Info: Davide Scarinzi informazione pubblicitaria tel ... primo esempio di Management Destination...

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Speciale Imprese Campania “Eccellenza & Innovazione” informazione pubblicitaria

L’innovazione e la ricerca sono ilDNA del gruppo Adler, specia-lizzato nella produzione e pro-

gettazione di materiali insonoriz-zanti per le vetture, tanto da esse-re il rifornitore di riferimento per ipiù grandi marchi nazionali e inter-nazionali del settore automotive.“Investiamo ogni anno il 3% del fat-turato in ricerca ed innovazione -spiega l’amministratore unicoPaolo Scudieri - con l’obiettivo dianticipare le esigenze del merca-to.” Una politica che ha portato aregistrare 20 brevetti e a stringe-re importanti rapporti sia con leuniversità italiane, sia con quelleamericane ed europee. Con l’ ate-neo di Lecce, ad esempio, è in fasedi progettazione la realizzazione diun materiale antibatterico, mentreè già stato lanciato sul mercatouna barriera insonorizzante realiz-zata utilizzando tecnologie innova-tive nel processo, nel prodotto enell’impatto ambientale che per-mettono di ottenere un risparmioenergetico nell’ utilizzo delle mate-rie prime. “L’aspetto ecologico -spiega Scudieri - sta assumendosempre più importanza nel nostrosettore, per questo uno dei prossi-

mi obiettivi è il potenziamento dellaricerca verso questo aspetto.” Ilsuccesso del gruppo è anche dovu-to alla struttura organizzativa;quindici stabilimenti in Italia,Polonia, Turchia, Brasile, Francia eItalia (oltre alla sede di OttavianoAdler ha uno stabilimento aVillastellone, Pianfei, Murra deSanctis, Avellino e Pesaro), garan-tiscono assistenza e presenzacostante sul mercato, non solo dicomponenti acustici, ma anche diguarnizioni, componenti plastici,pannelli delle portiere.“L’internazionalizzazione e la globa-lizzazione - continua l’amministra-tore unico del Gruppo Adler - oggirichiedono una presenza sul terri-torio, i clienti oltre ad essere allo-cati devono aver garantita l’assi-stenza. Per questo cerchiamo dimigliorare continuamente il nostroposizionamento”.

Da Roma a Ischia con il solo biglietto ferroviario; il Gruppo Lauro, specializzato in trasportimarittimi veloci, ha stipulato un accordo con Trenitalia per garantire il collegamento direttodalla Stazione Centrale di Napoli alle Isole del Golfo. “Questa iniziativa - spiega l’amministrato-

re unico Salvatore Lauro - che rientra in un progetto più grande - “Romaneapolis” - avente comeobiettivo l’ integrazione delle aeree urbane di Roma e Napoli, con lo scopo ultimo della valorizzazio-ne del nostro territorio dal punto di vista turistico. Ad esempio, per il periodo natalizio si potrà visi-tare Napoli e la Campania con il nuovo servizio Bus + Artecard, con partenza da Roma. Chiunquevoglia scoprire la magia di Napoli e dei suoi mercatini di Natale lo potrà fare partendo da PiazzaIndipendenza (Stazione Termini) a bordo di bus dotati di tutti i comfort. Il Gruppo Lauro è oggi unaholding specializzata nei collegamenti ad alta velocità e trasporta circa 3,5 milioni di passeggeri ognianno, offrendo qualità e confort. “Oltre ai collegamenti di linea - continua Salvatore Lauro - offria-mo anche dei plus quali la biglietteria on line o il collegamento bluetooth grazie al quale, in prossi-mità delle biglietterie Alilauro, una volta attivata la connessione, si ha la possibilità di ricevere suicellulari notizie in merito ad orari aliscafi, condizioni meteo ed eventi e manifestazioni che si svolgo-no nelle isole del Golfo. Salvatore Lauro, un uomo concreto di mare ha saputo trasformare nume-rosi progetti in realtà; sopra tutti spicca l’idea dello sviluppo dei collegamenti veloci con le isoleminori, campane, pontine ed eoliane, con mezzi HSC di ultima generazione in forza alla flotta della

società Volaviamare. “Nonostante i momenti difficili - spiegal’amministratore unico - il Gruppo ha realizzato un fatturato di45 milioni di euro l’anno e guarda con interesse alla privatiz-zazione delle società pubbliche per arrivare a garantire unservizio di una qualità sempre maggiore”. Un’altra idea diSalvatore Lauro è quella che lo ha portato alla creazione delConsorzio Arcipelago campano che con i suoi mille aderenti, èil primo esempio di Management Destination nato in Italia perpromuovere efficacemente l’attività delle isole e delle localitàturistiche del Golfo, valorizzandone il territorio e le risorsecon il fine di costituire un sistema integrato e coordinato. “Gliimprenditori campani hanno dimostrato di saper lavorarebene anche in squadra” - conclude Lauro - “ora sta all’ ammi-nistrazione pubblica sostenerli”.

www.lauroweb.com

paolo.scudieri@adlergroup.it

www.anova.it www.anovalab.eu

www............com

Gruppo Lauro, collegamenti veloci e di qualità

AAddlleerr GGrroouupp:: ll’’iinnnnoovvaazziioonnee nneell DDNNAA

La storia della Gma va di pari passo con quelladei suoi dipendenti e del suo titolare: unasquadra che cresce insieme e punta all’eccel-

lenza di prodotti destinati al controllo del trafficoaereo e navale per conto di Finmeccanica e ultima-mente anche nel settore del fotovoltaico. “Siamopartiti con tre dipendenti come azienda meccanica- spiega il titolare, Angelo Punzi - poi ci siamo spo-stati verso la meccatronica e il prodotto finito. Unrisultato importante, soprattutto in un territoriodove è difficile lavorare per la mancanza di infra-strutture e l’assenza dello Stato”. L’ascesa di Gmaè testimoniata non solo dall’investimento in attoper sei milioni di euro per la nuova sede, correda-ta di giardini impossibili e strutture verdi, che arri-vano fino al primo piano rendendo l’ambiente dilavoro più gradevole, ma anche dal recente accor-do con una società cinese di 50 ingegneri per larealizzazione di test Trasponder, i cui primi esem-plari saranno istallati nell’aeroporto di Malta eprossimamente anche in altre strutture nazionalied estere.“Visti gli ottimi risultati - spiega Punzi -stiamo realizzando con la stessa società un nuovo

progetto che garantisca ancora più la sicurezzadei voli ”. Per la ricerca e sviluppo l’azienda napo-letana destina il 5% del proprio fatturato. Conl’Università di Napoli, la MBDA, azienda multinazio-nale partecipata da Finmeccanica e altre dueaziende locali, è allo studio un nuovo sensore com-patto a micro-onde di nuova generazione conimpiego di “metamateriali”. “Crediamo molto inquesto progetto - spiega Punzi - infatti, lo soste-niamo anche con un finanziamento di 1, 5 milioni dieuro su un totale di 7”. L’eccellenza dei prodotti edella progettazione, anche nel fotovoltaico dove daquando è stato firmato un accordo con Poweroneil fatturato è raddoppiato, è resa possibile dal per-sonale qualificato che compone lo staff aziendale.Ogni anno gli 80 dipendenti frequentano corsi diformazione completamente a carico dell’azienda eperiodicamente sono chiamati a condividere sceltee obiettivi manageriali. Infine, un fattivo rapportocol mondo del credito. “In un momento così diffici-le - spiega Punzi - è importante anche avere ilsostegno delle banche con cui manteniamo ottimerelazioni fondate sulla reciproca stima e serietàdell’operato”.

L’azienda campana fornisce servizi logistici per l’industria aeronautica

Gma, una storia lunga 33 anni

AIP Italia è una delle maggiori realtà europee ela prima in Italia, per la fornitura di servizilogistici per l’industria aeronautica.

L’andamento del fatturato sottolinea la costanteascesa dell’azienda; dai 7 milioni di euro del 2005è passata ai 10 milioni del 2006, per raggiungerecirca 18 milioni nel 2007, 28 nel 2008 e 30 milio-ni nel 2009. Dal 2002 l’azienda campana ha uncontratto di service provider con AleniaAeronautica per la fornitura “Just in Time” degliorgani di collegamento utilizzati per la realizzazionedei programmi Boeing, Airbus, ATR e Militari.L’impiego di risorse umane estremamente specia-lizzate e motivate, l’informatizzazione molto spinta,la flessibilità operativa e un magazzino di oltre 15milioni di euro per poter rispondere a tutte lerichieste, hanno consentito il raggiungimento di un

livello di servizio nei confronti dei clienti serviti parial 99.6%. AIP Italia, inoltre, è dotata di un CEDinterno, di software all’avanguardia in continuo svi-luppo e di nuove tecnologie di gestione magazzino.Utilizza anche tecnologie wireless per la trasmis-sione dati dagli stabilimenti dei clienti alla sede di

AIP Italia; la fatturazione elettronica, la consultazio-ne via web di ogni tipo di documentazione dei mate-riali venduti e l’integrazione con sistemi SAP edERP, completano il quadro dei servizi offerti aiclienti.“In una strategia di espansione AIP Italia incollaborazione con Avio Import, seconda realtà ita-liana del settore - spiega l’amministratore delega-to Dott. Fulvio Scannapieco - ha dato vita a ALASpA, Advanced Logistic for Aerospace, un’aziendadi oltre 55 milioni di euro di fatturato e 80 addettinei due siti di Napoli e Torino”. ALA recentementeha inaugurato la nuova sede di Monaco (Germania)creando ALA Germany GmbH, ed è in procinto difondare altre due nuove sedi in Europa ed una negliUSA. “Un altro aspetto che caratterizza la nostramission - spiega il vice presidente Ing. VittorioGenna - sono gli investimenti verso le nuove gene-razioni; in quest’ ottica abbiamo sottoscrittoaccordi con l’Università di Napoli, per accogliere imigliori laureandi in Ingegneria Gestionale”.

AIP Italia: il livello di servizio soddisfa al 99.6%

L’azienda specializzata in prodotti per il controllo aereo e navale apre

anche al fotovoltaico

“Trasferiamo il patrimonio intangibile della cono-scenza in modelli capaci di analizzare le procedu-re già disponibili”. Giovanni Mappa, fondatore di

Anova, sintetizza così la mission aziendale di quel-lo che è il laboratorio interdisciplinare di ricercaindustriale più importante nel panorama europeonel campo dell’Ingegneria della Conoscenza applica-ta ai Sistemi Informatici Real-Time e di Supportoalle Decisioni. “Oltre a lavorare per il mercatointerno - sottolinea l’amministratore unico - faccia-mo ricerca anche per clienti stranieri. Abbiamo fon-dato una società in Olanda, la Sensor Intelligence,e recentemente abbiamo firmato un contratto diconsulenza per una multinazionale tedesca”. Anovanasce dall’esperienza del Consorzio di RicercaSespim (dove la maggioranza delle quote era di

Alenia-Finmeccanica) che si occupava dell’applica-zione dell’intelligenza artificiale ai processi indu-striali e ambientali, e ha come obiettivo, oltre allaricerca, anche l’approccio diretto sul mercato. “Ilnostro compito - spiega Mappa - è di trasformare,attraverso la tecnologia, le procedure interne del-l’azienda mettendo l’informatica al servizio degliimprenditori”. Anova è iscritta nell’albo dei labora-tori di ricerca del MIUR (Ministero dell’Istruzionedell’Università e della Ricerca), e si avvale di unteam di giovani informatici, tutti sotto i trent’anni,formato prevalentemente da donne. “Per potersvolgere bene la nostra missione aziendale - spie-ga Mappa - oltre alle competenze c’è bisognoanche di molta passione. Io sono proiettato verso ilfuturo, mentre il mio team è superlativo nell’affron-tare le problematiche legate al presente”. E proprioin tema del futuro Mappa sta già formando unanuova figura di ingegnere capace di parlare più lin-gue per offrire un servizio sempre migliore. “Se noifossimo musicisti - spiega - suoneremmo senzaspartito”.

Paolo Scudieri, Amministratore Unico Adler Group

Salvatore LauroAmministratore Unico Lauro

Angelo Punzi, titolare GMA

www.gmasas.com

www.aipitalia.it

Anova: il futuro non è un prolungamento del passato

Intervista rilasciata dal Presidente dell’Unione Industriali di Napoli,Giovanni Lettieri

Info: Davide Scarinzitel. 336545287

- Presidente qual è lo stato dell’Economia Campana?“La congiuntura negativa è ancora in atto. Una recente indaginedella Banca d’Italia evidenzia come, il 20% delle imprese cam-pane preveda di chiudere il 2009 in perdita. Siamo colpitisoprattutto nei settori del Made in Italy e delle lavorazioni deiminerali non metalliferi, dove oltre l’80 per cento delle azienderegistra un calo del fatturato. Fa eccezione l’industria alimenta-re, che ha mostrato una sostanziale tenuta. Purtroppo la crisipotrebbe prolungarsi per buona parte del 2010, con possibilità

di primi segnali di ripresa nella seconda parte dell’anno. Al dinamismo imprenditorialelocale, che si concretizza anche in annunci di importanti nuovi investimenti nei compar-ti a più alto valore aggiunto, non fa ancora riscontro, sul fronte delle istituzioni, una ade-guata capacità di governo del territorio”.- Quanto giocano nel contesto economico campano le “Eccellenze”?“Negli anni scorsi c’è stato probabilmente un eccessivo distacco tra le punte qualitati-ve della nostra economia e la base rappresentata da tante piccole imprese operanti neisettori più svariati. Da qualche tempo non è più così. Credo abbia pagato al riguardoanche l’impegno profuso dall’Unione Industriali di Napoli. Promuovere il meglio presentenel territorio ha contribuito a recuperare l’immagine di una realtà danneggiata dall’emer-genza rifiuti e dall’inevitabile enfasi mediatica che l’ha accompagnata in tutto il mondo.Proprio per questo abbiamo promosso con Confindustria Campania una serie di proget-ti per l’innovazione del nostro territorio e delle nostre aziende, in collaborazione conl’Assessorato alla Ricerca della Regione. Tra i nostri principali obiettivi c’è quello didimostrare ai nostri giovani che è possibile farcela anche puntando sul territorio”. - Quali sono i futuri impegni dell’Unione Industriali?“Stiamo avviando una riorganizzazione che ci consentirà di essere ancora più vicini alleimprese, in un’ottica di customer satisfaction. Annoveriamo più di mille associati macontiamo di incrementarne ulteriormente il numero, attraverso il marketing associativo.Cerchiamo di offrire un contributo qualificato di idee, strategie e progetti a chi governaa vario titolo la nostra area metropolitana. In tal senso si è sviluppato l’azione del nostroCentro Studi, arricchito da un Comitato Scientifico che annovera nomi di prestigio nazio-nale. Agli inizi del nuovo anno diffonderemo gli esiti di una serie di indagini promossedall’Unione proprio attraverso il suo Centro Studi”.