Il film noir - Università degli Studi di Bari Aldo Moro...paradigmi della scrittura classica. Il...

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Il film noir

La scrittura classica (anni ’30) § La strutture di base della scrittura classica si

fondano su un’omogeneità tra logica narrativa e logica della messa in scena, basata sulla motivazione e sul rapporto di causa-effetto.

§ Motivazione e causalità sono ancorate al personaggio: sono i suoi desideri e gli ostacoli che a questi si frappongono a costituire l’ossatura del racconto classico.

La scrittura classica (anni ’30) § Nel film classico il ruolo dominante della

narrazione onnisciente e della ripresa oggettiva esprime una rappresentazione unitaria del mondo in perfetta sintonia con la causalità narrativa del racconto.

§ Il personaggio classico esprime la sua essenza ne l l ’az ione che t raduce in modo a-problematico il suo desiderio. Il rapporto spazio/individuo si declina nel controllo del primo da parte del secondo.

La scrittura classica (anni ‘30) § L’organicità del testo classico risiede nella

funzionalità delle parti rispetto al tutto, ma anche ne l la comprens ione de l l ’ag i re individuale rispetto a norme sociali.

§ Il soggetto del cinema classico non ha ancora vissuto la scissione freudiana e dunque il suo statuto di pienezza o mancanza, e la qualità de l suo des ider io , non sono lega t i all’esperienza psichica individuale, ma sono spiegabili in termini razionali.

La scrittura classica (anni ‘30) § Nel cinema classico, il soggetto si preoccupa

di trovare il “posto giusto” nell’ambito di un ordine sociale che appare stabile come non mai (new deal).

§ I l suo desider io appare codif icato e socialmente condiviso:

à Matrimonio d’amore à “Giustezza” sociale

La “svolta” degli anni ‘40 § Il desiderio forte del personaggio è un

elemento cardine del film classico e costituisce un aspetto discriminante nei confronti del cinema degli anni quaranta, quando inizia l ’ inesorabi le corrosione del l ’uni tà del personaggio.

§ Rispetto allo stile classico, il cinema degli anni quaranta sviluppa una tendenza esplicita alla visionarietà, ma anche alla discontinuità narrativa à Quarto potere (1941)

§ Tutte le innovazioni introdotte o radicalizzate da Welles vengono incorporate nel cinema di questi anni, sebbene in forma attenuata.

à NOIR à WOMAN’S FILM

La “svolta” degli anni ‘40

Noir / woman’s film § Il noir e il women’s film rovesciano tutti i

paradigmi della scrittura classica. Il primo è teso a rappresentare la crisi del soggetto maschile; il secondo la crisi del soggetto femminile.

§ Generi paralleli, anche sul piano espressivo: in entrambi i casi svolgono un ruolo strutturale la narrazione in prima persona in voice-over, il flashback, e il rapporto tra presente e passato.

Noir / woman’s film § In entrambi i generi, un personaggio adulto

deve venire a patti con il proprio destino, in una oscillazione continua tra passato e presente, tra esperienza traumatiche e tentativi di abreazione, tra l’imposizione di una corretta mascolinità e femminilità e il desiderio di essere altro da ciò, secondo scenari che riprendono, ancorché in forma semplificata, le formulazione freudiane.

Noir / woman’s film § Nel noir e nel women’s film, le rimozioni non

hanno mai successo e il soggetto è per natura scisso. Tali scenari si sviluppano non solo secondo linee temporali frammentate e contorte, ma anche in spazi particolari.

§ Entrambi generi urbani, il noir ha come set privilegiato le strade notturne, illuminate al n e o n , d e l l a m e t r o p o l i , i l u o g h i dell’intrattenimento popolare e borghese, ecc.

Generi cinematografici anni ’30/’40 (sistema dei generi)

§ Musical § Commedia § Horror § Gangster § Film di guerra § Western § Animazione § Sociale § Drammatico § Noir?

Il film “noir”

1946 § L’Ecran francais à Nino Frank § Revue du cinéma à Jean-Pierre Chartier 1955 § Panorama du film noir américain à Raymond

Borde, Etienne Chaumenton

Série Noire

Realismo poetico

Un genere “retrospettivo” § Il noir non è tanto una categoria operativa

quanto una categoria critico-interpretativa che ha “raggruppato” a posteriori una serie di film.

§ Dopo la seconda guerra mondiale, i critici francesi si trovano davanti a una serie di film “nuovi”, molto diversi da quelli pre-bellici.

Primi noir § Il mistero del falco (J. Huston, 1941) § La fiamma del peccato (B. Wilder, 1944) § Vertigine (O. Preminger, 1944) § L’ombra del passato (E. Dmytryk, 1944) § Il postino suona sempre due volte (T. Garnett,

1946)

Periodizzazione (I) § 1941-1945 à nascita § 1946-1948 à apogeo § 1949-1950 à declino § 1951-1953 à fine

(Borde e Chaumenton)

Periodizzazione (II) § 1941-1945 à fase iniziale (film singoli) § 1946-1951 à l’età dell’oro (20 film all’anno) § 1952-1958 à fase finale (10 film all’anno)

(Pierre Sorlin)

Periodizzazione (III) § 1941 à Il mistero del falco (J. Huston) § 1958 à L’infernale Quinlan (O. Welles)

(circa 200 film)

Caratteri (I) – l’onirismo § Borde e Chaumeton à l’elemento distintivo del

noir non è il realismo, semmai il suo contrario: un’atmosfera onirica, ambigua, vagamente irreale

§ Paul Schrader (1972) à noir è una sintesi di realismo e onirismo, tecniche documentarie e stilizzazione, cronaca e artificio

Caratteri (II) – lo stile § Messa in scena del noir: presenza ricorrente

delle ombre, di riprese dal basso verso l’alto, di motivi musicali ossessivi.

à soluzioni comunemente adottate già negli anni ’30 per dare enfasi drammatica a certe scene; ma mentre allora esse venivano utilizzate sporadicamente, nel noir la loro presenza è prevalente e dominante (influenza di Welles)

Sintesi di tre generi § Per Borde e Chaumeton il noir la sintesi di tre

generi:

§ Il gangster-movie § Il film horror § Il poliziesco classico

Un genere “ibrido” § Il noir rappresenta il prodotto di un incrocio tra

certe soluzioni formali, ricorrenti nell’horror e l’iconografia, i personaggi e gli argomenti tipici del cinema poliziesco e di ambientazione criminale.

§ L’innesto di pratiche tipiche del cinema fantastico e orrorifico su una galleria di personaggi e luoghi realistici ha come prima conseguenza quella di calare le situazioni più ordinar ie in un’atmosfera ambigua e immateriale, che stempera i contorni della cose e delle persone.

Scarface, 1932 GANSTER-MOVIE

Son of Frankenstein, 1939 L’HORROR GOTICO

Nosferatu, 1922 L’ESPRESSIONISMO

L’ESPRESSIONISMO Il gabinetto del dottor Caligari, 1919

ESPRESSIONISMO TEDESCO (anni ‘20) HORROR (anni ’30) FREUD (vulgata)

ONIRISMO (FANTASTICO)

NOIR

REALISMO

GANGSTER-MOVIE HARD-BOILED POLIZIESCO CLASSICO

Quarto potere

Seconda Guerra Mondiale

Trasformazioni della società americana

Hard-boiled § Dashiell Hammett § Raymond Chandler § James M. Cain § Cornell Woorlich

Quarto potere, 1941

Quarto potere, 1941

Trasposizione § Il mistero del falco à D. Hammett § La fiamma del peccato à J.M. Cain § L’ombra del passato à R. Chandler § Il grande sonno à R. Chandler

Teoria freudiana § Abbonamenti dei produttori cinematografici alla

“Psychoanalytical Review”.

§ Ricezione ipersemplificata della dottrina freudiana.

§ Il sogno insomma è un sintomo puntale di malessere interiore.

Onirismo § A ca ra t te r i zza re i l f i lm no i r non è

semplicemente la presenza del sogno, e la sua associazione a uno stadio di turbamento mentale del soggetto, ma anche la sua pervasività, basata su una proliferazione incontrollata di atmosfere oniriche

1945

La donna del ritratto, 1944

La donna del ritratto, 1944

Caratteri (III) § Ingombrante e incombente presenza del

passato à Flashback (voice over)

§ Individui impossibilitati a vedere al di là del proprio presente poiché schiantati da esperienze passate, che gli hanno tolto la forza di cimentarsi con l’arduo compito di costruirsi un’esistenza e preferiscono dunque abitare la provvisorietà

L’uomo § Passivo (o reattivo) non attivo § Solitario e senza ambizioni § Totalmente investito nel tempo presente § Dominato (raggirato) dalla figura femminile

La donna § Femme fatale § Dark Lady § Donna ragno

La donna § Nel noir, l’iconografia dei personaggi femminili

esprime il potere sessuale della donna e il pericolo che esso rappresenta per l’uomo

§ A differenza delle vamp degli anni Venti, che puntano tutta sulla seduzione fine a se stessa, la trasgressione originaria della dark lady è l’ambizione sociale

§ Nel film noir, il peccato originale della donna è spesso l’egoismo che rimpiazza la dedizione all’uomo, una caratteristica che si traduce metaforicamente in una minaccia di natura sessuale