SWITZERLAND EYE RESEARCH INSTITUTE Il Dottor Pinelli ...

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comunicazione pubblicitaria a cura di PubliAdige Speciale Ricerca e Innovazione U n vero e proprio punto di ri- ferimento per tutto ciò che ha a che fare con la salu- te degli occhi, con l’attenzione co- stantemente rivolta a tutte le tec- niche più innovative, per raggiun- gere l’obiettivo primario di ren- dere la vita più facile ai pazienti e far loro recuperare al meglio la piena facoltà visiva. Seri Lugano, lo Switzerland Eye Research In- stitute, creato dal Dottor Rober- to Pinelli, è tutto questo: perché se è vero che da una parte l’istitu- to, che si trova nella meravigliosa location di Palazzo Mantegazza a Lugano, in Svizzera, è il luogo idea- le a cui fare affidamento per qual- siasi patologia o disturbo visivo, è altrettanto vero che il centro è da sempre impegnato nella ricerca scientifica nel campo della chirur- gia refrattiva, allo scopo di forni- re un contributo importante all’a- vanzamento di questa disciplina a livello internazionale. PROFESSIONE E PASSIONE Un aspetto che sottolinea anche lo stesso Dottor Pinelli: “L’innova- zione è ciò che mi attira di più nel- la mia professione di medico e chi- rurgo e, una volta conclusa defini- tivamente la mia attività all’Ilmo di Brescia, contestualmente all’a- pertura di Seri Lugano, ho trovato qui il luogo ideale in cui continuare le mie ricerche”. Che possono già vantare soluzioni diventate cele- bri a livello internazionale: “Para- Cel™ è una prova ormai superata - aggiunge ancora Pinelli - che ha portato ad un prodotto diffuso nel mondo. L’eliminazione del trapian- to di cornea tramite irradiazione con raggi UV-A ed uso di riboflavi- na (ParaCel™ appunto) senza toc- care né rimuovere l’epitelio del- la cornea, la sua parte più ester- na e superficiale, ormai è una re- altà per molti chirurghi nel mon- do. Ora stiamo lavorando sui fo- toni, che mantengono la promes- sa di togliere i difetti visivi senza l’uso dei classici strumenti chirur- gici. Fonti coerenti di fotoni emes- si da laser a bassa frequenza so- no ciò di cui ci occupiamo”. Con ri- sultati di primissimo piano a livello scientifico, senza dubbio, ma che si riflettono poi al loro meglio nel- le grandi, nuove possibilità offerte ai pazienti. “Come vivono l’innova- zione di Seri Lugano? Quando han- no risultati soddisfacenti con pro- cedure non invasive che risolvo- no in pochi minuti e senza dolore i loro problemi visivi, ne capisco- no immediatamente la portata, in modo completo e diretto” dice an- cora Pinelli. I VANTAGGI PER I PAZIENTI Tra le tecniche chirurgiche perfe- zionate dal Dottor Pinelli negli ul- timi anni in Svizzera ci sono la Pi- nelli Presby Profile®, l’unica tecni- ca non-chirurgica che impiega solo fotoni per eliminare la presbiopia e che quindi, con il solo utilizzo del- la luce, modifica la curvatura del- la cornea permettendo di elimina- re l’utilizzo degli occhiali da lettu- ra; e il cross-linking transepitelia- le osmotico per la cura del chera- tocono: quest’ultimo tipo di inter- vento non necessita dell’elimina- zione dell’epitelio corneale del pa- ziente, ma agisce invece al di sot- to di questo, grazie a uno specifico collirio che consente la penetra- zione della riboflavina nello stro- ma corneale. Con evidenti vantag- gi per il paziente che non è più de- stinato, come avveniva in passato, al trapianto di cornea, ma può in- vece fermare la progressione del cheratocono grazie alla sinergia tra luce ultravioletta e ParaCel™. Un’attenzione a tutto il meglio che le cure più all’avanguardia pos- sono offrire che viene riservato a qualsiasi disturbo o difetto del- la vista, dalla cataratta all’iper- metropia, passando per il glauco- ma e i piccoli interventi oftalmici: rendendo così Seri Lugano il cen- tro perfetto in cui trovare sem- pre una risposta di altissimo livel- lo per qualsiasi necessità. Si guarda al futuro con interventi all’avanguardia IL MEDICO BRESCIANO HA GIÀ MESSO A PUNTO SOLUZIONI E TECNICHE INNOVATIVE: “E ADESSO STIAMO LAVORANDO SUI FOTONI” RICERCA | Nella clinica svizzera l’attenzione è costantemente rivolta ai trattamenti non invasivi effettuati tramite l’utilizzo della luce Strumentazioni sofisticate Uno scorcio dell’area diagnostica dell’istituto del Dottor Pinelli 1998 Il Dottor Roberto Pinelli ha avviato le sue ricerche nel 1998: tra i suoi maggiori interessi vi è il trattamento del cheratocono getto nuovo, unita al desiderio di depositare i miei brevetti a Zurigo in prima battuta: la Svizzera è il paese di innovazioni scientifiche per eccellenza e quindi luogo ide- ale per un ricercatore. Il suo impegno e la sua atten- zione sono quindi completa- mente rivolti a Seri Lugano? È evidente e consequenziale, vi- sta la mia natura, che la scelta di essere qui in Svizzera ha i ca- ratteri dell’esclusività. Ovvero vi- vo e lavoro qui, avendo dato al- la mia vita e alla mia professione una svolta radicale ricomincian- do tutto da capo, basandomi so- lo sulla mia esperienza di chirur- go ed imprenditore. Non lavoro più in Italia né ci vivo, nemmeno parzialmente. Ho amici e paren- ti in Italia, ovviamente, che ogni tanto rivedo con immensa gioia. Sembra che abbia trovato in Svizzera un luogo ideale per portare avanti la sua ricerca. È proprio così. Questo non signifi- ca che sia facile lavorare in Sviz- zera, dove le esigenze dei pazien- ti e gli standard of care sono ele- vati. Nulla è facile, un buon la- voro richiede studio, rigore e co- stanza, ma porta solo grandi sod- disfazioni se eseguito in modo ac- curato, preciso e con un’attenzio- ne sempre vigile ai bisogni e alle esigenze del paziente. La gente vuole risultati, non vuole soffrire, vuole vederci bene e, non meno importante, sposa con entusia- smo la tesi in cui ho sempre for- temente creduto: che non debba sentirsi “malata” o “operata” so- lo perché portatrice di un difetto visivo o di astigmatismo irregola- re come nel cheratocono. Quin- di chi si reca da noi, da ogni par- te del mondo a dire il vero, chie- de innovazione e di poter benefi- ciare dei risultati della ricerca in prima linea. Dottor Pinelli, ha un’ultima co- sa da dire ai lettori? Che scelgano il medico e non la struttura. È il medico che fa la struttura e non viceversa. Il tutto con la curiosità, la versa- tilità e l’approccio dinamico che da sempre lo contraddistinguono: basti pensare che Pinelli al curri- culum medico – che, dopo la lau- rea e la specializzazione all’Uni- versità Statale di Milano l’ha por- tato anche a San Diego, in Cali- fornia, per formarsi in chirurgia refrattiva insieme al professor Michael Gordon – ha affianca- to gli studi musicali al Conserva- torio “Verdi” del capoluogo lom- bardo, cosa che gli ha permes- so di essere titolare per 23 anni di una cattedra al Conservatorio di Trento. A tre anni dall’avvio della nuova avventura dello Switzerland Eye Research Institute l’abbiamo in- contrato per conoscere meglio quanto già fatto e per capire qua- li sono i suoi obiettivi per il futuro. Dottor Pinelli, qual è il bilancio dell’attività di questo centro di eccellenza? Il bilancio è estremamente po- sitivo. E per bilancio intendo due cose: il bilancio emotivo, dopo una scelta di vita così radicale, che mi ha portato a trasferire to- talmente la mia famiglia e la mia I nnovatore a Brescia, innovato- re in Svizzera, con la voglia co- stante di mettersi in gioco e di raggiungere nuovi traguardi nella chirurgia della visione e nelle cu- re oculistiche. Se si volesse sin- tetizzare in poche righe l’attivi- tà degli ultimi anni del dottor Ro- berto Pinelli si potrebbero usa- re queste parole, ma non si ren- derebbe certo giustizia a una bio- grafia che davvero fa rima con eccellenza. Perché se già è raro incontrare qualcuno che è stato in grado di creare un centro di oftalmologia capace di diventare un punto di riferimento a livello europeo, lo è ancora di più trovarsi di fronte a chi ce l’ha fatta per ben due vol- te. Al dottor Pinelli è riuscito pri- ma a Brescia, città in cui è nato nel 1959, con la fondazione di Il- mo, l’Istituto Laser Microchirur- gia Oculare, un’esperienza defini- tivamente chiusa con la cessione della struttura e il trasferimento a Lugano. Qui, nel 2013, ha quindi dato vita a Seri Lugano, Switzer- land Eye Research Institute, un ulteriore passo avanti: quello svizzero è infatti un centro in cui viene curato ogni problema lega- to alla visione e il luogo ideale in cui il dottor Pinelli può continua- re la sua attività di ricerca, che l’ha già portato a creare nuove tecniche chirurgiche per la corre- zione dei difetti visivi e a mettere a punto colliri oggetto di brevet- ti internazionali acquisiti da mul- tinazionali del settore oftalmico. Il Dottor Pinelli conquista la Svizzera con la sua nuova clinica di Lugano IL FAMOSO OCULISTA BRESCIANO HA LASCIATO L’ITALIA E HA FONDATO UN ISTITUTO A CUI SI DEDICA A TEMPO PIENO In terra elvetica Il Dottor Pinelli nella sua nuova clinica a Lugano SWITZERLAND EYE RESEARCH INSTITUTE attività di chirurgo in Svizzera, in un nuovo istituto che rappresen- ta l’unico luogo dove svolgo il mio lavoro quotidiano. E il bilancio professionale, altrettanto positi- vo se guardo all’affluenza dei pa- zienti a Lugano. Si tratta dei miei pazienti storici, che già mi cono- scevano per i lunghi anni di at- tività di oculista, più di diciotto, svolti a Brescia, e di nuovi pazien- ti che si avvicinano a Seri Lugano con uno spirito evoluto, desidero- so e pronto a ricevere innovazioni e tecniche di ultima generazione per risolvere i loro problemi visivi. Per aprire questo nuovo cen- 2013 Seri Lugano, Switzerland Eye Research Institute, è stato creato dal dottor Roberto Pinelli nel 2013: è qui che il medico svolge unicamente la sua professione tro ha deciso di lasciare l’Italia per la Svizzera. Quali sono stati i motivi di questa scelta? I motivi sono più di uno. Un invito a venire in Ticino a vivere e lavo- rare mi è stato rivolto da perso- ne ai vertici delle autorità canto- nali durante un incontro avvenu- to a Barcellona anni fa. Poi la de- cisione è stata presa in fretta, co- me è mia abitudine fare, una vol- ta ponderata approfonditamente e metabolizzata fino in fondo. Un altro motivo alla base della mia decisione è stata la voglia di ri- cominciare, o meglio la passione che mi anima di fronte ad un pro- 5 Sono cinque le aree di interesse del dottor Pinelli: trattamento dei difetti visivi, della presbiopia, del cheratocono, dei difetti visivi elevati e della cataratta refrattiva 20 Il dottor Pinelli vanta oltre 20 anni di esperienza nella eliminazione dei difetti visivi Tirare le somme “Il bilancio è estremamente positivo a livello lavorativo ed emotivo” Le procedure I trattamenti non sono invasivi e risolvono i problemi senza dolore Soluzioni uniche Brevettato un sistema che utilizza solo la luce per eliminare la presbiopia Le ricerche e le soluzioni studiate dal Dottor Roberto Pinelli sono conosciute e utilizzate in tutto il mondo. A dimostrazione di quanto l’attività del medico di origine bresciana sia apprezzata a livello internazionale, di recente è da segnalare l’intervista apparsa sulla prestigiosa rivista americana “EyeWorld”, edita dalla American Society of Cataract & Refractive Surgery. Pinelli è citato nell’articolo come uno dei più importanti specialisti e innovatori a livello mondiale in tema di cheratocono: nel suo intervento sottolinea lo sviluppo della tecnica di cross-linking per il futuro e l’uso di raggi ultravioletti e fotoni a scopo refrattivo. Intervistato sulle pagine di “EyeWorld” RIVISTA USA

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comunicazione pubblicitaria a cura di PubliAdigeSpeciale Ricerca e Innovazione

Un vero e proprio punto di ri-ferimento per tutto ciò che ha a che fare con la salu-

te degli occhi, con l’attenzione co-stantemente rivolta a tutte le tec-niche più innovative, per raggiun-gere l’obiettivo primario di ren-dere la vita più facile ai pazienti e far loro recuperare al meglio la piena facoltà visiva. Seri Lugano, lo Switzerland Eye Research In-stitute, creato dal Dottor Rober-to Pinelli, è tutto questo: perché se è vero che da una parte l’istitu-to, che si trova nella meravigliosa location di Palazzo Mantegazza a Lugano, in Svizzera, è il luogo idea-le a cui fare affidamento per qual-siasi patologia o disturbo visivo, è altrettanto vero che il centro è da sempre impegnato nella ricerca scientifica nel campo della chirur-gia refrattiva, allo scopo di forni-re un contributo importante all’a-vanzamento di questa disciplina a livello internazionale.

PROFESSIONE E PASSIONEUn aspetto che sottolinea anche lo stesso Dottor Pinelli: “L’innova-zione è ciò che mi attira di più nel-la mia professione di medico e chi-rurgo e, una volta conclusa defini-tivamente la mia attività all’Ilmo di Brescia, contestualmente all’a-pertura di Seri Lugano, ho trovato qui il luogo ideale in cui continuare

le mie ricerche”. Che possono già vantare soluzioni diventate cele-bri a livello internazionale: “Para-Cel™ è una prova ormai superata - aggiunge ancora Pinelli - che ha portato ad un prodotto diffuso nel mondo. L’eliminazione del trapian-to di cornea tramite irradiazione con raggi UV-A ed uso di riboflavi-na (ParaCel™ appunto) senza toc-care né rimuovere l’epitelio del-la cornea, la sua parte più ester-na e superficiale, ormai è una re-altà per molti chirurghi nel mon-do. Ora stiamo lavorando sui fo-toni, che mantengono la promes-sa di togliere i difetti visivi senza l’uso dei classici strumenti chirur-gici. Fonti coerenti di fotoni emes-si da laser a bassa frequenza so-no ciò di cui ci occupiamo”. Con ri-sultati di primissimo piano a livello scientifico, senza dubbio, ma che si riflettono poi al loro meglio nel-le grandi, nuove possibilità offerte ai pazienti. “Come vivono l’innova-zione di Seri Lugano? Quando han-no risultati soddisfacenti con pro-

cedure non invasive che risolvo-no in pochi minuti e senza dolore i loro problemi visivi, ne capisco-no immediatamente la portata, in modo completo e diretto” dice an-cora Pinelli.

I VANTAGGI PER I PAZIENTITra le tecniche chirurgiche perfe-zionate dal Dottor Pinelli negli ul-timi anni in Svizzera ci sono la Pi-nelli Presby Profile®, l’unica tecni-ca non-chirurgica che impiega solo fotoni per eliminare la presbiopia e che quindi, con il solo utilizzo del-la luce, modifica la curvatura del-la cornea permettendo di elimina-re l’utilizzo degli occhiali da lettu-

ra; e il cross-linking transepitelia-le osmotico per la cura del chera-tocono: quest’ultimo tipo di inter-vento non necessita dell’elimina-zione dell’epitelio corneale del pa-ziente, ma agisce invece al di sot-to di questo, grazie a uno specifico collirio che consente la penetra-zione della riboflavina nello stro-ma corneale. Con evidenti vantag-gi per il paziente che non è più de-stinato, come avveniva in passato, al trapianto di cornea, ma può in-vece fermare la progressione del cheratocono grazie alla sinergia tra luce ultravioletta e ParaCel™. Un’attenzione a tutto il meglio che le cure più all’avanguardia pos-

sono offrire che viene riservato a qualsiasi disturbo o difetto del-la vista, dalla cataratta all’iper-metropia, passando per il glauco-ma e i piccoli interventi oftalmici: rendendo così Seri Lugano il cen-tro perfetto in cui trovare sem-pre una risposta di altissimo livel-lo per qualsiasi necessità.

Si guarda al futuro con interventi all’avanguardiaIL MEDICO BRESCIANO HA GIÀ MESSO A PUNTO SOLUZIONI E TECNICHE INNOVATIVE: “E ADESSO STIAMO LAVORANDO SUI FOTONI”

RICERCA | Nella clinica svizzera l’attenzione è costantemente rivolta ai trattamenti non invasivi effettuati tramite l’utilizzo della luce

Strumentazioni sofisticate Uno scorcio dell’area diagnostica dell’istituto del Dottor Pinelli

1998 Il Dottor

Roberto Pinelli ha avviato le sue ricerche

nel 1998: tra i suoi maggiori interessi vi è

il trattamento del

cheratocono

getto nuovo, unita al desiderio di depositare i miei brevetti a Zurigo in prima battuta: la Svizzera è il paese di innovazioni scientifiche per eccellenza e quindi luogo ide-ale per un ricercatore.Il suo impegno e la sua atten-zione sono quindi completa-mente rivolti a Seri Lugano?È evidente e consequenziale, vi-sta la mia natura, che la scelta di essere qui in Svizzera ha i ca-ratteri dell’esclusività. Ovvero vi-vo e lavoro qui, avendo dato al-la mia vita e alla mia professione una svolta radicale ricomincian-do tutto da capo, basandomi so-lo sulla mia esperienza di chirur-go ed imprenditore. Non lavoro più in Italia né ci vivo, nemmeno parzialmente. Ho amici e paren-ti in Italia, ovviamente, che ogni tanto rivedo con immensa gioia. Sembra che abbia trovato in Svizzera un luogo ideale per portare avanti la sua ricerca. È proprio così. Questo non signifi-ca che sia facile lavorare in Sviz-zera, dove le esigenze dei pazien-ti e gli standard of care sono ele-vati. Nulla è facile, un buon la-voro richiede studio, rigore e co-stanza, ma porta solo grandi sod-disfazioni se eseguito in modo ac-curato, preciso e con un’attenzio-ne sempre vigile ai bisogni e alle esigenze del paziente. La gente vuole risultati, non vuole soffrire, vuole vederci bene e, non meno importante, sposa con entusia-smo la tesi in cui ho sempre for-temente creduto: che non debba sentirsi “malata” o “operata” so-lo perché portatrice di un difetto visivo o di astigmatismo irregola-re come nel cheratocono. Quin-di chi si reca da noi, da ogni par-te del mondo a dire il vero, chie-de innovazione e di poter benefi-ciare dei risultati della ricerca in prima linea.Dottor Pinelli, ha un’ultima co-sa da dire ai lettori?Che scelgano il medico e non la struttura. È il medico che fa la struttura e non viceversa.

Il tutto con la curiosità, la versa-tilità e l’approccio dinamico che da sempre lo contraddistinguono: basti pensare che Pinelli al curri-culum medico – che, dopo la lau-rea e la specializzazione all’Uni-versità Statale di Milano l’ha por-tato anche a San Diego, in Cali-fornia, per formarsi in chirurgia refrattiva insieme al professor Michael Gordon – ha affianca-to gli studi musicali al Conserva-torio “Verdi” del capoluogo lom-bardo, cosa che gli ha permes-

so di essere titolare per 23 anni di una cattedra al Conservatorio di Trento. A tre anni dall’avvio della nuova avventura dello Switzerland Eye Research Institute l’abbiamo in-contrato per conoscere meglio quanto già fatto e per capire qua-li sono i suoi obiettivi per il futuro.Dottor Pinelli, qual è il bilancio dell’attività di questo centro di eccellenza?Il bilancio è estremamente po-sitivo. E per bilancio intendo due cose: il bilancio emotivo, dopo una scelta di vita così radicale, che mi ha portato a trasferire to-talmente la mia famiglia e la mia

Innovatore a Brescia, innovato-re in Svizzera, con la voglia co-stante di mettersi in gioco e di

raggiungere nuovi traguardi nella chirurgia della visione e nelle cu-re oculistiche. Se si volesse sin-tetizzare in poche righe l’attivi-tà degli ultimi anni del dottor Ro-berto Pinelli si potrebbero usa-re queste parole, ma non si ren-derebbe certo giustizia a una bio-grafia che davvero fa rima con eccellenza. Perché se già è raro incontrare qualcuno che è stato in grado di creare un centro di oftalmologia capace di diventare un punto di riferimento a livello europeo, lo è ancora di più trovarsi di fronte a chi ce l’ha fatta per ben due vol-te. Al dottor Pinelli è riuscito pri-ma a Brescia, città in cui è nato nel 1959, con la fondazione di Il-mo, l’Istituto Laser Microchirur-gia Oculare, un’esperienza defini-tivamente chiusa con la cessione della struttura e il trasferimento a Lugano. Qui, nel 2013, ha quindi dato vita a Seri Lugano, Switzer-land Eye Research Institute, un ulteriore passo avanti: quello svizzero è infatti un centro in cui viene curato ogni problema lega-to alla visione e il luogo ideale in cui il dottor Pinelli può continua-re la sua attività di ricerca, che l’ha già portato a creare nuove tecniche chirurgiche per la corre-zione dei difetti visivi e a mettere a punto colliri oggetto di brevet-ti internazionali acquisiti da mul-tinazionali del settore oftalmico.

Il Dottor Pinelli conquista la Svizzeracon la sua nuova clinica di Lugano IL FAMOSO OCULISTA BRESCIANO HA LASCIATO L’ITALIA E HA FONDATO UN ISTITUTO A CUI SI DEDICA A TEMPO PIENO

In terra elvetica Il Dottor Pinelli nella sua nuova clinica a Lugano

SWITZERLAND EYE RESEARCH INSTITUTE

attività di chirurgo in Svizzera, in un nuovo istituto che rappresen-ta l’unico luogo dove svolgo il mio lavoro quotidiano. E il bilancio professionale, altrettanto positi-vo se guardo all’affluenza dei pa-zienti a Lugano. Si tratta dei miei pazienti storici, che già mi cono-scevano per i lunghi anni di at-tività di oculista, più di diciotto, svolti a Brescia, e di nuovi pazien-ti che si avvicinano a Seri Lugano con uno spirito evoluto, desidero-so e pronto a ricevere innovazioni e tecniche di ultima generazione per risolvere i loro problemi visivi.Per aprire questo nuovo cen-

2013 Seri Lugano, Switzerland

Eye Research Institute, è

stato creato dal dottor

Roberto Pinelli nel 2013:

è qui che il medico svolge

unicamente la sua

professione

tro ha deciso di lasciare l’Italia per la Svizzera. Quali sono stati i motivi di questa scelta?I motivi sono più di uno. Un invito a venire in Ticino a vivere e lavo-rare mi è stato rivolto da perso-ne ai vertici delle autorità canto-nali durante un incontro avvenu-to a Barcellona anni fa. Poi la de-cisione è stata presa in fretta, co-me è mia abitudine fare, una vol-ta ponderata approfonditamente e metabolizzata fino in fondo. Un altro motivo alla base della mia decisione è stata la voglia di ri-cominciare, o meglio la passione che mi anima di fronte ad un pro-

5 Sono cinque

le aree di interesse del

dottor Pinelli: trattamento

dei difetti visivi, della

presbiopia, del cheratocono,

dei difetti visivi elevati e

della cataratta refrattiva

20 Il dottor

Pinelli vanta oltre 20 anni di esperienza

nella eliminazione

dei difetti visivi

Tirare le somme“Il bilancio è estremamente positivo a livello lavorativo ed emotivo”

Le procedureI trattamenti non sono invasivi e risolvono i problemi senza dolore

Soluzioni unicheBrevettato un sistema che utilizza solo la luce per eliminare la presbiopia

Le ricerche e le soluzioni studiate dal Dottor Roberto Pinelli sono conosciute e utilizzate in tutto il mondo. A dimostrazione di quanto l’attività del medico di origine bresciana sia apprezzata a livello internazionale, di recente è da segnalare l’intervista apparsa sulla prestigiosa rivista americana “EyeWorld”, edita dalla American Society of Cataract & Refractive Surgery. Pinelli è citato nell’articolo come uno dei più importanti specialisti e innovatori a livello mondiale in tema di cheratocono: nel suo intervento sottolinea lo sviluppo della tecnica di cross-linking per il futuro e l’uso di raggi ultravioletti e fotoni a scopo refrattivo.

Intervistato sulle pagine di “EyeWorld”

RIVISTA USA