Farmaceutica, SSN attende risposte - Ordine Medici Latina · priole micro,piccole emedie imprese,...

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LatinaIl giornale di

MERCOLEDÌ 13 MAGGIO 2015 19

RegioneLazio

LA RETEL’Astral ha in gestione

ben 1.500 chilometri distrade presenti nel

vasto e variegatoterritorio del Lazio

L’ALBOUn elenco di imprese da

contattare per procedurenegoziate inferiori al

milione e affidamentifino a 200mila euro

V I A B I L I TÀ L’Astral sempre più braccio operativo di Zingaretti. Istituito un albo delle imprese per gli affidamenti delle opere

Strade, la corruzione resta ferma allo stopAiuti anche ai Comuni. Sistemati vari tratti della Pontina e lavori in corso pure ai Castelli e sulla Casilina

S A N I TÀ Malumore nel sindacato di categoria

Farmaceutica, SSNattende risposteGli atti aziendali emanati ritenuti insoddisfacentiCon i tagli la gestione diventa difficile in provincia

di STEFANO CROCCO*

P ersonale ridotto perla farmaceutica re-gionale a non più di

190 farmacisti, di cui alme-no 30 precari. Strutture o-spedaliere di Farmacia daventisei a nove. Se si guar-da, poi, alla FarmaceuticaTerritoriale che deve garan-tire tutta la assistenza deiDistretti romani e dei 379Comuni della Provincia diRoma, Latina, Frosinone,Rieti e Viterbo, sono stateconcesse solo 6 U.O.C. (uni-tà operative complesse),circa una ogni 833.000 abi-tanti.

Secondo la “Fassid AreaS i n a f o”, la risposta della Re-gione alle proposte di que-sto sindacato sulla farma-ceutica inviate in merito aiPiani Operativi e nei vari in-terventi effettuati,già dalu-glio 2013 per disegnare unafarmaceutica regionalepubblica funzionale, ha tro-vato come unica rispostal’emanazione di Atti Azien-dali non soddisfacenti.

Il sindacato, che si è riu-nito martedì 12 maggiopresso la sede SNR in via delCardello a Roma, lamentache «oltre ai tagli del pianodi rientro, si sono avuti taglidi strutture che rendono dif-ficile la gestione della poli-tica farmaceutica soprat-tutto all’interno delle areevaste e delle provincie. Nel-le Asl di Roma e nelle Pro-vincie infatti si sarebbero a-

vuti i danni maggiori». Il cal-colo delle strutture ospeda-liere di Farmacia, secondogli standard del Decreto“Balduzzi”, dovevano «es-ser 26 invece ne sono stateconcesse solo nove. In tota-le nelle Aslqueste 9strutturedevono as-sistere i ri-coverati di26 ospedali (piccoli, medi egrandi) e 94 strutture ester-ne pubbliche e private(strutture penitenziarie, R-SA, Hospice, ecc.). Nella cit-tà di Romasono state rispar-miate quasi tutte le U.O.C.

(unità operative complesse)nelle aziende ospedaliere.Se si guarda alla Farmaceu-tica Territoriale che devegarantire tutta la assistenzadei Distretti romani e dei379 Comuni della Provincia

di Roma,Latina, Fro-sinone, Rie-ti e Viterbo,sono stateconcesse

solo 6 U.O.C., circa una ogni833.000 abitanti. Il perso-nale è stato ridotto per lafarmaceutica regionale anon più di 190 farmacisti, dicui almeno 30 precari. Dallasemplice gestione di ma-

gazzino, insomma, si è pas-sati a incombenze semprepiù complesse, in armoniacon gli obiettivi della pub-blica amministrazione e deipercorsi formativi aggior-nati dei farmacisti (univer-sitari e di specializzazio-ne)». Perciò, conclude laFassid Area Sinafo, pur ap-prezzando lo sforzo effet-tuato per rendere efficienteil sistema sanitario regiona-le, con richiesta di forti sa-crifici in tutti settori, sareb-be stato necessario non «iltaglio indiscriminato» mal’avvio del «monitoraggiodelle aree di sovra/sotto-dotazione. Bisogna tenereanche conto che i 190 far-macisti presenti nel SSR nel2014 (che diventeranno 185nel 2015 e così a scalare) so-no appena lo 0,4% del perso-nale dipendente del SSR (ilcalcolo non comprende imedici di famiglia, MMG ePLS e tutti gli specialisti cheoperano nelle strutture pri-vate e accreditate), cioè unoogni 250 dipendenti, ovverouno ogni 26.500 cittadinicirca a cui deve essere assi-curata una assistenza far-maceutica di qualità e in si-curezza intervenendo an-che sulla vigilanza del servi-zio erogato dalle farmacie dicomunità (le Farmacie Pri-vate e Comunali). I numeriparlano da soli e non sononumeri che portano lonta-no!».

*w w w.cinquequotidia-no.it

Nelle Asl solo 9str uttureper 26 ospedali

Spettacoli dal vivoMeglio se tecnologiciNuove tecnologie per offriremigliori servizi all’utenza deiteatri e una maggiore spetta-colarizzazione degli spetta-coli dal vivo. Questi gli obiet-tivi del bando per l'innovazio-ne e la digitalizzazione deiteatri del Lazio presentato alTeatro Brancaccio di Romadal presidente della RegioneLazio, Nicola Zingaretti. Sco-po dell'iniziativa è favorireinvestimenti per gli impiantitecnologici, sistemi e appa-recchiature innovative per lagestione degli spettacoli dalvivo. Destinatari sono pro-prio le micro, piccole e medieimprese, le cooperative e lefondazioni e associazioni ar-tistiche, culturali e ricreativeche svolgono attività perti-nenti al teatro. Il bando, pre-sentato anche dall’assessoreallo Sviluppo Economico eAttività Produttive, Guido Fa-biani, dall’assessore alla Cul-

tura, Lidia Ravera, e dal presi-dente dell’Agis Lazio, PietroLonghi è stato finanziato confondi Por-Fesr 2007-2013: 11i progetti risultati idonei, peraltrettanti teatri del territo-rio. La Regione contribuisceall’80% per i progetti al di sot-to dei 50.000 euro, al 60% per iprogetti di entità maggiorecon un contributo complessi-vo di quasi 820.000 euro, perun totale di oltre 1,2 milioni.L’avviso pubblico è stato pen-sato per permettere ai teatridi offrire migliori serviziall’utenza, oltre che una mag-giore spettacolarizzazione eresa degli spettacoli dal vivoal fine di incrementarne ilpubblico. Sostanzialmente leattività finanziate dal bandosono l’acquisto di attrezzatu-re e impianti di nuova tecno-logia applicata allo spettacolodal vivo e l’acquisto di softwa-re gestionale dedicato.

BANDO PER I TEATRI