Il concetto di democrazia ne "L' Esprit des lois" di Montesquieu

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Anno accademico 1988/89 - Università degli Studi di Firenze - Facoltà di "Magistero" - Seminario di "Storia delle dottrine politiche". Prof. Salvo Mastellone 07/02/1989. Corso di Perfezionamento annuale post-lauream a numero chiuso in "Storia medievale, moderna e contemporanea". Relazione seminariale di Marco Martini. "Il concetto di democrazia ne di Montesquieu".

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Anno accademico 19Q§/89 - Storia delle dottri~e politiche.

Università degli Studi di Firen7e - Firenze,7/2/1989.

Corso di Perfezionqmento in Storia.

1elazione se~inariale di

',artini :.arco.

l' \'Il concetto di "democ r-az i.a ' ne ,1.' f Esprit des lois di _,.ontesauieu.================================~=========================~====Nel l74E,a Ginevra, ontesDuieu pubtlica l' Esprit des lois.

Sin dal pri "TIO litro centra la sua attenzione sulle diverse f'o r-ne

di ~overno,che,a suo avviso,nossono essere così divise:l)governo

repubblicano (nel Quale tutto il popolo o una sua parte det~~ne

il potere);2)governo monarchico ( nel auale governa uno solo

seco~do le leggi stabilite ); 3)governo dispotico (nel Duale

governa uno solo,penza ublidire ad alcuna legae).

~rodo focale dell' analisi di _ orrt esou ì eu è la sostituzione della

triparti7ione aristotelica delle forme di Foverno,di carat-

-tere quantitativo,con una tripartizione fondata su un principio

aualitativo.

Diviene così fond8.mentale comprendere come il notere sia eserci-.tato dal governo., ontesQuieu sostiene la necessità della divisio-

ne dei poteri: esecutivo, giudiziario, legislativo ( in parte già

teorizzata da Lock1uei Due trattati sul governo civile ,11,13,152,

in cui si parla del diritto che" i cittadini conservano di fronte

al potere esecutivo,il quale è già per sua natura subordinatn al

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potere legislativo Il ).

Tra le forme di governo .r.onte""'('1uieupreferisce la monarchia

costituzionale ( egli guardq con favore a ouella inglese ),

che meglio risponde alla sua definizione di monarchia Moderata.

Peraltro esaMina co~ attenzione la natura del governo repubbli-

-cano.Esso può essere una democrazia ( nel caso che tutto il

popolo detenga il potere supremo ),un'aristocrazia ( nel caso

che il potere sia esercitato solo da una parte del popolo).

L'esempio che -,-ontesouieu riporta è la republ:lica aristocratica

di Venezia,di cui si era diffuso,nel CinQuecento,il mito in tutta

Europa.

Come modelli del governo republ:licano rlontescuieu sceglie Airene e

Roma.

La storiografia più recente ha giustamente messo in luce COmB il

mito delle democrazie delle repubtliche di Atene e di Roma si sia

diffuso proprio a partire da .ontesouieu,per protrarsi fino alla

Rivoluzione francese.

A parere di I.lOntesauieu1il _r;overnodi una democrazia. non può

essere che repuhblicano.0uale fondE'-mentodel governo democratico.

1I10ntesquieu pone la virtù; è qui evidente l'influsso del. pensiero

d.eL'La Tt6 ~~S greca.Per ÌVlontesouieu la virtù è amore delle

leg~i,amore che ric~iede il preferire il pub1 lico interesse al

proprio oJ..ontesouieusottolinea lo stretto nesso esistente tra

de~ocrazia,repubblica e uguaglianza;ouest' ultima presuppone la

frugalità.La frugalità è ouindi la condizione affinchè vi sia

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un' effettiva uguag Lìariza ç ì.n -ruarr .o li" ita il desiderio di

-possesso.

A differenza dei governi repubtlic-::..ni-democraticidel mondo

antico,la societq moderna privilegia l' avidità rispetto alh

virtù.

La democrazia si accorda con lo cpirito commerciale se questo

conserva con sé " lo spirito della frugalità,dell'economia,

della moderazione,del lRvoro,della saggez?a,della tranauillità,

dell'ordine e del metedo " (Libro V ,ca.p.6°,p.123).

In definitiva ,secondo .ontesnuieu,la re~ubblica è possibile

se evita due estremi: l) lo snmrito di disuguaglianza,che con-

duce al poverno aristocratico ( di uno solo ); 2) lo spirito

di estrema uguaplianza,secondo il quale ogni persona vuol esse-

re uguale a quelle che comandano.

L' Esnrit des lois insiste non solo sullq differenziazione

tra monarchia assoluta e monarchia costituzionale,ma anche sulla

diversità tra sistema '1lonarchico e sistema repubblicano.

Uno dei meriti fondRmentali dell' opera di ontesouieu è auello

di avere impostato,in maniera nuova,il problema delle forme di

governo;si può anzi sostenere che il pensiero politicm succes-

-sivo a ontesouieu non può essere compreso se non alla luce

della sua opera.

Dopo la pubblicazione dell' Esprit des lois mutano completamente

i termini del dibattito su~ concetto di democrazia;decadono i

riferimenti a ~rodoto,Platone,Aristotele.

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A Erodoto risale infatti una delle più antiche dottrine politiche,

concernente la distin7ione delle tre forme di governo: a)di uno

solo; b)di pochi; c)di tutti ( cfr. Storie,80-82 ).

Il monarca,sottolineava Erodoto,tende a diventare tiranno,mentre

la democrazia tende a diventare demagogia.La forma migliore di

governo è per Erodoto una buona monarchia.

Platone,nella Repubblica ( libri VIII/IX ),pone come governo per-

-fetto l'aristocrazia o governo dei filosofi.La prima degenerazio-

-ne dell' aristocrazia è la timocrazia,cioè 11 governo fondato

sull' onore,che nasce quando i governanti si appropriano di

terre e case.La seconda degenerazione è l' oligarchia ( governo

fondato sulla ricchezza ), e la terza degenerazione è la democra-

-zia,nella quale ogni cittadino fa ciò che vuole.L'estrema forma

di degenerazione politica è La tirannide, che spesso nasce dalla

eccessiva libertà della democrazia.

Nel Politico ( 291 D-E ) Platone distino:ue più sistematicamente

tre forme di governo: a) di uno so:o; b) di pochi; c)di molti.

Queste,se applicate con leg,o;i,generano rispettivame:p.te:

a')governo regio; b')aristocrazia; c')democrazia.

Se le medesime vengono applicate senzq leggi,generano invece:

a")tirannide; b")oligarchia; c")demagogia.

Questa classificazione plqtonica fu ripetuta da Aristotele ( in

Politica,III,7-1279a27 ).Aristotele ammette anche due forme fonda-

mentali di ~overno: a)democrazia (ouando i liberi governano);

b) oligarchia (0uando gove r-nr.no i ricchi e in f1:enerecuand o i:=> "

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liberi sono molti e i ricchi pochi).

La classificqzione aristotelica C cfr. Aristotele,Politica,IV,4-1290bl

fu ripresa nel f.ledioevo,nel Ri.naa c ì me rrt o e nell'età moderna.

Per Bodin la sovranità è il carattere fondamentale dello Stato:è una

e indivisibile,e lo Stato consiste nel possesso della sovr~nità.

Il governo è l'apparato attraverso il auale il potere è esercitato.

Il re può essere democratico,m la democrazia può essere àisuotica

C Six livres de la Republioue ).

Hobbes parte dallo stesso principio:democrazia,aristocr~zia e monar-

-chia pono possibili se il potere sovrano viene affidato risnetti-

-vamente a ponolo,nobili e ~.La deg nerazione è solo un nome che

viene dato da chi odia il governo o i governanti precedenti C De Cive,

VII,capp. 1-2 ).

I..ontesauieu, come a.bbì.arno visto,ha auindi rinnovato la storia delle

dottrine politiche modificando la paz-tì z ì one tradizionale e sostenendo

che il governo può essere repubblicano,monarchico,dispotico.

Il governo repubblicano,si1tesi di democrqziq e aristocrazia, è

fondqto sulla virtù civica e sullo snirito nubblico C del popolo );

il governo monarchico è fondato sul se~so d'onore della classe

militare;il governo dmsnotico è fon~ato sul ti 10re.CCfr. sprit des

10is,III).

L'opera di Iy~ontesauieu,nei suoi aspetti di esaltazione del gov er-no

repubrlicano,troverà una notevole fortuna durante il periodo della

Rivoluzione :rancese.Questa tenderà invece a sottovalutare le pur

di.ch i aj-rrt e si 'npa t i.e e pr-o ferenze che, a nostro parere, indubi tabilmente

il :,-ontecf1uieu nutre verso la monqrchia COS'Gl't .. uZlono,le.