Transcript of ISTITUTO COMPRENSIVO "6° FAVA-GIOIA " anno scolastico 2012-2013 Classe I sezione F.
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- ISTITUTO COMPRENSIVO "6 FAVA-GIOIA " anno scolastico 2012-2013
Classe I sezione F
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- SCOPRIAMO IL NOSTRO QUARTIERE MATERDEI QUARTIERE STORICO DELLA
CITT DI NAPOLI
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- I NOSTRI DISEGNI
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- S CUOLA E LEMENTARE F. PETRARCA La scuola Petrarca sorse alla
fine del 1600 come casa signorile abitata da nobili.
Successivamente fu ceduta alle suore che ne fecero un convento.
Intorno al 1747 le suore fondarono una chiesa chiamata poi Chiesa
della Provvidenza. Nel 1750 le suore furono cacciate e al posto del
convento sorse una scuola dedicata al poeta del 300 Francesco
Petrarca.
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- V ILLA R AJA Villa Raya era originariamen te un vecchio
convento. Nel 1865 fu trasformato in civili abitazioni.
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- I STITUTO A NCELLE S ACRO C UORE CATERINA V OLPICELLI LIstituto
delle Ancelle del Sacro Cuore, fondato nellestate del 1874, sorge
in un antico palazzo a Largo Petrone, oggi intestato a Caterina
Volpicelli. Il santuario ospita lurna funeraria di Santa
Caterina.
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- L INTERVISTA
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- L A CASA R URALE 1) Come erano fatto i cortili? I cortili
interni erano ampi spazi, usati anche a fini agricoli, nei quali
affacciavano varie abitazioni 2) Quali erano gli accessori
fondamentali al centro del cortile? Gli accessori fondamentali del
cortile erano la rimessa per gli attrezzi agricoli, il forno
comune, il pozzo o cisterna, il lavatoio e labbeveratoio. 3) Come
era la convivenza tra vecchi, giovani e bambini? La convivenza tra
le persone era molto pacifica e collaborativa: gli anziani
intrattenevano i bambini raccontando storie di guerra, le donne si
riunivano e lavavano la biancheria, gli uomini al ritorno da lavoro
discutevano tra loro. 4) Quali erano i momenti di preghiera? I
momenti di preghiera erano l'Angelus, i Vespri e il Rosario.
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- ARTIGIANI E VENDITORI 5) Che tipi di lavori si svolgevano nel
nostro quartiere fino agli anni Cinquanta? Tra i lavoratori che
popolavano il nostro quartiere si poteva facilmente riconoscere: o
vannituro, il banditore; o sapunaro che in cambio di oggetti vecchi
ne dava di nuovi; l'arrotino che affilava le lame dei coltelli, il
matarassaio che richiamava l'attenzione delle donne che volevano
ravvivare la lana dei loro materassi; o stagnaro che accendeva il
fuoco per fondere lo stagno, l' acquaiuolo che andava in giro
vendendo diversi tipi d'acqua da bere; o parulano, lortolano che si
fermava con la sua carretta piena di ortaggi e poi dava la voce di
richiamo. Tra i mestieri piu' diffusi c'era o mannese che era il
carraio che costruiva e riparava tutti i tipi di carretti; il
bottaio era l'artigiano che fabbricava e riparava le botti; agli
inizi di settembre il martellamento rimbombante dei suoi attrezzi
da lavoro annunciava la vendemmia. Si aggirava tra le case a
capera, la pettinatrice ambulante che, curiosa pettegola e
confidente di molte donne, conosceva fatti e misfatti di tutto il
quartiere 6) Quali mestieri sono scomparsi e quali hanno modificato
il loro carattere? Molti mestieri come il matarassaio, lo
stracciarolo e i vannituri sono scomparsi; altri hanno assunto
nuove connotazioni, come la vammana che stata sostituita dall'
odierna ostetrica
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- LE GRANDI TRADIZIONI 7) Quali erano le feste religiose
celebrate nel quartiere? Nel quartiere si celebravano santa
Caterina Volpicelli, Santa Rita e la Madonna della Provvidenza. 8)
Quali, tra le feste religiose della Regione erano sentite con
grande partecipazione della gente del quartiere? 'o fuoco e sant'
Antono (il fal di SantAntonio Abate); 'i furente e la festa della
Madonna dell' Arco; la festa di san Gennaro; la Madonna del
Carmine; la festa san Vincenzo della Sanit.
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- RELIGIOSIT POPOLARE 9) Cappellucce e tabernacoli sono
disseminati un po' in tutto il quartiere, quale tra essi potrebbe
essere considerato il pi importante? Sicuramente l'edicola dellEcce
Homo, collocata in via Matteo Renato Imbriani nel 1875 ma
contenente una statua che probabilmente risale alla fine del secolo
precedente. 10) Quali erano i santi invocati per guarire da mali,
epidemie, terremoti o altre disgrazie? San Giuseppe Moscati veniva
invocato per guarire i mali; san Gennaro veniva invocato quale
protettore di possibili catastrofi, molto diffusa, infatti, in
quellepoca era la frase San Gennaro mettici la mano. Soprattutto
presente sempre stata tra gli abitanti del quartiere la figura di
Caterina Volpicelli, fondatrice delle Ancelle del Sacro Cuore e
canonizzata in Piazza San Pietro a Roma il 26 aprile 2009 da
Benedetto XVI. Particolarmente vivo rimane sempre il suo ricordo
per laiuto ai poveri, le visite agli ammalati, listruzione
religiosa e lApostolato alla preghiera, attivit ereditate dalle sue
Ancelle.
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- NASCITA, INFANZIA, GIOVENT 11) Quali erano gli usi nuziali che
sono andati via via scomparendo? Lo sposo era solito fare una
serenata alla futura consorte il giorno prima delle nozze. Gli
sposi il giorno successivo alle nozze andavano nelle case degli
invitati per salutarli e ringraziarli della partecipazione alla
festa 12) La figura della ''vammana'' o ''mammana'' era figura
carismatica e rassicuratrice, quali erano i contatti che stabiliva
con la partoriente prima e durante il lieto evento? La donna
gravida ricorreva alla vammana ogni mese, poteva contare sui suoi
consigli sia come ginecologa sia come ostetrica. Il rapporto era
intimo e profondo. 13) Quali erano i giocattoli che i bambini di un
tempo si costruivano? I giochi piu' diffusi erano il gioco delle
carte, la campana, nascondino, i quattro cantoni, la cavallina, I
bambini si costruivano da soli i giocattoli: o carruoccio, una
tavola di legno, lunga unottantina di centimetri e larga una
trentina, fissata su quattro ruote. Funzionava solo in discesa
oppure se spinto da un altro ragazzo. Un ramo duro a forcella e una
molla, spesso ricavata dalla vecchia camera daria di una
bicicletta, servivano a costruire la fionda. o strummolo, la
trottola di legno che si lancia con una funicella Le bambine
passavano tanto tempo a costruirsi a pupata e pezza, la bambola
ottenuta avvolgendo come un salsicciotto un asciugamano oppure
attraverso una rudimentale imbottitura di forma tubolare; con
laiuto delle mamme ricamavano o disegnavano gli occhi, il naso, la
bocca.
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- LA SCUOLA 14) Comera la scuola di ieri? La scuola era fornita
di banchi di legno a due posti con il sedile e il piano di appoggio
tutto dun pezzo. In ogni aula cera un Crocifisso che si trovava
sempre in alto dietro la cattedra. Le lezioni duravano fino alle
ore 13.00 ed erano scandite da attivit che non riguardavano solo la
didattica, come la preghiera mattutina e lispezione di pulizia. I
maestri erano severissimi, sempre pronti a colpire con limmancabile
righello da cui non si separavano mai. Per punizione i maestri ci
facevano inginocchiare dietro la cattedra. Le cartelle erano fatte
di pezza o di cartone, contenevano il cannello con il pennino e una
boccetta di inchiostro. Al termine della quinta elementare cera da
svolgere un esame su tutte le materie.
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- I L QUARTIERE NEL TEMPO 195319832013 abitazioni Per lo pi erano
composte da una sola camera. In quelle pi grandi vivevano pi
famiglie. Tutte le case avevano la TV, la lavatrice. Tutte le case
sono dotate di elettrodomestici avanzati. negozi I negozi erano
piccoli e in ognuno di essi si vendeva un solo genere alimentare. I
negozi sono pi moderni e iniziano a vendere pi generi alimentari C
la diffusione dei supermercati. uffici Erano pochi e composti da
arredo essenziale. Aumentano gli uffici. Gli uffici sono
ultramoderni. scuole Il comune in alcuni casi affittava gli
appartamenti e li destinava a scuole. Le scuole esistenti vengono
ampliate. Le scuole sono pi moderne e aumentano di numero mezzi di
trasporto Filobus, taxi e biciclette Autobus, taxi Autobus, taxi e
metro verde pubblico MoltoAbbastanzaPoco verde privato Quasi tutte
le abitazioni avevano i giardini Diminuisce per ampliare le
abitazioni. Rari spazi di verde privato
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- S CUOLA M EDIA O NORATO F AVA C LASSE I F Amato Vincenzo
Amitrano Tommaso Arminio Elena Boselli Valentina Cacace Ferdinando
Ferrigno Alessandro Livigni Stefano Manzo Emanuele Marino Diego
Musica Amitrano Tommaso Mattesi Francesco Montagna Giustina Monti
Fabiana Mugnano Valeria Pellegrino Alessio Romeo Maira Russo
Raffaella Sica Fabiana Vatamanu Raul Presentazione Amato Vincenzo
Amitrano Tommaso Manzo Emanuele