IL BAMBINO VEGETARIANO: LA SCIENZA, I DETTAGLI E L'ARTE Prof.Leonardo Pinelli...

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IL BAMBINO VEGETARIANO: LA SCIENZA, I DETTAGLI E L'ARTE

Prof.Leonardo Pinelli

(leonardo.pinelli@gmail.com)

V.Presidente Società Scientifica Nutrizione Vegetariana - SSNV

Membro International Society Doctors for Environment- ISDE- SEZ.Mantova

Format 2013 - Laboratorio di Interattivita’ tra Livelli Specialistici Pediatrici”

Verona 27-28 Aprile 2013

E’ possibile una nutrizione basata sulla evidenza ?L'estensione del principi della medicina basata sull'evidenza alla nutrizione ed agli studi in campo nutrizionale ha contribuito alla identificazione dei punti in comune e di distinzione relativamente a questo approccio. In particolare, mentre i farmaci sono concepiti per essere efficaci in un tempo relativamente breve, impatto dei nutrienti sulla riduzione del rischio di malattia cronica può richiedere decadi per essere dimostrato - una differenza con implicazioni significative per la possibilità di condurre trial randomizzati controllati. Per fare fronte a questo gap temporale sono nella maggior parte dei casi utilizzati "surrogati" (es. indici antropometrici, ematochimici, neurofisiologici) che non rappresentano la malattia, ma indicano un'associazione con un livello di rischio di malattia o di protezione da essa. In campo pediatrico, questo si è tradotto in studi che hanno sviluppato il concetto del programming nutrizionale, in particolare relative a nutrizione intrauterina, allattamento e divezzamento. In considerazione dei limiti evidenziati, ma anche dell'importanza che la nutrizione riveste nel contesto generale della vita di ogni individuo, la trasmissione di un messaggio equilibrato, che preveda l'inserimento della alimentazione in un

contesto più ampio che tenga anche conto dello stile di vita e della genetica, potrebbe contribuire alla prevenzione delle malattie cronico-degenerative dell'età adulta. Bedogni G. Agostoni C. : Prospettive in Pediatria Aprile-Giugno 2012

The Children’s Environmental Burden of Disease study,

About one third of the total burden of disease from birth to 18 years can be attributed to unsafe and unhealthy environments in the home and the broader community, resulting in significant social and economic costs.

(a) Injuries alone represent the first cause of death in this age group and account, on average, for about one sixth of the total burden of death and disease, but this proportion can be as high as one third in some countries.

(b) Exposure to contaminated water, air, food and soil can cause gastrointestinal andrespiratory diseases, birth defects and neuro-developmental disorders, all of theseaccounting for another one sixth of the total burden of disease.

(c) Safe and balanced nutrition is still an unmet need for too many children, and at the same time the prevalence of obesity and the risk of later development of metabolic disease, including diabetes, and cardiovascular disease are increasing as a consequence of both unhealthy diet and inadequate physical activity.

(d) Finally, there is concern regarding the potential for long-term toxicity, including the carcinogenic, neurotoxic, immunotoxic, genotoxic, endocrine-disrupting and allergenic effects of many chemicals. We are particularly concerned about the effects ofenvironmental tobacco smoke (ETS), persistent organic pollutants (POPs), heavy metals and physical agents (such as ultraviolet (UV) radiation, ionizing radiation and noise) that contaminate the environment and to which men and women of reproductive age as well as children may be exposed.

CHILDREN’S ENVIRONMENT AND HEALTH Action Plan for Europe 2004

CROLLO DELLA ASPETTATIVA DI VITA SANA PER BAMBINI NATI DOPO IL

2003 IN ITALIA

DATI EUROSTAT 204 -2011

DATI NON DIFFUSI DAL MINISTERO DELLA SALUTE E/O

DAI MEDIA

PERCHE’??

Diossina : estrema tossicità ,distribuzione persistente, capillare ed ubiquitaria nell'ambiente

Nella sua formula molecolare si riconoscono due anelli benzenici uniti da altrettanti atomi di ossigeno e coniugati in varie posizioni con molecole di cloro.La diossina è cancerogena : linfomi, cancro al fegato alla mammella - malattie della tiroide, endometriosi, diabete e danni al sistema immunitario, emopoietico e riproduttivo.

Un'altra manifestazione tipica dell'intossicazione acuta da diossina è la cloracne, simile all'acne giovanile, si manifesta in qualunque parte del corpo e a qualsiasi età in seguito all'esposizione massiccia al tossico.

DIOSSINA

DIOSSINA• Lunga persistenza negli ecosistemi; contamina l'acqua

ed il terreno, per poi passare nell'alimentazione animale e da qui all'uomo.

• Essendo liposolubile, si concentra ed accumula nel tessuto adiposo; per l'uomo l'emivita varia da 7 ad 11 anni (questo arco di tempo è necessario per "smaltire" il 50% della dose accumulata)

• Consigliabile assumere pochi alimenti animali ricchi in grasso : salumi,affettati,carni,formaggi,ecc.

• Bioaccumulo, ed eliminazione attraverso il latte materno

• Possibile danno trans-generazionale; anche a dosi molto più basse rispetto a quelle ritenute cancerogene o comunque pericolose per la salute.

DIOSSINAsi forma da reazioni chimiche nei processi industriali di combustione in ambiente clorato, quali:• fonderie, sbiancatura della pasta per carta, combustione di

oli usati, riscaldamento domestico e traffico stradale. • Tra i più importanti produttori di diossine vi sono: gli inceneritori di rifiuti, in particolar modo quando

bruciano residui plastici come il PVC ed altri composti clorati.

• Diossina notevolmente ridotta, nei Paesi che hanno adottato tecnologie adeguate .

L’Italia è indietro e aggiornarsi costa

Che sia questo dato la causa del silenzio delle nostre autorità ?

Siamo esseri umani o euro che camminano?

QUALE FUTURO PER I NOSTRI BAMBINI ?

I SEGNALI ESISTONO GIA’

DIMINUITA ASPETTATIVA DI VITA DELLA ATTUALE GENERAZIONE DI BAMBINI

•Il National Center for Health Statistics mostra che nel 2007 i nordamericani avevano un’aspettativa di vita di 77,9 anni. Nel 2008, di 77,8

•“ l’epidemia di obesità tra i bambini ridurrebbe (in una visione ottimistica ) la durata della vita tra i 4 e i 9 mesiNew England Journal of Medicine,  2005.

•l’obesità potrebbe essere la causa per cui la generazione attuale “potrà essere la prima da molto tempo ad avere un’aspettativa di vita inferiore a quella dei propri genitori”.Sei morti su 10, ogni giorno, si devono a malattie non trasmissibili, (ipertensione, diabete,cardiovascolare))spesso legate alle abitudini di vita, sono la ragione per la quale i bambini di oggi potranno vivere meno della generazione precedenteMargaret Chan, direttore generale WHO

DA DOVE ORIGINA LA MALATTIA ?

DISBIOSIIL RUOLO DELL’INTESTINO

MICROBIOTA

CONTENGONO ALMENO QUATTRO MILIONI DI GENI

GLI ERBICIDI DISTRUGGONO LE PIANTE INFESTANTI MA ANCHE GLI ORTAGGI

GLI ANTIBIOTICI SONO ERBICIDI PER GLI UMANI .

SONO INDISPENSABILI, MA IN GRADO DI MODIFICARE IL NOSTRO ECOSISTEMA INTESTINALE IN MODO FINO A IERI IMPENSABILE

L’HELICOBACTER E’ STATO ASSOLTO!!

NEL BAMBINO E NEL GIOVANE E’ ADDIRITTURA UTILE

ALIMENTAZIONE VEGETARIANA E MALATTIA

35

I vegetariani presentano:

• più indice di massa corporea

• più incidenza di morte per cardiopatia ischemica

• più valori di colesterolo plasmatico

• più valori di pressione arteriosa

• più incidenza di ipertensione arteriosa

• più incidenza di diabete mellito di tipo II

• più incidenza di tumore della prostata

• più incidenza di tumore del colon

rispetto ai NON VEGETARIANI

(Position of the American Dietetic Association: Vegetarian Diets.I Am Diet Assoc. 2003; 103:748-765)

TUMORI

Periodo di alta vulnerabilità e imprinting del rischio di tumori

educazione alimentare:• pre-concepimento • gravidanza

EPIGENETICA

• scienza, branca della biologia molecolare, che

studia come l'ambiente, lo stile di vita,

l'alimentazione, interferiscano sul DNA, non

modificando i geni (compito della genetica),

ma il loro funzionamento, reversibilmente

(antiossidanti = FRUTTA E VERDURA !!).

Nel periodo 2003-2008, 31 registri hanno identificato 4.473 nuovi casi di tumore maligno, 2.855 bambini e 1.618 adolescenti. L’incidenza di tumore maligno pediatrico nel 2003-2008 è risultata complessivamente di 164 nuovi casi all’anno per milione di bambini fino a 14 anni e 269 in età 15-19 anni. Le differenze tra aree geografiche sono modeste. Primi in Europa per incidenza

Nei bambini (0-14 anni) si è osservato un aumento significativo dell’incidenza di tumori maligni fino al 1997, seguito da un andamento costante .Un aumento significativo fino alla seconda metà degli anni Novanta è stato osservato anche per il complesso delle leucemie nei maschi .La leucemia linfoblastica che ne rappresenta l’80% e il complesso di linfomi Hodgkin e non-Hodgkin La leucemia linfoblastica ha registrato quindi una diminuzione significativa a partire dal 1995 mentre l’andamento è risultato stazionario nell’ultimo decennio per il complesso dei tumori maligni e dei linfomi. Non si osservano variazioni significative per i tumori del SNC considerati maligni secondo la classificazione più recente, mentre si registra un aumento significativo dell’1,8% medio annuo su tutto il periodo 1988-2008 includendo i tumori non maligni. Aumenti annui medi significativi su tutto il periodo sono stati osservati inoltre per il neuroblastoma (APC: +1,9%) e tumori epiteliali e melanoma .Oltre alla diminuzione di leucemie linfoblastiche nel periodo più recente 1998-2008 si osserva la diminuzione significativa del complesso dei tumori maligni, dei linfomi nelle bambine, delle neoplasie del SNC (sia maschi sia femmine) e dei tumori del rene.

TUMORI IN ETÀ PEDIATRICA 2003 -2008

Mantenersi snelli per tutta la vita Praticare quotidianamente esercizio fisico Limitare cibi ad alta densità calorica ed evitare bevande

zuccherate Basare l’alimentazione quotidiana prevalentemente su cibi di

provenienza vegetale con un’ampia varietà di cereali non raffinati, legumi, verdure e frutta

Limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate (salumi,affettati,carni in scatola,ecc)

Limitare il consumo di bevande alcoliche Limitare il consumo di sale e cibi conservati sotto sale, ed evitare

cereali e legumi conservati in ambienti umidi Ricavare i nutrienti dai cibi, non da integratori Allattare i figli

WCRF 2007: Istruzioni nutrizionali per laprevenzione del cancro e delle sue recidive:

World Cancer Research Foundation

ANATOMIA E FISIOLOGIA COMPARATIVA UOMO E ANIMALI

CARNIVORI ONNIVORI ERBIVORI

ANTROPOIDI(scimmie, ecc.) UMANI

placenta zoniforme

placenta non caduca placenta non caduca placenta discoidale placenta discoidale

incisivi poco sviluppati

incisivi assai sviluppati

incisivi ampi, piatti e a forma di spada

incisivi ben sviluppati incisivi ben sviluppati

molari appuntiti

molari a lame affilate e/o piatti

 

molari piatti con cuspidi, superfici complesse

molari smussati molari smussati

saliva e urina acida

saliva e urina acide

saliva e urina acide saliva e urina alcalina saliva e urina alcalina

stomaco semplice

fondo dello stomaco arrotondato

stomaco in tre parti stomaco con duodeno stomaco con duodeno

intestino lungo tre volte il tronco

intestino lungo 10 volte il tronco

intestino lungo 12-18 volte il tronco

intestino lungo 7-11 volte il tronco

intestino lungo 12 volte il tronco

vivono di carne

vivono di carne e vegetali

vivono di erbe e piante

vivono di frutta e semi (noci, mandorle, ecc.)

dovrebbero vivere di frutta e semi (noci, mandorle, ecc.)

ADEGUATEZZA NUTRIZIONALENELLE DIETE VEGETARIANE, VEGANE

BAMBINI VEGETARIANI E VEGANI•Proteine : sufficienti (OMS e FAO) (legumi,cereali,noci e semi forniscono tutti gli aminoacidi essenziali

•Ferro: sufficiente anche nei vegani (assorbimento ostacolato da fitati tannini ,ossalati, latte vaccino ( caseina; cisteina, lattoferrina e vit.C) ; assorbimento facilitato dalla vitamina C

•Zinco: legumi, noci, lievito, germogli, prodotti fermentati

•Calcio : acque calciche, vegetali a foglia verde, poveri di ossalati (cavoli) semi, cereali,legumi

•Vit.A: sufficienti le verdure giallo,arancio e verdi

• ω-3: alghe,semi di lino,noci e soia , nei vegani

•Vit. B12 : supplementazione nei vegani (attenzione a LO vegetariani e

onnivori : carenza di Vit B12 negli animali da allevamento)

•Vit D: in passato sufficiente esposizione 20-30 m’ alla luce solare 3 volte /set.;

oggi supplementazione per carenza di raggi da inquinamento atmosferico CO2

•Fibre: poche < 3 aa per chelazione di energia e nutrienti

MITI

Le proteine vegetali non soddisfano i

fabbisogni nutrizionali

PROTEINE I• A condizione che gli alimenti vegetali vengano

consumati in modo variato e che venga soddisfatto il fabbisogno energetico ,le proteine vegetali sono perfettamente in grado di soddisfare i fabbisogni nutrizionali. La ricerca indica che una varietà di cibi vegetali assunti nel corso della giornata è in grado di fornire tutti gli aminoacidi essenziali ed assicurare l’assunzione e l’utilizzo di azoto ; le proteine complementari inoltre non debbono essere necessariamente consumate all’interno dello stesso pasto pasta e fagioli oppure pasta / fagioli

Young VR et al. Am J Clin Nutrition 1994;59:1230s-1212s

PROTEINE II• Le proteine vegetali hanno una più bassaassimilabilità (coefficiente digestivo ) alcuni gruppi di studiosi hanno suggerito nei bambini di aumentare l’apporto proteico :< 2 aa + 30-35 % 2-6 + 20-30 % > 6 come gli onnivori • Indice aminoacidico corretto (PDCAAS):

l’isolato proteico di soia soddisfa il fabbisogno proteico esattamente come le proteine animali.

La combinazione cereali legumi deve tener conto di un fabbisogno proteico maggiore per la loro minore assimilabilità

Messina V. et al.Consideration in planning vegan diets :children. J Am Diet Ass 2001;101:661-669 Young Vr. Et al. Protein requirements of man ….J Nutr 1975;105: 661-669

MITI

• I cibi vegetali non sono in grado di apportare adeguate quantità di ferro !

FERRO• Indispensabile per il trasporto dell’ossigeno• Spinaci,semi oleosi (frutta secca),legumi secchi, bulgur,

soia fortificata , cereali fortificati , contengono Ferro• Il ferro contenuto nelle piante (non eme) può essere

assorbito bene se assunto assieme ad alimenti ricchi in Vit.C : pomodori, arance lamponi , peperoni,kiwi , etc (ascorbato di Ferro)

• In caso di riduzione dei livelli ematici di ferro però, l'organismo è in grado di aumentare l'assunzione di ferro non-eme in modo tale da compensare eventuali carenze [Hunt_2000].

FERRO TANNINI E CALCIO

•Vino rosso, cioccolato, caffè e tè, invece, a causa del loro contenuto in tannini, riducono l'assimilabilità del ferro: è pertanto preferibile assumere questi alimenti lontano dai pasti.

•Anche i latticini possono ridurre considerevolmente (tra il 30% e il 50%) l'assimilazione del ferro vegetale, a causa del loro alto contenuto di calcio [Gleerup_1995].

MITI

LATTE VACCINO

Il LATTE VACCINO E DERIVATI Il latte umano contiene quindi molte meno proteine rispetto al latte di mucca, e

di tipo diverso

Il suo componente proteico principale è la CASEINA, contenuta in una percentuale del 400% rispetto al latte umano.

La caseina è una sostanza collosa, usata come adesivo dall'industria etichette,incollaggio di cartoni) o come addensante negli alimenti preconfezionati.

L’uomo è l’unico mammifero che continua ad assumere latte dopo il termine dell’allattamento materno.

Il latte e i suoi derivati non sono alimenti indispensabili per l’uomo (dopo i primi 2-3 aa di vita)

Il latte di mucca è uno degli alimenti più usati, per lo meno nelle culture occidentali.

Il LATTE VACCINO Nell'intestino umano il latte umano (Lattoglobuline) forma

delle morbide strutture a fiocco Il latte vaccino nell’intestino umano precipita in modo

grossolano formando degli agglomerati che alterano alcune importanti funzioni

Inoltre occorre ricordare che con l'avanzare dell'età si riducono i fattori che contribuiscono alla digestione del latte : l'acido cloridrico e l'enzima “rennina”.

L'assunzione del latte, per l'elevato contenuto di caseina, causa la liberazione di ISTAMINA e l'aumento della produzione di muco

Il LATTE VACCINO Per tale motivo 2/3 della popolazione mondiale è intollerante al

latte vaccino : muco nelle vie respiratorie,e nell’apparato digerente,meteorismo,coliche,diarrea,altre infiammazioni intestinali (iper-permeabilità,problemi di autoimmunità ), eczemi e problemi cutanei

L’acido butirrico altera la permeabilità intestinale consentendo l’ingresso nell’organismo di agenti infettivi,lieviti,tossine che entrano in circolo.

La alterata permeabilità intestinale è una tappa obbligata verso le patologie autoimmuni

Tulle le medicine tradizionali (ayurveda,tibetana, etc.) in presenza di patologie con eccesso di muco, eliminano il latte di animale e i suoi derivati

MITI

• Un corretto apporto di calcio può essere fornito solo dal consumo di latte e latticini

CALCIO

Why Eat a Plant-Based Diet? Keep bones strong and healthy

Un apporto eccessivo di proteine aumenta i metaboliti acidi, richiamando calcio dalle ossa per tamponare l’eccesso di acidi, causando osteoporosi e poi fratture

Proprietà alcalinizzanti o acidificanti degli alimenti

Acidosi tissutale e osteoporosi

APPORTO PROTEICO E FABBISOGNO DI CALCIO

PROTEINE (g/die) CALCIO (mg/die)

45 500

95 800

140 1400

CALCIO E SODIO

Per ogni grammo di sale (NaCl) ingerito si perdono con le urine:

5 - 10 mg di Calcio

Ridurre il sodio da 3,45 a 1,15 g/die abbassa il fabbisogno di calcio da 840 a 600mg/die

Heaney RP, Veg Nutr and Health , 1998,1(3):1-2

Evidenze scientifiche• Elevate assunzioni di proteine (soprattutto se animali) aumentano

l’eliminazione urinaria di calcio (Linkswiler HM 1981,Kertstetter JE 1990, Itoh R 1998).

• Donne in post-menopausa che seguono diete ricche di proteine animali e povere di cibi vegetali presentano un aumentato ritmo di demineralizzazione ossea ed un rischio aumentato di frattura (Wiseman MJ 1987).

• I più elevati introiti di potassio, fitoestrogeni e vitamina K caratteristici delle diete vegetariane influenzano positivamente la salute dell’osso.

• Non vi è motivo di promuovere l’utilizzo di latte e latticini per la prevenzione dell’osteoporosi (Harvard School of Public Health 2007).

VITAMINA D

•Supplementazione con Vit D3 lungo tutto il periodo dell’anno?

•Che dosaggi usare ?

•Monitoraggio fosfatasi alcalina ?

VITAMINA D3 Carente in soggetti con malattie:

cardio-vascolariautoimmuni

tumoriallergie

AlzheimerDosaggio diverso dal consueto ?

ALIMENTAZIONE VEGETARIANA NEI BAMBINI

LA POSIZIONE DELLE SOCIETA’ SCIENTIFICHE INTERNAZIONALI

AMERICAN ACADEMY OF PEDIATRICS Nutritional Aspects of Vegetarianism, Health Foods, and Fad Diets

Many individuals and population groups have practiced vegetarianism on a long-term basis and have demonstrated excellent health. Plant-based diets supplemented with milk or with milk and eggs tend to be nutritionally similar to diets containing meat. The National Academy of Sciences Food and Nutrition Board has emphasized that even pure vegetarians can be well nourished if they select their diets carefully to provide sufficient calories, a good balance of essential amino acids, and adequate sources of calcium, riboflavin, iron, vitamin A, vitamin D, and vitamin B12. Indeed, there are some nutritional benefits of a well-balanced vegetarian diet, such as the rarity of obesity and a tendency toward lower serum cholesterol levels. Pediatrics 1977;59;460-464

Pediatrics 1977;59;460-464

POSITION OF THE AMERICAN ACADEMY OF NUTRITIO AND DIETETICS :

VEGETARIAN DIETS. J Am Diet Assoc. 2009;109: 1266-1282.

• E' posizione dell'American Dietetic Association che le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete vegetariane totali o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie.

• Le diete vegetariane ben pianificate sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, inclusa gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia, adolescenza, e per gli atleti.

I NUOVI LARN 2012

L ivelli

A ssunzione di

R iferimento

N utrienti e energia per la popolazione italiana

REVISIONE 2012

SIGNIFICATIVA RIDUZIONE DELLE PROTEINE IN PARTICOLARE NEL

PRIMO ANNO DI VITA

LARN 1996

LARN 2012 LARN 2012

ETÀ (aa) Proteine ( g/Kg)

PESO (kg)

Proteine (g/Kg)

Proteine(g/die)

0,5-0,99 1,9 8,6 1,32 11

1-3 1,43 13,7 1 14

4-6 1,27 20,6 0,94 19

7-10 1,27 31,4 0,99 31

M 11-14 1,25 49,7 0,93 48

M 15-17 1,09 66,6 0,97 62

F 11-14 1,13 50,7 0,95 48

F 15-17 1,09 55,7 0,90 50

CONFRONTO ASSUNZIONE DI RIFERIMENTO DI PROTEINE (PRI)* LARN1996 -2012 * Copertura 97% della popolazione

Menù vegetariano Menù tradizionale

SVEGLIA latte materno latte materno

PRANZO 30g cereali fortificati

15g broccoli15g broccoli5g olio di linolino

30g tofu fresco30g tofu fresco10g germe di grano

30g cereali fortificati

40g passato di verdura40g passato di verdura5g olio extrav. di oliva

40g vitello 40g vitello 5g parmigiano

POMERIGGIO latte materno30g purea di mela

latte materno30g purea di mela

CENA 30g cereali fortificati

15 patate/zucchina15 patate/zucchina5g olio extrav. di oliva

20g fagioli in 20g fagioli in pureapurea10g crema di sesamosesamo

30g cereali fortificati

40g passato di verdura40g passato di verdura5g olio extrav. di oliva

40g ricotta fresca40g ricotta fresca5g parmigiano

DOPO CENA latte materno latte materno

Esempi di menù per bambino di 8-9 mesiEsempi di menù per bambino di 8-9 mesiEsempi di menù per bambino di 8-9 mesiEsempi di menù per bambino di 8-9 mesi

Nutriente: MenMenùù veg veg MenMenùù trad trad RDARDA %RDA VEG%RDA VEG %RDA TRAD%RDA TRAD

KcalKcal 913,5 1096 864 102 126

Proteine, gProteine, g 22,6 (10%) 32,5 (11%) VEG:19,5gVEG:19,5g

TRAD: 11,3g115115 295

Cho, gCho, g 113,4 120,2

Lipidi, gLipidi, g 48,8 55,53

Saturi, gSaturi, g 17,9 20,64

Polinsaturi, gPolinsaturi, g 10,3 5,3

Monoinsaturi, gMonoinsaturi, g 18,3 24,94

Colesterolo, mgColesterolo, mg 92,4 153

Sodio, mgSodio, mg 145 360

Potassio, mgPotassio, mg 835 1316 800 104 164

Ferro, mgFerro, mg 9,17 9,09 77 131131 129

Calcio, mgCalcio, mg 758,8 928,06 600600 126126 154

Zinco, mgZinco, mg 3,28 12,5 4 82 315

Vit C, mgVit C, mg 120,6 148,77 35 342 422

Vit B12, mcgVit B12, mcg 0,33* 0,62 0,5 66* 124

* Il contenuto di B12 varia a seconda della dieta della madre* Il contenuto di B12 varia a seconda della dieta della madre* Il contenuto di B12 varia a seconda della dieta della madre* Il contenuto di B12 varia a seconda della dieta della madre

L’adeguatezzaL’adeguatezzaL’adeguatezzaL’adeguatezza

UN APPORTO ECCESIVO DI PROTEINE FAVORISCE L’OBESITA’

•Allo svezzamento e nei primi due anni di vita i bambini occidentali assumono più del doppio delle proteine raccomandate (2.5 g vs 1,1 g/kg/die)

•La rapida crescita è associata ad un maggior rischio di obesità in età adulta

THE EARLY PROTEIN HYPOTHESIS

•I bambini allattati al seno, con 7% delle calorie da proteine e 50% da grassi, diventano meno frequentemente obesi di quelli allattati artificialmente (10-13% proteine meno grassi)(Owen 2005 Pediatrics 115:1367)

•I bambini costantemente sopra la mediana di consumo proteico fra 12 e 24 mesi hanno un rischio 2,3 volte superiore di adiposità 7 anni (>75° percentile di grasso)( Studio Donald –Dortmund, Gunter 2007 AJCN 85:1626)

•Un aumento dell'1% delle calorie da proteine a 9 mesi è associato a 0,5 Kg e 0,5 cm in più di altezza a 10 anni(Hoppe 2004, Am J Clin Nutr 79:494)

•Un consumo elevato di proteine animali ma non di proteine vegetali, a 12 mesi ed a 5-6 anni è associato ad un significativo eccesso di peso a 7 anniGunter 2007, Am J Clin Nutr 86:1765)

LA DIETA RICCA DI PROTEINE FAVORISCE L’OBESITA’

E DOPO IL PRIMO ANNO DI VITA ?

•Altre caratteristiche dell'agricoltura biologica sono la messa al bando degli OGM (Organismi Geneticamente Modificati), e la rotazione delle colture: evitare di coltivare sullo stesso terreno la stessa pianta per più stagioni consecutive consente di sfruttare di meno le sostanze nutrienti del terreno, e di impedire ai parassiti di "specializzarsi". 

•rispetto agli alimenti coltivati in modo tradizionale, quelli coltivati biologicamente contengono una maggiore quantità di antiossidanti (carotenoidi e flavonoidi), considerati i più strenui nemici dell'invecchiamento cellulare.

•La polpa di pesche, pere, susine e arance biologiche contiene inoltre meno acqua, ed e’ quindi più ricca di nutrienti.

Vantaggi Agricoltura biologica

Prodotti da agricoltura biologica per i bambini

Nel 2005 l’Organizzazione mondiale della sanità ha avvertito:

• In quanto soggetti in via di sviluppo i bambini sono particolarmente vulnerabili all’impatto dell’inquinamento: la loro capacità di respirare, mangiare e bere più degli adulti rispetto alla loro massa corporea, fa sì che ingeriscano in maggior misura sostanze potenzialmente tossiche”.

• Tra le sostanze più nocive troviamo diossine, pesticidi, nitriti e nitrati dei fertilizzanti azotati.

UN PERCORSO A TAPPEDieta onnivora “imprudente “

• Dieta mediterranea

• Dieta lacto-ovo vegetariana

• Dieta vegana

Non importa dove si arriva ! Basta partire

NON CONFLITTO DI INTERESSI

Dichiaro di non aver avuto rapporti, anche di finanziamento, con soggetti portatori di interessi commerciali in questo ambito scientifico.

Leonardo Pinelli

SEGNI CLINICI DI ACIDOSI NEL BAMBINO

Occhi cerchiati

Lingua bianca

Nervosismo

Alitosi

Ipertrofia tonsillare

Ipertrofia adenoidea

ALIMENTI QUANTITA’ PROTENE ANIMALI (g)

COLAZIONE

Latte materno

Biscotti Plasmon 4 4

PRANZO

Pastina, olio 30 / 10 3

Parmigiano 10 g 3

Carne 30 g 10-12

MERENDA

Frutta 60 g

Yogurt 125 g 4

CENA

Pastina,olio 30 / 10 3

Prosciutto / Formaggio fresco 30 / 20 g 5

TOTALE PROTEINE ANIMALITOTALE PROTEINE

22-2428-30

DOPO CENA

Latte materno

Totale 32 - 36

Età 11 m

ANALISI APPORTO PROTEICO

Apporto totale raccomandato LARN 2012: 11 g

Rapporto proteine animali/vegetali : 1:1

Apporto proteine animali consigliato : 5,5 g

Proteine animali assunte: 32- 34 g

(3 volte l’apporto massimo consigliato)(senza considerare le proteine vegetali = ( + 6 g)

Proteine totali assunte 38-40 g (3,5 volte l’apporto consigliato)