Post on 26-May-2020
HIV Human
Immunodeficiency Virus
Famiglia: RETROVIRUS Sottofamiglia: LENTIVIRUS
HIV particle • ssRNA+ diploide • capside: tronco di cono • mantello
• p24 capside
• Glicoproteine gp 41 gp 120
• proteine del core !
" trascrittasi inversa " integrasi " proteasi " regolazione
HIV genome
# gag - proteine del core: p15, p17 and p24 # pol - geni funzionali (trascrittasi, proteasi,integrasi)
# env - gp160 !
# geni regolatori ie. tat, rev, vif, nef, vpr and vpu
gp120: proteina superficie gp 41: transmembrana
☛ Gp120: riconoscimento (recettore/corecettore)
☛ Gp41 : fusogena
• Linfociti T helper • Monociti/macrofagi
Tropismo del virus !presenza CD4
Ciclo replicativo – Ingresso
• Cellule dendritiche • Cellule gliali
DNA
$ retrotrascrizione $ integrazione ! LTR
DNA virale integrato ! complesso di latenza
inespresso se linfocita CD4 “resting” (della memoria)
stimolo Ag specifico
attivazione della trascrizione virale
attivazione linfocita CD4
HIVstoria dell’infezione
incubazione (alcune settimane) ! intensa riproduzione virale :% sintomi aspecifici, similinfluenzali% viremia% possibile presenza di antigene p24 nel siero% calo transitorio dei CD4
NO anticorpi circolanti!periodo finestra
FASE ACUTA
% sintomi scompaiono% viremia cala (p24 non più dimostrabile)% i CD4 risalgono% compaiono anticorpi verso gli antigeni virali
HIVstoria dell’infezione
Questa fase
può trascinarsi
per anni.
caratterizzata da:& leggere variazioni nella viremia
& possibile comparsa transitoria di p24& lento calo dei CD4
LATENZA CLINICA
HIVstoria dell’infezione
$ ARC (precede AIDS):
% ripresa della viremia% ricomparsa di p24% calo dei CD4
ARC - AIDS Related Complex
• Calo ponderale • Febbre • Diarrea • Astenia • …….
HIVstoria dell’infezione
% marcato calo dei CD4
Gli anticorpi anti-HIV sono rilevabili fino alla fine
AIDS CONCLAMATO
$ Infezioni opportuniste
AIDS conclamato
Infezioni opportunistiche più frequenti: • micobatteri atipici
• Cytomegalovirus disseminato • Herpes simplex disseminato
• Sarcoma di Kaposi
protozoo
miceti
• Toxoplasma
• Pneumocystis carinii • candidosi esofagee • Criptococco • ……………..
DIAGNOSI DI INFEZIONE DA HIVSIEROLOGICA ! ricerca di anticorpi
anti-HIV (ELISA)
LIMITI & nei primi mesi dopo l’infezione:
!è negativa, ma il paziente è già infettante (periodo finestra)
& neonato da madre sieropositiva !NO informazioni
" si aspetta " si valuta la viremia
PROGNOSI
• determinazione quantitativa della viremia • misura del numero di CD4 residui
• Risposta alla terapia • Avvicinarsi dell’AIDS conclamato
MONITORATE MEDIANTE
TERAPIA numerosi farmaci approvati dalla FDA $ diversi bersagli
• trascrittasi
• proteasi
• integrasi
• ingresso
Per prevenire l’insorgenza di mutanti resistenti
TERAPIA COMBINATA 3 o più farmaci appartenenti a classi diverse
DRASTICA DIMINUZIONE DELLA MORTALITA’
% ma si stimano 13- 40% in più, inconsapevoli
100-150.000 casi stimati
Attualmente in Italia (fonte ISS)
Sieropositivi inconsapevoli
2006 2014-2017 20,5 % 70% (stabile)
AIDS conclamato
% 94.000 casi accertati > 90 %: in terapia
$ 2017: > incidenza ' fascia età 25-29 anni
PREVENZIONE $ Trasfusioni ! screening dei donatori
$ Comportamenti a rischio • rapporti sessuali non protetti • tossicodipendenze
$ Personale sanitario dopo esposizione (• chemioprofilassi (utilità controversa)
• Vaccini ! allo studio