Il Bilancio di Genere della Provincia di Ferrara Report Consuntivo 31/12/2012

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Il Bilancio di Genere della Provincia di Ferrara

Report Consuntivo 31/12/2012

Il Bilancio di genere: Definizione dello Strumento

E’ uno strumento di rendicontazione sociale che si propone di:

1) integrare la prospettiva di genere nella lettura di documenti di pianificazione e programmazione che enunciano le politiche pubbliche

2) valutare le differenti ricadute, su donne e uomini, dell’operato dell’ente, evidenziandone le scelte di attività e stanziamenti finanziari in grado di contribuire ad un migliore approccio in una chiave di pari opportunità di genere

Analisi di contesto

• Inquadramento demografico (indicatori di stato “di genere” e natalità)

• Le pari opportunità in provincia di Ferrara (rappresentanza politica in ottica di genere nelle istituzioni, presenza delle donne nei CDA delle società partecipate)

• Situazione occupazione generale (tassi, aree di impiego, iscrizione ai centri per l’impiego, imprenditoria femminile)

• Pubblica istruzione (iscrizioni alle scuole superiori, università e post laurea, servizi per l’infanzia)

• Politiche sociali (violenza di genere, il quadro migratorio di genere)

Analisi della composizione del personale dell’ente in ottica di genere

Analisi del personale per:

• Categorie economiche e genere• Fasce di età e genere• Titolo di studio, categoria e genere• Congedi parentali e Part-time

Bilancio di genere consuntivo

Aree direttamente inerenti il genere- Pari Opportunità- Formazione professionale- Sussidiarietà

Aree indirettamente inerenti il genere- Politiche dell’istruzione- Formazione professionale e politiche del lavoro- Politiche sociali

Indici di stato demografici al 31/12/2012

Indicatore di stato Provincia Fe Regione ER scostamenti

% popolazione giovanile < 15 anni

11,2 13,5 -2,3

% popolazione anziana > 65 anni

26,2 22,8 3,4

Indice di vecchiaia 234,7 168,9 65,8

Indice di dipendenza totale

59,7 56,9 2,8

Rapporto di mascolinità 91,6 94,3 -2,7

Indice di carico di figli per donna

18,9 21,3 -2,4

Età media totale 199,7 148,7 +51

Indice di ricambio della popolazione attiva

47,9 45,2 +2.7

Ferrara, in ER, è la provincia più invecchiata, (con l’11,2% della popolazione con una età inferiore a 15 anni)

L’indice di vecchiaia FE, l’indice di dipendenza, l’indice di carico di figli per donna e l’indice di ricambio della popolazione attiva sono i più alti a livello regionale

Si verifica un differenziale di genere rilevante per l’indice di vecchiaia: 279 quello femminile e 191 quello maschile

Il rapporto di mascolinità indica la prevalenza demografica femminile

Quanto all’età media totale netto è il differenziale di genere: 47 anni per le donne e 45,1 per gli uomini.

8

I

TASSO DI NATALITA’

Il tasso di natalità è il rapporto tra il numero delle nascite e la media della popolazione nello stesso periodo. Dal 1999 al 2008 questo valore, come evidenziato dal grafico sottostante, è stato in lenta e graduale ripresa, passando dal 5,9 a 7,9. La crescita dell’indicatore è stata evidente tra il 2003 e il 2004. L’anno 2009 aveva segnato uno stallo (Tn fermo al 7,8%). Con il 2010 il tasso di natalità in Provincia di Ferrara ricomincia a salire (al 7,9) per poi scendere nel 2011 al 7,8%.Nel 2012 il tasso di natalità della provincia di Ferrara è pari al 7,5%, segnando

un calo rispetto al 2011 e ritornando al tasso di natalità previsto nel 2007. Dal 2008 dunque si verifica uno stallo della natalità.Lo scarto percentuale del dato ferrarese rispetto al dato italiano e regionale è abbastanza rilevante, considerato che in Italia e in Regione ER l’indice è al 9,0.

Il differenziale di tassi in ambito provinciale è rilevante: dal 10,7 di Cento al 2,5% di Formignana.

Tasso di Natalità (anni 2002 - 2012)Fonte Istat

5,6

6,1

6,6

7,1

7,6

8,1

8,6

9,1

9,6

10,1

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

Provincia di Ferrara Emilia Romagna Italia

Distribuzione per genere delle cariche politiche presso le amministrazioni provinciali in EmiliaRomagna

I CONSIGLI PROVINCIALI

Ente Componente maschile

Componente femminile

% di presenza femminile

Bologna 25 11 30

Ferrara 24 6 20

Forli-Cesena 22 8 26

Modena 21 9 30

Piacenza 23 1 4

Reggio Emilia 23 7 23

Rimini 15 9 37

Ravenna 18 12 40

Media 171 63 26,9%

Distribuzione per genere delle cariche politiche presso le amministrazioni provinciali in EmiliaRomagna

LE GIUNTE PROVINCIALI

Ente Componente maschile

Componente femminile

% di presenza femminile

Bologna 6 3 33

Ferrara 5 4 44

Forli-Cesena 9 2 18

Modena 6 3 33

Piacenza 8 1 11

Reggio Emilia 4 3 42

Rimini 6 2 25

Ravenna 8 3 27

Media 52 21 28,7

RAPPRESENTANZA POLITICA NELLA ISTITUZIONI IN OTTICA DI GENERE

Distribuzione delle cariche complessive comunali nella provincia di Ferrara

MaschiVA

FemmineVA

Maschi%

Femmine%

Sindaci 20 6 77 23

Assessori 82 38 68 32

Consiglieri 294 126 70 30

Media % 396 170 70 30

CDA DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE

• Le donne presenti nei Consigli di Amministrazione delle Società e dei Consorzi partecipati dalla Provincia di Ferrara sono, al 31/12/2012, l’11,4% del totale dei Consiglieri, per un totale di 12 consigliere su 105 componenti totali.

• La percentuale è in rialzo negli anni: nel 2010 si attestava al 5,1%.• Dal 12/02/2013 è vigente il Regolamento concernente la parita' di accesso

agli organi di amministrazione e di controllo nelle societa', costituite in Italia, controllate da pubbliche amministrazioni

14

Situazione Occupazionale(Dati evidenziati dal Rapporto OML 2012)

• Il numero di lavoratori disoccupati al 31/12/2012 in provincia di Ferrara ammonta a 36.199 unità, contro un 33.125 di un anno fa (un incremento del 9,3%) la maggioranza delle quali di sesso femminile (20.748 unità, il 57,3% del totale),

• Le caratteristiche salienti dei disoccupati sono: la prevalenza assoluta della componente femminile (circa il 57%), la prevalenza relativa degli ultraquarantenni (oltre il 51% del totale), seguiti da coloro che hanno meno di 33 anni (27%) e quindi da coloro che hanno un’età intermedia fra questi due gruppi, ossia 33-40 anni, pari al 21.% del totale; la quota degli stranieri, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2011, è complessivamente il 21% del totale, di cui quasi un quarto cittadini comunitari.

• Gli ultimi dati disponibili a livello provinciale, relativi al 2012, forniti dall’Istat attraverso l’indagine sulle Forze di Lavoro, mostrano una situazione non positiva del mercato del lavoro ferrarese.

• Nel corso del 2012 la popolazione residente occupata in Provincia di Ferrara è stimata dall’Istat in circa 153.000 unità, il 46,2%, pari a circa 71.000 unità, donne, quota superiore sia al corrispondente valore regionale che a quello nazionale. Il tasso di occupazionale femminile per la classe di età 15-64 anni , infatti , è in linea con quello regionale (61,3%) e notevolmente superiore a quello nazionale (47,1%); il tasso di occupazione maschile, sempre per la stessa classe di età, è invece significativamente inferiore a quello regionale, 70,5% contro 73,9%, mentre è superiore a quello nazionale (pari a 66,5%).

Iscrizioni ai Centri per l’impiegoin ottica di genere

Iscrizioni ai Centri per l’impiego

2009 2010 2011 2012

Totale Iscritte/i ai CPI provinciali

25130 29055 33125 36199

Donne 14432 16620 18937 20748

Uomini 10691 12435 14188 15451

Iscrizioni ai CPI in ottica di genere

• Nel 2012 le donne sono il 57% degli iscritti al centro per l’impiego

• Il divario di genere si riduce progressivamente dal 2003 (quando le donne erano il 67% degli iscritti)

• Il 7,7 % degli iscritti possiede un titolo di laurea, di questi il 65,7% è donna

Iscrizioni ai corsi di laurea. Università di Ferrara. A.A. 2012/2013. Percentuali di genere.

%M %FFarmacia 31 69

Giurisprudenza 39 61

Ingegneria 79 21

Lettere e Filosofia 27 73

Medicina e Chirurgia 42 58

Sc Matematiche 47 53

Architettura 44 56

Economia 968 937

Andamento di genere delle iscrizioni

• Per le scuole superiori i più vasti gap di genere si verificano nelle iscrizioni ai licei classici e negli istituti tecnici

• La facoltà di Ingegneria riscontra la differenza maggiore tra iscrizioni maschili e femminili. Una netta prevalenza femminile si riscontra a Farmacia e a Lettere e Filosofia. Una prevalenza femminile, pur se meno netta, si verifica anche per medicina e giurisprudenza. Architettura ed economia hanno un numero tendenzialmente paritario di iscritti uomini e donne.

• Il numero totale delle iscrizioni per l’ultimo a.a. è in ulteriore netto calo rispetto all'anno precedente: in tre anni il numero totale di iscritti ai corsi post laurea è diminuito del 50%. La prevalenza delle iscrizioni delle donne si riscontra per tutte le tipologie di corso.

• Il gap di genere minore si registra per i corsi di dottorato (con il 52% delle donne)

• Il master di primo livello attivati da UNIFE sono scelti dal 76% di utenza femminile.

19

Analisi del personale della Provincia di Ferrara in ottica di genere

• Numero dei dipendenti per genere e categoria economica• Dipendenti per titolo di studio ed età• Fruizione dei congedi parentali per genere• Assenze per tipologia e genere• Fruizione della modalità part-time per genere e tipologia

Indirizzi e priorità in ottica di genere

• Sostenere azioni di promozione delle pari opportunità sotto l'aspetto teorico culturale del concetto della differenza e della storia dei generi

• Promuovere lo strumento del Bilancio di Genere quale principale mezzo per la realizzazione del Mainstreming di Genere nelle elaborazione di politiche pubbliche

• Promuovere azioni di sensibilizzazione sulla tematica della violenza di genere (odg violenza di genere)

• Promuovere il coordinamento e la diffusione a livello provinciale delle iniziative locali in tema di pari opportunità

• Promuovere la cultura dell’ottica di genere nella programmazione pubblica dei sistemi di tutela della salute