Post on 19-Mar-2016
description
Istituzioni di linguistica
a.a. 2009/10Federica Da Milano
federica.damilano@unimib.it
Ferdinand de Saussure
• Cour de linguistique générale, 1916• Corso di linguistica generale, a cura di Tullio De
Mauro, Roma-Bari, Laterza“Quale è infine l’utilità della linguistica? Pochissime persone
hanno in proposito idee chiare; e non è questo il luogo per fissarle. Ma è evidente che, per esempio, le questioni linguistiche interessano tutti quelli che, siano storici o filologi ecc., devono maneggiare testi. Anche più evidente è l’importanza della linguistica per la cultura generale: nella vita degli individui e delle società il linguaggio è un fattore più importante di ogni altro”
La lingua
• Lingua come ‘sistema di sistemi’Fonetica/fonologiaMorfologiaSintassiSemantica
Scritto e parlato• Lingue solo parlate e non scritte• Filogenesi e ontogenesi• Cambiamento linguistico“Di tutte le varie migliaia di lingue - forse decine di
migliaia - che sono state parlate nel corso della storia umana, solo circa 106 sono state affidate alla scrittura in modo adeguato a produrre letteratura […] persino oggi centinaia di lingue in uso non sono mai state scritte” (Ong, Oralità e scrittura, Bologna, Il Mulino, 1986)
Scritto e parlato
“Ma il vocabolo scritto si mescola così intimamente al vocabolo parlato di cui è l’immagine, che finisce con l’usurpare il ruolo principale; così si arriva a dare altrettanta e anzi maggiore importanza alla rappresentazione del segno vocale che al segno stesso. È un po’ come se si credesse che per conoscere qualcuno sia meglio guardarne la fotografia che guardarlo in faccia”
Astratto vs. concreto• Fono/fonema
[a] /a/[e] /e/
• Langue/parole (Saussure)astratto/concreto
• Codice/messaggio (Jakobson) astratto/concreto• Competenza/esecuzione (Chomsky)
astratto/concretoLangue ≠ competenza
Il lonfo e..le parole possibiliIl Lonfo non vaterca né gluisceE molto raramente barigatta,ma quando soffia il bego a bisce biscesdilenca un poco e gnagio s'archipatta.E' frusco il Lonfo! E' pieno di lupignaarrafferia malversa e sofolenta!Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupignase lugri ti botalla e ti criventa.Eppure il vecchio Lonfo ammargellutoche bete e zugghia e fonca nei trombazzifa lègica busìa, fa gisbuto;e quasi quasi in segno di sberdazzigli affarferesti un gniffo. Ma lui zutot' alloppa, ti sbernecchia; e tu l'accazzi.Fosco Maraini
Langue vs. parole“Se potessimo abbracciare la somma delle
immagini verbali immagazzinate in tutti gli individui, toccheremmo il legame sociale che costituisce la lingua. Questa è un tesoro depositato dalla pratica della parole nei soggetti appartenenti a una stessa comunità, un sistema grammaticale esistente virtualmente in ciascun cervello o, più esattamente, nel cervello d’un insieme di individui, dato che la lingua non è completa in nessun singolo individuo, ma esiste perfettamente soltanto nella massa”
Langue vs. parole
“Senza dubbio, i due oggetti sono strettamente legati e si presuppongono a vicenda: la lingua è necessaria perché la parole sia intelligibile e produca tutti i supi effetti; ma la parole è indispensabile perché la lingua si stabilisca”
Sintagmatico vs. paradigmatico
• Il ragazzo legge il libroUn ragazza studia gli appunti Quel studente sfoglia la lezione
professore scrive una lettera
Ecc.
Paradigmi…
• Leggevo rosaleggevi rosaeleggeva rosaeleggevamo rosamleggevate rosaleggevano rosa
Sintagmatico vs. paradigmatico“Da una parte, nel discorso, le parole contraggono tra
loro, in virtù del loro concatenarsi, dei rapporti fondati sul carattere lineare della lingua, che esclude la possibilità di pronunziare due elementi alla volta. […]
D’altra parte, fuori del discorso, le parole offrenti qualche cosa di comune si associano nella memoria, e si formano così dei gruppi […].
Il rapporto sintagmatico è in praesentia; esso si basa su due o più termini egualmente presenti in una serie effettiva. Al contrario il rapporto associativo unisce dei termini in absentia in una serie mnemonica virtuale”
Sintagmatico vs. paradigmatico“Una unità linguistica è comparabile a una parte
determinata di un’edificio, ad esempio una colonna; questa si trova da un canto in un certo rapporto con l’architrave che sorregge; tale organizzazione delle due unità egualmente presenti nello spazio fa pensare al rapporto sintagmatico; d’altra parte, se questa colonna è d’ordine dorico, essa evoca il confronto mentale con altri ordini (ionico, corinzio, ecc.), che sono elementi non presenti nello spazio: il rapporto è associativo”
Sintagmatico vs. paradigmatico
Sincronia e diacronia
• Formazione del futuro:amabo > amare habeo > amerò
Sincronico presente
Sincronia e diacronia“Una partita a scacchi è come una realizzazione
artificiale di ciò che la lingua ci presenta in forma naturale. […]
Anzitutto uno stato del gioco corrisponde bene a uno stato della lingua. Il valore rispettivo dei pezzi dipende dalla loro posizione sulla scacchiera, allo stesso modo che nella lingua ogni termine ha il suo valore per l’opposizione con tutti gli altri termini.
In secondo luogo, il sistema non è che momentaneo; varia da una posizione all’altra”
Il segno linguistico
• Segno --> significante significato
Il segno linguistico
“Il segno linguistico unisce non una cosa e un nome, ma un concetto e un’immagine acustica”
Le proprietà del segno linguistico
• Distintività:cavallo cavalli
camallocavillo….
• Linearità• arbitrarietà
L’arbitrarietà del segno linguistico
“La parola arbitrarietà richiede anche un’osservazione. Essa non deve dare l’idea che il significante dipenda dalla libera scelta del soggetto parlante […]; noi vogliamo dire che è immotivato, vale a dire arbitrario in rapporto al significato, col quale non ha nella realtà alcun aggancio naturale”