Post on 02-May-2015
Istituto Comprensivo di Altavilla Silentina
Classe IA
PROGETTO “LEGGIAMOCI A SCUOLA”Incontro con Liliana De Cristoforo
Autrice del libro
Donne, cancelli e delitti
Donne, cancelli e delitti Per noi leggere questo libro è stata
un’esperienza nuova, un’occasione che ci ha permesso di scoprire le tanto tristi realtà antecedenti alla carcerazione di alcune donne
L’argomento trattato ci ha incuriosito e spinto, così, a fare alcune ricerche
In particolare abbiamo tentato di scoprire:
Il numero complessivo dei detenuti in Italia di cui quanti stranieri e quante donne soggiornanti nei diversi istituti
Questi i dati trovati:
DETENUTI PRESENTI IN CARCERE SITUAZIONE AL 31 DICEMBRE 2010
NUMERO ISTITUTI TOTALE DETENUTI DETENUTI STRANIERI DETENUTE
208 (8 esclusivamente femminili) 67961 24954 2930
208
67961
24954
2930
0
10000
20000
30000
40000
50000
60000
70000
NUMEROISTITUTI
TOTALEDETENUTI
DETENUTISTRANIERI
DETENUTE
Ma … nel nostro percorso di indagine abbiamo notato ancora che …
alcune detenute incinte o madri di bambini sono comunque recluse
circa 75 bambini in Italia, poco meno o poco più, (i dati stabiliti non sono concordanti), “vivono il carcere” tanto quanto le loro mamme
E a malincuore ci siamo chiesti …come può un bambino restare in
gattabuia, in un ambiente chiuso, quando poi è nella sua natura ed è un suo diritto essere libero?
Come può un innocente vivere dietro le sbarre?
Siamo entrati, così, virtualmente con le nostre modeste ricerche in due“asili nido” di due diversi carceri femminili …
Casa circondariale femminile di Rebibbia-Roma (da Il Sole 24 ore.COM)
I bambini sono sottoposti allo stesso regolamento delle madri. Le celle sono fatte per due detenute più due figli … A
volte anche tre …
Casa circondariale femminile di Rebibbia-Roma (da Il Sole 24 ore.COM)
I giochi di una “vita ristretta” …
Casa circondariale femminile di Rebibbia-Roma (da Il Sole 24 ore. COM)
Anche in carcere, forse, … sognano ...
Casa circondariale di Rebibbia-Roma (Il Sole 24. COM)
Un po’ di aria … a mamma e figlio
Casa circondariale di Rebibbia-Roma (Il Sole 24. COM)
Esistono anche queste belle cose …
Ludoteca all’interno della casa circondariale di Lecce
(dal Corriere del Mezzogiorno)
Ma … sono rare …
Ludoteca all’interno della casa circondariale di Lecce
(dal Corriere del Mezzogiorno)
Quella terza candelina … Al compimento del terzo anno di età
(il giorno dopo il compleanno), tutti i bambini non possono restare in carcere e vengono obbligatoriamente allontanati dalle loro madri.
i bambini, in assenza dei loro padri, vengono consegnati a famiglie affidatarie o a istituti assistenziali
Noi, bambini un po’ più grandi, ci chiediamo allora …Cosa ricorderanno loro di quei tre
anni di vita? Cosa penseranno di quelle madri
che torneranno a vedere qualche volta negli anni successivi?
E dei compagni di gioco? E di quel cortile recintato?
E ci chiediamo ancora … Dove “abitano,” in generale, quei
diritti del bambino e del fanciullo, stabiliti dalla Convenzione dell’ONU, che tanto abbiamo studiato quest’anno?
Dove il diritto alla dignità? Dove il diritto a un ambiente sano? Dove il diritto alla libertà?
I nostri punti di arrivo … Noi, che viviamo al di fuori di quel recinto
e che non ci accontentiamo mai del poco o del moltissimo che abbiamo, dovremmo imparare ad amare e ad accettare, nel pieno rispetto di noi stessi e degli altri, la nostra condizione di: LIBERTÀ
A parere nostro, poi, se i bambini devono proprio stare in carcere, è necessario costruire ambienti riservati e idonei alla buona convivenza madre-figlio
E infine riteniamo che per una mamma-detenuta si addice bene questa morale…
Nessuno schiavo è più infelice di quello che mette al mondo figli
destinati ad essere schiavi
Esopo Esopo