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I.I.S “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane
PP OO RR DD EE NN OO NN EE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016
2^ D SCIENZE UMANE
MATERIA DI INSEGNAMENTO
DOCENTE
ITALIANO DEL PIERO PAOLA
LATINO ROSSI M. ELISABETTA
STORIA e GEOGRAFIA PIAZZA SARA
INGLESE DEL BEN SUSANNA
SCIENZE UMANE NUVOLI JEAN LUC
DIRITTO-ECONOMIA CRISTOFORI MORENA
MATEMATICA E INFORMATICA GENNARO DARIA CATERINA
SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) CAPPELLA RICCARDA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ETRARI PAOLA
RELIGIONE LEANDRIN MASSIMO
COORDINATORE DI CLASSE GENNARO DARIA CATERINA
VERBALIZZANTE LEANDRIN MASSIMO
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE CANDOTTI MARCO
MOUSSAMIH SANAA
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE MODONUTTI FRANCESCA VISENTIN PAOLA
I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane
P O R D E N O N E
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016
2^ D SCIENZE UMANE
MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE
ITALIANO
DEL PIERO PAOLA
STORIA E GEOGRAFIA
PIAZZA SARA
LATINO
ROSSI ELISABETTA
INGLESE
DEL BEN SUSANNA
SCIENZE UMANE
NUVOLI JEAN LUC
DIRITTO-ECONOMIA
CRISTOFORI MORENA
MATEMATICA E INFORMATICA
GENNARO DARIA CATERINA
SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra)
CAPPELLA RICCARDA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
ETRARI PAOLA
RELIGIONE
LEANDRIN MASSIMO
COORDINATORE DI CLASSE
GENNARO DARIA CATERINA
VERBALIZZANTE
LEANDRIN MASSIMO
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE CANDOTTI MARCO MOUSSAMIH SANAA
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE VISENTIN PAOLA MODONUTTI FRANCESCA
Classe 2^ sez. D Liceo delle Scienze Umane
Premessa al Piano di lavoro
Anno scolastico 2015/2016
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe risulta composta da 24 allievi, di cui tre nuovi inserimenti: due alunni ripetono la classe seconda e provengono dalla 2E e 2C del nostro Liceo delle Scienze Umane, un’allieva proviene dalla IV ginnasio del Liceo “Stellini” di Udine e ha superato gli esami di idoneità. Gli allievi con giudizio sospeso a giugno hanno superato le prove di verifica dei relativi debiti. Sei alunni risultano impegnati in attività sportive, che in media occupano 3/4 pomeriggi a settimana, oltre alle gare che si svolgono nel fine settimana. Lo scorso anno un’alunna ha partecipato ai corsi pomeridiani per la seconda lingua facoltativa (spagnolo) e un’altra ha frequentato il corso I.G.C.S.E.: entrambe manifestano la volontà di proseguire nel corrente anno. Inoltre, tre allievi parteciperanno allo scambio con il Liceo “Van Gogh” di Assen. Anche il Consiglio di Classe risulta modificato, in quanto ben cinque insegnanti sono nuovi: prof.ssa Piazza (Storia), prof.ssa Del Ben S. (Inglese), prof.ssa Cristofori (Diritto), prof.ssa Cappella (Scienze Naturali) e prof. Leandrin (Religione). Gli allievi hanno accolto bene i nuovi insegnanti, anche se il cambiamento ha comportato un’inevitabile fase di conoscenza e di reciproco adattamento. In questa prima parte dell’anno, coerentemente con quanto affermato nella Verifica al piano di lavoro dello scorso anno, alcuni docenti riscontrano ancora una eccessiva esuberanza, un clima troppo vivace, che, in alcuni momenti, rende faticoso mantenere la concentrazione durante il lavoro scolastico per un tempo adeguato. Anche l’impegno domestico non sembra essere, in alcuni casi, adeguato alle richieste, in quanto ancora superficiale e finalizzato all’esecuzione delle verifiche. Di contro, alcuni studenti sono molto propositivi, lavorano in maniera proficua e attenta alle richieste dei docenti. Dal punto di vista dei rapporti tra gli allievi, essi sembrano, in linea di massima, distesi e collaborativi, senza evidenti conflitti all’interno del gruppo classe: pure i nuovi compagni si stanno integrando nel nuovo contesto senza apparenti problematiche. Rispetto alle indicazioni generali sulla didattica, il Consiglio di classe insiste sulla necessità, da parte degli alunni, di seguire con più puntualità ed
attenzione le indicazioni date dagli insegnanti per quanto riguarda il metodo di lavoro che deve essere decisamente migliorato e consolidato. Dalle prime prove effettuate, il livello di partenza appare nella media sufficiente, seppur con delle differenze: alcuni alunni hanno consolidato le conoscenze di base, altri presentano ancora delle lacune per cui sarà necessario maggiore impegno ed interesse; le consegne per casa non dovranno essere svolte in modo essenziale, ma approfondendo di più gli argomenti trattati, mediante una lettura e un’analisi più accurate; durante le lezioni, bisognerà migliorare l’attenzione e la partecipazione, calibrando gli interventi e riflettendo su quanto ascoltato. Il Consiglio di classe mette in atto strategie di didattica inclusiva per i casi di allievi con Disturbi Specifici dell'Apprendimento.
ATTIVITÀ DIDATTICA E FORMATIVA.
Alla luce di quanto evidenziato, tenendo conto degli orientamenti inseriti nel POF, e in relazione alla crescita culturale e personale dei singoli alunni, i docenti si impegnano a rivolgere la propria azione didattica e formativa verso le seguenti competenze di cittadinanza:
• imparare ad imparare: - migliorare la gestione del tempo classe; - organizzare il proprio apprendimento in funzione dei tempi e delle
informazioni; - individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione; - rendere più proficuo il proprio metodo di studio, pianificandone le
varie fasi in relazione alle consegne;
• comunicare: - comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario,
tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);
- esprimere i contenuti studiati e il proprio pensiero in modo chiaro ed efficace;
• agire in modo corretto, autonomo e responsabile: - sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita di classe; - imparare ad esprimere il proprio pensiero facendo valere i propri
diritti e bisogni nel rispetto di quelli altrui; - riconoscere i propri e altrui limiti e responsabilità;
• collaborare e partecipare:
- partecipare al dialogo e al confronto con i compagni e i docenti comprendendo punti di vista diversi, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive;
• risolvere problemi: - affrontare situazioni problematiche, raccogliendo dati, costruendo e
verificando ipotesi, proponendo soluzioni e utilizzando gli strumenti acquisiti nelle varie discipline.
Per quanto riguarda la declinazione specifica delle competenze e degli obiettivi disciplinari si rimanda ai Piani di lavoro di ciascun docente. STRATEGIE DIDATTICHE Accanto alle lezioni frontali, che restano indispensabili per l’inquadramento degli argomenti, si utilizzeranno altre modalità di organizzazione delle lezioni per favorire il coinvolgimento degli studenti nell’attività didattica: lezioni dialogate, dibattiti, esposizioni di ricerche personali, utilizzo di materiale multimediale. In particolare si cercherà di riservare spazi ai lavori di gruppo e all’attività laboratoriale.
STRUMENTI DIDATTICI
- Libri di testo adottati dai docenti - Lavagna - Quotidiani e riviste - Appunti integrativi o dispense - Libri della biblioteca di istituto - Computer - Mezzi audiovisivi e multimediali - Cartine, atlanti, mappe
STRUMENTI DI VERIFICA Ai fini della valutazione potranno essere utilizzati strumenti di verifica diversicati, come:
- verifiche scritte (produzione di testi ed elaborati, domande aperte, domande a risposta multipla, esercizi di completamento, soluzione di problemi, esercizi di calcolo, traduzioni, esercitazioni grafiche, sintesi prodotte nei lavori di gruppo ecc.);
- verifiche orali (interrogazioni tradizionali, domande dal posto, correzione dei compiti per casa, relazioni, esposizione di contributi personali, interventi a dibattiti o a lezioni dialogate ecc.).
I docenti del Consiglio di classe, mediante la segnalazione sull’agenda del registro elettronico, si impegnano ad evitare la sovrapposizione di più verifiche scritte nello stesso giorno.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Per la valutazione, i docenti terranno conto dei seguenti elementi: - Conoscenza dei contenuti - Chiarezza e correttezza espositiva - Uso corretto delle terminologie specifiche - Progressione negli apprendimenti - Puntualità nelle consegne - Impegno ed attenzione - Partecipazione alle attività didattiche - Tenuta del materiale didattico - Disponibilità al dialogo educativo e alla collaborazione con i compagni ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO INTERDISCIPLINARE
Come rilevato lo scorso anno, la classe risulta un ambiente molto eterogeneo per cultura, interessi e attitudini: se da un lato ciò è stato ed è un fattore di arricchimento reciproco, dall’altro ha suscitato, in alcuni casi, qualche tensione all’interno del gruppo classe. Per questo motivo il Consiglio di classe ritiene che una possibile UDA possa avere come tematica la Biodiversità. Le materie interessate e i loro contributi specifici saranno oggetto di un prossimo confronto tra gli insegnanti in occasione dei consigli di classe di novembre. Tempi, attività, modi e strumenti di realizzazione verranno decisi in itinere. L’UDA si concluderà con la realizzazione di un “prodotto” concreto, che sarà definito in corso d’opera.
PROGETTI, PERCORSI CURRICOLARI, ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
• Partecipazione a Pnlegge: - “Gli inaffondabili. Storie di ragazzi allenati alla vita” con Mario
Franchi, Betta Carbone e Francesca Salvalajo (16/09) - “Ma che lingua parli? Una storia dell’italiano esagerato” con Luca
Mastrantonio e Giuseppe Antonelli (18/09) • Partecipazione alle prove del minidramma in musica “Il diario di Anna
Frank” (22/10) • Interventi didattici e attività in collaborazione con il Museo Archeologico
di Pordenone • Lettorato in lingua inglese • Uscita nell’ambito del progetto di educazione ambientale sulla
biodiversità a Trieste (Miramare) • Progetto “Adotta uno spettacolo” • Uscita didattica a Venezia il 3 Febbraio 2016 sul tema del Teatro • Uscite nel territorio per favorire la conoscenza del circondario • Partecipazione individuale ai Giochi Sportivi Studenteschi e ai tornei
della scuola (progetto gioco sport) • Attività sul mito greco presso Scuola Primaria di Cordenons • Partecipazione al Progetto Claut (pattinaggio su ghiaccio e curling).
Il consiglio di classe si riserva, inoltre, di aderire ad altre iniziative inerenti alle varie discipline di studio, offerte dal nostro territorio. Al momento non si è ancora deciso in merito al viaggio d’istruzione: ci si riserva di sondare le intenzioni della classe e di verificare la disponibilità dei docenti ad accompagnarla; inoltre si terrà conto del comportamento degli allievi nel corso dell’anno scolastico. La coordinatrice Prof.ssa Daria C. Gennaro
IIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2DU
DISCIPLINA: ITALIANO
Docente: Paola Del Piero
Presentazione della classe e situazione di partenza
Come già illustrato nella Premessa al Piano di lavoro, la classe rispetto all'anno scorso ha visto mutare il suo assetto iniziale, grazie all'inserimento di tre nuovi studenti. Tuttavia in questo primo periodo, il clima instaurato nel gruppo non è cambiato molto, rispetto all’anno scorso. Infatti in classe spesso si registra una eccessiva esuberanza e alcuni studenti hanno tempi di attenzione decisamente troppo brevi. Inoltre alcuni allievi non affrontano con la dovuta serietà il lavoro assegnato per casa e non rispettano le scadenze fissate dall’insegnante. Pertanto tutti questi atteggiamenti comportano un inevitabile rallentamento delle attività proposte in classe. Nel gruppo tuttavia emergono alcuni studenti che si rivelano molto interessati alla disciplina, che intervengono in modo molto costruttivo e stimolano positivamente i compagni.
Le prime prove hanno messo in luce ancora alcune fragilità, dovute a carenze nel metodo di studio e a incertezze riferibili alle competenze morfosintattiche della lingua, fragilità che alcuni studenti si portano dietro dalle precedenti esperienze. Un piccolo gruppo invece ha consolidato le competenze linguistiche, ottenendo risultati discreti, sia nelle esposizioni orali che nelle elaborazioni scritte. Infine alcuni studenti ottengono risultati decisamente positivi, soprattutto nelle prove di scrittura. Complessivamente la classe si attesta oggi su un livello sufficiente-discreto.
Programmazione per competenze
A conclusione del percorso didattico annuale gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze e abilità:
Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti
- comprendere il messaggio contenuto in un testo
- esporre in forma chiara, corretta e completa
- riconoscere in un testo i diversi registri comunicativi - argomentare e sostenere il proprio punto di vista
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario genere
- Individuare natura, funzioni e scopi comunicativi ed espressivi di un testo
- iniziare a cogliere i caratteri specifici di un testo letterario e non letterario
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
- individuare e selezionare informazioni utili alla produzione di testi - rielaborare le informazioni acquisite
a.s. 2015-2016
- produrre testi corretti, coerenti e adeguati alle diverse situazioni comunicative
Conoscenze Primo Quadrimestre
Riflessione sulla lingua e abilità linguistiche
- Ripasso della morfologia
- Analisi della frase semplice
- Produzione di testi: l'articolo di giornale, il testo espositivo, scrittura creativa.
Educazione letteraria - Il testo narrativo: il romanzo realista e verista Il romanzo della crisi in Europa e in Italia Lettura de La metamorfosi di F. KAFKA - Il testo teatrale: struttura e linguaggio del testo teatrale
commedia, tragedia, dramma moderno lettura di brani significativi. - Lettura de I promessi sposi di A. MANZONI
Secondo quadrimestre Riflessione sulla lingua e abilità linguistiche
- Analisi della frase composta e complessa; subordinate implicite ed esplicite; gradi di subordinazione
- Produzione di testi: il testo argomentativo, il saggio breve
- Parafrasi del testo poetico e commento
Educazione letteraria - Il testo poetico: struttura e forme della Poesia
il significante: i versi, le rime, il ritmo poetico, le figure di suono
il significato: le figure retoriche lettura di testi significativi percorsi tematici e d'autore
- Lettura de I promessi sposi di A. MANZONI - Lettura guidata di opere di narrativa moderna e contemporanea, con approfondimenti e dibattiti condivisi.
Strategie didattiche:
Le lezioni in classe si articoleranno seguendo molteplici modalità, in base agli argomenti affrontati, agli interessi e alle esigenze dei singoli. L’insegnante utilizzerà la lezione frontale per la spiegazione contenutistica, stimolerà la partecipazione attiva degli studenti mediante lezioni dialogate, domande
IIS Leopardi Majorana
stimolo e brevi produzioni guidate, scritte ed orali. Saranno assegnati esercizi di studio, consolidamento e ripasso, da svolgersi in classe a piccoli gruppi e/o individualmente a casa. L'insegnante controllerà che i lavori assegnati siano svolti, rispettando i tempi dati. Saranno proposte letture integrali di opere di narrativa, con rielaborazioni critiche personali, relazioni da presentare in classe e discutere con i compagni.
Strumenti di verifica
Saranno somministrate verifiche di questo tipo: lettura e comprensione del
testo; prove strutturate e semistrutturate; schede di lettura; elaborazioni
scritte; verifiche orali.
Strumenti didattici:
Saranno utilizzati i seguenti strumenti: - libri di testo (P. BIGLIA, P. MANFREDI, A. TERRILE, Il più bello dei mari, Ed. Paravia; E. DAINA, C. SAVIGLIANO, Il buon uso delle parole, Ed. Garzanti); - libri della biblioteca
- audiovisivi, quotidiani, riviste, strumenti multimediali
Strumenti di verifica
Le verifiche saranno orali e scritte. Per quanto riguarda gli scritti, saranno assegnate prove semistrutturate, prove a traccia aperta, relazioni, recensioni, articoli di giornale, tracce di scrittura creativa, saggio breve. Per le prove orali saranno valutate anche le esposizioni dei lavori di approfondimento, le relazioni dei lavori di gruppo oltre alle interrogazioni tradizionali.
Criteri di verifica e valutazione
Le verifiche orali saranno almeno due per quadrimestre. Le prove scritte saranno almeno tre per ciascun quadrimestre. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alla Premessa al piano di lavoro e al P.O.F.
Attività di recupero
Il recupero si svolgerà in itinere, assegnando lavori individuali di consolidamento e di approfondimento. Inoltre gli studenti in difficoltà potranno accedere al corso di recupero e/o allo sportello didattico organizzati dalla scuola.
Attività di approfondimento
Nell'ambito dell'unità di apprendimento programmata per la classe, che avrà per argomento un percorso su La diversità, saranno proposte agli studenti alcune letture di testi appartenenti a tradizioni culturali diverse da quelle europea e nordamericana. L’intento sarà quello di far conoscere modi di
a.s. 2015-2016
vivere e pensare diversi come occasione di confronto e di integrazione. Saranno programmate inoltre alcune attività di approfondimento sulle tematiche emerse, attività che si svolgeranno in modo individuale e di gruppo. Tempi previsti: 10 ore
Inoltre la classe parteciperà ai seguenti progetti: - Progetto lettura e Incontro con l’Autore, - Adotta uno spettacolo - Uscita didattica a Venezia sul tema del Teatro. - Alcune studentesse partecipano al Progetto didattico “Messaggero
Veneto Scuola” Nell’ambito di Pordenonelegge, la classe ha partecipato all’incontro con L. Mastrantonio e G. Antonelli, Ma che Italiano parli?
Pordenone, 30 ottobre 2015 La docente
Paola Del Piero
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE Disciplina: Latino
Docente: Elisabetta Rossi
Presentazione della classe e situazione di partenza Anche quest’anno la classe appare un ambiente stimolante per la sua eterogeneità, che se da un lato rende più complicato adottare strategie e scegliere attività valide per tutti, dall’altro arricchisce il dialogo didattico e costituisce un interessante fattore di riflessione e di crescita per tutti. Gli studenti, anche se ancora piuttosto vivaci e non sempre organizzati e ordinati nel loro lavoro, sono intellettualmente curiosi e partecipano volentieri alle lezioni, soprattutto quando i contenuti sono di loro interesse e vicini al loro vissuto e alla loro esperienza: per questo motivo si è deciso di proporre gli aspetti morfologici della lingua latina attraverso percorsi d’autore, somministrando passi con testo a fronte, in modo che sia il testo con il suo contenuto a motivare gli studenti e a rendere per loro più appetibile anche lo studio della grammatica. In ogni caso, dal momento che la classe deve acquisire maggior rigore nello studio, deve migliorare la capacità di riflettere sui propri processi di apprendimento e deve consolidare le conoscenze della lingua madre, parte considerevole del tempo verrà ancora riservata all’analisi delle strutture linguistiche, alla traduzione, alle etimologie e ai legami lessicali dell’italiano con la lingua latina. Programmazione per competenze Competenze culturali e abilità di base della disciplina
Alla fine del biennio l’allievo dovrà aver acquisito le seguenti competenze di base:
Competenze Abilità/capacità Conoscenze
• Leggere, comprendere e tradurre facili testi latini
• applicare regole di lettura scolastica
• individuare le informazioni sulla funzione logica del nome e del verbo
• comprendere il significato generale dell’opera stessa
• riassumere il contenuto
• fonetica latina • i principali aspetti
della morfologia e della sintassi latina trattati
• il lessico di base della lingua latina
• Produrre testi di vario tipo in relazione allo scopo comunicativo (cioè tradurre in modo adeguato per fruire il patrimonio letterario latino)
• sviluppare un’interpretazione in un testo-versione corretto dal punto di vista espressivo e aderente all’originale in lingua latina
• analizzare la funzione sintattica degli elementi che compongono la proposizione all’interno della frase semplice e complessa; trasferire le strutture nella lingua altra (italiano/latino)
• produrre una traduzione letterale, rispettosa sia delle strutture linguistiche latine che italiane
• metodo e fasi di traduzione
• ordine nella costruzione frasale latina vs italiana
• i principali aspetti della morfologia e della sintassi latina trattati
• padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa
• utilizzare vocaboli ed espressioni nelle loro accezioni appropriate ed usare in modo ragionato il vocabolario
• esporre con precisione regole e strutture latine ed italiane
• motivare la scelta interpretativa
• il lessico settoriale dei vari ambiti della lingua latina
• Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
• apprendere un metodo razionale e veloce per consultare il dizionario; abituarsi a consultare il manuale anche senza l’indicazione del docente
• approcciare, in originale o in forme semplificate, testi tratti dal patrimonio letterario latino
• riflettere sul contenuto e valutarlo
• collegare il contenuto di testi latini al contesto storico-sociale-politico del
• contenuto e traduzione di testi antologici d’autore adeguati alle competenze morfosintattiche, nonché di testi significativi per la conoscenza della storia e della cultura del mondo romano e classico
• approfondimenti lessicali inerenti ad ambiti specifici
mondo romano • nozioni di storia romana
• il vocabolario e il manuale: struttura e metodi di consultazione veloce
• Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
• individuare e rispettare un percorso risolutivo strutturato in tappe
• dedurre una regola operativa
• convalidare/confutare i risultati di traduzione conseguiti
• fasi della traduzione • tecniche di controllo,
reperimento dell’errore, auto-correzione
Contenuti culturali della disciplina Consolidamento delle conoscenze di analisi logica, del sistema verbale italiano e della sintassi del periodo. MORFOLOGIA Il sistema del perfetto Il congiuntivo I modi non finiti: infinito, participio, gerundio e gerundivo Ripresa dei composti di sum I pronomi determinativi e dimostrativi principali Il pronome relativo SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE Ripasso di tutti i complementi (specificazione, termine, agente e causa efficiente, modo, mezzo animato e inanimato, stato in luogo e particolarità, locativo, moto a luogo e particolarità, moto da luogo e particolarità, allontanamento, origine-provenienza, moto per luogo e passaggio obbligato, denominazione, compagnia e unione, materia, argomento, qualità, tempo determinato e continuato, causa, dativo di possesso) SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA Subordinate: relativa, finale, consecutiva, completiva, infinitiva, narrativa Strategie didattiche: Per favorire il coinvolgimento di tutti gli studenti nell’attività didattica, si cercherà per quanto possibile di adottare accanto alla lezione frontale, che rimane indispensabile per l’inquadramento degli argomenti, anche modalità alternative e più operative di lezione, nelle quali siano i soggetti stessi a
interrogarsi sui problemi culturali emersi e a cercarne le opportune soluzioni: traduzioni collettive e in gruppo, lettura di testi latini in traduzione e commento, approfondimenti di aspetti di civiltà latina, esposizione di ricerche personali.
Strumenti didattici Manuale, altri libri, dizionario, materiale in fotocopia, materiale online, materiale multimediale. Strumenti di verifica Per la valutazione verranno prese in considerazione sia tutte le forme di partecipazione all’attività didattica (interventi dal posto, contributi personali alla lezione o al lavoro di gruppo, correzione dei compiti per casa), che acquisiranno perciò la funzione di verifica accanto alle interrogazioni sistematiche, sia le prove scritte, che saranno di diversa tipologia.
Criteri di verifica e valutazione La valutazione terrà conto sia dell’acquisizione di regole, modelli e contenuti, sia della competenza raggiunta nella traduzione italiana di semplici testi in lingua originale, sia, soprattutto, della capacità di applicare le indicazioni metodologiche fornite. In base a quanto stabilito dal P.o.f., per la valutazione finale saranno tenuti in considerazione, oltre ai risultati quantificati mediante voto, anche l’impegno dimostrato, la partecipazione al dialogo didattico, il contributo fornito alla vita della classe, il progresso rispetto alla situazione di partenza, l’autonomia e la responsabilità evidenziati nella gestione del proprio percorso culturale.
Attività di recupero Le attività di recupero verranno svolte in itinere; inoltre ci saranno, accanto ai tradizionali sportelli, specifiche attività, per le quali si rimanda al POF d’Istituto. Attività di approfondimento
• Lavoro sul mito: preparazione di un’attività ludica da presentare ai bambini di una classe quinta della scuola primaria
• Contributo al tema trasversale della biodiversità
Pordenone, 26 ottobre 2015
PIANO DI LAVORO
classe II Du
STORIA E GEOGRAFIA
Docente: Piazza Sara
Presentazione della classe
Gli alunni si dimostrano curiosi e motivati rispetto alla materia. Durante le
lezioni molti ragazzi intervengono in modo propositivo, ritagliandosi un ruolo
attivo nella costruzione del sapere. Alcuni allievi, invece, seguono le
spiegazioni prendendo appunti più che intervenendo direttamente nel dialogo
con l’insegnante. Le prime verifiche orali hanno rivelato discreti risultati,
anche se per molti ragazzi il metodo di studio è ancora solo mnemonico e
poco consapevole. Durante l’anno scolastico si effettueranno uscite al museo
archeologico di Torre per attività laboratoriali legate al progetto di
metodologia della ricerca. Le verifiche saranno per lo più orali, alternate a test
strutturati, ricerche, approfondimenti individuali e di gruppo.
Competenze specifiche delle discipline
Le competenze relative all'area storica riguardano la capacità di percepire gli
eventi storici e di collocarli secondo le coordinate spazio-temporali, cogliendo
nel passato le radici del presente. In questo senso l’insegnamento della
storia, all'interno del biennio dei tre indirizzi trova motivazione e significato nei
seguenti fattori:
-riconoscere la complessità degli eventi nella loro collocazione spaziale e
temporale;
- acquisire un metodo di indagine a partire da fonti e testimonianze;
- riflettere criticamente sugli accadimenti del presente;
- maturare la sensibilizzazione ai valori della diversità.
Lo svolgimento del programma permetterà il conseguimento delle seguenti
competenze, abilità e conoscenze:
STORIA
1. Competenza
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali.
Abilità e conoscenze
- Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-
temporali che li determinano.
- Leggere le differenti fonti (letterarie, iconografiche, documentarie,
cartografiche) ricavandone informazioni per confrontare le diverse
epoche e le differenti aree geografiche.
- Comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche in
relazione alla propria esperienza personale.
2. Competenza
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona,
della collettività e dell’ambiente.
Abilità e conoscenze
- Comprendere i principi fondamentali espressi dalla Costituzione Italiana
e dalla Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo.
- Comprendere le caratteristiche essenziali degli Organi dello Stato.
- Individuare le caratteristiche delle norme e comprenderle a partire dalle
proprie esperienze e dal contesto scolastico.
Organizzazione dei contenuti
Le diverse tipologie delle fonti storiche.
Periodi fondamentali della storia dalle civiltà mesopotamiche al 31 a.C.
Principali eventi storici che hanno coinvolto il proprio territorio.
Concetti di base dello sviluppo dei popoli nei secoli tramite le principali tappe
economiche, scientifiche e tecnologiche.
Costituzione italiana. Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Organi
dello Stato e loro funzioni principali.
GEOGRAFIA
l'insegnamento della geografia, nei tre indirizzi di studio, propone una
riflessione sui rapporti tra uomo e ambiente e consente di:
- conoscere differenti realtà territoriali e antropiche, anche quali occasioni
di verifica e confronto esistenziali;
- sviluppare sensibilità rispetto ai problemi dell'ambiente;
- seguire con maggiore consapevolezza gli eventi contemporanei.
1. Competenza
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale
e antropica.
Abilità e conoscenze
- Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di
cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità da esse
offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza.
- Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e
il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali.
- Raccogliere dati attraverso l’osservazione, la consultazione di testi o
dei sistemi informatici.
- Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema.
- Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei
modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano.
Organizzazione dei contenuti
Carte geografiche e tematiche, tabelle e grafici. Sistema uomo-ambiente e
sue articolazioni.
Organizzazioni internazionali.
Principali tappe di sviluppo dell’Unione Europea.
Paesi extraeuropei nelle loro caratteristiche generali fisiche e antropiche.
Risorse naturali e risorse umane, fonti energetiche, risorse alimentari.
Strategie didattiche
- lezione frontale
- lezione partecipata
- apprendimento cooperativo
- attività laboratoriali
Strumenti didattici
- libri
- riviste specializzate
- fotocopie
- mappe concettuali
- strumenti informatici ed audiovisivi
Criteri e modalità di verifica e di valutazione
Le verifiche formali orali e/o scritte verranno effettuate a conclusione delle
attività e degli argomenti trattati per verificare obiettivi specifici raggiunti e la
conoscenza dei contenuti; saranno in numero congruo (almeno due per
quadrimestre). Le verifiche potranno, avere la forma di colloqui orali, di
esposizioni di un argomento (anche con l’ausilio di Power Point) e/o potranno
essere anche in forma scritta, (ad esempio verifiche strutturate e
semistrutturate, questionari a risposta aperta o a scelta multipla, relazioni,
ricerche, testi argomentativi su problemi storici, esercitazioni individuali o di
gruppo) secondo la tipologia ritenuta più adeguata dal docente. La
valutazione finale terrà inoltre conto dei seguenti indicatori: raggiungimento
degli obiettivi; impegno costante nello studio; attenzione ed interesse
specifico per la materia dimostrati; diligenza e senso di responsabilità;
puntualità nelle consegne, autonomia e organizzazione del proprio lavoro,
cura ed attenzione nel lavoro domestico; progressione nell’apprendimento
rispetto ai livelli di partenza; partecipazione attiva alle attività didattiche;
regolare frequenza.
Approfondimenti
La classe parteciperà al progetto di metodologia storica in collaborazione con
il Museo Archeologico di Torre
Unità di apprendimento
Il Consiglio di classe ha deciso di lavorare sul tema dell’adolescenza, viste le
caratteristiche e i bisogni del gruppo. Nell’ambito storico-geografico verranno
analizzati i diversi ecosistemi che danno vita alla ricchezza della biodiversità.
L’indagine sarà condotta tramite alcune uscite nel territorio, interventi di
esperti, conferenze, attività laboratoriali.
L’insegnante
Prof.ssa Piazza Sara
PIANO DI LAVORO A.S.2015/2016 classe 2D Scienze Umane
disciplina : lingua e civiltà straniera inglese
docente : Prof.a Susanna Del Ben
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA:
Per quanto riguarda il livello globale degli allievi dalle prime osservazioni in
classe appare eterogeneo: alcuni dimostrano più partecipazione e interesse,
altri hanno evidenti lacune; il comportamento è vivace, gli allievi disturbano la
lezione e hanno un tempo limitato di attenzione. Tuttavia hanno buone
capacità di comprensione all’ascolto.
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE :
leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su
argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale
ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse
personale, quotidiano, sociale
descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito
personale e sociale
utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali
interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale,
quotidiano, sociale
scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale
scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi
di studio
riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti
multiculturali
conoscere il lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale
saper usare il dizionario bilingue
conoscere le regole grammaticali fondamentali
avere una corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi
memorizzate di uso comune
conoscere semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale
conoscere la cultura e la civiltà dei paesi di cui si studia la lingua
pratica delle quattro abilità (listening, reading, speaking, writing)
usare la lingua studiata in modo naturale, comunicativo e operativo
competenza in attività di parlato come mini-dialoghi, interviste, storytelling
sviluppare abilità di lettura tramite testi stimolo che possano fungere
anche come modello per la produzione scritta
comprendere semplici messaggi orali di carattere generale finalizzati a
scopi diversi e prodotti a velocità normale cogliendo la situazione,
l’argomento e gli elementi del discorso (informazioni principali, specifiche
e di supporto)
STRATEGIE DIDATTICHE
presentazione di testi orali per lo sviluppo dell’ascolto a viva voce o
registrati
presentazione di testi scritti relativi a vari aspetti della vita e della
cultura dei paesi stranieri di lingua inglese
lavori individuali, a coppie, di gruppo e monitoraggio dell’insegnante
assegnazione e correzione di compiti per casa
lezione frontale e lezione dialogata
esercitazioni e simulazioni
STRUMENTI DIDATTICI
Utilizzo di : libro di testo, eserciziari, fotocopie, lavagna, registratore, dizionari,
readers, cd e dvd, proiettore, lettore cd o dvd, appunti dell’insegnante,
posters, internet, computer.
CONTENUTI
Dal libro di testo “Sure” Student’s Book + Workbook (pre-intermediate) si
prevede di svolgere sei unità, dalla 6 alla 11 (moduli 3, 4, 5, 6 comprensivi di
grammar, functions, vocabulary, skills) secondo la seguente scansione:
settembre-ottobre: unit 6 Travel tips
novembre-dicembre : unit 7 Challenges
gennaio: unit 8 Making plans
febbraio : unit 9 Science lab
marzo: unit 10 Tracking
aprile - maggio : unit 11 Think positive
produzione scritta : lettera, e-mail, notes, piccoli messaggi, story writing,
report, descriptions, captions, fill in activities
produzione orale : presentazione delle proprie esperienze, del proprio
ambiente, degli hobbies, della famiglia, degli amici, della scuola, etc. ;
narrare esperienze passate; sostenere una conversazione per ottenere
informazioni sull’ambito personale; descrivere luoghi, persone, situazioni,
immagini; raccontare una storia; saper dare e raccogliere informazioni per
l’orientamento spaziale, etc.
STRUMENTI DI VERIFICA
Compiti scritti in classe : comprensione, lessico, grammatica, produzione
scritta, quesiti. Interrogazioni orali.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE:
Le verifiche saranno scritte e orali in numero adeguato (due scritti e due orali
nel primo periodo; tre scritti e due orali nel secondo periodo). Per lo scritto si
richiede competenza nelle abilità di produzione, grammatica, lessico,
comprensione in lettura. Per l’orale si richiede competenza nelle abilità di
ascolto, parlato, esposizione e/o efficacia comunicativa.
ATTIVITA’ DI RECUPERO :
Qualora necessario verrà svolto recupero in itinere in classe.
ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO:
E’ prevista integrazione di esercizi per consolidamento della grammatica con
materiale in fotocopia e dispense da differenti manuali graduati per livelli.
Lezioni con lettore di madrelingua per un totale di 9 ore.
Per quanto riguarda l’UDA, la cui tematica è la “diversità”, verranno svolte
letture di interesse sulle differenze culturali del mondo anglosassone.
31 ottobre 2015 Prof.a Susanna Del Ben
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2D
DISCIPLINA: MATEMATICA E INFORMATICA
Docente: Daria Gennaro
Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe 2D risulta composta da 24 alunni, di cui tre nuovi inserimenti: dalle prime osservazioni sembra che i nuovi compagni si siano integrati abbastanza bene nel gruppo classe. A giugno quattro alunni hanno avuto la sospensione di giudizio in matematica e hanno superato ad agosto le relative prove. Due alunni, a cui erano state segnalate parziali lacune (cartoline), hanno conseguito una valutazione sufficiente nella prima verifica. In generale gli allievi partecipano alle lezioni con sufficiente attenzione ed interesse, ma talvolta il clima è troppo vivace e dispersivo: alcuni alunni tendono a distrarsi (soprattutto durante la correzione degli esercizi) e risulta necessario ripetere più volte uno stesso concetto. Per quanto riguarda il lavoro domestico, già qualche studente è stato richiamato per non aver svolto gli esercizi assegnati per casa o per averlo fatto in modo incompleto e superficiale. A parte un gruppetto di allievi che ha già consolidato il metodo di studio, per la maggior parte esso risulta ancora non adeguato alle richieste per una seconda liceo. In questa prima parte dell’anno è stato dedicato ampio spazio (circa tre settimane) al ripasso degli argomenti fondamentali dello scorso anno, al termine del quale è stata effettuata una verifica sommativa che ha avuto un esito sufficiente o più che sufficiente per circa metà degli alunni, mentre per alcuni allievi si sono rilevate ancora difficoltà nell’applicazione delle regole e delle procedure studiate.
Programmazione per competenze:
Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D.M. n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”. Competenza 1. Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed
algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Competenza 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando
invarianti e relazioni.
a.s. 2015-2016
Competenza 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Competenza 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
RELAZIONI E FUNZIONI
Unità Competenze Conoscenze Abilità Titolo 1 2 3 4 Piano cartesiano e funzione lineare 15 ore
x x Il piano cartesiano. Distanza tra due punti. Punto medio del segmento. Le funzioni. La funzione lineare.
Saper individuare i punti nel piano cartesiano e saper calcolare la distanza tra due punti e le coordinate del punto medio di un segmento. Saper disegnare il grafico di una funzione lineare. Saper interpretare il grafico di una retta: intercetta, pendenza. Saper riconoscere le rette particolari del piano e conoscere le relative equazioni. Saper calcolare le intersezioni di una retta con gli assi cartesiani e con le parallele agli assi cartesiani. Saper risolvere semplici problemi nel piano cartesiano.
I sistemi lineari 15 ore
x x x I sistemi di equazioni lineari. Grado Tipologia delle soluzioni Sistemi determinati, indeterminati, impossibili.
Saper riconoscere sistemi determinati, indeterminati, impossibili. Saper risolvere i sistemi lineari applicando il metodo della sostituzione, del confronto e di addizione o sottrazione. Saper risolvere problemi mediante i sistemi. Saper rappresentare un sistema di equazioni nel piano cartesiano.
I.I.S. Leopardi-Majorana
Le disequazioni lineari 10 ore
x x x Le disuguaglianze numeriche. Le disequazioni. I principi di equivalenza. Disequazioni sempre verificate e disequazioni impossibili. Sistemi di disequazioni.
Applicare i principi di equivalenza alle disequazioni. Risolvere disequazioni lineari e rappresentare le soluzioni sulla retta e come intervallo. Risolvere sistemi di disequazioni. Risolvere problemi utilizzando le disequazioni.
ARITMETICA E ALGEBRA Unità Competenze Conoscenze Abilità
Titolo 1 2 3 4 Insiemi numerici 10 ore
x x L’insieme dei numeri reali e operazioni con i radicali quadratici.
Conoscere l'insieme dei numeri irrazionali. Conoscere il significato di radice quadrata e le proprietà fondamentali. Saper moltiplicare e dividere i radicali quadratici. Saper elevare a potenza un radicale quadratico. Saper trasportare un fattore attraverso il segno di radice. Saper eseguire addizioni algebriche di radicali.
La scomposizione in fattori 15 ore
x x La scomposizione in fattori dei polinomi.
Sapere raccogliere a fattore comune. Saper eseguire il raccoglimento parziale. Il trinomio come quadrato del binomio. Saper riconoscere la differenza di due quadrati. Saper riconoscere il trinomio particolare.
GEOMETRIA Unità Competenze Conoscenze Abilità
Titolo 1 2 3 4 Le rette perpendicolari e le rette parallele
x x Rette perpendicolari. Rette parallele.
Saper applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso. Saper applicare i criteri di
a.s. 2015-2016
9 ore
congruenza dei triangoli rettangoli. Saper dimostrare teoremi sugli angoli dei poligoni.
I parallelogrammi e i trapezi 10 ore
x x Il parallelogramma. Il rettangolo. Il quadrato. Il rombo. Il trapezio. Il teorema di Pitagora. Il teorema di Talete.
Saper dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le loro proprietà. Saper dimostrare teoremi sui trapezi e utilizzare anche le proprietà dei trapezi isosceli. Saper applicare il teorema di Pitagora. Conoscere il teorema di Talete e saperlo applicare in semplici situazioni.
DATI E PREVISIONI Unità Competenze Conoscenze Abilità
Titolo 1 2 3 4 Introduzione alla statistica 15 ore
x x I dati statistici. Il concetto di frequenza. Gli indici di posizione centrale: media, mediana e moda
Saper determinare le frequenze. Saper rappresentare graficamente una tabella di frequenze. Saper calcolare gli indici di posizione centrale di una serie di dati.
Saperi minimi: alla fine del biennio l’allievo deve: − saper operare in piena autonomia negli insiemi numerici N, Z,Q; − saper operare con i monomi e polinomi; − saper risolvere equazioni e disequazioni lineari; − saper risolvere sistemi lineari di equazioni; − saper risolvere semplici problemi di applicazione di equazioni e
disequazioni; − saper operare con i radicali; − saper interpretare semplici grafici; − saper riprodurre una semplice dimostrazione geometrica; − saper risolvere semplici problemi utilizzando il teorema di Pitagora.
I.I.S. Leopardi-Majorana
Strategie didattiche: Gli argomenti saranno presentati utilizzando prevalentemente un’impostazione di tipo interattivo: l’insegnante solleciterà gli allievi con domande mirate in modo da far emergere le conoscenze e le abilità di cui sono già in possesso e da lì costruire insieme le nuove. Fasi di impostazione teorica saranno alternate a momenti di esercitazione in classe: gli alunni saranno chiamati a svolgere esercizi in modo collettivo o in piccolo gruppo; seguirà una fase di correzione e discussione delle soluzioni trovate. Ad ogni lezione verranno assegnati dei compiti da svolgere a casa, in modo da far acquisire agli studenti un buon grado di autonomia di lavoro e capacità di concentrazione. Il lavoro domestico sarà controllato e corretto in classe. Agli allievi, inoltre, sarà richiesto di studiare la teoria sugli appunti presi a lezione, ma di completare lo studio sul libro di testo.
Strumenti didattici: Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si farà ricorso ai seguenti strumenti didattici:
- libro di testo; - eventuali dispense di approfondimento o di sintesi degli argomenti
trattati; - mappe o schemi riassuntivi da far realizzare agli allievi; - materiale multimediale inserito nel CD allegato al libro di testo.
Strumenti di verifica
Per accertare il raggiungimento degli obiettivi si utilizzeranno verifiche scritte e orali. Le verifiche scritte prevedono domande a risposta aperta, risoluzione di esercizi e problemi, test, questionari. Inoltre si effettuerà un controllo del lavoro domestico e delle esercitazioni individuali e di gruppo.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione delle prove sarà basata sui seguenti criteri: - livello di conoscenza degli argomenti trattati; - uso corretto del linguaggio e del formalismo; - chiarezza, precisione e completezza della procedura utilizzata;
a.s. 2015-2016
- capacità di applicare le conoscenze acquisite allo svolgimento di esercizi e alla risoluzione di problemi;
- capacità di formulare con originalità ipotesi di risoluzione di problemi; - lettura critica dei risultati ottenuti.
Nel valutare il raggiungimento degli obiettivi da parte degli allievi si terrà conto degli esiti delle prove scritte e orali, ma anche degli interventi e della partecipazione in classe, del lavoro a casa, dell’impegno, della progressione nell’apprendimento. I risultati di ogni prova verranno comunicati e discussi entro i tempi previsti dal POF d’Istituto.
Attività di recupero
Per favorire il recupero delle situazioni di insufficienza, si metteranno in atto interventi di recupero in itinere tramite esercitazioni e ripasso in classe. Agli alunni interessati verranno date, di volta in volta, indicazioni sulle parti su cui concentrare il proprio lavoro. Se necessario, il recupero delle carenze sarà effettuato anche attraverso sportello didattico e corsi di recupero.
Attività di approfondimento
Per favorire l’approfondimento e/o l’ampliamento di argomenti di studio di alunni particolarmente motivati verranno proposte le seguenti attività:
- attività di ricerca individuale o di gruppo; - eventuale partecipazione a conferenze scientifiche; - letture di libri consigliati dal docente; - eventuale partecipazione a giochi matematici.
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2 Du
DISCIPLINA: DIRITTO-ECONOMIA
Docente: Morena Cristofori
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe si compone di 24 alunni, con cui il rapporto è iniziato nel presenteanno scolastico.
Programmazione per competenze:
Gli studenti alla fine del biennio, devono raggiungere i seguenti obbiettiviminimi:
a)obiettivi disciplinari:
· acquisire le conoscenze richieste
·conoscere i soggetti attori del contesto economico e sociale
· usare lessico e linguaggio specifico in modo pertinente e consapevole
b)obiettivi formativi
essere in grado di operare autonomamente
utilizzare gli strumenti della disciplina
In particolare lo studente dovrà conseguire le seguenti abilità:
·conoscere le categorie del diritto e dell’economia
· riconoscere e utilizzare un corretto linguaggio giuridico ed economico
· saper riconoscere una norma giuridica, la sua interpretazione e il suo ciclovitale
·individuare quali sono i soggetti del diritto e le fonti normative
·conoscere i sistemi economici relativi all’economia capitalista pianificata emista
·conoscere il sistema economico italiano e spiegare quali sono gli articolidella Costituzione che lo qualificano.
NUCLEI ESSENZIALI DELLA DISCIPLINA DA SVOLGERE
a.s. 2015-2016
PRIMO QUADRIMESTRE
Origini e funzioni del diritto – norme sociali e giuridiche
- Soggetti del diritto
- Ciclo vitale di una norma e la sua interpretazione
- Fonti del diritto con particolare riguardo alla Costituzione Italiana
- Il problema economico
- Il sistema economico italiano
SECONDO QUADRIMESTRE
- Evoluzione dello Stato da Atene alle monarchie assolute, dallo Stato didiritto
- Stato Civile
- dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana
- analisi del sistema economico secondo i soggetti e i flussi reali e monetari
- introduzione dei concetti di produzione e di mercato
Verranno indicati in itinere gli argomenti che, secondo le competenze delladisciplina, rientrano nell’ U.D.A., in particolare sul tema dei diritti dei minori.
Strategie didattiche:
Per la natura stessa della materia la metodologia adottata per lo svolgimentodelle lezioni verrà essenzialmente basata sul metodo tradizionale dellalezione frontale. Saranno inoltre coinvolti gli alunni tramite discussioniguidate, analisi critiche e collegamenti. Per quanto riguarda la comprensionel’alunno sarà aiutato a riconoscere l’argomento centrale. Infine si cercherà,tramite la lettura e il commento settimanale di vari quotidiani, di creare deicollegamenti costruttivi tra la realtà sociale e la realtà giuridica, in modo taleda creare negli allievi la consapevolezza che il diritto nasce nella società perdiventare della società.
Strumenti didattici:
Codice Civile e lettura di quotidiani.
Verifiche e valutazioni
I.I.S. Leopardi-Majorana
All’inizio di ogni lezione verranno effettuate brevi domande a campione per ilriepilogo e la fissazione dei contenuti già trattati. Il conseguimento degliobiettivi verrà valutato nel corso di verifiche orali, formative e sommative equestionari, soprattutto rivolti all’acquisizione del lessico e a seguito di lavorisi riflessione e di ricerca. Sono previste almeno due valutazioni perquadrimestre, a cui si sommeranno le verifiche di recupero.
Per la valutazione sarà utilizzata l’intera scala di voti
Attività di recupero
Verranno attuate attività di recupero in itinere.
Attività di approfondimento.
Verrà approfondito l' argomento della capacità d' gire nell' ottica dell' U.D.A.
Pordenone, 30 10 2015.
Prof.ssa Morena Cristofori
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2 DU
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
Docente:JEAN LUC NUVOLI
Presentazione della classe e situazione di partenza: Nella classe pare esservi complessivamente un buon clima relazionale. Non mancano talvolta anche momenti di confusione che tuttavia gli studenti sono pronti a ridimensionare se richiamati all’ordine. La vivacità degli alunni si manifesta anche durante l’attività in classe con interventi e dibattiti. Tale interesse però non sempre è accompagnato da un rigoroso impegno nello studio individuale. Si lavorerà sul consolidamento del metodo di studio, sulla capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti, sulla loro applicazione in contesti e situazioni diversificate.
Programmazione per competenze:
Competenza trasversale Asse dei linguaggi - Comprendere testi di Scienze Umane, individuando in maniera
progressivamente più autonoma le informazioni e i riferimenti teorici specifici.
- Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale, utilizzando la terminologia specifica.
Capacità/Abilità - Ascoltare con attenzione e partecipazione attiva i vari contenuti proposti. - Leggere, analizzare e individuare, con iniziale supporto del docente, le
informazioni essenziali di varie tipologie di testi a carattere psicologico e pedagogico.
- Elaborare, con l’uso del lessico disciplinare, semplici testi in forma chiara e corretta.
PSICOLOGIA Competenza Asse culturale scientifico-tecnologico
a.s. 2014-2015
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
Capacità/Abilità - Individuare, con la guida del docente, modalità e criteri d’interpretazione
dei fenomeni psicologici in base a semplici modelli. - Utilizzare semplici classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per
riconoscere il modello di riferimento. - Iniziare ad applicare le categorie concettuali apprese all’analisi della
propria esperienza personale e del proprio vissuto socio-culturale. Conoscenze Secondo anno - La personalità: un viaggio tra conscio e inconscio - L’apprendimento: un’esperienza universale - Il linguaggio: una facoltà solo umana - La comunicazione: una rete di messaggi e relazioni - La cognizione e l’influenza sociale: una vita in mezzo agli altri - Gli stereotipi e i pregiudizi: gabbie apparentemente inevitabili PEDAGOGIA Competenza Asse culturale storico-sociale
- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Capacità/Abilità - Collocare i più rilevanti fenomeni educativi secondo le necessarie
coordinate spazio-temporali e culturali. - Identificare gli elementi educativi maggiormente significativi per
confrontare aree e periodi geografico-culturali diversi. - Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al
vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale. Conoscenze
I.I.S. Leopardi-Majorana
- L’età ellenistica: l’ideale di una formazione completa - L’antica Roma: un nuovo significato all’educazione ellenica - Gli albori della Cristianità: l’educazione tra fede e ragione - L’Alto Medioevo: l’educazione monastica e cavalleresca
Strategie didattiche:
Si farà uso di una lezione espositiva interattiva associata a metodologie attive (lavori di gruppo, didattica laboratoriale, produzione ed esposizione di testi in diversi formati ecc.) nelle quali gli alunni saranno chiamati ad organizzarsi e ad attivare processi quali la cooperazione e la comunicazione.
Strumenti didattici: Inserire modalità e strumenti.
Libro di testo adottato: Clemente, Danieli, Innocenti, La mente e l’albero, Corso integrato di psicologia e pedagogia per il primo biennio del liceo delle scienze umane.
Brani estratti saggi di scienze umane, mezzi audiovisivi multimediali; appunti integrativi o dispense; mappe concettuali; quotidiani e riviste specialistiche; biblioteca
Strumenti di verifica
Verifiche scritte: test strutturati o semistrutturati, temi, completamento di frasi, soluzioni di problemi, relazioni; Verifiche orali; Esercitazioni pratiche Griglie di osservazione e valutazione dei lavori di gruppo Eventuali prove esperte Criteri di verifica e valutazione
Conoscenza dei contenuti; Chiarezza e correttezza espositiva; Uso corretto delle terminologie specifiche; Impegno ed attenzione; Partecipazione alle attività didattiche; Puntualità nelle consegne; Tenuta del materiale didattico; Spirito di collaborazione; Progressione negli apprendimenti
Attività di recupero
a.s. 2014-2015
E In seguito ad ogni verifica sommativa e, se necessario, alla fine del primo quadrimestre, saranno organizzate attività di recupero
Attività di approfondimento
Nel corso dell’anno spazio ed energie verranno dedicati alle attività di approfondimento legate alla unità di apprendimento che verrà proposta dal consiglio di classe.
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2 Du
DISCIPLINA : Scienze
Docente: Cappella Riccarda
Presentazione della classe e situazione di partenza: La maggior parte della classe segue le lezioni con interesse e partecipa alla vita scolastica in modo positivo ma la curiosità manifestata non sempre si traduce in uno studio costante e approfondito. Molti allievi studiano ancora in modo discontinuo e superficiale , senza un adeguato approfondimento e una adeguata rielaborazione personale dei contenuti. Per rafforzare le competenze e per abituare gli allievi a lavorare in equipe sarà svolta attività di laboratorio e di gruppo. Per completare la conoscenza del nostro territorio, iniziata l’anno scorso con l’uscita ad Andreis, tutte le classi seconde del nostro istituto si recheranno a Trieste dove sarà svolta una attività sulla biodiversità dell’ambiente di marea. Programmazione per competenze Competenze Contenuti
Comprendere, nelle scienze sperimentali, il significato dell’osservare, del fare ipotesi e del verificare
Metodo scientifico
Acquisire e interpretare le informazioni
Elementi, atomi e molecole
Individuare collegamenti e relazioni Legami chimici
Proprietà dell’acqua
Osservare la realtà circostante in modo sistemico
Macromolecole biologiche: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici
Descrivere e analizzare i fenomeni osservati e porre gli stessi in un quadro plausibile d’interpretazione, anche con l’ausilio di modelli
Struttura e funzione della cellula procariote e eucariote
Interpretare le informazioni Trasformazione dell’energia e meccanismi coinvolti nello scambio tra cellula e ambiente
Teoria della materia e reazioni chimiche
Legge di Lavoisier e legge di Proust
Modello atomico di Dalton
Descrivere e analizzare le trasformazioni della materia
Teoria atomica e trasformazioni chimiche
Riconoscere il nesso tra struttura e funzione negli esseri viventi
Ciclo cellulare e divisione cellulare
Genetica mendeliana
Principi dell’evoluzione
Biodiversità
Strategie didattiche - Lezione frontale - Relazioni su attività pratiche di laboratorio Strumenti didattici - Libro di testo - Attività pratica di laboratorio Strumenti di verifica Strumenti di verifica saranno prove a risposta chiusa e prove a risposta aperta, relazioni su attività pratiche, interrogazioni orali. Criteri di verifica e valutazione La valutazione formativa sarà attuata mediante prove oggettive strutturate e prove scritte non strutturate. La valutazione presterà attenzione all'uso della terminologia specifica, alla chiarezza e correttezza espositiva, all'interesse, alla partecipazione, alla puntualità e alla continuità nell'impegno manifestato dall'allievo Attività di recupero Il recupero sarà effettuato in itinere e/o mediante sportello didattico. Saranno proposti esercizi, schemi e questionari mirati a colmare lacune sull’ argomento curricolare non pienamente compreso dall’allievo
Attività di approfondimento Per approfondire le tematiche trattate durante le lezioni curricolari saranno utilizzate riviste scientifiche , analizzati test tratti dalla prova per l’ammissione all’università e , per imparare a lavorare in equipe, svolta attività di gruppo su tematiche di attualità.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO di LAVORO della Classe 2Du
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Paola Etrari
Analisi della situazione di partenza
La classe presenta una composizione abbastanza diversificata sia per le competenze specifiche acquisite, che per le conoscenze pregresse; buona appare nel complesso la disponibilità ad apprendere. Le lezioni si svolgono presso la palestra di B.Meduna, di Villanova, il campo di atletica e gli spazi esterni disponibili.
Programmazione per competenze:
Al termine del biennio lo studente deve essere in grado di:
• padroneggiare i propri movimenti ed esprimersi in modo naturale.
• utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.)
• utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità).
• padroneggiare le tecniche di base dei giochi sportivi affrontati.
• assumere corretti stili di vita per la tutela della salute.
• sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale.
Abilità
L’alunno :
• coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento.
• realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta
• sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali
• riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune discipline.
• si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi
ISIS Leopardi Majorana
• adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente.
Conoscenze
L’alunno conosce:
• gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta
• le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo
• il linguaggio specifico della materia
• i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti
Strategie didattiche
Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie, a piccoli gruppi, a gruppi di interesse e a gruppi "obbligati". Si cercherà di offrire un numero ampio e diversificato di proposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità di ogni studente. Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare in modo autonomo e in gruppo.
Strumenti didattici
Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi (riviste specializzate, testi di ed. fisica ecc.), internet, foto, filmati, questionari e ricerche.
Strumenti di verifica
Al termine di ogni UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o di un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno prove scritte e/o orali.
Criteri di verifica e di valutazione
La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni alunna. Viene quindi preso in considerazione il percorso individuale effettuato da ogni studente, rispetto alla propria personale situazione di partenza.
ISIS Leopardi Majorana
Anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento da parte degli studenti ad attività sportive ed espressive, anche non strettamente curricolari, costituiranno elementi utili per la valutazione.
Attività di recupero
Non sono previste attività di recupero in quanto si ritiene che le competenze minime possano essere raggiunte da tutti gli alunni seguendo le indicazioni dell'insegnante e con un lavoro mirato a casa.
Attività di approfondimento
Partecipazione individuale ai G.S.S. e al Progetto “A Scuola di Sport” (gruppo sportivo, tornei interni ecc.)
Possibile intervento di esperti per la trattazione di argomenti specifici – difesa personale
Uscita "sportiva" in ambiente naturale (Claut, Piancavallo).
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Indirizzo: scienze umane Disciplina: I.R.C. Classe: Seconda Sezione: B Docente: Leandrin Massimo Testo in adozione: Luigi Solinas, Tutti i Colori della Vita, SEI Torino PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI
PARTENZA
Si veda la premessa alla programmazione. Livello di partenza: All'inizio dell'anno scolastico si sono individuati degli argomenti che tenessero presente le esigenze degli allievi, la fedeltà agli obiettivi della disciplina e le finalità della scuola
OBIETTIVI - EDUCATIVI – FORMATIVI Far prendere consapevolezza delle proprie scelte – promuovere una riflessione su se stessi e l'apertura verso l'altro. Saper leggere consapevolmente e individuare i valori nella risposta che ogni uomo dà nella vita principalmente nelle difficoltà nel rispetto delle diversità .
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE
Conoscenze Conosce la divisione della Bibbia e la differenza tra Antico e Nuovo testamento Conosce Gesù Cristo: personaggio storico, parabole, miracoli, risurrezione, il volto di Cristo nell'arte I vangeli nel loro contenuto globale, approfondisce alcuni capitoli Conosce la novità dell'annuncio e la “Legge” eredità di Gesù nel Cristianesimo Gli interrogativi universali dell’uomo, le risposte del cristianesimo e delle altre religioni
Competenze Mostra consapevolezza nell'individuare i valori nell'insegnamento di Gesù e nell'operare una Ricerca con la realtà storica della comunità dei primi secoli Individua nel proprio progetto di vita la capacità dialogica
Capacità
Sa condurre una ricerca in modo autonomo
Sa accostarsi correttamente al testo Colloca storicamente gli eventi Usa linguaggi specifici.
OBIETTIVI TRASVERSALI Sul piano contenutistico l'Irc si colloca nell'area linguistica e comunicativa (tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della sua portata relazionale), interagisce con quella storico-umanistica e si collega (per la ricerca di significati e l'attribuzione di senso) con l'area scientifica
CONTENUTI DISCIPLINARI Gesù Cristo: vero uomo e vero Dio – i Vangeli sinottici e il vangelo di San Giovanni – le tappe fondamentali della chiesa primitiva – il progetto di vita
METODI E STRUMENTI DIDATTICI − euristico / esperienziale − linguaggi specifici integrati con i nuovi linguaggi della comunicazione
TIPOLOGIA DI VERIFICA Ricerche – questionari – riflessioni personali – lavori di gruppo – interventi in classe, verifiche scritte a tema
CRITERI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE Accertare la situazione di partenza, i livelli potenziali di acquisizione e progresso di ciascun allievo – confrontare le conoscenze, l'apertura, la sensibilità e la consapevolezza acquisite – accertare l'uso dei linguaggi specifici Pordenone, 28 ottobre 2015 Il Docente Prof. Leandrin Massimo