Post on 17-Feb-2019
1
ESAME DI STATO 2016/17
REPUBBLICA ITALIANA-REGIONE SICILIANA
LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. Majorana” di Scordia
Via L. Capuana, 36 – 95048 Scordia (CT)
Tel. 095657380 fax 0957934504
SITO WEB. WWW.LICEOSCORDIA.IT
E MAIL – CTPS09000A@ISTRUZIONE.IT
V^ A LICEO DELLE SCIENZE UMANE
COORDINATORE DI CLASSE: Prof.ssa GRAZIA CANIGLIA
2
Parte Prima
Informazioni di carattere generale
Il Liceo scientifico fu istituito nel 1969 come sezione staccata del Boggio Lera di
Catania dopo pressanti richieste del Comune di Scordia. Si era in un’epoca di forte
domanda scolastica quando, dopo il varo della scuola media obbligatoria, anche nei centri
non molto grossi si sentiva il bisogno di garantire ai più (anche meno abbienti) la
continuazione degli studi.
Vi furono molte polemiche all’interno del Consiglio Comunale del tempo, sia nei vari
ambienti politici e sociali del paese, tra coloro che volevano la scuola tecnica che
permettesse una specializzazione soprattutto nel campo agricolo ed altri, invece, che
propugnavano la nascita di un Liceo, punto di passaggio per gli studi universitari. Le
polemiche furono sopite per la contemporanea fondazione di un istituto professionale
regionale.
L’istituzione della prima classe del liceo scientifico , fu salutata come una conquista
anche perché era l’unica che sembrava ripagare il paese dalle tante delusioni subite per aver
visto sorgere sempre nei paesi limitrofi le altre strutture socio politiche territoriali.
La prima sede fu il plesso scolastico di via Libertà di proprietà del Comune che nato
come scuola elementare veniva ceduto alla provincia. Per circa dieci anni il Liceo rimase
sezione staccata, prima del Boggio Lera e poi del Galileo Galilei; mentre la popolazione
scolastica aumentava gradualmente raccogliendo studenti, oltre che di Scordia , anche di
Militello, tanto che il plesso di via Libertà divenne insufficiente.
Vi furono numerosi movimenti di protesta studentesca con la specifica richiesta di
autonomia, unitamente alla più generica richiesta di rinnovamento sociale e politica del
tempo. In questo clima arrivava il 22/08/1977, con un decreto del Presidente della
Repubblica , l’autonomia. Il 28/10/1979 con un decreto del Ministro della P.I. veniva
assegnato il nome di Ettore Majorana, insigne conterraneo originario di Militello , su
richiesta del collegio dei Docenti con relazione del Prof. Amore.
Durante l’anno scolastico 1988/89 inizio la costruzione del nuovo plesso scolastico
che realizzato in tempi stretti fu consegnato al Preside Giuseppe Moncada il 2/02/1991: Il
nuovo plesso pensato per ospitare 500 alunni sorge su una vasta area con ampi spazi esterni
utilizzati per attività sportive e parcheggio , originariamente dotato di venti aule ordinarie,
nonché di aule speciali per particolari insegnamenti, laboratori di Fisica, Chimica,
Informatica, Lingue, Biblioteca, Aula magna, Palestra e sala mensa, vive oggi una nuova
crisi a causa dell’insufficienza di spazi venutasi a determinare per la forte espansione che
l’istituto ha avuto negli ultimi anni Espansione che è stata la conseguenza della
sperimentazione dell’indirizzo socio-psico-pedagogico, che ha portato il numero degli
studenti a circa 900 unità, con il conseguente sacrificio molti spazi che sono stati adibiti a
nuove aule. Dall’anno scolastico 2013-2014 è stato istituito l’indirizzo linguistico.
Da quest’anno sono accorpati l’Istituto Tecnico di Militello V.C. e Vizzini ed il Liceo
artistico di Militello V.C.
IL LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Dall’anno scolastico 2010/2011 è entrata in vigore la riforma della scuola del Ministro
Gelmini e il nostro Liceo Socio psico-pedagogico è diventato Liceo delle Scienza Umane
Liceo. Obiettivo di questo liceo è quello di approfondire la cultura liceale dal unto di vista
della conoscenza dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle
relazioni umane e sociali. Il liceo deve preparare sia gli studenti che vogliono continuare
gli studi dopo la maturità, iscrivendosi ad una facoltà universitaria, sia quelli che vogliono
3
inserirsi subito nel mondo del lavoro. Da quest’anno scolastico è stato istituito l’indirizzo
economico-sociale
Gli studenti, a conclusione del percorso di studi devono:
- aver acquisito le conoscenze dei principali campi di indagini delle scienze umane,
mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e
socio-antropologica;
- aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del
passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e
sociali proprie della cultura occidentale ed il ruolo da esse svolto nella costruzione della
civiltà europea;
- saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche,
filosofiche e sociali e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-
educativo;
- saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà
sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi
e alle pratiche dell’educazione formale e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro
ai fenomeni interculturali;
- possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le
principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media
education.
4
Parte seconda
PROFILO DELLA CLASSE
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe all’inizio del triennio non era abbastanza numerosa.
Con l’inserimento di diversi studenti provenienti da terzi classi dello stesso corso di
studi ha raggiunto un congruo numero. Ne è derivata però la difficoltà di apprendimento da
patte degli studenti che a seguito della fusione di più classi si sono ritrovati a cambiare
insegnanti e metodi di studio.
Dopo una selezione effettuata dal Consiglio di classe a conclusione del 4° anno, la
classe, all’ultimo anno del corso, si è ridotta ad un numero esiguo di studenti, in tutto 15 (12
femmine e 3 maschi), provenienti dalla stessa classe.
A metà dell’anno scolastico una studentessa si è ritirata per ragioni di salute, nella
speranza di poter prepararsi da esterna per conseguire l’idoneità per l’ammissione all’esame
di stato.
Un altro studente, invece, è diversamente abile e con l’aiuto dell’insegnante di
sostegno ha svolto una programmazione differenziata.
La situazione iniziale della classe vedeva studenti con diversi livelli di preparazione e
con diverso metodo di studio.
Per la maggior parte dei ragazzi la scelta di questo indirizzo di studi è stata quasi
sempre motivata da una inclinazione personale.
Nel corso del triennio si è verificata discontinuità nella docenza di alcune materie
caratterizzanti il curricolo.
Ciò, unitamente all’assenza per malattia, sin dal primo mese dell’anno scolastico
dell’insegnante di matematica e fisica che li ha avuti in cura per 4 anni. La sua sostituzione,
che si è protratta sino alla fine dell’attività scolastica, ha reso più difficile la crescita delle
competenze ed abilità, con riflesso su un adeguato approfondimento dei contenuti dovuto al
cambiamento di metodo.
Nella prima metà di maggio si è assentata per malattia l’insegnante di Italiano e Latino
ed è stato difficile sostituirla nell’incertezza della durata dell’assenza.
Le negative valutazioni periodiche hanno spronato gli studenti con conoscenze
superficiali a prendere coscienza della propria situazione e iniziare un processo graduale di
recupero, che ha determinato un lieve miglioramento di profitto. La classe è costituita da un
esiguo numero di studenti che sono riusciti ad acquisire un sicuro ed autonomo metodo di
studio, sanno organizzare ed esprimere efficacemente il proprio pensiero e hanno raggiunto,
quasi tutti, una conoscenza organica e approfondita in tutte le discipline.
Altri, pur incontrando difficoltà evidenti hanno raggiunto una sufficiente conoscenza
dei contenuti fondamentali.
5
PARTE TERZA
ELENCO DOCENTI
Insegnanti Materia Stabilità Continuità
Centamore Laura Italiano e Latino Ruolo 1
Strano Piera
Antonietta
Sostegno
Ruolo 1
Caniglia Grazia Filosofia e Storia
Ruolo 3
Sarra Caterina Scienze umane Ruolo 1
Sinatra Salvatore Inglese Ruolo 5
Aquilia Daniela Arte Ruolo 1
Fallo Lucia Scienze naturali Ruolo 1
Vasile Santo Educazione fisica Ruolo 4
Vecchio Rocco Religione Ruolo 5
Scirè Calabrisotto
Mario
Matematica e fisica Supplente 1
6
ELENCO ALUNNI
N. Alunni Provenienza classi precedenti
1 Calanducci Flavia Edda Classe precedente
2 Comitino Michele Classe precedente
3 Di Benedetto Alessia Classe precedente
4 Dinaro Emmanuele Nunzio Classe precedente
5 Emma Melissa Rebecca Classe precedente
6 Frazzetto Lorena Classe precedente
7 Frazzetto Simona Classe precedente
8 Furnò Isabella Classe precedente
9 Naselli Chiara Classe precedente
10 Perticone Samantha Classe precedente
11 Pollina Alessia Classe precedente
12 Rosa Martina Giusy Classe precedente
13 Scaccianoce Nicolò Classe precedente
14 Scalisi Vanessa Classe precedente
15 Spinello Marika Classe precedente
7
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
Materia Numero
studenti
promossi
con 6
Numero
studenti
promossi
con 7
Numero
studenti
promossi
con 8
Numero
studenti
promossi
con 9-10
Numero
studenti
con debito
formativo
Numero
studenti
non
promossi
9
Italiano 8 4 1 2
Latino 11 1 1 1
Matematica 7 3 3
Fisica 8 3
Storia 2 8 1 2
Filosofia 7 3 3
Scienze umane 4 6 1 2
Inglese 5 4 1 2
Arte 4 4 3 2
Educazione fisica 1 4 6
Scienze naturali 4 6 3
8
PARTE QUARTA
Valutazione degli apprendimenti
4.1 Criteri di Valutazione generali adottati dal Consiglio di Classe
Conoscenza: Capacità di richiamare alla mente informazioni precedentemente
ricevute, conoscenze terminologiche e fattuali, sapere in che cosa consistono metodi,
criteri, teorie a prescindere dalle capacità di farne uso. Sapere. Le conoscenze
possono essere suddivise in generali e specifiche.
Il D. P. R. n. 323 del 23 Luglio 1998, Regolamento dell’Esame di Stato, art. 1,
comma 3, parla di “conoscenze generali e specifiche”.
Competenze: Capacità di riformulare una comunicazione in un altro linguaggio o
forma; saper riconoscere le parti importanti di una comunicazione, individuare
relazioni, trarre conseguenze, saper fare.
Il D. P. R. n. 323 del 23 Luglio 1998, Regolamento dell’Esame di Stato, art. 1,
comma 3, parla di “Competenza anche come possesso di abilità, anche di carattere
applicativo”.
Capacità: Possibilità di tradurre ciò che si conosce applicandolo in situazioni
diverse da quelle dell’apprendimento. Trovare modalità di soluzione di un problema
mai sperimentato in precedenza. Abilità. Transfer, saper essere.
Il D.P.R. n. 323 del 23 Luglio 1998, Regolamento dell’Esame di Stato, art. 1, comma
3, parla di “capacità elaborative, logiche e critiche”.
9
4.2 Numero di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico,
utilizzando le diverse tipologie di prove sottoelencate:
Materia Interrogazioni Analisi di testo
Saggio breve
Articolo
giornalistico
Relazione. Tema
Prova
semistrutturata
Prova
strutturata
Problema
Casi
Esercizi
Italiano 6 6
Latino 6
Matematica 4 4
Fisica 4
Storia 6 2
Filosofia 6 2
Scienze umane 10 6
Inglese 5 2 3
Arte 5
Educaz. fisica 2 2 2
Scienze naturali 4
10
4.3 Sono state effettuate due simulazioni di terza prova, tipologia B + C, che hanno
coinvolto le seguenti materie:
Arte, Latino, Storia, Filosofia, Inglese e Scienze umane.
Inoltre sono state effettuate due simulazioni di seconda prova (tema di
Pedagogia) e una della prima prova.
Numero complessivo delle prove scritte effettuate secondo le tipologie previste
per la terza prova scritta:
Materia Trattazione
sintetica di
argomenti
Quesiti a
risposta
singola
Quesiti a
risposta
multipla
Problemi
a
soluzione
rapida
Casi pratici
e
professionali
Sviluppo
di progetti
Italiano 1(1^ prova)
Latino Si
Storia Si
Filosofia Si
Scienze
Umane
2 (2^ prova)
Inglese Si
Arte Si
Scienze
naturali
Ed. Fisica Si
11
4.5 Risultati dello scrutinio finale della classe V
Fasce di profitto finale N. Studenti
4<M<5,5
5,5<M<6
6<M<6,5
6,5<M<7
7<M<7,5
7,5<M<8
8<M<8,5
8,5<M<9
9<M<9,5
9,5<M<10
A disposizione della Commissione sono depositati in Segreteria tutte le prove,
le verifiche effettuate durante l’anno e le simulazioni del Nuovo Esame di Stato.
Firma dei Docenti del Consiglio di Classe
_________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO
ANALISI DEL TESTO (Tip. A)
1) Contenuti e informazioni
A) Personali, esaurienti, ben documentati
B) Pertinenti e documentati
C) Abbastanza pertinenti, anche se ripresi dal testo
D) Parzialmente pertinenti, ripresi quasi interamente dal testo
E) Inaccettabile
3
2
1
0,5
0
2) Forma / esposizione
A) Chiara, scorrevole, elaborata stilisticamente
B) Abbastanza chiara
C) Non sempre chiara, poco o troppo sintetica
D) Poco chiara, involuta
E) Incomprensibile
3
2
1
0,5
0
3) Comprensione del testo
A) Motivata e approfondita
B) Analitica e convincente
C) Sintetica ed essenziale
D) Limitata e superficiale
E) Errata
3
2
1
0,5
0
4) Livello morfologico e uso
dei registri
A) Registro linguistico e sintassi efficaci
B) Registro adeguato e sintassi complessivamente corretta
C) Qualche errore di rilievo, registro quasi idoneo
D) Poco corretto, registro non sempre adeguato
E) Errori diffusi e registro non adeguato
3
2
1
0,5
0
5) Lessico A) Appropriato e specifico
B) Adeguato
C) Comune, e a volte ripetitivo
D) Ripetitivo e non appropriato
E) Improprio, ripreso dal testo
3
2
1
0,5
0
6)Rielaborazione critica
A) Personale, ricca di citazioni, ampiamente documentata
B) Ben documentata
C) Abbastanza convincente
D) Appena accennata
E) Inesistente
3
2
1
0,5
0
TOTALE
TABELLA DI VALUTAZIONE
FASCIA DI
OSCILLAZIONE
DEL
PUNTEGGIO
VOTO
IN 15esimi
VOTO
IN 10mi
FASCIA DI
OSCILLAZIONE
DEL
PUNTEGGIO
VOTO
IN 15esimi
VOTO
IN 10mi
18 15 10 7-6 10 6
17-15 14 9 5-4 8/9 5
14-12 13 8 3-2 7 4
10 12 7 1.5-1 6 3/2
8 11 6/7 0.5-0 5 1
13
ARTICOLO, SAGGIO BREVE, TEMA STORICO E TEMA TRADIZIONALE (Tip. B-C-D)
1) Contenuti,
competenza testuale
e logica
A) Personali, completi, numerosi e documentati
B) Pertinenti, informazioni motivate, chiare e lineari
C) Abbastanza pertinenti, talvolta un po’ generici, informazioni
parziali e non sempre ben motivate
D) Poco pertinenti, informazioni ripetitive, non adeguatamente
giustificate
E) Molto limitati, errati
3
2
1
0.5
0
2) Rispetto della
tipologia
A) Completo
B) Corretto
C) Generico
D) Contraddittorio
E) Nullo
3
2
1
0,5
0
3) Argomentazione
A) Logica, coerente, ampiamente documentata
B) Abbastanza coerente e discretamente documentata
C) Parzialmente coerente, lineare, qualche volta documentata
D) Poco coerente, ripetitiva, non documentata
E) Incongruente e limitata
3
2
1
0.5
0
4) Livello morfologico
e uso dei registri
A) Registro linguistico e sintassi efficaci
B) Registro adeguato e sintassi complessivamente corretta
C) Qualche errore di rilievo, registro quasi idoneo
D) Poco corretto, registro non sempre adeguato
E) Errori diffusi, registro non adeguato
3
2
1
0,5
0
5) Forma e lessico A) Chiara e scorrevole / Appropriato e specifico
B) Lineare e comprensibile / Corretto
C) Semplice / Comune e a volte ripetitivo
D) Elementare, non sempre corretta / Ripetitivo e non appropriato
E) Incomprensibile / Improprio
3
2
1
0.5
0
6) Rielaborazione
critica
A) Personale, ricca di citazioni, ampiamente documentata
B) Ben documentata
C) Abbastanza convincente
D) Appena accennata
E) Inesistente
3
2
1
0.5
0
TOTALE
TABELLA DI VALUTAZIONE
FASCIA DI
OSCILLAZIONE
DEL
PUNTEGGIO
VOTO IN
15esimi
VOTO IN
10mi
FASCIA DI
OSCILLAZIONE
DEL
PUNTEGGIO
VOTO IN
15esimi
VOTO IN 10mi
18 15 10 7-6 10 6
17-15 14 9 5-4 8/9 5
14-12 13 8 3-2 7 4
10 12 7 1.5-1 6 3/2
8 11 6/7 0.5-0 5 1
14
Griglia di valutazione II^ prova scritta esami di stato
Competenze
linguistiche e
terminologia
specifica
Scarse
0 - 1
Mediocre
1- 2
Sufficiente
2-3
Discrete
3
Ottime
5
Attinenza alla
traccia e
conoscenza dei
contenuti
Scarsa
1
Mediocre
2
Sufficiente
2-3
Discreta
3
Ottima
4
Competenze
argomentative
analitiche e
sintetiche
Scarse
0 - 1
Mediocre
1
Sufficiente
2
Discrete
3
Ottime
3
Rielaborazione
personale e
capacità
critica
Scarse
0- 1
Mediocre
1-2
Sufficiente
2-3
Discreta
3
Ottima
3
15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
DESCRITTORI INDICATORI PUNTI
CONOSCENZA E
PERTINENZA
DEGLI
ARGOMENTI
o Completa e approfondita 5
o Corretta e adeguata 4
o Essenziale ma non approfondita 3
o Frammentaria e lacunosa 2
o Scarsa e confusa 1
COMPETENZA
LINGUISTICA E
LINGUAGGIO
SPECIFICO
o Linguaggio corretto, fluido e creativo 4
o Linguaggio appropriato, abbastanza corretto 3
o Linguaggio non sempre chiaro e appropriato,
ma talvolta generico e con qualche
inesattezza
2
o Linguaggio confuso e scorretto 1
CAPACITÀ DI
ANALISI E SINTESI
o Sa effettuare analisi e sintesi corrette e
autonome
3
o Sa effettuare analisi e sintesi, anche se
talvolta parziali e imprecise
2
o Non sa effettuare analisi e sintesi corrette l
COMPETENZA A
RIELABORARE
DATI E
INFORMAZIONI
o Elaborazione coerente e organica 3
o Sviluppo logico con collegamenti semplici 2
o I contenuti specifici sono organizzati con
difficoltà
l
16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Tipologia a risposta aperta (max 15 righi)
Voto in
decimi
Voto in
quindicesimi
Giudizio
sintetico
Conoscenze e
competenze
Competenza
espressiva
Capacità di Analisi, sintesi,
rielaborazione personale
1-3
1-5
Scarso
Non dispone delle
competenze
necessarie o non
comprende il testo
della domanda
Usa un linguaggio
con passaggi oscuri
ed errori anche di
sintassi. Frequenti
errori nell’uso della
terminologia
specifica
Fraintende il senso della
domanda in aspetti
significativi, non riesce a
costruire un discorso e a
selezionare gli elementi
essenziali
4-5
6-9
Limitata
Dispone solo
parzialmente delle
conoscenze
necessarie e
confonde le
informazioni dei
quesiti
Usa un linguaggio
comprensibile, ma
con lessico
approssimativo,
con errori e non
sempre appropriato
dal punto di vista
tecnico
Esprime considerazioni
generiche ed approssimative
e offre soluzioni non del
tutto coerenti
6
10-11
Sufficiente
Dispone delle
informazioni
richieste e
comprende
nell’essenziale il
quesito
Si esprime in modo
lineare, ma utilizza
solo parzialmente il
lessico appropriato
e presenta
incertezze
ortografiche e nella
punteggiatura; usa
consapevolmente la
terminologia
specifica
Seleziona gli argomenti
necessari alla comprensione
del quesito che espone in
modo coerente ma
nozionistico e con parziale
argomentazione
7-8
12-13
Sicura
Seleziona le
informazioni che
documenta e
contestualizza;
dimostra buone
comprensioni del
quesito
Scrive in modo
corretto e con
linguaggio
appropriato;
appropriata la
terminologia
specifica
Affronta e svolge quanto
richiesto, dimostrando sicura
comprensione. Selezione le
informazioni
documentandole con
riferimenti pertinenti
9-10
14-15
Ottima
Eccellente
Dispone di
informazioni
esaurienti e
precise che
contestualizza;
dimostra una
comprensione
rigorosa di quanto
proposto
Si esprime
correttamente
utilizzando un
efficace lessico
specifico ed una
terminologia
specifica
Costruisce un discorso
significativo nella sintesi,
dimostrando una capacità
operativa autonoma con
aspetti di rielaborazione
critica
17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE
VOTO DESCRITTORI
2-3 Ha conoscenze scadenti e assai ridotte quantitativamente. Commette
gravi errori. Si esprime in modo disorganico e confuso:sconosce il
linguaggio specifico della discipline.
4-5 Ha conoscenze frammentarie e superficiali. Commette diversi errori e
stenta o non riesce, a cogliere tematiche ed informazioni principali.
Si esprime con sufficiente ordine ma senza adeguata pertinenza
linguistica. Ha difficoltà a comprendere e servirsi del testo
6 Espone gli argomenti trattati anche parzialmente ma cogliendo le
tematiche ed individuando le informazioni principali, esprimendosi
con ordine e sufficiente precisione linguistica .Sbaglia poco e in
modo non grave
7 Espone gli argomenti trattati in modo pressoché esauriente e con
pertinenza linguistica ( lessico specifico , categoria di base) Si orienta
con il testo che comprende e d usa adeguatamente. Commette solo
lievi errori o imprecisioni
8 L’esposizione è esauriente e analitica l’espressione agile e
precisa,pertinente il lessico.sa argomentare ed opera confronti Non
commette errori
9-10 Legge autonomamente il testo e padroneggia il linguaggio della
disciplina .ha consapevolezza della complessità tematica della
disciplina. Organizza ed elabora le sue conoscenze con modelli
interpretativi e argomentativi propri
18
Attività extracurriculari svolte nel corso dell’anno scolastico
- 18 novembre 2016: Visione dell’opera di Luigi Pirandello “L’Esclusa”
- 22 novembre 2016: Incontro con lo scrittore Antonio Dikele Di Stefano
- 25 novembre 2016: Aula Magna del Liceo, incontro sul tema “La violenza sulle
donne”
- 14 dicembre 2016: Orientamento presso “Salone dello studente”
- 19 dicembre 2016: Viaggio di istruzione a Vizzini e Mineo, preceduto dalla
lezione propedeutica del 18 dicembre
- 7 febbraio 2017: Aula Magna del Liceo, conferenza sul tema del bullismo
- 11 febbraio 2017: Gita a Palermo
- 29 marzo 2017: Viaggio di istruzione ad Agrigento preceduto dalla lezione
propedeutica del 28 marzo 2017
- 12 aprile 2017: Incontro con Paolo Reitano
- 21 aprile 2017: Aula Magna del Liceo, seminario con la prof.ssa Nadia Rosso su
Italo Calvino
Visione di films:
- 31 ottobre 2016: In guerra per Amore, regia di Pif, Italia, 2016
- 10 dicembre 2016: Lettere da Berlino, regia di Vincent Pérez, Germania-
Francia-Regno Unito, 2016
- 9 febbraio 2017: Collateral Beauty, regia di David Frankel, USA, 2016
- 31 marzo 2017: Il diritto di contare, regia di Theodore Melfi, USA, 2016
19
PARTE QUINTA
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: ITALIANO
Docente: Prof.ssa Laura Antonella Centamore
Libri di testo adottati:
G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, L’attualità della letteratura, Paravia, voll. 2 e
3.
Dante Alighieri, La Divina Commedia, edizione a scelta dello studente.
Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2016/2017 n. ore 95 su n. 132 previste dal piano di studi (alla data del tredici maggio), delle quali 10
sono state destinate ad assemblee di classe e d'Istituto e alla partecipazione alle altre attività
extracurriculari organizzate dalla scuola.
Obiettivi prefissati (conoscenze, competenze, capacità)
Conoscenze: conoscenze generali
1) Acquisire la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come
espressione della civiltà e in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma
di conoscenza del reale.
conoscenze specifiche
1) Acquisire un patrimonio adeguato di informazioni specifiche inerenti alla disciplina.
2) Conoscere direttamente i testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano,
considerato nella sua articolata varietà interna, nel suo costituirsi e, ove occorre, nelle sue
relazioni con altre letterature, soprattutto europee.
3) Acquisire, per quanto possibile, un linguaggio corretto e appropriato.
4) Conoscere le diverse metodologie di approccio a differenti tipologie di testi.
Competenze: 1) Comprendere un testo: saperne selezionare i dati essenziali, saperli organizzare.
2) Saper collocare il testo nel contesto storico - culturale dell'epoca a cui esso appartiene.
3) Leggere e comprendere il testo letterario sia come espressione di una determinata
personalità poetica, sia come "momento dinamico" all'interno di un preciso genere letterario.
4) Saper cogliere la specificità dei linguaggi.
5) Padroneggiare il mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta.
6) Padroneggiare, per quanto possibile, più codici e registri linguistici e di comunicazione.
7) Comparare: per analogia, per contrasto, storicamente.
20
Capacità: 1) Usare il testo come punto di partenza per un lavoro progressivamente svincolato dal
manuale.
2) Riutilizzare in contesti diversi i dati acquisiti.
3) Acquisire un abito critico e di rigore scientifico.
4) Padroneggiare un metodo di studio autonomo e rigoroso.
5) Saper operare per analisi e per sintesi.
6) Integrare lo studio delle varie discipline.
7) Acquisire capacità logico - interpretative dei fenomeni culturali.
8) Elaborare in modo personale i dati di informazione, nella prospettiva della autonomia del
giudizio critico e della formazione di un sistema autonomo di riferimenti culturali e valori.
9) Migliorare la qualità della produzione scritta.
PERCORSO FORMATIVO
Contenuti (macroargomenti, unità didattiche, moduli)
MACROARGOMENTI
IL ROMANTICISMO: la nozione, il Romanticismo europeo, le tematiche principali,
le poetiche, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura, il movimento romantico in Italia
e la polemica con i classicisti. Madame de Staėl, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni,
Giovanni Berchet, La poesia popolare (da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo)
(2 h)
Manzoni: la vita e la formazione culturale, la poetica, le tragedie. Da Lettera a Cesare
d’Azeglio: L’utile, il vero, l’interessante; da Lettera a M. Chauvet: Le tre unità
aristoteliche; l’Adelchi (coro dell'atto IV: Sparsa le trecce morbide); Il cinque maggio; I
promessi sposi (la genesi dell’opera e le diverse redazioni, la conclusione, e il ‘sugo’ del
romanzo) (10 h)
Leopardi: la vita, il pensiero, la poetica. Da Lettere: Sono così stordito dal niente che mi
circonda, Mi si svegliarono alcune immagini antiche; da Zibaldone: Il vago e l’indefinito;
da Canti: L’infinito, A Silvia, La ginestra, vv. 1-157, vv.297-fine; da Operette morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese. (h 11)
Il Verismo e Verga: le poetiche del Naturalismo francese e del Verismo italiano;
la vita, le opere, la tecnica narrativa e l’ideologia di Verga. Da Vita dei campi: Rosso
Malpelo e Fantasticheria; da I Malavoglia: la Prefazione; da Amante di Gramigna: la
Prefazione. (h10)
Il Decadentismo:
21
il significato del termine, la visione del mondo, la poetica e i temi; Baudelaire lettura e
analisi dei seguenti componimenti tratti da I fiori del male: Corrispondenze, L’albatro,
Perdita d’aureola. (h 3)
G. D'Annunzio: il “vivere inimitabile”, la poetica, i romanzi dell’estetismo, della
bontà, i romanzi del superuomo. Da Piacere, Un ritratto allo specchio; da Maia, L’incontro
con Ulisse; da Alcyone, la sera fiesolana, La pioggia nel pineto. (h 14)
Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica, da Myricae: Lavandare, Arano, L’assiuolo;
Da canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; da Poemi conviviali: Ultimo viaggio:
Calypso. Da Il fanciullino: dentro noi un fanciullino (h 10)
Pirandello: la vita, la poetica. I romanzi. Le novelle. Il teatro. Da Il fu Mattia Pascal: Lo
strappo sul cielo di carta; da Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna, Il treno ha
fischiato; da Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il
personaggio. (h 10)
Svevo: la vita, la poetica. Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno. Da La coscienza di
Zeno: Preambolo. (h 10)
Divina Commedia: introduzione alla lettura del Paradiso; lettura, analisi e commento dei
seguenti canti: I, III, VI. (h15)
Dalla metà di maggio alla conclusione della scuola è intenzione del docente trattare la
poesia delle avanguardie e dei primi decenni del Novecento, con particolare riferimento a G.
Ungaretti, e E. Montale. Ci si propone di leggere anche alcuni versi del canto XXXIII del
Paradiso.
Nel corso dell'anno si sono svolti approfondimenti ed esercitazioni sulle diverse modalità di
scrittura in preparazione dell’esame di Stato, come l’analisi del testo, il tema, il saggio
breve. Le esercitazioni di scrittura hanno avuto per oggetto sia la letteratura sia
problematiche d'attualità, sulle quali in alcuni casi si sono svolti preliminarmente dibattiti in
classe. È stata effettuata anche una vera e propria simulazione della prima prova dell’esame
di Stato.
Metodi d’insegnamento: lezione frontale, lezione partecipata. metodo induttivo, problem
solving, e apprendimento per scoperta.
Lo studio della letteratura è stato imperniato sulla lettura, l'analisi, il commento dei testi,
secondo il principio, metodologicamente fondamentale, "dal testo alla storia, dalla storia al
testo".
Mezzi e Strumenti di Lavoro: libri di testo, materiale elaborato dall’insegnante, fotocopie,
supporti audiovisivi, riviste e quotidiani, lavagna multimediale.
Strumenti di Verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul Nuovo
Esame di Stato)
Sono state effettuate prove scritte e verifiche orali in itinere e alla fine di ogni percorso. Per
quanto riguarda i criteri di valutazione, si sono tenuti prioritariamente in considerazione i
22
progressi ottenuti, rispetto ai livelli di partenza, da ogni singolo alunno. Le prove scritte
sono state strutturate secondo le tipologie previste dagli esami di Stato (analisi del testo,
scritture documentate, tema d'attualità e di storia). Esse sono state valutate secondo i criteri
adottati in sede di Dipartimento, esplicitati nelle griglie allegate al presente Documento.
Obiettivi raggiunti mediamente al termine del percorso formativo
La VA SU si presenta eterogenea per quanto concerne le abilità di base, il senso di
responsabilità, l’impegno e l’applicazione nello studio.
Il gruppo risulta essere abbastanza vivace ma ben educato, corretto, partecipe al
dialogo educativo, abbastanza attento e motivato.
La classe ha sempre tenuto un comportamento adeguato nei confronti della sottoscritta.
Per quanto riguarda l’aspetto didattico, all’inizio dell’anno alcuni allievi mostravano di
possedere buone conoscenze di base e spiccate capacità critiche, mentre un nutrito numero
di studenti della classe manifestava alcune difficoltà nel saper condurre l’esposizione orale
in forma corretta e nel produrre testi scritti chiari, pertinenti e coerenti. Alla fine dell’anno
scolastico gli alunni che presentavano difficoltà hanno colmato le lacune ed hanno raggiunto
un discreto livello di preparazione. Alcuni studenti, inoltre, si sono distinti per ottime doti
personali, spiccata attitudine allo studio e alla riflessione critica.
Nonostante le numerose interruzioni delle attività didattiche che si sono verificate per
diversi motivi durante l’anno scolastico, e l’assunzione di servizio tardiva della sottoscritta
– avvenuta ad ottobre, a causa dei ritardi relativi alle assegnazioni provvisorie- il piano di
lavoro annuale è stato quasi interamente rispettato.
Il programma previsto per lo studio della Divina Commedia è stato, invece, ridotto per
dare maggiore spazio agli autori di Letteratura italiana del ‘900.
Le principali finalità dell’insegnamento della Letteratura italiana sono state rivolte alla
sollecitazione degli studenti ad una riflessione autonoma, all’attivazione delle loro capacità
critiche, alla valorizzazione delle loro potenzialità intellettuali e personali, al loro
coinvolgimento in un dialogo partecipato e costruttivo. Altri aspetti che la sottoscritta ha
cercato di curare in modo costante sono stati il potenziamento delle abilità linguistiche, della
comprensione, dell’analisi dei testi e dell’esposizione organica e critica.
Per il raggiungimento di tali finalità, oltre al ricorso alla lezione frontale, fondamentale
per esporre gli argomenti e le tematiche principali, è stata impiegata la lezione partecipata,
diretta a stimolare la riflessione degli studenti sui contenuti, l’elaborazione personale delle
conoscenze acquisite, la capacità di valutare e rielaborare i problemi. Inoltre si è cercato di
guidare costantemente gli allievi verso un rapporto operativo e attivo con l’oggetto di
studio, utilizzando il metodo induttivo, il problem solving, e l’apprendimento per scoperta;
spesso, a partire dalla lettura di testi letterari, i ragazzi sono stati chiamati a ricostruire le
linee fondamentali di un tema di letteratura, in modo da sviluppare capacità di ragionamento
e competenze linguistiche specifiche. In molte occasioni la sottoscritta ha fornito agli alunni
materiale didattico in fotocopia, al fine non solo di integrare i contenuti dei libri di testo, ma
anche e soprattutto per permettere il riferimento a quadri di più ampio respiro ed attivare
negli alunni l’attenzione per i grandi temi culturali ed esistenziali che nella letteratura si
trovano rappresentati in tutte le epoche ed in tutti i contesti.
Per quanto riguarda il monitoraggio degli apprendimenti, gli allievi sono stati
costantemente sottoposti a verifiche orali, individuali e di gruppo. Inoltre si sono espressi
giudizi di valutazione nei confronti degli studenti che in modo spontaneo sono intervenuti
nei dibattiti espressi in classe.
23
Per ciò che concerne le verifiche scritte, gli alunni sono stati sottoposti alle diverse
tipologie di scrittura quali l’analisi e commento di un testo letterario (tipologia A dell’esame
di Stato), il saggio breve (tipologia B), il tema di storia (tipologia C) e quello di ordine
generale (tipologia D).
Nel corso dell’anno scolastico si sono svolte due prove comuni alle classi quinte, come
inizialmente stabilito dal Dipartimento di lettere, e una simulazione della prima prova degli
Esami di Stato.
Nella valutazione finale si è tenuto conto, oltre che dell’acquisizione di conoscenze e
abilità e dello sviluppo di capacità riferibili agli obiettivi prefissati in sede di
programmazione, anche e soprattutto dell’impegno, della costanza, dell’interesse e
dell’eventuale evoluzione della situazione di partenza.
In conclusione si può affermare che l’interesse rivolto all’attività didattica da parte
della classe è stato più che soddisfacente, in quanto gli alunni hanno partecipato in modo
attivo e interessato.
Nel complesso la maggior parte degli studenti ha raggiunto un buon livello di
preparazione e gli obiettivi programmati all’inizio dell’anno scolastico sono stati conseguiti
da quasi tutti gli alunni più o meno pienamente, secondo i diversi ritmi di apprendimento
individuali.
Scordia, 13 maggio 2017
Il docente
Laura Antonella Centamore
24
Materia: LINGUA E CULTURA LATINA
Docente: Prof.ssa Laura Antonella Centamore
Libro di testo adottato:
A. Roncoroni, R. Gazich, E. Marinoni, E. Sada, Elementa latinitatis, Signorelli, vol. unico.
Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2016/2017 n. ore 40 su n. 66 ore previste dal piano di studi, delle quali una è stata destinata
all’assemblea di classe e due ad iniziative organizzate dall’istituto.
5.5 Obiettivi prefissati (conoscenze, competenze, capacità)
Gli obiettivi previsti nel piano di lavoro di lingua e cultura latina, per la classe V A SU,
sono stati distinti in conoscenze, competenze e capacità e sono i seguenti:
Conoscenze: conoscenze generali
1)Acquisire la coscienza delle radici storiche della tradizione culturale occidentale,
attraverso una conoscenza dei temi centrali della cultura latina.
2)Acquisire la consapevolezza del ruolo storico della lingua latina che, sopravvivendo alla
civiltà romana, assume per secoli il ruolo di lingua della cultura nell'intera Europa.
conoscenze specifiche
1) Conoscere i principali autori, le correnti e i periodi della letteratura latina;
2) Acquisire un adeguato patrimonio lessicale e di informazioni specifiche inerenti alla
disciplina.
3) Conoscere direttamente alcuni fra i testi più rappresentativi del patrimonio letterario
latino, considerato nella sua articolata varietà interna e nel suo storico costituirsi.
4) Conoscere la morfologia e le regole di sintassi.
Competenze: 1) Comprendere ed esporre in modo ordinato e appropriato gli argomenti di letteratura
trattati.
2) Saper tradurre in maniera globalmente corretta testi latini riferibili al livello delle
conoscenze linguistiche acquisite.
3) Saper collocare i testi sia in una tradizione di forme letterarie sia nel contesto storico-
culturale più ampio dell'epoca cui appartengono.
4) Saper individuare gli aspetti estetici dei testi letterari, anche attraverso l'osservazione
degli elementi stilistico-espressivi di ogni autore e di ogni corrente letteraria; ergo leggere
e comprendere il testo letterario sia come espressione di una determinata personalità poetica,
sia come "momento dinamico" all'interno di un preciso genere letterario.
Capacità: 1) Rielaborare personalmente i temi letterari stabilendo collegamenti, analizzandoli dal
punto di vista linguistico e culturale, operando sintesi.
2) Integrare lo studio delle letteratura latina con quello delle altre discipline.
3) Acquisire capacità logico-interpretative dei fenomeni culturali.
4) Acquisire capacità esegetiche ed abilità traduttive e quindi, l'abitudine ad operare
confronti fra modelli linguistici e realtà culturali diverse.
25
PERCORSO FORMATIVO
5.6 Contenuti (macroargomenti, unità didattiche,
moduli) Macroargomenti
Tempi
TUTTI I TESTI CLASSICI SONO STATI LETTI IN TRADUZIONE ITALIANA
L’età Imperiale (h 3) appunti forniti dall’insegnante
Seneca (h 10): Vita; Azione e Predicazione; Etica e politica; La lingua e lo stile.
Da Epistulae ad Lucilium 1,1-3 Vindica te tibi; Da De brevitate vitae ( cap. I)
La favola di Fedro (h2) : il momento della denuncia. Vita e Opere.
Superior stabat, la legge del più forte, Favola I 1 ; Un padrone vale l’altro: l’asino e
il vecchio padrone, Favola I 15
Persio (h2): Vita e Pensiero.
Impegno politico e gusto dell’eccesso in Lucano; Pharsalia; una nuova epica;
Lucano contro Virgilio;
Dopo Farsalo: il funerale del mondo, Pharsalia VII 617-646; L’eccesso, l’orrido e
la negatività, Pharsalia VI 529-549
Petronio (h2): Vita; Opere; La poetica e le tecniche narrative; la lingua e lo stile.
La Matrona di Efeso, Satyricon 111-112; Una cena particolare, Satyricon 31, 3-
11;32;33. 1-8; Il Testamento di Trimalchione, Satyricon 71;72 1-4
Dinastia Flavia (h1)(appunti forniti dall’insegnante)
Quintiliano (h6): Vita; Opere; La lingua e lo stile.
Vir bonus dicendi peritus - L’oratore: soprattutto un uomo onesto, Institutio
Oratoria XII 1, 1-3
Lavoro di gruppo (Quintiliano) 1 percorso svolto da: Perticone Samantha, Emma
Melissa Rebecca, Frazzetto Simona.
Educare fin dalla nascita, Institutio Oratoria I 1, 1-3; Le qualità di un buon
discepolo, Institutio Oratoria I 3, 1-5; I doveri del discepolo, Institutio Oratoria II
9, 1-3
Lavoro di gruppo (Quintiliano) 2 percorso svolto da: Calanducci Flavia, Comitino
Michele, Spinello Marika, Pollina Alessia.
Un buon maestro è amato e rispettato, Institutio Oratoria II 2, 4-8; Precettore
privato o scuola pubblica?, Institutio Oratoria, 1,2,4; 9-10; 17-18;21-22;
Lavoro di gruppo (Quintiliano) 3 percorso svolto da: Furnò Isabella, Scalisi
Vanessa, Frazzetto Lorena, Scaccianoce Nicolò.
26
L’imitazione cardine dell’insegnamento, Institutio Oratoria X 2, 1-8; Lo spirito di
competizione, Institutio Oratoria I 2, 23-29.
Lavoro di gruppo (Quintiliano) 4 percorso svolto da: Di Benedetto Alessia, Rosa
Martina Giusy, Naselli Chiara.
Da Quintiliano a noi: qual è la miglior istruzione?
Giovenale (h2): Vita; Opere; Ricchezza e povertà; L’astratto disprezzo dei beni;
L’indignatio di Giovenale; Indignatio e impotenza; La lingua e lo stile.
I governatori romani: una banda di ladri a capo delle province, Satira VIII 87-124
Marziale (h2): La vita e il rapporto con la società del tempo; I libri di epigrammi;
L’epigramma di Marziale; <<Il sapore dell’uomo>>.
La vita ingrata del cliente, Epigramma IX 100
Tacito (h5): Vita; Opere; Il prensiero; La concezione storiografica; La lingua e lo
stile
Grandi uomini sotto cattivi principi: vivere sotto i tiranni, Agricola 1-3;
Un attentato fallito; Morte di Seneca; Morte di Petronio da Annales
Apuleio (h4): vita, opere, il pensiero.
Da Metamorfosi, La fabula di Amore e Psiche.
La sottoscritta si riserva di affrontare nel mese di maggio il tema del tempo in
Sant’Agostino.
Metodi d’insegnamento: lezione frontale, lezione partecipata, cooperative learning
La conoscenza degli autori è stata approfondita tramite la lettura e il commento di passi
delle loro opere in traduzione. Lo studio dei testi è stato svolto in funzione delle esigenze
del percorso storico-letterario. Si è dato il dovuto risalto alle principali linee guida e agli
autori che più hanno pesato sugli sviluppi della cultura europea.
Mezzi e Strumenti di Lavoro: libri di testo, materiale elaborato dall’insegnante, fotocopie,
supporti audiovisivi, lavagna multimediale.
a) Strumenti di Verifica
Sono state effettuate prove scritte e verifiche orali in itinere e alla fine di ogni percorso. Per
quanto riguarda i criteri di valutazione, si sono tenuti prioritariamente in considerazione i
progressi ottenuti, rispetto ai livelli di partenza, da ogni singolo alunno. Le prove scritte, in
alternativa alle versioni tradizionali dal latino, sono state strutturate secondo le tipologie
previste dagli esami di Stato per la terza prova, con preferenza per la trattazione sintetica di
argomenti, ma sono stati somministrati anche quesiti a risposta chiusa.
a) Obiettivi raggiunti mediamente al termine del percorso formativo
La classe VA SU si presenta eterogenea per quanto concerne le abilità di base, il senso
di responsabilità, l’impegno e l’applicazione nello studio.
27
Il gruppo risulta essere abbastanza vivace ma ben educato, corretto, partecipe al
dialogo educativo, abbastanza attento e motivato.
Una grande parte degli alunni evidenzia una preparazione di base per molti versi
incerta e lacunosa, per ciò che concerne la morfologia e la sintassi della lingua latina, in
parte giustificabile a causa di numerosi avvicendamenti di docenti.
Pertanto, così come esplicitato nelle Linee guida dei Licei delle Scienze Umane, i testi
presi in esame sono stati letti in traduzione italiana.
Il programma di letteratura latina è stato quasi completamente ultimato (la sottoscritta
si riserva di trattare il tema del tempo in Sant’Agostino) e i risultati raggiunti dagli studenti
sono stati buoni.
Le principali finalità dell’insegnamento sono state rivolte alla sollecitazione degli
studenti ad una riflessione autonoma, all’attivazione delle loro capacità critiche, alla
valorizzazione delle loro potenzialità intellettuali e personali, al loro coinvolgimento in un
dialogo partecipato e costruttivo. Per il raggiungimento di tali finalità oltre al ricorso alla
lezione frontale, fondamentale per esporre gli argomenti e le tematiche principali, sono stati
impiegati la lezione partecipata e il cooperative learning volti a stimolare la riflessione degli
studenti sui contenuti, l’elaborazione personale delle conoscenze acquisite, la capacità di
valutare e rielaborare i problemi.
Per quanto riguarda il monitoraggio degli apprendimenti, gli allievi sono stati costantemente
sottoposti a verifiche orali e scritte tese ad accertare il raggiungimento degli obiettivi
proposti. Le prove scritte, in alternativa alle versioni tradizionali dal latino, sono state
strutturate secondo le tipologie previste dagli esami di Stato per la terza prova, con
preferenza per la trattazione sintetica di argomenti, ma sono stati somministrati anche
quesiti a risposta chiusa.
Nella valutazione si è tenuto conto, oltre che dell’acquisizione di abilità e dello
sviluppo di capacità riferibili agli obiettivi prefissati in sede di programmazione, anche e
soprattutto dell’impegno, della costanza, dell’interesse e dell’eventuale miglioramento della
situazione di partenza.
In conclusione si può affermare che l’interesse rivolto all’attività didattica da parte
della classe è stato pressoché soddisfacente, in quanto gli alunni hanno partecipato in modo
attivo. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti e il livello complessivo della classe appare
più che discreto.
Scordia, 13 maggio 2017
Il docente
Laura Antonella Centamore
28
MATERIA: Matematica
DOCENTE: prof. Mario Scirè Calabrisotto
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Tonolini, Manenti, Calvi - “Le basi concettuali della
matematica” Vol. 3, 5 - Ed. Minerva
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: n. 52 ore su n. ore 66 previste dal piano di studi.
OBIETTIVI PREFISSATI (conoscenze, competenze, capacità):
Conoscenze
Conoscere le definizioni e le proprietà degli oggetti matematici trattati. Conoscere il
simbolismo, i metodi e le tecniche propri dei diversi ambiti trattati. Conoscere il valore
strumentale della Matematica per lo studio delle altre scienze. Ampliare il processo di
preparazione di base e fornire un indispensabile strumento per la comprensione di altre
discipline quali la fisica. Saper trasferire le conoscenze acquisite nell’analisi dei fenomeni
sociali.
Competenze
Comprendere e saper utilizzare in modo consapevole il linguaggio formale, esplicitando le
regole sintattiche di trasformazione delle formule. Saper condurre con rigore logico
argomentazioni. Saper operare a livelli di astrazione crescenti. Saper utilizzare
consapevolmente i diversi metodi e strumenti matematici per la risoluzione di problemi
nell’ambito della disciplina, impostando e conducendo le strategie risolutive. Saper
utilizzare gli strumenti matematici nello studio delle altre scienze.
Capacità
Saper cogliere analogie e differenze, astrarre e generalizzare individuando invarianti.
Assumere come abitudine l’esame critico e la sistemazione logica dei contenuti oggetto di
studio. Saper individuare i possibili collegamenti tra la Matematica e le altre discipline.
Sviluppare capacità di analisi e sintesi.
PERCORSO FORMATIVO
CONTENUTI
(MACRO-ARGOMENTI, UNITÀ DIDATTICHE, MODULI)
N.
ORE
DEDICATE
LA PARABOLA
- La parabola con asse parallelo all'asse delle ordinate.
- Parabola con asse parallelo all'asse delle ascisse.
- Posizioni reciproche fra retta e parabola.
18
L’ELLISSE
- Definizione e proprietà dell'ellisse con i fuochi sull'asse x.
- Ellisse con i fuochi sull'asse y.
- Ellisse passante per due punti.
18
FUNZIONI
- Funzioni reali di variabile reale: definizione e classificazione.
- Dominio delle funzioni razionali intere e fratte.
- Dominio di funzioni irrazionali.
- Definizione di funzione iniettiva, suriettiva, biunivoca. Funzioni crescenti
e decrescenti.
- Funzioni pari e dispari.
12
29
LIMITI
- Intervalli e intorni di un punto. 4
Argomenti da svolgere
LIMITI
- Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite finito ed
infinito di una funzione in un punto e per x che tende ad infinito.
- Limite della somma algebrica di funzioni
- Limite del prodotto di due funzioni.
- Limite del quoziente di due funzioni.
- Il calcolo dei limiti per limiti infiniti. Il calcolo del limite per funzioni
continue: definizione e calcolo per sostituzione. Introduzione al concetto di
forma indeterminata: ∞ /∞, 0/0.
8
METODI DI INSEGNAMENTO E STRUMENTI DI LAVORO
- Metodo di lavoro: prevalentemente la lezione frontale, passando gradualmente
dalla presentazione semplice e intuitiva dei nuovi concetti alla loro formalizzazione. Per
ogni argomento ho svolto semplici ma significativi esercizi che favorissero una reale ed
approfondita comprensione di ogni singolo concetto. Ho cercato di stimolare la ricerca di
possibili strategie risolutive alternative e la capacità di porre domande, prospettare
soluzioni e saperle valutare.
- Strumenti di lavoro utilizzati: il libro di testo.
STRUMENTI DI VERIFICA
- Verifiche frontali svolte alla lavagna in cui si richiede non solo la trattazione teorica
degli argomenti svolti, ma anche la risoluzione di semplici esercizi.
- Prove scritte in cui si richiede lo svolgimento di problemi o esercizi sulle varie unità
didattiche.
Nel primo quadrimestre sono state effettuate due prove scritte basate sulla risoluzione di
esercizi riguardanti gli argomenti svolti.
Nel secondo quadrimestre è stata effettuata alla data odierna una verifica scritta basata
sulla risoluzione di esercizi riguardanti gli argomenti svolti. Si prevede di effettuarne
un’altra entro fine anno scolastico.
Le Verifiche frontali e le prove scritte sono state entrambe volte a verificare la reale
conoscenza e comprensione delle definizioni, dei concetti e dei teoremi studiati.
OBIETTIVI MEDIAMENTE RAGGIUNTI AL TERMINE DEL PERCORSO FORMATIVO
30
Nel descrivere gli obiettivi mediamente raggiunti dalla classe è doveroso tenere conto di
alcuni fattori significativi.
Questa classe scaturisce dalla ricomposizione, avvenuta nel precedente anno scolastico, di
tre terze in due quarte classi dello stesso ordinamento alle quali si sono aggiunti alcuni
allievi provenienti o da corsi di studio diversi o ripetenti. Questa disomogeneità ha causato
sin dall’inizio un notevole ritardo nello svolgimento del programma didattico.
L’insegnante di ruolo che ha seguito gli alunni nei due anni precedenti si è dovuto
assentare per motivi di salute già dall’inizio del mese di Ottobre. Al momento del mio
arrivo in classe quale supplente verso la fine dello stesso mese, abbiamo dovuto riprendere
gli argomenti svolti dall’inizio dell’anno scolastico. Ciò ha comportato, unitamente alla
necessità di adeguamento da parte degli studenti ad un metodo di insegnamento diverso da
quello cui erano abituati, un ulteriore rallentamento nello svolgimento del programma
didattico e un iniziale e comprensibile disorientamento da parte degli stessi, man mano
superato con l’impegno da parte loro e dell’insegnante.
In classe ho sempre cercato di tenere in considerazione le esigenze degli alunni, avendo
come obiettivo la qualità dell’insegnamento piuttosto che la quantità delle nozioni da
impartire.
La classe è abbastanza eterogenea per metodo ed impegno nello studio. Alcuni alunni si
dimostrano interessati verso la disciplina, ma la maggior parte, invece, mostra una certa
lentezza nell’apprendimento nonché lacune di base provenienti dagli anni precedenti.
Tuttavia, se stimolati sufficientemente riescono a raggiungere un livello più che
sufficiente. Alcuni studenti, invece, dimostrano uno scarso e discontinuo impegno verso lo
studio della disciplina che dovrebbero svolgere a casa e una preparazione di base debole,
per cui presentano un livello di conoscenze e preparazione appena sufficiente, anche se
ancora in fase miglioramento soprattutto per le verifiche scritte. Nel complesso la classe si
dimostra attenta e partecipe alle attività didattiche, per cui si può affermare che gli obiettivi
prefissati sono stati, in media, più che sufficientemente raggiunti.
Scordia, 13 Maggio 2017 Il Docente
Prof. Mario Scirè Calabrisotto
31
MATERIA: FISICA
DOCENTE: prof. Mario Scirè Calabrisotto
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Romoli Giuliano Albertini Gabriele, Eureka!, Vol. 1, La
Scuola Editrice
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: n. 42 ore su n. ore 66 previste dal piano di studi.
OBIETTIVI PREFISSATI (conoscenze, competenze, capacità)
Conoscenze
Conoscere la definizione operativa delle grandezze fisiche utilizzate nell’indagine dei
fenomeni. Conoscere gli elementi fondamentali delle teorie sviluppate ( principi
fondamentali, leggi, conferme sperimentali, applicazioni). Conoscere l’evoluzione storica, i
limiti e il progressivo affinamento dei modelli di interpretazione della realtà fisica.
Ampliare la formazione culturale dal punto di vista di vista scientifico. Saper riconoscere e
trattare punti unificanti della fisica.
Competenze
Avere un atteggiamento critico e di indagine di fronte ai fenomeni del mondo fisico,
possedere un quadro organico della teoria di base riguardante un ampio campo di
fenomeni e le capacità di collegamento, astrazione necessarie per una visione unificante.
Saper utilizzare gli strumenti matematici adeguati per la descrizione e l’analisi dei fenomeni
fisici. Saper condurre con rigore logico argomentazioni e dimostrazioni.
Capacità
Saper utilizzare il proprio bagaglio di conoscenze teoriche per formulare previsioni
qualitative e quantitative su situazioni reali. Sviluppare capacità di analisi sintesi e di
astrazione. Potenziare la capacità di osservazione.
PERCORSO FORMATIVO
CONTENUTI
(MACRO-ARGOMENTI, UNITÀ DIDATTICHE, MODULI)
N. ORE
DEDICATE
IL LAVORO E L’ENERGIA
- Definizione di lavoro, potenza energia cinetica ed energia potenziale.
- Energia potenziale elastica. Forze conservative e forze dissipative.
Energia meccanica e principio di conservazione dell'energia.
- Principio di conservazione dell'energia meccanica applicato alla
caduta dei gravi.
20
TERMOLOGIA
- La temperatura, il calore e le scale termometriche.
- La dilatazione termica lineare. La dilatazione volumica. Il calore specifico.
La relazione fondamentale della calorimetria.
- Conduzione, convezione e irraggiamento.
- I gas perfetti e le leggi di Boyle e di Gay-Lussac .
22
32
- L'equazione dei gas perfetti.
- Lavoro di espansione di un gas.
- Trasformazioni cicliche. Il mulinello di Joule. Calore e lavoro.
ARGOMENTI DA SVOLGERE
I PRINCIPI DELLA TERMODINAMICA
- Primo e secondo principio della termodinamica.
6
METODI DI INSEGNAMENTO E STRUMENTI DI LAVORO
- metodo di lavoro: prevalentemente la lezione frontale, passando gradualmente
dalla presentazione semplice e intuitiva dei nuovi concetti alla loro formalizzazione. Ho
cercato di stimolare la ricerca di possibili strategie risolutive alternative e la capacità di
porre domande, prospettare soluzioni e saperle valutare in chiave critica.
- Strumenti di lavoro utilizzati: il libro di testo adottato.
STRUMENTI DI VERIFICA
- Verifiche frontali svolte alla lavagna in cui si richiede non solo la trattazione teorica
degli argomenti svolti, ma anche la risoluzione di semplici esercizi con l’obiettivo di
verificare la reale conoscenza e comprensione delle definizioni e dei concetti studiati.
OBIETTIVI MEDIAMENTE RAGGIUNTI AL TERMINE DEL PERCORSO FORMATIVO
Nel descrivere gli obiettivi mediamente raggiunti dalla classe è doveroso tenere conto di
alcuni fattori significativi.
Questa classe scaturisce dalla ricomposizione, avvenuta nel precedente anno scolastico, di
tre terze in due quarte classi dello stesso ordinamento alle quali si sono aggiunti alcuni
allievi provenienti o da corsi di studio diversi o ripetenti. Questa disomogeneità ha causato
sin dall’inizio un notevole ritardo nello svolgimento del programma didattico.
L’insegnante di ruolo che ha seguito gli alunni nei due anni precedenti si è dovuto
assentare per motivi di salute già dall’inizio del mese di Ottobre. Al momento del mio
arrivo in classe quale supplente verso la fine dello stesso mese, abbiamo dovuto riprendere
gli argomenti svolti dall’inizio dell’anno scolastico. Ciò ha comportato, unitamente alla
necessità di adeguamento da parte degli studenti ad un metodo di insegnamento diverso da
quello cui erano abituati, un ulteriore rallentamento nello svolgimento del programma
didattico e un iniziale e comprensibile disorientamento da parte degli stessi, man mano
superato con l’impegno da parte loro e dell’insegnante. In classe ho sempre cercato di
tenere in considerazione le esigenze degli alunni, avendo come obiettivo la qualità
dell’insegnamento piuttosto che la quantità delle nozioni da impartire.
La classe è abbastanza eterogenea per metodo ed impegno nello studio. Alcuni alunni si
dimostrano interessati verso la disciplina, ma la maggior parte, invece, mostra una certa
33
lentezza nell’apprendimento nonché lacune di base provenienti dagli anni precedenti.
Tuttavia, se stimolati sufficientemente riescono a raggiungere un livello più che
sufficiente. Alcuni studenti, invece, dimostrano uno scarso e discontinuo impegno verso lo
studio della disciplina che dovrebbero svolgere a casa e una preparazione di base debole,
per cui presentano un livello di conoscenze e preparazione appena sufficiente, anche se
ancora in fase miglioramento soprattutto per le verifiche scritte. Nel complesso la classe si
dimostra attenta e partecipe alle attività didattiche, per cui si può affermare che gli obiettivi
prefissati sono stati, in media, più che sufficientemente raggiunti.
Scordia, 13 Maggio 2017 Il Docente
Prof. Mario Scirè Calabrisotto
34
5.1 Materia: Scienze Naturali
5.2 Docente: Prof.ssa Fallo Lucia
5.3 Libri di testo adottati:
Giuseppe Valitutti, Niccolò Taddei, Helen Kreuzer, Adrianne Massey, David Sadava,
David M. Hillis, H. craig Heller May R. Berenbaum –Dal Carbonio agli OGM, Biochimica
e biotecnologie con Tettonica delle placche_ di Elvidio Lupia Palmieri e Maurizio Parotto.
Zanichelli.
5.4 Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2016/2017
n. ore 49 (fino al 13/05/2015) su n. ore 66 previste dal piano di studi
5.5 Obiettivi prefissati (Conoscenze, competenze, capacità, …)
1. Utilizzare in maniera adeguata il linguaggio scientifico e le conoscenze acquisite per
illustrare strutture, fenomeni, problematiche; acquisire un insieme ordinato di conoscenze
fondamentali ed esprimerle con proprietà di linguaggio al fine di leggere criticamente la
realtà.
2. Raccogliere e valutare informazioni e dati per formulare ipotesi interpretative dei
fenomeni osservati.
3. Utilizzare i modelli interpretativi di fenomeni complessi nella consapevolezza dei loro
limiti.
Percorso Formativo
5.6 Contenuti ( Unità didattiche, moduli, nuclei tematici)
Il Mondo del Carbonio
La Basi della Biochimica
Il Metabolismo
Che cosa sono le Biotecnologie
Le Applicazioni delle Biotecnologie
La Tettonica delle Placche (da completare entro la fine dell’anno)
5.7 Metodi d’insegnamento
I metodi di insegnamento adottati fanno riferimento al metodo della lezione frontale
partecipata.
5.8 Mezzi e Strumenti di Lavoro
E’ stato fatto uso non esclusivo del libro di testo che è stato integrato in alcune parti
con ricerche su altri libri di testo che presentavano impostazioni diverse delle unità
didattiche.
E’ stato fatto uso di materiale audiovisivo. Sono stati utilizzati anche materiali
multimediali messi a disposizione in cloud dal libro di testo o provenienti dal web.
35
5.9 Spazi
Si è fatto uso del laboratorio di Scienze con uso della postazione multimediale e
dell'aula della classe con uso della LIM.
5.10 Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli)
Il Mondo del Carbonio 9 ore
La Basi della Biochimica 9 ore
Il Metabolismo 18 ore
Che cosa sono le Biotecnologie 7 ore
Le Applicazioni delle Biotecnologie 6 ore
5.11 Strumenti di Verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul
Nuovo Esame di Stato)
La verifica non si è basata solamente sull’interrogazione orale ma ha cercato,
particolarmente nell’ultimo periodo, di puntare su strumenti contemplati nel nuovo esame di
stato quale il questionario a risposta sintetica.
5.12 Obiettivi mediamente realizzati
Gli alunni sanno utilizzare in maniera adeguata il linguaggio scientifico e le
conoscenze acquisite per illustrare strutture, fenomeni, problematiche; mostrano di avere
sufficienti capacità di lettura della realtà circostante riuscendo ad interpretare anche
criticamente i messaggi con cui li bombardano i mass media.
Un gruppo di studenti ha raggiunto livelli di conoscenza e competenze veramente
ragguardevoli.
Utilizzano modelli interpretativi di fenomeni complessi, qualcuno con qualche
difficoltà, nella consapevolezza dei loro limiti, ma nel complesso soddisfacenti nei risultati.
Scordia 13/05/ 2017
Il Docente
Prof.ssa Fallo Lucia
36
5.1 Materia: Storia dell’Arte Classe VA SU
5.2 Docente: Prof.ssa Daniela Aquilia
5.3 Libri di testo adottati:
“Basi dell’Arte. Dal Neoclassicismo ad oggi. Autori: Demartini, Gatti, Tonetti. Vol.
3 Editore Mondatori. (Cod.vol. 9788842446927)
5.4 Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico: n. ore 40 su n. ore 64 previste
dal piano di studi
5.5 Obiettivi prefissati
Conoscenza
• Conoscere i criteri fondamentali di una corretta lettura ed interpretazione di una
produzione artistica figurativa
• Riconosce le principali tecniche grafico-pittoriche (affresco, tempera, olio)
• Conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura sacra e civile. Conoscere il
quadro storico – economico – politico
• Conoscere termini basilari architettonici (es. abside, navata, pronao,arco ect)
Competenza
• Saper comprendere la complessità del rapporto tra le opere d’arte e la situazione
storica in cui sono state prodotte, nonché dei molteplici legami con la letteratura, il
pensiero filosofico e scientifico, la politica, la religione.
• Capacità di inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico
contesto storico;
• Saper leggere le opere nei loro valori estetici utilizzando un metodo e una
terminologia appropriati;
• Essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i
caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate;
• Avere consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico,
architettonico e artistico del nostro paese;
• Conoscere per gli aspetti essenziali le questioni relative alla tutela, alla
conservazione e al restauro.
Capacità
• Saper cogliere nell’opera d’arte il suo significato politico attraverso l’analisi del
soggetto e della sua composizione;
• Saper individuare il valore sociale dell’opera d’arte nel situazione storica
• Leggere un’opera d’arte nel complesso dei suoi significati tecnici, funzionali,
estetici, simbolici e geometrici.
• Differenze tra i periodi studiati in classe
• Saper prendere appunti in classe
• Ricerche e approfondimenti degli argomenti
Percorso Formativo
5.6 Contenuti ( Unità didattiche, moduli, nuclei tematici)
-Il Neoclassicismo.
Antonio Canova (biografia. Analisi opere: “Amore e psiche”, “Monumento funebre a
Maria Cristina d’Austria”) J.Luise David, (la vita, 'il giuramento degli orazi') ricercare i
37
seguenti termini: modanatura, bugnato/bugnatura, lesena, trabeazione, balaustra, timpano,
arco a tutto sesto.) Giuseppe Piermarini. (Teatro alla scala)
- Il Preromanticismo e il Romanticismo Differenza tra Illuminismo e
Romanticismo. Differenza tra Preromanticismo e Romanticismo. Friedrich,(Biografia.
Analisi opere: “Viandante sopra il mare di nebbia”. “Monaco in riva al mare”. Fussli
(Biografia. Analisi opere “'Incubo'”). Eugéne Delacroix (Biografia, Analisi opere “la libertà
che guida il popolo”). F. Hayez, (Biografia, Analisi opere Il Bacio).
- Il Realismo
L'Europa del secondo 800. Cenni sulle Esposizioni Universali. Millet (Analisi opere
“Le spigolatrici”) Courbet (Analisi opere “Il funerale di Orleans”), Doumier (“Vagone di
terza classe”)
- l’Impressionismo
Manet. Analisi opere“'Olympia'”, (Analisi opere “La colazione sull’erba”) Monet
(Analisi
opere “Cattedrale di Rouen”, “Ninfee”), Degas (Analisi opere “Le Ballerine”,
“Assenzio”)
- Post Impressionismo
Cezannè (“Le grandi Bagnanti”), George Seurat,(La grande Jatte), George Seurat,
(La
grande Jatte),
-Simbolismo
Gauguin (da dove veniamo chi siamo dove andiamo), Moreau (Salome)
5.7 Metodi d’insegnamento
Durante lo svolgimento delle lezioni, oltre la consueta lezione frontale, sono stati
impiegate esercitazioni didattiche per il potenziamento e la memorizzazione degli argomenti
acquisiti, simulazione verifiche, problem solving, mappe concettuali.
5.8 Mezzi e Strumenti di Lavoro
Libro di testo adottato in classe, video argomentativi del periodo storico e autori
trattati, slide fornite alla classe, ulteriori fotocopie di altri libri, Peer tutoring, Cooperative
Learning, LIM.
5.9 Spazi
Aula, aula multimediale
La classe ha partecipato alla gita a Palermo per la mostra del fotografo contemporaneo
MCCURRY.
5.10 Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli)
Dalle quattro alle sei ore per unità didattica.
5.11 Strumenti di Verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul
Nuovo Esame di Stato)
Verifiche orali, test a risposta multipla, Verifica scritta analisi sintetica (max 10 righe)
sull’opera d’arte.
5.12 Obiettivi mediamente realizzati
38
La classe è composta da 15 allievi; di cui 11 femmine e 3 maschi, la maggior parte
provenienti da Scordia e paesi limitrofi. Solo un allievo è seguito dalla collega di Sostegno.
Sin dall’inizio dell’anno gli allievi hanno mostrato di essere ampiamente scolarizzati,
partecipativi e di essere in possesso di un buon livello di preparazione. Mostrare altresì,
interesse per la disciplina e lo studio in generale. La classe è omogenea e cooperativa,
interviene durante la lezione, ha mostrato una viva partecipazione, collaborando
proficuamente e con costanza durante tutto il percorso dell’anno scolastico. Quest’
atteggiamento, positivo e costruttivo, ha permesso loro di raggiungere gli obiettivi da me
prefissati, nonché conoscenze, competenze e capacità.
Maggiori risultati sono stati ottenuti durante il secondo quadrimestre mediante i
metodi del “peer tutoring” e il “cooperative learning” da me proposti e da loro accolti con
entusiasmo.
Nella fattispecie gli allievi hanno acquisito la capacità di saper analizzare l’opera e
contestualizzare il periodo storico cogliendo gli aspetti salienti dell’opera architettonica e/o
opera iconografica. Durante il corso dell’anno la classe ha sviluppato uno spiccato interesse
per la Storia dell’Arte.
Riescono con facilità a fare collegamenti interdisciplinari con le altre materie. Gli
obiettivi della classe sono stati tutti ampiamente raggiunti.
Il Docente
Daniela Aquilia
39
Materia: SCIENZE UMANE
Docente Prof .CATERINA SARRA
Libri di testo adottati: SCIENZE UMANE CORSO INTEGRATO
Autori: G.CHIOSSO, P.CREPET, P.VOLONTE’, E.MORA, C.LUNGHI,
M.MAGATTI, U.FABIETTI, EINAUDI SCUOLA
Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico
n. ore 142 su n. ore 166 previste dal piano di studi
Profilo in uscita della classe
Buona parte della classe è motivata, disciplinata, diligente e ha costantemente
evidenziato comportamenti ed atteggiamenti costruttivi, soprattutto nel coglier e nel cercare
di fare proprie le indicazioni del docente. La partecipazione, nel corso delle lezioni è stata
nel complesso adeguata e propositiva. La maggior parte degli alunni evidenzia più che
discrete capacità di analisi, sintesi e rielaborazione. Si rilevano, tuttavia, alcune difficoltà a
livello espositivo e per quanto riguarda la produzione scritta. Il gruppo classe, comunque,
presenta al proprio interno differenze anche marcate per quanto riguarda impegno,
rendimento, conoscenza e competenze.
CLIL
Nel corso dell’anno la classe ha sviluppato un modulo Clil di Scienze Umane con la
collaborazione dell’insegnante di Inglese prof. S. Sinatra.
Obiettivi prefissati
Conoscenza
Conoscere lo sviluppo del pensiero pedagogico in rapporto agli autori e ai diversi
periodi storici.
Conoscere le teorie sociologiche sulla comunicazione e i media.
Conoscere i principali metodi di indagine della psicologia.
Conoscere il contesto storico culturale in cui nascono e si sviluppano i problemi
sociologici.
Competenza
Utilizzare il lessico specifico sia nell’espressione orale che nella produzione scritta.
Confrontare tematiche ed autori.
Riorganizzare i vari dati per elaborare testi scritti.
Comprendere il rapporto tra le forme storiche della civiltà e i modelli educativi,
familiari e sociali.
Comprendere le interazioni fra individui, gruppi e sistemi social.
Saper applicare l’analisi pedagogica, antropologica ,sociologica ai fenomeni della
vita sociale.
saper confrontare tematiche ed autori.
Capacità
Acquisire e interpretare criticamente le informazioni ricevute.
40
Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo.
Organizzare il lavoro di ricerca relativo all’attività laboratoriale.
Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando la
fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni.
Obiettivi trasversali
L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, ha previsto una collaborazione
con la filosofia, la storia, la letteratura, e ha messo in grado lo studente di:
Padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della
cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea.
Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della
realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi
formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali
e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza.
Sviluppare un’ adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli
affetti.
Acquisire le nozioni fondamentali relativi al significato che la cultura riveste per
l’uomo.
Comprendere le diversità culturali e le ragioni che le hanno determinate anche in
collegamento con il loro disporsi nello spazio geografico.
Percorso Formativo:
PEDAGOGIA
• Pedagogia come scienza:
- Il secolo dei fanciulli
- Verso la pedagogia scientifica
- La scuola attiva e l’esperienza di John Dewey negli Stati Uniti
• Le avanguardie della nuova pedagogia
- Esperienza d’elite
- Vita e opere
- Esperienza e democrazia
- Teoria pedagogica e proposta educativa
• Approfondimento su Gardner:
- le intelligenze multiple (collegamento interdisciplinare di psicologia)
• Edouard Claparède e l’educazione funzionale
- Vita e opere
- Teoria pedagogica e proposta educativa
• Maria Montessori e l’educazione a misura del bambino:
- Vita e opere
- Teoria pedagogica e proposta educativa
• La reazione antipositivistica nella cultura cattolica : Jacques Maritain
41
- Vita e opere
- Teoria pedagogica e proposta educativa
- Formazione dell’uomo integrale
• La pedagogia del dialogo e della parola di Don Lorenzo Milani
- Vita e opere
- Teoria pedagogica e proposta educativa
• La reazione antipositivistica nella cultura marxista : Celestin Freinet
- Creare un uomo nuovo
- Vita e opere
- Teoria pedagogica e proposta educativa
• Approfondimento extra su Makarenko e la psicologia del collettivo
• Nuovi problemi per la scuola:
- Dal puerocentrismo alla scuola di massa
- Documenti internazionali sull’educazione
• Nuovi problemi per l’educazione:
- La formazione degli adulti
- La formazione in età adulta oggi
• Disabilità e cura della persona:
- Integrazione dei disabili e didattica inclusiva
- Servizi di cura della persona
• Formazione alla cittadinanza:
- Educazione e democrazia
- Il dibattito sui diritti umani
- La condivisione dei vincoli di solidarietà
• Educazione e multiculturalismo:
- I contenuti dell’apprendimento nella società multiculturale
- Edgar Morin
- Alasdair Maclntyre
- Martha C. Nussbaum
• La società in rete:
- Educare alla multimedialità
• Approfondimento su Henri Bergson:
- Pedagogia e spiritualismo
- Tempo e memoria
• Approfondimento “Dall’attivismo alle pedagogie oltre Dewey”:
- Skinner e l’istruzione programmata
- Bloom e le tassonomie degli obiettivi educativi
- Bruner, percezione e insegnamento a spirale
42
SOCIOLOGIA
• La sociologia, origini e metodo:
- Che cos’è la sociologia
- Le origini
• I primi teorici:
- L’approccio critico di Karl Marx
• Spiegare la modernità con Emile Durkheim e Max Weber
• Tra moderno e post-moderno:
- La sociologia e la società post-industriale
- Il mondo globalizzato e il villaggio globale
- Zigmunt Bauman
- Anthony Giddens
- Alain Touraine
- Ulrich Beck
• La famiglia nella società moderna:
- La famiglia e le distinzioni di genere
- La famiglia come agenzia di socializzazione
• Verso la globalizzazione:
- Dalle comunità locali alle grandi città
- Che cos’è la globalizzazione
- Le forme di globalizzazione
- L’antiglobalismo
• La società multiculturale:
- Le differenze culturali
- La differenza come valore
- Il multiculturalismo e la politica delle differenze
• La comunicazione mediale:
- Le caratteristiche della comunicazione mediale
- Dai mass media ai new media
• Approfondimento su Popper: ”CATTIVA MAESTRA LA TV”
ANTROPOLOGIA:
• L’antropologia culturale, origini e metodo:
- Che cos’è l’antropologia
- La pratica antropologica
• Questioni di cultura:
- La natura culturale degli esseri umani, “Il ragazzo selvaggio”
- La continua trasformazione delle culture
- Prospettiva olistica
43
• L’antropologia e la globalizzazione:
- L’antropologia nel mondo globale
- Una distribuzione ineguale delle risorse
- Potere e violenza
PSICOLOGIA:
• Sviluppo e psicoanalisi, la visione antropologica di Freud
- Psicoanalisi e inconscio
- Lo sviluppo della vita psichica
- L’interpretazione dei sogni
- La teoria sessuale e la nevrosi
- La conflittualità della vita psichica
- La sublimazione delle pulsioni
• Sviluppo e psicoanalisi oltre Freud:
- Alfred Adler
- Gustav Jung
• La psicologia sociale e l’interazionismo simbolico:
- Che cos’è la psicologia sociale
- La psicologia delle folle
- Lewin
- Gustave Le Bon
• Il ciclo della vita
- La teoria dello sviluppo di Freud ed Erikson
- L’adolescenza e la formazione dell’identità
- I giovani adulti
- La maturità
- La tarda età e la vecchiaia
• La famiglia che cambia:
- Patologie della famiglia maltrattante
• Normalità e patologia:
- L’ansia normale e l’ansia patologica
- Disturbi dell’umore, depressione e mania
- Disturbi della personalità, disturbi psicotici
• Diversamente abili:
- Classificazione delle disabilità, ICDH e ICF
- I contesti della disabilità, la famiglia, la scuola e il lavoro
• Il ruolo della psicologia interculturale:
- Individuo e cultura
- Psicologia culturale transculturale
44
- Cultura e sviluppo
• La convivenza tra culture
- Il multiculturalismo
• Gli effetti dei mass media:
- Il proiettile magico
- L’audience analys
- Teoria degli effetti limitati
- Teoria dell’agenda building
- Teoria dell’agenda setting
LETTURA DI UN CLASSICO IN SOCIOLOGIA: ZYGMUNT BAUMAN
Metodi d’insegnamento
- Lezione frontale.
- Lezioni dialogate.
- Dibattito in classe.
- Lavoro di gruppo.
- Insegnamento individualizzato.
- Attività di recupero e sostegno in itinere.
- Attività di insegnamento e potenziamento pomeridiano.
- Mezzi e Strumenti di Lavoro
- Libri di testo.
- Materiale audiovisivo e multimediale.
- Studio su testi monografici.
Spazi utilizzati
- Biblioteca
- Laboratorio
- Strumenti di Verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul Nuovo
Esame di Stato)
- Prove scritte (temi, esercizi)
- Saggi brevi.
- Simulazione prove d’esame.
Scordia lì 11/05/2017
la Docente
prof.ssa Caterina Sarra
45
5.1 Materia: FILOSOFIA - STORIA
5.2 Docente: CANIGLIA GRAZIA
5.3 Libri di testo: N. Abbagnano – G. Fornero “Filosofia”, Vol. 3°
F. Bertini “Alla ricerca del presente”, Vol. 3
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali e per la Storia anche somministrazioni di
video documentari
Mezzi e strumenti di lavoro: Libri di testo, mappe concettuali
Modalità di verifica:Verifiche periodiche
Ore di lezione effettuate alla data del 13/5/2017:
- Filosofia 66 ore su 99 ore previste dal piano di studi
- Filosofia 54 ore su 66 ore previste dal piano di studi
Verifiche individuali: Interrogazioni frontali e dialogate
Profilo della classe
La classe è costituita per la maggior parte da studenti motivati e disciplinati, che con
diligenza hanno saputo trarre profitto dalle attività svolte. Sin dall’inizio dell’anno la classe
ha risposto con interesse e buona partecipazione. Ma a partire dal rientro dalla vacanze
pasquali l’impegno nello studio della storia e della filosofia è stato condizionato dalla
necessità di prepararsi in numerose discipline per affrontare le prove parallele e le
simulazioni della terza prova d’esame di stato. È stato dunque necessario intensificare il
coinvolgimento nell’attività in classe, mediante frequenti ripetizioni, lettura guidata dei libri
di testo ed tutoraggio individuale.
In vista dell’esame di stato i lavori in classe sono, quindi, stati volti a potenziare un
metodo adeguato di studio, che quasi tutti hanno acquisito.
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha dimostrato sempre rispetto nei confronti
dell’insegnante e di sé stessa.
Obiettivi realizzati (in termini di conoscenza, competenze, capacità):
Nella classe si riscontrano due livelli. Un primo livello, costituito da un numero esiguo
di studenti, a seguito di forti stimoli e sollecitazioni, ha realizzato competenze modeste,
conoscenze mnemoniche, propensione ad articolare, in forme più o meno regolari, qualche
abilità; competenze minime di apprendimento e sufficiente assimilazione dei contenuti.
L’altro livello, invece, ha raggiunto competenze più che discrete; ha capacità di
organizzarsi e di ben assimilare i contenuti delle discipline, è attento e riflessivo al
linguaggio filosofico e sceglie i nessi logici tra le argomentazioni presentate e discusse; per
l’area disciplinare ha realizzato competenze discrete e soddisfacenti; dimostra abilità
cognitive e logico-espressive efficaci.
Contenuti disciplinari
Filosofia
Il Romanticismo, L’idealismo, Ficthe, Hegel La Sinistra hegeliana, Feuerbach, Marx,
Schopenauer, Kierkegaard, Nietzsche, Gramsci, Hannah Arendt
Storia
46
L’ età dell’ imperialismo, società di massa e politica internazionale. L’ Italia da
Depretis a Giolitti. La grande guerra e la Rivoluzione Russa. La crisi post-bellica e l’
avvento del Fascismo. L’ età dei totalitarismi La seconda guerra mondiale.
La docente
Grazia Caniglia
47
Materia: Scienze Motorie e Sportive
Docente: Prof. Vasile Santo
Libro di testo odottato: Voglia di movimento fairplay – Juvenilia Scuola edizioni.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2016/2017
N. ore 56 su N. ore 64 previste dal piano di studi.
Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, abilità).
Conoscenze:
Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie
e sportive, di espressione e di relazione, in grado di migliorare la padronanza
motoria.
Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita.
Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona
attraverso il miglioramento delle capacità qualità fisiche e delle funzioni
neuromuscolari.
Approfondimento teorico di contenuti relativi a stili di vita corretti e salutari.
Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e
l'acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello
sport.
Competenze:
Sapere utilizzare efficacemente le proprie capacità coordinative e percettive
anche in situazioni complesse;
Possedere ottime capacità condizionali ed essere in grado di risolvere in modo
ottimale qualsiasi situazione di gioco;
Nelle varie attività ludico sportive utilizzare efficacemente il linguaggio
corporeo.
Approfondimento pratico e teorico di attività motorie e sportive che, dando
spazio alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità
trasferibili anche all’esterno della scuola (lavoro-tempo libero-salute e sport).
Essere cosciente dell’importanza di corretti comportamenti e abitudini
finalizzate al mantenimento di un buon stato di salute.
Abilità:
Miglioramento delle qualità fisiche.
Affinamento funzioni neuromuscolari.
Competenze sportive: fondamentali di gioco e regolamento della pallavolo,
pallacanestro, badminton e tennistavolo.
Contenuti:
Parte pratica
48
Esercizi di potenziamento generale a corpo libero e ai grandi attrezzi eseguiti
individualmente, in coppia, in piccoli gruppi, nelle varie stazioni.
Esercizi di mobilità articolare: allungamento dei principali gruppi muscolari
attraverso lo stretching.
Esercizi di destrezza e coordinazione generale a corpo libero e con piccoli
attrezzi.
Educazione al ritmo attraverso esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi.
Attività di avviamento motorio gestite in autonomia.
Sport di squadra: pallavolo, pallacanestro, tennistavolo, badminton, studio ed
allenamento dei fondamentali individuali e di squadra, i regolamenti e
l’arbitraggio.
Parte teorica
La pallavolo.
Storia dello sport, le olimpiadi e i suoi simboli.
L’atletica leggera nei suoi aspetti generali.
Il doping.
I muscoli e i meccanismi energetici.
Approfondimento personale di un argomento inerente il percosso
interdisciplinare per l’esame di stato.
Metodologia
La metodologia utilizzata è stata prevalentemente globale con approfondimenti degli
argomenti trattati negli anni precedenti. Le lezioni sono state realizzate attraverso il metodo
frontale partecipato, il metodo imitativo e il lavoro di gruppo.
Mezzi e strumenti di lavoro
Oltre al libro di testo e fotocopie sono stati utilizzati grandi e piccoli attrezzi.
Spazi
Palestra d’istituto e aula di Scienze Motorie e Sportive.
Verifica
Dopo la verifica iniziale, attraverso la somministrazione di test motori e psicomotori,
l’osservazione sistematica ha rappresentato il principale strumento di verifica del processo
di apprendimento nonché della partecipazione e dell’impegno nelle attività proposte. La
valutazione finale rappresenta il risultato delle verifiche sia teoriche che pratiche, queste
ultime realizzate attraverso test di controllo dei valori testati inizialmente.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
I criteri di valutazione tengono conto dei seguenti indicatori:
49
impegno e applicazione;
partecipazione attiva alla lezione;
autonomia corporea;
automatizzazione schemi motori complessi;
accettazione delle regole, dei ruoli e dei compiti;
acquisizione di conoscenze;
conoscenza del linguaggio tecnico – specifico;
partecipazione sui contenuti della lezione con osservazioni e quesiti mirati .
Considerazioni finali
Il gruppo classe è composto da 15 alunni (12 ragazze e 3 ragazzi, di cui uno segue una
programmazione differenziata),
tutti gli alunni hanno acquisito e consolidato le competenze relative agli obiettivi sopra
elencati raggiungendo nel complesso un livello di profitto mediamente buono e per qualche
alunno ottimo.
Alcuni hanno dimostrato di essere in grado di gestire ed esprimere in modo
consapevole ed efficace la propria padronanza motoria anche in contesti più articolati (come
nella pratica sportiva).
I contenuti teorici sono stati appresi attraverso una vivace interazione e partecipazione
attiva di tutta la classe sui diversi temi trattati durante le esercitazioni proposte.
Il Docente
Santo Vasile
50
5.1 Materia: Lingua e Letteratura Inglese
5.2 Docente Prof.: Sinatra Salvatore
5.3 Libri di testo adottati: M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton: PERFORMER voll. 2 e 3
ZANICHELLI
5.4 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2016/17 n. 90 su 99 previste dal piano
di studi.
5.5 Obiettivi realizzati:
Conoscenze
Caratteristiche dei generi letterari
Principali figure retoriche
Correnti letterarie e cenni sul relativo periodo storico della letteratura Inglese dal
Romanticismo al XX secolo
Termini specifici
Competenze
Sapere analizzare un brano individuando l’idea principale e cogliendone le
caratteristiche del genere e dello stile
Utilizzare la lingua orale e scritta in modo appropriato, con correttezza e il giusto
registro linguistico.
Esprimere riflessioni e opinioni personali.
Capacità
Essere in grado di interpretare un dato culturale.
Saper cogliere relazioni tra correnti letterarie e autori.
Esprimere opinioni personali.
Percorso Formativo
5.6 Contenuti
Gli argomenti trattati sono stati suddivisi in Unità didattiche. In linea generale, si è seguito
un percorso graduale scegliendo, utilizzando sia i brani proposti dal testo che fotocopie. Gli
autori sono stati scelti tra gli esponenti più significativi e più familiari dei generi letterari,
dal Romanticismo al XX secolo, secondo un impianto cronologico, al fine di fornire agli
studenti un quadro di riferimento, che consentisse loro di operare gli opportuni collegamenti
con le altre discipline, come la letteratura italiana, la filosofia e la storia.
Gli argomenti svolti sono:
The Romantic age;
W. Wordsworth;
S. T. Coleridge;
The Victorian age;
C. Dickens;
51
O. Wilde;
The XX Century;
James Joyce;
D. H. Lawrence.
5.7 Metodi d’insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzando problem solving, simulazione ecc.) La lezione è stata accompagnata, soprattutto per ciò che riguarda l’analisi del testo, del lavoro di gruppo.
5.8 Mezzi e Strumenti di lavoro (libri di testo, materiale audiovisivo, multimediale ecc.).
Si è fatto uso del libro di testo, di fotocopie e di internet. Sono state spesso usate slides e
mappe concettuali. Si è ricorso alla visione di film tratti dai romanzi oggetto di studio.
5.9 Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche e dei moduli) Mediamente
10 ore.
5.10 Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul
Nuovo Esame di Stato).
Per lo scritto: quesiti a risposta aperta; trattazione sintetica di argomenti
Per l’orale: lettura ed analisi di brani studiati con breve riferimenti all’autore, al genere
e al Periodo.
5.11 La classe, fin dall’inizio eterogenea per livello culturale e atteggiamento
complessivo, ha mantenuto questa caratteristica nel corso dell’anno. Infatti, un congruo
gruppo di alunni si è dimostrato costante ed assiduo nell’impegno rielaborando quanto
studiato in modo personale e raggiungendo una buona preparazione.
Un altro gruppo ha raggiunto un’accettabile preparazione con capacità espressive non
sempre personali. Solo alcuni alunni, malgrado i tentativi dimostrati, hanno in parte
colmato le incertezze manifestate all’inizio dell’anno.
5.12 Si allega programma svolto.
Il docente
Prof. Salvatore Sinatra
52
5.1 Materia: Religione
5.2 Docente: Prof. Vecchio Rocco
5.3 Libri di testo adottati:
S. Bocchini, RELIGIONE E RELIGIONI Ed. Dehoniane Bologna Voll. Unico
Misto.
Per alcune unità di apprendimento: AA.VV. LA DOMANDA DELL’UOMO Ed.
Marietti , Torino.
5.4 Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2016/2017
n. ore 26 su n. ore 33 previste dal piano di studio.
5.5 Obiettivi specifici di apprendimento
Gli obiettivi previsti nel piano di lavoro di Religione, per la classe V A Liceo delle
Scienze Umane, sono stati declinati in conoscenze ed abilità e sono i seguenti:
Conoscenze:
L’alunno: Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in
una prospettiva di dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa.
Conosce le principali novità del Concilio Ecumenico Vaticano II, la concezione
cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina
sociale della Chiesa. Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con
riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi,
alla globalizzazione e migrazione dei popolo alle nuove forme di comunicazione.
Abilità:
L’alunno: Motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione
cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo. Distingue la concezione
cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione sacramento,
indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni famigliari ed educative, soggettività
sociale. Individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo
sviluppo economico, sociale, ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità
alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere.
5.6 Percorso formativo Il percorso formativo di Religione nella classe V A Liceo delle Scienze Umane ha
avuto per oggetto i seguenti contenuti specificati in moduli di apprendimento:
1) FEDE E SCIENZA 2) VALORI DA VIVERE
3) IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA. ( solo introduzione)
5.7 Metodo di insegnamento I metodi d'insegnamento sono stati la lezione frontale, lavori di gruppo, talvolta si e
cercato di avviare la discussione attraverso schemi proposti dall'insegnante.
5.8 Mezzi e strumenti di lavoro
53
Oltre al libro di testo, si sono utilizzati anche altri testi di approfondimento si è
utilizzato anche del materiale audiovisivo attinente ai temi trattati
5.9 Spazi: aula
5.10 Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità di apprendimento)
Per ogni unità didattica sono stati dedicati dalle cinque alle sette ore, in media.
Tranne che per la seconda unita di apprendimento che ha richiesto molto più dieci ore.
5.11 Strumenti di verifica
Le verifiche sono state finalizzate alla misurazione sia dell’efficacia
dell’insegnamento, sia dell’apprendimento da parte degli allievi, secondo gli obiettivi
stabiliti.
E' stata privilegiata la forma del dialogo aperto, unita al continuo stimolo da parte
dell’insegnante a favore di interventi degli alunni, in relazione agli argomenti trattati.
Valutazione
Nella valutazione, si è tenuto conto, in relazione ai percorsi didattici, dei seguenti
parametri:
1) conoscenza degli argomenti;
2) comprensione del testo;
3) capacità di argomentazione e rielaborazione personale;
5.12 Obiettivi mediamente realizzati
Gli obiettivi prefissati in sede di programmazione sono stati sufficientemente
realizzati partendo dalla situazione concreta degli alunni, cercando nel rispetto e nella libertà
di ciascuno, di uscire dai propri schemi mentali e di comportamento. Nello sviluppare i
contenuti preventivati si è cercato d'istaurare un'atmosfera di collaborazione conducendo gli
alunni a partecipare, con qualsiasi contributo al dialogo educativo in modo da creare un
rapporto sereno e di reciproca considerazione. L'adozione di questo metodo ha permesso
l'acquisizione di buone competenze nella comprensione ed elaborazione del linguaggio
specifico della disciplina. Le discussione collettive hanno contribuito a sviluppare un certo
interesse e una certa capacità di giudizio critico nei confronti degli argomenti trattati. I
collegamenti con le altre discipline sono stati curati particolarmente per favorire uno
sviluppo unitario, ma articolato e ricco di conoscenze personali, capacità, orientamenti
indispensabili alla maturazione dei giovani. Tutti gli alunni sono stati posti nelle condizioni
di passare gradualmente, dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza dei
principi del cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e
sociale.
Il docente
Vecchio Rocco
54
R e l a z i o n e f i n a l e p e r l a C o m m i s s i o n e d ’ e s a m e
(resa ai sensi dell’O.M. n. 44 del 05/05/2010 art. 17)
ALUNNO: DINARO EMMANUELE NUNZIO
CLASSE: V ASU
INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE
A.S. 2016/2017
La presente relazione costituisce parte integrante del Documento del 15 maggio
prodotto dal Consiglio di Classe.
Contiene dati sensibili, che ai sensi delle attuali norme sulla privacy, devono essere
tutelati; perciò detta relazione deve essere inserita esclusivamente nella copia per la
Commissione d’esame.
55
DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE DELL’ALUNNO DIVERSAMENTE ABILE
L’alunno Dinaro Emmanuele Nunzio ha frequentato per la prima volta la classe V
ASU del liceo delle Scienze Umane “E. Majorana” di Scordia, formata da 15 alunni (12 femmine e 3 maschi).
Dalla Diagnosi Funzionale si rileva la presenza di un disturbo autistico con ritardo mentale moderato (codici ICD 10 F84.0 – F71.9). La patologia assume connotazione di particolare gravità (art. 3 comma 3 legge 104/92).
Nel corso di quest’anno scolastico, ed in continuità con il percorso svolto negli anni precedenti, Emmanuele ha seguito una programmazione differenziata, affiancato dall’insegnante di sostegno per 18 ore settimanali.
La programmazione ha inteso prioritariamente potenziare lo sviluppo delle abilità di base, con particolare attenzione alla socializzazione e all’integrazione, attuando un percorso centrato sui bisogni e sulle potenzialità dello studente. L’intervento di sostegno è stato espletato prevalentemente in classe, al fine di consentire al ragazzo un’autentica partecipazione sociale al ruolo di alunno, facendogli sperimentare il clima emotivo della classe, la tensione cognitiva, la soddisfazione per i prodotti elaborati e la socializzazione dei risultati. Per la stessa ragione, laddove possibile, si è fatto riferimento agli argomenti delle programmazioni curricolari, opportunamente adeguati alle sue reali capacità. In particolare, nelle diverse aree disciplinari è stata attuata una programmazione “basata sul successo”, ricercando sempre un aggancio significativo alle conoscenze possedute dall’alunno, richiedendo risposte già presenti nel suo repertorio di capacità ed introducendo gradualmente elementi nuovi, al fine di garantirgli esperienze di efficacia.
Si è cercato di promuovere il più possibile l’autonomia operativa e di facilitare i processi cognitivo-esecutivi, stimolando in primis le capacità di attenzione, di ascolto e comprensione dei messaggi scritti e orali.
Il discente ha frequentato le lezioni con assiduità ed ha svolto un percorso scolastico regolare. Sebbene educato e rispettoso nei confronti dei docenti, è apparso talvolta poco motivato nelle attività in classe; per tale ragione le strategie didattiche adottate hanno puntato, anzitutto, ad ottenere un suo maggior coinvolgimento; in particolare, si è cercato di far leva sugli interessi tipici dell’età adolescenziale, di dare maggior spazio all’operatività e all’uso del computer.
Per quanto attiene agli obiettivi didattici generali si riscontra un lieve miglioramento nelle capacità mnesiche, anche se permane la necessità di riprendere più volte gli argomenti trattati. Emmanuele ha anche aumentato i tempi di attenzione e di concentrazione, che all’inizio erano piuttosto brevi e discontinui, riuscendo progressivamente ad impegnarsi nell’espletamento delle consegne con maggiore motivazione. Per raggiungere questo obiettivo si è reso necessario proporre all’alunno compiti capaci di suscitare il suo effettivo interesse.
Relativamente all’area affettivo-relazionale e dell’autonomia, come detto, è stato avviato un percorso volto al raggiungimento di una sempre maggiore autonomia operativa e di una maggiore consapevolezza di sé; l’allievo si è impegnato nelle diverse attività proposte, riuscendo ad eseguire da solo semplici consegne, senza attendere continue sollecitazioni esterne, tuttavia l’autonomia operativa risulta ancora limitata da un’insicurezza di fondo e dalla mancanza di un metodo personale di lavoro. Riguardo all’espletamento delle azioni legate all’autonomia personale, ottimo appare il livello raggiunto.
Sotto il profilo relazionale, permane una certa immaturità: l’alunno è sensibile alle attenzioni dei simili e manifesta un forte bisogno di stringere nuovi legami di amicizia,
56
tuttavia non appare ancora sufficientemente autonomo nel rapporto con i pari. Rispetto all’inizio dell’anno, l’integrazione in classe è migliorata, anche se non può dirsi compiutamente raggiunta.
Nell’ambito comunicazionale e linguistico si sono registrati alcuni progressi: Emmanuele ha potenziato la capacità di comprensione orale e scritta, esercitata attraverso domande relative al testo letto, anche se, a volte, necessita ancora di essere guidato per riuscire a individuare gli elementi fondamentali di un testo. L’eloquio spontaneo è maggiormente strutturato. Grandi difficoltà permangono tuttavia nell’esposizione orale, sia per la labilità mnemonica, sia per la difficoltà ad organizzare e sintetizzare autonomamente quanto appreso secondo un metodo di pianificazione sequenziale.
Nell’area antropologica, caratterizzata dallo studio delle discipline storico-artistiche, il ragazzo ha fatto registrare dei risultati soddisfacenti. E’ riuscito a descrivere alcuni periodi storici nelle loro linee essenziali attraverso riassunti, schemi e immagini dei contenuti studiati. Ha compreso alcuni aspetti del pensiero filosofico legati a tematiche sociali e riconducibili al vissuto personale, con l’uso di schede didattiche, riassunti, schemi e illustrazioni dei contenuti oggetto di studio.
Nell’area logico-matematica il discente ha consolidato la capacità di eseguire in maniera autonoma semplici espressioni aritmetiche ed ha migliorato la conoscenza e la capacità di operare con le misure monetarie, mediante esercizi pratici di simulazione di compravendita. Sono state stimolate, inoltre, le capacità di problem solving attraverso la soluzione di semplici problemi relativi alla vita pratica.
Nell’area scientifica, lo studio delle discipline afferenti gli ha consentito di comprendere gli aspetti elementari di alcuni fenomeni del mondo fisico (quali la temperatura, il calore…) e delle scienze (la cellula, le biomolecole…).
Nell’area senso-percettiva e motoria, l’attività sportiva è stata un momento importante di socializzazione attraverso i giochi di gruppo.
L’alunno ha ottenuto risultati positivi in tutte le discipline, raggiungendo - nel complesso in maniera sufficiente - gli obiettivi individuati nel PEI.
In vista dell’esame di Stato, Emmanuele ha svolto le prove di simulazione - preparate tenendo conto degli obiettivi prefissati nel Piano Educativo individualizzato - contestualmente a quelle della classe.
57
RICHIESTE PER LO SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI STATO
Sulla base del percorso didattico individualizzato differenziato svolto dall’alunno, degli obiettivi raggiunti e delle tipologie di verifica affrontate durante l’anno, si esplicitano le seguenti proposte per consentire all’alunno diversamente abile di partecipare secondo le proprie capacità all’esame di Stato, finalizzato al rilascio dell’Attestato di Credito Formativo ai sensi dell’art. 13 del D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323:
la possibilità di svolgere una prova scritta riguardante l’area dei linguaggi verbali e non verbali (I prova: ITALIANO):
- tipologia della prova: all’alunno verrà presentato un testo narrativo (racconto breve) e, dopo la lettura, gli verranno somministrate delle domande sulla comprensione del testo, alcune a risposta aperta, altre a scelta multipla;
- tempi di verifica: 3 ore - criteri di valutazione: 15 punti per la consegna correttamente completata;
la possibilità di svolgere una prova scritta riguardante l’area antropologica (II prova: SCIENZE UMANE):
- tipologia della prova: all’alunno verranno somministrati 11 quesiti su argomenti affrontati approfonditamente durante l’anno, di cui 2 a risposta singola e 9 a scelta multipla;
- tempi di verifica: 3 ore - criteri di valutazione: 15 punti per la consegna correttamente completata;
la possibilità di svolgere una terza prova scritta riguardante le aree dei linguaggi verbali e non verbali, antropologica, senso-motoria e logico-matematica:
- tipologia della prova: all’alunno verrà somministrato un questionario composto da 12 quesiti a scelta multipla (con 3 item), inerenti le discipline oggetto d’esame (Inglese, Scienze motorie, Filosofia o Storia, Lingua e cultura latine o Matematica); nello specifico verranno somministrate 3 domande per ogni disciplina;
- tempi di verifica: 2 ore - criteri di valutazione: 1,25 punti per ogni quesito svolto correttamente, ovvero 15
punti per la consegna correttamente completata. Considerate le notevoli difficoltà incontrate dall’alunno durante l’anno scolastico nell’esposizione orale, si propone di svolgere la prova orale secondo le seguenti modalità:
- tipologia della prova: l’alunno presenterà alla commissione un PowerPoint su un argomento da lui scelto inerente la disciplina di indirizzo (Scienze Umane), ovvero sulla “Comunicazione e i new media”;
- tempi di verifica: 30 minuti - criteri di valutazione: 30 punti per la presentazione del PowerPoint;
il Consiglio di Classe richiede, altresì, alla Commissione Esaminatrice la presenza dell’insegnante di sostegno che ha seguito l’alunno nel corso dell’anno scolastico, per illustrare le consegne da svolgere e per supportarlo emotivamente, se necessario.
Si allegano griglie di valutazione per le prove d’esame.
58
Griglia di valutazione prima prova d'esame
CANDIDATO: DINARO EMMANUELE NUNZIO (PROGRAMMAZIONE E PROVE
DIFFERENZIATE)
DISCIPLINA: ITALIANO
TIPOLOGIA: QUESITI INDIVIDUALIZZATI COMMISURATI AL PEI
CRITERI DI VALUTAZIONE: ad ogni quesito può essere attribuito un punteggio massimo di
1,5 (0,5 ad ogni indicatore)
COMPRENSIONE
DEL TESTO
COERENZA
DELLE
RISPOSTE
COMPETENZA
ESPRESSIVA
PUNTEGGIO
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
Quesito 4
Quesito 5
Quesito 6
Quesito 7
Quesito 8
Quesito 9
Quesito 10
PUNTEGGIO ________/15
VALORE DEL PUNTEGGIO
1 - 5 INSUFFICIENTE
6 - 9 MEDIOCRE
10 -11 SUFFICIENTE
12 -13 BUONO
14-15 OTTIMO
DATA______________
59
LA COMMISSIONE: _______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
IL PRESIDENTE
_______________________________________________
60
Griglia di valutazione seconda prova d'esame
CANDIDATO: DINARO EMMANUELE NUNZIO (Programmazione e prove differenziate)
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
TIPOLOGIA: PROVA SEMISTRUTTURATA (Quesiti individualizzati commisurati al PEI)
QUESITI A RISPOSTA APERTA 2 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (MASSIMO 6 RIGHI)
PER LA VALUTAZIONE : MAX 3 PUNTI PER OGNI QUESITO - MAX 1 PUNTO PER
INDICATORE Indicatori Quesito 1 Quesito 2 Punteggio
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
COERENZA DELLE RISPOSTE
COMPETENZA ESPRESSIVA
Punteggio
QUESITI A SCELTA MULTIPLA 6 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
PER LA VALUTAZIONE : MAX 1 PUNTO PER OGNI QUESI TO
Obiettivo: accertamento della conoscenza dei contenuti e delle capacità logiche nell’individuazione della risposta esatta
Q
uesito 1 Q
uesito 2 Q
uesito 3 Q
uesito 4 Q
uesito 5 Q
uesito 6 Q
uesito 7 Q
uesito 8 Q
uesito 9 Pu
nteggio
Punteggio
Punteggio complessivo della prova: _______/15 Punti
VALORE DEL PUNTEGGIO
1 - 5 INSUFFICIENTE
6 - 9 MEDIOCRE
10 -11 SUFFICIENTE
12 -13 BUONO
14-15 OTTIMO
DATA______________
61
LA COMMISSIONE: _______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
_______________________________________________
IL PRESIDENTE
_______________________________________________
62
Griglia di valutazione terza prova d'esame
CANDIDATO: DINARO EMMANUELE NUNZIO (Programmazione e prove differenziate)
TIPOLOGIA C – QUESITI A SCELTA MULTIPLA
12 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (3 PER DISCIPLINA)
PER LA VALUTAZIONE: MAX 1,25 PUNTI PER OGNI QUESI TO (1,25X3=3,75 PUNTI
PER DISCIPLINA)
Obiettivo: accertamento della conoscenza dei contenuti e delle capacità logiche
nell’individuazione della risposta esatta
Discipline coinvolte Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Totale per
Materia
FILOSOFIA
LINGUA E
CULTURA LATINE
INGLESE
SCIENZE
MOTORIE
PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA: ______/15
VALORE DEL PUNTEGGIO
1 - 5 INSUFFICIENTE
6 - 9 MEDIOCRE
10 -11 SUFFICIENTE
12 -13 BUONO
14-15 OTTIMO
DATA______________
LA COMMISSIONE: _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ IL PRESIDENTE _______________________________________________