I PRINCIPI DELLA RELATIVITA RISTRETTA RELATIVITARELATIVITA.

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I PRINCIPI DELLA RELATIVITA’ RISTRETTA

RELATIVITA’

Il principio di relatività

RELATIVITA’

Se una legge fisica vale per un dato osservatore, allora vale anche nella stessa forma per un altro osservatore in moto rettilineo uniforme rispetto al primo

Il principio della costanza della velocità della luce

RELATIVITA’

La velocità della luce nel vuoto è la stessa per ogni osservatore

E’ una conseguenza delle equazioni di Maxwell, se queste sono supposte valide per ogni osservatore inerziale

La nascita della relatività

RELATIVITA’

Queste due affermazioni sono in contrasto con le concezioni tradizionali di spazio e tempo

Necessità di una critica a queste concezioni

EINSTEIN 1905

Cosa significa “contemporaneo” ?

RELATIVITA’

A

B

Eventi A e B: il loro accadere è indicato da un lampo di luce

Verificare la contemporaneità

RELATIVITA’

A

B

M

Osservatore nel punto medio

Verificare la contemporaneità

RELATIVITA’

A

B

M

I segnali dei due eventi giungono allo stesso tempo: gli eventi sono contemporanei

Verificare la contemporaneità

RELATIVITA’

A

B

M

I segnali dei due eventi giungono a tempi diversi: gli eventi non sono contemporanei

Definizione di contemporaneità

RELATIVITA’

Due eventi si dicono contemporanei se un osservatore posto nel punto medio tra i due punti in cui si verificano riceve i segnali di luce dei due eventi nello stesso istante

Verifica della contemporaneità in diversi sistemi di riferimento

RELATIVITA’

Due lampadine agli estremi di un autobus in movimento

Osservatore K’ nel punto medio (sull’autobus)

A B

Sistema di riferimento solidale con l’autobus

RELATIVITA’

Gli eventi A e B sono giudicati contemporanei

L’osservatore K’ riceve i segnali allo stesso tempo

BA

Sistema di riferimento solidale con il terreno

RELATIVITA’

Osservatore K nel punto medio (a terra)

Sistema di riferimento solidale con il terreno

RELATIVITA’

La luce si propaga con una velocità grande, ma finita.

Mentre i segnali delle due lampadine viaggiano verso l’osservatore, l’autobus si sposta in avanti

Sistema di riferimento solidale con il terreno

RELATIVITA’

L’osservatore K riceve i segnali a tempi diversi

Gli eventi A e B sono giudicati non contemporanei

A B

La relatività della contemporaneità

RELATIVITA’

Entrambi gli osservatori hanno verificato la contemporaneità in modo corretto

La contemporaneità è un concetto relativo: dipende dal moto dell’osservatore.

La misura delle lunghezzeRELATIVITA’

Cosa significa che una striscia di stoffa è lunga un metro?

1 m

Che i suoi estremi possono essere fatti coincidere contemporaneamente con i due estremi del metro campione

La lunghezza dell’autobus valutata dai passeggeri

RELATIVITA’

Per K’ l’autobus è lungo 10 metri

L’osservatore K’ verifica che gli estremi coincidono contemporaneamente con quelli di una sbarra campione da 10 metri

A B

La lunghezza dell’autobus valutata da terra

RELATIVITA’

Ma per l’osservatore a terra, la coincidenza dei due estremi non è contemporanea: quando l’estremo A coincide con il primo estremo della sbarra campione, B deve ancora arrivare all’altro estremo

RELATIVITA’

La lunghezza dell’autobus valutata da terra

Per K l’autobus è più corto di 10 metri

BA

RELATIVITA’

Contrazione delle lunghezze

Un oggetto in moto rispetto a un osservatore appare più corto di quanto apparirebbe lo stesso oggetto ad un osservatore in quiete rispetto al medesimo

Contrazione relativistica delle lunghezze

Avviene nella direzione del moto

RELATIVITA’

Una dieta dimagrante relativistica?

I passeggeri dell’autobus si accorgono di subire una contrazione?

No, al contrario, per loro è chi sta a terra a subire una identica contrazione

Il moto è relativo, non assoluto

Nessuno dei due ha “ragione”

RELATIVITA’

La formula della contrazione delle lunghezze

Se L’ è la lunghezza di un oggetto solidale con K’, allora la lunghezza dello stesso oggetto valutata da K è:

L = L’ 1 –

v è la velocità di K’ rispetto a K

v2

c2

RELATIVITA’

La misura del tempo

Come si misura la durata di un fenomeno?

La si confronta con una durata standard, ritenuta pressoché immutabile, come il giorno o i suoi sottomultipli

RELATIVITA’

La regolazione degli orologi

Orologio standard: emette un lampo di sincronizzazione ogni secondo

RELATIVITA’

La regolazione degli orologi sull’autobus

L’osservatore K’ regola il suo orologio sui lampi di un orologio standard posto sull’autobus

RELATIVITA’

La regolazione degli orologi a terra

L’osservatore K a terra controlla con un proprio orologio standard identico all’altro quello di K’

RELATIVITA’

La dilatazione dei tempi

Ma tra due lampi l’autobus si è spostato: il maggior spazio percorso implica che tra i due lampi, per K, vi sia più di un secondo

RELATIVITA’

La regolazione degli orologi a terra

Un orologio standard, in moto rispetto ad un osservatore, appare a questo andare più lentamente di un identico orologio standard solidale con lo stesso osservatore.

Dilatazione relativistica del tempo

RELATIVITA’

Longevità relativistica?

I passeggeri dell’autobus “vivono di più” di quelli a terra?

No, anzi, per chi sta sull’autobus sono gli orologi di chi sta a terra a rallentare

Il moto è relativo, non assoluto

Nessuno dei due ha “ragione”

RELATIVITA’

La formula della dilatazione dei tempi

v2

c2

Se T’ è un intervallo di tempo segnato da un orologio solidale con K’, allora lo stesso intervallo misurato con un orologio solidale con K è:

T’T =

1 –

v è la velocità di K’ rispetto a K

RELATIVITA’

Il paradosso dei gemelli

Uno di due gemelli, A, parte per un lungo viaggio nello spazio a velocità molto elevata, mentre l’altro, B, rimane a terra

RELATIVITA’

Il paradosso dei gemelli

Per B il tempo passa regolarmente, mentre il tempo di A, valutato da B, scorre più lentamente a causa della dilatazione dei tempi

RELATIVITA’

Il paradosso dei gemelli

Al ritorno di A sulla terra, quindi, il gemello viaggiatore dovrebbe risultare più giovane di quello sedentario

RELATIVITA’

Il paradosso dei gemelli

Ma, rispetto al viaggiatore A, è B ad essersi mosso, quindi dovrebbe essere B ad aver goduto della dilatazione dei tempi e a restare più giovane

RELATIVITA’

Il paradosso dei gemelli

Quando i due gemelli si incontrano, quale dei due è realmente più giovane?

RELATIVITA’

La “soluzione” del paradosso

Il gemello viaggiatore è sottoposto a continue accelerazioni e decelerazioni, quindi non si trova in un sistema inerziale

Inadeguatezza della relatività ristretta a descrivere la situazione: non c’è paradosso

Passaggio alla relatività generale

RELATIVITA’

La “soluzione” del paradosso

Il viaggiatore dovrebbe risultare più giovane del gemello sedentario

Prova per mezzo di orologi atomici portati in volo con aerei supersonici

RELATIVITA’

La causalità relativistica

A causa della relatività della contemporaneità l’ordine temporale in cui accadono due eventi può essere diverso per diversi osservatori

Per K A viene prima di B

Per K’ B viene prima di A

RELATIVITA’

La causalità relativistica

Ciò è possibile solo se tra i due eventi non c’è relazione di causa-effetto.

Se A è causa di B, per qualunque osservatore A verrà sempre prima di B

La relatività del tempo rispetta il principio di causalità