Toscana on the road · na, una delle regioni più ricche per diversità di paesaggio e uno dei...

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la collaborazione tra il Ministero e la Re- gione per dare vita ad un’armonica visio- ne di valorizzazione e promozione dei be- ni culturali sul territorio mettendo in campo risorse, strutture e reti, attraverso l’utilizzo di competenze tecniche e inve- stimenti finanziari, compresi quelle di na- tura privata. Le linee di azione di maggior priorità saranno il coordinamento delle politiche di catalogazione del patrimonio museale, la promozione dei musei, la pro- grammazione delle attività connesse al- l’attivazione di un sistema museale regio- nale toscano integrato e il rafforzamento U n modello di riferimento. Que- sto è il punto di partenza quan- do si parla di turismo in Tosca- na, una delle regioni più ricche per diversità di paesaggio e uno dei terri- tori italiani più importanti per bellezze ar- tistiche, tradizione di ospitalità, capacità ricettiva e appeal internazionale. E proprio l’idea di “modello da imitare” è alla base del recente accordo di valorizza- zione tra la Toscana e il Ministero dei Be- ni e delle Attività Culturali e del Turismo, un accordo strategico, della durata trien- nale, che si pone l’obiettivo di rafforzare 7-8 2016 www.mastermeeting.it 62 FOCUS TOSCANA Toscana on the road Accordi e sinergie, promozione e workshop sul territorio, grande personalizzazione del servizio ma sempre con obiettivi comuni di valorizzazione. Ecco come una delle Regioni più belle d’Italia resta ben salda nelle mete ideali del viaggiatore globale Cristina Chiarotti

Transcript of Toscana on the road · na, una delle regioni più ricche per diversità di paesaggio e uno dei...

la collaborazione tra il Ministero e la Re-gione per dare vita ad un’armonica visio-ne di valorizzazione e promozione dei be-ni culturali sul territorio mettendo incampo risorse, strutture e reti, attraversol’utilizzo di competenze tecniche e inve-stimenti finanziari, compresi quelle di na-tura privata. Le linee di azione di maggiorpriorità saranno il coordinamento dellepolitiche di catalogazione del patrimoniomuseale, la promozione dei musei, la pro-grammazione delle attività connesse al-l’attivazione di un sistema museale regio-nale toscano integrato e il rafforzamento

Un modello di riferimento. Que-sto è il punto di partenza quan-do si parla di turismo in Tosca-na, una delle regioni più ricche

per diversità di paesaggio e uno dei terri-tori italiani più importanti per bellezze ar-tistiche, tradizione di ospitalità, capacitàricettiva e appeal internazionale.E proprio l’idea di “modello da imitare” èalla base del recente accordo di valorizza-zione tra la Toscana e il Ministero dei Be-ni e delle Attività Culturali e del Turismo,un accordo strategico, della durata trien-nale, che si pone l’obiettivo di rafforzare

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Accordi e sinergie, promozione e workshop sul territorio,grande personalizzazione del servizio ma sempre con obiettivicomuni di valorizzazione. Ecco come una delle Regionipiù belle d’Italia resta ben salda nelle mete idealidel viaggiatore globale

�Cristina Chiarotti

di comuni politiche di sviluppo anche me-diante l’integrazione di attività dei museipubblici e privati operanti nel territoriodella Regione.

Toscana stella d’oro di ForbesUna alleanza culturale importante che vaa rafforzare l’alto e crescente gradimentoe prestigio della regione Toscana sui principali market place internazionali.Quest’anno, per esempio, Forbes TravelGuide, la prestigiosa guida statunitense,ha premiato senza riserve l’hôtellerie dilusso italiana e in particolare quella to-

scana. Inserita per la prima volta nella va-lutazione, l’Italia si è classifica al primoposto in Europa con 31 strutture di altagamma, per qualità e offerta, che hannoottenuto il “Travel Guide 2016 StarAward”. Un gradimento che vede la To-scana al primo posto – a pari merito conRoma – per il numero di strutture che sisono aggiudicate la “stella oro” di Forbes.Sono infatti ben 12 le strutture toscane,per la precisione fiorentine, premiate dal-la guida: tre 5 stelle, quattro 4 stelle, quat-tro recommended hotel e una SPA 4 stel-le. Per stilare la sua classifica, Forbes

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Ponte Vecchio, Firenze,uno dei punti simbolo dellacittà e uno dei ponti piùfamoso al mondo

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Travel si avvale di ispettori professionistiche si preoccupano di controllare con re-golarità le varie caratteristiche dellestrutture, valutando più di 500 criteri perdeterminare lo Star Rating e che tengonoin considerazione tutti gli elementi relati-vi alla pianificazione di un viaggio, confi-gurandosi così come un benchmark glo-bale per viaggi di lusso.

Alleanze tra Regioni,obiettivo valorizzazioneIndici di gradimento sempre in salitaquindi, grazie anche alla capacità deglioperatori toscani di settore, a tutti i livel-li, di intercettare i cambiamenti di unmercato globale ormai sensibile a millevariazioni, che individua nel viaggio espe-rienziale una caratteristica irrinunciabiledel traveller contemporaneo alla ricerca

di emozioni visive, meglio se naturali, disensazioni uniche e di un servizio semprepiù ad personam. Ecco perché Toscana eEmilia-Romagna hanno quest’anno con-

Hotel hub del territorioCi sono anche le proposte trasversali,magari di difficile attuazione e dalleconseguenze ancora da considerare,come l’idea lanciata da Confcommer-cio Toscana di “alberghi come hub delterritorio”, veri e propri “poli” vetrinautilizzati tipo centro di smistamento ditutti i prodotti e servizi delle diversedestinazioni turistiche. Un’iniziativavolta a premiare le strutture che attua-no politiche di comarketing e che strin-gono accordi con altre imprese o pro-fessionisti per offrire ai clienti, insiemeal posto letto, servizi aggiuntivi, dal no-leggio bici alla visita guidata, dal winetour al pomeriggio relax in un centrotermale. Una strategia da collaudareper non trasformare gli alberghi in im-prese né tantomeno in agenzie di viag-gio, trovando forme di collaborazioneche siano premianti per tutti, ma senzasnaturarne l’identità. Il pensiero va allasharing economy che, anche nel turi-smo, ha introdotto attività ai limiti traimpresa e scambio di beni e servizi.L’importante appunto è conoscere e ri-spettare quel limite.

Una veduta delle verdicolline toscane. Sotto, lasplendida Lobby del FourSeasons Hotel di Firenze

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fermato la loro alleanza per la promozio-ne congiunta dei segmenti di offerta turi-stica della montagna tosco-emiliana-ro-magnola. Una collaborazione che dureràfino al 2018 e che avrà come obiettivi sial’incremento dei flussi turistici italiani estranieri, sia la valorizzazione dei percor-si meno noti e la creazione di un’offertaturistica integrata che metta insieme letematiche del turismo verde e naturalisti-co, del benessere, del turismo bianco, delcicloturismo e del turismo culturale. Laricchezza dell’appennino tosco-emiliano èinnegabile; paesaggi e borghi straordinarima anche tradizioni, cultura, arte, enoga-stronomia. La montagna qui si può viverein tutte le stagioni offrendo un’ampiagamma di opportunità a chi è alla ricercadi un soggiorno all’insegna del buon vive-re, permettendo al viaggiatore un’espe-

rienza unica attraversando tanti paesaggi,dalle immense praterie d’alta quota ai la-ghi, ai circhi glaciali, dalle sterminate fag-gete e castagneti da frutto alle rupi vulca-niche e ai segni lasciati nel corso dei se-coli dalla vita contadina, alla scoperta dinatura, cultura e tradizioni. Una scelta dipartnership vincente quella delle due Re-gioni, legata anche alla decisione di can-didare la Via Francigena italiana a entrarenella lista del Patrimonio mondiale del-l’Unesco.

Scena da un matrimonioL’idea del viaggio esperienziale unico, del-l’emozione da non dimenticare, ha porta-to la Toscana a sostenere anche un altrosettore importante del mercato turistico,quello dei matrimoni. Ospitare in Toscanail terzo Destination Wedding Planners

On the road per scopriregli angoli più suggestivi,ma anche location unicaper un matrimonio dasogno sono tra le tanteopzioni per visitarela Toscana

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Congress è stata non solo una scelta stra-tegica, ma anche una grande opportunitàper far conoscere ai wedding planners ditutto il mondo le eccellenze del territorio.Il Wedding Planners Congress arriva inToscana dopo aver fatto tappa, nelle pri-me due edizioni, in Grecia e alle isoleMauritius. Oltre tremila gli incontri di bu-siness in agenda, con 150 operatori inter-

nazionali, provenienti da 50 paesi. Firen-ze è riuscita ad aggiudicarsi l’evento vin-cendo su altre 7 location tra Middle East,Asia e Europa grazie al progetto realizza-to dal Convention&Visitors Bureau di Fi-renze partner, peraltro, anche del proget-to Wedding in Tuscany, sviluppato dal-l’Agenzia Toscana Promozione Turisticaper cogliere le opportunità di un settoreturistico in continuo sviluppo. Nel 2015 laToscana è infatti risultata al primo posto

La Toscana con “In it.Inere”È stato approvato il progetto interregio-nale “In it.Inere”, con cammini, percor-si e luoghi da scoprire, tra le armonie ele eccellenze dell’Italia centrale, unaproposta che la Toscana ha ideato in-sieme ad altre cinque regioni (Umbria,Abruzzo, Lazio, Marche e Sardegna) eche vuole incentivare il turismo espe-rienziale, le vie del vino, del gusto,dell’arte, lo stile di vita e il “mangiarsano”, i percorsi dell’amore, dellosport, dell’eleganza e dell’armonia (at-traverso la scoperta di luoghi singolari,eventi artistici e musicali, moda eshopping, location per la promozionedel wedding e del wellness). I temi po-tranno portare alla realizzazione diprogetti comuni a tutte le regioni o an-che ad aggregazioni parziali a secondadei prodotti turistici, dei mercati di rife-rimento e dei target aziendali. L’orga-nizzazione e la gestione delle azionicomuni all’estero potrebbe essere affi-data a ENIT.

Dal walkingall'equitazione, molti sonogli itinerari appetibili,incluse città d'arted'eccezione come Siena(sotto)

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in Italia come destinazione wedding. Re-gno Unito e USA i mercati da dove pro-viene oltre il 50 per cento dei futuri sposiche scelgono il territorio toscano per leproprie nozze. Ville e agriturismi le loca-tion preferite, seguite da castelli e hoteldi lusso.

Toscana, mon amourSe è vero che la Toscana piace agli stra-nieri è altrettanto vero che piace moltoanche agli italiani. Da un recente studiodell’Osservatorio Confturismo-IstitutoPiepoli, che studia il valore dell’Indice dipropensione al viaggio degli italiani, cittàe località d’arte continuano ad essere lemete preferite, con la Toscana in vetta al-le scelte dei connazionali. L’indice di fidu-cia del viaggiatore nostrano, che vieneelaborato da Confturismo-Confcommer-cio in collaborazione con l’Istituto Piepo-li, indica la propensione degli italiani alviaggio. Rispetto al dato di un anno fa,mostra una crescita di 3 punti, dal 56 al59 (+5%), crescita dovuta anche al fattore“cultura”: secondo l’indagine infatti que-sto aspetto influenza la scelta di viaggioper 4 italiani su 5. Il dato interessante èche 1 italiano su 2 sceglierà nel prossimotrimestre, come destinazione, una città olocalità d’arte ed è proprio la Toscana apiazzarsi in testa alle preferenze degli ita-liani, seguita da Trentino Alto Adige eLombardia. Un appeal quello verso la Re-gione di Leonardo da Vinci che non è maisbiadito, ma, anzi, brilla di invenzione ecarisma, anche grazie ad un forte e co-stante investimento di tutto il comparto

sull’attività di promozione. Alla recenteITB 2016 di Berlino, una delle fiere turisti-che più importanti al mondo, la Toscanaha puntato a far conoscere sempre di piùtutte le sue sfaccettature, per intercettarei grandi flussi turistici, puntando sui nuo-vi trend come il “turismo attivo”, gli even-ti sportivi - sono oltre 180 quelli inseritinel calendario di Pisa Città Europea delloSport 2016 - , la prima edizione dell’UltraTrail Parco della Maremma, o il circuitoToscana Wine Architecture, dove 14 can-tine d’autore e di design, firmate dai gran-di maestri dell’architettura contempora-nea, propongono un vero e proprio per-corso tra grandi vini, paesaggi incantevolie arte. �

Buy Tuscany on the RoadInnovativa come sempre anche la proposta per gli operatori di set-tore, per i quali è stata creata Buy Tuscany on the Road, con unaformula analoga al workshop B2B Buy Tuscany, che, da sette anni,si tiene a Firenze nei mesi di ottobre/novembre, ma spostando perla prima volta il workshop sul territorio, per far vivere il prodottodirettamente ai buyer, coinvolgendo per questa edizione l’areadella Maremma. Circa 60 i buyer internazionali interessati all’of-ferta relativa a particolari cluster di prodotto turistico in Toscana:Country&Flavours, Relax&Wellness, Sun&Sea, Active&Outdoor,Luxury&Wedding. Una opportunità diversa, ma attentamente stu-diata per promuovere in maniera live le risorse della Toscana.

La Toscana di oggi puntasulla valorizzazionedel patrimonio artisticoe della grande tradizionegastronomica, fattadi prodotti genuini delterritorio