Progetto LeggiamociProgetto LeggiamociIstituto Comprensivo Alcmeone, CrotoneIstituto Comprensivo Alcmeone, Crotone

classe 1° sez.Aclasse 1° sez.Aa.s. 2014-15a.s. 2014-15

racconto breve “Il colombre” di Dino Buzzatiracconto breve “Il colombre” di Dino Buzzati

Progetto Leggiamoci: 29, 30 e 31 ottobre 2014Progetto Leggiamoci: 29, 30 e 31 ottobre 2014La classe 1°sezione A ha letto con interesse il racconto “Il colombre” di Dino La classe 1°sezione A ha letto con interesse il racconto “Il colombre” di Dino

Buzzati, durante le ore di Lettere.Buzzati, durante le ore di Lettere.

I ragazzi hanno letto con interesse ed espressività il testo, alternandosi tra I ragazzi hanno letto con interesse ed espressività il testo, alternandosi tra loro.loro.

La fantasia correva veloce, ogni ragazzo immaginava visi, luoghi, situazioni….La fantasia correva veloce, ogni ragazzo immaginava visi, luoghi, situazioni….

……si sentiva l’odore del mare, il frangersi delle onde,si sentiva l’odore del mare, il frangersi delle onde,

gli spruzzi d’acqua freschi, si vedeva l’oscura bocca gli spruzzi d’acqua freschi, si vedeva l’oscura bocca

del colombre……del colombre……

…….ascoltando le parole dei compagni .ascoltando le parole dei compagni

e leggendo in prima persona.e leggendo in prima persona.

Leggere sviluppa la fantasia!Leggere sviluppa la fantasia!

Dopo la lettura, riuniti in piccoli gruppi Dopo la lettura, riuniti in piccoli gruppi hanno immaginato e poi scritto hanno immaginato e poi scritto una diversa conclusione del racconto.una diversa conclusione del racconto.

Tutti hanno collaborato e partecipato al lavoro, Tutti hanno collaborato e partecipato al lavoro,

mettendo a disposizione del gruppo mettendo a disposizione del gruppo

la propria fantasia, la propria sensibilità, la propria fantasia, la propria sensibilità,

la propria abilità nello scrivere……la propria abilità nello scrivere……

… …lavorando con gioia e senza competizione.lavorando con gioia e senza competizione.

E queste sono le nuove conclusioni del racconto!E queste sono le nuove conclusioni del racconto!

Tutte belle ed interessanti!Tutte belle ed interessanti!

STEFANO DATO C HE VOLEVA TANTO BENE AL PADRE , DISSE STEFANO DATO C HE VOLEVA TANTO BENE AL PADRE , DISSE ALLA MAMMA: “MAMMA PER RICORDARMI DI PAPA’, VOGLIO ALLA MAMMA: “MAMMA PER RICORDARMI DI PAPA’, VOGLIO NAVIGARE NELL’ OCEANO .” STEFANO NAVIGO’ PER ORE NAVIGARE NELL’ OCEANO .” STEFANO NAVIGO’ PER ORE NELL’ OCEANO PERO’ NON TROVO’ NULLA; AD UN CERTO NELL’ OCEANO PERO’ NON TROVO’ NULLA; AD UN CERTO PUNTO VIDE UNA COSA NERA EMERGERE DALL’ OCEANO: ERA UN PUNTO VIDE UNA COSA NERA EMERGERE DALL’ OCEANO: ERA UN COLOMBRE!! STEFANO APPENA VIDE IL COLOMBRE EBBE UN COLOMBRE!! STEFANO APPENA VIDE IL COLOMBRE EBBE UN PO’ DI PAURA, E DISSE AL COLOMBRE: “ CHI SEI?”. IL COLOMBRE PO’ DI PAURA, E DISSE AL COLOMBRE: “ CHI SEI?”. IL COLOMBRE RISPOSE: “ SONO IL COLOMBRE DELL OCEANO, E VOGLIO RISPOSE: “ SONO IL COLOMBRE DELL OCEANO, E VOGLIO AIUTARTI NELLA TUA RICERCA DELLA PERLA DEL MARE”. DOPO UN AIUTARTI NELLA TUA RICERCA DELLA PERLA DEL MARE”. DOPO UN PO’ LA TROVARONO E SI TRASFORMARONO TUTTI E DUE IN PO’ LA TROVARONO E SI TRASFORMARONO TUTTI E DUE IN PESCI E NUOTARONO INSIEME FINCHE’ NON SI STANCARONO. IL PESCI E NUOTARONO INSIEME FINCHE’ NON SI STANCARONO. IL COLOMBRE CON UN POTERE FECE RESPIRARE STEFANO NELL’ COLOMBRE CON UN POTERE FECE RESPIRARE STEFANO NELL’ ACQUA, COSI’, PER QUANTO A STEFANO PIACEVA IL MARE, CI ACQUA, COSI’, PER QUANTO A STEFANO PIACEVA IL MARE, CI VISSE DENTRO. VISSE DENTRO.

Angela Asteriti, Matteo Valentino Giaquinta, Angela Asteriti, Matteo Valentino Giaquinta, Raffaele Malena, Gregorio VillirilloRaffaele Malena, Gregorio Villirillo

ORMAI VICINO ALLA MORTE, STEFANO ROI ANDÒ SULLA ORMAI VICINO ALLA MORTE, STEFANO ROI ANDÒ SULLA SPIAGGIA PER GODERSI L'ULTIMA BOCCATA D‘ ARIA, SPIAGGIA PER GODERSI L'ULTIMA BOCCATA D‘ ARIA, LA BREZZA DEL MARE. STEFANO SVENNE. IL LA BREZZA DEL MARE. STEFANO SVENNE. IL COLOMBRE VEDENDOLO , ACCORSE IN SUO AIUTO, COLOMBRE VEDENDOLO , ACCORSE IN SUO AIUTO, INGHIOTTENDOLO. ERA PASSATO UN MESE DA INGHIOTTENDOLO. ERA PASSATO UN MESE DA QUANDO LO AVEVA INGOIATO, E IL COLOMBRE SI QUANDO LO AVEVA INGOIATO, E IL COLOMBRE SI ACCORSE CHE NON C'ERA PIU SPERANZA. LO RIPOSE ACCORSE CHE NON C'ERA PIU SPERANZA. LO RIPOSE SULLA SPIAGGIA E IL RAGAZZO SI RISVEGLIÒ, SULLA SPIAGGIA E IL RAGAZZO SI RISVEGLIÒ, CHIESE CHI FOSSE, E LUI RISPOSE:“SONO IL CHIESE CHI FOSSE, E LUI RISPOSE:“SONO IL COLOMBRE!!!!” STEFANO ERA STRANAMENTE COLOMBRE!!!!” STEFANO ERA STRANAMENTE RINGIOVANITO PERCHÈ LA SALIVA NELLA QUALE IL RINGIOVANITO PERCHÈ LA SALIVA NELLA QUALE IL RAGAZZO AVEVA RIPOSATO PER CIRCA UN MESE RAGAZZO AVEVA RIPOSATO PER CIRCA UN MESE ERA CURATIVA. IL COLOMBRE REGALÒ A STEFANO ERA CURATIVA. IL COLOMBRE REGALÒ A STEFANO UNA PERLINA E LUI LA PRESE STRETTA. IL UNA PERLINA E LUI LA PRESE STRETTA. IL COLOMBRE LO SALUTÒ E SCOMPARVE PER SEMPRE COLOMBRE LO SALUTÒ E SCOMPARVE PER SEMPRE NELLE OSCURE ACQUE DEL MARE. STEFANO UN NELLE OSCURE ACQUE DEL MARE. STEFANO UN GIORNO SI SPOSÒ, EBBE DUE FIGLI DI NOME GIORNO SI SPOSÒ, EBBE DUE FIGLI DI NOME GIOVANNI E GIACOMO. QUESTI FIGLI SEGUIRONO LE GIOVANNI E GIACOMO. QUESTI FIGLI SEGUIRONO LE ORME DEL PADRE E DIVENTARONO MARINAI . IL ORME DEL PADRE E DIVENTARONO MARINAI . IL COLOMBRE ERA ORMAI MORTO , I FIGLI DI STEFANO COLOMBRE ERA ORMAI MORTO , I FIGLI DI STEFANO VISSERO NELLA RICCHEZZA E NELLA PACE GRAZIE VISSERO NELLA RICCHEZZA E NELLA PACE GRAZIE AL COLOMBRE E ALLA PERLA REGALATA LORO DAL AL COLOMBRE E ALLA PERLA REGALATA LORO DAL PADRE. PADRE.

Francesco Cosco, Sara Francesco Cosco, Sara D’Urso, Teresa LetoD’Urso, Teresa Leto

DAL GIORNO CHE IL COLOMBRE DIEDE LA PERLA A STEFANO, IL COLOMBRE E DAL GIORNO CHE IL COLOMBRE DIEDE LA PERLA A STEFANO, IL COLOMBRE E STEFANODIVENTARONO AMICI. STEFANO ANDÒ CON IL COLOMBRE SULLA STEFANODIVENTARONO AMICI. STEFANO ANDÒ CON IL COLOMBRE SULLA SPIAGGIA DOVE C‘ ERANO I BAGNINI E I PRESENTI DIQUEL LIDO E DISSE: " SPIAGGIA DOVE C‘ ERANO I BAGNINI E I PRESENTI DIQUEL LIDO E DISSE: " IL COLOMBRE NON HA MAI AVUTO INTENZIONE DI MANGIARE IL COLOMBRE NON HA MAI AVUTO INTENZIONE DI MANGIARE NESSUNO",COSÌ I BAMBINI SI SEDETTERO SUL COLOMBRE E GIOCARONO NESSUNO",COSÌ I BAMBINI SI SEDETTERO SUL COLOMBRE E GIOCARONO CON LUI. DA QUEL GIORNO IL COLOMBRE DIVENTÒ LA MASCOTTE DEL CON LUI. DA QUEL GIORNO IL COLOMBRE DIVENTÒ LA MASCOTTE DEL LIDO E IL LIDO PRESE IL NOME DI COLOMBRES! LIDO E IL LIDO PRESE IL NOME DI COLOMBRES!

Giuseppe CarusoGiuseppe Caruso

Luca CasciaroLuca Casciaro

Osvaldo CorteseOsvaldo Cortese

Francesca VillirilloFrancesca Villirillo

STEFANO ERA INVECCHIATO E OGNI STEFANO ERA INVECCHIATO E OGNI GIORNO CHE PASSAVA PENSAVA GIORNO CHE PASSAVA PENSAVA SEMPRE DI PIÙ AL COLOMBRE. MA UN SEMPRE DI PIÙ AL COLOMBRE. MA UN GIORNO RIPENSÒ A TUTTE LE SUE GIORNO RIPENSÒ A TUTTE LE SUE FUGHE DAL MOSTRO E DISSE AL FUGHE DAL MOSTRO E DISSE AL SOTTO UFFICIALE DI FARLA FINITA. SOTTO UFFICIALE DI FARLA FINITA. ALLORA PREPARÒ LA ZATTERA CON ALLORA PREPARÒ LA ZATTERA CON L'ARPIONE E SALPÒ IN MARE. LUI VIDE L'ARPIONE E SALPÒ IN MARE. LUI VIDE IL COLOMBRE AVVICINARSI E AL IL COLOMBRE AVVICINARSI E AL MOMENTO GIUSTO LANCIÒL'ARPIONE MOMENTO GIUSTO LANCIÒL'ARPIONE FERENDO IL COLOMBRE MA NON LO FERENDO IL COLOMBRE MA NON LO UCCISE. STEFANO NON MOLLÒ LA UCCISE. STEFANO NON MOLLÒ LA CORDA DELL'ARPIONE E LO SEGUÌ CORDA DELL'ARPIONE E LO SEGUÌ FINCHÈ ESSO NON SI LIBERÒ FINCHÈ ESSO NON SI LIBERÒ DALL'ARPIONE. STEFANO ESAUSTO DALL'ARPIONE. STEFANO ESAUSTO CADDE IN MARE SVENUTO. SI CADDE IN MARE SVENUTO. SI RISVEGLIÒ SU UNA RIVA DI UNA ISOLA RISVEGLIÒ SU UNA RIVA DI UNA ISOLA DESERTA. FUCURATO DA DELLE DESERTA. FUCURATO DA DELLE DONNE DEL POSTO. LUI DIVENTÒ RE, DONNE DEL POSTO. LUI DIVENTÒ RE, DOPO QUALCHE MESE IL COLOMBRE DOPO QUALCHE MESE IL COLOMBRE MORÌ E LUI VOLLE RITORNARE A CASA MORÌ E LUI VOLLE RITORNARE A CASA PER PASSARE GLI ULTIMI ANNIDELLA PER PASSARE GLI ULTIMI ANNIDELLA SUA VITA NELLA CASA DOVE ERA SUA VITA NELLA CASA DOVE ERA NATO. NATO.

Filippo Alfì, Mirko Borrelli, Francesca Filippo Alfì, Mirko Borrelli, Francesca Grande, Sara Occhipinti, Francesco Grande, Sara Occhipinti, Francesco ScicchitanoScicchitano