Il valore d’azienda nell’amministrazione straordinaria

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Il valore d’aziendanell’amministrazionestraordinariadi Martino Zamboni (*) e Nicola Agnoli (**)

Nelle procedure di amministrazione straordinaria il compito dell’esperto incaricato dellavalutazione dell’azienda e molto complesso: alle difficolta proprie di ogni stima si aggiungonoquelle derivanti dall’interpretazione delle specifiche norme in materia di valore che il perito etenuto ad applicare declinandole in base a principi di razionalita economica. In questo contributosi esaminano gli aspetti principali della valutazione di un’azienda o di suoi rami nell’ambitodell’amministrazione straordinaria finalizzata alla cessione dei beni dell’impresa insolvente,correlando la normativa vigente con i contenuti dei Principi Italiani di Valutazione (PIV) di recenteemanazione.

Il contesto giuridico di riferimento

La «Nuova disciplina dell’amministrazionestraordinaria delle grandi imprese in stato diinsolvenza a norma dell’art. 1 legge 30 luglio1998, n. 274» e stata introdotta dal D.Lgs. 8luglio 1999, n. 270 (1).L’art. 1 del D.Lgs. n. 270/1999 qualifica l’am-ministrazione straordinaria la proceduraconcorsuale «[...] della grande impresa com-merciale insolvente, con finalita conservativedel patrimonio produttivo». Obiettivo princi-pale e la salvaguardia del patrimonio produt-tivo di tali imprese, realizzabile mediante laprosecuzione, la riattivazione e la riconver-sione delle attivita aziendali.L’art. 27 del citato Decreto subordina l’am-missibilita alla procedura, oltre a requisitidimensionali, all’esistenza di «concrete pro-spettive di recupero dell’equilibrio economicodelle attivita imprenditoriali». Lo stato di crisideve quindi essere reversibile e temporaneo.La procedura di amministrazione straordi-naria ha inizio con la sentenza dichiarativadello stato di insolvenza: il Tribunale compe-tente, sentito anche il parere del Ministerodello Sviluppo Economico (MISE), nominauno o tre commissari giudiziali. Entro trentagiorni il commissario predispone una rela-zione che illustra le cause dell’insolvenza e

valuta le concrete prospettive di recuperodell’equilibrio economico delle attivita im-prenditoriali. Il recupero dell’equilibrio eco-nomico, ex art. 27, puo essere realizzato me-diante la cessione dei complessi aziendali,sulla base di un programma di prosecuzionedell’esercizio dell’impresa (programma dicessione) o con la ristrutturazione economi-ca e finanziaria dell’impresa, sulla base di unprogramma di risanamento (programma diristrutturazione).Il MISE, accertata l’esistenza dei presuppostidi ammissione alla procedura sulla base del-la relazione presentata, nomina il commissa-rio straordinario cui e affidata la gestionedell’impresa e l’amministrazione dei benidell’imprenditore insolvente.Entro sessanta giorni dalla nomina il commis-sario straordinario (2) presenta al MISE unprogramma predisposto in funzione della mo-

Note:(*) Dottore commercialista e revisore legale in Verona -Professore a contratto presso l’Universita degli Studi di Ve-rona(**) Dottore commercialista e revisore legale in Udine(1) Dal dicembre 2003 alla procedura ordinaria se ne eaffiancata una «speciale», introdotta dal Decreto Legge23 dicembre 2003, n. 347, relativa alle imprese di «grandis-sime» dimensioni.(2) Il MISE ne puo nominare fino ad un massimo di tre.

Valutazione d’azienda

Finanza

Azi

endale

Amministrazione & Finanza n. 5/2015 57