni uomo sipone.