IlSUOLO ed i - icmoreatinelli.edu.it · l’elemento centrale nella struttura della materia...

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Il SUOLO ed i suoi PRODOTTI

Vito La Ghezza

PON 2007/2008Circolo didattico “Domenico Morea”

-

Alberobello

La salute dell’uomo è

in larga parte determinata dalla qualità

della

nutrizioneIl suolo è

la fonte primaria degli elementi

e delle sostanze nutritive, oltre

il 98% degli alimenti deriva direttamente o

indirettamente dal suolo.

La qualità

del suolo riveste dunque un’importanza fondamentale per la

salute umana

Ciclo del carbonioCiclo del carbonio

Il

carbonio

è

l’elemento centrale nella struttura della materia vivente, ma è

la CO2

il composto “chiave”

coinvolto nel ciclo. Esso viene

restituito all’ambienteutilizzato

Produttori Consumatori Decompositori

CO2 CO2 CO2

prelevato

I produttori

assimilano

la CO2 e la forniscono a consumatori e decompositori. L’attività

di fotosintesi globale

è

tale che

la riserva dell'atmosfera si esaurirebbe in circa 20 anni

I microrganismi decompositori compiono la mineralizzazione

e sono

altrettanto essenziali dei produttori primari perché

rinnovano le riserve di

CO2

dell'atmosfera

Ciclo della CO2

nella biosfera

Emissioni aggiuntive

La concentrazione di CO2

nell’atmosfera è notevolmente cresciuta dopo la rivoluzione

industriale:

da circa 260 ad oltre 350 ppm

Incremento del consumo di combustibili fossili

Indiscriminato abbattimento delle foreste

Intensificarsi diattività

antropiche inquinanti

L'alta concentrazione di CO2

presente nell’atmosfera forma una specie di schermo protettivo

che impedisce ai raggi infrarossi,

riflessi dalla superficie terrestre, di disperdersi verso lo spazio per cui la Terra si surriscalda

L’eccesso di anidride carbonica causa l'aumento della temperatura terrestre:

I raggi solari: •

radiazioni a onde corte (raggi ultravioletti)

radiazioni a onde lunghe (raggi infrarossi) raggiungono la Terra e la scaldano

effetto serra

Sono diventata una poco di buono…

…tutta

colpa dei pesticidi!!!

CLASSIFICAZIONE• I fitofarmaci comprendono le seguenti

categorie:• FITOREGOLATORI: sostanze che inibiscono o promuovono alcuni processi fisiologici delle piante (antigermoglianti, nanizzanti gigantizzanti, radicanti ecc);• DISERBANTI: utilizzati per il controllo delle erbe infestanti• ANTIPARASSITARI: utilizzati nella lotta contro vari organismi dannosi: insetticidi, fungicidi, rodenticidi ecc

Nonostante i loro molteplici vantaggi, bisogna mettere ben in evidenza i loro aspetti negativi:

1. Elevata tossicità, non solo per l’uomo che li manipola, ma anche per la collettività che consuma i prodotti agricoli con essi trattati, inducendo effetti cancerogeni, mutageni e teratogeni;

2. Accumulo di residui inquinanti nel suolo, nell’acqua e negli alimenti: per residui si intendono sostanze di interesse tossicologico derivati dai prodotti di partenza dopo la loro metabolizzazione o degradazione.

IMPATTO AMBIENTALE

I fitofarmaci per la loro natura sono persistenti nella biosfera. Sono inquinanti in quanto la loro azione tossica non è

specifica né

localizzata. Infatti, il fitofarmaco si

diffonde, si disperde, si degrada nell’ambiente in relazione alle sue caratteristiche chimico-fisiche e delle condizioni ambientali e metereologiche.

La persistenza ambientale del fitofarmaco comporta l’alterazione dei cicli biogeochimici. Infatti, si ha un incremento dei metalli e metalloidi e una riduzione di fertilità

del suolo nelle regioni delle grandi coltivazioni

monoculturali che possono portare a crolli della produttività.

E’

aperto un ampio dibattito sull’uso dei fitofarmaci e i suoi riflessi sulla salute umana

L’uso diretto dei composti chimici mette in serio pericolo sia gli agricoltori sia i CONSUMATORI di prodotti trattati così

è

necessario che i principi attivi siano preparati in formulazioni in modo da poter essere applicati in campo senza creare problemi igienico-sanitari.

ECOSISTEMAECOSISTEMAUnità spazialmente individuabile che include

- tutti gli organismi viventi- tutte le componenti fisiche e chimiche

e considera tutte le interazioni tra essi e il livello di organizzazione autonoma.

IDROSFERA LITOSFERApedosfera

BIOSFERA ATMOSFERA

Cause e tipi di inquinamento

del suolo

Microorganismi estranei

all’ecosistema suolo

Microorganismi estranei

all’ecosistema suolo

Composti chimici tossici (PCB,

IPA)

Composti chimici tossici (PCB,

IPA)

MetallipesantiMetallipesanti

Pesticidi e loro residuiPesticidi e loro residui

L’erosione del suolo supera di 30 volte il tasso di sostenibilità

(erosione

tollerabile);

Erosione

E’

stato stimato che nel mondo circa 12 milioni di ettari di terre coltivate sono distrutte e abbandonate ogni anno a causa di pratiche agricole non sostenibili.

Livellamenti e scassi

115.000.000 di ettari12% superficie

L’impatto ambientale dell’erosione è

notevole in termini di costi sostenuti dal singolo e dalla collettività

(per il recupero delle strutture

danneggiate).

L’EROSIONE conduce all’assottigliamento del suolo e al declino della sua capacità

produttiva che si risolve o in un decremento di produzione o nella necessità

di

incrementare gli “inputs”

Degradazione per salinizzazione

degradazione degradazione culturaleculturale

spietramentoerosione

salinizzazione cementificazione

Un’efficace protezione dell’ambiente e delle risorse naturali si attua solo attraverso una corretta gestione del suolo.

Per questo è

assolutamente necessario educare alle problematiche della conservazione del suolo

e ad adottare

quelle pratiche agricole idonee a prevenire la degradazione del suolo.

La prosperità costruita saccheggiando l’ambiente

naturale non è affatto prosperità. E’ soltanto un rinvio temporaneo del disastro

futuroKofi Annan,

Johannesburg,2002