IlverticeinRegione «Cardarelli, solidarietà...

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Time: 09/04/16 22:28 IL_MATTINO - NAZIONALE - 37 - 10/04/16 ----

37PrimopianoNapoliDomenica 10 aprile 2016IlMattino

L’urologo Mirone avviagli interventi alla Federico IIInaugurazione col ministro

MarisaLaPenna

Ora sono i medici dell’emergenzadel Cardarelli a realizzare un pia-no per decongestionare le corsiedell’ospedale dalle barelle. Unastrategia operativache, se suppor-tata dalla concreta disponibilitàdelle altre strutture del territorio,potrebbeportareisuoifruttiecan-cellare così la «vergogna da quartomondo»dellelettighe.Dopola«ri-cetta» della Cgil è il comitato delDea, il dipartimento emergenzadel Cardarelli, a redigere un pro-gramma-antibarelle.Elopresente-rà domani, a Palazzo Santa Lucia,nelcorsodelsummit conirespon-sabili della sanità in Regione.

A rappresentare il Cardarelli cisaranno il commissario straordi-nario Patrizia Caputo, il capo deldipartimento delle emergenzenonché primario della Cardiolo-gia, Ciro Mauro, il dirigentedell’Obi, il reparto di osservazionebreve intensiva, Fiorella Paladino.Per la Regione dovrebbero esserepresenti Enrico Coscioni, JosephPolimeni, Renato Pizzuti e Marcode Fazio. Usiamo il condizionalegiacchè è prevista, sempre per lu-nedì mattina, la visita del ministrodella Salute, Beatrice Lorenzin,chesi recherà al policlinico federi-ciano,alPascaleeaNisida.Pertan-to molto difficilmente potrannopartecipare,all’incontro a PalazzoSantaLucia,tuttiileaderdellasani-

tà regionale. In ogni caso sarà unfaccia a faccia ad alta tensione do-po le violente polemiche che han-no visti contrapposti De Luca e laCaputo, accusata quest’ultima dalgovernatore di essere la responsa-bile del disastro barelle.

Ilpiano,insintesimassima:tut-telespecialistichedevonocollabo-rare col pronto soccorso alla sele-zione dei pazienti e al loro smista-mento o all’interno dello stessoospedaleonellestrutturedelterri-

torio che dovranno offrire, di gior-no in giorno concrete, reali dispo-nibilità.

In pratica ai 45 medici che si al-ternano nell’osservazione breve siaffiancherebberospecialistideire-partidicardiologia,medicinad’ur-genza, neurologia, neurochirur-gia, gastroenterologia, chirurgia.«In questo modo la selezione delpaziente sarebbe più veloce e lasuadestinazionealtrettanto»,spie-ga Ciro Mauro.

«Vogliamopartecipareallasele-zione dei pazienti con tutte le no-stre specialistiche direttamente alpronto soccorso e partecipare altrattamentodel paziente»diconoimedici del comitato del Dea. Almomento, infatti, solo i medicidell’osservazione breve possonofare queste operazioni, sulla basediun decreto emessolo scorso an-no.«Deveessereconsideratopron-to soccorso tutto il dea e non sol-tanto l’obi» sottolineano i dottoridel comitato. E concludono: «Sia-mo la più grande azienda della re-gione, dobbiamo mettere a dispo-sizioneilpiùaltonumerodispecia-listi che abbiamo». Poi dovrannoentrare in scena le altre strutturesanitarie: i policlinici, l’aziendadeiColli,conMonaldi,Ctoe Cotu-

gno, solo per fare qualche esem-pio.InsommalasolidarietàalCar-darelliperrisolverelavergognaba-relle deve arrivare da tutti.

L’altro giorno, invece, era scesain campo la Cgil che ha puntato suuna riorganizzazione del traspor-to interno dei pazienti che va velo-cizzato. Il paziente talvolta aspettaoreprimadiesseretrasferitodaunpadiglione all’altro per mancanzadiambulanze.Pertantoilsindaca-to ha sollecitato l’acquisto di altrimezzi per il trasferimento internodeidegenti.Epoialtrisuggerimen-ti di cui abbiamo scritto ieri. Perquesto la Cgil avrebbe voluto par-tecipare all’incontro col manage-ment aziendalee regionale.

Sullaquestio-ne Cardarelli esull’emergenzabarelle intervie-ne il sindacatodeimediciospe-dalieriAnaao-Asso-med,colsegreta-rio provincialeFranco Verde.Inunanotaindi-rizzata al com-missarioPolime-ni, al presidentedellaVCommis-sione regionalesulla sanità Raf-faeleTopo,aldi-rettorealla Sani-tà Postiglione eal commissariostraordinarioPa-trizia Caputo, Verde ha denunzia-to «l’incredibile vicenda ammini-strativa, segnalataci dai verticiaziendali». Verde ha spiegato: «Aldecreto del commissario Polime-ni che ratificava l’assunzione di127 persone ha fatto seguito unanota restrittiva del direttore regio-nale Postiglione che limitava que-ste assunzioni a 57 unità».

Poi il leader del sindacato deimedici ospedalieri ha sollecitato,come la Cgil, l’acquisto di ambu-lanzeperiltrasportointerno.El’as-sunzionedioperatorisocio-sanita-ri, di infermieri, tecnici di radiolo-gia e di laboratorio.

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MariaPirro

Il primo intervento è stato eseguitodall’urologo Vincenzo Mirone conl’aiuto di quattro braccia meccani-cheingradodicompieremovimentimillimetrici ad alta precisione. CosìDa Vinci è entrato in sala operatoriaalSecondoPoliclinico:«Iltuttoèdu-rato4oree45minuti-diceildocenteuniversitario-.Mal’assistenzahi-te-ch, è questa la novità, qui si coniugacon la didattica e la ricerca». Difatti,nell’edificio 5 di via Pansini è fissataper domani alle 12 l’inaugurazionedelCentrodichirurgiaroboticamul-tidisciplinare, e al taglio del nastro èatteso il ministro della salute Beatri-ce Lorenzin, con il governatore Vin-cenzoDeLuca,ilrettoredellaFederi-coIIGaetanoManfredi,ilpresidentedellaScuoladimedicinaLuigiCalifa-no, il commissario straordinariodell’azienda ospedaliera universita-riaVincenzoViggianieilcoordinato-redelCentroIcaros,BrunoSiciliano,enaturalmentelostessoMirone.Professore, lei è coordinatore delGruppo robotico multidisciplina-re. In che consiste esattamente ilprogetto?«IlrobotDaVinci,diterzagenerazio-ne,acquisito adicembre, èconside-ratolostrumentopiùavanzatoperlachirurgiaminiinvasiva,ilprimovan-

taggioèperl’ammalato,checontaletipodi trattamento ha anche un mi-nor sanguinamento della ferita eunapiùrapidaripresafunzionale».Fin qui i risultati nell’assistenza.Qualisonoglialtriobiettivi?«L’altrapeculiaritàèchelapiattafor-ma robotica è dotata di una doppiaconsolleediunsimulatoreperladi-dattica che consentono all’espertodiinsegnareaoperareaglispecializ-zandi chesi alternanoal tavolo ope-ratorio».Quantistudentipossono seguirelelezionihi-tech?«Ilprogramma, appena partito, è ri-volto agli iscritti all’ultimo anno aicorsi di urologia, ginecologia e chi-rurgiagenerale:peri20giovanièpre-visto un tutoraggio a rotazione. Inpiù, è prevista la partecipazione alprogettodisei,almomento,laurean-diedottorandidiIngegneria».

Equestoèilterzorivoltodelproget-to:laricerca.«CoordinatidalcollegaSiciliano,iri-cercatorisonoimpegnatiamigliora-re ancora la qualità delle apparec-chiature.Nelloscorsofebbraioèsta-taufficializzatadapartedellaFederi-col’istituzionediIcaros,ilCentroin-terdipartimentaledichirurgiaroboti-ca,chepuntaadareimpulsoallosvi-luppoditecnologieinambitoclinicoattraverso la creazione di sistemi in-novativi, strumenti operatori e am-bientidisimulazione».Inchemodoilrobot,introdottone-gli Stati Uniti già nel Duemila, si èevolutoinquestianni?«Ilmodello da Vinci Xi hauno sche-madi lavoroin3D,differente rispet-toaisuoipredecessori,quattrobrac-ciaanzichétre,tuttedellastessalun-ghezzamacondiversisnodi,scendo-no dall’alto e la loro posizione è im-

postata da un computer secondoschemi anatomici, scelti dal chirur-go,inrelazioneaidiversitipidiinter-vento. Così è possibile lavorare con-temporaneamente in più punti an-che opposti, come l’addome supe-rioreedinferiore.Inoltre,ilnuovosi-stema “Grab and Move” permetteuna drastica riduzione dei tempioperatoriperchéconsentedisposta-reilbisturiconunasemplicepressio-ne».Insomma, è davvero sicuro farsioperaredaunrobot?«Mailrobotèsempreguidatodalchi-rurgo.Ladifferenzaèdatadall’espe-rienzadell’operatore,eperperfezio-narelatecnicaèincorsolaformazio-ne».Ilrobotèinstallatointantestruttu-re del Nord Italia, mentre a NapolienelMezzogiorno?«Cenesono80inItalia,dicuipochis-

simi al Sud. A Napoli uno è stato in-stallatoalCardarelli,incontempora-nea;altrisonogiàoperativialPasca-le, che collabora con il Policlinico, eal Monaldi. E poi se ne trova uno aBari e l’ultimo a Foggia. NeancheunoinCalabrianéinSicilia».Chiè ilprimopazienteche haope-ratoallaFedericoII?«Un58enneconuntumoreallapro-stata, oggi in ottima forma, come glialtri venti pazienti operati in questiprimissimi mesi di attività: rapida-mentedimessi».Per quale tipo di interventi è utilel’aiutodibracciarobotiche?«In urologia ne è previsto l’utilizzoperlaprostatectomiaradicale,lane-frectomia radicale e parziale e la ci-stectomia radicale; in ginecologiaper l’isterectomia, la miomectomiaei prolassi; in chirurgiagenerale perle colecistectomie e la chirurgia delrettoedelcolon.Naturalmente,lava-lutazione finale è demandata allospecialistaedipendedallecondizio-niclinichedell’ammalato».Quante operazioni sono previstequest’anno?«Lamiastimaècheallafinedel2016saranno stati operati circa 100 pa-zienti diprostatectomia radicale,ol-tre 40 di isterectomia. Ma è la primavolta che tre gruppi, di differenti di-scipline, lavorano in così grande si-nergia. Quindi, la peculiarità dellapiattaformaroboticaindotazioneal-la Federico II vaal di là del mero ap-portotecnologico.Lamarciainpiùèdata dal lavoro di sinegie del team,el’uso delle apparecchiature contri-buiràallosviluppoinambitomultidi-sciplinare».

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«Un robot in sala operatoria unisce formazione e ricerca»

CotugnoOspedale per

malattie infettive

Cardarelli CtoCentro

traumatologicoortopedico

Monaldi

PascaleIstituto

per la curadei tumori

PoliclinicoFederico II

SantobonoOspedalepediatrico

I numeri del CardarelliPOSTI LETTO

936

MEDIA BARELLE

da 50 a 200 al giorno

ORGANICO COMPLESSIVO

3.000 dipendenti

MEDICI

800

Il managerCi saràla CaputoOccorreche altrestruttureoffranoaiuto

Dopoil tagliodelnastro,èprevistounincontrocon idocentidellaScuoladimedicinaechirurgiaecon iprofessionistial lavoronell’aziendaospedalierauniversitariaperdiscuteredel ruolodeiPoliclinicinell’ambitodelserviziosanitarionazionale. Ildibattitoè inprogrammadomanialle12.30,nell’aulaGrandeNorddell’edificio19 inviaPansini.Sottolineaconorgoglio ilcommissariostraordinarioVincenzo

Viggiani: «Con25631ricoveriordinari,97415accessi indayhospitaledaysurgerye380883prestazioniambulatoriali (dati2015), ilPoliclinicodellaFederico II rappresenta lamaggioreepiùarticolatastrutturaospedalierauniversitariadelMezzogiorno».LuigiCalifano,presidentedellaScuoladimedicinaechirurgia,aggiunge: «LaFederico IIèanche lapiùanticaUniversitàpubblicadelmondoedè il secondo

megaateneoItalianoconcirca100milastudenti.La formazioneèarticolataattraversotrecorsidilaureamagistrale,aciclounico,16corsidi laureatriennale,6corsidilaureamagistraleperprofessionisanitarie,ealtriduecorsi inbiotecnologia.Sonoinoltreoperative46Scuoledispecializzazione,enumerosimasterdi Ie II livelloecorsidiperfezionamento».Cinquecento idocential lavoro.

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Il programma di domaniDibattito con la Lorenzin sul ruolo del Policlinico

Lasalubritàdei luoghidilavoropassaanchedallalottaal lavoronero, veroepropriotallone d’Achilledellosviluppo.Lavoroirregolarecontro ilqualeRegioneedentidiformazioneaffilano learmi.Seneèdiscussonell’ambitodelconvegno”«Il lavorochecambia»,organizzatodaGesforeILA(Ispettoridel lavoroassociati)Sonoallarmanti idatiemersidurante gliinterventi,soprattuttoperquantoriguarda l’interaprovinciadiNapoli:2milacasidi lavoro irregolarescopertie350attivitàcommercialisospesenelsolo2015.Argomentosulqualeè intervenutoanchel’assessoreregionalealLavoro,Sonia Palmeri:«Rispondiamoalleproblematichedel lavororiprogrammandoquellasgangheratamisuracheèGaranziaGiovaninelpianoapprovatonel2014.LaRegionerispondeconincentividisponendoancheunamisuranuovacheèGaranziaOverdestinataacolorochehannopiùdi29anniechesono ingrossedifficoltà.TuttociòmettendoinsiemeCentriper l’impiegoeoperatoriprivatidelmercato dellavoro.Perquanto riguardaGaranziaGiovaniabbiamomesso incampocirca900corsicon ideeoriginaliperoffrirecorsispendibili sulmercatodel lavoro».Intantosiattende l’entrataaregimenelnuovoIspettoratonazionaledelLavoro, il cuidirettore,PaoloPennesi,haspiegato:«IlnuovoorganosaràcompostodaInps, InaileMinisterodelLavoro.Siamoprontiamettere incampo5mila ispettoripercontrastare il fenomenodellavoronero».DatipreoccupanticonfermatianchedaGiuseppeCantisano,DirettoreTerritorialeLavoroNapoli:«Ildatopiùpreoccupanteèche,nonostante lepolitichedi incentivialleaziende, iprimi tremesidel2016stannoconfermando lostessotrendnegativodeiprecedenti».

L’indagine«Il lavoroche cambiaun convegno»

Lezioni hitechCon «Da Vinci»20 specializzandiperfezionanola tecnica

L’intervista

Il vertice in Regione

«Cardarelli, solidarietà anti-barelle»Domani la proposta dei medici Dea: task force per decidere sui pazienti

Cardarelli Immagini del blitzdel governatore De Lucatra le barelle del Cardarelli