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IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LE DISFUNZIONI

SESSUALI

OVVERO COME AFFRONTARE I PROBLEMI EMERGENTI DI

ALCUNI ASPETTI DELLA QUALITA DI VITA DELLA COPPIA

PRIMA SESSIONEobiettivi

• Stima della disfunzione erettile

• prevalenza della disfunzione erettile

• analisi delle richieste al MG

• fattori influenzanti la comunicazione

• fattori di rischio associati

DISFUNZIONE ERETTILE

DEFINIZIONE

• Impossibilità a mantenere una erezione di adeguata rigidità soddisfacente per una prestazione sessuale soddisfacente, come riferito dal soggetto.

DISFUNZIONE ERETTILE

• 3 milioni di uomini, in Italia, soffrono di DE

• La prevalenza della DE aumenta con l’età, ma non è necessariamente conseguenza dell’invecchiamento.

• L’impatto sociale della DE è significativo

• La DE è sottovalutata

• La DE è un importante problema sociale

DISFUNZIONE ERETTILEEZIOLOGIA

• Origine organica• vascolare

• neurogena

• ormonale

• anomalie o lesioni cavernose

DISFUNZIONE ERETTILEEZIOLOGIA

• Origine psicogena• inibizione centrale del meccanismo erettile

senza insulto organico

DISFUNZIONE ERETTILEEZIOLOGIA

La maggior parte dei pazienti con DE presenta un quadro in cui

cause organiche e cause psicogenesono variamente coinvolte

DISFUNZIONE ERETTILEFATTORI DI RISCHIO

• Invecchiamento

• malattie croniche

• interventi chirurgici

• traumi

• farmaci

• sostanze voluttuarie

DISFUNZIONE ERETTILEFATTORI DI RISCHIO ASSOCIATI

• MALATTIE CRONICHE• malattie sistemiche

• malattie neurologiche

• malattie del pene

• malattie psichiatriche

• malattie endocrine

DISFUNZIONE ERETTILEFATTORI DI RISCHIO ASSOCIATI

• INTERVENTI CHIRURGICI E TRAUMI

• sfera neurologica

– traumi spinali

• sfera pelvica

– interventi chirurgici, terapia radiante

• sfera urologica

– prostatectomia

DISFUNZIONE ERETTILEFATTORI DI RISCHIO ASSOCIATI

• FARMACI E SOSTANZE VOLUTTUARIE

• alcolici

• fumo

• droghe

• farmaci– antiipertensivi,ormoni

– antidepressivi, benzodiazepine

– FANS, anti H2

IL MEDICO GENERALE E LE

DISFUNZIONI SESSUALI

• SECONDA SESSIONE• obiettivi

• individuare domande per far emergere ed inquadrare il problema

• definire un corretto esame obiettivo genitale

• individuare gli accertamento di I° livello

• attivare le opportune consulenze

ESAME DEI GENITALI MASCHILICHECK LIST

• Paziente in piedi

• indossare i guanti

• sedersi di fronte al paziente

• far scoprire la parte mantenendo coperto torace e addome

• valutare lo sviluppo sessuale

• ispezionare pene: cute prepuzio glande e meato

• ispezionare lo scroto

ESAME DEI GENITALI MASCHILIcheck list (segue)

• Palpazione di entrambi i testicoli ed epididimi

• identificare e controllare funicoli e deferenti

• valutarne dimensioni, forma, consisitenza, dolore

• se c’è tumefazione scrotale: transilluminazione

SENTIMENTI ASSOCIATI ALLA DISFUNZIONE ERETTIVA

LUI

Disperazione

Frustrazione

Imbarazzo

Paura di fallire

Rabbia

Colpa e vergogna

Paura del rifiuto

Autocolpevolezza

depressione

SENTIMENTI ASSOCIATI ALLA DISFUNZIONE ERETTIVA

LEI

Frustrazione

Imbarazzo

Rabbia

Colpa

Paura dell’abbandono

Autocolpevolezza

depressione

Ripercussioni sul partner

• Ansia per la responsabilità personale (è colpa mia)

• Perdita del proprio senso di attrazione (non lo eccito più)

• Perdita di sicurezza (c’è qualcun’altra?)

• Senso di colpa (Mi sono dedicata troppo alla famiglia/lavoro)

• Irritazione (gli avevo detto di curarsi)

DISFUNZIONE SESSUALE

UOMO DONNA

incapacità mancanza

al rapporto di appagamento

DISFUNZIONE SESSUALE

• Riduzione della libido (M e F)

• eiaculazione precoce o ritardata

• omosessualità maschile e femminile

• vaginismo

• alterazione dell’orgasmo (M e F)

• impotenza erigendi

• mancata eccitazione nella donna

INFORMAZIONI SULLA SALUTE SESSUALE

• ALCUNE OCCASIONI PER IL M. G.• periodo adolescenziale

• prescrizioni di contraccettivi

• periodo prematrimoniale

• gravidanza

• richiesta di IVG

• menopausa

• sindromi depressive o ansiose

DISFUNZIONI SESSUALIAPPROCCIO AL PROBLEMA

• Diretto

• problemi di coppia

• sintomi lievi o larvati

DISFUNZIONI SESSUALIPER UNA BUONA RELAZIONE

EVITARE

• domande brusche

• giudizi personali

• dialogo troppo familiare e/o personale

• eccessivo formalismo

• troppa loquacità

• dogmatismo

• eccesso di professionismo

DISFUNZIONE SESSUALEPER UNA BUONA RELAZIONE

SERVE

• abilità nella raccolta ananmnestica

• interesse per il paziente

• voglia di sostenerlo emotovamente

• voglia di risolvere i problemi

DISFUNZIONE SESSUALEPER UNA BUONA RELAZIONE

BISOGNA

• ottenere informazioni disinibite

• fornire informazioni adeguate

• correggere le certezze sbagliate

• eliminare i preconcetti sessuali

DISFUNZIONI SESSUALII FALSI MITI

• Nella coppia l’orgasmo deve essere raggiunto contemporaneamente

• il maschio è responsabile del piacere sessuale della donna

• il maschio non deve mai far trasparire i propri sentimenti

• l’uomo ha maggior bisogno di sesso rispetto alla donna

DISFUNZIONE SESSUALEVARI TIPI DI DOMANDE

• di conferma per il sospetto problema sessuale (come va il suo matrimonio? Assume farmaci?)

• di inquadramento (cosa la eccita? Teme di contrarre delle malattie veneree)

• domande specifiche per uomo o donna (ha dolore durante i rapporti? Eiacula troppo presto?)

• domande per analizzare il vissuto (nella sua famiglia il sesso era tabù? La famiglia è cattolica?)

ANAMNESI SESSUALE SPECIFICA

I.I.E.F. 5 domande(Indice Internazionale sulla Funzione Erettile)

� Come valuta la fiducia nella sua capacità di ottenere e mantenere un’erezione?(1 molto bassa 2 bassa 3 moderata 4 alta 5 molto alta

� Quando ha avuto erezioni con stimolo sessuale , quanto spesso le sue erezioni erano sufficientemente rigide per la penetrazione? (0 ness. Attività 1 mai 2 poche volte 3 talvolta 4 il più delle volte 5 sempre)

� Durante il rapporto sessuale , quanto spesso è capace di mantenere la sua erezione dopo la penetrazione? (0 non ho tentato il rapporto 1 mai 2 poche volte 3 talvolta 4 il più delle volte 5 sempre

ANAMNESI SESSUALE SPECIFICA

I.L.E.F.Segue

� Durante il rapporto sessuale , quanto difficile le èrisultato mantenere l’erezione fino al mantenimento del rapporto? ( 0 non ho tentato il rapporto 1 estremamente difficile 2 molto difficile 3 difficile 4 lievemente difficile 5 non difficile

� Quando ha tentato di avere un rapporto sessuale, quanto spesso è risultato per lei soddisfacente? ( 0 non ho tentato il rapporto 1 quasi mai/mai 2 poche volte 3 talvolta 4 il più delle volte 5 sempre

APPROCCIO GENERALE

ESAME OBIETTIVO

� P.A., frequenza cardiaca, esame fisico generale

� Stato di androgenizzazione generale

� Esame neurologico di base

� Esame polsi periferici

� Esame dei C. S. S.

APPROCCIO GENERALE

ESAMI DI PRIMO LIVELLO� Laboratorio

Glicemia, colesterolo. emocromo, creatinina, urine, event: HDL trigl.uricemia transam protidogr. PSA

� Ormonalitestosterone tot. Prolattina LH

� Strumentalieco apparato urogenitale, ecocolordoppler

penieno dinamico