Il ruolo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza · 2018. 12. 25. · a 15 lavoratori il...

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ing. Domenico Mannelliing. Domenico Mannelliwww.mannelli.infowww.mannelli.info

I soggetti I soggetti protagonisti

Il ruolo del Il ruolo del rappresentante dei pp

lavoratori per la sicurezza

RESPONSABILITA’

nel diritto (DEVOTO OLI)“SITUAZIONE NELLA QUALE UN SOGGETTO GIURIDICOPUO’ ESSERE CHIAMATO A RISPONDEREDELLA VIOLAZIONE COLPOSA O DOLOSADI UN OBBLIGO “

2/1012009

D.Lgs. 81/08 sistema partecipativoI i i l iI soggetti coinvolti

DLDL

Sist m di sti p m t d ll si

R.S.P.PR.S.P.P..MedicoMedicoDLDL --

DirigentiDirigentiPrepostiPreposti

Sistema di gestione permanente della sicurezza

R.L.S.R.L.S.A.S.P.PA.S.P.P..

Addetti antincendioAddetti antincendioLavoratoriLavoratori Addetti primo Addetti primo

soccorsosoccorso2009 3/101

soccorsosoccorso

D.Lgs. 81/08 quadro i i

Nell’ambito delle rispettive attribuzioni e competenzehanno obblighi

organizzativog

++Il DATORE Il DATORE DIDI LAVORO E I DIRIGENTILAVORO E I DIRIGENTI

DIDI DECI IONE E DECI IONE E DIDI TTU ZIONETTU ZIONE

I PREPOSTII PREPOSTI

DIDI VIGIL NZVIGIL NZDIDI DECISIONE E DECISIONE E DIDI ATTUAZIONEATTUAZIONE DIDI VIGILANZAVIGILANZA

per gli adempimenti di Sull’attuazione degli

obblighi e degli d i i di

Sull’osservanza da parte dei singoli lavoratori sicurezza sul lavoro adempimenti di

sicurezza (vigilanza oggettiva)

dei singoli lavoratori (vigilanza soggettiva)

2009 4/101

Responsabilità “Oggettive” : DATORE DI LAVORO DIRIGENTE E PREPOSTO

DIRIGENTE E PREPOSTOIN MATERIA DI SICUREZZA

DATORE DI LAVORO, DIRIGENTE E PREPOSTO

Il termine ”Dirigente” in materia di sicurezza non sta ad indicare una qualifica formale ma una FUNZIONE:qualifica formale, ma una FUNZIONE:

sostituire il datore di lavoro in settori di attività nei limiti in cui il datore non può provvedere direttamente, e sempre che sia messo i di i di i i i t i i è il t f i t in condizione di agire in piena autonomia, cioè con il trasferimento dei poteri necessari per operare.

2009 5/47

IL PREPOSTO t h i i d ll «preposto»: persona che, in ragione delle

competenze professionali e nei limiti di poteri hi i f i li d ti ll t gerarchici e funzionali adeguati alla natura

dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attività l ti ti l’ tt i d ll di tti lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da

t d i l t i d it d f i l parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa;

2009 6/47

Responsabilità “Oggettive”

IL DIRIGENTE E IL PREPOSTO IN MATERIA DI SICUREZZA PRESCINDONO DALLA QUALIFICA FORMALE.

P i O i St tt l t S i i ?Puoi Organizzare Strutturalmente un Servizio?Puoi Dare Istruzioni?Puoi Dirigere Il Lavoro Altrui?

Capo ufficio amministrativo = d

In Tal Caso Sei un Dirigente!!!!!dirigente

Sei Incaricato di Sovrintendere una Procedura di Sicurezza Emanata da Altri?

Sei Incaricato di Vigilare Sui Lavoratori? g

Allora Sei un Preposto!!!!!

Docente, assistente di l b t i ti

2009 7/47

laboratorio = preposti

CHI È IL R L SCHI È IL R.L.S.

«rappresentante dei lavoratori per la sicurezza»: persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro;salute e della sicurezza durante il lavoro;

E’ UNO DEI SOGGETTI NEL SISTEMA PREVENZIONEPREVENZIONE

2009 8/38

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza(artt 18 e 19 d lgs n 626/1994; art 6 comma 3 lett (artt. 18 e 19 d.lgs. n. 626/1994; art. 6, comma 3, lett. c, e art. 11 direttiva n. 89/391/CEE)

3 N ll i d i à d i h fi 3. Nelle aziende o unità produttive che occupano fino a 15 lavoratori il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è di norma eletto direttamente dai la sicurezza è di norma eletto direttamente dai lavoratori al loro interno ….

4. Nelle aziende o unità produttive con più di 15 lavoratori il rappresentante dei lavoratori per la r r r ppr n n r r p rsicurezza è eletto o designato dai lavoratori nell’ambito delle rappresentanze sindacali in

d d l l azienda. In assenza di tali rappresentanze, il rappresentante è eletto dai lavoratori della azienda al loro interno

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azienda al loro interno.

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza(artt 18 e 19 d lgs n 626/1994; art 6 comma 3 lett (artt. 18 e 19 d.lgs. n. 626/1994; art. 6, comma 3, lett. c, e art. 11 direttiva n. 89/391/CEE)

Il l d li à di d i i di l i 5. Il numero, le modalità di designazione o di elezione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, nonché il tempo di lavoro retribuito e gli strumenti nonché il tempo di lavoro retribuito e gli strumenti per l’espletamento delle funzioni sono stabiliti in sede di contrattazione collettiva.

L’elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ….. , avviene di norma in corrispondenza pdella giornata nazionale per la salute e sicurezza sul lavoro, individuata, nell’ambito della settimana u p p l s lut sicu zz sul l v europea per la salute e sicurezza sul lavoro, ..

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Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza(artt 18 e 19 d lgs n 626/1994; art 6 comma 3 lett (artt. 18 e 19 d.lgs. n. 626/1994; art. 6, comma 3, lett. c, e art. 11 direttiva n. 89/391/CEE)

I i il i i d i i In ogni caso il numero minimo dei rappresentanti …:a) un rappresentante nelle aziende ovvero unità

d tti si 200 l t i produttive sino a 200 lavoratori; b) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unità

produttive da 201 a 1 000 lavoratori;produttive da 201 a 1.000 lavoratori;c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unità

produttive oltre i 1 000 lavoratori In tali aziende produttive oltre i 1.000 lavoratori. In tali aziende il numero dei rappresentanti è aumentato nella misura individuata dagli accordi interconfederali o gdalla contrattazione collettiva.

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Attribuzioni del RLS

Ri i d l DVR d l DUVRI• Riceve copia del DVR e del DUVRI• E’ tenuto al segreto industriale• E’ incompatibile con l’incarico di RSPP o ASPP• La funzione di RLST è incompatibile con altre funzioni sindacali operative

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Formazione del RLS (Art. 37)

D l’ i di l i il • Durante l’orario di lavoro e senza oneri per il lavoratore• Durata minima 32 ore con verifica di apprendimento• Le competenze acquisite a seguito di attività di formazione sono registrate nel libretto formativo del cittadino ( art. 2 D. Lgs238/2003)

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Formazione del RLS (Art. 37)

Novità: obbligo di aggiornamento annuale• Novità: obbligo di aggiornamento annualeMinimo di 4 ore per imprese dai 15 ai 50 lav.di 8 i > di 50 ldi 8 ore per imprese > di 50 lav.( non menzionate imprese < 15 lav )

2009 14/38

Il RLS nel settore della sistemazione idraulico-agraria e idraulico-forestale

U RL i i i bUn RLS ogni cento operai per ogni comune o base.Agli RLS spettano 10 gg di permessi retribuiti (art 7

C t tt i t ti i l d l 30 4 09)Contratto integrativo regionale del 30.4.09)Le richieste di permessi devono essere convalidati

con timbro e firma delle OOSS di categoria con timbro e firma delle OOSS di categoria provinciali e/o regionali.

2009 15/38

Circolare INAIL del 25 Agosto 2009, n. 43

l l i i l d i i i d i i d i le elezioni o le designazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza non costituiscono un obbligo per il datore di lavoro ma una facoltà obbligo per il datore di lavoro ma una facoltà dei lavoratori, che potrebbe non essere esercitata dai medesimi. Infatti, il datore di ,lavoro non ha alcun titolo decisionale al riguardo e non deve ingerire in alcuna forma o modo per

i l l lib à d ll i i i non violare la libertà delle organizzazioni sindacali previste dalla legge 300/1970.

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Articolo 48

Il d i l i l iIl rappresentante dei lavoratori per la sicurezzaterritoriale esercita le competenze delrappresentante dei lavoratori per la sicurezza e irappresentante dei lavoratori per la sicurezza e itermini e con le modalità ivi previste conriferimento a tutte le aziende o unità produttivepdel territorio o del comparto di competenza nellequali non sia stato eletto o designato il

d i l i l irappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

2009 17/38

ACCESSO AI LUOGHI DI LAVORO ACCESSO AI LUOGHI DI LAVORO

l i isegnalazione preventivanon necessita di assenso preventivois tt d ll si d tti rispetto delle esigenze produttive

facoltà dell’azienda di presenziare alla visita (non di intralcio)

2009 18/38

ACCESSO AI DOCUMENTI AZIENDALI ACCESSO AI DOCUMENTI AZIENDALI

IL RLS HA DIRITTO DI ACCEDERE:l ll lal documento sulla valutazione dei rischi e di averne

fotocopiaal registro degli infortuni e di averne fotocopiaal registro degli infortuni e di averne fotocopiaad ogni documento o informazione in materia di sicurezzaalle comunicazioni dello SPISAL

2009 19/38

CONSULTAZIONE

E’ PREVISTA: per la valutazione dei rischi per la designazione degli addetti alla gestione delle per la designazione degli addetti alla gestione delle

emergenze per l’organizzazione della formazione dei lavoratori e

degli addetti alle emergenzedegli addetti alle emergenze per la designazione del RSPP nel corso della riunione periodica

d d l in occasione di visite ispettive o indagine ambientali

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COSA VUOL DIRE CONSULTARECOSA VUOL DIRE CONSULTARE

SI ESPRIMESI ESPRIME:“nella obbligatoria richiesta di un parere che

i NON E’ VINCOLANTE”tuttavia NON E’ VINCOLANTE”

2009 21/38

PROCEDURA PER LA CONSULTAZIONEPROCEDURA PER LA CONSULTAZIONE

LA CONSULTAZIONE PRESUPPONE:

l’informazione t i il un tempo congruo per esprimere il parere

SONO REQUISITI FONDAMENTALI

2009 22/38

INFORMAZIONE

IL RLS HA DIRITTO A RICEVERE INFORMAZIONIINFORMAZIONI:

sulla valutazione dei rischisulle misure di prevenzione relativesull’organizzazione e gli ambienti di lavorosui vari aspetti della sicurezzasui vari aspetti della sicurezzasulle sostanze e preparati pericolosi, macchine, impianti,

infortuni, malattie prf.li., pprovenienti dai servizi di vigilanzadal medico competente2009 23/38

p

TUTELE RLSTUTELE RLS

NON PUÒ SUBIRE PREGIUDIZIO A CAUSA DEL RUOLO

DEVE AVERE TEMPO E MEZZI NECESSARI PER SVOLGERE LE SUE FUNZIONI

NON E’ UN RUOLO SANZIONATONON E’ UN RUOLO SANZIONATO

2009 24/38

RUOLO DEL R L SRUOLO DEL R.L.S.

rappresenta i lavoratori/tricilavoratori/tricinon è un tecnico di partenon è un tecnico di parte

2009 25/38

RUOLO DEL R.L.S.:A REGIME

“studiare” la valutazione dei rischi controllare l’attuazione delle misure controllare l attuazione delle misure seguire le ispezioni e le indagini st i p p st di s l i n costruire proposte di soluzione sensibilizzare e coinvolgere i lavoratori e le lavoratrici

2009 26/38

RUOLO DEL R.L.S.:A REGIME

ti i i bl ianticipare i problemi: soluzioni attraverso gli investimenti manutenzione regolare (ord e str ) manutenzione regolare (ord. e str.) attenzione alla “normalità scorretta” attenzione ai cambiamenti:

• di prodotti• delle sostanze impiegate

d ll hi i i ti bi ti• delle macchine, impianti e ambienti• del personale

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RUOLO DEL RLS IN CASO DIINFORTUNIO

sopralluogo sul posto, immediato, soprattutto in caso di infortunio grave

verificare le cause, l’osservanza delle norme e di ulteriori misure preventive

controllare la registrazione nel registro degli infortuni controllare la registrazione nel registro degli infortuni indirizzare il/la lavoratore/trice al PATRONATO per una

corretta gestione della pratica INAIL ed eventuale richiesta d d b ldi risarcimento per danno biologico

2009 28/38

L’RLSL RLS

Il RL è i d l i di i Il RLS è parte attiva del sistema di prevenzione aziendale

Il RLS è fi istit i l (l itti t d ll Il RLS è una figura istituzionale (legittimato dalla legge)

Il RLS può contare su Enti ed Istituzioni pubbliche Il RLS può contare su Enti ed Istituzioni pubbliche previsti dalla legge

2009 29/38

RLS COME OSSERVATORERLS COME OSSERVATORE

L' i è i l i L'osservazione è percezione volontaria e attentadel mondo sensibile finalizzata alla produzione di conoscenza conoscenza

2009 30/38

IL RUOLOIL RUOLO

R l i i / l i / i d Ruolo propositivo/consultivo/ contrario ad atteggiamenti oppositivi/antagonistici

N ll l i i t i ti il RLS d i Nelle relazioni partecipative il RLS deve porsi come attore consapevole e responsabile rispetto

alle attribuzioni assegnategli dalla Legge e dagli alle attribuzioni assegnategli dalla Legge e dagli accordi di settore.

2009 31/38

RAPPRESENTANZA E ÀRAPPRESENTATIVITÀ

Q l è il l i ifi ? Quale è il loro significato? Cosa differenzia i due concetti?

2009 32/38

RAPPRESENTANZARAPPRESENTANZA

E’ li i i idiE’ un concetto politico-giuridico.Essa e’ qualcosa che si ha”Essere RAPPRESENTANTE vuol dire avere acquisito

la DELEGA ad essere “rappresentanti di” e non implica automaticamente le capacità di essere implica automaticamente le capacità di essere rappresentativo.

La parola chiave e’ DELEGALa parola chiave e DELEGA

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RAPPRESENTATIVITÀRAPPRESENTATIVITÀ

E’ di i l i li iE’ un concetto di sociologia politicaEssa è qualcosa che si “è” acquisito il CONSENSO,

hé si è st ti i di f si i d ll perché si è stati capaci di farsi carico delle aspettative/obiettivi condivisi di chi

rappresentiamorappresentiamo.La parola chiave è CONSENSO

2009 34/38

COMPITI RLSCOMPITI RLS

i l i i d• costante contatto con i lavoratori attingendodalle loro conoscenze tecniche e dalla loropratica quotidiana;• discutere con i lavoratori sulle iniziative diprevenzione da intraprendere• saper rappresentare i bisogni dei lavoratori

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COMPITI RLSCOMPITI RLS

l i f i i ( i i f i d i • avere le informazioni (registro infortuni, dati malattie professionali, registro esposti, livelli di esposizione rischio dati sulla manutenzione esposizione rischio, dati sulla manutenzione macchine, procedure aziendali di sicurezza)

• accedere ai luoghi di lavoro dove si svolgono le accedere ai luoghi di lavoro dove si svolgono le lavorazioni

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EXTREMA RATIOEXTREMA RATIO

ibili à/ f l à di i ll’ i possibilità/ facoltà di ricorso all’organismo paritetico provinciale nei casi controversi;

ssibilità/ f ltà di i s ll t ità possibilità/ facoltà di ricorso alle autorità competenti qualora si ritenga che le misure adottate ed i mezzi impiegati non siano idonei a adottate ed i mezzi impiegati non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.

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